mercoledì 6 agosto 2014

Mondiale Rallycross: la Peugeot 208 T16 WRX in Canada per puntare al successo




Il Team Peugeot-Hansen e la 208 T16 WRX, dopo avere conquistato per la prima volta il podio, nell’ultima gara in Belgio, si sono trasferiti a Trois-Rivières, in Canada, per disputare la settima delle dodici manche del Campionato del Mondo FIA di RallyCross.
La prova canadese è anche la prima manche extraeuropea del campionato e si svolge nel contesto del famoso Gran Premio di Trois-Rivières. Attualmente terzo nella classifica generale del WRX, il Team Peugeot-Hansen affronta l’appuntamento iridato del prossimo weekend per rafforzare la sua posizione nel Campionato del Mondo.

Timur Timerzyanov: “Sono davvero contento di correre in Canada. Parteciperemo ad un evento che propone gare molto interessanti come la Nascar. Il circuito canadese ha il rettilineo più lungo della stagione e penso che, nel complesso, sarà una gara velocissima. Il tracciato dovrebbe assomigliare a quelli utilizzati per le corse su pista. Proprio per questo, ho fatto due giorni di prove al volante di una monoposto in Russia per abituarmi a questo stile di guida. La differenza consisterà anche nel fatto che tutte le prove si svolgeranno in una sola giornata, anziché le solite due. Come pilota non mi dispiace affrontare le qualifiche e le fasi finali in un unico giorno, ma se ci fosse un incidente durante una manche di qualificazione, questo potrebbe creare un problema. Dovremo essere bravi ad evitare al massimo gli inconvenienti”.


Timmy Hansen : “Penso che sarà una corsa bellissima, in mezzo alla città. Dal momento che questo tracciato è nuovo per tutti, lo girerò a piedi per conoscerlo il più possibile. Quest’anno la fortuna non è sempre stata dalla nostra parte ma la 208 T16 WRX si è dimostrata sempre velocissima. Nell’ultimo appuntamento in Belgio ho conquistato un secondo posto che ha dato ancora più motivazioni a tutto il team. Ovviamente dobbiamo migliorare ad ogni gara. Non abbiamo ancora vinto e non abbiamo ancora conquistato il massimo dei punti. Questo il nostro obiettivo”.

MotoGP, Stefan Bradl con NGM Forward Racing nel 2015

Il team NGM Forward Racing ha annunciato di aver raggiunto l'accordo con Stefan Bradl per la prossima stagione. Il 24enne pilota tedesco sarà dunque il portacolori del team NGM Forward Racing in sella ad una Forward Yamaha. Il Campione del Mondo Moto del 2011, lascia così dopo tre stagioni il team CWM-LCR Honda di Lucio Cecchinello (che sabato scorso aveva annunciato l’ingaggio di Cal Crutchlow dalla Ducati) per iniziare un nuovo capitolo della sua carriera nella classe regina.
Il patron del team Giovanni Cuzari, ha dichiarato: “E’ con piacere che desidero dare il benvenuto a Stefan Bradl. Crediamo che il nostro pacchetto si adatti molto bene alle caratteristiche di guida di Stefan e insieme puntiamo ad una stagione da protagonisti. La presenza di un pilota tedesco nelle nostre file rappresenta inoltre un’occasione importante per aprirci ad un mercato molto interessante”.

ANDREA DELL’ORTO NOMINATO NUOVO PRESIDENTE DELL'AUTODROMO DI MONZA  


L'Automobile Club Milano ha scelto questa mattina il nuovo presidente della Sias (Società incremento automobilismo e sport S.p.A.), la società che gestisce l'Autodromo Nazionale Monza. E' Andrea Dell'Orto, 44 anni, laureato in ingegneria gestionale, vicepresidente esecutivo dell'azienda di famiglia produttrice di carburatori e presidente della Dell'Orto India. Dal maggio 2013 è presidente di Confindustria Monza Brianza. E' inoltre membro della Giunta nazionale di Confindustria e presidente del "Gruppo parti moto" dell'Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori.


