lunedì 21 aprile 2014

AGV FESTEGGIA I 60 ANNI DEL PRIMO CASCO IN FIBRA





Quest’anno si festeggiano i 60 anni del casco che ha fatto la storia del motociclismo nel mondo e AGV, oggi, ne ripercorre tutte le tappe: dal primo modello ideato da Gino Amisano fino agli AGV EXTREME STANDARDS HELMETS, caschi hi-tech di ultima generazione. 
È il 1954 quando Gino Amisano - padre di AGV - crea, con l’aiuto della moglie, IL PRIMO CASCO MODERNO IN FIBERGLASS, LA FIBRA DI VETRO. L’intuizione arriva dalla sua grande esperienza nel costruire selle, anche di primo equipaggiamento, per la Vespa. Decide così di usare la stessa tecnica per un casco e crea il modello battezzato 160: con la classica forma a scodella, colorato, lucido e con la crocera interna che lo tiene fermo sulla testa. 


Da quel momento AGV si specializza sempre di più nella produzione di caschi che interpretino e anticipino le esigenze dei motociclisti. Le linee ricercate e l’attenzione alla sicurezza diventano così le fondamenta su si costruisce il nome e la storia di AGV che, in breve tempo, arriva ad essere non solo la prima scelta dei piloti, ma anche sinonimo di qualità negli anni del boom economico italiano. 
Nel 2014 - 60 anni dopo - gli stessi principi uniti all’intensa attività di ricerca in materia di sicurezza, hanno condotto alla realizzazione di una nuova gamma di caschi –gli AGV EXTREME STANDARDS HELMETS - basata sul concetto di “Human Engineering”. Si tratta di un nuovo modo di progettare i caschi che parte dai componenti a diretto contatto con la testa per raggiungere via via la calotta esterna, ottenendo maggiore sicurezza e dimensioni ancora più ridotte. 


Questa linea rappresenta l’ultimo grande successo in casa AGV. Grazie all’utilizzo dell’analisi FEM (Finite Elements Analysis), infatti, sono stati stabiliti nuovi standard in termini di sicurezza, comfort ed ergonomia. 

AGV. 67 anni di caschi, innovazione e sicurezza.

Blancpain Endurance Series all'Autodromo di Monza: le foto di ALESSANDRO NEGRINI

Blancpain Endurance Series all'Autodromo di Monza

12-13 Aprile 2014


Le foto di ALESSANDRO NEGRINI

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Alfa Romeo protagonista a ‘Milano AutoClassica 2014’

Al via la rassegna 'Milano AutoClassica' che dal 25 al 27 aprile accoglierà appassionati ed esperti dell'Auto d'Epoca, un settore in continua crescita che pervade trasversalmente la società contemporanea aggiungendo valore al comparto dell'auto moderna.
Giunta alla terza edizione, quest'anno la manifestazione propone un calendario ancora più ricco di novità quali eventi speciali, nuove aree per i test drive, uno spazio dedicato alla vendita da parte dei privati e numerosi appuntamenti per vivere appieno l'esperienza dell'auto classica e sportiva.
All'evento non poteva mancare Alfa Romeo, il marchio secolare che ha scritto alcune delle pagine più belle dell'automobilismo mondiale, un patrimonio fatto di vetture e progettisti, corse e motori, stile e innovazione che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive del Novecento.
Per accogliere un pubblico di appassionati ed esperti, Alfa Romeo è presente con un'area espositiva di forte impatto visivo capace di esaltare la più autentica passione per l'automobilismo, di ieri e di oggi. In particolare, i visitatori possono conoscere da vicino 3 vetture storiche appartenenti al Museo Storico Alfa Romeo: RL Targa Florio (1923), Alfa Romeo 750 Competizione (1955) e Giulietta Spider prototipo America (1955). Sullo stand anche due esemplari appartenenti a clienti privati - Giulietta Sprint del 1955 e Giulietta Spider "Bertone" del 1955 - che formano tutte insieme la cornice ideale per le vetture di attuale produzione all'insegna di quel fil rouge che lega da oltre un secolo le automobili del Biscione.

