martedì 27 maggio 2014

GARAGE GROUP FIRMA LA PRIMA TAPPA DEL ROAD SHOW DELLA NUOVA TWINGO A FIANCO DI RENAULT ITALIA




Garage Group è stata scelta da Renault Italia per organizzare la prima tappa di un tour che toccherà le principali città europee in occasione del lancio della Nuova Twingo. 

Roma è stata la splendida cornice del primo shooting fotografico che ha visto la nuova arrivata della Casa transalpina, posare davanti ai monumenti più importanti della capitale come il Colosseo ed i Fori Imperiali, per poi proseguire in contesti dal taglio più “urban” come il Gazometro e la zona della Garbatella, dove la Nuova Twingo è stata immersa a tutto tondo nella movida romana. 




Sempre grazie all’ausilio di Garage Group, il tour si è spostato proprio nei giorni scorsi nella città di Milano, dove si è tenuta la prima presentazione dedicata alla stampa lifestyle e di settore presso la struttura "10 Watt", scelta proprio dall’agenzia di Andrea Ialongo per le caratteristiche uniche dal punto di vista del design e della polivalenza degli spazi che offre per rendere ancora più esclusivo l’evento.
Milano è stata anche teatro di due giornate di shooting: la prima, in location scelte da Garage Group quali Via Monte Napoleone (chiusa appositamente per l’iniziativa) e Corso Como e, la seconda, svolta al fianco dello staff di Renault Francia.


CITE: FRANCO BARIN TORNA IN PISTA A MONZA

Continua ad arricchirsi il panorama tecnico del Campionato Italiano Turismo Endurance. In occasione del secondo round stagionale, in programma il prossimo weekend a Monza, il già ricco schieramento di partenza vedrà anche il ritorno di una vettura alimentata a gasolio grazie a Franco Barin. Il pilota svizzero, lo scorso anno occasionalmente impegnato con Paolo Semeraro sulla Alfa Romeo 159 Jtd della PBS, sarà alla guida di una 147 Tdi divisa con il giovane ticinese Dario Porrini. 
Sulla vettura campeggerà anche un messaggio in ricordo di Andrea Naldi, fotografo e direttore del portale tematico www.suissesport.ch, improvvisamente scomparso nei giorni scorsi.

lunedì 26 maggio 2014

Ennesima doppietta Pirelli nell’ottava prova iridata del Campionato Mondiale FIM Motocross. Successo di Cairoli ed Herlings vincitori del Gran Premio di Gran Bretagna




Dopo la pioggia e il fango del sabato che ha suggerito ai piloti Pirelli di affidarsi al collaudato pneumatico posteriore SCORPION™ MX MidSoft 32 Mud, il Gran Premio della Gran Bretagna si è corso in perfette condizioni meteo che hanno portato ad utilizzare l’accoppiata di pneumatici composta da SCORPION™ MX MidSoft 32F anteriore e posteriore particolarmente performante sul terreno naturale del circuito situato alla periferia di Winchester. 


Nonostante la recente scomparsa del padre e pur non trovandosi nelle migliori condizioni psicofisiche, Antonio Cairoli ha imposto ancora una volta la sua superiorità aggiudicandosi la vittoria MXGP con un primo ed un secondo posto che gli hanno permesso di consolidare il suo ruolo di leader oltre che a portare a 68 le sue vittorie in carriera. Degli altri cinque piloti, tutti gommati Pirelli, che lo hanno seguito nella classifica di giornata il miglior risultato è stato quello del belgaClemente Desalle, penalizzato da una caduta nella prima manche, il quale si è lasciato alle spalle il connazionale Jeremy van Horebeek e l’ex iridato sudafricano Tyla Rattray.

Dominio Pirelli anche nella MX2 che ha visto il campione in carica Jeffrey Herlings centrare la sua quarta doppietta consecutiva, questa volta con ampio margine su Arnaud Tonus e sul sorprendente sloveno Tim Gajser al suo primo podio Mondiale; quarto nonostante una mano fratturata il vice campione in carica Jordi Tixier.

