venerdì 30 maggio 2014

Per Kimi Raikkonen campionato difficile ma motivazioni intatte

Kimi Raikkonen è stato protagonista in Scandinavia di un evento organizzato da Santander, sponsor della Scuderia Ferrari, che lo ha visto anche gareggiare con alcuni giornalisti in una corsa di kart sulla pista di Rudskogen. Kimi è arrivato secondo, dopo aver accettato di partire dal fondo dello schieramento, perché è rimasto imbrigliato in diversi duelli. Kimi ha poi premiato i giornalisti più veloci e ha incontrato l’amministratore delegato di Santander Nordics Customer Bank, Michael Hvidsten, che lo ha introdotto ad altri ospiti coi quali ha parlato della sua vita in Ferrari e della sua esperienza ultradecennale in Formula 1.
Il pilota della Scuderia, prima di affrontarli in pista, ha incontrato i giornalisti che gli hanno rivolto alcune domande. Kimi è stato estremamente realista quando gli è stato chiesto come veda il campionato piloti 2014: “Credo che sia molto difficile che qualcuno si possa inserire tra i piloti della Mercedes anche se non si sa mai. Mi piacerebbe che potessimo essere noi anche se è difficile, soprattutto per me personalmente, vista la posizione di classifica. Io però sono sempre stato abituato a lottare e insieme al team, che sta lavorando sempre allo sviluppo della F14 T, spero di potermi togliere delle soddisfazioni. Come ho già detto, stiamo facendo un lavoro incredibile e credo che risolveremo i nostri problemi, ma serve tempo. Se questo avverrà prima della fine della stagione, i risultati si vedranno perché la mia motivazione è intatta”.
Kimi ha anche affermato di non credere di essere cambiato rispetto alla vittoriosa annata 2007: “Ho più esperienza rispetto a quando ho vinto il titolo, ho anche qualche anno in più che però non mi sento affatto addosso e ho ancora grande voglia di gareggiare. I rally? Di certo mi piacerebbe farne ancora ma per ora sono completamente concentrato sulla Formula 1”.

LOTUS CUP ITALIA, A FRANCIACORTA LE PROVE CON 8 ELISE CUP PB-R

Il Franciacorta International Circuit ha ospitato i test collettivi pre-campionato della Lotus Cup Italia 2014, un'occasione che ha visto in pista quasi tutti i team e i piloti che prenderanno parte alla serie voluta da PB Racing ed Hexathron Racing Systems con la collaborazione di Lotus Cars. 
Otto le Lotus Elise Cup PB-R impegnate sul circuito bresciano dove i piloti hanno iniziato a prendere confidenza con le vetture in vista del primo appuntamento di Adria, in programma il 14-15 Giugno prossimi. Numerosi i giri percorsi senza particolari problemi da tutti i piloti presenti ad iniziare dal campione in carica della Lotus Cup, il monegasco Vito Utzieri, al volante della Elise preparata dalla ADV Motorsport che ha fatto segnare interessanti riscontri cronometrici, così come Andrea Agazzi, il quale è passato dalla SEAT Leon utilizzata lo scorso anno in Coppa Italia alla GT inglese, sempre preparata dagli uomini della MM Motorsport.

giovedì 29 maggio 2014

Alla Ferrari F12berlinetta il premio ADI Compasso d’Oro per il design


La Ferrari F12berlinetta ha vinto il premio Compasso d’Oro, uno dei riconoscimenti più antichi e prestigiosi al mondo nell’ambito del design. A ricevere il premio in nome della Ferrari, nello spazio espositivo delle ex Officine Ansaldo ieri sera a Milano, è stato Flavio Manzoni, responsabile del Centro Stile Ferrari. 
Nel consegnare il premio, la giuria dell’ADI ha spiegato di avere scelto la F12berlinetta per le sue forme fluenti e dinamiche e per l’uso innovativo di soluzioni aerodinamiche che creano un vero e proprio connubio di tecnologia e design. 
Progettata dal Centro Stile Ferrari in collaborazione con Pininfarina, la F12berlinetta è la Ferrari stradale dalle migliori prestazioni mai costruita e incarna il perfetto equilibrio tra la massima efficienza aerodinamica e le eleganti proporzioni tipiche delle vetture di Maranello dotate di motore 12 cilindri. 