Nell'area espositiva sono presenti l'affascinante supercar Alfa Romeo 4C - l'icona moderna del marchio che esprime l'essenza della sportività coniugando uno stile mozzafiato con prestazioni eccellenti - e l'inedita MiTo 'Quadrifoglio Verde' e la nuova Giulietta, i modelli rinnovati che assicurano stile essenziale, motori compatti e potenti, giusto rapporto peso/potenza e contenuti tecnici "made in Alfa Romeo" votati al piacere di guida.

Preziosi esemplari della Collezione Storica Alfa Romeo

L'evento milanese è certamente l'occasione ideale per celebrare i 60 anni di vita del modello Giulietta, come dimostra anche lo spazio allestito all'esterno di 'Milano AutoClassica' per accogliere i 50 esemplari privati che saranno visibili per tutta la durata della Fiera, un vero e proprio museo 'a cielo aperto' per raccontare la lunga storia di una leggenda.
Era il 1954 quando, sulla scia del successo della 1900, l'Alfa Romeo presenta al Salone di Torino la Giulietta Sprint, un agile coupé dalle dimensioni compatte e con prestazioni superiori che segna l'ingresso della Casa del Biscione nella categoria delle "piccole" con propulsori inferiori ai 1.500 centimetri cubici di cilindrata.

L'anno successivo è la volta della versione berlina, una vettura che anche in questa configurazione non rinuncia alle prestazioni e alla dinamica di guida di alto livello: si consolida la tradizione Alfa Romeo delle "berline sportive", iniziata con la "1900", celebre per essere definita "la berlina da famiglia che vince le corse". Nelle mani dei campioni la Giulietta taglia i traguardi più ambiti mentre, come sintetizza bene uno slogan del tempo, "la guida anche la mamma". Si apre così un'epoca e Alfa Romeo è precursore nel rendere concreto "il piacere della guida sportiva alla portata di tutti".
Nell'ottobre dello stesso anno è la volta della Giulietta Spider, "la signorina" come è affettuosamente chiamata dallo stesso Giovanni Battista "Pinin" Farina che disegna le sue linee filanti conferendole così una forte personalità. Allestita sul pianale della Sprint, ma con passo ridotto, la Giulietta Spider riscuote un successo internazionale. 
Negli Stati Uniti è accolta con entusiasmo e la stampa specializzata la definisce: "una splendida continuità di quella tradizione italiana che per il suo buongusto fa distinguere un'Alfa Romeo a colpo d'occhio fra mille altre".
A Milano è in mostra proprio la Giulietta Spider prototipo America (1955), una tra le vetture più belle mai realizzate e un simbolo degli anni Cinquanta, che vanta le stesse prestazioni della Sprint e lo stesso livello tecnico d'eccellenza tanto da far sembrare subito obsolete le spider della concorrenza. Anche la versione "veloce" della spider raggiunge i 180 km/h, velocità elevatissima per una scoperta compatta degli anni Cinquanta.
Accanto alle Giulietta storiche è in mostra un esemplare di Alfa Romeo 750 Competizione (1955), una "barchetta" da competizione che venne realizzata nel 1955 per un'eventuale partecipazione alle gare nella categoria Sport, classe 1,5 litri. Il motore della vettura è quello della Giulietta, portato a 1488 cc, per una potenza di 145 cv, che spinge questa spider da corsa a 220 km/h, grazie anche al peso, in ordine di marcia, pari a 670 kg. Il design della carrozzeria è a cura di Boano, si discosta nettamente dallo stile delle altre Alfa Romeo contemporanee. La vettura è rimasto allo stadio di prototipo-laboratorio: nel 1955 al Portello dovevano concentrarsi sul consolidamento produttivo della "Giulietta".
Completa la compagine storica del Biscione alla rassegna milanese una preziosa Alfa Romeo RL Targa Florio (1923) che, da una parte, ricorda la prima vittoria di Alfa Romeo in occasione della leggendaria Targa Florio in Sicilia e, dall'altra, segna la nascita del 'Quadrifoglio Verde' quale simbolo indissolubilmente legato ai successi sportivi di Alfa Romeo. Infatti, sul cofano dell'auto condotta alla vittoria da Ugo Sivocci venne dipinto per scaramanzia un quadrifoglio contro il numero di gara 13 che gli era stato assegnato. La vettura del Museo ha il motore originale usato in gara nel '23: un 6 cilindri in linea di 3154 cc da 95 cavalli che spinge la vettura a 160 km/h di velocità massima.

