mercoledì 30 luglio 2014

PR GROUP CON GIMMY MEDÈ AL RALLY RONDE ACI BRESCIA





Per PR GROUP non si è ancora spenta l'eco dell'ottimo bilancio in quel di Majano che è già ora di prepararsi ad una nuova ed entusiasmante trasferta. 

Il prossimo weekend infatti i colori gialloblu saranno difesi da Gimmy Medè in occasione della quarta edizione della Ronde AC Brescia. Il portacolori di PR Group scenderà in campo con una Renault Clio Super 1600 messa a disposizione dalla Top Rally e potrà avvalersi della consolidata esperienza di Anna Dusi alle note. Una sorta di gara test per Medè che, assieme al team veronese, ha deciso di prendere parte all'appuntamento lombardo con l'obiettivo di togliersi la ruggine accumulata nel lungo periodo di inattività che lo vede lontano dai campi di gara dalla Ronde del Palladio della passata stagione (conclusa con la vittoria di classe S1600 ed il secondo in gruppo A).

Obiettivo dichiarato sarà quello di tagliare il traguardo finale senza però nascondere le proprie ambizioni di puntare al successo di classe. Non sarà sicuramente una passeggiata dato che la concorrenza locale, particolarmente competitiva nell'ambito bresciano, potrà sicuramente far valere la maggiore conoscenza del percorso.


La Cronoscalata del Reventino porta il C.I.V.M. in Calabria


Il Campionato Italiano Velocità Montagna farà tappa in Calabria dall’1 al 3 agosto con la 16^ Cronoscalata del Reventino. La competizione organizzata dal Racing Team Lamezia con il patrocinio dell’Automobile Club Catanzaro ed il supporto della Presidenza del Consiglio Regionale, è il nono round della massima serie Tricolore ACI ed anche della serie cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, che arriva alle soglie del rush finale con la classifica assoluta e quelle di categoria tutte da decidere.
Si entrerà nella fase clou dell’appuntamento lametino venerdì 1 agosto quando dalle 15.00 alle 19.30 presso il Municipio di Lamezia Terme si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche per i centocinquanta iscritti. Sabato 2 agosto si accenderanno i motori alle 9.30 quando inizierà la prima delle due salite di ricognizione, in cui i piloti potranno testare le auto da corsa sui 6 Km di apprezzato tracciato che unisce la località Nicastro alle porte di Lamezia Terme, con la caratteristica e fresca Platania, immersa nei boschi della Piccola Sila, 351 metri più in alto, lungo una pendenza media del 5,48%. Alle 9.30 di domenica 3 agosto i Direttori di Gara Roberto Bufalino e Paolo Roselli, daranno il via a gara 1 della 16^ Cronoscalata del Reventino, a cui seguirà gara 2. Alla fine delle due salite in Via Vittorio Veneto a Platania si terrà la Cerimonia di Premiazione.