Questo importante riconoscimento non è il primo per la Ferrari. Nel 2001 il Presidente Luca di Montezemolo aveva ricevuto il Compasso d’Oro per i traguardi raggiunti dall’azienda sul piano dell’innovazione ingegneristica e industriale. Della Ferrari è stata sottolineata l’incessante ricerca tecnologica e l’eccellenza universalmente riconosciuta che è il risultato di una cultura imprenditoriale che pone al centro di tutti gli sviluppi le persone che lavorano in fabbrica e l’ambiente di lavoro in generale. 
Quest’anno ricorre il sessantesimo anniversario del premio Compasso d’Oro che è stato istituito per riconoscere e promuovere l’eccellenza del design italiano. La cerimonia di premiazione si tiene ogni tre anni e la giuria internazionale, che è composta da designer, specialisti, storici e giornalisti, assegna solo venti premi per i prodotti che nel triennio hanno rappresentato la competenza e la creatività nazionale.


“Le Mans @ Zuffenhausen”: la 24 Ore live al Museo Porsche

Nel 2014, Porsche promuove uno dei programmi Motorsport più ricchi della sua storia. Il momento culminante è la 24 Ore di Le Mans in programma fra circa tre settimane. Porsche sarà l’unico costruttore di auto sportive a schierare le proprie vetture ai blocchi di partenza in tre classi su quattro: per la prima volta dopo la vittoria assoluta del 1998, l’azienda di Zuffenhausen torna a gareggiare nella categoria principale LMP1 con due 919 Hybrid. Nella classe GTE-Pro, il team ufficiale Porsche vuole difendere la doppia vittoria conseguita l’anno scorso. Alla 24 Ore parteciperanno anche numerosi team privati, tra i quali il Team Dempsey Racing Proton con l’attore statunitense Patrick Dempsey. In occasione del ritorno di Porsche a Le Mans, durante il fine settimana della gara, per la prima volta il Museo Porsche rimarrà aperto per più di 24 ore consecutive, dalle 9.00 di sabato 14 giugno alle 18.00 di domenica 15 giugno. I visitatori e gli appassionati della classica gara francese di durata potranno seguire la diretta della corsa, nell’ambito di un programma di visione pubblica, dai numerosi schermi situati all’interno e attorno all’edificio del museo. Il Museo Porsche trasmetterà ininterrottamente la gara non solo nel cuore dell’esposizione, ma anche nell’officina, nel piazzale antistante, al piano “eventi” e presso tutti i punti di ristoro. All’esterno, che per l’occasione si trasformerà in un “villaggio francese”, la 24 Ore verrà proiettata su uno schermo a LED. Nel fine settimana dell’evento l’ingresso è gratuito.


Il moderatore dell’evento, Walter Zipser, commenterà in diretta lo svolgimento della gara. Inoltre, un programma speciale offerto dal Museo Porsche farà da cornice alla gara: allo scoccare di ogni ora, dal foyer partiranno visite guidate gratuite all’esposizione straordinaria “24 ore per l’eternità”, nel corso delle quali sarà possibile ammirare, accanto ai 20 diversi modelli classici della Le Mans, anche la 919 Hybrid come show car. Con l’occasione, il Museo Porsche invita i visitatori a partecipare alla “24 Ore Carrera Challenge” sulla pista per automodelli telecomandati e a prendere posto nei “simulatori di guida Le Mans”. Chi desidera pernottare al museo, può seguire la gara notturna anche dall’officina dove verranno predisposti dei lettini da campeggio. 

Per la gioia dei piccoli appassionati di Motorsport, durante la due giorni, dalle 9.00 alle 18.00 i bambini potranno modellare o colorare una vettura sportiva, giocare a “Le Mans”, un gioco da tavola appositamente concepito per la gara, a “Porsche Memory” o con diversi “Puzzle Porsche”. Nel “cambio pilota”, i piloti del futuro dovranno dimostrare la loro destrezza nell’infilarsi quanto più velocemente possibile una tuta da gara e salire a bordo di una Porsche. Nel piazzale antistante il museo, inoltre, torneranno a vivere le leggendarie vetture da gara Porsche presenti ai blocchi di partenza a Le Mans negli Anni 50 e 60.