Successi Pirelli anche nel concomitante campionato europeo: Samuele Bernardini ha prevalso nella classe 300 ed è al comando della graduatoria generale, così come il pilota di casa Steven Clarke il quale pur non riuscendo a fare meglio di quarto ha mantenuto saldo il vertice della classifica provvisoria della classe 250.

Prossima trasferta iridata il 2 giugno nell’impianto francese di Saint Jean d’Angely.






UN SOLO UN PIT STOP, LA STRATEGIA VINCENTE A MONACO. USURA E DEGRADO DELLE GOMME MINIMI A MONTECARLO. PIRELLI OFFRE AL VINCITORE GP2 LA POSSIBILITA’ DI GUIDARE UNA MONOPOSTO F1

Proprio come lo scorso anno, il pilota della Mercedes Nico Rosberg è stato in testa ad ogni giro del Gran Premio di Monaco, partendo dalla pole con le gomme P Zero Red supersoft prima di passare ai P Zero Yellow soft. 
Sin dall’inizio Rosberg e Hamilton si sono dati battaglia, in una gara dove la gestione delle gomme e del carburante è stata fondamentale. 
Entrambi i piloti hanno effettuato l'unica sosta al 25° giro, con Rosberg che è entrato ai box poco prima del compagno di squadra, approfittando, come molti Team, del periodo di safety car. 
I primi sei piloti si sono tutti fermati una sola volta; il pilota più in alto in classifica ad aver effettuato due pit stop è stato Romain Grosjean, Lotus F1 Team, che ha concluso la gara in ottava posizione. 
Il francese ha completato più di 50 giri con un unico set di supersoft, dal 24° giro fino alla fine. 
La gran parte dei piloti ha iniziato la gara con le supersoft. Nico Hulkenberg, Force India, è stato il pilota più in alto in classifica a partire con le soft: una strategia ad una sola sosta gli ha consentito di guadagnare ben sei posizioni e di arrivare quinto. 

Un'altra strategia innovativa è stata adottata da Felipe Massa, Williams, che ha utilizzato le gomme supersoft per 45 giri, dall'inizio della gara, prima di passare alla soft per l’ultimo stint. Questa strategia gli ha permesso di passare dalla 16ª alla 7ª posizione. 
Dopo il Gran Premio di Monaco, Pirelli darà al campione in carica GP2, Fabio Leimer, la possibilità di guidare una vettura di Formula Uno, come parte del premio per la vittoria dello scorso anno. Il pilota svizzero il prossimo martedì sarà alla guida di una monoposto 2012, fornita dal Team Lotus, sul circuito Paul Ricard, in Francia. 

Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha dichiarato: “Monaco è sinonimo di imprevedibilità: anche quest’anno abbiamo assistito a tanta azione in pista, safety car e incidenti. L’usura e il degrado degli pneumatici non sono stati un problema, come dimostrato dai lunghi stint effettuati da alcuni piloti, anche con le supersoft, e dal fatto che molti hanno completato la gara con un solo pit stop. Per esempio, le coperture di Grosjean avevano ancora un 20% di gomma dopo avere completato più di 50 giri. La temperatura dell’asfalto è stata più bassa rispetto a quella delle qualifiche, ma il passo di gara è stato tale che i primi quattro si sono inseguiti fino alla fine, con una lotta davvero serrata tra i primi tre. Nonostante la maggiore durata delle gomme quest’anno, le performance sono comunque alte. Le gomme sono uguali per tutte le vetture, il resto è nelle mani delle squadre. Congratulazioni anche al Team Marussia, che è andato per la prima volta a punti in Formula Uno con le nostre gomme”.

MONDIALE FIA RALLYCROSS: IN NORVEGIA LA RISCOSSA DEL TEAM PEUGEOT-HANSEN

Nonostante le incoraggianti prestazioni messe in mostra sulla pista inglese di Lydden Hill nella seconda prova del Mondiale di Rallycross, le due 208 T16 WRX del Team Peugeot-Hansen hanno accusato problemi che hanno impedito loro di prendere parte alle fasi finali della gara.