"L'Autodromo Nazionale Monza è un patrimonio del territorio che va valorizzato e rivitalizzato con un progetto che lo riporti al centro del panorama mondiale e con investimenti che lo rendano operativo tutto l'anno. Su queste due strade saranno incentrate la mia presidenza in Sias e l'azione della nuova squadra che verrà definita dopo il Gran Premio d'Italia", ha dichiarato Dell'Orto al termine della riunione che lo ha eletto presidente. 

Il nuovo presidente Sias ha voluto poi ringraziare le imprese, le istituzioni, il presidente AC Milano Ivan Capelli e tutti i membri del Cda per il sostegno e il consenso che gli hanno accordato. Dell'Orto ha ringraziato inoltre la Procura di Monza e i militari del Gruppo di Monza della Guardia di Finanza per il lavoro che hanno svolto e stanno svolgendo in questi mesi che ha permesso di creare le condizioni per poter operare al meglio per il futuro dell'Autodromo.


Il presidente dell'Automobile Club Milano, Ivan Capelli, ha sottolineato come il Consiglio direttivo Acm, eletto dai Soci lo scorso 22 luglio, abbia individuato in Dell'Orto "la persona giusta per guidare l'Autodromo verso quel rinnovamento necessario a ridare nuova linfa e nuove energie ad uno degli impianti motoristici più prestigiosi nello scenario sportivo mondiale."

MEZZO SECOLO DI TROFEO VALLECAMONICA

Archiviato il suo quarto Rally Ronde, l’Aci Brescia si appresta a tornare a Borno per un evento di caratura internazionale: la Cronoscalata "Trofeo Vallecamonica". Sabato 6 e domenica 7 settembre infatti sulle strade bresciane si disputerà la 44° edizione della corsa che raggiungerà così i suoi cinquant’anni d’età. Nata infatti nel 1964, la gara ha vissuto alcuni anni di pausa ma ora, grazie al lavoro dell’Aci Brescia e del Team Mille Miglia, è pronta a tornare ai fasti di un tempo occupando il posto che merita nel Campionato Europeo di specialità. Per valutare questa possibilità, nel primo fine settimana di settembre saranno presenti degli osservatori della FIA che valuteranno l’idoneità della corsa nel contesto continentale.

“Siamo felici di poter aprire le iscrizioni dell’edizione dei cinquant’anni - afferma Armando Esti – e siamo già certi della presenza di piloti di rango che hanno già confermato di essere al via. Stiamo lavorando alacremente per garantire alti standard di sicurezza ed offrire ai piloti ed al pubblico una corsa bella e divertente.”

Le iscrizioni si sono aperte lunedì 4 agosto e si chiuderanno l'1 settembre. Il programma prevede nella giornata di venerdì 5 settembre le verifiche amministrative e tecniche, sabato 6 settembre le prove libere su due turni ed infine la gara vera e propria che si disputerà domenica 7 settembre. Fra la prima e la seconda sessione di Prove cronometrate e fra gara 1 e gara 2 la strada che collega Malegno a Borno verrà riaperta al traffico per permettere il transito di turisti ed appassionati.
La corsa sarà valida per l’European Hill Climb Cup e per il TIVM, il Trofeo Velocità Montagna - zona Nord coeff. 1.
Lo scorso anno la gara fu vinta da Cristian Merli (nella foto) che si aggiudicò il trofeo Vallecamonica a bordo di una Osella PA 2000 staccando l’elvetico Ducommun mentre terzo finì il locale Tosini.