IL TERZO ROUND DEL CAMPIONATO ITALIANO TURISMO ENDURANCE È IL PROSSIMO WEEKEND A MONZA


L'Autodromo di Monza nel prossimo weekend ospiterà la terza tappa del Campionato Italiano Turismo Endurance. 
Dopo i primi due round che hanno imposto un perfetto equilibrio al vertice tra BMW e Seat, ora al due pari per numero di vittorie, la serie tricolore riservata alle Turismo elaborate vede Matteo Ferraresi e la M3 della W&D in vetta alla classifica, dove incalza subito in scia la Leon Cupra SP della DT Motorsport con il campione in carica Giancarlo Busnelli ed il suo plurititolato Vice Luigi Moccia.
Venti punti, ovvero il valore di una vittoria in gara, è il distacco tra le prime due posizioni tutt'altro che blindate. A dar manforte al giovane sammarinese sarà il rientrante Walter Meloni, con il quale si alternerà alla guida, mentre i compagni di squadra Paolo Meloni e Max Tresoldi sono alla ricerca della prima vittoria sull'altra BMW di casa W&D.
Per i colori Seat le nuovissime Leon Cup Racer potrebbero riservare nuove sorprese dopo la vittoria alla gara di debutto ed a provarci saranno Mauro Trentin (Team Dinamic) e la nuova coppia del Target Competition composta da Gabriel Prinoth e Lorenzo Veglia.
Attesa come sempre nel gruppo di testa, tutta la pattuglia di Leon LR capeggiata, da Matteo e Federico Zangari, determinati al ritorno sul podio dove invece puntano a salire Federico Gibbin e Vincenzo Montalbano nei colori della PAI Tecnosport, Luigi Bamonte (MM Motorsport), mentre Nello Nataloni e Massimiliano Chini puntano alla conferma in Top-10 sulla Leon Supercopa schierata dalla NOS Racing. 
Anche a Monza saranno due le Peugeot ufficiali, con la RCZ-R Cup della 2T Reglage & Course per Alberto Bergamaschi e Roberto Gurian e la versione Trofeo con la quale Emiliano Perucca Orfei farà la sua seconda uscita affiancato per l'occasione da Andrea Brambilla, mentre Franco Barin, in coppia con il giovane esordiente Dario Porrini, farà ritorno nella serie tricolore su una Alfa Romeo 147 Tdi, unica vettura alimentata a gasolio nello schieramento.
Punta a confermarsi al vertice della Divisione Super 2000 Filippo Zanin che sul velocissimo circuito monzese vorrà a capitalizzare tutte le doti della BMW 320 della Promotosport.
Proveranno ad impensierirlo il papà Massimo, sulla seconda vettura del team padovano ed il vice-campione Istvan Minach sulla Renault NewClio della Autostar. Alle posizioni di testa nella Divisione puntano anche Samuele Piccin e Romy Dall'Antonia sulla Honda Civic Type-R della Asd Super2000, tra l'altro al secondo posto in classifica ed Alberto e Riccardo Fumagalli, sulla BMW 320 della Zerocinque.

MotoGP, Valentino Rossi: 'La vittoria al Mugello è una questione d'onore'

Il circus della MotoGP™ si dirige verso il Circuito del Mugello dove questo fine settimana è in programma la gara di casa del nove volte campione del mondoValentino Rossi, che proprio al Gran Premio d'Italia TIM festeggerá la sua 300ª presenza in carriera. Il Mugello è per certi versi anche il Gran Premio di casa per il team Movistar Yamaha MotoGP, che ha base in Italia, nei pressi del circuito di Monza, a Gerno di Lesmo.
Un Valentino Rossi in gran spolvero si prepara all'appuntamento dopo essere stato sempre davanti nelle ultime gare e aver conquistato un meritato secondo posto nell'ultimo round in Francia. L'idolo del pubblico è l'unico pilota ad aver conquistato ben sette vittorie consecutive nella sua gara di casa dal 2002 al 2008. 
Prima di allora, si era giá affermato anche in 125cc nel 1997 e in 250cc nel 1999. Scenderá in pista determinato a lasciarsi alle spalle lo ‘zero’ dello scorso (sfortunato) anno, quando cadde al primo giro .

"Sono molto felice di andare al Mugello" - commenta il Dottore - "È una bellissima pista e mi piace tantissimo. In palio ci sono sempre 25 punti come nelle altre gare, ma il Mugello è una questione d'onore. Jorge [Lorenzo] ha vinto le ultime tre edizioni con la Yamaha, facendo gare fantastiche, questo sta a significare che la M1 è molto competitiva su questa pista."
"Questo fine settimana per me sarà il mio GP numero 300 e non ne sono particolarmente felice: perché vuol dire che sono vecchio! Ma sono in gran forma e posso ancora essere molto veloce."