Timur Timerzyanov - terzo in Gara 1 e settimo in Gara 2, posizioni che gli sono valse il sesto posto in classifica generale alla fine della prima giornata - è stato costretto al ritiro a causa di un inconveniente al motore dall’inizio del warm-up di domenica mattina. 
La prima giornata è stata positiva anche per il compagno di squadra Timmy Hansen: settimo in classifica generale al volante della seconda 208 T16 WRX, e subito a ridosso di Timerzyanov. Domenica mattina grazie all’intenso lavoro sulle regolazioni delle sospensioni ha fatto segnare il terzo tempo in Gara 3 prima di essere fermato, a sua volta, da problemi al motore sulla griglia di partenza di Gara 4. 


Kenneth Hansen (direttore del team): «Non abbiamo potuto rimediare agli inconvenienti sul motore a causa dei tempi strettissimi imposti dalla competizione. Però non dobbiamo ragionare a breve termine. Per noi è importante conservare la migliore posizione possibile in campionato. Montando una nuova unità sulle due vetture, avremmo corso il rischio di una ulteriore rottura e non volevamo affrontare quest’eventualità. Il numero di propulsori che possiamo utilizzare durante la stagione è infatti limitato. Abbiamo imparato molto su queste vetture nel week-end. Timur e Timmy hanno migliorato entrambi il loro tempo sul giro in ognuna delle manche che hanno disputato. Abbiamo il ritmo e faremo assolutamente tutto il possibile per essere al top prima della prossima manche in Norvegia. Nonostante gli inconvenienti riscontrati qui in Inghilterra, l’ambiente all’interno del team è ottimo. Abbiamo una grande esperienza e ottimi ingegneri. Ci prenderemo la rivincita in Norvegia !» 
Prossimo appuntamento il 14 e 15 giugno in Norvegia per la terza prova del ampionato del Mondo FIA di Rallycross.


Valentino Rossi pronto per festeggiare il 300° Gran Premio e per la sfida con Marc Marquez al Mugello

La MotoGP riprende dal Mugello per quella che è da sempre una delle gare più attese del calendario. 
Valentino Rossi è pronto per il suo 300° GP, dopo aver toccato quota 150 podi nella classe regina con il secondo posto di Le Mans.
Subito dopo la gara in Francia, in cui Rossi è arrivato secondo dietro il vincitore Marc Marquez, il pesarese stava già guardando al Gran Premio d'Italia TIM e a un'altra possibilità di sfidare il campione del mondo e leader della classifica, questa volta davanti al pubblico di casa.
Con la sua vittoria al GP di Francia, Marquez è diventato il primo pilota a vincere le prime cinque gare della stagione, tutte dalla pole position, eguagliando il primato di Giacomo Agostini nella classe 500cc nel 1971.
Marquez guida la classifica con 42 punti sul suo compagno di squadra del team Repsol Honda, Dani Pedrosa, e vorrà a tutti i costi prolungare la scia positiva anche nel sesto round, sul tracciato in cui lo scorso anno è caduto. Ma sa che troverà un Pedrosa che non vince dalla Malesia dello scorso anno e che Rossi farà tutto il possibile per incrementare il suo bottino di nove vittorie al Mugello, sette delle quali nella classe regina.



Un altro rivale per il successo Valentino Rossi lo troverà nel suo compagno di squadra nel team Movistar Yamaha MotoGP, Jorge Lorenzo. Sebbene il tre volte Campione del Mondo non stia attraversando la sua forma migliore, il maiorchino ha vinto la gara del Mugello negli ultimi tre anni, sfruttando un circuito dove la Yamaha vanta una buona tradizione.
Al quarto posto in classifica davanti a Lorenzo, troviamo il pilota del Ducati Team Andrea Dovizioso, forte anch’egli del supporto del pubblico di casa in questo fine settimana. Migliaia di fedelissimi Ducatisti si ritroveranno ancora una volta alla curva del Correntaio per incitare Dovizioso e il suo compagno Cal Crutchlow nella rincorsa al podio.
In questo fine settimana il Gran Premio d'Italia TIM farà tappa al circuito del Mugello per la 29a volta, di cui 24 consecutive, dal 1991.

