martedì 7 gennaio 2014

Dakar: Verzeletti e Cabini con la PanDakar superano le insidie delle dune di Nihuil


Superata alla grande la prima tappa della Dakar con un 99° posto assoluto, Giulio Verzeletti e Antonio Cabini con la PanDakar anno avuto la meglio anche sulle dune di Nihuil, un tratto particolarmente duro lungo il percorso della seconda tappa. Le ricognizioni effettuate tre giorni prima della corsa dalle auto degli organizzatori prevedevano sabbia dura per le piogge ma con tre giorni di sole la sabbia è invece asciugata ed ha rappresentato una vera e propria trappola per numerosi concorrenti che hanno raggiunto il bivacco con grave ritardo.

LA CINOTTO FAMILY ALLA DAKAR: ANCHE LA SECONDA TAPPA CONDIZIONATA DALLA SFORTUNA


Prosegue con i tradimenti della Dea Bendata, la Dakar 2014 per Michele e Pietro Cinotto. Hanno portato a termine anche la seconda tappa di con grosse difficoltà ma anche con forte determinazione, quella che li vuole portare sino alla bandiera a scacchi tra due settimane a Valparaiso. La seconda tappa di ieri é stata ostica a moltissimi equipaggi, molti dei quali hanno dovuto alzare bandiera bianca.
Ha rischiato il fuori tempo massimo Michele Cinotto, nella tappa di ieri, prima per problemi alle sospensioni anteriori, poi risolti dall’assistenza veloce, successivamente si è rotto il ponte posteriore, costringendo lui e Fulvio Zini a dover terminare la frazione di gara con la sola trazione anteriore. Proprio l’avere solo un assale di trazione si è rivelato un nemico in più da battere nel tratto di sabbia, ove la Toyota non riusciva a fare strada. L’equipaggio è arrivato a notte fonda, con pesante ritardo ed estremamente provato, ma comunque ancora in gara, grazie alla decisione dei Commissari Sportivi.
“Una giornata durissima commenta Michele Cinotto avevamo perso tutte le speranze, sulla sabbia la vettura non ce la faceva, ma con Fulvio ci siamo detti che non potevamo fermarci, siamo arrivati al bivacco che era quasi mattina, esausti, ma pronti a dare di nuovo battaglia”.
Anche Pietro Cinotto, insieme all’esperto Maurizio Dominella non è stato esente dai tradimenti della Dea Bendata. Dopo un avvio competitivo in grande stile, sempre nelle posizioni di vertice della categoria, nel tratto di sabbia ha sofferto ben quattro stallonamenti di pneumatici che lo hanno anche in questo caso rallentato facendolo finire 86°.
“Ancora sfortuna, il tratto di sabbia è stato decisamente ostico non solo a noi - commenta Pietro Cinotto - purtroppo non abbiamo potuto fare altro che avere pazienza e rimetterci in gara. Ci conforta il fatto che quando non abbiamo avuti problemi, stavamo facendo una bella prestazione. Non si molla!”.
Oggi gli equipaggi troveranno i primi percorsi di alta montagna attraverso le “pre-Ande” ad altezze fino a 4000 metri; dopo 295 km di trasferimento, 301 km di sezione selettiva di terreno compatto con partenza a San Rafael ed arrivo a San Juan. Dopo tre sole tappe saranno stati percorsi già più di 2200 chilometri, e sarà fondamentale preservare la meccanica delle vetture e le energie per il "tappone" della quarta giornata.
Il progetto Sportivo “Dakar 2014” è realizzato in collaborazione con i partner: SATA, VALBORMIDA, OVERMACH, VIGEL, IMU, AVEREX.

(foto Maindru)

TS Corse raddoppia con due monoposto in Formula Renault 2.0 Alps. Al confermato Pietro Peccenini verrà affiancato un giovane