Vetture di attuale produzione

Protagoniste dell'area espositiva tre vetture di attuale produzione: la supercar Alfa Romeo 4C, la nuova versione 'Quadrifoglio Verde' di MiTo e la rinnovata Giulietta che quest'anno celebra i 60 anni di vita del modello-icona degli anni Cinquanta.
In dettaglio, protagonista della kermesse milanese la nuova Giulietta che rinnova la propria immagine conservando il suo posizionamento di sportività ed eleganza. Infatti, per continuare a giocare un ruolo da protagonista nel suo segmento, la nuova berlina propone uno stile rinnovato, nuove motorizzazioni e più contenuti tecnologici. Tra le maggiori novità si segnalano l'inedita calandra anteriore, la nuova cornice cromata dei fendinebbia e diversi cerchi da 16'', 17'' e 18''. Più ricca la gamma colori, grazie a tre nuove tinte di carrozzeria: Perla Moonlight, Blu Anodizzato e Bronzo. Novità anche all'interno, dove spiccano il nuovo volante, i nuovi rivestimenti dei sedili e i nuovi trattamenti per plancia, pannelli porte e maniglie.
Inoltre, la nuova Giulietta offre più contenuti tecnologici come dimostra il nuovo dispositivo multimediale Uconnect con touch-screen da 5" o 6,5" integrato in plancia. Entrambe le versioni prevedono l'interfaccia Bluethooth, connettore Aux-in, porta USB e comandi vocali. In più, il dispositivo da 6,5 pollici è dotato anche di navigazione satellitare con mappe dall'alto in 3D, indicazioni progressive sul percorso e funzione 'One Step Voice entry Destination' per inserire l'indirizzo con i comandi vocali.

Infine, sulla nuova Giulietta fanno il loro debutto il 2.0 JTDM 2 da 150 CV con sistema di iniezione Multijet di seconda generazione e il nuovo 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta e basamento in alluminio da 240 CV abbinato all'innovativo cambio 6 marce a doppia frizione a secco 'Alfa TCT (quest'ultimo esclusivo della versione Quadrifoglio Verde ed ereditato dalla supercar Alfa Romeo 4C)
Riflettori puntati anche sulla supercar Alfa Romeo 4C, l'icona moderna del marchio che sta conquistando riconoscimenti internazionali a ritmo incessante e che per le sue straordinarie doti dinamiche è stata scelta quale Safety Car sia nell'avvincente Mondiale SBK Superbike 2014 sia nel combattuto World Touring Car Championship 2014 (WTCC). Del resto, l'Alfa Romeo 4C è una vera 'driving machine' senza compromessi che dà il meglio di sé proprio in pista dove velocità, spazi di frenata ridotti e accelerazioni trasversali sono fondamentali per ottenere tempi sul giro di prim'ordine: da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi netti, 258 km/h di velocità massima, punte di decelerazioni nell'ordine di 1,2 g e punte di accelerazione laterale superiori a 1,1 g. Tutto questo si ottiene con una distribuzione ottimale dei pesi - il 40% sull'asse anteriore, il 60% su quello posteriore - e un peso totale a secco di soli 895 kg - costituiti per la maggior parte da fibra di carbonio, alluminio, acciaio e SMC - oltre ad uno straordinario rapporto peso/potenza inferiore ai 4 Kg/CV.
Le performance eccellenti sono raggiunte anche grazie all'abbinamento del nuovo 1750 Turbo Benzina da 240 CV con il cambio a doppia frizione a secco 'Alfa TCT' di ultima generazione e il selettore Alfa D.N.A. evoluto con l'inedita modalità Race. In particolare, il nuovo '4 cilindri' 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta a 200 bar e basamento in alluminio raggiunge prestazioni sorprendenti: i valori di coppia e di potenza specifica sono ai vertici della categoria, rispettivamente oltre 200 Nm/l e 137 CV/l, mentre la potenza massima è di 240 CV (176 kW) a 6.000 giri.
Completa l'esposizione allestita a Milano la nuova MiTo Quadrifoglio Verde, l'anima più dinamica della compatta sportiva che ha conquistato i clienti europei attenti allo stile italiano e all'eccellenza tecnica finalizzata al piacere di guida in totale sicurezza. La nuova versione prestazionale, insieme alla nuova Giulietta Quadrifoglio Verde, rende omaggio all'epica storia del 'Quadrifoglio Verde', il simbolo che dal 1923 identifica le più performanti realizzazioni firmate Alfa Romeo. Non solo quelle impegnate sui circuiti da gara di tutto il mondo, ma anche alcune versioni speciali di produzione.
La MiTo Quadrifoglio Verde è equipaggiata con l'inedito 1.4 Multiair Turbobenzina - abbinato al cambio 6 marce a doppia frizione a secco 'Alfa TCT' di ultima generazione - che sviluppa 170 CV a 5.500 giri/min di potenza massima e una coppia massima pari a 230 Nm a 2.500 giri/min (in modalità Sport sale a 250 Nm@2.500 giri/min). Fiore all'occhiello di questa motorizzazione è l'eccezionale rapporto peso/potenza (6,7 Kg/CV) - da sempre una delle chiavi del successo delle vetture Alfa Romeo - oltre a vantare una potenza specifica (124 CV/Litro) ai vertici del segmento.