Blancpain GT Series: Eugenio Amos, Stefano Comandini e Michela Cerruti al terzo posto in Pro-AM alla 3 Ore di Silverstone

Con un finale di gara coraggioso, Eugenio Amos, Michela Cerruti e Stefano Comandini hanno conquistato il terzo posto della classe Pro-AM, e dodicesimo assoluto, alla 3 Ore di Silverstone, in Gran Bretagna, seconda prova della Blancpain Endurance Series.
L'equipaggio della BMW Z4 GT3 ROAL Motorsport numero 43 ha condotto, come già alla 3 Ore di Monza, una corsa tutta all'attacco, dopo la deludente prestazione nella sessione decisiva delle prove ufficiali: 24esimo tempo su 42 vetture, 12esima fila dello schieramento. A metà gara, la BMW Z4 aveva già recuperato una decina di posizioni portandosi a un passo dalla zona podio, che è stata raggiunta nella mezz'ora finale, malgrado un inconveniente tecnico nel pit-stop finale – il serraggio di una ruota – avesse fatto perdere mezzo minuto e con esso la possibilità di puntare a un risultato migliore.

Negli ultimi dieci minuti di gara, Amos, con una serie di giri veloci, è riuscito a difendere il terzo gradino del podio respingendo gli attacchi della TDS BMW Z4 dei francesi Clement-Lariche-Armindo e della Ferrari 458 di Rizzoli-Gai-Castellacci.
Il terzo posto a Silverstone ha permesso a Eugenio Amos e Stefano Comandini, vincitori della 3 Ore di Monza, prima prova della stagione, di mantenere la leadership della classifica provvisoria classe Pro-AM nella Blancpain Endurance Series.

CLIO CUP ITALIA: OSCAR NOGUES E SIMONE IACONE I VINCITORI AL RED BULL RING





Al Red Bull Ring, dopo avere conquistato la pole nelle qualifiche di sabato, a mettere tutti dietro in Gara 1 è stato lo spagnolo Oscar Nogues, che si è ripetuto a distanza di tre anni. Anche nel 2011, la stagione in cui aveva conquistato il titolo del monomarca della Fast Lane Promotion, il veloce pilota del team Rangoni Corse si era infatti imposto nella prima delle due gare disputatesi sul tracciato austriaco.
Primo podio 2014 per il suo compagno di squadra Lorenzo Nicoli e per Massimo Ferraro (Melatini Racing-Veregra Competition), che hanno concluso nell’ordine secondo e terzo. Sfortuna invece per Simone Iacone, quinto con la RS 1.6 Turbo della Essecorse alle spalle del croato Ivan Pulic (Lema Racing). Il pilota pescarese ha accusato un problema meccanico che non gli ha consentito di fare meglio, conquistando tuttavia dei punti importanti per la classifica.


Simone Iacone è però tornato sul gradino più alto del podio nella gara del pomeriggio. Alle spalle del portacolori della Essecorse, si è fatto trovare pronto Massimo Ferraro, che ha festeggiato così il suo secondo podio consecutivo al volante della nuova Clio RS 1.6 Turbo schierata dalla Melatini Racing-Veregra Competition. Medaglia di bronzo per lo spagnolo Oscar Nogues (Rangoni Corse), che ha pagato la propria irruenza con un drive through comminatogli per un contatto con Simone Melatini, costretto al ritiro.
Buona la prova di Enrico Bettera, partito dalla pole ed infine quarto, alla guida della vettura MC Motortecnica, con la quale ha precedutoDaniele Pasquali (Composit Motorsport), quinto, e Michele Puccetti, anche lui penalizzato con un drive through per non aver rispettato i limiti della pista.