Concorso d'Eleganza Villa d'Este 2014: l'elenco dei premiati dalla Giuria e dal Pubblico


L'assegnazione del Trofeo BMW Group ha concluso il Concorso d'Eleganza Villa d'Este 2014 domenica scorsa a Cernobbio. Ancora una volta, nel fine settimana, visitatori provenienti da tutto il mondo si sono riversati a migliaia sul Lago di Como per assistere alle sfilate di esclusivi veicoli d'epoca, al tradizionale concorso di bellezza per auto e moto storiche.
La giuria ha assegnato il Trofeo BMW Group per il "Best of Show" di quest'anno alla Maserati 450 S del 1956. Nominata dal pubblico, l'Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1931 si è aggiudicata la Coppa d'Oro Villa d’Este. Nella categoria Concept Cars e Prototipi, il Concorso d'Eleganza Design Award è andato alla Maserati "Alfieri".


Il momento clou del quarto Concorso di Motociclette è stata l'assegnazione del Trofeo BMW Group per motocicli alla storica Opel Motoclub Supersport del 1929.

Per tre giorni, il parco di Villa d'Este e l'adiacente Villa Erba sulle rive del Lago di Como hanno fornito una splendida cornice all'esclusiva parata di auto e moto d'epoca ricche di storia. 
Le spettacolari sfilate di modelli da corsa e l'esposizione di esemplari speciali hanno reso evidente l'eleganza e il fascino estetico dei veicoli classici, sottolineando ancora una volta le tappe importanti della progettazione e dello sviluppo tecnologico.

Il Concorso d'Eleganza Villa d'Este ha riconfermato il suo ruolo di palcoscenico esclusivo delle rarità a due e quattro ruote che, in perfette condizioni e con storie affascinanti, catturano l'immaginazione di tutti gli appassionati.




















Ecco tutti i premiati del Concorso d'Eleganza Villa d'Este 2014

Trofeo BMW Group
Best of Show by the Jury
Maserati, 450 S, Roadster, Fantuzzi, 1956 - Albert Spiess - CH

Coppa d’Oro Villa d’Este
Best of Show by Public Referendum at Villa d’Este for Historic Cars
Alfa Romeo, 6C 1750 GS, Spider, Zagato / Aprile, 1931, Corrado Lopresto - IT

Trofeo BMW Group Italia
By Public Referendum at Villa Erba for Historic Cars
Alfa Romeo, 6C 1750 GS, Spider, Zagato / Aprile, 1931, Corrado Lopresto - IT

Trofeo BMW Group Ragazzi
By Young People’s Referendum (until the age of 16) at Villa Erba for Historic Cars
Alfa Romeo, 6C 1750 GS, Spider, Zagato / Aprile, 1931, Corrado Lopresto - IT

Design Award for Concept Cars & Prototypes
By Public Referendum at Villa Erba
Maserati, "Alfieri", Coupé 8 Cyl. 4700, 2014, Harald Wester - IT





Class Winners and Mention of Honor – Historic Cars 

CLASS A: ROLLS-ROYCE
Class Winner
Rolls-Royce, Phantom II, Boat Tail, Gurney Nutting, 1934, Anthony Bamford - UK

Mention of Honour
Rolls-Royce, Silver Cloud I, Enclosed Estate, Harold Radford, 1959, Marcello Fratini - IT

CLASS B: THE GREAT GATSBY
Class Winner
Hispano Suiza, H6 B, Sedanca Landaulette, Chapron, 1922, Alexander Schaufler - AT

Mention of Honour
Duesenberg, A Straight 8, Roadster, Millspaugh & Irish, 1923, Peter Heydon - US

CLASS C: GONE WITH THE WIND
Class Winner
Alfa Romeo, 6C 1750 GS, Spider, Zagato / Aprile, 1931, Corrado Lopresto - IT

Mention of Honour
BMW, 328 Coupé, Streamline, Wendler, 1937, Bernhard Knöchlein - DE

CLASS D: VILLA D'ESTE STYLE
Class Winner
Ferrari, 250 Europa, Berlinetta, Pinin Farina,1953, Jan de Reu - BE

Mention of Honour
Alfa Romeo, 6C 2500 SS, Berlinetta Aerlux, Touring, 1949, Heiko Seekamp - DE

