domenica 29 dicembre 2013

FIA Formula E: il 6 gennaio a Las Vegas la presentazione della monoposto elettrica




Gli organizzatori del Campionato FIA di Formula E hanno comunicato che la prima presentazione pubblica della nuova vettura Spark - Renault SRT_01E Formula E si svolgerà a Las Vegas il prossimo 6 gennaio. Alla guida ci sarà l'ex pilota di F1 Lucas di Grassi, che ha effettuato i primi collaudi della macchina. Finora la nuova Formula E era stata presentata a motore spento. L'auto da corsa completamente elettrica è stata progettata e costruita da Spark Technologies insieme a Dallara, Williams, McLaren, Renault e Michelin. L'evento si terrà in concomitanza con il CES International (Consumer Electronics Show) che si svolge ogni anno a gennaio a Las Vegas.
Alejandro Agag, CEO di Formula E Holdings, ha detto: " Sarà uno spettacolo fantastico e un ottimo modo per noi di iniziare positivamente il nuovo anno. Il 2014 è un grande anno per la Formula E con il campionato che partirà a Pechino nel mese di settembre. Prima di allora vogliamo mostrare questa straordinaria vettura completamente elettrica a quante più persone possibile, in modo che possano vedere, e sentire, il futuro".
Il campionato di Formula E debutterà il 13 settembre 2014 a Pechino e si concluderà il 27 giugno 2015 a Londra.

sabato 28 dicembre 2013

DAL RALLY ALLA PISTA: UN 2013 DA “RECORD” PER PISTOIA CORSE


Una presenza a 360° nel palcoscenico motoristico nazionale. E' stato un 2013 da “primadonna” per Pistoia Corse, realtà sportiva divenuta punto di riferimento per piloti ed appassionati della provincia. A garantire risultati di elevato impatto mediatico sono state le performance rallistiche di Federico Gasperetti, esponente di livello nazionale da sempre legato alla scuderia della propria città. Per il pilota pistoiese e l'entourage di Sant'Agostino la convinzione di aver archiviato una programmazione stagionale di assoluto livello, impreziosita dalla settima posizione assoluta riscontata a margine della partecipazione del Rallye di Sanremo di ottobre, appuntamento valido per il Campionato Europeo ed Italiano Rally.
Una “top ten”, quella conquistata dal pilota pistoiese e dal suo codriver Federico Ferrari, che ha posto in evidenza il maturato feeling con la Renault Megane RS, vettura in uso in versione “clienti” ma con la quale Gasperetti è riuscito a regolare piloti di caratura internazionale.
Riscontri sorprendenti anche su pista, per Pistoia Corse. Ad assicurare il titolo di vice Campione della Coppa Italia 2013 è stato Maurizio Fondi, protagonista di una programmazione stagionale incentrata sulla prestanza della Porsche 997 GT3 Cup, vettura con la quale il pistoiese è riuscito ad elevarsi in gran parte dei circuiti più celebri, da Monza a Vallelunga, fino all'appuntamento “di casa” all'Autodromo del Mugello.

Ma sono giunte conferme anche dalla salita, grazie agli specialisti degli “slalom” Daniele Cozzi, assoluto interprete su Formula Gloria e Antonio Ilari, presente anche nelle competizioni rallistiche.
Grande interesse da parte di Pistoia Corse anche nei confronti di Mirco Straffi, ventenne “promessa” dei rally. Per il giovane pilota del sodalizio pistoiese è stato un 2013 contraddistinto dall'esordio agonistico assoluto, improntato sul sedile della Rover MG Zr.
“Una stagione positiva – ha commentato il Presidente di Pistoia Corse Alessandro Giannini – nonostante il periodo economico attuale. Risultati che hanno espresso al meglio Pistoia in ambito nazionale, grazie all'impegno di tutti i componenti della nostra scuderia. Sono soddisfatto anche del rapporto con le istituzioni, coinvolte in un progetto che ci vedrà impegnati nel raggiungimento di risultati di livello anche nella stagione 2014”.

