giovedì 16 gennaio 2014

WOLF RACING CARS HILL CLIMB DIVISION HA SCELTO IL PILOTA LUSSEMBURGHESE DAVID HAUSER PER IL DEBUTTO NELLE GARE IN SALITA

Wolf Racing Cars Hill Climb Division ha raggiunto un accordo con il pilota lussemburghese David Hauser, che porterà al debutto nelle gare in salita la nuova monoposto Wolf con telaio omologato a livello di sicurezza FIA Formula 1 spinta da motore V8 3 litri. 
Hauser, 24 anni, ha alle spalle un'ampia esperienza sportiva iniziata nel karting all'eta di quattro anni e proseguita in Formula X Sport, in Formula Renault, in Formula 3. Nel 2011 il passaggio alle gare in salita, prima al volante di una Formula 3 e poi dal 2012 su una monoposto GP2, con la quale lo scorso anno ha vinto due gare, stabilendo il tempo record a Homburg (DE). 

Giovanni Bellarosa (Wolf Racing Cars, General Manager): 
Siamo certi che David possa diventare una stella della specialità, dove è uno dei piloti più giovani. Nel recente test che abbiamo effettuato a Franciacorta mi ha impressionato e siamo certi di aver fatto la miglior scelta. Ci aspetta ancora molto lavoro, ma tutto sta procedendo nella giusta direzione nell'attesa di misurarci con i nostri avversari". 

David Hauser: 
"Sono entusiasta di questa nuova sfida. Ho avuto il piacere di provare la Wolf GB08S in Dicembre e sono rimasto colpito dal notevole carico aerodinamico e dalle prestazioni complessive della macchina. Durante la stagione guiderò la nuova monoposto: non vedo l'ora di percorrere i primi chilometri e sono sicuro che insieme a Wolf Racing Cars e a Racing Experience costituiremo un pacchetto estremamente competitivo".

Milano AutoClassica 2014: la terza edizione dal 25 al 27 aprile a Fiera Milano Rho


Nel fine settimana del 25-27 aprile prossimo andrà in scena il terzo atto di Milano AutoClassica, un evento che si è già imposto per qualità e contenuti come una fra le kermesse internazionali di maggiore pregio nel settore delle classic cars, con la più bella cornice d'Europa - Fiera Milano a Rho, sede dell'EXPO 2015 - e un héritage unico: risale al 1920, infatti, il primo Salone dell'Automobile a Milano.
Andrea Martini, amministratore delegato di Orgacom, spiega: "Con Milano AutoClassica siamo riusciti a ottenere, in brevissimo tempo, risultati da record, registrando grande successo di pubblico e di critica sino dalla prima edizione del 2012. L'entusiasmo con cui siamo stati accolti ci ha spinto ad aumentare la superficie espositiva, il numero delle mostre tematiche e degli eventi di contorno".
Molteplici i motivi che hanno spinto gli organizzatori alla scelta della nuova data: Milano AutoClassica si accoderà alle altre realtà europee (Retromobile a febbraio, Techno Classica Essen e Salone di Ginevra a marzo) e, quindi, potrà presentare le ultime novità fra le top cars; il clima primaverile consentirà, inoltre, di sfuttare al meglio le aree e i circuiti esterni che sono il fiore all'occhiello della manifestazione milanese.

Scuderia Milano Autostoriche all’assalto del “MonteCarlo 2014”

Alberto Bergamaschi e Danilo Scarcella con il Maggiolone 1600 replica works-car

Con la prima grande classica del panorama internazionale delle competizioni storiche ritorna in forze la Scuderia Milano Autostoriche. Il Rallye di MonteCarlo Historique, quest’anno alla sua XVII edizione, è da sempre l’occasione per il sodalizio milanese di presentare le armi migliori della scuderia per l’anno nuovo. Vincitrice assoluta del rallye nel 2011 con Sala-Torlasco al volante della Porsche 911 del 1966, la Milano Autostoriche aveva già posto il sigillo di miglior scuderia con l’appannaggio del titolo riservato ai team nell’edizione 2010 del MonteCarlo storico.