venerdì 18 aprile 2014

CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA: OMAR MAGLIONA PUNTA AL POKER

Omar Magliona accende il semaforo verde alla stagione 2014. Il quattro volte campione italiano prototipi della velocità in salita affronterà una nuova avventura nel gruppo delle sport CN al volante dell'Osella PA21 Evo Honda con l'obiettivo di conquistare il quinto scudetto consecutivo. Il programma si svilupperà così nelle prestigiose tappe del Campionato Italiano Velocità Montagna, non senza qualche sortita nelle gare del Campionato Europeo.
L'Osella di Magliona, spinta da un potente motore da 2000cc derivato dalla serie, sarà preparata dal Team Faggioli e gommata con i nuovi pneumatici Marangoni di ultima generazione. Alla luce dei recenti cambiamenti regolamentari per la categoria dei prototipi, per la prima volta sull'ammirata biposto Omar potrà utilizzare il cambio al volante. La trasmissione e le relative "levette" sono già stati forniti dall'azienda Powershift e istallati. Il campione italiano porterà in gara i colori della Magliona Motorsport, ovvero la scuderia di famiglia sotto le insegne della quale aveva corso dal 2007 al 2010.
Dopo un inverno di duro lavoro per imbastire un programma sportivo sempre di vertice e che l'ha anche visto protagonista di campagne per la sicurezza stradale con i giovani e di premiazioni legate ai trionfi delle ultime stagioni, Omar può ora concentrarsi sugli impegni in "pista" e inaugurare un'altra grande avventura agonistica alla conquista di traguardi prestigiosi sulle salite d'Italia ed Europa. Al suo fianco, come fondamentale supporto di partenariato, ci saranno General Ray apparecchiature elettromedicali, OMI caldaie e pellet, AZ ricambi, Società ecologica R2, Vanguard Motoroil, Officine Mario Lella, Ristorante La Risacca, Baracca costruzioni, Autodromo di Mores, Costruzioni Magliona, R&D suspension, Isola 62 giochi di intrattenimento e la collaborazione dell'Aci Sassari.
"Non vedo l'ora di risaltare in auto e testare le novità - dichiara impaziente Magliona -. Abbiamo passato un silenzioso inverno a lavorare con dedizione e siamo ancora una volta riusciti a mettere insieme i pezzi del puzzle per presentarci al via della stagione con ambiziosi obiettivi. Ritroveremo sfide al limite e avversari che vorranno starci davanti. Siamo tutti pronti per affrontarli come quest'anno meglio proprio non si poteva. La passione per l'automobilismo ci spinge a dare il meglio e ripartire con entusiasmo per onorare lo sport, il Tricolore e chi ci sostiene. Sarà una sfida agonistica e professionale per il pilota e l'uomo, per questo dobbiamo arrivare al debutto al top della forma e lavorare fin da subito su tutti i particolari."

CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO: CAPELLO-ZONZINI, IL PRIMO EQUIPAGGIO AUDI PER IL TRICOLORE GT

Sono Dindo Capello ed Emanuele Zonzini i primi piloti scelti da Audi Sport Italia per la classe GT3 del Campionato Italiano Gran Turismo, al volante della R8LMS ultra. 
Accanto al pilota astigiano, autentica icona di Audi Sport, scenderá in pista il 20enne sanmarinese, uno dei giovani piú promettenti del panorama automobilistico italiano, che debutterá nella serie GT dopo trascorsi nel karting e nelle ruote scoperte, tra cui la GP3.
Ora si é in attesa dell'ufficializzazione anche del secondo equipaggio di Audi Sport Italia, che potrebbe portare in pista un altro giovane pilota da lanciare nel panorama automobilistico internazionale, come già avvenuto con il portoghese Filipe Albuquerque, che dopo le brillanti prestazioni con la squadra di Emilio Radaelli, ora ë pilota ufficiale Audi e tra i titolari alla prossima 24 H di Le Mans.

giovedì 17 aprile 2014

CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA: IDONEO IL PERCORSO DELLA CRONOSCALATA "MONTE ERICE"

Due manches da 5.730 metri. Sulla strada Provinciale che collega Erice ad Immacolatella. 
La cronoscalata "Monte Erice”, giunta alla 56^ edizione e valida come prima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 aprile sul tracciato classico. 
Proseguono, nel frattempo, le iscrizioni per cui c'è ancora tempo sino alle 23 di lunedì 21 aprile. 

"La macchina organizzativa è ormai pienamente in funzione - afferma Giovanni Pellegrino, presidente dell'Automobile Club Trapani, l'Ente che organizza la cronoscalata "Monte Erice" -. Quest'anno abbiamo l'onere e l'onore di aprire il Campionato Italiano Velocità della Montagna, per cui l'attesa per la gara sarà ancora maggiore. Ma noi siamo pronti per un fine settimana, il prossimo, nel quale a farla da padrone saranno il rombo dei motori e gli appassionati che seguiranno la gara".

F1, Gran Premio di Cina: le dichiarazioni di Fernando Alonso alla conferenza stampa FIA

Con Fernando Alonso presente alla prima conferenza stampa FIA del Gran Premio di Cina, le domande che gli sono state rivolte sono state soprattutto relative alla decisione di Stefano Domenicali di lasciare il proprio incarico di team principal della Scuderia Ferrari e alla nomina di Marco Mattiacci come suo successore. “Dobbiamo dargli tempo e lasciare che si adatti” – ha detto Fernando Alonso su Marco Mattiacci – “Bisogna che percepisca immediatamente il supporto di tutti per fare in modo che si senta a suo agio fin dal primo giorno e possa gestire il team con successo. Non ho ancora avuto la possibilità di parlare con lui ma lo aspetto per dargli il benvenuto. Da parte mia farò di tutto per aiutarlo”.
Lo spagnolo ha avuto parole di stima anche per l’ormai ex Domenicali: “Credo prima di tutto che sia una grande persona. Come team principal ha fatto cose buone, anche se ha perduto delle opportunità. Non le avesse perse avrebbe potuto avere in bacheca tre titoli in più. Sono contento del tempo che abbiamo passato insieme, certamente la decisione che ha preso non è stata facile, perché godeva di una posizione di privilegio in un grande team di Formula 1. Lui ha fatto queste scelte nell’esclusivo interesse della Ferrari”.
Per quanto riguarda il piano sportivo, il pilota della Scuderia è andato come sempre dritto al punto: “Non miglioreremo di un secondo immediatamente, perché Stefano non realizzava da solo ali anteriori o posteriori… Continueremo a tentare di migliorare e siamo qui per reagire, ma dobbiamo essere onesti, c’è da migliorare tanto. Dobbiamo fare progressi in tutte le aree e sappiamo che c’è molta strada da fare. Nella prima parte del campionato non siamo stati competitivi come i top team ma io spero ancora che più avanti nella stagione sapremo tornare molto concorrenziali”.
(da www.ferrari.com)