Passione che, anche nel 2014, impegnerà la struttura nell'organizzazione del 25° Rally “Città di Pistoia”, messo in calendario nei giorni 11-12 ottobre 2014. Un evento – giunto alla trentacinquesima edizione – che garantirà alla provincia le spettacolari evoluzioni della serie “Trofeo Rally Nazionali” di Zona 4, contesto al quale prenderanno parte i massimi esponenti di specialità di Toscana, Umbria e Sardegna.

Nella foto, Federico Gasperetti e Federico Ferrari al Rallye di Sanremo 2013

venerdì 27 dicembre 2013

DAKAR: METZELER SCELTA COME PARTNER TECNICO DEL TEAM HRC RALLY


 Metzeler è stata scelta dal Team HRC Rally, squadra ufficiale Honda, come fornitore di pneumatici e partner tecnico per affrontare i raid e le competizioni rally più dure al mondo, tra queste l’edizione 2014 della prestigiosa Dakar. Le nuove Honda CRF450 RALLY dei piloti Helder Rodrigues, Sam Sunderland e Javier Pizzolito saranno gommate con pneumatici prototipo KAROO™ Extreme nelle misure 90/90-21 anteriore e 140/80-18 posteriore. Il prodotto utilizzato nelle competizioni a cui il Team HRC Rally prenderà parte, il MetzelerKAROO™ Extreme, è uno pneumatico prototipo non disponibile per la vendita perchè specificamente sviluppato per le attività sportive in collaborazione con il Team HRC Rally e che sarà utilizzato in diverse competizioni, tra cui l’impegnativa Dakar. Con il nome KAROO™ Extreme si sono voluti sottolineare due aspetti importanti alla base dello sviluppo di questo prodotto che tende appunto ad unire il patrimonio e l’esperienza acquisita con il KAROO™  nell’applicazione in enduro on/off e l'esperienza “estrema” di Metzeler nel mondo delle competizioni enduro con il MCE 6 Days Extreme, pneumatico 22 volte vincitore del Campionato Mondiale Enduro. Questo prodotto per raid e competizioni rally è pertanto la naturale evoluzione di Metzeler nelle attività fuoristradistiche. 


Lo pneumatico posteriore è stato specificatamente sviluppato per offrire una cintura d’acciaio a 0 gradi unita ad una carcassa a 4 strati e ad una nuova generazione di mescole caratterizzate dall’esclusivo processo di miscelazione di Metzeler: tutti questi elementi combinati insieme sono in grado di garantire una straordinaria durata e resistenza allo pneumatico e di offrire prestazioni al top per tutta la durata della gara.Lo pneumatico anteriore è disponibile in due versioni diverse per far fronte a tutti i tipi di terreni, da quelli duri e rocciosi a quelli più morbidi e di sabbia. Il Team HRC Rally e i suoi piloti potranno dunque scegliere, con l’aiuto dei tecnici Metzeler presenti sul posto, la migliore soluzione a seconda della tipologia di tappa da affrontare. Il primo terreno di prova che Metzeler affronterà con il Team HRC Rally è il Rallye OiLibya du Maroc che ha inizio oggi e si concluderà il 19 ottobre. Questa competizione sarà la prima importante occasione per raccogliere i feedback dei piloti sul comportamento di pneumatici e moto e preparare l’appuntamento più importante, la 36a edizione della Dakar che si correràdal 5 al 18 gennaio 2014 sulle strade di Argentina, Bolivia e Cile.

Vivere la moto con il Motor Bike Expo: le associazioni motociclistiche impegnate per la sicurezza

La città di Verona attraversata da una grande manifestazione motociclistica, con centocinquanta partecipanti impegnati a sensibilizzare l’utenza sui temi della sicurezza stradale. L’Arena farà da ideale sipario ed accoglierà i centauri nella prestigiosa cornice della celebre Piazza Bra da dove partirà un tour che avrà come meta la fiera. L’inedita iniziativa si svolgerà domenica 26 gennaio 2014, in uno dei momenti clou del Motor Bike Expo, il salone della moto destinato agli appassionati più puri. La proposta è partita dal comitato che cura il progetto “Vivere la moto” ed ha trovato immediata collaborazione negli organizzatori dell’expo mentre il Comune di Verona ha concesso il patrocinio. 