I riflettori sono senz’atro puntati sulla sfida di vertice che vede il leader di Campionato Christian Merli, il trentino di Vimotorsport al comando con l’Osella PA 2000 Honda ufficiale e otto vittorie in gara all’attivo, contro le sei del diretto rivale ed al comando dell’europeo Simone Faggioli, il fiorentino di Best Lap che con la norma M20 FC Zytek altrettanto ufficiale, punta dritto al vertice del Tricolore da dove dista solo 12,5 lunghezze. Chi fa sempre più l’ago della bilancia e continua a dare prove di costante crescita sportiva è l’under cosentino portacolori Jonia Corse Domenico Scola. Un nome che dice tanto alla Calabria ed il giovane cosentino è già diventato un abituè del podio con acuti sempre più frequenti sul primo gradino con l’Osella PA 2000 Honda. Tutti anche primi attori del gruppo E2/B, quello dei prototipi biposto preparati secondo normativa europea. Sempre in E2/B, il trapanese Vincenzo Conticelli a conferma dell’ottimo feeling con la potente Osella PA 30 Zytek, ha segnato ogni presenza con piazzamenti i vertici assoluti. Nuovo test per il ragusano di Comiso Giovanni Cassibba degli sviluppi sulla CLW Wolf con motore Mugen da 3000 cc.. Rientro per il catanzarese Emanuele Greco con l’Osella PA 2000 dopo lo stop forzato di Ascoli per un’uscita di strada e tra i primi attori sempre il reggino Antonino Iaria sulla Osella PA 20 BMW. Appena dopo l’esordio stagionale anche l’esperto reggino Carmelo Scaramozzino si è subito messo in luce con la Lola Dome Honda, monoposto di gruppo E2/M, categoria che vedrà al via l’under trapanese Giuseppe Castiglione su Tatuus F. Master, alla sua terza gara e reduce dal successo tra le auto moderne alla palermitana Termini – Caccamo di domenica scorsa; oltre al sempre arrembante catanese Orazio Maccarrone sulla Gloria CP 7. Nella classe E2/B 1600 il potentino Achille Lombardi mira a rinsaldare la sua leadership con la Radical SR4, dopo il successo fasanese nonostante varie noie elettriche, mentre sulla biposto inglese di classe 1300 la lady trapanese Alessia Sinatra è pronta alla conquista di nuovi punti per la classifica rosa, oltre che quella di classe. La competizione attribuirà anche il Memorial prof. Leonardo Elia, dedicato all’indimenticato costruttore catanzarese, in corsa ci saranno i calabresi Alfredo Mancaruso, Antonio Rosati ed Eugenio Scalergio, Francesco Ferragina e Giuseppe Rubino, ma a fare la voce grossa puntano anche l’etneo Domenico Polizzi e Salvatore Caruso, tutti con le biposto Elia Avrio di gruppo E2/B.
Calabria alla ribalta anche in gruppo CN i cui protagonisti lambiscono il podio “assoluto”. Rosario Iaquinta arriva alla gara di casa al comando con l’Osella PA 21/S EVO, dopo i successi consecutivi per l’alfiere Scuderia Vesuvio a Trento e Fasano, ma il cosentino di Castrovillari dovrà difendersi dagli attacchi certi del sardo Omar Magliona. Il sassarese della CST Sport che su vettura gemella vorrà certamente ora la rivincita. Il giovane trapanese Francesco Conticelli è attualmente terzo, ma a Lamezia il portacolori Catania Corse è sempre stato incisivo e lo sarà anche quest’anno con l’Osella PA 21/S EVO ora affidata in cura al Team Faggioli. Tra le biposto poi arriveranno piloti calabresi e siciliani in grado di impensierire anche i primi in classifica, come il rientrante driver di casa Sandro Greco, ed il catanese della Cubeda Corse Giuseppe Corona, entrambi con le Osella PA 21/S.
Protagonisti calabresi anche in gruppo GT, dove saldamente al comando c’è il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi con la Ferrari 458, assente in Calabria. Sarà occasione preziosa per il siciliano Ignazio Cannavò con la Lamborghini Gallardo della Eurotech Engineering, che aspetta il riscatto dopo il guasto alla frizione che lo ha rallentato a Fasano. Il cosentino Ivan Fava rappresenta la Calabria tra le Supercar con la bella Ferrari 360. “The Climber” con la F430 del Cavallino ed il sempre energico pugliese Ivan Pace con la Porsche 996, cercheranno punti preziosi, complice l’assenza del leader.
Particolarmente avvincente come sempre il gruppo E1 che dopo Fasano ha visto un nuovo stravolgimento di vertice. Al comando con la vittoria è tornato il partenopeo Piero Nappi con la bella Ferrari 550, il bolognese Fulvio Giuliani con la sviluppata Lancia Delta evo – Fluido Corse insegue, ma è tallonato dal teramano di AB Motorsport Marco Gramenzi che con l’agile Alfa 155 V6 ex DTM ha pagato l’assenza a Fasano. Anche il campano Carmine Tancredi sarà in cerca di riscatto dopo la sfortuna avuta in Puglia con la Ford Escort Cosworth. In classe 1600 davanti a tutti c’è il driver reggino di Gallico Domenico Chirico che ha fatto finora il vuoto con la Peugeot 106 1.6 ed al Reventino non perderà l’occasione di prezioso allungo. Anche in classe 1400 il pilota di casa Gianluca Rodinò ha lunga esperienza in C.I.V.M. e la farà pesare sulla Peugeot 106. In classe 1150 il pilota di casa Claudio Gullo torna sulla Volkswagen Polo Kit Car ed in classe 1600 Turbo sarà un nuovo duello dopo Fasano, tra Vitantonio Micoli ed Angelo Cardone con le sempre verdi Renaut 5 GT.
In gruppo A seppur in testa l’altoatesino e plurititolato Rudi Bicciato, quasi inarrivabile il driver della Scuderia Mendola con la Mitsubishi Lancer EVO, il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico è sempre vicino ed ha dimostrato di saper insidiare la vetta con la Renault New Clio, soprattutto con il campo sgombro dalle potenti auto da oltre 3000 cc.. Anche in questo acceso gruppo sono tanti i piloti che sanno come farsi valere nella gara Tricolore di casa ed essere avversari scomodi per tutti, come l’esperto cosentino Roberto Spadafora al via con una Citroen Saxo.
In testa al gruppo N c’è anche qui un bolzanino, Armin Hafner anche lui su Mitsubishi Lancer ed ora vorrà ipotecare la rincorsa al titolo. Luca Ligato è stato anche in testa al gruppo. Il giovane reggino di Quaranta Motorsport con la Peugeot 106 di classe 1600 ha dimostrato il suo valore anche nell’anno d’esordio in C.I.V.M.. Purtroppo la sfortuna lo ha seguito in troppe occasioni, ma in casa potrebbe essere la volta del riscatto. Proprio nella classe per le cilindrate fino a 1600 la lotta è particolarmente serrata ed appassionante, a Fasano Gara 2 si è chiusa con un ex aequo, tra il salernitano di Tramonti Corse Cosimo Rea su Citroen Saxo ed il piemontese Giovanni Regis su Peugeot 106, rispettivamente secondo e terzo di gruppo, davanti a Ligato. Altri attesi protagonisti il calabrese di Kronoracing Davide D’Acri con la Citroen Saxo ed il salernitano di Progetto Corse Angelo Marino su Peugeot 106.
I numeri danno sempre più ragione al gruppo Racing Start, la categoria voluta dalla Federazione e riservata alle vetture in versione assolutamente stradale, con possibili modifiche solo all’assetto e con l’obbligo di montare tutti gli apparati di sicurezza. Si contano ventidue iscritti. C’è in testa un derby senza fina tra due bravi pugliesi di Fasano Ivan Pezolla ed Oronzo Montanaro entrambi con le MINI Cooper S turbo e divisi da cinque punti a favore di Pezzolla. A doppia sovralimentazione c’è la Volkswagen Polo GTI dell’abruzzese Andrea Marchesani, mentre in RSTB1 il siciliano Massimo Enrico Cimbali è a caccia di nuovi punti dopo Fasano. Nella categoria per le auto aspirate è saldamente in testa Antonio Scappa che con la Renault New Clio ha vinto ogni gara alla quale ha preso parte ed ha potuto permettersi l’assenza in Calabria, dove sulla vettura francese ci sarà il pugliese Giacomo Liuzzi, solitamente protagonista del gruppo N. Danilo Aceto sarà su Honda Civic Type – R.

