giovedì 12 giugno 2014

24h Le Mans, giovedì-PARTE 1: le foto di RAUL ZACCHE'

Tutte le immagini sono coperte da diritto d’autore 
e non possono essere utilizzate senza autorizzazione

CLICCARE SU UNA FOTO PER APRIRE LA GALLERIA



















































TERZO ROUND STAGIONALE AD ADRIA PER LA COPPA ITALIA. DEBUTTA LA LOTUS CUP

Il terzo appuntamento 2014 per la Coppa Italia in programma questo fine settimana ad Adria si presenta con una importante novità. Proprio dal circuito veneto parte infatti la stagione della Lotus Cup che vedrà al via le Lotus Elise PR-R 1.8 con compressore volumetrico preparate dalla struttura PB Racing che fa capo a Stefano D'Aste. Le dieci Lotus condivideranno lo schieramento con le vetture della 1° Divisione.
Per la prima volta in Italia poi, proprio sulla scia di quanto regolarmente avviene in Germania e Austria, a tutti gli appassionati e agli spettatori sarà possibile provare in veste di passeggero l'esperienza di un giro cronometrato all'interno di una Audi A4 DTM appositamente allestita. I biglietti potranno essere acquistati direttamente in Autodromo per entrambe le sessioni previste il sabato alle 19.25 e domenica alle 18.10.
Ulteriore piacevole novità, è rappresentato dal trend di adesioni in crescita dopo i primi due appuntamenti. Sia in 1° che in 2° Divisione infatti la prova di Adria che vedrà anche per la prima volta le gare 1 disputarsi al crepuscolo di sabato, si è registrato un aumento di iscritti.
Nella 1° Divisione, accanto ai volti noti Fondi, De Bellis, Bonetti, Mazzolini, Bettera, Navajo e al protagonista della prova di Vallelunga di aprile Cappellari, ci saranno anche Alex Valle (Ferrari 430 GT2), il duo Amaduzzi/Dantuono (Ferrari 458 Challenge), Giannoni (Porsche 997 GT3 Cup), le due Megane V6 Trophy della Zero Racing affidate a Iaquinta e "Buck", D. Giacon (Bmw M3 V8) e De Castro con una Porsche 996 GT3 Cup.
Fra gli iscritti con le Lotus Elise i volti "noti" Capelli, Coldani, Utzieri ma anche gli altrettanti veloci Fiore, Lorenzini, Grisi, Agazzi, L. Del Castello, Minella, Manassero, Scolari e il giornalista di Auto Sprint Sergio Remondino.
Non potevano mancare in 2° Divisione i due protagonisti di inizio anno Alessandro Cacciari (Seat Leon) e Fabrizio Montali (Bmw 320i). Per entrambi classi al completo e dunque massimo dei punti in palio con sette Leon e sei vetture due litri E1 Italia. Fra i rientri quelli di Destro (Opel Vectra), Pasquinelli (Seat Leon) e Revello (Bmw 320i). Completano la griglia la Lotus Elise del giornalista Bobbiese e la Leon TDi di Rota.

Per tutti programma su due giorni e mezzo. Le prove libere sono previste per il pomeriggio di venerdì e per la mattina di sabato. Sabato pomeriggio l'unico turno di qualifica per ciascuna Divisione e al crepuscolo, a partire dalle 20.20, le Gare 1. Dopo pranzo la domenica entrambe le Gare 2. Tutte le qualifiche così come tutte le gare saranno visibili su internet in live streaming sul sito web www.gruppoperonirace.it e sulla pagina YouTube del Gruppo Peroni Race.

