lunedì 13 gennaio 2014

Ice Series: lo Zar imbattibile anche a Pragelato


Ivan Carmellino, lo Zar si conferma imbattibile anche nella seconda prova dell’Ice Series disputata a Pragelato. Il Campione in carica, con la Fiat Grande Punto Wsc, ha letteralmente dominato le tre manches dove non ha  lasciato spazio agli avversari. Ha trovato in Davide Negri, su Mitsubishi Lancer Wsc, un valido antagonista che però, nonostante gli ottimi tempi sul giro, ha concluso con oltre 10 secondi di ritardo. Terzo gradino del podio per Aldo Pistono che, presa confidenza con le quattro ruote motrici della Lancer, ha dimostrato di potersi inserire nella lotta per il primato. Un regolare Marco Noris, anche lui con la Mitsubishi Lancer Wsc, conquista un meritato quarto posto davanti a uno scatenato quanto discontinuo Jonathan Giacon, su Punto Honda Chiavenuto, che ha concluso con un ottimo secondo posto di manche. Rudy Bicciato ha portato la sua Lancia Delta al sesto posto davanti a Roberto Bertini, su Mitsubishi. Carmellino è ovviamente primo della Classe Ice Star davanti a Negri, Pistono e Giacon. Nella Irc Production primeggia Riccardo Lopes, su Subaru Impreza, che precede Alessandro Pregnolato (Subaru) e Sergio Cantoni (Mitsubishi Lancer). Quarto posto per Andrea Coti Zelati, su Subaru. Nella Wsc International è primo Marco Noris davanti ad Andrea Petrella, su Subaru Impreza, ed a Emilio Zoppetto, su Citroen Ax. Piergiacomo Riva, con la Fiat Panda, è al quarto posto.


Classifica:
1. Ivan Carmellino (Fiat Grande Punto) 15’20”513; 2. Negri a 10”529: 3. Pistono a 27”381; 4. Noris a 28”639; 5. GIacon (Punto Honda Chiavenuto) a 28”952; 6. Bicciato (Lancia Delta) a37”074; 7. Bertini a 50”563; 8. Ambrosiani a 54”180; 9. Silvestri (Lancia Delta) a 55”689. 10. Lopes (Subaru Impreza) a 1’01”492. (Tutti gli altri su Mitsubishi Lancer Wsc).

domenica 12 gennaio 2014

LA GDL RACING ALLA 24H DI DUBAI: LA MERCEDES SLS DI DE LORENZI-HUISMAN-BRAAMS-BROUKERS SFIORA IL PODIO ASSOLUTO



Uno straordinario risultato sfumato in extremis per la GDL Racing alla 24 Ore di Dubai che si è disputata venerdì e sabato. La squadra ravennate ha infatti “rischiato” di agguantare un altro podio nella classica degli Emirati Arabi, grazie ad un’eccellente rimonta che dalla 23esima posizione iniziale (dove era stata relegata al pronti-via in virtù del tempo imposto) aveva portato la Mercedes SLS del pilota e team manager Gianluca De Lorenzi e dei suoi compagni di squadra Duncan Huisman, Luc Braams e Ivo Broukers a stabilirsi al quarto posto, agguantando contemporaneamente la leadership della classe AM.
Solo un contatto di cui si è reso protagonista Broukers a tre ore dalla bandiera a scacchi, con la conseguente rottura della scatola guida, ha costretto l’equipaggio italo-olandese al definitivo “stop”, classificandosi solamente 28esimo. Per il sesto anno la GDL Racing ha pertanto mancato un’altra occasione importante (una situazione simile si era già verificata nelle edizioni 2010 e 2011 con la Porsche).




Altra storia per il secondo equipaggio formato dagli australiani Paul e Ray Stubber, dal locale Bashar Mardini e dal pilota di Hong Kong Nigel Farmer, che si sono alternati al volante di una Porsche 997 andando inizialmente ad occupare la terza posizione di classe, facendo segnare una sequenza di giri più veloci. Tutto ciò fino al momento in cui la loro vettura ha lamentato la rottura del differenziale, tradottasi in una lunga sosta ai box di 42’. Tornato in pista ultimo di classe, il quartetto della GDL Racing si è quindi prodigato in una rimonta forsennata che li ha riportati a ridosso della top 20 assoluta dalla 60esima successivamente alla sostituzione del cambio.
Poco più indietro (37esimi) hanno concluso gli altri australiani John Iossifidis e Rob Thomson, in gara su un’altra Porsche by GDL Racing assieme allo svizzero Kurt Thiel e al tedesco Marco Schelp. Dopo essere partita dalle retrovie per un contatto nelle prove di qualifica, la loro vettura è risalita quarta di classe, ma una serie di incidenti ha condizionato il risultato finale, sebbene sia riuscita a raggiungere il traguardo.
Una trasferta, pertanto, in agro-dolce per la GDL Racing, che avrà comunque modo di rifarsi negli altri appuntamenti endurance 2014 a cui ha già confermato prenderà parte.