CLASS E: FROM ST. TROPEZ TO PORTOFINO

Class Winner
Ferrari, 250 GT LWB California, Spider, Scaglietti, 1959, Sarah Allen - UK

Mention of Honour
Mercedes-Benz, 300 SL, Roadster, Mercedes-Benz, 1958, Christian Kramer - DE

CLASS F: LE FUORISERIE
Class Winner
Fiat Abarth, 2000 Scorpione, Coupé, Pininfarina, 1969, Shiro Kosaka - JP

Mention of Honour
Ferrari, 250 GT SWB, Berlinetta Bertone, 1959, William Heinecke - TH

CLASS G: MASERATI
Class Winner
Maserati, V4 Sport, Spider, Zagato, 1929, Lawrence Auriana - US

Mention of Honour
Maserati, A6GCS, Berlinetta, Pinin Farina,1953, Matteo Panini - IT

CLASS H: GENTLEMAN DRIVERS
Class Winner
Ferrari, 250 GT Tour de France, Berlinetta, Scaglietti, 1957, Destriero Collection - MC

Mention of Honor
Mercedes-Benz, 300 SL, Alloy - Coupé, Gullwing, 1955, Bernardo Hartogs - BR

CLASS I: DA CORSA
Class Winner
Maserati, 450 S, Roadster, Fantuzzi, 1956, Albert Spiess - CH

Mention of Honour
Jaguar, D-Type, Open 2-Seater, Jaguar, 1954, Peter Neumark - UK

Trofeo FIVA
To the best preserved pre war-car
Rolls-Royce, Silver Ghost, Roi des Belges, Barker, 1908, Mark de Ferranti - UK

Trofeo ASI
To the best preserved post war-car
Hudson, Italia Prototype H01, Coupé, Touring, 1953, Jan Dyck - BE

Special Prizes by the Jury 

Trofeo BMW Group Classic
For the most sensitive restoration by the Jury
Lancia, Astura Type 233, Cabriolet, Pinin Farina, 1936, Orin Smith - US

Trofeo Rolls-Royce
To the most elegant Rolls-Royce by the Jury
Rolls-Royce, Silver Cloud III, Drophead Coupé, Mulliner, 1963, Paolo Bianchi - IT

Trofeo Vranken Pommery
To the best iconic car by the Jury
Shelby American, 427 Competition Cobra, Roadster, AC Cars Ldt., 1965, Gary Bartlett - US

Trofeo Foglizzo
The best interior design by the Jury
Mercedes-Benz, 300 SL Alloy, Coupé Gullwing, 1955, Bernardo Hartogs - BR

Trofeo Roeckl
For the best overall appearance of car, driver and passenger by the Jury
Hispano Suiza, H6 B, Sedanca Landaulette, Chapron, 1922, Alexander Schaufler - AT

Trofeo Auto & Design
To the most exciting design by the Jury
Maserati, A6GCS, Berlinetta, Pinin Farina, 1953, Matteo Panini - IT

Trofeo Automobile Club di Como
To the car driven from farthest away
Mercedes-Benz, 300 SL, Roadster, Mercedes-Benz, 1958, Christian Kramer - DE


CONCORSO DI MOTOCICLETTE 2014 

















Trofeo BMW Group 


Best of Show by the Jury 
Opel Motoclub Supersport (1929) Matthias Hühn (DE) 


CLASS WINNERS 

Class A - The Great Gatsby
1) Henderson Model K (1922) Benito Battilani (IT)
2) Brough Superior SS 100 (1926) Hubert Rigal (FR)
3) Indian Scout (1922) Georg Michor (AT)

Class B - The Elegance of Sidecars
1) Universal 680 OHV (1933) Daniel Kessler (CH)
2) Beardmore Precision „Fish“ (1922) Museo del Sidecar Frontalini (IT)
3) Royal Enfield Model KX (1937) Tobias Aichele (DE)

Class C - First Steps from Japan
1) Yamaha YDS 1 (1959) Peter Abelmann (DE)
2) Honda C 77 (1961) Karl-Heinz Tschinkel (DE)
3) Suzuki RE 5 (1975) Giorgio Giani (IT)

Class D - Sixdays in the Sixties
1) Moto Morini Corsaro Reglorità (1971) Collezione Parmeggiani (IT)
2) Gilera 175 Regolarità (1958) Gian Pio Ottone (IT)
3) Moto Guzzi Lodola Regolarità (1960) Filippo Pagani (IT)