Dopo avere fatto lo scorso anno il proprio ingresso nella Formula Renault 2.0 ALPS, il team TS Corse è pronto a raddoppiare. 
La squadra lombarda che fa capo al dinamico team manager Stefano Turchetto (nella foto con Pietro Peccenini), ha confermato che nel 2014 schiererà non una, ma due monoposto nella serie targata Fast Lane Promotion.
La prima di queste verrà di nuovo affidata a Pietro Peccenini, classe ’73, che è un po’ da considerare il “pilota senior” per eccellenza della categoria. L’esperto driver milanese rinnova dunque la sfida ai giovanissimi, dopo essersi messo in luce nel corso del 2013 in più di un’occasione.
Ma quest’anno Peccenini non sarà più solo… «Assieme a lui, punteremo contemporaneamente ad avere in squadra un giovane. - ha dichiarato Turchetto - La Formula Renault 2.0 ALPS è il miglior campionato per crescere. Attualmente ci sono diversi nomi in ballo e a breve potremo annunciare chi guiderà la seconda vettura».
«I miei obiettivi sono “ambiziosissimi”. L’anno scorso è stato per me tutto nuovo, per di più in un campionato di altissimo livello. Quest’anno ritengo di essere preparato, anche psicologicamente, e poter quindi fare meglio del 2013 puntando, perché no, alle prime dieci posizioni. Ho iniziato da grande, ma ho l’esperienza di un rookie. Però so di potere “tirare” ancora qualcosa da me stesso. La Formula Renault 2.0 ALPS è una delle scuole più “severe” per potere imparare ed è una sfida che accetto, una volta di più, ben volentieri». - è stato invece il commento di Pietro Peccenini.
Il conto alla rovescia per il primo dei sette appuntamenti della stagione è giunto intanto a tre mesi esatti. Il “via” da Imola nel fine settimana del 6 aprile, per poi affrontare nell’ordine le successive trasferte di Pau e Red Bull Ring (11 e 25 maggio), Spa-Francorchamps (8 giugno),Monza (6 luglio), Mugello (7 settembre) e in conclusione Jerez (5 ottobre).

FIA WTCC: le nuove auto da 380CV

Uno dei cambiamenti principali del prossimo FIA WTCC riguarderà le specifiche tecniche. Anche se resta invariata la norma che prevede la partecipazione di auto che hanno una produzione di serie, gli ingegneri e i progettisti avranno maggior libertà per intervenire. Il motore sarà sempre lo stesso, introdotto tre anni fa, da 1.6 litri, ma con potenza massima aumentata del 15%, grazie ad un restrittore da 36mm. 
L'evoluzione più significativa riguarda telaio e carrozzeria. Lo schema delle sospensioni non sarà più lo stesso delle auto prodotte in serie, ma verrà progettato appositamente per quelle da gara, mentre il pacchetto aerodinamico comprenderà parafanghi più larghi, uno splitter anteriore, il fondo piatto e un'ala posteriore regolabile molto più ampia. I cerchi passano da 17" a 18". Le auto risulteranno quindi molto più aggressive e "racing", con un significativo aumento di prestazioni in pista, stimate a circa 1"5 per km percorso.


Un enorme sviluppo rispetto alle auto Super 2000 originali da 2.0 litri Turbo, che hanno corso dal 2002 al 2010. Si passerà da 300CV ai 380CV attuali delle vetture di nuova generazione. 
Le macchine conformi al nuovo regolamento tecnico 2014 sono state classificate come TC1, mentre quelle da 1.6 litri in configurazione precedente (in gara dal 2011 al 2013) saranno della Classe TC2. 
Non verranno più ammesse le vetture con motore da 2.0 litri aspirato.

lunedì 6 gennaio 2014

L'Ice Rosa Ring ha ospitato la prima prova dell'ICE SERIES 2014


Tradizionale apertura di campionato all'Ice Rosa Ring, il circuito invernale di Riva Valdobbia, in Alta Valsesia, per il Campionato Ice Series 2014. Mattatore del debutto è stato Ivan Carmellino con la sua collaudata Fiat Grande Punto Integrale, opportunamente rivista ed ancora migliorata rispetto alla scorsa stagione. Alle sue spalle l'esperto Davide Negri e Oriano Agostini, entrambi su Mitsubishi Lancer, a completare il primo podio 2014. Seguono Sergio Cantoni (Mitsubishi Lancer), Raffaele Silvestri (Lancia Delta), Armando Ioriatti (Lancia Delta), Alessandro Pregnolato (Subaru Impreza), Johann Piercher (Subaru Impreza), Manuel Marzaduri (Mitsubishi Lancer) e Mauro Bormolini (Mazda 323). Prossimo round l'11 e il 12 gennaio a Pragelato.

PER LA CINOTTO FAMILY ALLA DAKAR UN AVVIO SOFFERTO



Prima tappa sofferta ma conclusa per Michele e Pietro Cinotto, alla Dakar 2014. La prima fatica della grande maratona sudamericana per entrambi gli equipaggi è stata difficile, si è entrati immediatamente in clima di gara. Dopo un lungo trasferimento di oltre 400 chilometri, alcuni problemi tecnici hanno rallentato il passo di entrambe le vetture durante la prova cronometrata, quando stavano marciando ad un ritmo decisamente alto, da podio della classe T2.

