sabato 1 marzo 2014

F1, test in Bahrain: ultimi giri pre-campionato per Raikkonen


Un’altra giornata di sole ha accompagnato la Scuderia Ferrari nella penultima giornata di prove sul Circuito di Sakhir. Oggi è stata l’ultima apparizione ai test per Kimi Raikkonen che tornerà alla guida della Ferrari F14 T nel Gran Premio d’Australia tra dodici giorni. Al mattino, dopo una serie di giri, la squadra ha dovuto risolvere un problema relativo ad un connettore che ha obbligato i meccanici a smontare varie parti della vettura per rimetterla in piena efficienza. Nel pomeriggio, Kimi ha alternato giri sulla breve distanza con una simulazione di gara, incluse prove di pit-stop.

“Oggi speravo di fare più giri ma non è stata una giornata facile” – ha detto Raikkonen a www.ferrari.com – “Abbiamo sacrificato del tempo questa mattina per un intervento necessario sulla vettura ma siamo riusciti a recuperare un po’ del terreno perso nel pomeriggio. Nella distanza di gara abbiamo continuato a prendere le misure con le strategie di consumo e il degrado degli pneumatici anche se c’era un vento che disturbava molto la guida. Vorrei poter dire di aver fatto meglio ma abbiamo ancora un altro giorno con Fernando per continuare la nostra preparazione per Melbourne.”

Le prove su questo circuito proseguiranno anche domani con Fernando Alonso per la giornata conclusiva di prove pre-campionato.

Giri/Km percorsi oggi da Kimi Raikkonen: 87/470; miglior tempo: 1:35.426








venerdì 28 febbraio 2014

F1, test in Bahrain - Fernando Alonso: “Apprendimento continuo”


Terzultimo giorno di test prima del via della stagione per la Scuderia Ferrari. Dopo il lavoro del mattino, concentrato su aerodinamica, assetto e gomme, nel pomeriggio come da programma alla F14 T è stata fatta affrontare la distanza di gara. Ad accompagnarla nei suoi primi 310 km “tutti d’un fiato” Fernando Alonso, che con i giornalisti ha commentato questo momento fondamentale dei test: “La simulazione di gara nel complesso è andata piuttosto bene anche se non alla perfezione: abbiamo avuto qualche problemino ma siamo riusciti a completare i 55-60 giri che avevamo fissato come distanza di gara senza dover mai rientrare in garage. Sono contento del gran numero di tornate che abbiamo compiuto oggi, considerati anche i 45 giri del mattino. Oggi nel complesso abbiamo lavorato sull’assetto così come sull’aerodinamica e abbiamo continuato a imparare cose importanti sulla F14 T”.

Fernando guarda al lavoro fatto finora: “È importante aver potuto percorrere così tanti giri quest’inverno, abbiamo dati importanti sia sul piano delle prestazioni potenziali che sull’assetto così come sul funzionamento delle nuove componenti. Il lavoro tuttavia non è ancora finito: per il team restano altri due giorni a disposizione, uno per me, che saranno cruciali per arrivare a Melbourne nel migliore dei modi. L’importante è che questi due giorni siano privi di problemi perché ci devono permettere di massimizzare le ore che ci restano a disposizione. Una cosa è certa: la Ferrari ha fatto davvero un gran lavoro e sono certo che saremo competitivi. Non posso dire se saremo davanti o dietro a qualcuno, ma di certo saremo lì, al top o con i migliori”.

A proposito delle sensazioni legate alla simulazione Alonso ha avuto sensazioni abbastanza chiare: “Direi che non ci sono differenze enormi nella gestione della distanza di gara: senza scendere nei dettagli posso dire che molte cose sono rimaste invariate. Lo scorso anno dovevamo gestire le gomme fin dal primo giro, quest’anno è lo stesso, con l’aggiunta che la vettura sembra più lenta per effetto del minore carico aerodinamico di cui disponiamo e del peso, aumentato. In più ci sono da gestire i consumi e le batterie. Poche variazioni dunque anche se il tempo per completare la distanza di gara inevitabilmente aumenterà. Probabilmente le maggiori differenze quest’anno si vedranno tra gara e qualifica perché al sabato si potrà spingere veramente tanto”.
Poi una riflessione sul nuovo power train, che ieri è stato consegnato alla Fia per l’omologazione: “Sul piano della guidabilità il nuovo motore impone qualche cambiamento nello stile di guida, sia in curva che in rettilineo. La maggiore differenza è data dall’erogazione della potenza, che è più improvvisa e meno progressiva. Dobbiamo imparare a conoscere il comportamento della vettura in funzione dell’erogazione, bisogna quasi anticiparla nelle reazioni, perché si intuisce come si comporterà in certi punti: in sostanza è un po’ più difficile guidare dolci e puliti. Anche sul rettilineo le sensazioni sono diverse. Lo scorso anno avevamo un Kers che ci dava 80 cavalli in più, quest’anno ne abbiamo 160 e la spinta si sente davvero tanto”.




