giovedì 19 dicembre 2013

RALLY PROJECT “VEDE” IL MONDIALE: MAX RENDINA ISCRITTO AL WRC-2 DEL 2014

Non è ancora terminata la stagione 2013 che RALLY PROJECT ha già programmato in grande stile quella del 2014. E' stato ufficializzato oggi il progetto costruito per Massimiliano Rendina, ex Campione d’Italia “produzione” (2012) per la partecipazione al Campionato del Mondo WRC-2 con una Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N. Con la vettura a trazione integrale giapponese, con la quale RALLY PROJECT ha maturato una significativa esperienza ad alto livello, Rendina parteciperà alla “Coppa Produzione”, riservata nello specifico alle vetture derivate dalla serie. Al fianco di Rendina salirà il copilota Mario Pizzuti, che lo affianca dal 1999. Il progetto iridato di RALLY PROJECT organizzato per l’equipaggio romano Rendina-Pizzuti è stato reso possibile grazie all’apporto di alcune importanti partnership che hanno dato il loro contributo a questa partecipazione di alto livello in un palcoscenico dal valore unico. L’esordio è previsto per l’82. Rallye Montecarlo, in programma dal 14 al 19 gennaio 2014.

“Sono estremamente felice di poter correre un’esperienza unica – commenta Max Rendina – dopo anni di gare in Italia a tutti i livelli e con notevoli soddisfazioni ci andava di provare qualcosa di oltre ed il mondiale WRC-2, alla squadra è sembrata la soluzione migliore per confrontarsi contro avversari di alto livello oltre che decisamente interessante sotto l’aspetto dell’immagine. Ci si prospetta un 2014 di grande lavoro, da quello preparatorio a quello in macchina, perché ogni sfida sarà ostica. Con la squadra, ed anche con Pirelli, lavoreremo duro per arrivare a potersela giocare come protagonisti”.
La gestione tecnica sarà coadiuvata dai Fratelli Agnello, i quali vantano un’esperienza pluridecennale nel WRC.
(foto L.D’Angelo)

Ferrari: presentato 059/3, il motopropulsore del 2014

Si chiama 059/3 il motopropulsore che verrà utilizzato dalla Scuderia Ferrari nel 2014. Un’anteprima tridimensionale del powertrain che equipaggerà le monoposto di Maranello del prossimo anno è stata presentata oggi ad un selezionato numero di giornalisti italiani e stranieri, convenuti a Maranello per il tradizionale scambio d’auguri prenatalizio col Presidente Luca di Montezemolo.

“Con il regolamento 2014 non si parla più di motore ma di power unit” – ha spiegato il Direttore Motori ed Elettronica Luca Marmorini – “E’ un progetto molto complesso, su cui lavoriamo da due anni. Ci sarà un motore a combustione da 1600 cc turbocompresso con una portata della benzina limitata a 100 chilogrammi per gara, il che significa che più efficienza ci sarà più potenza sarà disponibile. Al turbocompressore sarà collegato un motore elettrico che fungerà anche da generatore, permettendo così di recuperare energia anche dai gas di scarico. Un secondo motore elettrico permetterà, così com’è avvenuto finora, di recuperare energia dalla frenata ma avrà una potenza pari circa al doppio rispetto a quello attuale. Tutta l’energia generata dai motori elettrici sarà immagazzinata in un pacco batterie molto più grande e potente di quella esistente ma manterrà la sua collocazione sotto il serbatoio benzina. Il sistema di controllo elettronico sarà ancor più sofisticato rispetto a quello esistente per coordinare e gestire tutte queste unità elettromeccaniche. Un regolamento nuovo, una sfida affascinante, che pone grande enfasi sul recupero dell’energia e sull’efficienza della propulsione”.

Marmorini ha voluto chiamare accanto a sé sul palco le persone che hanno coordinato le varie aree del progetto: Mattia Binotto (vicedirettore motori ed elettronica), Enrico Gualtieri (affidabilità motore), Guido Di Paola (progettazione motore), Dave Salters (sperimentazione), Daniele Zecchetti (sviluppo sistemi avanzati), Stefano Lovera (elettronica) e Thierry Baritaud. Attraverso loro, Marmorini ha voluto ringraziare tutti i suoi collaboratori per quanto è stato fatto per lo 059/3 ma, soprattutto, per spronarli a dare il massimo per quello che si farà nel prossimo futuro: l’avventura del nuovo powertrain è appena iniziata.

Peugeot entra nel mercato vietnamita. Lancio del Marchio con THACO Group e inizio dell’attività commerciale



Nove mesi dopo la firma dell’accordo di partenariato (importazione, distribuzione e assemblaggio) nella città di Hô-Chi-Minh, PEUGEOT e il gruppo vietnamita THACO hanno festeggiato ad Hanoi il lancio del Marchio PEUGEOT in Vietnam con la PEUGEOT 408, prodotta localmente nello stabilimento di THACO a Chulai, nella regione di Danang. 
La cerimonia di lancio si è svolta alla presenza di Le Duong Quang, Viceministro dell’Industria e del Commercio, di SE Jean-Noël POIRIER, Ambasciatore francese in Vietnam, di Tran Ba DUONG, Presidente di THACO Group e di Jean-Yves DOSSAL, Direttore Commerciale Asia di PSA PEUGEOT CITROEN.
Questa collaborazione permette al marchio PEUGEOT e al suo partner di avviare, secondo il calendario prestabilito, le attività industriali e commerciali di PEUGEOT in Vietnam, uno dei principali mercati dell’ASEAN in termini di volumi, destinato a una forte crescita nei prossimi anni. PEUGEOT accelera così la sua strategia di internazionalizzazione delle vendite (43 % delle vendite nei paesi extraeuropei nel 2013), in linea con il suo obiettivo di raggiungere il 50 % nel 2015.