L’appuntamento per i centocinquanta protagonisti della “parata per la sicurezza” è fissato per le 11.30 di domenica 26 gennaio nel salotto di Piazza Bra, con ingresso nel “recinto” di fronte all’Arena, alla base della scalinata tra Municipio e Gran Guardia.
Al momento dell’iscrizione (costo 10 Euro), ogni motociclista riceverà il biglietto per l’ingresso in Fiera e una sacca ad alta visibilità, gialla con banda riflettente grigia con i loghi del progetto e del Motor Bike Expo. Il numero dei partecipanti è stato limitato per motivi organizzativi e di sicurezza.
Alle 13.00, terminate le iscrizioni, si formerà il colorito corteo che effettuerà un breve ma significativo giro, a passo turistico, nelle vie centrali della città, scortato da agenti motociclisti della Polizia Locale. Il percorso si concluderà alle 14.00 con l’ingresso direttamente in fiera, le moto saranno parcheggiate in un’area riservata dove potranno rimanere fino alla chiusura, alle ore 19.00.
Il Comitato “Progetto Vivere la Moto” nasce dall’esperienza accumulata in materia di sicurezza stradale nel corso di incontri con gruppi motociclistici, anche indipendenti, nel nord-est d’Italia. In queste occasioni viene diffuso il concetto di “responsabilità condivisa”, cioè di una sicurezza stradale che parte da chi va in moto, utilizzando abbigliamento protettivo e rispettando il Codice della Strada.
Tale spiccata sensibilità è il frutto di esperienze e, purtroppo, anche di sofferenze per molti motociclisti che hanno perso amici e parenti per strada o hanno subito gravi conseguenze fisiche. Nei tre giorni del Motor Bike Expo, Verona è al centro dell’interesse europeo del motociclismo ed è quindi la ribalta ideale per dare ulteriore forza a temi già così importanti. L’appuntamento di gennaio vedrà dunque un rafforzamento della promozione del Progetto “Vivere la Moto” che, con la motoconcentrazione, andrà oltre l’opera di sensibilizzazione svolta nello stand situato nel padiglione 7.

Dakar 2014: Continental in gara con la PanDAKAR di Verzelletti e Cabini

Parte sabato 4 Gennaio 2014 da Rosario, in Argentina, e terminerà il 18 Gennaio a Valparaiso in Cile l’avventura di Continental alle ruote della vettura più piccola al via della Dakar 2014. La Fiat Panda Cross, non nuova alle avventure nei rally-raid, per l’occasione ribattezzata PanDAKAR è affidata all’equipaggio composto da Giulio Verzelletti e Antonio Cabini, veterani delle corse nel deserto sia in moto che in auto e camion. Un percorso di oltre 9000 chilometri, di cui più di 5000 di prove speciali impossibili attraverso deserti e tratturi dall’Argentina alla Bolivia al “nulla lunare” dell’Atacama fino al Cile, caratterizza l’edizione 2014 della Dakar, in assoluto la più lunga e più dura della storia di questa maratona impossibile, con passaggi in quota sulle Ande mai raggiunti in passato. E’ logico che, per garantire il massimo delle performances soprattutto in tema di robustezza e di affidabilità, la PanDAKAR è stata completamente rivisitata dal punto di vista telaistico e meccanico partendo dalla base della versione di serie della Panda Cross. La struttura di scocca è stata irrobustita completamente risaldata con l’apporto di una fitta gabbia di protezione, sono stati ridisegnati ex-novo i telai anteriori e posteriori di supporto dei bracci e delle sospensioni, sono stati progettati specifici ammortizzatori telescopici regolabili a doppio effetto e a corsa maggiorata con molle doppie registrabili che elevano in maniera considerevole l’altezza dal suolo, è stata montata una piastra sottoscocca per proteggere dagli urti, sono state installate nell’abitacolo completamente svuotato tutte le strutture di sicurezza obbligatorie, un serbatoio maggiorato ed una rastrelliera per 3 ruote di scorta. Dal punto di vista meccanico il motore diesel è stato portato alla cilindrata di 1900 cc con una potenza di 180 cavalli di tutto rilievo per la piccola Panda, cambio a 6 marce, frizione rinforzata in rame e 4 freni a disco maggiorati sulle 4 ruote.
Quattro parafanghi allargati ospitano le Continental CrossContact AP di misura 215/80R15, pneumatici M+S off-road di produzione di serie dotati generosi tasselli sul battistrada che conferiscono particolare attitudine alla guida su terreni difficili come sterrati duri con pietre e buchi, ma anche sufficientemente elastici e robusti da garantire un buon “galleggiamento” su sabbia e sul fesh-fesh in tutta sicurezza in condizioni di sottopressione.
Il team ha a disposizione in tutto una ventina di ContiCrossContact AP per affrontare qualsiasi evenienza nei terribili 9000 chilometri del rally. A supporto della PanDAKAR il team Orobica Raid ha iscritto alla Dakar 2014 anche due autocarri Mercedes Unimog che avranno il compito di seguire in gara la macchina portando i ricambi necessari ed i meccanici per gli interventi più immediati. Un altro camion-officina attrezzato fornirà l’assistenza completa a fine di ogni tappa.

