mercoledì 26 marzo 2014

Campionato Italiano Velocità Montagna: Simone Faggioli passa alla Norma


Simone Faggioli, nove volte campione italiano e sei volte campione europeo velocità montagna, si presenta al via del Campionato a bordo della nuova Norma M20FC realizzata dalla nota casa costruttrice francese di Saint-Pé de Bigorre, che opera nel motorsport dal 1984.
La nuova vettura sarà il primo esemplare realizzato specificatamente per affrontare le gare di velocità in montagna. L'auto, che gareggerà in gruppo E2, sarà gommata Marangoni, motorizzata con uno Zytek 3000 preparato da Armaroli con elettronica EFI-Comandini e sarà dotata dell'ormai collaudato cambio al volante Powershift. A Simone Faggioli il compito dello sviluppo della vettura.
Il pilota fiorentino mostra la carica che merita l'inizio di un progetto ambizioso: «Sono entusiasta di questa collaborazione perché nel team Norma ho trovato grande professionalità e disponibilità a sperimentare. La cura del dettaglio è un dovere, l'attenzione alla sicurezza una regola. Ho sempre corso con una macchina fortissima, imbattuta da anni, e di questo voglio ringraziare Enzo Osella riconfermandogli la mia stima, ma questa nuova avventura è incredibilmente affascinante. Non ero in cerca di certezze, ma di nuove sfide.
Il mio grazie personale a Marangoni, che ha sposato il nuovo progetto, alla scuderia Best Lap, a tutti i tecnici e gli sponsor che mi sono accanto anche in questa nuova avventura. Non posso che augurare a tutti noi di raggiungere insieme traguardi prestigiosi».

MotoGP: il bilancio di Bridgestone dopo il Gran Premio del Qatar



La gara in notturna del Gran Premio del Qatar, in cui ha debuttato la classe 'Open', ha dato a Bridgestone l’opportunitá di stilare un primo bilancio sull'inizio della stagione 2014 MotoGP.
Le mescole slick messe a disposizione dalla Bridgestone per la gara di domenica erano due all’anteriore (Medium e Hard) e tre al posteriore (con l’aggiunta della Soft). Piú nello specifico, per i piloti della classe "Open" la scelta posteriore era proprio tra la morbida o media, mentre per le Factory l’opzione ‘morbida' non era prevista.
La temperatura della pista in occasione della gara è stata la più fredda registrata in tutto il weekend, con un picco max di soli 20°C, con un alto tasso di umidità. Nel dopo gara molti piloti hanno riferito che i livelli di grip erano inferiori a quelli della sessione di Warm Up di quattro ore prima.
Sebbene le condizioni fossero piuttosto fredde dunque, due piloti hanno optato per le slick morbide all’anteriore, con il resto della griglia che invece ha preferito affidarsi alla mescola dura. 
Il vincitore della gara Marc Marquez ha corso con la dura posteriore, mentre la mescola media è stata di gran lunga la scelta più popolare tra i piloti (ben 15 hanno corso con questa opzione). Sette degli 11 concorrenti ‘Open’ invece hanno optato per la morbida.
Shinji Aoki, direttore del Motorsport Tyre Development Department di Bridgestone ha dichiarato: "Con la partenza della gara alle h. 22.00 abbiamo avuto condizioni fredde ed umide e ascoltando il feedback dei piloti dopo la gara, sembrava che il grip si fosse ridotto rispetto al Warm Up."
"Come prevedavamo, c’è stato uno stravolgimento nelle strategie di gara, e tutte le combinazioni tra differenti opzioni che sono state portate in Qatar sono state utilizzate. Sono felice di vedere Marc così competitivo con la posteriore dura, ma noi abbiamo fatto un grande sviluppo su questa opzione giá alla fine dell'anno scorso ed il risultato in gara ha dimostrato la sua validitá."