L’edizione 2014 del rallye, che si disputerà in prevalenza lungo le strade alpine della Francia sudorientale, prende il via da sei grandi città europee il 23 Gennaio per radunare tutti i concorrenti, dopo la tappa differenziata di concentrazione che va dai 1000 agli oltre 2000 chilometri, a Valence due giorni dopo. L’indomani, il 26 Gennaio, gli oltre 300 equipaggi iscritti si sfideranno in 14 difficili tratti cronometrati sui colli e sui passi molto spesso innevati e ghiacciati dell’inverno d’oltralpe per terminare, dopo il rush finale dell’ultima notte sulle Alpi della Costa Azzurra, il 29 gennaio alle prime ore del giorno sul lungomare di Monaco. 3000 chilometri di strade prevalentemente “bianche” a medie talvolta impossibili vedranno impegnati piloti provenienti da tutte le parti del mondo al volante di vetture, tutte anteriori al 1979, che hanno fatto la storia delle gare su strada.

Sono nove gli equipaggi che la Scuderia Milano Autostoriche schiera al via del Rallye di MonteCarlo Historique 2014. Punta di diamante sono senza dubbio Fabio Babini e Maurizio Torlasco, al volante della Porsche 911, che prendono il via da Barcellona: il primo, blasonato pilota che vanta eclatanti risultati internazionali in pista, è reduce dal 3° posto assoluto dello scorso anno alla sua prima esperienza in una gara storica; il secondo invece è uno dei più apprezzati navigatori per gare d’epoca, vincitore assoluto dell’edizione 2011 del rallye. Alla quarta esperienza nella gara monegasca, Peter Zanchi, pilota da rally con un notevole trascorso e personaggio di spicco del mondo automobilistico nazionale, coadiuvato dal navigatore Giovanni Agnese, ha deciso di affrontare il “Monte” 2014 partendo da MonteCarlo senza il supporto dell’assistenza tecnica, necessaria per un impegno così importante, fidando nell’affidabilità della propria Golf 1.6 GTI strettamente di serie, portandosi nel baule i ricambi necessari e sul tetto le gomme di scorta. Non meno coraggiosa la scelta di Alberto Bergamaschi, da quarant’anni sulla breccia in pista e nei rallye, e Danilo Scarcella, al volante di un potente Maggiolone 1600 replica works-car, che ritentano l’avventura sulle nevi e sui ghiacci delle Alpi francesi partendo anch’essi da MonteCarlo con l’obiettivo dichiarato di non usare mai pneumatici chiodati, fiduciosi nelle performances winter dei Continental ContiIceContact già sperimentati con successo l’anno prima. 

Giorgio ed Edouardo Schon con laLancia Beta MonteCarlo

Da Barcellona prendono il via inoltre anche Giorgio ed Edouardo Schon, al volante della stessa Lancia Beta MonteCarlo che li vide primo equipaggio della Milano Autostoriche lo scorso anno, e che Giorgio utilizzò ai tempi, nel 1977, ottenendo un lusinghiero piazzamento nell’allora moderno “MonteCarlo”. Sempre dalla capitale catalana partono Giovanni Recordati, esperto pilota di rallye degli anni settanta e ottanta, con Marco Verdelli su una Lancia Fulvia HF 1.6 ex ufficiale, Sergio Sisti con Roberto Gregori, al volante di una Golf GTI, veterani del “Monte” storico, e Roberto Gorni e Angela Grasso, anch’essi habituè della gara monegasca, con la Ford Escort Mexico 1600. Due new entries della scuderia prendono la partenza invece da Reims: si tratta di Massimo dell’Acqua con Mary Vicari su una Alfa Romeo 2000 GTV e di Antonio Bertini, coadiuvato dalla tedesca Julia Hruska (un cognome importante per l’automobilismo italiano, e milanese in particolare) al volante di una Volvo 122 S, entrambi alla loro prima esperienza del “MonteCarlo”.

“Sono nove equipaggi ben assortiti”, commenta Antonio Di Martino, presidente della Scuderia Milano Autostoriche, “ciascuno con le proprie caratteristiche ben individuate: si va dal velocista al ‘passista’, dal pilota estroso capace di exploit impensabili in condizioni impossibili all’organizzatissimo regolarista puro che si programma fino all’ultimo metro di gara. Certo che ne vedremo delle belle, con oltre 300 concorrenti in agguato che non ti regalano nulla. Ma io ho fiducia nella squadra e nello spirito che anima tutti i nostri equipaggi’, che più di una volta mi hanno dato più di una soddisfazione”.
Il riferimento alla vittoria assoluta del 2011 e a quella tra le scuderie del 2010 non è assolutamente casuale.

CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO - ENRICO BORGHI: PRONTI PER IL GT 2014 MA EQUIPAGGIO ANCORA DA DEFINIRE


Continuano ad arrivare le manifestazioni di consenso per la partecipazione al Campionato Italiano Gran Turismo. L'ultima è quella della squadra campione in carica, l'Ebimotors di Enrico Borghi, che ha schierato nella scorsa edizione al volante della Porsche GT3R l'inedita e vincente coppia composta da Vito Postiglione e Luigi Lucchini. 
"Naturalmente è nostra intenzione schierarci al via della prossima edizione del Campionato Italiano Gran Turismo - dichiara Borghi - ma all'avvio del campionato mancano ancora quattro mesi e gli accordi con i piloti non sono ancora definiti. Squadra vincente non si tocca, e quindi vorrei confermare sia Vito che Luigi ma ogni decisione è rimandata al mese di febbraio, dopo la presentazione del campionato e la definizione di alcuni aspetti regolamentari." 





Dal 6 al 14 dicembre ritorna il Motor Show

Raggiunto l'accordo tra Bologna Fiere e GL Events per organizzare nel 2014 il Motor Show, il salone dell'auto di Bologna che nel 2013 era stato annullato. 
"E' un accordo per una reale partnership ancora più forte, con cui si realizzerà l'edizione 2014 del MotorShow", secondo il presidente dell'Ente fieristico bolognese, Duccio Campagnoli che ha annunciato che la manifestazione "tornerà alla grande dal 6 al 14 dicembre a Bologna".

Lamborghini chiude il 2013 con vendite in crescita per il terzo anno consecutivo: 2.121 le auto consegnate ai clienti


Il 2013 ha rappresentato un anno di grande importanza per Automobili Lamborghini S.p.A sotto il profilo del marchio, dei prodotti e delle vendite.
Stephan Winkelmann, Presidente e Amministratore Delegato di Automobili Lamborghini S.p.A., ha commentato così: “Nell'anno del nostro 50° anniversario, Lamborghini ha conseguito risultati molto soddisfacenti, confermando la forza dei nostri prodotti e della nostra strategia commerciale. Pur nel suo ultimo anno di produzione la Lamborghini Gallardo ha ottenuto risultati di vendita considerevoli, mentre l’ Aventador ha battuto tutti i record di vendite della nostra storia per quanto riguarda i modelli equipaggiati con motore V12. Stati Uniti e Cina sono i nostri mercati principali, Medio Oriente e Giappone si sono confermati mercati molto forti e l’Europa ha ottenuto risultati in linea con il nostro segmento di mercato".
Con una rete commerciale di 129 concessionari in 46 paesi, le consegne ai clienti sono cresciute dalle 2.083 del 2012 fino a raggiungere quota 2.121 unità. Un risultato eccellente e migliore rispetto all’andamento del mercato delle super sportive. Lamborghini è un’azienda globale e la distribuzione delle vendite è ben bilanciata nelle tre macro-regioni: il 34% è approdato nell'EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), il 36% in America e il 30% nell'Asia-Pacifico.
Grazie alla Lamborghini Aventador, il 2013 è stato l'anno di maggiore successo per le vendite di modelli V12 nella storia di Lamborghini. 1.001 unità sono state consegnate ai clienti (un aumento del 9%, nel 2012 erano state 922). Gli ordini ricevuti per entrambe le versioni, Coupé e Roadster, coprono già la produzione dei prossimi 12 mesi, e questo a distanza di due anni e mezzo dall'introduzione sul mercato. 


Pur se giunta all’ultimo anno di produzione, la Lamborghini Gallardo ha confermato il proprio status di super sportiva senza tempo con una performance eccellente di 1.120 unità vendute nel 2013 (1.161 nel 2012). Con un totale di 14.022 unità la Gallardo è di gran lunga la Lamborghini più venduta di sempre. 
Nel 2013 l’azienda ha proseguito il suo cammino di sviluppo sostenibile, con l’ampliamento del sito e con l’assunzione di 100 specialisti altamente qualificati a Sant’Agata Bolognese per soddisfare sia esigenze produttive sia l’avvio di nuovi progetti, concludendo l’anno con un totale di 1.029 dipendenti.
L’inizio anno è stato segnato dall’introduzione dell’Aventador LP 700-4 Roadster, la super sportiva aperta più estrema, mentre la Gallardo LP 570-4 Squadra Corse, presentata alla fine del 2013, ha celebrato la conclusione della generazione Gallardo accreditandosi come regina del segmento grazie ai suoi tempi sul giro da record.
Edizioni limitate come, la Veneno, l’Egoista e la Veneno Roadster hanno reso omaggio ai 50 anni dell’azienda, insieme alle versioni speciali “anniversario” della Gallardo, Aventador e Aventador Roadster.
La celebrazione del 50° anniversario ha coinvolto clienti e fan attraverso numerosi eventi in tutto il mondo, tra cui il più grande raduno di tutta la storia Lamborghini svoltosi a maggio in Italia: 350 le Lamborghini accorse da tutto il pianeta a riprova della forza raggiunta della community mondiale Lamborghini.