I risultati di una ricerca Ford: 1 giovane su 4 scatta "selfie" durante la guida



Un giovane su due scatta foto mentre è alla guida, uno su quattro scatta anche dei 'selfie' e li pubblica sui social network:  comportamento che provoca una distrazione compresa tra i 14 e i 20 secondi, tempo in cui un'auto a 100 km/h percorre circa 600 metri. E' quanto emerge dalla ricerca che Ford ha condotto su  7.000 giovani europei con un'età compresa tra 18 e 24 anni, nell'ambito del programma di corsi di guida responsabile Driving Skills For Life.
Sebbene la quasi totalità degli intervistati riconosca che l'utilizzo dello smartphone al volante sia pericoloso e sia consapevole dei relativi rischi, le possibili conseguenze vengono troppo spesso ignorate. In particolare sono gli inglesi i maggiori 'selfie-dipendenti' (il 33% ne scatta mentre guida), la percentuale è del 28% per Francia e Germania, mentre più attenti sono risultati i giovani spagnoli (18%) e belgi (17%). 
In Italia questa abitudine riguarda un giovane su quattro (26%) e il 40% dei ragazzi italiani ha scattato foto durante la guida e uno su cinque (21%) accede ai social network. 
Per questo il programma della prossima edizione di Driving Skills For Life avrà una nuova sessione per acquisire consapevolezza rispetto ai rischi derivanti dall'utilizzo degli smartphone alla guida. "Scattare un 'selfie' con lo smartphone è un'attività diventata con estrema rapidità parte integrante della vita di tutti i giorni, ma è l'ultima cosa che andrebbe fatta mentre si è al volante - ha spiegato Jim Graham, responsabile del programma Ford Driving Skills for Life - È preoccupante che un numero così elevato di giovani guidatori ammetta di utilizzare lo smartphone per scattare foto e accedere ai social network mentre guida e il nostro compito è sottolinearne la pericolosità e diffondere l'importante messaggio della responsabilità".

In pista a San Martino del Lago le Nissan NISMO Nova Race

Prima uscita in assoluto per la seconda Nissan GT-R NISMO GT3 della Nova Race, che domani (giovedì 7 agosto) verrà portata in pista sul circuito di San Martino del Lago da Daniele Mulacchiè.
La squadra emiliana svolgerà una giornata di test con entrambe le vetture giapponesi, presentandosi anche con i piloti Emanuele Romani ed Ermanno Dionisio.

Dopo avere positivamente portato all'esordio, con il supporto del JRM Group, la Nissan GT-R NISMO GT3 nel Campionato Italiano Gran Turismo e nell'International GT Open (ottenendo immediatamente a Jerez un secondo posto assoluto ed il successo nella classe GTS con Lorenzo Bontempelli è Craig Dolby) il team reggiano prosegue il programma di sviluppo in vista di ulteriori partecipazioni nelle varie serie internazionali.‎‎

L'ERBETTA FAMILY PUNTA IN ALTO






Un mese di Agosto che, nonostante gli scherzi del meteo, può tranquillamente definirsi torrido per PR Group impegnata il prossimo fine settimana nella settima edizione della Ronde Monte San Giovanni Campano. A portare sul gradino più alto del podio i colori della scuderia veneziana ci riproverà la famiglia Erbetta che sarà di scena con due vetture di primissimo piano in grado di poter fare la voce grossa in provincia di Frosinone. 
Dopo aver tolto la ruggine accumulata in un anno di stop nella precedente uscita al Rally Città di Cellole, chiuso con l'ottava piazza assoluta nonché secondo di gruppo A e vincitore in solitaria tra le super 1600, il figlio Domenico scenderà in campo con una splendida Peugeot 306 Maxi.
La kit car transalpina si è permessa il lusso, nel suo periodo d'oro, di mettere in crisi le più conclamate world rally car sull'asfalto nell'ambito del campionato mondiale e ciò consente all'equipaggio gialloblu, completato come di consueto da Valerio Silvaggi alle note, di poter ambire sulla carta al massimo risultato.
Altro candidato a recitare un ruolo da assoluto protagonista nella ronde frusinate è sicuramente papà Giuseppe, in arte “Pino”, che avrà a disposizione la Ford Escort Rs Cosworth, in versione gruppo A, già vista al Rally Città di Cellole.
Tanta la voglia di riscattare il prematuro ritiro dell'ultima trasferta, causato da uno strappo muscolare e dal conseguente acutizzarsi del dolore, grazie alla quale il driver della trazione integrale dell'ovale blu si candida di diritto nella rosa dei pretendenti al successo finale.