LA CLIO CUP ITALIA CERCA IL “POKER D’ASSI”: AD ADRIA IL TERZO ROUND 2014

Quattro gare disputate, tre differenti vincitori: massimo equilibrio e una continua alternanza di protagonisti, nella Clio Cup Italia, che dopo avere affrontato i due doppi appuntamenti di Imola e Red Bull Ring, si appresta ad approdare sul circuito di Adria, che ospiterà questo weekend (14 e 15 giugno) il terzo dei sei round del monomarca riservato alle nuove RS 1.6 turbo della Casa transalpina.
A vestire nuovamente i panni del leader della classifica assoluta, c’è Simone Iacone, finora autore di due successi: il pescarese dellaEssecorse si è imposto sia in Austria che sul circuito del Santerno, dove aveva anche ottenuto la prima pole della stagione. Dietro di lui, a sole 13 lunghezze, segue Oscar Nogues. Due terzi posti ed un’affermazione, sui saliscendi della Stiria, per lo spagnolo che corre con i colori del team Rangoni Corse, lo stesso con cui Michele Puccetti (adesso terzo in campionato e primo tra i Gentleman) aveva rotto il ghiaccio proprio a Imola, centrando la vittoria in Gara 2.
Ma a Spielberg, a mettersi particolarmente in evidenza era stato anche Massimo Ferraro. Il siciliano della Melatini Racing-Veregra Competition, che nella circostanza aveva conquistato nell’ordine un terzo ed un secondo posto, è adesso chiamato alla “prova del nove”. Così come il giovane romano Lorenzo Nicoli, anche lui in forze al team Rangoni Corse, ed il croato Ivan Pulic (Lema Racing), ambedue autori di un secondo posto a testa.
Attenzione anche a Lorenzo Pegoraro (Oregon Team), attuale leader nella classifica Junior. Senza considerare lo “squadrone” Composit Motorsport, che si presenterà con quattro punte: il campione 2009 Cristian Ricciarini, il giovane russo Nikolay Gryazin ed i due esperti Luciano Gioia e Daniele Pasquali.
Tra le novità, c’è il debutto di Massimiliano Danetti, che guiderà la vettura della MC Motortecnica, team che aveva fatto la sua prima apparizione nella Clio Cup Italia 2014 in Austria, per l’occasione con Enrico Bettera, autore di un migliore quarto posto in Gara 2.

Tutto il programma si articolerà su due giorni, con i due turni di prove libere il sabato mattina e la sessione di qualifica da mezzora a partire dalle ore 18.45. Domenica la prima delle due gare di 25’ ciascuna, prenderà il via alle ore 9, mentre la seconda scatterà alle 14.35, sempre con la diretta in web-streaming sul sito internet www.renaultsportitalia.it.

Il campionato (top-10): 1. Simone Iacone (Essecorse) 79; 2. Oscar Nogues (Rangoni Corse) 66; 3. Michele Puccetti (Rangoni Corse) 53; 4. Massimo Ferraro (Melatini Racing-Veregra Competition) 43; 5. Lorenzo Nicoli (Rangoni Corse) 40; 6. Ivan Pulic (Lema Racing) 30; 7. Simone Melatini (Melatini Racing-Veregra Competition) 25; 8. Luciano Gioia (Composit Motorsport) 22; 9. Enrico Bettera (MC Motortecnica) 16; 10. Daniele Pasquali (Composit Motorsport) 13.

Tutte le classifiche sono disponibili sul sito internet www.renaultsportitalia.it.

mercoledì 11 giugno 2014

F. Renault 2.0 Alps: Pietro Peccenini tra doppia rimonta a Spa e test all'Autodromo di Monza






È stato un weekend dell'8 giugno caratterizzato dalle rimonte per Pietro Peccenini, che è stato protagonista del quarto round della Formula Renault 2.0 Alps nella leggendaria Spa. Quello della pista belga era un esame difficilissimo nel campionato internazionale con i migliori rookie che puntano alla F1 e il pilota classe 1973 della TS Corse è stato abile a evitare le difficoltà di gara-1 al sabato, caratterizzata da ben due safety-car, mentre alla domenica, su un tracciato con molto meno grip, ha saputo gettarsi nella mischia grazie a diversi “corpo a corpo” con i giovanissimi colleghi, confermando i progressi che già avevano fatto vedere al Red Bull Ring sulla monoposto gestita dalla scuderia di Stefano Turchetto. A fine corsa sono state addirittura 13 le posizioni guadagnate da Peccenini rispetto al via in gara-1 e cinque in gara-2. Ora una nuova due-giorni di duro lavoro in pista attende Pietro, che sarà protagonista dei test ufficiali del campionato stavolta “in casa”, a Monza. L'autodromo brianzolo ospiterà le prove mercoledì 11 e giovedì 12 giugno in vista del bollente appuntamento di inizio luglio.