mercoledì 15 gennaio 2014

Mondiale Superbike: le piste di Portimao e di Almeria ospitano i primi test del nuovo anno



Le squadre del Campionato Mondiale eni FIM Superbike sono pronte a riprendere il lavoro di preparazione alla stagione 2014. Tutti i top team scenderanno in pista nei prossimi giorni, a cominciare dal Kawasaki Racing Team, vincitore del titolo lo scorso anno, che condividerà il circuito di Almeria con Voltcom Crescent Suzuki in un test di due giorni che avrà inizio domani.

Il Campione del Mondo in carica Tom Sykes, affiancato nuovamente da Loris Baz, non vede l'ora di tornare in sella alla sua amata ZX-10R dopo un 2013 pieno di successi, mentre il vice-campione Eugene Laverty e l'attuale detentore del titolo del BSB, Alex Lowes, proseguiranno con il lavoro in pista per portare la GSX-R ad un nuovo livello di performance e risultati.
Voltcom Crescent Suzuki si sposterà successivamente all'Autodromo Internacional do Algarve di Portimao, la meta prediletta per la maggior parte delle squadre WSBK in questi primi test stagionali. Il tracciato portoghese vedrà all'opera, per tre giorni consecutivi, i piloti Pata Honda Jonathan Rea e Leon Haslam, nonché il team ufficiale Aprilia con Marco Melandri ed il collaudatore Alex Hofmann. Fuori gioco per questo test Sylvain Guintoli, ancora alle prese con il recupero fisico dopo un'ulteriore operazione, avvenuta di recente, alla spalla infortunata.
Il nuovo Ducati Superbike Team ed i suoi piloti, Davide Giugliano e Chaz Davies, cominceranno a girare a Portimao da venerdì, per una quattro giorni di test che permetterà loro di passare in rassegna alle nuove componenti, sviluppate durante l'inverno per la Ducati 1199 Panigale R. Claudio Corti, alfiere del Team MV Agusta Reparto Corse - Yakhnich Motorsport, proverà invece per la prima volta la versione Superbike della F4 RR, nelle stesse giornate in cui molte squadre del Mondiale Supersport faranno il loro debutto in pista.

(foto Daniele Paglino)


Ecco l'elenco dei team e dei piloti impegnati nei test di Portimao, Almeria e Jerez:

Portimao (Portogallo) gennaio 2014
Dal 16 al 18
Pata Honda: Rea, Haslam; vd Mark, Zanetti
Ten Kate Racing Products: Praia (STK tester)

Dal 17 al 20
Ducati: Giugliano, Davies

Dal 18 al 20
Aprilia: Melandri, Hofmann (tester)

Dal 19 al 20
Voltcom Suzuki: Laverty, A. Lowes
MV Agusta YMS: Corti; Cluzel, Leonov
Mahi Kawasaki: Foret (TBC); Sofuoglu
PTR Honda: Kennedy, Perez; Wilairot
DMC Lorenzini: Coughlan, Ivanov

Almeria (Spagna) gennaio 2014
Dal 16 al 17
Kawasaki Racing Team: Sykes, Baz; D. Salom (EVO tester)
Voltcom Suzuki: Laverty, A. Lowes
Team Puccetti: Tamburini (until Jan, 21st)


Jerez (Spain) febbraio 2014
Dal 5 al 6
Kawasaki Racing Team: Sykes, Baz; D. Salom (EVO tester)
Pata Honda: Rea, Haslam; vd Mark, Zanetti
Team Pedercini: Andreozzi (EVO), Aitchison (EVO tester TBC); Savadori, Lanousse, Nemeth (STK)