(foto da www.motogp.com)

Alfa Romeo 4C eletta ‘Classica del futuro’ dai lettori di ‘Motor Klassik’


La rivista tedesca di vetture d’epoca "Motor Klassik" esegue regolarmente un sondaggio per sapere quale fra le vetture attuali i suoi lettori considerano un investimento nel tempo. Il titolo di "Classica del futuro", nell'ambito dei "Motor Klassik Awards", è quindi importante per stabilire se un'auto, oltre a essere un grande successo oggi, sia capace di emanare un fascino senza tempo. Il voto dei lettori è così un importante indicatore sui trend delle le auto destinate a divenire pezzi da collezione.
Indiscussa vincitrice nella prestigiosa categoria "Coupé" è stata quest'anno la Alfa Romeo 4C che ha ottenuto il 40,5% dei voti sul totale di circa 13.500 lettori partecipanti al sondaggio. La premiazione ha avuto luogo nella solenne cornice dello Schloss Dyck, il castello sull'acqua in Renania, noto per i "Classic Days" annuali.

La nuova Alfa Romeo 4C si conferma quindi come legittima erede della Alfa Romeo 159 e della Alfa Romeo 8C Competizione, entrambe vincitrici dei "Motor Klassik Awards 2009" nelle rispettive categorie. Inoltre, nel 2012 i lettori della prestigiosa rivista tedesca hanno scelto la Alfa Romeo 6C 1750 degli anni Trenta come "Classica dell'anno".
Il titolo di "Classica del futuro" arricchisce lo straordinario palmares della supercar Alfa Romeo che annovera già i titoli 'Best Sport Cars' dal programma spagnolo televisivo MQC, "Car of the Year 2013" dalla rivista britannica FHM; "Coup de cœur 2013" insignito da Automobile Magazine in Francia; "Auto Trophy 2013" dai lettori della rivista tedesca Auto Zeitung; "The most beautiful car of the year 2013" in Francia, in occasione del XXIX Festival Internazionale dell'Auto; "Best Cars 2014" dalla rivista tedesca "Auto, Motor und Sport"; 'Le auto che preferisco 2014' nella categoria 'Sportive' secondo i lettori del mensile 'Quattroruote' (Italia); 'Auto Lider 2013', categoria 'Vetture sportive e coupé', assegnato dai lettori polacchi del settimanale 'Motor' e del mensile 'Auto Moto’; sempre dalla Polonia i giornalisti del magazine Top Gear - la rivista automobilistica più venduta nel Paese - hanno assegnato all'Alfa Romeo 4C il titolo del “Coupé dell'Anno" nella categoria "coupé dell'Anno"; infine, 'Best Sports Car 2014' secondo i lettori della rivista portoghese 'Autohoje'.

Pluripremiata e vera 'driving machine' senza compromessi, l’Alfa Romeo 4C quest’anno svolgerà il compito di Safety Car sia nell’avvincente Mondiale SBK Superbike 2014 sia nel combattuto World Touring Car Championship 2014 (WTCC). Del resto, la supercar dà il meglio di sé proprio in pista dove velocità, spazi di frenata ridotti e accelerazioni trasversali sono fondamentali per ottenere tempi sul giro di prim'ordine: da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi netti, 258 km/h di velocità massima, punte di decelerazioni nell'ordine di 1,2 g e punte di accelerazione laterale superiori a 1,1 g. Tutto questo si ottiene con una distribuzione ottimale dei pesi - il 40% sull'asse anteriore, il 60% su quello posteriore - e un peso totale a secco di soli 895 kg - costituiti per la maggior parte da fibra di carbonio, alluminio, acciaio e SMC - oltre ad uno straordinario rapporto peso/potenza inferiore ai 4 Kg/CV.
Le performance eccellenti sono raggiunte anche grazie all'abbinamento del nuovo 1750 Turbo Benzina da 240 CV con il cambio a doppia frizione a secco 'Alfa TCT' di ultima generazione e il selettore Alfa D.N.A. evoluto con l'inedita modalità Race. In particolare, il nuovo '4 cilindri' 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta a 200 bar e basamento in alluminio raggiunge prestazioni sorprendenti: i valori di coppia e di potenza specifica sono ai vertici della categoria, rispettivamente oltre 200 Nm/l e 137 CV/l, mentre la potenza massima è di 240 CV (176 kW) a 6.000 giri.