“Sono felice di come le cose si sono evolute a Spa - commenta Peccenini -; siamo stati lontano dai guai e poi abbiamo attaccato. Mi sono divertito e sia nelle prove libere sia nelle due gare abbiamo trovato un buon feeling con l'auto. Resta aperta, invece, la questione qualifiche. Dobbiamo migliorare perché troppo spesso la posizione di partenza ci penalizza oltremodo. Anche su questo cercheremo di lavorare fin dai test di Monza. Non vedo l'ora di scendere in pista. Avremo molto da provare anche dal punto di vista della guida. Ho bisogno di progredire soprattutto sulla tecnica di frenata. Sarà questo il primo obiettivo per farci trovare pronti al prossimo appuntamento.”

Foto Marco Pieri 

RS Cup: 23 iscritti alla notturna di Adria


Proprio come in occasione del primo appuntamento stagionale andato in scena ad inizio aprile a Imola, anche questo fine settimana ad Adria, per il secondo round, saranno 23 le Renault Clio RS 2.0 che daranno vita alla RS Cup 2014. La novità del weekend rodigino è rappresentata dalla prova in notturna che riguarderà Gara 1 prevista per Sabato notte alle 22.35.

 

Solita grande attesa dunque per i possibili protagonisti con la maggior parte di tutti i presenti di Imola regolarmente al via anche questo fine settimana. Occhi puntati sul romagnolo Giacomo Trebbi autore di una doppietta all'Enzo e Dino Ferrari, e sul marchigiano Roberto Gironacci, in pole a Imola e con alle spalle una notevole esperienza su questa vettura. Fra gli attesi anche il giovanissimo siciliano De Matteo, alla sua terza gara in macchina ma già capace di mettersi dietro molti piloti più esperti, Tablò, "Spadino", Marinsek e Ongaretto.

Quattro i debutti nella serie. Alla loro "prima" nella RS Cup i pugliesi padre e figlio Nardilli, Palamenghi, con al debutto anche il suo team Dexster, e il serbo Lalusic.

 

Come di consueto sia la qualifica‎ (sabato), che entrambe le gare previste per sabato notte e per domenica dopo pranzo, saranno trasmesse in diretta streaming sul sito dell'organizzatore‎ www.gruppoperonirace.it e sul canale You Tube sempre del Gruppo Peroni Race. Nella giornata di venerdì e il sabato mattina i turni di prove libere con chi volesse familiarizzare con le condizioni di gara 1 che potrà scendere in pista anche venerdì notte alle 22.15 per un turno di libere dedicato.

martedì 10 giugno 2014

14 Ferrari alla conquista di Le Mans


Secondo giorno di verifiche tecniche nella piazza di Le Mans per le 55 vetture iscritte all’edizione numero 82 della 24 Ore di Le Mans che si corre sabato e domenica con Fernando Alonso starter d’eccezione. Tra queste ben 14 sono Ferrari 458 Italia, suddivise nelle due categorie LMGTE Pro ed LMGTE Am.