Class E - Top in Class

1) Wanderer 3 PS (1913) Ulrich Schmid (CH)
2) Rumi Competizione SS52 „Gobbetto“ (1954) Bruno Finardi
3) BMW R 32 (1923) Peter Nettesheim (US)

mercoledì 28 maggio 2014

Il Trofeo Maserati ritorna sul circuito dell'Hungaroring

Il secondo appuntamento del Maserati Trofeo World Series si disputerà tra il 30 maggio e il 1° di giugno sullo storico tracciato dell'Hungaroring, a Budapest, in concomitanza con il terzo round stagionale del DTM. Per l'occasione vedremo il debutto del nuovo format studiato per il 2014 che prevede tre prove (il primo round di Spa si è svolto con un programma con solo due corse). La gara endurance sarà quindi prolungata a 60' (fino alla scora stagione era di 50'), sempre con la sosta obbligatoria, mentre restano confermate le due prove da 30 minuti. Nuovo minutaggio e nuovi punti rispetto al passato, con un regolamento studiato per garantire al campionato un maggiore equilibrio. Una norma che sicuramente privilegia la vittoria nella prova endurance (25 punti contro i 9 della gara breve).
Tra gli iscritti, segnaliamo le "Ladies Racers", un doppio equipaggio tutto al femminile composto da quattro ragazze ungheresi: sulla vettura n. 42 saliranno Adrienn Dansco ed Edina Bus, mentre Adrienn Vogel dividerà il volante della n. 44 con Anita Toth, al rientro nel monomarca del Tridente dopo aver disputato le stagioni 2011 e 2012 in coppia con il fidanzato Béla Csiszer.
Il Trofeo Maserati ritorna sul tracciato dell'Hungaroring, dove nel 2011 si era disputato il terzo round stagionale. In quell'occasione fu un en plein per il pilota di casa, Norbert Kiss, che, dopo aver primeggiato in tutte le sessioni (libere e qualifiche), riuscì a tagliare il traguardo per primo nelle due prove. In gara 1, sul podio salirono insieme a lui il monegasco Cedric Sbirrazzuoli, della scudiera AF Corse, e un altro ungherese, Janos Vida, giornalista della rivista Auto 2 che, in quanto ospite e trasparente ai fini della classifica, consegnò i punti della terza piazza a Nicolò Piancastelli. In gara 2, invece, alle spalle del magiaro si classificarono l'olandese Phil Bastiaans e ancora una volta l'italiano Piancastelli.
Il circuito di Budapest è stato anche teatro di alcuni degli innumerevoli successi legati alle attività sportive di Maserati: proprio all'Hungaroring, nel 2006, i risultati delle due Maserati MC12 schierate, consegnarono alla squadra, il Vitaphone Racing Team, il titolo di campione del campionato Fia GT, con due gare di anticipo. In quell'occasione bastarono il quinto posto della MC12 n. 1 di Andrea Bertolini e Michael Bartels e il settimo della N. 2 di Jamie Davies e Thomas Biagi. Inoltre, risale al 2009 una fantastica doppietta con le MC12: alla vittoria di Bertolini/Bartels, s'aggiunse il secondo posto di Alessandro Pier Guidi/Matteo Bobbi.
Le gare del Maserati Trofeo World Series potranno essere viste in differita una settimana dopo l'evento su Class TV per l'Italia e su MotorsTV per l'estero, mentre saranno garantite le informazioni in tempo reale sui canali social di Maserati Corse. Anche l'emittente radiofonica Radio Monte Carlo effettuerà collegamenti con la pista ungherese durante il fine settimana.

MotoGP: i numeri del Mugello

Questo fine settimana 
il Gran Premio d'Italia TIM 
si disputerá 
per la 29° volta 
sul circuito 
del Mugello, 
di cui le ultime 
24 consecutive.