(da Ufficio Stampa CIVM)

GIESSE PROMOTION AL 4° RALLY RONDE ACI BRESCIA


Archiviato il Rally delle Prealpi Orobiche, gli equipaggi Lozza-fiorendi e Merelli-Maggioni cercano gloria alla 4° Ronde Aci Brescia, gara che si terrà domenica sulle strade della Vallecamonica.
I coniugi di Mozzo “Gege” Lozza ed “Anto” Fiorendi, torneranno a dividere l’abitacolo della Clio R3 preparata da Ceriani, dopo che nell’appuntamento di casa hanno patito per quasi tutta la gara un problema al motore; nella valle dei pitòti i due orobici proveranno a portare a casa la vittoria di classe.
In classe A6 invece si schiererà il ventitreenne di Algua Mattia Merelli; alla note ci sarà Francesco Maggioni ed i due, con la Peugeot 106 preparata dalla MFT Motors di Villa d’Alme hanno intenzione di ben figurare.
La Ronde Aci Brescia che si disputerà domenica 3 agosto sarà valevole come terzo appuntamento della Lombardia Ronde Cup, serie nella quale Lozza si è già aggiudicato un titolo nel 2013.

martedì 29 luglio 2014

AUTOMOBILE CLUB MILANO: IVAN CAPELLI E’ IL NUOVO PRESIDENTE 

Si è insediato oggi pomeriggio, presso la sede di corso Venezia 43, il nuovo Consiglio direttivo dell'Automobile Club Milano, in carica per il quadriennio 2014 – 2018, che ha eletto quale nuovo presidente Ivan Capelli.
Vicepresidente è stato nominato Marco Coldani; completano il Consiglio direttivo Pietro Meda e Enrico Radaelli.

Nato a Milano il 24 maggio 1963, Ivan Capelli è stato per lunghi anni pilota automobilistico di successo, affermandosi nei Campionati italiano ed europeo di Formula 3, nella Formula 3000 e in Formula 1 alla guida di prestigiosi team quali March, Ferrari e Jordan. Dal 1998 è commentatore dei Gran Premi di Formula 1 sui canali della Rai ed è imprenditore nel campo dei sistemi di sicurezza stradale.
"E' per me un grande onore essere alla guida di questa gloriosa Associazione milanese, per quello che rappresenta oggi e per ciò che il nuovo Consiglio direttivo vuole rappresenti nel futuro. Trovo particolarmente significativo assumere questo incarico nella sala che Acm ha dedicato a Michele Alboreto, persona e pilota alla quale ero particolarmente legato e che mi piace oggi ricordare."
Ivan Capelli succede a Carlo Edoardo Valli, che era in carica dal 2010, ed è il sedicesimo presidente nella storia dell'Automobile Club Milano, associazione fondata il 3 giugno 1903 che oggi conta circa 50.000 soci.

(da Ufficio Stampa Automobile Club Milano)

Trofeo Antonio Renati: spettacolo con le auto storiche nella salita da Bobbio al Passo Penice e vittoria di Fortin-Pilè su Fiat 600

Fortin-Pilè
Una splendida giornata di sole in questa folle estate e le verdi colline dell’Alta Val Trebbia hanno fatto da degna cornice alla XVI° edizione del Trofeo Antonio Renati, la gara di regolarità per auto d’epoca – per il terzo anno con l’organizzazione del Club Veicoli Storici di Piacenza – che fa rivivere le emozioni della prova di velocità in salita da Bobbio al Passo Penice voluta dal bobbiese Antonio Renati alla fine degli anni ’20. Una due giorni di sport, emozioni, adrenalina, ma anche di cultura, bellezza e divertimento che ha attirato nella città piacentina e lungo il tracciato di circa 150 km appassionati, esperti e semplici curiosi.


L’edizione 2014 del Trofeo Antonio Renati va in archivio con numeri da record, a partire dagli oltre 100 iscritti alla gara di regolarità, con una quindicina di top driver, che si sono sfidati in oltre 40 prove cronometrate sulle strade dei comuni di Cortebrugnatella, Cerignale, Ottone e Brallo di Pregola (Pavia). Ad avere la meglio nella classifica assoluta è stata la coppia bresciana composta da Pierluigi Fortin e Laura Pilè a bordo di una Fiat 600, già tra i protagonisti della manifestazione del 2013. “Devo fare i complimenti a tutti – hanno commentato i vincitori – dai concorrenti all’organizzazione. E’ stata una gara molto bella e difficilmente mancherò all’edizione del prossimo anno”.