Il campionato: 
1. Simone Iacone (Essecorse) 79; 2. Oscar Nogues (Rangoni Corse) 65; 3. Michele Puccetti (Rangoni Corse) 53; 4. Massimo Ferraro (Melatini Racing-Veregra Competition) 43; 5. Lorenzo Nicoli (Rangoni Corse) 40; 6. Ivan Pulic (Lema Racing) 30; 7. Simone Melatini (Melatini Racing-Veregra Competition) 25; 8. Luciano Gioia (Composit Motorsport) 22; 9. Enrico Bettera (MC Motortecnica) 16; 10. Daniele Pasquali (Composit Motorsport) 13

ASSOLUTI D'ITALIA DI ENDURO: JOHNNY AUBERT E' IL DOMINATORE DEL FINE SETTIMANA DI FABRIANO. AL SECONDO POSTO ALEX SALVINI



Giornata intensa di gare a Fabriano per gli Assoluti d’Italia. Le lotte per la conquista della prima posizione si sono consumate sul filo dei secondi, soprattutto nelle classi E1 e E3. Johnny Aubert domina ancora una volta l’assoluta generale.
Non sembra arrestarsi la corsa verso la conquista del vertice dell’assoluta di campionato di Johnny Aubert. Il francese della Beta è autore di un’altra giornata d’oro agli Assoluti d'Italia di Enduro che lo incorona mattatore di questa due giorni a Fabriano.

Fin dalla prima prova, il Cross Test, Johnny Aubert ha dominato sia la generale sia la classe Stranieri, conducendo una gara perfetta. Altri venti punti conquistati, che lo portano in seconda posizione nell’assoluta di campionato, a due lunghezze da Alex Salvini (Honda Zanardo), in rimonta oggi. Diciassette i secondi che lo hanno separato da Johnny, in una gara non facile per Alex dopo la recente operazione alla spalla destra.
Ad entusiasmare gli animi dei numerosi appassionati che sono accorsi ad assistere allo spettacolo degli Assoluti d’Italia sono state due classi in particolare, la E1 e la E3.
Thomas Oldrati e Rudy Moroni (KTM Farioli) hanno dato show nella E1, battagliando tutto il giorno sul filo dei centesimi. A spuntarla a fine gara il portacolori del Bel-Ray Husqvarna Factory Team per un secondo e diciassette centesimi su Moroni.

Tre i mattatori della E3; Monni, Balletti e Philippaerts sono stati autori di una giornata al cardiopalma. Per tutta la gara i piloti di Husqvarna, KTM e Beta si sono alternati la vetta del podio con Oscar Balletti che è riuscito a spuntarla sul finale per un solo secondo su Manuel Monni. Terza posizione per Deny Philippaerts.
Ai vertici delle rimanenti classi troviamo Davide Soreca (E1 2T) e Alex Salvini (E2), mentre nella Coppa Italia si sono imposti Apollonio, Giacchero, Scandella e Volpi.
Si aggiudica l’X-Cup Polediffusion.com Alex Salvini, che precede Matti Seistola e Johnny Aubert.


domenica 25 maggio 2014

Blancpain Endurance Series: a Silverstone entrambe al traguardo le vetture di Kessel Racing


Dopo un sabato dai toni decisamente autunnali, con la pioggia che ha fatto da protagonista per tutto il giorno, a Silverstone, la giornata conclusiva del secondo round della Blancpain Endurance Series ha visto finalmente il sole quale contorno allo spettacolo offerto dalle oltre quaranta vetture schierate in pista per la gara programmata sulla distanza delle 3 ore. 
A Silverstone sono state le vetture di casa ad avere la meglio, con il successo assoluto e tra le vetture di classe PRO, della Bentley Continental GT3 del Team Bentley Motors dell’equipaggio Meyrick/Smith/Kane, davanti alla McLaren del Team Art di Korjus/Estre/Soucek ed all’Audi R8 LMS Ultra di Ramos/Basseng/Vanthoor. Nella classe PRO-AM il successo è andato alla Nissan di Strauss/McMillen/Buncombe che ha preceduto l’Aston Martin Vantage GT3 del Team MP Motorsport AMR di Poole/Osborne/Abra e la BMW Z4 del Roal Team di Comandini/Amos/Cerruti. Sesto posto finale sotto la bandiera a scacchi per la Ferrari 458 GT3 Kessel Racing di Broniszewski/Petrobelli/Bonacini che ha lottato per lunghi tratti per le posizioni del podio, chiudendo a breve distanza dal podio.