Per Michele e Fulvio Zini, attorno al chilometro 50 sono iniziati i primi problemi tecnici: in una curva a sinistra la pinza del freno anteriore sinistro si è staccaca bloccando di fatto la ruota. La perizia dio guida di Michele ha evitato che la Toyota non sia uscita di strada, ma solo appoggiata con il lato destro sul bordo strada. Fiancata rovinata, parabrezza rotto ma macchina e Dakar salve: mezz’ora di lavoro e l’equipaggio é ripartito. Lo stesso problema si è ripresentato alla pinza destra, l’equipaggio se ne è accorto in anticipo e con l’aiuto dell’assistenza veloce ha bloccata la pinza lasciando altri 20 minuti al cronometro.
Per Pietro sembrava filare tutto liscio fino a circa 30 chilometri dall’arrivo, quando all’improvviso ha perso la ruota posteriore destra. Guidando per 300 metri su tre ruote, insieme a Maurzio Dominella è riuscito a mettere in sicurezza la sua vettura. Si sono tranciate le colonnette della ruota e l’ammortizzatore è uscito dal perno. Dopo un’ora e mezza di duro lavoro sulla macchina Pietro e Maurizio sono potuti ripartire portando anche loro a termine la prima tappa.
Oggi la seconda tappa: 365 chilometri di trasferimento e 433 di prova speciale: tappa velocissima e primo assaggio di dune per gli equipaggi che raggiungeranno a fine giornata il bivacco di San Rafael.
Il progetto Sportivo “Dakar 2014” è realizzato in collaborazione con i partner: SATA, VALBORMIDA, OVERMACH, VIGEL, IMU, AVEREX.
(foto Maindru)

domenica 5 gennaio 2014

31° International Jänner Rallye-Oberösterreich: Robert Kubica vince l'ERC Flat Out Trophy e rende omaggio a Colin McRae


Robert Kubica ha vinto il "Colin McRae ERC Flat Out Trophy" per la spettacolare vittoria del 31° Janner Rallye, prima prova del FIA European Rally Championship 2014. Il "Colin McRae CER Flat Out Trophy" viene assegnato in tutte le prove del Campionato Europeo Rally FIA al conducente la cui performance incarna meglio lo spirito del campione del mondo rally del 1995.
"Sicuramente è un grande onore ottenere questo trofeo per la seconda volta" - ha detto Kubica - "La prima volta ero in uno stato d'animo diverso dopo aver perso la vittoria per un errore alle Isole Canarie ed è quindi molto meglio questa volta. Colin è sempre stato un pilota molto veloce e molto spettacolare, una leggenda dei rally. Quando ero giovane passavo molto tempo al gioco per computer con il suo nome. Era una grande personalità ed è stata davvero un grande perdita" .
Il due volte campione del mondo di rally Marcus Grönholm, che ha consegnato il premio a Robert Kubica questa sera a Freistadt, ha detto: "Tutti i top driver hanno fatto davvero un buon lavoro, ma Robert è stato impressionante perché non aveva esperienza del rally, delle condizioni e dell' auto. Non riesco ancora a capire come abbia fatto il tempo nella fase finale quando ha vinto il rally".

DAKAR: Joan Barreda su Honda vince la prima tappa

Lo spagnolo Joan Barreda (nella foto) su Honda ha vinto nella categoria delle moto la prima tappa della Dakar, da Rosario a San Luis lunga 890 km. Barreda ha percorso i 180 km della prova speciale cronometrata in 2h 25'31''. Alle sue spalle il connazionale Marc Coma che ha concluso la tappa con un distacco di 37''. Terzo posto, a 1'40'', per il francese Cyril Despres (Yamaha), vincitore della Dakar 2013. 
Al decimo posto Alessandro Botturi, in gara per il team Speedbrain, che ha concluso la prova speciale di 180 km con un ritardo di quasi cinque minuti. 