Le foto della Citroen C-Elysée WTCC in prova all'Autodromo di Monza con Yvan Muller - ph Daniele Paglino

28 febbraio 2014 - La Citroen C-Elysée ha provato oggi all'Autodromo di Monza in vista del FIA WTCC che prenderà il via in Marocco il 12 e 13 aprile prossimi. 
Alla guida della C-Elysée il campione del mondo WTCC Yvan Muller.

Foto di DANIELE PAGLINO






















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Citroen racing ha annunciato che il cinese Ma Qing Hua sarà alla guida di una C-Elysée in alcuni appuntamenti del FIA WTCC. 

Nel corso della sua carriera, Ma Qing Hua ha gareggiato con monoposto e Turismo, partecipando tra l'altro alle prove libere del venerdì in alcuni Gran Premi F1 con Caterham e HRT.


F1 test in Bahrain: Sergio Perez è ancora il più veloce. Seguono Alonso e Ricciardo



Ancora miglior tempo per Sergio Perez e Sahara Force India nel secondo giorno di test F1 in Bahrain. Fernando Alonso con la Ferrari F14 T è in scia con un distacco di appena 64 millesimi e precede Daniel Ricciardo con la Red Bull Racing con un ritardo di 173 millesimi dal leader,che domani e domenica sarà sostituito da Nico Hulkenberg. Ricciardo lascerà la Red Bull al campione del mondo Sebastian Vettel mentre domani sulla Ferrari sarà la volta di Kimi Raikkonen. Alonso sarà di nuovo in pista domenica nell'ultimo giorno di prove prima dell'inizio della stagione.

I tempi
1. Perez - Force India  1'35.570
2. Alonso - Ferrari 1'35.634
3. Ricciardo - Red Bull 1'35.743
4. Massa - Williams 1'36.507
5. Button - McLaren 1'36.901
6. Bianchi - Marussia 1'38.092
7. Hamilton - Mercedes 1'39.041
8. Vergne - Toro Rosso 1'39.636
9. Gutierrez - Sauber 1'39.976
10. Maldonado - Lotus 1'41.613
11. Ericsson - Caterham 1'42.516 



F1: PIRELLI SPERIMENTA IN BAHRAIN GLI STICKER-TERMOMETRO PER LE GOMME. IN ACCORDO CON FIA TEMPERATURE SEMPRE SOTTO CONTROLLO


All’interno dell’attività di collaborazione con FIA per un migliore controllo delle prescrizioni sull’utilizzo degli pneumatici, Pirelli dà inizio in Bahrain alla sperimentazione di sticker speciali da posizionarsi sul battistrada.
Questi sticker consentono di monitorare la temperatura massima del battistrada al termine del processo di riscaldamento con termo-coperte eseguito dai team.


Pirelli prescrive una temperatura massima di 110°C (230°F) da non superarsi in nessuna occasione prima dell’utilizzo in pista. Questa prescrizione verrà fatta rispettare dalla Federazione unitamente alla pressione minima all’uscita dal box e al livello massimo del camber raggiungibile in pista.

PEUGEOT SPORT ITALIA PRESENTA I PROGRAMMI RALLY 2014



E’ passato una anno dalla presentazione della 208 R2 con cui la filiale italiana del Leone ha disputato la stagione 2013. Stagione che è valsa – grazie al contributo di Paolo Andreucci e dei piloti privati – la vittoria del settimo scudetto Costruttori per Peugeot. Ora è il momento della nuova Peugeot 208T16, l’ultima nata nella factory di Peugeot Sport, che la confermata coppia Ucci-Ussi porterà all’esordio sulle strade italiane. L’obiettivo stagionale per il pilota toscano e la 208 T16 sarà sviluppare al meglio la vettura e concorrere al titolo assoluto. Inoltre, quest’anno, è la prima volta dal 2006, Peugeot Sport Italia schiera due auto alla partenza del Campionato, affiancando alla 208 T16 anche una 208 R2 che parteciperà anche al Campionato Italiano Rally Junior, serie riservata ai piloti Under 28.