Nella categoria GENTLEMEN, vittoria della Ferrari 458 GT3 di Mattschull/Schmickler davanti alla 458 GT3 di AF Corse con Mann/Barreiros/Guedes e all'Audi R8 LMS Ultra del Team Parker Racing con Loggie/Jones/Westwood. Buona la prestazione della 458 GT3 di Kremer/Earle/Mahy che ha chiuso la gara in quinta posizione, dopo essere stata perfettamente riparata dai tecnici di Kessel Racing, ed avendo saltato in pratica tutta la giornata di prove del sabato per l’uscita di pista occorsa nella mattinata.

Per Kessel Racing il prossimo appuntamento agonistico è fissato ora per metà giugno sul tracciato di Brno con il Ferrari Challenge Europa.

La 458 di Villorba Corse è la prima Ferrari a Silverstone nel Blancpain Endurance Series

La Scuderia Villorba Corse muove la classifica del Blancpain 
Endurance Series nel secondo round stagionale disputato a Silverstone. La Ferrari 458 gestita dal team 
trevigiano e portata in gara da Francesco Castellacci, Stefano Gai e Andrea Rizzoli è stata protagonista in un 
weekend tutt'altro che semplice su uno dei tracciati più complessi e tecnici d'Europa. 
La trasferta inglese è 
iniziata sabato sotto il diluvio, che non ha aiutato nel lavoro di settaggio e regolazioni ed è poi proseguita 
domenica dapprima con qualifiche su asfalto in asciugamento e poi in una gara endurance di tre ore in cui 
l'equipaggio Villorba è comunque riuscito a difendere i colori di Maranello terminando al quinto posto nella 
categoria Pro-Am (quattordicesimo assoluto), prima Ferrari al traguardo. È stata una competizione quasi tutta 
corsa in rimonta, andata a buon fine nella parte finale, per il giovane trio di piloti, caratterizzata da una penalità 
di drive-through da scontare in pit-lane nei primi minuti, quando in pista c'era un traffico non semplice da gestire 
per via delle 43 Gran Turismo alla partenza, e poi da una successiva safety car, impiegata nell'ultimo stint dalla 
direzione gara per un'uscita di pista di un'auto concorrente. Il quinto posto di Castellacci-Gai-Rizzoli ha reso 
possibile la conquista di punti in ottica campionato nella classifica della Pro-Am Cup, la più numerosa.

“La nostra è la prima Ferrari al traguardo - dichiara il team principal Raimondo Amadio - e abbiamo in parte 
rimontato il gap delle prove. È stata una due-giorni sofferta. Drive-through nelle prime battute a parte, non 
siamo stati pienamente incisivi e potenzialmente avremmo potuto prendere più punti. Quelli conquistati fanno 
comunque comodo, ma dovevamo osare un po' di più, anche in qualifica. Cerchiamo di prendere ciò che di 
positivo siamo riusciti a compiere e torniamo a lavorare duro in vista dei prossimi appuntamenti.”