Robert Kubica inizia il 2014 con una spettacolare vittoria al 31° International Jänner Rallye-Oberösterreich, prima prova del Campionato Europeo Rally FIA


Con una grande ultima Prova Speciale, Robert Kubica ha vinto il 31° Int. Jännerrallye-Oberösterreich, prima prova del Campionato Europeo Rally FIA. Il pilota della Ford Fiesta RRC doveva recuperare 11"8 a Václav Pech, ma nei 25 km finali ha fatto il miracolo, vincendo la Prova e distaccando il rivale di 31"7: alla fine, Pech ha concluso a 19"9 dalla vetta, dovendosi così accontentare del secondo posto. 


Kubica ha sfruttato gli pneumatici invernali, sicuramente più adatti su un percorso tempestato di fango e ghiaccio, ed è riuscito nella rimonta, considerando anche che Pech montava sulla sua MINI John Cooper Works S2000 gomme slick.
"In mezzo alla nebbia abbiamo corso un grande rischio, mi debbo scusare con Maciej (Szczpaniak) - ha dichiarato il vincitore - Questa vittoria significa molto per me, dato che ero venuto qui solamente per fare esperienza."
Terzo Raimund Baumschlager, quarto Beppo Harrach, che si porta casa per il secondo anno consecutivo il trofeo della Production Car Cup .Un testacoda nel finale non ha privato Vasily Gryazin del settimo posto, mentre Robert Consani ha concluso nono, arrivando al traguardo, ancora una volta, con il set di luci anteriori spento sulla sua Peugeot 207 S2000. Michael Böhm ha vinto in classe ERC 2WD con la sua Suzuki Swift S1600.





NUOVE PISTE PER IL FIA WTCC

Nel 2014 si correrà a Le Castellet (Francia) e a Spa-Francorchamps (Belgio). Il WTCC è già stato in terra francese per cinque volte: nel 2005 e nel 2006 si corse a Magny Cours, mentre dal 2007 al 2009 le gare si svolsero a Pau. Il circuito Paul Ricard debutterà nel Mondiale Turismo, ma era già stato utilizzato per l'appuntamento del 1995 della FIA Touring Car World Cup (nella foto, da www.fiawtcc.com). Per quest'anno si correrà sulla versione "3C" da 3,8 km. Spa invece non è una novità assoluta per il WTCC, dato che la pista sulle Ardenne venne utilizzata nella prima edizione della serie corrente, nel 2005, e ha una lunga tradizione nelle competizioni delle auto turismo.
Per anni si è corsa la 24h di Francorchamps, riservata a queste vetture (dal 1964 al 2000) ed è stata protagonista nel calendario della primissima edizione del World Touring Car Championship del 1987.
Un'altra novità per il prossimo anno riguarda il tracciato di Suzuka: dal 2011 la pista è teatro del Campionato, ma, da questa stagione, le gare si svolgeranno sulla versione da 5,8 km, la stessa utilizzata dalla F1 per il Gran Premio del Giappone. Fino all'anno scorso infatti, il layout era di 2,2 km.

DAKAR: BAGNO DI FOLLA A ROSARIO PER LA PARTENZA DELLA CORSA

Oltre 500mila spettatori a Rosario per la partenza della Dakar 2014. Dopo la passerella di oggi, domani la corsa entra subito nel vivo con la tappa da Rosario a San Luis con 180 chilometri di prova speciale e ben 629 chilometri di trasferimento per un totale di 809 chilometri. Al via della maratona motoristica 440 mezzi e oltre 700 piloti e navigatori. Favoriti d'obbligo i vincitori dell'edizione 2013 della Dakar: Cyril Despres tra le moto e Stephan Peterhansel tra le auto. 

sabato 4 gennaio 2014

APERTE LE ISCRIZIONI ALLA COPPA LIBURNA RONDE ASFALTO


Aperte le iscrizioni alla Coppa Liburna Ronde Asfalto in calendario per l’1 e 2 febbraio, per essa Aci Livorno Sport, che ha il mandato da ACI Livorno per l’organizzazione e la gestione dell’evento, ha già pronti tutti i tasselli del classico mosaico dalla seconda metà dello scorso mese di dicembre.

TORNA LA ROTONDA DI ARDENZA
La parte logistica è stata radicalmente rivista rispetto al 2012 e 2013. Lo sviluppo dell’intero percorso di gara è stato disegnato per renderlo concentrato al massimo, per non mettere troppi chilometri in generale quindi contenere i costi per chi corre - e per avere una gara snella e funzionale. Si è voluti tornare ai luoghi che hanno fatto la storia e la fortuna della gara, segnale forte di quanto si voglia il bene di essa, del “nome” COPPA LIBURNA, che appartiene di dirittto alla città di Livorno ed al suo territorio. Si tornerà allaRotonda di Ardenza: partenza, arrivo, Quartier Generale, Parco Assistenza e Riordinamenti torneranno in uno dei luoghi del mito, consegnati da tempo alla storia sportiva delle corse su strada, ma che sono sempre attuali. All’Ardenza la Coppa Liburna vi tornò per l’edizione 2011, dopo oltre dieci anni con ampia soddisfazione - e dopo tre anni si è pensato di riproporla lì, luogo di ricordi e di sensazioni uniche.