Alcuni numeri e curiosità sulla corsa: 

  • La prima volta che il Mugello ospitò un Gran Premio fu nel 1976. La gara delle 500cc fu vinta da Barry Sheene col risicato margine di 1 decimo su Phil Read, in una gara della durata di oltre 62 minuti. In quel periodo i piloti Suzuki dominavano la classe regina; il primo pilota non-Suzuki fu WaerumBorge Nielsen, che si classificó decimo in sella a una Yamaha.
  • Il disegno del circuito del Mugello in pratica è rimasto   invariato dal 1976, per una lunghezza ufficiale complessiva di 5,245 km.
  • Yamaha è il costruttore che puó vantare il maggior numero di successi al Mugello nell’era delle MotoGP™ a quattro tempi con un totale di otto vittorie: ben cinque consecutive dal 2004 fino al 2008, oltre alle ultime tre ottenute da Lorenzo negli ultimi tre anni. Honda ha conquistato tre vittorie nella classe MotoGP al Mugello, l'ultima delle quali è arrivata con Dani Pedrosa nel 2010. L’unica vittoria della Ducati al Mugello risale invece al 2009 con Casey Stoner.
  • Valentino Rossi è il pilota che al Mugello ha vinto di piú in tutte le classi del Mondiale per un totale di nove vittorie; una in 125cc e 250cc e ben 7 sette vittorie consecutive in MotoGP, l'ultima delle quali è arrivata nel 2008.
  • Loris Capirossi è stato il primo pilota italiano a conquistare la vittoria nella classe regina al Mugello quando salì sul graino piú alto del podio nella gara delle 500cc nel 2000, dopo una lunga e accesa battaglia con i connazionali Max Biaggi e Valentino Rossi, entrambi caduti nelle fasi finali.
  • L'anno scorso, per la prima volta dal 1995, nessun pilota italiano è riuscito a salire sul podio nella classe regina al Mugello.
  • La più alta velocità massima rilevata al Mugello è di 349 kmh, fatta registrare da Dani Pedrosa nella prima sessione di prove libere nel 2009; è la più alta velocità ufficiale mai rilevata in MotoGP su qualsiasi altro circuito.
  • Quella della MotoGP al Mugello nel 2004 è stata la gara più breve mai corsa nella classe regina. E’ durata appena sei giri, dopodichè fu interrotta a causa della pioggia e quindi fatta ripartire per i restanti giri in base alle norme di regime bagnato vigenti in quel periodo.
  • L’Italia, Olanda e Gran Bretagna, sono gli unici tre Paesi che hanno ospitato sempre un Gran Premio sin dagli albori del Campionato del Mondo nel 1949.

Il Tour europeo dei Rolling Stones “motorizzato” da Jeep


Il marchio Jeep® è Presenting Sponsor e partner automobilistico esclusivo del Tour europeo '14 On Fire' dei Rolling Stones, la serie di concerti che la leggendaria band britannica terrà nel Vecchio Continente nel corso dell'estate. Il primo appuntamento ieri, 26 maggio a Oslo, presso la Telenor Arena, con il gruppo che ha fatto la storia dell'evoluzione del rock a livello mondiale.



La sponsorship del Tour europeo dei Rolling Stones vede fianco a fianco due icone: una leggenda del settoreautomotive e delle vere superstar della storia della musica rock. Entrambe possono vantare una storia fatta d'innovazione e capacità di evolversi, di anticipare le tendenze e gli orientamenti del pubblico. Quando nel 1945 fu prodotto il primo modello 4x4 Jeep a uso civile, la CJ-2A, il marchio americano dimostrò la massima attenzione per le esigenze di mobilità dei clienti e la capacità di anticipare fin da subito gli orientamenti del mercato. Da quel momento Jeep ha offerto al grande pubblico prodotti innovativi caratterizzati da una forte personalità, avanzati contenuti tecnologici e prestazioni di riferimento. Allo stesso modo i Rolling Stones hanno rivoluzionato la storia della musica rock, fondendo rock e blues per creare il proprio genere musicale. 

Jeep presiederà ogni tappa della tournée con una serie di iniziative per far conoscere al pubblico e ai milioni di fan dei Rolling Stones l'ultima novità di prodotto nella sua gamma di modelli 4x4: posizionate strategicamente in punti di grande visibilità e afflusso, le aree personalizzate Jeep all'interno degli stadi e delle location coinvolte nel Tour ospiteranno la nuova generazione del Medium SUV Jeep Cherokee, recentemente introdotto sul mercato europeo e rinnovato nel design degli esterni e degli interni, nelle caratteristiche di guida su strada e nell'handling, nelle leggendarie capacità 4x4 nonché nei contenuti tecnici - grazie al primo cambio automatico a nove rapporti della categoria -, nei livelli di efficienza, comfort, intrattenimento a bordo e nei sistemi per la sicurezza. Spot della gamma Jeep saranno inoltre trasmessi sui grandi schermi a LED alle spalle del palco in occasione di tutte le tappe del Tour.