La 24 Ore di Le Mans si disputa dal 1923 e si è fermata solo nel 1936, oltre che per la guerra, dal 1940 al 1948. La Ferrari nella storia si è imposta nella classica gara di durata francese in nove occasioni, conquistando anche 23 vittorie di categoria. La prima arrivò al debutto, nell’edizione 1949, quando Luigi Chinetti, italiano naturalizzato statunitense, coinvolse nel progetto di conquistare la 24 Ore il nobiluomo britannico Lord Selsdon, Peter Mitchell-Thomson, che finanziò l’acquisto di due Ferrari 166 MM. In gara Chinetti guidò praticamente per tutta la corsa, lasciando il volante al Lord solo dopo avere acquisito un vantaggio enorme sui rivali.
Nel 1954 arrivò il primo successo in veste ufficiale, quando la Scuderia Ferrari iscrisse tre 375 Plus. A trionfare furono due piloti che con la Ferrari corsero e vinsero anche in Formula 1: l’argentino José Froilan Gozalez e il francese Maurice Trintignant. Tre anni dopo arrivò un primato di categoria, ma la Ferrari risalì sul gradino più alto del podio nel 1958, quando lo statunitense Phil Hill e il belga Olivier Gendebien riuscirono a battere la concorrenza dell’Aston Martin, al volante di una Ferrari 250 TR58.
Dopo un altro alloro di categoria nel 1959, iniziarono gli anni d’oro della Ferrari a Le Mans con sei successi di fila e una dominazione mai vista prima sul circuito della Sarthe. Nel 1960 Gendebien, con il connazionale pilota/giornalista Paul Frere ottenne il successo con una 250 TR59/60 ufficiale. L’anno seguente il belga fece tris di nuovo insieme ad Hill sulla 250 TRI/61 ma ad impreziosire questo successo ci fu il podio interamente occupato dalla Ferrari: al secondo posto arrivarono gli altri piloti ufficiali, Willy Mairesse, belga, e Mike Parkes, britannico. Terza giunse, invece, la Ferrari 250 GT SWB privata del belga Pierre Noblet e del francese Jean Guichet che vinse anche la propria categoria.
L’anno seguente arrivò un altro podio interamente Ferrari con la gara che venne vinta ancora una volta da Hill e Gendebien con la 330 TRI/LM Spyder. Nel 1963 la Ferrari fu la dominatrice assoluta della competizione, con la vittoria assoluta, due successi di categoria e i primi sei posti della classifica. Il trionfo fu completamente italiano, con Ludovico Scarfiotti, Lorenzo Bandini e la 250 P. L’anno dopo si imposero Vaccarella e Guichet con la 275 P mentre nel 1965 arrivò l’ultimo successo assoluto, targato North American Racing Team e firmato dallo statunitense Masten Gregory e dall’austriaco Jochen Rindt.

Foto RAUL ZACCHE'
Da allora sono arrivate altre 14 vittorie in diverse categorie, l’ultima delle quali nel 2012 grazie agli italiani “Gimmi” Bruni e Giancarlo Fisichella e al finlandese Toni Vilander, che si aggiudicarono la classe LMGTE Pro con la 458 GTC del team AF Corse. In questa stagione il trio è di nuovo compatto per cercare di portare alla Ferrari la vittoria di categoria numero 24. Nella stessa categoria ci sono anche altre due vetture del Cavallino: la seconda del team AF Corse, affidata a Davide Rigon, al britannico James Calado e al monegasco Olivier Beretta, già sei volte vincitore a Le Mans, e quella del team RAM Racing di Matt Griffin, Alvaro Parente e Federico Leo. La Ferrari è in lizza per il successo anche nella categoria LMGTE Am, dove sono iscritte undici vetture, quattro delle quali sotto le insegne della AF Corse.

DA ADRIA LE PRIME CLASSIFICHE DELL'ITALIAN F.4 CHAMPIONSHIP POWERED BY ABARTH


Calata la bandiera a scacchi sulla terza e conclusiva gara del weekend di Adria, i 22 piloti dell'Italian F.4 Championship powered by Abarth si sono chiusi nelle tende dei rispettivi team, non solo per i consueti briefing tecnici ma anche per fare il punto su un Campionato che già si annuncia molto combattuto. Le classifiche provvisorie parlano chiaro, rispecchiando nei numeri il sostanziale equilibrio visto in pista. L'unica certezza, emersa all'Adria International Raceway, è infatti l'assenza di un netto dominatore, evidenziata dalla staffetta dei tre diversi vincitori nelle tre gare in programma: l'alternanza al successo del canadese Lance Stroll (Prema Power Team), del giapponese Ukyo Sasahara (Euronova Racing) e del milanese Andrea Russo (Diegi Motorsport) dimostra quanto sia difficile qualunque ipotesi sulle prossime vicende, in questo primo Campionato nella storia della Formula 4.