“24 Ore per l'Eternità. Le Mans”: le vittorie Porsche e la presentazione della 919 Hybrid


Il Museo Porsche di Stoccarda-Zuffenhausen celebra il rientro alla Le Mans di Porsche con una mostra speciale che si svolgerà dal 26 marzo al 13 luglio 2014 e ospiterà una retrospettiva completa sui numerosi successi del Marchio ottenuti nella gara francese di Endurance ponendo al centro della scena anche l'attuale impegno nella Le Mans e nel W.E.C.. Al grande pubblico del Museo Porsche sarà presentata per la prima volta la Porsche 919 Hybrid, solo tre settimane dopo il suo debutto al Salone dell’Auto di Ginevra.

La rassegna al Museo Porsche si trasforma in una pista, in omaggio alla famosa gara di durata. L’attenzione sarà rivolta alla 919 Hybrid, il laboratorio di ricerca più veloce e la vettura da corsa più complessa che Porsche abbia mai costruito. Le tappe iniziali della storia Porsche alla Le Mans del 1951 segnano il punto di partenza della mostra speciale “24 Ore per l'Eternità”. Precise ricostruzioni su pareti a grandezza naturale di momenti della gara tratti dai vittoriosi anni delle competizioni e di sezioni della pista, come il rettilineo delle Hunaudières, guideranno i visitatori in questa esposizione davvero speciale. 
Oltre 20 diverse vetture da corsa raccontano la storia unica ed emozionante di questa leggendaria 24 Ore. 

Nel Museo Porsche, accanto alla 919 Hybrid, si potranno ammirare per la prima volta la Porsche 908/2 Spyder coda lunga del 1969, la Porsche 911 T/R del 1971, la Porsche 911 3.0 RSR del 1974, la Porsche 936/81 Spyder del 1981 e molte altre. La Porsche 936, che già vinse le competizioni del 1976 e 1977, partecipò nuovamente alla 24 Ore nel 1981. Con una velocità di 360 km/h, la 936 è stata l’auto più veloce in pista sul rettilineo di Mulsanne e permise ai piloti Jacky Ickx e Derek Bell di aggiudicarsi la sesta vittoria assoluta con un vantaggio di 14 giri. 
Tra le vetture esposte spiccano anche la Porsche 935 del 1979, la Porsche 911 GT2 Le Mans, la Porsche 962 GT Dauer Le Mans del 1994 e la WSC LMP1 del 1998. Con la 962 GT Dauer Le Mans, Porsche gareggiò alla 24 Ore del 1994 sotto la direzione del Team Joest. Con questa vettura, Mauro Baldi, Yannick Dalmas e Hurley Haywood portarono a casa la 13a vittoria assoluta per Porsche. Il modello guidato da Hans-Joachim Stuck, Danny Sullivan e Thierry Boutsen attende i visitatori del museo. Questo e altri racconti storici della famosa competizione prenderanno vita in questa mostra speciale. Molti oggetti storici e tecnologici esposti, come caschi, un disco freno della Porsche 956 e il diario di Ferry Porsche, proveniente dalla collezione dell’archivio aziendale Porsche, completano perfettamente questo viaggio nella storia Porsche a Le Mans.

Durante il fine settimana della gara, per la prima volta il Museo Porsche rimarrà aperto per più di 24 ore consecutive, dalle 9.00 di sabato 14 giungo alle 18.00 di domenica 15 giugno. I visitatori e gli appassionati della Le Mans potranno seguire la diretta della corsa, dai numerosi schermi situati all'interno e attorno all'edificio del museo. Nel fine settimana dell’evento l’ingresso è gratuito. 
In occasione di questa speciale rassegna dedicata alla Le Mans, presso lo shop del museo è in vendita una selezione di articoli specifici. Oltre a poster, cartoline e polo, saranno disponibili i modellini in scala 1:43 di tutte le 16 vetture vincitrici alla Le Mans.
Il Museo Porsche è aperto dalle 9.00 alle 18.00. Da martedì a domenica l’ingresso è di 8,00 Euro per gli adulti. I biglietti ridotti costano 4,00 Euro.
Per ulteriori info: www.porsche.com/museum.