“Peugeot Italia ha deciso di scendere in campo in prima persona nella formazione dei nostri giovani piloti più promettenti, istituendo una sorta di filiera che accresca non solo la loro esperienza ma anche la “esposizione mediatica” per agevolarli nel proseguo della loro carriera.” Così Eugenio Franzetti, Direttore Relazioni Esterne e Competizioni di Peugeot Italia, ha anticipato alla stampa il debutto agonistico del Peugeot Italia Rally Junior Team in sette appuntamenti del CIR. 
“Sarà affidata al giovane pilota che noi riteniamo più promettente che avrà a fianco una giovane ed altrettanto promettente navigatrice: sono Stefano Albertini e Silvia Mazzetti. Per Peugeot Italia – ha concluso Eugenio Franzetti – il Rally Junior Team è un impegno importante, anche da un punto di vista economico; per lo sport tricolore deve invece essere uno sprone a dar fiducia ed opportunità ai nostri talenti per facilitarli nella loro affermazione professionale”.

Con lo stesso obiettivo di agevolare e allargare la base dei partecipanti ai rally italiani, il Leone ha deciso di rilanciare l’attività di base dei privati, allargandola partecipazione al Peugeot Competition: oltre alla 208 R2 sarà aperto a tutti i suoi modelli omologati a partire dal 1991, con la sola esclusione delle versioni WRC. Per il vincitore, un premio importante, la partecipazione da “ufficiale” allo spettacolare MonzaRally Show di novembre.

giovedì 27 febbraio 2014

Alfa Romeo: Il ‘Quadrifoglio Verde’ ritorna su Giulietta e MiTo

Al prossimo salone di Ginevra debutteranno, in anteprima mondiale, le nuove versioni ‘Quadrifoglio Verde’ di Giulietta e MiTo, i modelli rinnovati di recente per continuare a presidiare i rispettivi segmenti con la loro perfetta alchimia di stile essenziale, motori compatti e potenti, giusto rapporto peso/potenza e contenuti tecnici “made in Alfa Romeo” votati al piacere di guida.
I due nuovi modelli prestazionali sono in sintonia con l’affascinante Alfa Romeo 4C, l’icona moderna del marchio che rappresenta l'essenza della sportività insita nel 'DNA Alfa Romeo': ottime prestazioni ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida combinate con uno stile mozzafiato. Allo stesso tempo, le due nuove vetture rendono omaggio all’epica storia del ‘Quadrifoglio Verde’, il simbolo che dal 1923 identifica le più performanti realizzazioni firmate Alfa Romeo. Non solo quelle impegnate sui circuiti da gara di tutto il mondo, ma anche alcune versioni speciali di produzione.
La prima vettura Alfa Romeo a essere ornata con il quadrifoglio verde fu la ‘RL’ di Ugo Sivocci che vinse la XIV edizione della Targa Florio nel 1923. Da allora tutte le Alfa da competizione furono contraddistinte da questo emblema portafortuna noto in tutto il mondo, lo stesso che a partire dagli anni Sessanta caratterizzò alcune Alfa Romeo di normale produzione.
Le due nuove versioni ‘Quadrifoglio Verde’ di MiTo e Giulietta quindi s’inseriscono nella tradizione delle migliori Alfa Romeo raccogliendone l'eredità in termini di performance dinamiche, senza scendere a compromessi con l'efficienza, il rispetto ambientale e la comodità nell'uso quotidiano.
Del resto, da oltre un secolo le Alfa Romeo sono dedicate a coloro che da una vettura si aspettano una risposta che supera il concetto di ‘utile mezzo di trasporto’ per sconfinare in quello delle più autentiche ‘emozioni’.
Le nuove versioni ‘Quadrifoglio Verde’ saranno commercializzate a partire da maggio 2014.



F1, test in Bahrain: per Kimi Raikkonen e la F14 T bilancio positivo anche con pochi giri percorsi

Prima giornata di prove per la Scuderia Ferrari impegnata da oggi fino a domenica sul Circuito di Sakhir in Bahrain per l’ultimo test precampionato.
Kimi Raikkonen, tornato alla guida della F14 T, ha ripreso insieme alla squadra il programma di lavoro in preparazione della prima gara della stagione. Il lavoro del mattino ha subito dei ritardi per un problema riscontrato sulla vettura che ha richiesto tempo fino alla pausa pranzo per la correzione. Una volta tornato in pista Kimi è riuscito a girare con più regolarità, alternando alcune misurazioni aerodinamiche a una serie di prove di assetto con giri sulla breve distanza.
“Abbiamo avuto un piccolo problema oggi che ci ha limitato il numero di giri ma siamo comunque riusciti ad imparare cose nuove sulla vettura” – ha detto Kimi a www.ferrari.com – “Vorremmo sempre fare di più ma finora ogni squadra ha avuto i suoi imprevisti, noi cercheremo di fare tutto il necessario prima di Melbourne. Durante i fine settimana di gara avremo poco tempo per provare diverse soluzioni sull’assetto quindi è stato importante oggi continuare su questa strada per sapere bene quale direzione prendere. Nell’ultimo giorno di test metteremo in pratica ciò che abbiamo imparato finora e ci concentreremo sulle condizioni che troveremo in gara.” Le prove proseguiranno domani con Fernando Alonso in pista.