Dopo un avvincente braccio di ferro sui tornanti della Val Trebbia, l’equipaggio del CAMS Rovigo ha preceduto la Autobianchi A112 Abarth di Salviato Ezio e Moglia Maria Caterina e la Triumph TR2 di Giordano Mozzi e Stefania Biacca, vincitori dell’ultima Coppa d’Oro delle Dolomiti e trionfatori - solo qualche mese fa – alla mitica Mille Miglia. “Siamo molto orgogliosi di poter premiare Giordano Mozzi – ha sottolineato il Sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali – che è di origini bobbiesi e riesce a portare il nome della nostra città in giro per il mondo grazie alle sue imprese sportive”. A sua volta, il driver bobbiese-mantovano, che ha ricevuto un riconoscimento particolare dall’amministrazione comunale di Bobbio - ha rivendicato con orgoglio le sue origini, facendo i complimenti a tutti per l’organizzazione della manifestazione che sta diventando una delle più importanti gare di regolarità in Italia. E grazie a Mozzi un tocco di internazionalità è arrivato anche a Bobbio: tra i partecipanti alla gara infatti, anche una delegazione olandese chiamata dal top driver italiano: “Non conoscevo assolutamente questo Trofeo – ha dichiarato un soddisfattissimo John Houtkamp, in gara con la moglie su una Jaguar XK 150 del 1959 – Mi ha invitato il mio grande amico Giordano Mozzi, che me ne ha parlato benissimo. Oltre a mia moglie e me, hanno partecipato anche mio figlio Rudger, con la sua fidanzata italiana a bordo di una Porsche 356B. E’ stata una giornata fantastica, voglio ringraziare gli organizzatori e fare i complimenti a tutti. Devo dire che ho partecipato recentemente alla Coppa d’Oro delle Dolomiti, ma queste vallate non hanno niente da invidiare a quei posti: Bobbio è davvero molto bella e sicuramente ritornerò”.

Grande soddisfazione e orgoglio vengono espressi dai rappresentanti del Club Veicoli Storici di Piacenza: “Ogni anno aumentano la quantità e la qualità dei partecipanti – ha sottolineato Alfredo Inzani, presidente del sodalizio piacentino che conta già 1.200 iscritti – Quest’anno abbiamo superato i cento equipaggi iscritti, il numero massimo che potevamo accettare per gestire al meglio lo svolgimento della gara. E tra di loro contiamo una quindicina di top driver, sintomo che questa manifestazione sta crescendo davvero in modo esponenziale, imponendosi ormai come una delle più belle, suggestive e prestigiose gare di regolarità per auto d’epoca. Ad aiutarla in questa crescita è senza dubbio questo fantastico territorio che ci circonda, la Val Trebbia, una delle vallate più belle d’Italia, e l’entusiasmo della gente, che saluta le vetture lungo tutto il tracciato. Siamo molto orgogliosi di riuscire a far conoscere auto e modelli unici, anche alle nuove generazioni; il motto del nostro Club, che è “La storia vive con noi”, riflette proprio questo scopo. Voglio ringraziare, per finire, tutti i volontari che hanno contribuito alla perfetta riuscita di questa due giorni, le Amministrazioni dei Comuni dove siamo transitati, a partire dal Sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali, che ci ha ospitato e cullato con la solita generosità, e i nostri iscritti che hanno gestito la manifestazione, da Maurizio Cella a Diego Garilli. Da domani ci metteremo al lavoro per organizzare l’edizione del 2015, convinti di essere sulla strada giusta”.
Diversi i premi speciali assegnati al termine della giornata di gara: i riconoscimenti del Trofeo Campagna Amica sono stati consegnati agli equipaggi composti da Fortin-Pilè, Vincenzi-Riviezzo, Salviato-Moglia e Cavalleri-Meini. Sempre Cavalleri-Meini hanno ricevuto il premio Tag Heuer e quello riservato all’auto in gara più “datata”, ovvero una Lancia Aprilia del 1938. Marrale-Modenese, si sono classificati primi nella categoria riservata alle sole 500 e al VCC Carducci di Casteggio (Pv) è andato il riconoscimento come club più numeroso e con il maggior punteggio.
A premiare il podio della classifica assoluta è stata invece Eugenia Renati, figlia di Antonio, che ha voluto consegnare le coppe in mezzo alla gente, simboleggiando come il Trofeo sia patrimonio di Bobbio e dei bobbiesi. Al termine della cerimonia, guidata da Attilio Facconi, speaker ufficiale della Mille Miglia, gli organizzatori hanno dato l’appuntamento all’edizione 2015, per la quale si punterà a un ulteriore incremento quantitativo e qualitativo dei partecipanti, oltre alla predisposizione di una serie di eventi collaterali, che hanno anche quest’anno coinvolto appassionati ed esperti dell’automobilismo, dal convegno sul design alla sfilata di eleganza per le vie di Bobbio del sabato sera.

"Siamo assolutamente soddisfatti per l'esito della manifestazione – ha concluso Maurizio Cella, esponente bobbiese del Club Veicoli Storici di Piacenza - E' sicuramente andata meglio rispetto all'anno scorso, in considerazione del fatto che abbiamo sfondato il numero dei 100 iscritti, che puntiamo ad aumentare per la prossima edizione. Il percorso era molto impegnativo ma molto suggestivo. E' andata molto bene la convention con personaggi autorevoli dell'automobilismo. Ci proponiamo per il prossimo anno di approfondire ulteriormente il tema del design e dello stile”. La conferma in questo senso arriva dai vari designer presenti all’evento, a partire da Filippo Perini, bobbiese e responsabile del Centro Stile Lamborghini: “Devo fare i complimenti agli organizzatori perché la manifestazione sta crescendo di anno in anno – ha commentato l’ingegnere della Casa di Sant’Agata - penso che per il prossimo anno si possa puntare a un ulteriore salto verso l’internazionalizzazione dell’evento, avendo cura di fare di Bobbio un centro di elaborazione e confronto sul design automobilistico”.