MATEVOS ISAAKYAN “RADDOPPIA” AL RED BULL RING, PRIMO PODIO DI ALESSIO ROVERA E ANCORA LEADERSHIP PER NYCK DE VRIES




Doppia pole e doppia vittoria: si conclude così il weekend del Red Bull Ring per Matevos Isaakyan. 16 anni e un mese, alla sua seconda apparizione nella Formula Renault 2.0 ALPS. Il giovanissimo pilota del team JD Motorsport si è imposto anche in Gara 2 dopo avere dominato fin dal primo giro. Alle sue spalle ha concluso Alessio Rovera; il varesino, al volante della monoposto della Cram Motorsport, ha ottenuto il suo primo podio nella serie della Fast Lane Promotion, dopo avere conquistato sabato un sesto posto. Quindi l’olandese Nyck de Vries. In Austria, il “pilotino” della Koiranen GP si è dovuto accontentare (per così dire) di due terzi piazzamenti, dopo avere monopolizzato i primi due appuntamenti di Im ola e Pau. Punti importanti che gli consentono di confermarsi ancora leader nella classifica generale, proprio davanti a Isaakyan e al suo compagno di squadra George Russell. L’inglese è stato sempre in lotta per le posizioni di testa e alla fine ha concluso quinto, subito alle spalle del monegasco Charles Leclerc.


La cronaca. Isaakyan è ancora autore di un ottimo avvio dalla pole e si porta al comando, proprio come aveva fatto nella gara di sabato. Chi scatta bene è anche Rovera che scavalca subito de Vries e risale secondo. Subito dietro si accodano ai primi tre nell’ordine Russel e Leclerc. All’ottavo giro viene esposto il cartello del drive through a Ignazio D’Agosto, in quel momento settimo. Penalità intanto anche per James Allen e Marek Boeckmann. Quasi contemporaneamente, Leclerc passa sia Russell che de Vries (il quale scivola così quarto). Poi de Vries prova ad attaccare Leclerc a pochi minuti dal termine, ma senza successo. Manovra che gli riesce a tempo quasi scaduto. Sul traguardo Isaakyan è sempre primo, con Rovera che paga un distacco di appena cinque decimi. De Vries si conferma terzo, davanti a Leclerc e Russell. Degna di nota la rimonta di Simon Gachet, da 23° a sett imo, subito dietro a Bosak. Ancora bene Dario Capitanio, che si riconferma ottavo come in Gara 1, precedendo nell’ordine Luke Chudleigh e Martin Kodric.

«Non mi aspettavo un weekend così perfetto. - è stato il commento di Isaakyan - Dopo la vittoria di Gara 1 pensavo fosse molto difficile ripetermi. Invece sono ancora qui, sul gradino più alto del podio». 

Il prossimo appuntamento della Formula Renault 2.0 ALPS è in programma tra sole due settimane, il 7 ed 8 giugno, sul veloce ed affascinante tracciato belga di Spa-Francorchamps.

Gara 1 (top 5): 1. Matevos Isaakyan RUS (JD Motorsport) 16 giri in 25’57”031; 2. George Russell GBR (Koiranen GP) a 2”253; 3. Nyck de Vries NED (Koiranen GP) a 2”911; 4. Charles Leclerc MC (Fortec Motorsports) a 3”731; 5. Luke Chudleigh CAN (Tech 1 Racing) a 7”742. 

Gara 2 (top 5): 1. Matevos Isaakyan RUS (JD Motorsport) 18 giri in 27’44”629; 2. Alessio Rovera ITA (Cram Motorsport) a 0”569; 3. Nyck de Vries NED (Koiranen GP) a 4”029; 4. Charles Leclerc MC (Fortec Motorsports) a 5”597; 5. George Russell GBR (Koiranen GP) a 5”974.

Campionato (top 10): 1. Nyck de Vries NED (Koiranen GP) 130; 2. Matevos Isaakyan RUS (JD Motorsport) 68; 3. George Russell GBR (Koiranen GP) 65; 4. Simon Gachet FRA (Arta Engineering) 62; 5. Charles Leclerc MC (Fortec Motorsports) 50; 6. Alessio Rovera ITA (Cram Motorsport) 26; 7. Alex Bosak POL e Andrew Tang SIN (Prema Powerteam) 24; 9. Dario Capitanio ITA (BVM Racing) e Sebastien Morris GBR (Fortec Motorsports) 23.