24 ORE DI DUBAI SFORTUNATA PER LA NOVA RACE. UN INCONVENIENTE MECCANICO COSTRINGE AL RITIRO NELLE FASI FINALI LA GINETTA DEL TEAM EMILIANO



C’era molta attesa per la 24 Ore di Dubai della scorsa settimana, in cui il team Nova Race si presentava con una Ginetta G50 GT4 affidata all’equipaggio tutto italiano composto da Maurizio Copetti e Roberto Gentili (entrambi al proprio debutto in una gara di tipo endurance), oltre che da Fabio Ghizzi, Luca Magnoni e Luis Scarpaccio.
Dopo i podi conquistati lo scorso anno nella 24 Ore di Barcellona e nella 12 Ore di Abu Dhabi che si è disputata a dicembre, altissima era infatti l’attenzione nei confronti della vettura inglese schierata in pista dalla squadra emiliana, in un contesto particolarmente interessante come quello della classica degli Emirati Arabi.
Tutto sembrava filare liscio, tanto che fin dalle battute iniziali la Ginetta della Nova Race aveva dimostrato di potere lottare per le prime posizioni di classe, senza accusare il benché minimo inconveniente. Almeno fino alla 17esima ora, quando un problema al motore (biella) ha decretato un definitivo ed improvviso stop. 
Il ritiro, arrivato dopo 344 giri, non ha comunque demoralizzato più di tanto. Uomini ed energie sono infatti già tutti concentrati per il prossimo impegno dell’inedita 12 Ore del Mugello. L’appuntamento è per il 14 e 15 marzo e sarà l’unica trasferta tricolore nell’ambito delle manifestazioni di durata della 24H Series by Creventic. Un appuntamento a cui la Nova Race sarà presente in forze, con gli equipaggi che verranno ufficiali nelle prossime settimane.

BENTLEY PRESENTA LA BIRKIN MULSANNE IN EDIZIONE LIMITATA


Bentley Motors ha presentato un nuovo modello in edizione limitata in esclusiva per i clienti europei: la Birkin Mulsanne. Questo nuovo gioiello, ispirato a Sir Henry “Tiger Tim” Birkin, il leggendario Bentley Boy che compì svariati viaggi e partecipò a molte gare in tutta Europa negli anni ’20 e ’30, presenta numerosi dettagli di stile unici e incarna l’apogeo della produzione automobilistica di prestigio britannica nella sua forma più sublime e raffinata. I 22 esclusivi esemplari in edizione limitata sono disponibili in tre specifiche colore: Ghost White per un aspetto fresco e contemporaneo, Damson per un tocco più vivace e infine un ricercato contrasto di Fountain Blue e Dark Sapphire, per un’interpretazione in chiave moderna della classica colorazione bicolore di Bentley.
Numerosi particolari arricchiscono la versione Birkin: targhetta numerata sui codolini sottoporta, cerchi da 21" con un design esclusivo ispirato a quelli del prototipo Mulsanne originale e uno splendido logo tridimensionale della “B alata” cucito sui poggiatesta e intagliato nel legno del cruscotto anteriore e dei tavolini ripiegabili posteriori. Inoltre, tutte e tre le specifiche presentano un bellissimo set di bagagli su misura, ciascuno realizzato a mano, numerato individualmente e coordinato all’abitacolo di ogni singola vettura.
Per la Birkin in edizione limitata sono stati selezionati accessori dall’ampia gamma di opzioni disponibili per la Mulsanne dedicati ai più raffinati ed esperti intenditori, mentre la specifica Mulliner Driving regala un’esperienza di guida coinvolgente e unica grazie all’esclusiva regolazione Sport del sistema Drive Dynamics Control. L’intricato motivo della trapuntatura a rombi su sedili e pannelli delle portiere, completato dal padiglione in pelle dentellata e dai dettagli zigrinati sulle superfici metalliche interne, contribuisce a creare un abitacolo dalla finitura contemporanea e dalla sensazione tattile ineguagliabile.
Ai passeggeri posteriori dello spazioso abitacolo della Birkin Mulsanne, la specifica Entertainment offre un ambiente lussuoso e confortevole, perfetto per lavorare o rilassarsi in movimento. Ogni vettura ha due schermi LCD da 8" incastonati nella parte posteriore dei poggiatesta, un lettore DVD, un hotspot Wi-Fi, l’impianto audio premium Naim for Bentley e dispositivi iPad integrati nei tavolini ripiegabili in legno massello realizzati a mano.