La sfilata di eleganza

Auto d’epoca e speciali sono state sotto i riflettori nella sfilata di eleganza organizzata sempre dal Club Veicoli Storici di Piacenza nella serata di sabato. Una passerella da piazza San Francesco a piazza del Duomo, sotto gli attenti sguardi del pubblico che ha ammirato e applaudito “pezzi” rari provenienti da musei e collezionisti privati. Il compito di aprire la passerella è stato affidato all’Alfa Romeo 8C 2300, prima vettura italiana a vincere alla 24 Ore di Le Mans, che l’Automobilismo Storico Alfa Romeo ha voluto portare nella cittadina piacentina insieme ad altre vetture della Casa del Biscione, grazie anche alla collaborazione della bobbiese Paola Lanati. Quindi le Lamborghini, con la Huracan, ultima nata di Sant’Agata e uscita per la prima volta in un appuntamento non ufficiale, in via del tutto eccezionale per Bobbio. Tra le “prime”, anche la Peugeot 2008 e la 508 carrozzate Castagna, presentate giusto poco tempo fa a Milano. Ma anche la Ferrari 230 GT 2+2 appartenuta proprio ad Enzo Ferrari. E poi vere auto da corsa, come Marco Bonetto con la Lancia Delta Integrale del 1989 della Martini Racing che era del campione del Mondo Miki Biasion e la Fiat 500 “695” del 1964 preparata da Abarth. Oppure esemplari quasi unici o prototipi, come una Mercedes 300 SL del ’55 o una Mathis del 1922 nata da un progetto di Bugatti. Bolidi d’epoca e dei nostri tempi che hanno quindi illuminato la serata bobbiese e attirato numerosi appassionati e curiosi. Una giuria di sole donne ha selezionato le cinque auto più eleganti, giudicando solo l'estetica: Alfa Romeo 8C 2300, Mercedes 300 SL, Alfa Romeo 1900 SS Touring, Lamborghini Miura e l'Alfa Romeo Giulia TZ. Tutti i partecipanti comunque sono stati omaggiati di un presente dal Club Veicoli Storici di Piacenza.
Alla sfilata delle vetture, domenica mattina c’è stata l’importante presenza anche dello stilista di fama internazionale John Richmond, nativo di Manchester, che oltre a farsi fotografare vicino alle vetture del Museo di Arese, all’ultima Lamborghini, la Huracan, ed a quelle della Carrozzeria Castagna non ha perso l’occasione per provare l’emozione di fare da navigatore al pilota meccanico del “Biscione” Alessandro Rigoni, salendo al Passo Penice a bordo dell’Alfa Romeo 8C 2300 del 1931, modello usato anche da Enzo Ferrari sullo stesso percorso, nella sua ultima vittoriosa gara dello stesso anno.

La convention: “L’evoluzione dello stile dalla Giulietta alla Huracan” 
“L’evoluzione dello stile dalla Giulietta alla Huracan” è il titolo della convention che ha aperto la XVI edizione del Trofeo Renati organizzato dal Club Veicoli Storici di Piacenza che ha animato la città di Bobbio in alta Val Trebbia. Il compito di condurre il convegno è stato affidato a Maurizio Cella, membro del sodalizio, che ha presentato gli ospiti di assoluto rilievo. “Non è un caso che partiamo proprio dalla Giulietta – ha detto Cella – una vettura che ha lasciato il segno e che celebra i 60 anni”. Il primo intervento è stato affidato a Paola Lanati, dell’Automobilismo Storico di Alfa Romeo, che ha raccontato la partecipazione della Casa del Biscione alla leggendaria 24 Ore di Le Mans, che proprio lo scorso anno, in occasione dei 90 anni ha voluto l’Alfa Romeo 8C 2300 come apripista. Vettura, quest’ultima, presente anche a Bobbio, passata alla storia per aver interrotto l’egemonia della Bentley alla corsa francese e prima italiana a passare per prima sotto la bandiera a scacchi nel 1931. Sempre “alfisti” gli interventi di Mario Favilla e Carlo Giavazzi per oltre 30 anni al servizio del Centro Stile Alfa Romeo, che hanno visto passare sotto le loro mani tantissimi modelli, come l’Alfetta, l’Alfa 75, l’Arna o l’Alfetta GT. E sotto la loro guida si sono formati designer di assoluto prestigio, ora passati ad altre aziende, come ad esempio il bobbiese Filippo Perini, del Centro Stile Lamborghini, che, coadiuvato da tre ragazzi del suo staff, ha voluto spiegare come nasce un’auto nella Casa di Sant’Agata. “La Huracan, ma prima ancora l’Aventador, sono esempi di come il progetto nasca virtualmente, dagli interni agli esterni”. E quindi, in chiusura, ha portato il proprio esempio anche Gioacchino Acampora della Carrozzeria Castagna che ha parlato della Peugeot 2008.