OMAS KOSTKA PRIMO PILOTA AUDI SPORT ITALIA PER LA STAGIONE 2014 DELL’EUROV8 SERIES

 
Audi Sport Italia scopre la sua prima “carta” per la stagione 2014 dell’EUROV8 SERIES che prenderà il via da Monza il prossimo 6 aprile. La squadra di Nibbiola ha annunciato il proprio accordo con il giovane pilota ceco Tomas Kostka, al quale affiderà una RS5 in tutti i sei appuntamenti del calendario della rinnovata serie internazionale.
Kostka, 29 anni, vanta un palmares importante, avendo corso nel 2009 nel DTM sempre con una vettura della Casa di Ingolstadt, confermandosi come il migliore rookie di quella stagione. Al suo attivo anche una lunga militanza in monoposto, culminata con la F.3000 Master (una vittoria a Istanbul nel 2006), la F.Renault 3.5 e l’A1GP, prima di approdare definitivamente alle ruote coperte. Nel 2008, 2010 e 2011 ha vinto il titolo del Campionato Turismo ceco, facendo contemporaneamente qualche puntata nei rally, in cui può anche vantare un terzo posto con la Skoda Fabia S2000 nella prova dell’IRC del Barum Czech Rally nel 2012.
“Siamo molto contenti di esserci accordati con un pilota del calibro di Kostka. - ha dichiarato Roberta Gremignani, Team Manager di Audi Sport Italia - È interessante avere in squadra un rallista esperto, anche perché sia io che Emilio Radaelli abbiamo bei ricordi legati ai rally. Il fatto che Kostka sia ceco, sarà un motivo in più per avere in pista tanti sostenitori in occasione dell’appuntamento di Brno. Tomas è uno dei piloti che prenderanno parte con noi alla EUROV8 Series e al momento stiamo definendo la partecipazione di altri nomi che sveleremo nelle settimane a venire”.
Per i colori ufficiali Audi la stagione 2014 rappresenterà un’ulteriore sfida, dopo avere conquistato lo scorso anno con Gianni Morbidelli il titolo dell’italiano e quello della serie internazionale nella Superstars. Una “tradizione” di successi, quella del marchio tedesco, che punta a rinnovarsi. 
Nel 2013 furono ben sette le vittorie della Casa dei quattro anelli in Superstars. Nel 2007 e 2008, Audi Sport Italia aveva portato a casa il successo nel campionato italiano sempre con Morbidelli, mentre nel 2012 era stato il giovane svedese Johan Kristoffersson ad assicurarsi il successo con la RS5 di Ingolstadt tanto nella serie tricolore che in quella internazionale.

CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA: SIMONE FAGGIOLI E LE SALITE


Nel 2013 Campione Italiano Velocità Montagna Assoluto per la nona volta e Campione Europeo Montagna per la quinta. Il pilota fiorentino è senz'altro l'icona della velocità in salita ed è anche responsabile dei rapporti con i piloti nella Commissione Velocità ACI CSAI.

Si è conclusa una stagione importante e impegnativa: quale bilancio può tracciare dell'anno appena trascorso? 
"Ho avuto grandi soddisfazioni dal 2013. Una stagione nella quale ho raggiunto gli obiettivi prefissati, anche se con molta fatica, soprattutto in C.I.V.M. dove la lotta con Christian merli e la nuova Osella PA 2000 è stata dura. Ma le vittorie più faticose sono senz'altro le più belle. La Federazione sta lavorando per portare tutte le discipline fuori da questo complicato momento. Sono fiducioso perché le salite sono la storia, il presente e certamente il futuro dell'automobilismo".

Il settore del motorsport è in continua evoluzione, che cosa si aspetta dalla prossima stagione? 
"Visto il momento, forse sarà una stagione ancora un po' in sofferenza anche per numero di piloti presenti. E' importante adesso guardare avanti e non fermarsi".