“E’ una sfida che abbiamo voluto affrontare con un sacco di passione per dimostrare che gare di questo genere non sono riservate unicamente ai ‘mostri’ ufficiali delle case”, spiega Nicola Montecchio, ingegnere di Fiat coinvolto a livello di consulenza privata nell’operazione Rally Dakar. “La PanDAKAR è la più piccola vettura in gara, ma ha dalla sua il potenziale della leggerezza e dell’agilità, ed è affidata a due veterani di questo genere di corse. Puntiamo ad arrivare a Valparaiso per dimostrare che la nostra idea è vincente: non è importante la posizione di classifica, chi riesce a salire sulla pedana di arrivo dopo 9000 chilometri inimmaginalmente massacranti è già di per sé un eroe”.
“La scelta di utilizzare pneumatici di serie” spiega Alberto Bergamaschi, responsabile di Continental per i rapporti con Fiat, “nasce dal fatto che le coperture ContiCrossContact AP hanno una capacità incredibile di adattarsi ai più svariati tipi di terreno. Forse dovranno cedere qualcosa alle racing nella prestazione pura, ma la versatilità di impiego alla fine farà valere il suo peso”

Dakar 2014: Michele e Pietro Cinotto pronti per la seconda partecipazione alla maratona con due Toyota Land Cruiser preparate dal Team Lardeau Competition


Mancano oramai pochissimi giorni alla partenza della nuova avventura della CINOTTO FAMILY alla Dakar 2014. Per Michele e Pietro Cinotto sarà la seconda esperienza nella più lunga e massacrante maratona in auto e moto al mondo, prevista dal 5 al 18 gennaio prossimi. Saranno ben quattordici giorni di gara, tre Paesi attraversati Argentina, Bolivia e Cile 13 tappe per 5522 chilometri di distanza competitiva a fronte di un totale di 9374. I Cinotto saranno tra i pochi italiani in gara alla maratona in auto (4 gli equipaggi italiani) e saranno al via con due Toyota Land Cruiser 120 T2 preparate in Francia dal Team Lardeau Competition, una delle squadre di maggior esperienza al mondo nei grand raid.

Michele Cinotto (numero di gara 412) sarà affiancato da Fulvio Zini, suo amico dai tempi del Trofeo A112 nel 1980, mentre Pietro (numero di gara 396) sarà in coppia con Maurizio Dominella, uno dei navigatori di più grande esperienza a livello internazionale, avendo già disputato ben 22 Dakar. 
Questi ultimi giorni dell’anno sono quelli dell’arrivo via nave - delle vetture in Argentina, mentre gli equipaggi dovranno essere in loco per il 3 e 4 gennaio, giorni riservati alle operazioni di verifica amministrativa e tecnica. La partenza sarà domenica 5 gennaio da Rosario per concludersi il 18 a Valparaiso, seconda metropoli del Cile.
Imponente sarà lo spiegamento di forze alla Dakar 2014 da parte del Team Lardeaux: oltre alla Cinotto Family, avrà in gara altri tre equipaggi. Tutti saranno seguiti da ben quattro mezzi di supporto più una vettura in gara come assistenza “veloce”, l’equipe tecnica sarà composta da nove meccanici, diretti dal “diesse” Patrick Lardeau.
Il progetto Sportivo “Dakar 2014” è realizzato in collaborazione con i partner: SATA,VALBORMIDA, OVERMACH, VIGEL, IMU, AVEREX.