TORNA LA “TRAVERSA” MA . . . IN SENSO INVERSO
Se la location sarà affascinante oltre che funzionale altrettanto tale sarà il teatro delle sfide, anche in questo caso ripreso dalla tradizione: la “Traversa Livornese”. Un classico sempre attuale, che in questo caso proporrà una novità importante. Saranno 11,100 chilometri da percorrere quattro volte e da percorrere in senso contrario rispetto al classico sviluppo conosciuto da tutti. Si andrà quindi dai celebri “ponticelli” del Gabbro in direzione di Castelnuovo Misericordia, poi con l’intersezione della Strada Provinciale 11 “del Vaiolo” in direzione Nibbiaia. Una novità importante, in quanto la versione “rovesciata” di una delle piesse più conosciute ed apprezzate in ambito nazionale è certamente meno conosciuta, anche se nel passato è stata “battuta” in alcune occasioni.

AMMESSE AL VIA ANCHE VETTURE STORICHE E CLASSICHE
Il regolamento Federale prevede che in coda alle Ronde vi possano essere previste vetture che hanno fatto la storia sportiva. Anche alla Coppa Liburna, dunque, sarà possibile avere, in coda alle vetture moderne, 15 vetture “storiche” (costruite fino al 1985) e 15 vetture “classiche” (1986-1991).Sarà un incentivo in più per avere al via un vero e proprio “amarcord”, con quelle macchine da corsa che proprio anche alla Coppa Liburna hanno scritto pagine memorabili di storia sportiva. Un “ritorno al passato” che non mancherà di avere momenti di interesse da parte dei tanti appassionati ed anche da parte di chi vorrà correre con le vetture di un tempo. Vetture che stanno avendo sempre maggiore popolarità nell’Italia da corsa.

PROGRAMMA DI GARA: LE SFIDE IN DUE GIORNI
Iscrizioni aperte dal 2 al 27 gennaio, poi si passerà alla fase “calda dell’evento. Le verifiche amministrative i concorrenti potranno svolgerle, senza turnazione, già nella serata di venerdì 31 gennaio dalle 21,00 alle 23,00, questo per rendere poi più agevole lo svolgersi della giornata di sabato 01 febbraio in quanto sarà decisamente lunga.
Le verifiche sportive proseguiranno, con i turni, ovviamente anche sabato, dalle 08,30 alle 12,00. Dalle 09,30 alle 13,30 avrà luogo lo “Shakedown”, il test con le vetture da gara, sul “Circuito del Montenero”, come venne fatto lo scorso gennaio. Poi, dalle 12,30 alle 15,30 sono previste le ricognizioni del percorso con vetture di serie e sotto stretta sorveglianza di Ufficiali di Gara e di Forze dell’Ordine.
Sempre sabato verrà dato il via alle sfide, con i primi due passaggi sulla Traversa Livornese. La bandiera di partenza alla Rotonda di Ardenza sventolerà alle 17,30 , la PS 1 partirà alle 18,24, la PS 2 alle 21,19. I concorrenti poi entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,35 per uscirne l’indomani, domenica 2 febbraio dalle ore 09,30. La PS 3 partirà alle ore 10,39, l’ultima, la PS 4 alle 14,04.
La bandiera a scacchi, sempre posta alla Rotonda di Ardenza sventolerà a partire dalle ore 15,20. Nella zona circostante verranno organizzati anche i tre riordinamenti ed il Parco Assistenza, che servirà gli equipaggi per quattro occasioni.

PARTE IL “CORRI CON HANKOOK 2014”
ERTS, distributore esclusivo Hankook Motorsport per l'Italia, supporterà ACI Livorno Sport e Proracing fornendo mezzi e logistica per la gara. Durante questo primo evento della stagione motoristica in Toscana, Hankook e ERTS presenteranno il nuovo trofeo "Corri con Hankook 2014" che prenderà il via proprio con la gara labronica.