Un omaggio a Tim Birkin

Questa Mulsanne in edizione limitata trae ispirazione da Sir Henry Ralph Stanley “Tim” Birkin, celebre leggenda delle corse e icona di stile del suo tempo, nonché perfetto e tutt’altro che presuntuoso esempio di pilota e gentleman britannico.
Le specifiche della Birkin Mulsanne si basano sull’idea della Bentley che Birkin ordinerebbe ai giorni nostri. Con le sue prestazioni fluide e il lussuoso abitacolo realizzato a mano, la Bentley Mulsanne incarna l’essenza di ciò che un esperto conoscitore come Birkin amava nelle auto. Grazie all’aggiunta di dettagli di stile unici e una specifica ancor più raffinata, la Birkin Mulsanne in edizione limitata vuole rendere omaggio a uno dei più influenti idealisti nella storia di Bentley.
Birkin comprò la sua prima Bentley per il puro piacere di possedere una vettura incredibilmente raffinata, ma nel tempo partecipò sempre più agli sforzi della Casa automobilistica sia su strada che in pista, fino a svolgere un ruolo chiave nello sviluppo della Bentley Blower nel 1928. Birkin capì che, per mantenere il proprio vantaggio agonistico, l’azienda avrebbe dovuto aumentare la potenza della Bentley da 4,5 litri e 132 CV, perciò insistette affinché venisse montato sulla vettura un compressore, grazie al quale raggiunse l’incredibile potenza di ben 245 CV.
Birkin convinse il proprietario dell’azienda Woolf Barnato e la finanziatrice Dorothy Paget a sostenere la produzione di 50 vetture per qualificarsi a Le Mans. Proprio quest’auto e il suo impavido stile di guida sono forse il vero segreto dell’intramontabile fama di Birkin.




Ferrari: per la prima volta nella storia della Scuderia saranno gli appassionati a scegliere il nome della monoposto

Per la prima volta nella storia della Scuderia Ferrari saranno gli appassionati di tutto il mondo a scegliere il nome della monoposto con cui Fernando Alonso e Kimi Raikkonen cercheranno di vincere il titolo iridato di Formula 1.
Da oggi è possibile votare il nome preferito attraverso il sito ferrari.com e i canali Twitter e Facebook della Scuderia, scegliendo fra questa cinquina: F14 T, F14 Maranello, F14 Scuderia, F166 Turbo, F616. Il nome che avrà ottenuto più preferenze verrà reso noto il prossimo 24 gennaio alle ore 12.30 (CET) mentre il giorno successivo saranno rivelate in esclusiva le prime immagini della monoposto, insieme ad una serie di contenuti multimediali che permetteranno di scoprirne le principali caratteristiche tecniche.
I tifosi non avranno soltanto la possibilità di lasciare il loro segno sull’avventura della Scuderia nel 2014 ma potranno, sempre attraverso il sito e i canali di social network, anche porre le loro domande al Team Principal Stefano Domenicali e ai due piloti ufficiali utilizzando gli hashtag #askStefano, #askAlo e #askKimi. Alle domande più interessanti e stimolanti risponderanno i protagonisti in un video che sarà pubblicato sempre nella giornata di sabato 25 gennaio.

Fernando Alonso: la prima intervista del 2014 a una giornalista "speciale"


La prima intervista di Fernando Alonso del 2014 è stata concessa ad una giornalista sicuramente speciale quanto fortunata. Daniela, una bambina spagnola di nove anni, era stata la vincitrice del concorso “Giornalista per un giorno”, realizzato dal Banco Santander in occasione dell’evento prenatalizio organizzato a Madrid dal partner della Scuderia Ferrari.
Tanti i temi trattati durante l’intervista – da quelli prettamente sportivi, con un occhio particolare alle prospettive della stagione di Formula 1 che sta per cominciare, a quelli più personali, come il significato della figura del samurai che Fernando ha tatuato sulla schiena – in cui Daniela ha dimostrato naturalezza, passione e competenza.
Per vedere l’intervista: 

martedì 14 gennaio 2014

Online l'elenco degli iscritti alla 26a edizione della Winter Marathon in programma dal 23 al 26 gennaio a Madonna di Campiglio