Primo leader di campionato è Andrea Russo, unico ad Adria a non aver mai mancato un podio: con due terzi posti, aggiunti al successo in Gara-3, il milanese accumula 53 punti, compreso il punto assegnato dal regolamento per il giro più veloce ottenuto nella terza gara. Lance Stroll lo segue a soli due punti di distacco, dopo aver raccolto un bottino articolato. 
Il canadese, vincitore nella prima gara e secondo in Gara-2, aggiunge il 7. posto di rimonta in Gara-3 ma anche i 5 punti per il miglior giro assoluto in prova, con in più altri due per il best lap segnato nelle prime due gare. 
La regolarità di risultati premia il romano Leonardo Pulcini (Euronova Racing), che con il secondo posto in Gara-3 come miglior piazzamento sale con 30 punti al terzo posto in classifica, scavalcando il vincitore di Gara-2 Ukyo Sasahara (Euronova Racing), che si attesta a 25 punti. Il giapponese, protagonista di un appassionante duello con Alan Valente (Jenzer Motorsport), è davanti all'avversario svizzero per soli 2 punti, mentre non molto distante segue al sesto posto un altro giapponese, Takashi Kasai (Prema Power Team). Il comasco Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport), il russo Ivan Matveev (SMP Racing by Euronova), il riminese Mattia Drudi (Adria Raceway by Cram) e il francese Max Defourny (Cram Motorsport) completano in classifica, nell'ordine, l'elenco dei top-10.

I nati dopo il 31/12/95 rientrano invece nella classifica dell'Italian F.4 Trophy powered by Abarth, che vede in testa il francese Brandon Maisano (Prema Power team) con 63 punti, davanti al ventenne maltese Keith Camilleri (Malta Formula Racing). Curiosità su quest'ultimo è la precedente esperienza nelle cronoscalate che si svolgono nella propria isola, cui ha partecipato al volante di vetture Prototipo. Segue al terzo posto il pilota del Bahrain Ali Al Khalifa (Jenzer Motorsport), che come tanti piloti visti al primo appuntamento è approdato alla F.4 dopo aver accumulato esperienza nel karting internazionale.
Proprio il legame tra la F.4 e il karting è stato uno degli argomenti più in voga al circuito di Adria: tanti piloti hanno avuto nello scorso weekend il loro debutto assoluto in automobilismo, dopo aver appena completato la formazione nel karting. 
Un settore, quest'ultimo, nel quale la stessa proprietà del circuito di Adria è coinvolta, avendo avviato la costruzione di un nuovo tracciato che andrà ad arricchire la struttura che fa capo al circuito automobilistico. Per la nuova pista è già pronto il primo impegno di gara, fissato il 30 ottobre con lo svolgimento dell'appuntamento internazionale WSK Final Cup.
L'Italian F.4 Championship powered by Abarth guarda intanto al prossimo evento in calendario. La seconda prova delle 7 in programma sarà ospitata a Imola, nel weekend dal 27 al 29 giugno.

24H LE MANS: LA FOTO UFFICIALE


Per la Honda si avvicina la 100ª vittoria in MotoGP





La vittoria di Marc Marquez al Mugello è stata la 99ª della Honda in MotoGP quattro tempi, soluzione introdotta nella classe regina nella stagione 2002 in sostituzione delle 500cc.
Delle 212 gare finora disputate in MotoGP, il numero di vittorie per Costruttore è così ripartito:
  • Honda: 99
  • Yamaha: 81
  • Ducati: 31
  • Suzuki: 1

Complessivamente sono 13 i piloti che hanno vinto con Honda  in MotoGP:

  • 25 – Dani Pedrosa
  • 20 – Valentino Rossi
  • 15 – Casey Stoner
  • 12 – Marc Marquez
  • 8 – Sete Gibernau
  • 5 – Marco Melandri
  • 3 – Nicky Hayden, Max Biaggi, Alex Barros
  • 2 – Makoto Tamada
  • 1 – Tohru Ukawa, Toni Elias, Andrea Dovizioso