A rendere sempre più complicato il settore c'è la questione dei costi: come si riesce a offrire competizioni di alto livello e mantenere l'equilibrio economico? 
"E' difficile perché con delle auto performanti e all'avanguardia naturalmente lievitano tutti i costi, per l'aumento delle prestazioni, quindi, dell'adeguamento della sicurezza soprattutto. In salita il fenomeno è più contenuto perché percorriamo meno Km rispetto alle altre specialità".

Qual è stato il risultato più sorprendente della scorsa stagione? 
"Rispondo come pilota, la vittoria alla Trento - Bondone. Una vittoria voluta ma senza presupposti, poiché al sabato abbiamo avuto un problema con gli pneumatici, alla domenica in gara abbiamo indovinato la scelta, ma senza aver provato le mescole, fortunatamente le gomme hanno lavorato bene e l'impresa è stata possibile. Una grande soddisfazione per tutto il team".

Capitolo giovani: a che punto è la crescita dei piloti italiani? 
"La Federazione punta molto sui giovani e lavora in loro favore, purtroppo il problema principale sono ancora i costi eccessivamente elevati. A mio parere un Trofeo monomarca in salita darebbe la possibilità ai giovani di mettersi in mostra a costi accettabili".

Che cosa cambierebbe in tema di regolamenti? 
"Diminuirei il numero delle gare di Campionato Italiano, pur lasciando il Campionato unico. Imbastire un programma su tredici gare risulta impegnativo".
Le premiazioni come incontro del gotha dell'automobilismo italiano: che cosa rappresenta un momento collettivo così importante? 
"E' certamente un bel momento comune da condividere per concludere una stagione e guardare ala prossima, tutti insieme. Poi per me Modena, in particolare ha un'importanza particolare, proprio in questa città ci sono i miei partner maggiori".

Come si riesce a fidelizzare e coinvolgere il pubblico? Che cosa può essere fatto per compiere il definitivo salto di qualità? 
"Le salite vantano un grande pubblico sono certamente la punta di diamante. Forse le tante migliaia di spettatori delle gare italiane potrebbero forse essere valorizzati meglio. Degli schermi sul percorso, delle attività d'intrattenimento varie, da aggiungere allo spettacolo della corsa, così da rendere ogni week end un evento. Magari introdurre gli ingressi a pagamento. Vedo queste modalità in più parti d'Europa".

Uno sguardo al futuro: che novità dobbiamo aspettarci da questa disciplina così importante? 
"Sono ancora incerto, non è facile e si farà ancora fatica, anche se c'è del fermento e sono sicuro che la salita emergerà come sua indole".

UN NUOVO UFFICIO STAMPA PER I TROFEI RENAULT RALLY 2014

I Trofei Renault Rally per la stagione 2014, che prenderanno ufficialmente il via tra poco più di due settimane in occasione del 37° Rally il Ciocco e Valle Serchio, avranno un nuovo ufficio stampa: Garage Group. 
La società romana guidata da Andrea Ialongo, e che vanta un’esperienza  pluriennale nella Comunicazione Sportiva, torna a seguire le competizioni rallystiche per la Casa transalpina curando nello specifico:

- Trofeo Twingo R2 TOP
- Trofeo Twingo R2 I.R.C.
- Trofei Twingo R2 Nazionale
- Trofeo Clio R3 Produzione
- Trofeo Clio R3 I.R.C.
- Trofeo Clio R3 Nazionale
- Challenge Renault Sport "2WD"
- Corri con Clio N3 "I.R.C."

L’Ufficio Stampa, oltre che da Andrea Ialongo, sarà seguito dai suoi storici collaboratori Emanuele Fasano e Dario Lucchese.


F1, test in Bahrain: Sergio Perez il più veloce del primo giorno


Per Sergio Perez e la Sahara Force India 105 giri completati e miglior tempo nel primo giorno dell'ultima sessione di test F1 in Bahrain in vista dell'inizio della stagione. Sergio Perez ha girato in 1'35.290 precedendo la Williams di Bottas e la Ferrari di Raikkonen. 

1. Perez (Force India) 1'35"290
2. Bottas (Williams) 1'36"184
3. Raikkonen (Ferrari) 1'36"432 
4. Rosberg (Mercedes) 1'36"624 
5. Sutil (Sauber) 1'37"700
6. Magnussen (McLaren) 1'37"825 
7. Ricciardo (Red Bull) 1'37"908
8. Chilton (Marussia) 1'38"610
9. Kvyat (Toro Rosso) 1'39"242 
10. Maldonado (Lotus) 1'40"599 
11. Kobayashi (Catheram) 1'42"285