Al via il Trofeo Abarth Selenia Europa






Con le prove libere in programma domani, venerdì 18 Aprile alle ore 16,15, sul circuito francese di Le Castellet, prende il via la stagione 2014 del Trofeo Abarth Selenia Europa. 
La gara sul circuito Paul Ricard segna l’esordio in gara per le nuove Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione, che affiancheranno le Abarth 500 Assetto Corse e le Abarth 695 Assetto Corse a partire da questa edizione. Il primo evento stagionale, come la maggior parte di quelli successivi, è inserito nella piattaforma del WTCC e prevede la disputa delle prove ufficiali di qualificazione sabato 19 Aprile alle ore 10,30 e due manche: la prima nella stessa giornata di sabato alle ore 16,30, la seconda domenica 20 alle 14,15.

Il Trofeo Abarth Europa compie quest’anno un grande salto anche in termini di visibilità in quanto andrà in su Eurosport1 e Eurosport2 con il meglio di ogni weekend di gara. Un palcoscenico prestigioso che permetterà ad Abarth di dare ampissima visibilità all’attività Racing in tutta Europa: 
i fan del mondo delle competizioni potranno seguire, da 59 differenti nazioni, il meglio dei sei appuntamenti del Trofeo Abarth Europa con il commento in lingua.
La stagione 2014 del Trofeo Abarth Selenia Europa si articola su 6 appuntamenti in programma sui più importanti circuiti d’Europa. 

Alla guida di alcune delle nuove Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione - la tecnicamente più avanzata e prestazionale tra le vetture da pista di Abarth - molti dei protagonisti italiani e stranieri delle scorse edizioni del campionato. Tra questi il campione in carica Alex Campani, che difende i colori italiani insieme a Luca Anselmi, Eric Scalvini, Jonathan Giacon, Manuel Buffoli ed Emanuele Moncini, vincitore l’anno scorso tra le Abarth 500 Assetto Corse, passato quest’anno alla Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione. Tra gli stranieri spiccano il portoghese Jorge Rodrigues e lo svedese Niklas Lilja.

La nuova Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione garantisce prestazioni eccezionali e senza precedenti grazie al motore potenziato, il 1.4 T-Jet di differente configurazione (fasatura e software estione specifici), che passa da 200 a 215 CV a 5250 giri/minuto, la riduzione del peso, sceso a 920 kg (20 kg in meno), l'equipaggiamento con nuovi bracci sospensioni anteriori in acciaio, il differente layout raffreddamento motore e l'impianto intercooler, la nuova architettura lettrica con riposizionamento centraline all'interno dell'abitacolo e il parabrezza con sbrinatore termico. 
Significativa la partecipazione delle Abarth 500 Assetto Corse, con alcuni giovani che esordiscono in gara, come Kevin Giacon, fratello minore di Jonathan, confrontandosi con piloti esperti come Manuel Villa. 
Interessante, nella categoria ‘Gentleman’, il confronto tra Michele Monetti, “Fisherman” e “Boga”.

Carrera Cup Italia: nello Shakedown di Misano, Edoardo Liberati con la 911 GT3 Cup migliora il record della pista