24h Dubai: vittoria della Porsche 997 di Stadler Motorsport davanti ala Mercedes SLS di Münnich Motorsport

La Porsche 997 GT3 di Stadler Motorsport (M. Ineichen - R. Ineichen - M. Matter - A. Amstutz - C. Engelhart) ha vinto la 24h di Dubai percorrendo la distanza di 603 giri, 3 in più della vettura seconda classificata, la Mercedes SLS AMG GT3 di All-Inkl.com Münnich Motorsport (R. Münnich - M. Basseng - R. Huff). Al terzo posto, con un ritardo di 6 giri, la Mercedes SLS AMG GT3 di Black Falcon (K. Al Qubaisi - J. Bleekemolen - A. Bin Turki Al Faisal - H. Haupt - A. Christodoulou).
(foto da http://live.24hseries.com)






FORMULA RENAULT 2.0 ALPS: I NOMI DEI PRIMI TEAM IN PISTA NELLA PROSSIMA STAGIONE


Il Comitato Organizzatore della Formula Renault 2.0 ALPS ha reso noto un primo elenco dei team ammessi alla stagione 2014. A meno di tre mesi dal round inaugurale di Imola (il primo dei sette doppi appuntamenti in programma nel weekend del 5 e 6 aprile), nella serie della Fast Lane Promotion sono già numerose le conferme, sempre in attesa dell’ufficializzazione degli altri nomi.
Cominciando dalla Arta Engineering, la squadra transalpina che fa capo ad Arnaud Tanguy, presente fin dalla prima edizione del campionato, nel 2011. A seguire la BVM Racing di Giuseppe Mazzotti, team ravennate che ha già rinnovato l’accordo con il pilota romano Dario Capitanio.
Di rilievo è l’arrivo della Fortec Motorsport: la squadra inglese, realtà di riferimento nel panorama europeo, si appresta pertanto a fare il proprio ingresso nella Formula Renault 2.0 ALPS con un imponente schieramento di vetture.
Un altro nome inedito è quello JCS Motorsport Academy, che tuttavia nasce dalla struttura già diretta e gestita da Michael Schneider, che continuerà ad essere il numero uno della squadra austriaca. Altre conferme sono quelle del team svizzero Jenzer Motorsport, che aveva fatto il suo esordio in pianta stabile nella categoria lo scorso anno, attestandosi immediatamente nelle posizioni “top”, e della Tech1 Racing. La compagine francese di Sarah e Simon Abadie ha conquistato il titolo Piloti nel 2011 e quello Team lo stesso anno e al termine della stagione successiva.
Due infine le monoposto della TS Corse di Stefano Turchetto (una di queste verrà affidata a Pietro Peccenini).
Il Comitato Organizzatore della Formula Renault 2.0 ALPS annuncerà a breve anche i nomi degli altri team ammessi al via della stagione.

sabato 11 gennaio 2014

F1: i numeri dei piloti


Fernando Alonso lo ha annunciato su twitter: "habemus numerus...", accompagnando la frase con la foto di un numero 14 tra le fiamme. Sarà questo il suo numero di gara permanente, come previsto dalla nuove norme FIA. “Questo numero mi ha sempre portato fortuna fin da quando vinsi a 14 anni, il 14 luglio del 1996 con un kart che aveva il numero 14” – ha spiegato Alonso – “Vediamo se mi porterà fortuna ancora”.