E' disponibile online da questo pomeriggio l'elenco iscritti della 26ª edizione della Winter Marathon. Tra i 130 equipaggi al via da segnalare la presenza di ben 24 Top Driver, mai così tanti al via della dura competizione invernale in programma dal 23 al 26 gennaio a Madonna di Campiglio. Molti dunque gli equipaggi che tenteranno l'impresa di rubare lo scettro al duo Margiotta-Perno, vincitori della scorsa edizione, che su Morris Mini Cooper S del 1965 saranno ancora l'equipaggio da battere. Si prevede infatti una intensa battaglia sportiva fra le difficoltose vetture anteguerra iscritte a partire dalla Fiat 508 S di Spagnoli-Parisi (che partiranno con il numero 1) oltre alle Lancia Aprilia di Turelli-Turelli, Canè-Galliani (primi nel 2009 e nel 2011), Salviato-Salviato (vincitori nel 2012) e Aliverti-Maffi (secondi assoluti nel 2013). Fra gli altri equipaggi da tenere d'occhio per le parti alte della classifica ci sono gli emiliani Fontana-Adorni (Fiat 1100/103 E TV, 1957) che più volte hanno sfiorato il successo negli ultimi anni, oltre a al duo composto da Alessandro Gamberini (vincitore nel 2008) e Maurizio De Marco su Alfa Romeo Giulia TI Super del 1964, portacolori del Museo Storico Alfa Romeo di Arese come pure l'equipaggio Salvinelli-Lanfranchi (Alfa Romeo Giulietta SZ Coda Tronca). Gradito ritorno, dopo la vittoria della prima edizione del Trofeo TAG Heuer Barozzi nel 2008, quello di "Pippo" Rapisarda navigato da Ugo Gambardella su Lancia Fulvia 2C del 1965. Gli altri favoriti: Fontanella-Malta (Porsche 356 Coupé, 1955), Passanante-Salvi (Lancia Appia C10S, 1957), Cibaldi-Costa (secondi nel 2010 e per la prima volta al via sull'insolita Austin A35 del 1957), Aiolfi-Riboldi (Fiat 1500 Coupé, 1960) e non per ultimo il torinese Gianmaria Aghem, navigato dalla moglie Rossella Conti, su Lancia Fulvia Coupé 1.2 del 1967. Fra i volti noti da segnalare la presenza di Ivan Capelli, ex pilota di Formula 1 ora commentatore Rai del Campionato Mondiale: sarà al via su una Volvo PV544 del 1965 del Registro Italiano Volvo. 

Gradito ritorno, dopo la vittoria della prima edizione del Trofeo TAG Heuer Barozzi nel 2008, 
di "Pippo" Rapisarda, navigato da Ugo Gambardella, su Lancia Fulvia 2C del 1965 
(nella foto di Photo Netmoole da www.wintermarathon.it)


Sono 24 le case automobilistiche rappresentate: come vuole la tradizione sarà Porsche il marchio più rappresentato con ben 38 vetture fra le quali la 356 Speedster del 1954 di Biagio Capolupo e Beatrice Saottini in rappresentanza del Centro Porsche Brescia oltre alle due vetture portate in gara da Porsche Italia: la 356 C Cabriolet 1964 dell'equipaggio Fulgenzi-Troise oltre alla 911 Carrera RS del 1973 condotta dal General Manager Pietro Innocenti e Laura Confalonieri. Completato inoltre l'elenco delle 15 vetture post-68: fra queste troviamo alcuni modelli che hanno fatto la storia dei rallies negli anni '70 come Lancia Stratos e Fulvia 1.3 S / 1.6 HF, Renault Alpine A110 1600S, Morris Mini Cooper S, Saab 96 V4, Porsche 911 e Fiat Abarth 131 Rally. Fra le auto più rare al via, la BMW 507 del 1957 dell'equipaggio tedesco Stoschek-Brasch e l'Alfa Romeo 1750 Spider Veloce Prototipo del 1967 del noto collezionista milanese Corrado Lopresto. E ancora, la Fiat 508 S Balilla Sport del 1935 di Morini-Fiumana, la Ford Cortina Lotus Mk II (1968) dei tedeschi Assmus-Assmus, la Citroën Traction Avant del 1937 di Sandrolini-Ferrari, la Jensen 541R (1960) dei bresciani Squizzato-Benatti, l'inusuale Skoda Felicia Convertibile del 1961 dell'quipaggio composto da Renato e Mauro Timpini oltre a due Volkswagen Maggiolino e alle 'classiche' inglesi Triumph, MG e Austin Healey. Il download dell'elenco è possible cliccando sul link sottostante.