MARCO BIAGI SI IMPONE TRA I “COPILOTI” NEL TROFEO RALLY AUTOMOBILE CLUB LUCCA

E' andato in archivio rispettando quelle che erano le prerogative di inizio stagione, il Trofeo Rally Automobile Club Lucca. Un'ottava edizione, quella promossa dall'istituzione automobilistica provinciale, caratterizzata da profonda incertezza in merito alle diverse situazioni di classifica proposte, con il titolo riservato ai piloti consegnato a Gabriele Lucchesi solo a margine del penultimo appuntamento in calendario ed il confronto riservato ai copiloti risolto a favore del camaiorese Marco Biagi sul palco d'arrivo dell'appuntamento conclusivo.

Un successo, quello di Marco Biagi, concretizzato sui chilometri del Rally Il Ciocchetto dello scorso 22 dicembre, atto finale di una stagione rallistica che ha interessato la nota “tenuta” di Castelvecchio Pascoli, consueto teatro della “manche” toscana di Campionato Italiano Rally.
Per il giovane camaiorese, protagonista di un impegnativo confronto con l'inseguitrice Titti Ghilardi, già matematica vincitrice del titolo provinciale femminile, si è rivelata fondamentale la partecipazione alla gara, archiviata con un primato di classe conquistato sulla Peugeot 207 R3T.
L'ultimo fondamentale “tassello” a completamento di un mosaico volto alla valorizzazione dei giovani che, oltre al giovane copilota di Camaiore, ha esaltato le capacità del lucchese Luca Panzani, giunto sesto assoluto al volante della “piccola” Citroen C2 R2B da “campione” tra i piloti Under 25. Per il driver lucchese, una performance valsa il successo nel confronto con Gianandrea Pisani, regolato in classifica di trofeo di due sole lunghezze. Un titolo, quello riservato ai giovani conduttori, che ha visto prevalere tra i copiloti Jasmine Manfredi, di Loppeglia, partente sull'asfalto del “Ciocchetto” ma protagonista di un ritiro occorso sui chilometri della prova inaugurale, al fianco di Andrea Simonetti su Renault Clio R3. Un'uscita di strada, quella che ha coinvolto Jasmine Manfredi che, tuttavia, non ha pregiudicato la conquista del trofeo copiloti “Under 25”.
Il Rally Il Ciocchetto si è rivelato decisivo anche per l'assegnazione delle restante posizioni del podio assoluto, con l'affermazione del copilota Michael Adam Berni – terzo finale grazie alla terza piazza di classe Super1600 conseguita in gara, su Renault Clio – proprio a scapito di Jasmine Manfredi.
Per il podio riservato ai piloti, si erano già rivelate decisive le “linee” della Ronde di Pomarance del mese scorso, con Gabriele Lucchesi vincitore ed Augusto Favero costretto alla posizione d'onore. Ad Andrea Simonetti, pilota di Coselli, è andata la terza piazza.
(Foto Montagni)


GIP RACING DON CARLOS HA CHIUSO IL 2013 CON UN PODIO


GIP RACING DON CARLOS lo scorso fine settimana ha chiuso al meglio la stagione 2013 con la vittoria di classe da parte di Cristiano Matteucci e Davide Castiglioni al 22. Rally “Il Ciocchetto”, dentro il famoso Centro Turistico a Castelvecchio Pascoli, in provincia di Lucca.
Al via una Renault Clio Super 1600 della Rally Experience di Quarrata, Matteucci e Castiglioni hanno dominato la scena nella classe S1600 vincendola con ampio margine sulla concorrenza, al termine di un impegno rivelatosi decisamente ostico per via della pioggia. La gara nella mediavalle ha dunque chiuso al meglio il ciclo agonistico del sodalizio termale sfiorando anche la top ten assoluta, in quanto i portacolori hanno firmato la dodicesima piazza.
Il Rally “Il Ciocchetto” ha visto debuttare il logo/nome “MAKE UP Reset Life”, una piccola frase, lentamente provocatoria che inneggia al volere e dovere guardare avanti in un momento economico e socio-politico particolare. Il “rifarsi, anche il reinventarsi, il resettare il vivere quotidiano per guardare oltre. Guardare oltre anche per il marchio stesso, per il quale è prevista un’azione di branding, un progetto strategico e creativo di realizzazione dell'identità, le cui linee si stanno organizzando dall’inizio del mese.
Matteucci ha già in fase avanzata il progetto agonistico 2014, i cui tratti saranno rivelati il prossimo gennaio. Sarà una partecipazione “tricolore” di notevole effetto.
(Foto V. Incerpi).