martedì 5 agosto 2014

Dunlop Future Race Car Challenge


La macchina da corsa del futuro arriva dal ‘Dunlop Future Race Car Challenge’, un progetto di design “collaborativo”, che ha raccolto le idee di esperti e appassionati di corse di tutta Europa. Tutti i progetti presentati sull’apposita pagina Facebook di Dunlop sono stati esaminati da Sergio Rinland, il progettista di monoposto da Gran Premio e di vetture endurance, e le migliori proposte hanno costituito la base per realizzare la macchina da corsa del futuro, che prevede propulsore elettrico, navigazione con telecamere, forme che cambiano per migliorare l’aerodinamica, pneumatici intelligenti e sistema di recupero di energia che sostituisce i freni a disco.
Il veicolo è stato progettato con quattro motori elettrici che inizialmente saranno collocati a bordo del veicolo e alimentati da una pila a combustibile a idrogeno, con una piccola batteria agli ioni di litio come riserva di potenza. Quando i motori diventeranno più leggeri e più potenti, saranno collocati all’interno delle ruote, consentendo quindi una flessibilità ancora maggiore nella progettazione della vettura.
Con un singolo motore su ogni ruota, la vettura ha una grande capacità di trasferimento di coppia da una ruota all’altra. La gestione della coppia su ogni ruota migliorerà l’efficienza aerodinamica e l’utilizzo degli pneumatici.
Inizialmente questo progetto prevede un generatore di elettricità a bordo. In futuro i circuiti potranno disporre di un’infrastruttura di ricarica a induzione, che permetterà alle auto di correre senza dovere trasportare energia a bordo, rendendo i veicoli ancora più leggeri ed efficienti.

Aerodinamica adattativa
La vettura è stata progettata con materiali piezoelettrici all’interno dei materiali compositi laminati. La carrozzeria adattativa permetterà alla vettura di cambiare forma per ridurre la resistenza aerodinamica nei rettilinei, aumentare la deportanza in curva e controllare le esigenze di raffreddamento durante la marcia. Inoltre, incorporando nanoparticelle in nei materiali compositi, la struttura dell'auto sarà più resistente, più leggera e più sicura.
Alcune telecamere e dei piccoli schermi all’interno del tetto offriranno al pilota una visione periferica a 360°, anziché la visione attraverso gli specchietti tradizionali, migliorando la sicurezza e riducendo al contempo la resistenza all’avanzamento.

Pneumatici intelligenti
Sfruttando la tecnologia attualmente sviluppata da Dunlop, gli pneumatici saranno dotati di sensori interni che invieranno le informazioni ai sistemi di controllo che saranno in grado di adattare le sospensioni, l’erogazione della potenza e il sistema di frenata, per utilizzare gli pneumatici traendone il massimo vantaggio.
Incorporando materiali intelligenti come quelli usati nella carrozzeria, i pneumatici saranno in grado di controllare la loro temperatura e pressione e anche di cambiare forma. Ciò permetterà di ridurre la resistenza al rotolamento e la resistenza aerodinamica indotta nei rettilinei.