Il suo compagno di squadra alla Ferrari, Kimi Raikkonen, ha scelto il 7, lo stesso numero della passata stagione. Sebastian Vettel avrà il numero 1, come si addice a un campione del mondo, mentre non hanno ancora comunicato il numero scelto Max Chilton della Marussia e i due piloti della Caterham.
Ecco i numeri scelti dai piloti F1:

1   Sebastian Vettel (Red Bull)
3   Daniel Ricciardo (Red Bull)
6   Nico Rosberg (Mercedes)
7   Kimi Raikkonen (Ferrari)
8   Romain Grosjean (Lotus)
11 Sergio Perez (Force India)
13 Pastor Maldonado (Lotus)
14 Fernando Alonso (Ferrari)
17 Jules Bianchi (Marussia)
19 Felipe Massa(Williams)
20 Kevin Magnussen (McLaren)
21 Esteban Gutierrez (Sauber)
22 Jenson Button (McLaren)
25. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso)
26. Daniil Kvyat (Toro Rosso)
27  Nico Hulkenberg (Force India)
44. Lewis Hamilton (Mercedes)
77  Valtteri Bottas (Williams)
99. Adrian Sutil (Sauber)

(foto G. AROLDI)

venerdì 10 gennaio 2014

Giornata tragica alla Dakar: dopo i due giornalisti vittime di un incidente, trovato senza vita il pilota belga Eric Palante

Non sono mai facili le giornate della Dakar. Questa è stata difficilissima. Dopo la notizia dei due giornalisti morti per le conseguenze di un incidente, è arrivata quella della morte di un concorrente: Eric Palante, motociclista belga è stato rinvenuto privo di vita durante l'ispezione del percorso effettuata al termine della quinta tappa, da Chilecito a San Miguel. 

La sesta tappa (da Tucuman a Salta) ha visto, tra le auto, il ritorno al successo di Stephane Peterhansel con la Mini, mentre tra le moto la vittoria è andata a Alain Duclos su Sherco. Invariate le prime posizioni delle classifiche della corsa con Nani Roma al primo posto tra le auto e Marc Coma leader tra le moto.



MOTORE ABARTH PER LA FORMULA 4

Abarth motorizzerà le monoposto che prenderanno parte al Campionato Italiano Formula 4. Il propulsore sarà, come da indicazioni FIA, da 1400 cc, turbo, con una potenza massima di 160 cv. I "rumors" che stanno accompagnando da tempo la nascita di questa nuovissima formula destinata ai giovanissimi talenti dell'automobilismo nazionale ed internazionale, si sono ora concretizzati con l'accordo tra ACI Csai e Abarth, un accordo che verrà presto presentato in tutti i suoi dettagli. Il nome di Abarth si va quindi ad affiancare a quello della Tatuus che, come noto, costruirà i telai, mentre la promozione della serie indetta da ACI Csai è stata, come già annunciato, affidata alla WSK Promotion.


BMW i lancia il concorso fotografico “Born Electric by BMW i” per immortalare la mobilità urbana sostenibile

Cresce la curiosità e l’interesse per la BMW i3 e continuano le iniziative per far conoscere
al pubblico il nuovo marchio BMW i e la sua innovazione in materia di mobilità sostenibile.
In questo senso, BMW Italia S.p.A. desidera coinvolgere il mondo dell’arte, lanciando il
concorso fotografico “Born Electric by BMW i” in collaborazione con Nital S.p.A. e la fiera
internazionale d’arte dedicata alla fotografia MIA FAIR prodotta ed organizzata da
DO.MO.ART Srl.
I temi del concorso riguardano da vicino la nuova auto elettrica. BMW i è infatti il nuovo
sub brand di BMW, che commercializza auto a bassa emissione e altri servizi che
reinterpretano in modo innovativo la mobilità individuale.
BMW i ha sviluppato la mobilità elettrica con un approccio alla sostenibilità non
occupandosi solo di produrre vetture ad emissioni zero, ma concentrandosi sulla
riduzione delle emissioni nell’intera catena del valore. Questi sono i principi a cui i
partecipanti del concorso faranno riferimento per realizzare le loro fotografie,
focalizzandosi maggiormente sull’ambiente cittadino, considerate le caratteristiche da
city-car della BMW i3, e concentrandosi in particolare sul futuro dell’energia e la
sostenibilità ambientale.
La partecipazione al concorso è aperta a tutti i maggiorenni residenti o domiciliati in Italia.
Professionisti e fotoamatori potranno partecipare al concorso iscrivendosi al sito
http://bornelectric.bmw.it dal 18 dicembre 2013 al 31 marzo 2014 e caricando i propri
scatti completi di didascalia dove spiegare il legame dell’immagine con il tema del concorso.
È ammessa un’unica registrazione al concorso per ciascun singolo utente. Ogni
partecipante può caricare anche più di una foto in formato JPEG con le dimensioni
minime di (1) megapixel e massime di (10) megapixel. Tutte le fotografie inviate saranno
preliminarmente vagliate da una Commissione appositamente delegata dal Soggetto
Promotore che eliminerà, a proprio insindacabile giudizio, quelle ritenute fuori tema e non
in linea con il concorso o che risultino contrarie alla moralità pubblica e al buon costume.
Il vincitore verrà scelto dopo un turno di preselezione e dopo la selezione finale delle 4
migliori fotografie che verranno esposte nello stand BMW i all’interno di MIA Fair dal 23 al
25 maggio 2014.
Inoltre, ogni visitatore del sito, a partire dal 18 dicembre 2013 al 15 aprile 2014, potrà
esprimere la propria preferenza per ciascuna delle fotografie in gara. La fotografia più
votata dagli utenti online verrà esposta nello stand di BMW i durante le giornate di
apertura al pubblico di MIA Fair a maggio 2014, insieme alle 4 fotografie finaliste come
sotto indicato. La fotografia più votata dagli utenti del sito non parteciperà alla selezione
finale del concorso, a meno che tale fotografia non sia anche stata selezionata dalla Giuria
a proprio insindacabile giudizio.
Il premio finale è composto da una vettura BMW i3 a disposizione del vincitore per due
settimane in comodato d’uso, una strumentazione fotografica NIKON D5300 + 18-55 e
un Workshop, con teoria, critica e riprese fotografiche, per confrontarsi in modo diretto e
ricevere consigli utili per lo sviluppo delle proprie competenze nell’ambito fotografico con
il fotografo professionista Giancarlo Maiocchi, in arte Occhiomagico,
(www.occhiomagico.com) di 1 giornata e mezza.