Audi ha presentato la nuova R18 e-tron quattro nelle strade di Le Mans



Audi inizia il mondiale WEC 2014 con una spettacolare presentazione: la nuova Audi R18 e-tron quattro non ha effettuato i suoi primi chilometri sulla leggendaria pista di Le Mans ma nel traffico cittadino.




martedì 25 marzo 2014

F1: IN MALESIA I P ZERO ORANGE HARD DEBUTTANO AL FIANCO DEI P ZERO WHITE MEDIUM. PRONTO PER ESSERE UTILIZZATO IL NUOVO CINTURATO BLUE WET, OTTIMIZZATO PER DISPERDERE PIU’ ACQUA

La nuova F1 affronta una delle prove più dure in calendario: la Malesia, un circuito ben noto per l'asfalto abrasivo e per le condizioni climatiche estreme, che variano dal caldo intenso agli acquazzoni monsonici. Per far fronte a queste condizioni difficili, Pirelli ha scelto le mescole più dure del proprio range: i P Zero Orange hard e i P Zero White medium. Tutti gli pneumatici quest’anno sono stati sviluppati per aumentarne la durata e ridurne il degrado, senza compromettere i livelli di performarce. 

Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “In Malesia ci sarà il debutto in gara del nostro pneumatico hard, insieme alla mescola media. Quest’ultima ha performato molto bene a Melbourne, ma la Malesia presenta ovviamente grandi differenze con l’Australia. Passiamo dall’asfalto liscio di Melbourne a una superficie altamente abrasiva, e da condizioni relativamente fresche dell’ Albert Park a temperature molto più alte di Sepang. Ciò rappresenta una sfida tanto per le nuove monoposto quanto per i piloti; inoltre, non dobbiamo dimenticare che siamo ancora nelle fasi iniziali del Campionato. Le qualifiche bagnate in Australia hanno permesso alle squadre di testare le gomme da bagnato 2014, e questa conoscenza potrebbe rivelarsi molto utile a Sepang”. 

Jean Alesi, commentatore tecnico Pirelli: “La Malesia è una delle gare più difficili dell'anno, sia per i piloti sia per le gomme, ma se si mantiene un buon ritmo si può limitare lo stress sugli pneumatici. Il più grande nemico delle coperture in Malesia è il degrado termico. Dovrà ancora passare qualche gara prima di vedere tutto il potenziale di ogni squadra, il che rende la situazione molto interessante. L'altra cosa che ho sempre associato con la Malesia è la pioggia battente. Il modo in cui le gomme da bagnato sono evolute da quando guidavo io è incredibile: credo che nessuno avrebbe potuto prevedere il tasso di dispersione dell'acqua che è possibile raggiungere oggi. Il vero problema a Sepang sono le pozzanghere che, in caso di aquaplanning, possono far perdere il controllo della vettura. L’acqua alzata, inoltre, limita la visibilità dei piloti”. 

Il circuito dal punto di vista 
degli pneumatici

Sepang è un circuito veloce, con una media di oltre 210km/h in qualifica e diverse curve ad alta velocità. Queste accelerazioni rendono la trazione particolarmente importante.  
Poichè i Team in genere preferiscono un alto carico aerodinamico, gli pneumatici devono affrontare non solo importanti carichi laterali ma anche elevati carichi verticali, equivalenti al peso di 830 kg. Questa combinazione di forze determina il degrado termico e meccanico.  
Il P Zero Orange hard è una mescola high working range, adatta a condizioni estreme, mentre il P Zero White medium è una mescola a “basso working range”. La finestra di utilizzo di tutte le mescole è stata allargata quest’anno.  
Lo stesso vale per le gomme da bagnato. Il battistrada posteriore è stato riprogettato per migliorare la resistenza all'aquaplaning in caso di pioggia battente, mentre la mescola dello pneumatico da bagnato estremo è stata modificata per permettere di coprire una più ampia gamma di condizioni. Quest'anno il Cinturato Blue wet può disperdere fino a 65 litri di acqua al secondo a 300 km/h: più cinque litri rispetto allo scorso anno. 
 La gomma anteriore sinistra è particolarmente sollecitata in Malesia: la temperatura del battistrada può arrivare fino a 120 gradi centigradi. In termini di attrito, Sepang si piazza al quarto posto, dopo Silverstone, Barcellona e Suzuka.  
La pioggia influenzò la strategia dello scorso anno. I primi 5 piloti effettuarono tutti quattro pit stop. I punti di crossover furono cruciali. Sebastian Vettel (Red Bull) vinse la gara: il tedesco iniziò con le mescole intermediate, passò alle medium, per poi completare due stint con le gomme hard e finire la gara con le medium. 