La MotoGP riparte da Indianapolis





Il Campionato del Mondo MotoGP torna in pista questo weekend dopo la breve pausa estiva, con il Red Bull Indianapolis Grand Prix, decima tappa della stagione 2014.
Per il settimo anno consecutivo la MotoGP fará visita al fomoso Indianapolis Motor Speedway, modificato rispetto alla passata stagione. Il layout per la MotoGP è stato infatti ridisegnato in alcune sezioni fondamentali, per un totale di 4170 metri divisi tra nuove configurazioni e zone di frenata realizzate con il preciso intento di agevolare i sorpassi.
Nello specifico, le curve 3, 4, 7, 15 e 16 sono state ridisegnate con la pavimentezione delle zone interessate completamente riasfaltate sì da avere una superficie piú scorrevole e senza avvallamenti. Rispetto al disegno precendente, il circuito risulta adesso piú corto (0.048 km) pur mantenendo il totale di 16 curve (dieci a sinistra, sei a destra) da affrontare in senso antiorario.
Dopo tre settimane di vacanza i piloti saranno impegnati a trovare subito il giusto setup sui loro prototipi, con gli occhi e la testa rivolti al Campione del Mondo Marc Marquez, che guida la classifica imbattuto dopo i 9 round della prima parte di stagione.
Le nove vittorie consecutive hanno assicurato al 21enne di Cervèra un consistente bottino di ben 77 punti di vantaggio sul compagno di squadra  Dani Pedrosa, che si traducono tra l’altro anche in un vantaggio psicologico non indifferente su tutti gli altri diretti rivali.
Marquez inoltre ha sempre vinto nelle gare corse sul territorio degli Stati Uniti nella sua stagione d’esordio lo scorso anno e, proprio dall’affermazione all’IMS, ha dato la zampata decisiva per la storica conquista del suo titolo mondiale.
Ci sará qualcuno in grado di batterlo nei restanti nove round? La sfida è ancora aperta, soprattutto per il giá citato compagno di squadra Dani Pedrosa e per i due piloti del team Movistar Yamaha MotoGP, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.
Rossi è attualmente terzo in classifica – a sette punti da Pedrosa – e se non potrá battere Marquez, ad Indianapolis di sicuro ce la metterá tutta per agguantare quel podio che gli è sfuggito nei due appuntamenti di Assen e del Sachsenring. Da segnalare: Rossi qui ad Indy vinse la prima gara disputata in assoluto dalla MotoGP nel 2008.
Il suo compagno di squadra Lorenzo puó invece vantare ben cinque podi sul circuito di Indianapolis – compresa la vittoria nel 2009 – piú di quanto conquistato da qualsiasi altro pilota. Il quattro volte Campione del Mondo dovrá schiodarsi dalla quinta posizione in classifica generale nella seconda parte della stagione.
Rispettivamente 4º e 14º in classifica, i piloti del Ducati Team Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow ripartono con precisi obiettivi. Dovizioso ha rinnovato con Ducati per altri due anni e punta a confermare quanto di buono fatto vedere in questo inizio di stagione, mentre Crutchlow, che ha firmato per la LCR Honda per il 2015, vorrá recuperare la piena forma fisica, soprattutto a seguito del’intervento a entrambe le braccia cui si è sottoposto dopo l’ultima gara del Sachsenring.
I fratelli Aleix Espargaró (NGM Forward Racing) e Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3), Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP) e Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini) si sfideranno per capitalizzare quanti piú punti possibili cercando di arrivare con costanza nella top ten, così come Andrea Iannone (Pramac Racing), che l’anno prossimo sará il compagno di squadra di Dovizioso nel Ducati Team.
Sorte diversa per gli idoli di casa ad Indianapolis. Nicky Hayden (Drive M7 Aspar) salterá infatti il round americano per il recente intervento chirurgico al polso e sará sotituito dall’inglese Leon Camier sulla Honda RCV1000R. Ultima corsa americana per il veterano Colin Edwards, che ha annunciato il  ritiro dalle gare al termine di questa stagione.

RONDE ACI BRESCIA: I CHIARIMENTI POST GARA DEL COMITATO ORGANIZZATORE

FOTO STUDIO ALQUATI


























A seguito delle numerose polemiche sorte nel post gara e relative alle premiazioni della 4° Ronde Aci Brescia, il comitato organizzatore della corsa valevole per la serie LRC intende spiegare i fatti facendo delle precisazioni.

I fatti - L’episodio scatenante è stata la celebrazione dell’equipaggio Zanardini-Reccagni come 3° assoluto sul palco di Borno; il duo della C4 Wrc ha invece concluso in sesta posizione.

La spiegazione - “Nell’organizzare questo rally- racconta Roberto Onofri, presidente del Comitato organizzatore- ci siamo affidati ad un pool di collaboratori molto professionale: tra questi figuravano i cronometristi federali della FICR, solitamente impeccabili. Purtroppo in questa circostanza hanno omesso di inserire le penalità nelle graduatorie facendolo solo a gara conclusa e questo ha creato gli inconvenienti che hanno scatenato le polemiche. Siccome sappiamo che la nostra gara “soffre” già di tempistiche troppo lunghe –ma è l’unico sistema per poter correre in Vallecamonica- abbiamo preferito effettuare le premiazioni sul palco d’arrivo e quando ci è stato comunicato che i terzi classificati erano Cobbe-Turco anziché Zanardini-Reccagni non potevamo più intervenire dato avevamo già iniziato la cerimonia del podio.