Classifica Assoluta – XVI Trofeo Renati

1) Fortin Pierluigi - Pile' Laura (Cams Rovigo) su Fiat 600
2) Salviato Ezio- Moglia Maria Caterina (C.M.A.E. squadra corse) Autobianchi A112 Abarth
3) Mozzi Giordano - Biacca Stefania (Scuderia Morandi) Triumph TR2
4) Scarabelli Giovanni-Negrini Fulvio (VCC Carducci) Autobianchi A112 Elegant
5) Barcella guido - Ghidotti Ombretta (Club Orobico Bergamo) Autobianchi A112 Abarth
6) Cavalleri Tiberio-Meini Cristina (Loropiana Classic) Lancia Aprilia
7) Rimondi Valerio-Fava Liana (Bologna Autostoriche) Porsche 911 S Targa
8) Vincenzi paolo- Riviezzo Simona (Scuderia Morandi) Alfa Romeo Giulia spider 1600
9) Guatelli Gian Pietro - Valdata Fianni (VCC Carducci) Fiat 128 Rally
10) Politi Massimo - Scabini Silvia (VCC Carducci) Triumph TR 3 A




Carrera Cup Italia 2014: tutte le gare con clip e interviste su YouTube nel Porsche Carrera Cup Italia Channel


La Carrera Cup Italia è in vacanza, ma gli appassionati che vogliono rigustarsi le gare dei primi tre appuntamenti della stagione possono accedere ai video su YouTube nel Porsche Carrera Cup Italia Channel dove sono disponibili le corse finora disputate, oltre a clip con interviste e approfondimenti. 


Il Campionato, che è guidato da Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) con 77 punti, 21 di vantaggio sulla coppia formata da Vito Postiglione (Ebimotors – Centri Porsche Milano) e Gian Luca Giraudi (Cardeco Racing – Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino), riprenderà il 30 e 31 agosto con le due gare a Le Castellet in Francia sul circuito corto del Paul Ricard che in inverno aveva ospitat il roll-out delle nuove 911 GT3 Cup.


RUDY MICHELINI CALA IL POKER ALLA 49^ COPPA CITTA’ DI LUCCA


Quinto successo assoluto, per Rudy Michelini, alla Coppa Città di Lucca, la cui 49^ edizione si è svolta nella notte tra sabato e domenica scorsi. Il pilota lucchese, affiancato da Michele Perna, alla guida della Citroën DS3 R5 di Procar Motorsport vanta il maggior numero di allori in questa gara tra le più longeve in Italia.
Valida per il TRN di IV zona, la Coppa Città di Lucca ha conosciuto un pressoché totale dominio dl portacolori della Movisport, che ha pure proseguito il proprio lavoro di sviluppo della vettura, arrivata adesso ad uno step importante, grazie all'impegno congiunto tra i tecnici del Team e Citroën Racing.
Michelini si è aggiudicato cinque prove speciali sulle sei disponibili, lasciando solo la seconda agli avversari in quanto la eccessiva presenza di nebbia ha consigliato una guida prudente. Le difficili condizioni meteo e quindi anche del fondo stradale, unite alle evidenti difficoltà della guida notturna, sono stati un banco di prova importante per il pilota e per il team: si é potuto svolgere un importante lavoro di affinamento sulla vettura provando varie soluzioni di setup e di pneumatici, un lavoro che sarà utile alla ripresa della sfida tricolore in programma al Rally del Friuli dal 28 al 30 agosto a Cividale del Friuli.

Il commento di Rudy Michelini: “Abbiamo praticamente dominato la gara tranne il primo passaggio su Montefegatesi dove abbiamo trovato molta nebbia e non me la sono sentita di rischiare, non dimentichiamo che il nostro impegno primario era quello di fare un test. La DS3 R5 molto bene, sta facendo grossi passi in avanti sia di prestazioni che di affidabilità, siamo sulla buona strada davvero. Sono molto felice di aver vinto per la quinta volta il “Città di Lucca” perché sono il pilota che lo ha vinto più volte davanti a Gianluca Vita con il quale ero appaiato a quattro successi.Voglio ringraziare Procar Motorsport per il lavoro svolto, Citroën Racing, Michelin, la mia scuderia Movisport che ormai mi affianca d diversi anni, Michele Perna per la professionalità con cui affronta sempre le gare oltre ovviamente a tutti i miei partner senza i quali non potrei vivere le mie esperienze sportive di alto livello”.

Foto VideoRally

GINETTA G50 CUP BY YOKOHAMA: A SPA VITTORIE DI LASAGNI (SEMPRE PIÙ LEADER) E MAGNONI. PROBLEMI DALL'ABBINAMENTO CON GT4 EUROPEAN SERIES E BRCC

Il secondo appuntamento della Ginetta G50 Cup by Yokohama che si è disputato sul tracciato belga di Spa-Francorchamps ha visto vincitori Manuel Lasagni e Luca Magnoni, entrambi del team Rangoni Corse.
Per il primo, confermatosi leader nella classifica del campionato, si è anche trattato del terzo successo stagionale, il primo senza l'abituale compagno di squadra Alessandro Bonacini, impegnato nella concomitante 24 Ore e pronto a fare il suo rientro in occasione del prossimo round. In Gara 1 hanno completato il podio, nell'ordine, Stefano Stefanelli-Lorenzo Marcucci e lo stesso Magnoni, mentre in Gara 2 Lasagni ha concluso secondo (e terzo assoluto dietro appunto a Magnoni) precedendo a sua volta Stefanelli-Marcucci.