LA SCUDERIA JUST RACE AL RALLY 1000 MIGLIA




Saranno tre gli equipaggi che la Scuderia Just Race di Roncadelle schiererà ai nastri di partenza dell’edizione numero 38 del Rally 1000 Miglia. Come sempre il rally della leonessa è molto atteso dagli appassionati locali che non vedono l’ora che si accenda la luce verde del primo semaforo di prova speciale. Quest’anno a maggior ragione, il gruppo sportivo bresciano sarà favorevolmente interessato alla corsa per via di due nuove affiliazioni che proprio dal 1000 Miglia inizieranno a sfoggiare il marchio della Scuderia Just Race.
Con una Peugeot 208 R2B (VieffeCorse) ci sarà Daniele Perini, giovane pilota di Tremosine che disputerà per la terza volta il rally di casa: “Il 1000 Miglia è sempre emozionante e la prova di casa mia è quella che attendo maggiormente” racconta l’albergatore bresciano “nel mio bagaglio esperienziale ho solo otto gare ma in tutte queste ho sempre avuto al mio fianco Nicola Oliari”. Perini ha avuto modo di testare la vettura sul tratto di Valvestino: “La 208 è una vettura che mi piace proprio; ottima nell’assetto e nel motore; mi sono stupito di quanto mi sia trovato a mio agio già nel primo approccio. Ci divertiremo!”

Sempre su una Peugeot ma 106 di classe N2 ci saranno Flavio ed Amalia De Cecco, fratelli bresciani da anni considerati tra i maggiori pretendenti della classe fino a 1600cc del produzione: “Siamo orgogliosi che i due fratelli De Cecco abbiano scelto la nostra scuderia per affrontare il 1000 Miglia ed in generale la stagione 2014” racconta Vivenzi della Just Race “siamo convinti di poterci togliere molte soddisfazioni con loro che sono, insieme a papà Sergio, una delle famiglie di riferimento per l’automobilismo locale.”

In preparazione del Rally di Sanremo, che si disputerà la prossima settimana, ci sarà Gianluca Saresera in coppia con Tania Haianes Bertasini. I due affronteranno le speciali del 1000 Miglia solo nella conformazione “Junior” dato che l’obiettivo primario è quello di percorrere dei chilometri utili per affinare il feeling con la Suzuki Swift R1B della Europea Service di Parma con cui disputeranno il Trofeo monomarca.

In gara con i colori di un’altra scuderia ci sarà anche Giuseppe Peli, stimato navigatore bresciano iscritto con la Just Race che in questa occasione cercherà il successo assoluto leggendo le note di Alex Caffi sulla Ford Fiesta Wrc.
Il Rally 1000 Miglia partirà e si concluderà nel Piazzale Arnaldo di Brescia. La gara valevole per il Campionato Italiano Wrc sarà lunga 104 km e si snoderà su Conventino, Tremosine, Valvestino e Pertiche, tratti da ripetere per due volte ciascuno. Per il 1000 Miglia Junior ci saranno due passaggi sulla Valvestino e su una versione più corta della Pertiche, mentre Conventino e Tremosine verranno percorse una volta.