Le scuse - “Siamo ovviamente rammaricati con Luciano Cobbe e Fabio Turco che dopo una gara difficile avrebbero senza dubbio meritato un miglior epilogo anche perché con il loro risultato sono passati in testa alla serie Lombardia Ronde Cup”- prosegue Onofri. “Insieme alle scuse, che estendo anche agli altri equipaggi che sono stati annunciati con una classifica non corretta (Rossetti, poi 4° e Puricelli, 5°), intendo però precisare una cosa: quanto accaduto è frutto di un errore operativo di cui, in quanto organizzatori, ci assumiamo le responsabilità; ciò però non deve creare pensieri di malafede dato che siamo un Ente pubblico che non ha interessi di alcun tipo nel favorire un equipaggio piuttosto che un altro. Allontano dunque tutte le illazioni volte a favorire da parte nostra equipaggi locali.”

Conclusioni - “Questa problematica, unita ad altre criticità dell’evento appena concluso, è già stata considerata ed analizzata dal nostro comitato che ha tutto l’interesse affinché non si ripeta. Stiamo già valutando altre soluzioni e situazioni che possano essere migliorative di una gara che piace ma che è solo alla sua quarta edizione e che ha, quindi, ampi margini di crescita.”


Classifiche  - La classifica relativa alla top ten assoluta della 4° Ronde Aci Brescia è la seguente:

1) Bendotti-Bettoni in 19’01”6; 2) Dionisio-Rubes a 10”6; 3) Cobbe-Turco a 28”5; 4) Rossetti-Maurigi a 28”6; 5)Puricelli-Falzone a 43”2; 6) Zanardini-Reccagni a 52”2; 7) Bondioni-Rocco a 54”5; 8) Ducoli-Maifredini a 1’00”3; 9) Biolghini-Rota a 1’01”4; 10) Mella-Mometti a 1’03”6

Altri premi:

Memorial Mazzoli (1° equipaggio bresciano): Bendotti-Bettoni

1° pilota Under 23-Trofeo Mamè: Manuel Bissa

1° equipaggio Under 23: Pedretti-Capellini

Femminile: Armeni-Avanzi

100 anni fa a Cleveland il primo semaforo elettrico

Alle cinque del pomeriggio di mercoledì 5 agosto 1914 a Cleveland (Ohio) all'incrocio tra la East 105th Street e la Euclid Avenue è entrato in funzione il primo semaforo elettrico, una colonnina con quattro coppie di luci colorate: ognuna con una luce rossa ed una verde per indicare lo stop e il via libera ai veicoli. Il semaforo era azionato a distanza da un poliziotto.
Inventore di questo primo semaforo James Hoge. Sei anni più tardi a Detroit il debutto del semaforo automatico di William Potts, mentre nel 1923 Garrett Morgan brevetto' il terzo indicatore luminoso di colore giallo. 
Anche nei prototipi precedenti al semaforo di Cleveland erano presenti il colore verde e il rosso, forse ispirati ai segnali utilizzati per il traffico marittimo. 
Il più antico è il "semaphore" di J.P.Knight, installato a Londra nel 1868 per salvaguardare i pedoni dal passaggio delle carrozze.  Era costituito da un palo cui era collegata un'asta: se quest'ultima era perpendicolare al palo, indicava il segnale di stop, in posizione parallela il via libera.

McLaren al Pebble Beach Concours d’Elegance‎



Tre anni dopo il lancio al Pebble Beach Concours d'Elegance, McLaren Special Operations (MSO) ritorna al famoso weekend automotive di Pebble Beach con una McLaren P1 e la MSO 650S Spider, presentata di recente. 

La McLaren Special Operations Division è stata lanciata nel 2011 e si offre di personalizzare i modelli Mclaren in base alle indicazioni degli acquirenti.