La trasferta belga della Ginetta G50 Cup by Yokohama è stata anche caratterizzata da alcune problematiche, in generale scaturite dall'abbinamento in un unico schieramento con la GT4 European Series ed il BRCC, con evidenti differenze di vetture e format. Motivazione che aveva indotto a saltare il weekend di Zandvoort a inizio mese, ma che non era stata presa in considerazione per Spa, considerando l'importante vetrina in cui si sarebbe corso.

"Un contesto difficile, che ha inevitabilmente suscitato alcune polemiche. - è stato il commento di Elisa Maioli, responsabile del campionato - Una di queste relativa alla decisione dei commissari di commutare il drive through riferito in Gara 2 alla Aston Martin di Roos-Behrend, che aveva anticipato il tempo imposto nel pit-stop, in 60" di penalità, quindi la sola percorrenza della corsia box. Sono inoltre dispiaciuta per i 30" inflitti a chi ha sorpassato in safety (Stefanelli-Marcucci, Salvador Tineo-Mark Speakerwas - settimi assoluti e quarti nel monomarca - e Jesse Anttila-Fran Viel Bugliotti), che sono stati oggetto di discussione sulla base dei video e della cameracar, rivisti da tutte le angolazioni e con tutte le possibili motivazioni o attenuanti… e purtroppo dovuti. Quel che mi dispiace è che sono stati spodestati dal podio, dei piloti che se lo sarebbero meritato visceralmente. Pur comprendendo, resto con l'amaro in bocca. Unica consolazione è che dal prossimo round si ricomincerà a correre da soli e quindi situazioni di poca chiarezza in pista e in direzione non si ripeteranno".

Prossimo appuntamento il 30 e 31 agosto, sul circuito francese del Paul Ricard, nello stesso weekend dei campionati italiani di Aci Sport.

lunedì 28 luglio 2014

Domani la prima riunione del nuovo Consiglio dell'Automobile Club Milano 

È in programma nel pomeriggio di domani, 29 luglio, la prima riunione del Consiglio Direttivo dell'Automobile Club Milano, eletto una settimana fa dai soci. 
Ivan Capelli, Marco Coldani, Pietro Meda e Enrico Radaelli si incontreranno presso la sede di corso Venezia a Milano e, dopo aver accettato l'incarico, dovrebbero eleggere Ivan Capelli presidente dell'Automobile Club Milano e Andrea Dell'Orto presidente della Sias, la società dell'Automobile Club Milano che gestisce l'Autodromo di Monza, in sostituzione di Carlo Edoardo Valli, dimissionario dopo l'esito elettorale all'AC Milano. 
Tra i possibili argomenti della prima riunione del nuovo Cda, la richiesta di Bernie Ecclestone di rinegoziare già da quest'anno il contratto relativo al Gran Premio F1 a Monza che scade nel 2016.

YAMAHA MT-09 STREET RALLY, "TRANSIBERIANA DA RECORD": MISSIONE COMPIUTA


Missione compiuta. Percorrere in solitaria 938km al giorno per due settimane consecutive su alcune delle strade più impegnative del mondo come quelle della celebre Trasiberiana poteva sembrare una sfida ardua, quasi impossibile per molti, ma non per tutti. In particolare non per Gianclaudio Aiossa, super appassionato motociclista 33enne di Caserta, esperto di viaggi estremi in moto, che domenica ha raggiunto i massimi confini orientali del continente asiatico portando a termine un’impresa a dir poco epica. Un record a lungo pensato, studiato e ora finalmente completato con successo in sella alla grintosa Yamaha MT-09 Street Rally, mezzo incredibile dall’animo motard caratterizzato dal nuovo rivoluzionario motore a tre cilindri che per tutti i 12.188km irregolari di tragitto non ha dato mai alcun segnale di fatica o difficoltà, dimostrando di essere unaperfetta “belva da misto”.

La grande sfida intercontinentale era cominciata lo scorso 15 luglio proprio dalla sede di Yamaha Motor Italia in Brianza, ideale nastro di partenza di un viaggio su due ruote infinito che ha portato Aiossa fino a Vladivostok (Russia), sul Mar del Giappone,attraverso 7 paesi (Italia, Austria, Rep.Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia e Russia) e 13 tappe complessive (Cracovia, Ludza, Mosca, Cheboksary, Ufa, Ishim, Novosibirsk, Kansk, Irkutsk, Chita, Skovorodino, Khabarovsk e Vladivostok).

Un'impresa straordinaria scandita dallo scorrere dei diversi fusi orari (es. +3 Mosca, +9 Vladivostok) e dall'interminabile susseguirsi di strade, luoghi, panorami e persone tra cui anche il “collega viaggiatore” Francesco Ristori, incontrato a Omsk (Russia) e compagno di avventura per alcuni chilometri. Ristori, 27enne fiorentino e grande appassionato tre diapason è partito lo scorso 14 giugno per il suo lungo “cammino” nell’est con destinazione la capitale del Giappone Tokio in sella alla propria HyperTénéré, special sulla base della celebre Yamaha SuperTénéré XTZ 750, due ruote da granturismo on-off che ha fatto la storia del motociclismo mondiale degli anni novanta.