LA CINOTTO FAMILY ALLA DAKAR: SI E’ ARRESO ANCHE PIETRO



Anche Pietro Cinotto si è arreso. Il suo secondo assalto alla “Dakar”, diversamente dal primo lo scorso anno, non è andato a buon fine e la bandiera a scacchi di Valparaiso, prevista per il giorno 18, rimarrà una chimera.
Ieri, durante le prime battute della quinta tappa della gara, dopo circa 30 chilometri di sfida con il cronometro, il cambio della sua Toyota Land Cruiser 120 T2 si è bloccato in prima marcia, costringendolo alla resa. Il resto della tappa era troppo lungo e difficoltoso per poter pensare di vederne l’arrivo.
E’ finita dunque l’avventura della Dakar 2014 per i due driver padre e figlio piemontesi, un’avventura iniziata immediatamente in salita a causa di molte difficoltà tecniche. Difficoltà cui avevano saputo rispondere con carattere e soprattutto con il cronometro, come aveva fatto fino alla quarta tappa Pietro e come aveva fatto sin dal via anche Michele, che dopo il ritiro dello scorso anno voleva vedere quest’anno il traguardo.
“Noi ci abbiamo messo il massimo impegno - dice Pietro Cinotto - purtroppo gli eventi sono stati più forti di noi. Mio padre aveva iniziato davvero con la sfortuna, ma poteva rifarsi mentre noi pur con fatica siamo sempre stati in grado di far vedere il nostro valore, quando non abbiamo avuto problemi ci siamo sempre piazzati ai vertici della classe T2, potevamo credo aspirare al podio finale il che, alla seconda esperienza in una gara come questa, sarebbe stata una vittoria”.
Il commento di Michele Cinotto: “Quando mi hanno detto che Pietro era fermo per la rottura del cambio mi sono sentito mancare, immaginatevi cosa ho pensato, il mio stato d’animo . . . Giriamo pagina, pensiamo già alla Dakar del 2015, insieme ai nostri inseparabili navigatori dobbiamo e vogliamo vedere l’arrivo e vediamo anche se torna l’altro mio figlio Carlo!”.
Il progetto Sportivo “Dakar 2014” è stato realizzato in collaborazione con i partner: SATA, VALBORMIDA, OVERMACH, VIGEL, IMU, AVEREX.
Nella foto: Pietro Cinotto in azione (foto Maindru)

Honda chiude il 2013 da numero uno del mercato con una quota del 23,6%, +1,6% sul 2012 Sono quasi 36mila i due ruote Honda immatricolati nel corso dell’anno appena concluso