Gli appuntamenti 2014 del Challenge Formule Storiche

Pubblicato il calendario 2014 del Challenge Formule Storiche, che vede in pista monoposto di Formula Junior e di Formula 3 1000cc. Sono cinque gli appuntamenti in programma, tra questi la trasferta a Spa. Assente dal calendario l'Autodromo di Monza che nella prossima stagione non dovrebbe ospitare la Coppa Intereuropa Storica (il calendario non è stato ancora pubblicato) .  
Ecco le date 2014 del Challenge Formule Storiche:
25-27 aprile, MUGELLO CLASSIC
14-15 giugno, ADRIA
20-21 settembre, SPA
4-5 ottobre, IMOLA
25-26 ottobre, Vallelunga
(foto da www.challengeformulestoriche.it)


giovedì 26 dicembre 2013

Programma e piloti 2014 di Maranello Kart




Il programma 2014 di Maranello Kart prevede una partecipazione articolata ai più importanti campionati in KZ, che oggi rappresenta la categoria più prestazionale e più frequentata dai piloti più quotati sia a livello nazionale che internazionale, oltre all’impegno con una squadra ufficiale nel Rotax Euro Challenge. 
Pilota ufficiale Maranello Kart è stato confermato Marco Zanchetta, grande protagonista della passata stagione, che nel 2014 sarà supportato dal Team Gerber per disputare la Winter Cup di Lonato, tutte le serie WSK, il Campionato del Mondo CIK-FIA, il Trofeo Andrea Margutti e il Trofeo delle Industrie.
Lo stesso programma internazionale sarà affrontato da Enrico Bernardotto, mentre Massimo Dante, che nel 2013 è giunto ad un soffio dalla conquista del titolo nel Campionato Italiano, si ripresenterà nella serie Tricolore e nelle gare internazionali del Trofeo Andrea Margutti e Trofeo delle Industrie.
Nel ruolo di pilota ufficiale Maranello Kart è stato promosso il giovanissimo Mattia Drudi, già in evidenza nel 2013 e figlio d’arte del pluricampione di automobilismo Luca Drudi, che sarà in gara negli appuntamenti WSK, Campionato Europeo, Campionato del Mondo, Trofeo Andrea Margutti e Industrie.
Importante novità è l’ingresso in squadra del pilota della Nuova Zelanda Ryan Grant, fra i maggiori protagonisti in assoluto della categoria KZ nel suo Paese. Grant affronterà nel 2014 un programma che comprende WSK, Trofeo Andrea Margutti e Trofeo delle Industrie.
L’impegno di Maranello Kart nel 2014 prevede anche il Rotax Euro Challenge, con il pilota svizzero Dario Santoro e altri piloti che saranno ufficializzati a breve. Dario Santoro correrà anche nel Trofeo Rotax Italia e Rotax Svizzera.
Dopo l’ottima collaborazione che ha portato ai successi ottenuti nella stagione 2013, Direttore Tecnico del Racing Team è stato confermato Stefano Griggio, così come è stato confermato Alessandro Levratti quale Team Manager della squadra e Direttore Tecnico del programma Rotax.