Nel corso del lungo viaggio Aiossa ha dovuto far fronte a repentine variazioni atmosferiche (spesso quasi al limite) ed escursioni termiche di decine di gradi, anche nel corso della stessa giornata. Percorrendo lunghissimi tratti spesso deserti o dominati unicamente da enormi tir dove ha apprezzato la bellezza quasi incontaminata di paesaggi sconosciuti, o superando sterrati polverosi e impegnative pietraie, Aiossa ha sempre guidato con in mente il proprio obiettivo finale, Vladivostok, condividendo sistemazioni di fortuna con la gente del posto nei pochi momenti di riposo concessisi.

“Sono davvero emozionato per aver concluso questa grande impresa - le prime parole di Aiossa appena arrivato a - Dopo le tante settimane su Google Maps alla ricerca delle vie migliori per raggiungere la meta, esserci arrivato rispettando i tempi e soprattutto senza particolari intoppi mi sembra un sogno. La Yamaha MT-09 Street Rally è stata grandiosa rispondendo sempre alle mie richieste su strade complicate e ovviamente a me sconosciute. Le sospensioni impostate fin dall’inizio più morbide hanno fatto il loro dovere su tutti i tipi di asfalti incontrati cosi come il motore, sempre pronto, che mi ha dato grande fiducia: ho guidato praticamente sempre con la mappatura B, più soft e gestibile in caso di imprevisti. Fondamentale è stato anche il supporto dell'ABS che mi ha permesso di rimanere in piedi malgrado tratti di strada più simili al ghiaccio che al cemento. La strumentazione infine mi ha aiutato per tutto il tragitto indicandomi dati utili e rendendomi tranquillo durante il lungo viaggio, durante il quale ho potuto incontrare, anche se per pochi istanti, luoghi, persone e paesaggi che mi rimarranno per sempre nel cuore”.

Giordano Mozzi al primo posto del Campionato Internazionale Grand’Eventi 2014

Netta vittoria di Giordano Mozzi e Stefania Biacca che vincono su Triumph TR2 la Coppa d'Oro delle Dolomiti. Secondi classificati Canè – Galliani su Lancia Aprilia, terzi Battagliola – Salvalaggio su Austin Healley 1000 BN. Soltanto quarti Gamberini – Lanfranchi sulla 2000 Sportiva del Museo Alfa Romeo.
Con questa vittoria il mantovano Giordano Mozzi prende la testa del Campionato Grand'Eventi 2014, seguito da Alessandro Gamberini, da Ezio Salviato e da Giuliano Canè. 
Il prossimo appuntamento, il Gran Premio Nuvolari 2014, in calendario il 18/21 settembre (chiusura iscrizioni il 31 luglio p.v.) sancirà il vincitore del Campionato Internazionale Grand'Eventi 2014, che è organizzato dalla Scuderia Mantova Corse, dall'Automobile Club di Mantova e dal Museo Tazio Nuvolari.

CIVM, OMAR MAGLIONA TENTA L'ASSALTO AL REVENTINO

Il nono e ultimo round del CIVM prima delle finali a Gubbio, Rieti e Pedavena è tappa importante per Omar Magliona nella lotta per il titolo dei prototipi CN. Nel weekend del 3 agosto il campione italiano in carica scende in “pista” a Lamezia Terme per la 16^ Cronoscalata del Reventino al volante dell'Osella PA21 Evo Honda da 2000cc preparata dal Team Faggioli e gommata Marangoni. Il portacolori della scuderia siciliana CST Sport ritrova così la gara calabrese dopo l'assenza nel 2013 e il record del tracciato fatto segnare l'anno prima con il tempo di 2'49”41 in gara-1, per poi arrendersi a uno sfortunato guasto elettrico nella seconda salita. L'obiettivo sarà quello di rilanciarsi segnando più punti possibili in vista dello sprint finale del Tricolore della Montagna, con la consapevolezza della presenza di tutti i rivali di categoria, che renderanno insidiosa la trasferta, e della necessità di un riscatto anche dal punto di vista tecnico dopo un paio di defaillance consecutive.

“Veniamo da un periodo non facile - dichiara Magliona -, non tanto dal punto di vista dell'affidabilità, piuttosto per l'impossibilità di sfruttare la nostra Osella al meglio. Fa parte delle corse e infatti tutta la squadra sta già lavorando nella stessa direzione, perché la concorrenza non resta a guardare, soprattutto in uno sport competitivo e complesso come il nostro, dove numerosi fattori devono concorrere al meglio per costruire i successi. Dopo quattro scudetti consecutivi dobbiamo dimostrare di avere ancora fame di vittorie. Il Reventino è una gara ben organizzata, caratterizzata dalla grande passione di chi la gestisce e da un tracciato che non permette sbavature e che mi piace. Sono aspetti che possono spingerci nella ricerca della necessaria motivazione e di una concentrazione utile per ritrovare la vittoria in un campionato italiano bello, equilibrato e molto tirato. Lo dobbiamo a tifosi, sostenitori e appassionati: impegno massimo per riuscirci.”

A seguire le verifiche sportive e tecniche di venerdì, sui 6 chilometri del tracciato in provincia di Catanzaro sabato 2 agosto Omar affronta le due salite di prove ufficiali a partire dalle 9.30. Domenica 3 agosto lo start di gara-1 sempre alle 9.30 con gara-2 a seguire.