Sedici piloti in rappresentanza di sei squadre hanno animato lo Shakedown della Carrera Cup Italia 2014 che si è svolto a Misano Adriatico, il tracciato romagnolo che il 10 e 11 maggio ospiterà il primo dei sette appuntamenti del monomarca promosso da Porsche Italia e riservato alle nuove 911 GT3 Cup Type 991. Per molti team si è trattato della prima presa di contatto con le nuove vetture appena consegnate: nel test collettivo si è registrata la prima uscita del team Ghinzani che si affaccia nel Campionato con due vetture affidate a Alberto De Amicis e Giacomo Scanzi. 
Alla conclusione di due sessioni molto tirate il più veloce è risultato Edoardo Liberati: il nuovo pilota dell’Ebimotors – Centri Porsche Milano è stato l’unico a sfondare il muro dell’1’38”, arrivando a 1’37”978 proprio nel momento in cui sul lungo rettilineo che porta al Curvone spirava un forte vento contrario che costava almeno 3 km/h di velocità massima. Il 22enne romano, al secondo anno nella serie, punterà al titolo assoluto, ma anche allo Scholarship Program che potrebbe aprire le porte del professionismo al migliore talento Under 26.
Edoardo Liberati ha preceduto una coppia di piloti dell’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova: Gian Luca Giraudi è arrivato a soli 191 millesimi dalla prestazione del capitolino che ha migliorato di oltre un secondo il primato della Carrera Cup Italia sul tracciato romagnolo a riprova della competitività mostrata dalla nuova 911 GT3 Cup, subito nettamente più veloce e più facile da guidare rispetto al modello dello scorso anno. Il torinese, che ha fatto tre tentativi con le gomme nuove Michelin, ha ottenuto la sua migliore prestazione quando il vento fresco non aveva ancora cominciato a soffiare. Massimo Monti, invece, che ha girato solo nel pomeriggio si è fermato a 1’38”444 girando con la vettura che nella mattinata era stata la più veloce con Matteo Cairoli.
Il 17enne comasco ha chiuso il turno prima di pranzo in testa alla lista dei tempi con una prestazione di 1’39”907 che alla fine è risultata la dodicesima assoluta. Il lombardo, che risentiva dell’incidente di cui è stato vittima nel weekend in Formula Alps, ha bene impressionato perché ha girato con un buon ritmo solo con pneumatici usati. La quarta piazza è stata occupata da Oleksandr Gaidai: l’ucraino dello Tsunami RT con il tempo di 1’39”884 è riuscito a mettersi alle spalle Martin Ragginger, il tedesco che era al volante della vettura di Porsche Ag seguita dai tecnici di Porsche Motorsport. La Casa ha approfittato dello Shakedown della serie tricolore che è giunta all’ottava edizione per effettuare un collaudo molto approfondito che comprendeva anche diverse prove di partenza. 

Fra i gentleman driver che saranno protagonisti della Michelin Cup si segnala l’ottima prestazione di Pietro Negra (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) sesto assoluto in 1’39“231, ad appena un millesimo dal tempo della macchina ufficiale. Interessante anche la prima uscita di Nicolò Granzotto con l’Ebimotors – Centri Porsche Milano: il veneto è parso subito a suo agio con il MY2014 della 911 GT3 Cup e si è lasciato alle spalle Kevin Estre, il campione in carica della Carrera Cup tedesca e grande protagonista della Mobil 1 Supercup: lo specialista francese ha girato con la vettura dello Tsunami RT aiutando Gaidai nelle scelte di messa a punto, visto che sarà un’attore della serie transalpina.
Prosegue l’apprendistato di Alex De Giacomi con il team Dinamic: il bresciano è riuscito a fare meglio del compagno di squadra, Giovanni Berton, che ha risentito di una piccola uscita di pista nella mattinata alla curva della Quercia, quando i tappeti sintetici all’esterno della pista erano ancora bagnati per la pioggia caduta nella notte. Fra i due conduttori del team reggiano si è inserito l’esperto Angelo Proietti (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova). Fabio Babini ha rodato la vettura di Walter Ben, al rientro nella Carrera Cup Italia con Ebimotors dopo una stagione di pausa. Nella sosta pranzo da segnalare anche la speciale sessione dedicata alle partenze da fermo voluta da Max Busnelli, nuovo responsabile del Campionato. Molto apprezzata anche la prova di destricazione che è stata eseguita dai medici del tracciato che hanno estratto dall’abitacolo Gian Luca Giraudi: il torinese si è reso disponibile a far da cavia per sperimentare il nuovo e più efficace sistema studiato dai tecnici della Porsche. L’innovazione sulla nuova 911 GT3 Cup non è stata finalizzata solo alla ricerca delle prestazioni, ma anche al miglioramento della sicurezza. 