Formula Junior: Diesse Corse con due monoposto al Trofeo Sandro Corsini


Diesse Corse ha deciso di raddoppiare la presenza nel Trofeo Formula Junior - Trofeo Sandro Corsini. Il team guidato da Daniele Silva, con un notevole sforzo in termini di tempo e di mpegno economico, ha realizzato una seconda vettura da schierare nel prossimo campionato.
Diesse Corse, che ha vinto nel 2011 la prima edizione del Trofeo Formula Junior - Trofeo Sandro Corsini, affiderà le sue monoposto a Riccardo Calegari, vincitore del Trofeo Cadetti nel 1975 e Campione Formula Junior 2011, assieme al giovane e sempre più concreto Luca Marietti. 
Calegari e Marietti rappresentano indubbiamente una delle compagini più forti del prossimo campionato che si annuncia estremamente competitivo.



Diretta Tv in web-streaming per tutte le gare di Formula Renault 2.0 Alps e di Clio Cup Italia

Anche quest’anno tutti gli appuntamenti della Formula Renault 2.0 ALPS e della Clio Cup Italia potranno essere seguiti in diretta Tv in web-streaming. Una copertura totale che includerà, oltre alle gare, anche le sessioni di qualifica. Dopo il successo del 2013, è stato deciso di ripetere l’iniziativa per consentire, anche a chi rimane a casa, di seguire momento per momento tutto ciò che succede in pista. Come per la passata stagione, ad assicurare il servizio ci sarà una troupe di cinque operatori professionisti, con quattro telecamere di rete e due brandeggiabili ed il supporto delle immagini di due on-board camera. 
Le gare saranno trasmesse in diretta sul sito internet ufficiale www.renaultsportitalia.it e sarà anche possibile visionarle in differita sul canale www.youtube.com/user/PeroniRace.
La novità assoluta riguarda invece l’accordo con On-Race Tv. La domenica successiva a ciascun weekend, la trasmissione dedicata ai motori parlerà a lungo della Formula Renault 2.0 ALPS e della Clio Cup Italia nel “contenitore” che andrà in prima emissione in nazionale alle ore 22 su Odeon Tv, sul canale 177 del digitale terrestre (ed in web-streaming mondiale su odeontv.net). La stessa puntata verrà successivamente riproposta su un network di 85 emittenti, sempre in digitale terrestre, in tutta Italia e sul sito internet www.on-race.tv.

MotoGP, Gran Premio del Qatar: grande rimonta di Andrea Iannone a Losail



Andrea iannone è stato tra i protagonisti del primo weekend MotoGP 2014 a Losail. Nel GP del Qatar il pilota della Pramac Racing è scattato benissimo allo spegnimento del semaforo rosso guadagnando ben cinque posizioni prima di incappare in una scivolata al secondo giro senza compromettere il funzionamento della sua GP16. Rientrato in pista, Andrea ha recuperato subito il ritmo compiendo sorpassi su sorpassi e girando con i tempi del gruppo di testa per transitare sotto la bandiera a scacchi in decima posizione. Bilancio soddisfacente di questo primo GP della stagione, anche se rimane l’amaro in bocca per l’occasione persa, ma il ritmo gara fa ben sperare per le prossime gare.
Yonny Hernandez ( Energy T.I. Pramac Racing) nell’esordio stagionale ha un buon scatto in partenza che lo porta in undicesima posizione alla fine del primo giro. Il pilota colombiano alterna la posizione con gli avversari fra la dodicesima e quattordicesima posizione e concludere la gara in dodicesima posizione.

Andrea Iannone (Pramac Racing): 
“Sono dispiaciuto per la gara, sono subito scivolato al secondo giro dopo una buona partenza. Si è chiuso l’anteriore mentre entravo in curva ma non stavo spingendo. Quando sono ripartito ho ripreso un buon ritmo non tanto lontano dal podio, credo che potevamo fare un buon risultato qui. Ringrazio il Team e la Ducati per il supporto.”


Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing): “Sono molto contento, ho raggiunto il mio obiettivo stabilito per questa gara. Ho lottato tutta la gara con gli avversari finendo in dodicesima posizione. L’ultimo giro purtroppo mi è saltata una marcia e Aoyama mi ha superato. Sono contento di aver fatto quattro punti. Ora continueremo a lavorare per migliorare. Ringrazio Giacomo Guidotti ed il team per tutto il lavoro che hanno fatto questo weekend.”

(fonte testo e foto www.pramacracing.com)

TOM CORONEL SI PREPARA AL PROSSIMO MONDIALE TURISMO CON UNA VITTORIA A TAIWAN

Nel prossimo FIA WTCC scenderà in pista con una Chevrolet Cruze dalla RML e in vista dell'ormai imminente debutto Tom Coronel ha accettato l'invito della Extended Motorsport per correre con una BMW 320si Super2000 nel primo appuntamento del Taiwanese Option Touringcar Grand Prix, sul circuito di Penbay. 
Il pilota della ROAL Motorsport non ha deluso le aspettative e dopo aver conquistato la pole position a tempo di record ha fatto sua anche la gara, migliorando ulteriormente il crono sul giro.
"E' stata una bella sfida, ma anche una grande opportunità per riprenderci la mano in vista della nuova stagione del WTCC. - ha detto Tom Coronel dopo la gara - Mi è piaciuto tornare al volante di una BMW 6 cilindri, auto con la quale ho fatto belle gare in passato."

Mercedes-Benz: Change the night, con GLA è tutta un'altra musica

Il 27 marzo, tre esclusivi eventi saranno il cuore di una notte di musica che darà il benvenuto alla nuova GLA nelle concessionarie italiane. Dal Mercedes-Benz Brand Center di Via Gallarate a Milano, animato dalle note di Saturnino e Giuliano Palma, al MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo nel cuore della Capitale, che ospiterà il concerto di Giorgia, passando per lo showroom Bonera di Brescia, dove si esibiranno i Motel Connection. Una coinvolgente jam session che coinvolgerà in tempo reale ben 32 Concessionarie Mercedes-Benz in tutta Italia.
Già protagonista dell’ultimo videoclip di Alex Britti e Bianca Atzei, la nuova GLA sottolinea ancora una volta attraverso la musica il suo carattere giovane e dinamico, pronto a rivoluzionare il segmento dei Crossover. Innovativa nel design, perfetta per gli spostamenti di ogni giorno e adatta anche ai percorsi off-road: la nuova Mercedes-Benz GLA crea un nuovo segmento, coniugando al dinamico design la versatilità propria di un’auto per il tempo libero.
La prima Mercedes-Benz nel segmento dei Crossover compatti è maneggevole in città (lunghezza x larghezza x altezza 4.417 x 1.804 x 1.494 mm), agile e versatile nell’utilizzo cittadino, perfettamente a proprio agio in offroad, grazie alla trazione integrale permanente 4MATIC, dinamica ed efficiente in autostrada (Cx 0,29). 


Flessibilità degli interni, equipaggiamenti pregiati e cura per i dettagli sono le principali caratteristiche della nuova Classe GLA. Gli schienali dei sedili posteriori non solo si ribaltano completamente, ma è possibile anche variarne a piacere l’inclinazione. Il capiente vano bagagli (421 – 836 l) si distingue anche per la spiccata accessibilità, grazie al bordo di carico basso e all’ampio portellone, ed è disponibile a richiesta anche con apertura automatica. 
La struttura particolarmente rigida della carrozzeria crea una base solida e affidabile per un ampio range di potenza. L’attuale gamma di motori a benzina, da 1,6 e 2,0 litri di cilindrata, spazia dai 115 kW (156 CV) di GLA 200 ai 155 kW (211 CV) di GLA 250. Dinamismo ed efficienza contraddistinguono i due propulsori diesel: GLA 200 CDI eroga 100 kW (136 CV), ha una cilindrata di 2,2 litri e una coppia massima di 300 Nm a fronte di un livello di emissioni di CO2 di soli 114 g/km (valore provvisorio). GLA 220 CDI dispone anch’esso di 2,2 litri di cilindrata, eroga 125 kW (170 CV) e 350 Nm.