In un mercato delle due ruote che nel 2013 ha fatto registrare una flessione complessiva pari a -25,5% rispetto al 2012 (-31,3% gli scooter e -11,1% le moto), il risultato di Honda - con una quota del 27,7% tra gli scooter e del 15,7% tra le moto - è di assoluto rilievo, e ha portato nel corso dell’anno al rafforzamento della leadership di mercato con una quota complessiva del 23,6%, in netto miglioramento rispetto al già ottimo 22% dell’anno precedente.
È il segno che in un contesto complessivamente molto difficile, Honda ha offerto il mix di prodotti in grado non solo di “tenere” ma anche di migliorare le performance della propria offerta. Infine, assolutamente positivo il risultato del solo mese di dicembre, che con una quota complessiva di Honda in linea con il resto del 2013 proietta un promettente inizio del 2014.
Il re della classifica generale delle immatricolazioni e della gamma Honda è l’incredibile SH125/150i ABS, in testa alle preferenze degli utenti italiani fin dall’inizio dell’anno con una progressione delle vendite inarrestabile. Ma è l’intera gamma SH a spopolare, con un totale di 21.306 unità immatricolate nelle tre cilindrate: primo l’SH150i ABS, secondo l’SH300i e terzo l’SH125i ABS. E da fine settembre si è aggiunto il nuovo SH Mode 125, a completamento di un’offerta che tra i “ruota alta” non ha paragoni.
Ad amplificare il successo degli scooter della Casa dell’Ala, anche il PCX125/150, il Vision110 e il tecnologico Integra, il maxi-scooter che, con 1.525 unità immatricolate (secondo tra i maxi-scooter) continua a diffondere la cultura del cambio a doppia frizione DCT (Dual Clutch Transmission), sempre più amato da chi con lungimiranza lo ha scelto per il proprio due ruote. Basti pensare che i clienti lo scelgono per oltre il 50% dei modelli che lo prevedono come opzione.
Non è un mistero l’amore degli italiani per le crossover. In questo segmento, tra le medie cilindrate è stata regina l’eccezionale NC700X, richiestissima in entrambe le versioni (con cambio manuale o doppia frizione) tanto da essere immatricolata in ben 1.692 esemplari. Apprezzatissima anche la gamma delle nuove CB500X, CB500F e CBR500R, con 1.079 unità vendute, e molto buona anche la performance del Crosstourer, la ‘adventure-sports’ con motore V4 saldamente tra le preferenze degli amanti del segmento maxi-enduro.
Merita infine di essere citata l’ottima risposta del pubblico nei confronti del Vision50 e dello sportivissimo NSC50R, che rappresentano Honda nel segmento, in grande affanno, dei ‘cinquantini’. L’accoppiata Honda è tra le preferite da chi sceglie la motorizzazione a 4 tempi, più ecologica e affidabile anche grazie all’unicità dell’alimentazione a iniezione elettronica, offerta solo dagli scooter Honda.

DAKAR: Gerard De Rooy e Iveco al primo posto dopo 5 tappe


L’olandese Gerard De Rooy, prima guida del Team Petronas Iveco, continua, con il suo Powerstar, a guidare la classifica nella categoria Camion alla Dakar. Dopo la quinta tappa, vinta da Sotnikov (Kamaz) e conclusa da De Rooy al terzo posto, il pilota olandese di Iveco è al primo posto della classifica davanti a Karginov e Nikolaev, entrambi su Kamaz. 


Novak Djokovic, nuovo ambasciatore Peugeot




Peugeot sceglie Novak Djokovic, icona del tennis mondiale, come suo ambasciatore internazionale. Con questa collaborazione, Peugeot conferma e rafforza la sua strategia nel settore del tennis, nell’anno del 30° anniversario della partnership con il Roland Garros, l’Open di Francia.
La fama mondiale di Novak Djokovic, e soprattutto la sua notorietà in Cina, primo mercato automobilistico mondiale, è stata decisiva per la conclusione di quest’accordo. Il tennis è un settore in cui PEUGEOT investe da moltissimi anni, come testimonia il 30° anniversario della collaborazione tra il Marchio francese e il Roland Garros, l’Open di Francia. La collaborazione triennale, sottoscritta con Novak Djokovic, permette di utilizzare l’immagine del tennista per tutte le attività del marchio, su tutti i supporti e in tutti i territori. Il marchio PEUGEOT apparirà sulla manica sinistra di Novak Djokovic in tutti i tornei ai quali parteciperà. 
La personalità di Novak Djokovic si è imposta rapidamente e il N° 2 del tennis mondiale incarna i valori del marchio PEUGEOT: Esigenza, Fascino ed Emozione.
Novak Djokovic ha dichiarato: « Sono felice di rappresentare un grande marchio automobilistico francese, famoso in tutto il mondo, con più di 200 anni di storia industriale. Per me PEUGEOT incarna l’eleganza alla francese, la raffinatezza e l’espressione di una certa arte di vivere ».
Novak Djokovic comincerà la stagione 2014 il 13 gennaio, all’Open d’Australia.