F1, per Jean Todt raddoppiare i punti all'ultimo Gran Premio non è un cambiamento importante

Jean Todt, rieletto presidente FIA, ha effettuato il primo viaggio in Spagna (come quattro anni fa dopo la prima elezione) dove, tra l’altro, ha visitato la mostra “Alonso Collection”, ha inaugurato “Madrid Motors Days” ed ha partecipato al gala dell’Automobile Club spagnolo. Tra un impegno e l’altro, Jean Todt ha rilasciato un’intervista al quotidiano sportivo AS. Tra gli argomenti, la novità del raddoppio dei punti nell’ultimo Gran Premio del campionato F1, novità che ha suscitato non poche polemiche. 
Per il presidente FIA “si è parlato molto di questo, ma non è un cambiamento importante. E’ molto più importante l'introduzione del nuovo motore 1.6 con un risparmio di carburante del 40 %. La priorità è la riduzione dei costi: raddoppiare il punteggio in una gara non è una rivoluzione. Si tratta di un piccolo cambiamento, ma niente di più“. Nell’affollata schiera dei contrari alla nuova regola, che trasforma l’ultimo Gran Premio nella corsa più importante della stagione, c’è anche Sebastian Vettel. La novità dei doppi punti all’ultimo Gran Premio potrebbe cambiare ancora: Bernie Ecclestone sarebbe favorevole all’estensione della stessa agli ultimi tre Gran Premi della stagione. 
(foto GIORGIO AROLDI)

Il Museo AGUSTA a Motor Bike Expo 2014: dalle moto di Giacomo Agostini e Angelo Bergamonti alla Cadillac Golden Anniversary del Conte Domenico Agusta


La MV Agusta è un marchio che ha segnato la storia mondiale della motorizzazione, non solo nelle due ruote, grazie ai settantacinque titoli iridati conquistati (tra piloti e costruttori), ma anche e soprattutto grazie a quanto il suo fondatore, il conte Domenico Agusta, ha realizzato, più in generale,nel mondo della meccanica. Il suo genio ha spaziato per decenni dai mezzi agricoli agli autocarri alle moto fino agli elicotteri e in ogni settore ha ottenuto successi e riconoscimenti mondiali. 
Un pezzo di questa importante storia sarà visibile al prossimo Motor Bike Expo che si terrà a Veronafiere dal 24 al 26 gennaio 2014. Grazie all’accordo fra gli organizzatori e la “EMMECI eventi”, la società che opera in stretta collaborazione con il Museo AGUSTA e GLA di Cascina Costa, saranno esposte le moto originali con cui Giacomo Agostini e Angelo Bergamonti conquistarono numerosi allori e l’auto che Domenico Agusta acquistò il 26 novembre 1952 per festeggiare l’accordo con Lerry Bell. Un’intesa storica che segnò la fine del divieto, imposto all’Italia, di costruire armi e elicotteri a seguito della sconfitta nella seconda guerra mondiale e festeggiava il primo mondiale di motociclismo conquistato dalla Meccanica Verghera. 
Si tratta di una Cadillac Golden Anniversary, unica al mondo, commissionata da Larry Bell alla General Motor di Detroit per poter circolare in Italia, tanto che è dotata di contachilometri al posto del contamiglia e di indicatori di direzione arancioni.
Quest’auto per le aziende della famiglia Agusta è un vero e proprio simbolo che il conte Domenico, scomparso nel 1971 all’età di 64 anni, ha lasciato a perenne memoria dell’impegno e della passione, sua e dei suoi collaboratori che per decenni è stato un elemento distintivo nel panorama industriale e tecnologico mondiale. Un auto sulla quale il conte Agusta volle comunque mettere un suo sigillo, montandoci dei componenti di derivazione aeronautica per migliorarne la sicurezza e dimostrando che era possibile fare meglio della più importante azienda automobilistica del mondo. 
Dal 1955 la Cadillac è rimasta nel garage della villa del conte e affidata prima al campione del mondo di motonautica e pilota di moto Fortunato Liberatori e poi al telaista del reparto corse della MV Lucio Castelli che l’hanno curata e mantenuta come un vero e proprio gioiello, conservandola perfettamente nella sua livrea originale: blu metallizzato con il tetto bianco e i loghi dorati. Un’auto imponente lunga sei metri e larga oltre due che è stata inserita nel 2012 dal Ministero dei Beni Culturali nel “Calendario delle Giornate Europee del Patrimonio”. 
Un occasione da non perdere per i visitatori del Motor Bike Expo, che insieme all’auto, potranno ammirare le moto che per anni hanno dominato la scena iridata con Giacomo Agostini e, in particolare, la MV 500 originale, con cui il quindici volte iridato conquistò il titolo del 1970.