Tutti i tempi dello Shakedown: 1. Edoardo Liberati (Ebimotors – Centri Porsche Milano) 1’37”978; 2. Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) 1’38”169; 3. Massimo Monti (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) 1’38”444; 4. Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) 1’38”884; 5. Martin Ragginger (Porsche AG) 1’39”230; 6. Pietro Negra (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) 1’39”231; 7. Nicolò Granzotto (Ebimotors – Centri Porsche Milano) 1’39”260; 8. Kevin Estre (Tsunami RT) 1’39”321; 9. Alex De Giacomi (Dinamic – Centro Porsche Modena) 1’39”463; 10. Angelo Proietti (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) 1’39”560; 11. Giovanni Berton (Dinamic – Centro Porsche Bologna) 1’39”716; 12. Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) 1’39”907; 13. Fabio Babini (Ebimotors) 1’40”337; 14. Giacomo Scanzi (Ghinzani – Centri Porsche Roma) 1’40”646; 15. Alberto De Amicis (Ghinzani – Centri Porsche Roma) 1’40”892; 16. Walter Ben (Ebimotors) 1’45”513.

mercoledì 16 aprile 2014

ELMS al via: Kessel Racing in pista a Silverstone




Torna nuovamente in pista nel prossimo fine settimana Kessel Racing, in questa occasione è la European Le Mans Series ad essere protagonista. La serie continentale è imperniata su cinque appuntamenti quali Silverstone, Imola, Red-Bull Ring, Paul Ricard, Estoril.
La prima prova in programma a Silverstone nel "week-end" di Pasqua, vedrà impegnate quasi quaranta vetture in tre diverse classi confrontarsi sull’arco delle quattro ore. Kessel Racing a Silverstone avrà in pista due vetture: nella categoria “LM-GTE” saranno in pista Broniszewski/Piccini/Frezza con la Ferrari 458 GT2 numero 80, mentre con la vettura numero 81 saranno in gara Aluko/Kemenater/Cressoni.

Venerdi 18 aprile, il programma prevede un doppio turno di prove libere: dalle 10.35alle 11.35 e dalle 14.10 alle 15.40. Sabato 19 aprile, giornata “clou” dell'evento, si disputeranno le qualifiche della classe "LM-GTE" alle 11.05 alle 11.25. mentre la gara scatterà alle 14.30 con bandiera a scacchi alle 18.30. Le gare della European Le Mans Series saranno visibili in diretta su MotorsTV.

Milano AutoClassica: il programma del Classic Circuit



In occasione della terza edizione di Milano AutoClassica, che si svolgerà dal 25 al 27 aprile a Rho Fiera Milano, è in programma una serie di attività che verranno ospitate dal Classic Circuit, il circuito allestito all'esterno dei padiglioni 14 – 18.
Queste attività si terranno per tutta la durata della manifestazione ed avranno come protagonisti i piloti e le Alfa Romeo della Scuderia del Portello e le vetture Formula di Bergamo Historic. 
In programma anche la tradizionale premiazione dei piloti della Scuderia del Portello che si sono distinti nel corso della stagione agonistica 2013.



























































La nuova Mercedes Classe S Coupé al Festival dei Due Mondi


Dal 27 giugno al 13 luglio la nuova Mercedes Classe S Coupé, ambasciatrice di eccellenza stilistica e tecnologica della Stella, si svela al grande pubblico sotto i riflettori del Festival dei Due Mondi. 
Ancora una volta, infatti, Mercedes-Benz Italia si conferma official car della manifestazione che da oltre cinquant’anni ospita a Spoleto l’eccellenza artistica internazionale. 

“La presenza di Mercedes-Benz Italia alla 57° edizione del Festival di Spoleto sottolinea nuovamente il nostro impegno nella promozione e la valorizzazione di progetti artistici e attività culturali.”, ha dichiarato Alwin Epple, Presidente di Mercedes-Benz Italia. “Siamo, infatti, convinti che sostenere arte e cultura attraverso partnership con istituzioni e poli culturali, rappresenti un’assoluta priorità nell'ambito delle nostre attività di corporate social responsibility.” 

Stile, esclusività degli allestimenti e sportività raffinata: la nuova Classe S Coupé coniuga le proporzioni classiche di un grande coupé sportivo con il prestigio e la tecnologia propri dei tempi odierni e, dopo più di trent’anni, rinnova il mito della leggendaria SEC. Questa due porte mozzafiato può disporre, a richiesta, del sistema di sospensioni MAGIC BODY CONTROL con funzione di inclinazione in curva, che rappresenta una première a livello mondiale. A rendere Classe S Coupé ancora più esclusiva, 47 cristalli Swarovski incastonati come stelle in ognuno dei fari anteriori.