Il top di gamma Jeep Grand Cherokee, massima espressione del marchio in termini di stile, potenza, comfort e innovazione tecnologica sarà "Auto Ufficiale 14 On Fire" per tutta la durata del Tour con una flotta di courtesy car a disposizione degli artisti e dell'organizzazione.



Inaugurato con concerti in Asia e Medio Oriente, il Tour "14 On Fire" dei Rolling Stones, ovvero Mick Jagger, Keith Richards, Charlie Watts e Ronnie Wood, proseguirà nel corso dell'estate toccando le principali capitali europee con il seguente calendario:




il 29 maggio al "Rio In Rio Festival" a Lisbona, Portogallo; il 1° giugno presso il Letzigrund Stadium di Zurigo, Svizzera; il 4 giugno all'Hayarkon Park di Tel Aviv, Israele; il 7 giugno al "Pink Pop Festival" di Landgraaf, Olanda; il 10 giugno presso il Waldbuhne di Berlino, Germania; il 13 giugno allo Stade de France di Parigi, Francia; il 16 giugno all'Ernst Happel Stadium di Vienna, Austria; il 19 giugno presso l'Esprit Arena di Düsseldorf, Germania; il 22 giugno al Circo Massimo di Roma, Italia; il 25 giugno al Bernabeu Stadium di Madrid, Spagna; il 28 giugno al Werchter Classic Festival di Werchter, Belgio; il 1° luglio alla Tele2 Arena di Stoccolma, Svezia per concludersi con l'ultima tappa, quella del 3 luglio al Roskilde Festival, in Danimarca.

martedì 27 maggio 2014

MotoGP: Il team NGM Forward Racing pronto per il Mugello

Al via questo fine settimana la sesta gara della stagione per il team NGM Forward Racing e i suoi piloti. Non sará una gara come le altre per Aleix Espargaro e Colin Edwards, entrambi affezionati al circuito del Mugello e fiduciosi di poter fare bene dopo il difficile weekend di Le Mans.


Aleix Espargaro “Ho sempre amato la pista del Mugello. Mi piacciono le curve veloci e i repentini cambi di direzione. Soffriremo nei lunghi rettilinei, soprattutto in termini di velocità di punta, ma sono sicuro che la Forward Yamaha potrà adattarsi bene a questo tracciato. Non vedo l’ora di salire in moto, voglio fare bene.”

Gli fa eco il texano: “Dopo il difficile weekend di Le Mans sono motivato a fare bene al Mugello dove proveremo delle nuove parti. La pista del Mugello è davvero bella, ma allo stesso tempo impegnativa. Sarà fondamentale quindi trovare un buon set up.”

M3 REVIVAL CUP: WEEKEND PERFETTO PER PIERO LIMONTA E GUSTAVO SANDRUCCI AL RED BULL RING




Un fine settimana pressoché perfetto per il duo della A-Sport Piero Limonta-Gustavo Sandrucci. Per loro, in occasione della seconda prova stagionale della M3 Revival Cup disputata al Red Bull Ring, pole position e vittoria in entrambe le gare. Sul podio in gara 1 anche Leopardi e Bonanomi e in Gara 2 Giannoni e Peroni.

Fin dalle qualifiche la M3 E36 3.2 Gruppo N del duo protagonista è apparsa la migliore del lotto staccando di oltre mezzo secondo la migliore degli inseguitori, quella di Leopardi padre e figlio. Terzo tempo per uno dei protagonisti della prova di apertura di Vallelunga, Borrett, che però si è arreso già in Gara 1 per il cedimento del cambio.

Andamento simile per entrambe le gare in programma con le prime due posizioni mai davvero in discussione e sfida serrata invece per la terza piazza. Assoli a parte di Sandrucci in gara 1 e Limonta in Gara 2, con i secondi posti in mano saldamente a Alessandro Leopardi e Giannoni, la sfida per l’ultimo gradino del podio nella prima gara è stata fra Bonanomi e Fiorelli e nella seconda fra Peroni e Walter Leopardi. Quest’ultimo però è stato fermato con una bandiera nera per non aver effettuato il drive throughcomminato per partenza anticipata. Affermazioni nelle rispettive classi per le due Bmw E30 iscritte di Kopelingh e Micangeli.

Meno di tre settimane e sarà già tempo per il terzo round con l’appuntamento di Adria in calendario per il 14/15 giugno.

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