La 408 per entrare in un segmento strategico del mercato vietnamita 
Con l’inizio della produzione della PEUGEOT 408, già prodotta e commercializzata in 261.000 unità in tre continenti, PEUGEOT e il suo partner THACO (Truong Haï Auto Corporation), leader del mercato automobilistico vietnamita, entrano subito in un segmento strategico che rappresenta il 22 % delle vendite nel mercato automobilistico vietnamita.
Il progetto 408 prevede la produzione e la commercializzazione di 10 000 vetture per il periodo 2014-2017. 

Al Museo Mille Miglia di Brescia l'Audi RS 5 plurivittoriosa di Gianni Morbidelli


E' la vettura che ha vinto più corse tra quelle schierate da Audi Sport Italia: dodici vittorie nel corso di due brillanti stagioni di gare Superstars, col primo successo a Donington Park il 20 maggio 2012 e l'ultimo a Franciacorta lo scorso 27 ottobre. Successi tutti firmati da Gianni Morbidelli, cui il pesarese quest'anno ha aggiunto i titoli internazionale ed italiano della categoria per vetture V8. Senza dimenticare quattro pole position e quindici giri più veloci. Con la RS 5 Morbidelli ha fatto perfino meglio del totale di successi che era riuscito a siglare Emanuele Pirro con la splendida A4 quattro che nel Superturismo dell'ormai lontano 1995 riuscì a portare a casa ben undici coppe del vincitore, oltre al titolo tricolore.
A partire da questa settimana l'Audi RS 5 nata nell'officina di Emilio Radaelli sarà visibile al pubblico nel Museo Mille Miglia, presso l'ex-Monastero di S. Eufemia nella zona est di Brescia. La cornice d'eccezione non è casuale, visto il ruolo di primo piano nella vita del Museo (di cui è stato Socio Fondatore) del cavalier Attilio Camozzi, il fondatore dell'azienda i cui colori hanno contraddistinto l'Audi numero 45 nel corso delle due passate stagioni agonistiche.

SARA’ UN “CIOCCHETTO” DI SUCCESSO: 92 RICHIESTE, 80 EQUIPAGGI ISCRITTI


Un successo. Si può definire con una parola la 22^ edizione del Rally Il Ciocchetto-Memorial Maurizio Perissinot, in programma per questo fine settimana al Ciocco, ultima gara dell’anno. Proprio a voler chiudere in bellezza una stagione agonistica lunga e ricca di risvolti, la gara che da oltre un ventennio coniuga sport, spettacolo e . . . Auguri di Natale, quest’anno ha conosciuto un notevole “ritorno di fiamma” da parte dei piloti, i quali hanno risposto in gran numero alla chiamata arrivata da uno dei templi internazionali delle corse su strada.
Sono state novantadue, le adesioni pervenute, quelle che hanno quindi generato un “over-booking” di 10 unità, in quanto la gara, per il suo format e per la conformazione della logistica non può eccedere alle 80 vetture al via.
“Speravamo in una risposta importante dai piloti, ma non di questa portata - commenta Valerio Barsella, anima dell’organizzazione -soprattutto perché il momento economico non è certamente favorevole. Siamo sempre stati consapevoli che il nostro rally è particolare, e proprio per questo ha sempre riscosso consensi, quei consensi che quest’anno si sono amplificati e ciò ci rende felici. Abbiamo lavorato duro su più fronti, da quello per il ripristino delle strade dopo i danni causati dalle piogge, grazie al grande lavoro svolto da tutto il personale del Ciocco, abbiamo riproposto il format del 2012 che è stato precursore dei Rally-Day attuali e credo anche che abbiamo comunicato bene il nostro prodotto. Il risultato lo vedremo domenica pomeriggio, certo è che quest’anno più che mai si sono viste confermate le parole di Guelfo Marcucci, che . . . la parola rally è in simbiosi con il Ciocco!”.

I MOTIVI SPORTIVI: SI ANNUNCIA BAGARRE CON DIVERSI “NOMI”
Si parte dall’albo d’oro. Quello del “Ciocchetto” vanta “nomi” da sogno. Negli anni si sono alternati alla vittoria piloti del calibro di Zanussi, Fiorio, Bizzarri, Pasquali, Andreucci, De Cecco, Caldani, Falleri, Rossetti, Ciuffi, Vanni, Luciani e Travaglia.L’edizione duemilatredici andrà alla ricerca di un nome nuovo da inserire ma potrebbe essere anche che qualcuno segna il bis o anche il tris. Certo è che la sfida sarà di alto livello, come la tradizione della gara natalizia vuole. Otto le vetture di S2000 al via, tra esse potrebbe esserci quella del vincitore, ma non è detto. Sarà un “tutti contro tutti” ed allora ecco che i pronostici diventano difficili: punta al successo, che sarebbe il suo primo al “Ciocchetto”, l’aostano Elwis Chentre, neo Campione della Coppa Italia, al via con una Abarth Grande Punto S2000, e come lui puntano alla loro prima vittoria il lucchese Rudy Michelini ed il versiliese Emanuele Dati, entrambi con una Peugeot 207 S2000. Se Michelini è in forma ed ha corso tutto l’anno con notevoli performance (Campione Renault nella IRCup), Dati è fermo da circa un anno ed entrambi hanno i “numeri” per puntare comunque in alto. Come i numeri li ha il padrone di casa Andrea Marcucci, al via pure lui con una 207 S2000, per non parlare del massese Gabriele Ciavarella, che sarà al via con una nuovissima Ford Fiesta R5. Da tenere d’occhio sono poi il fiorentino Paolo Ciuffi, uno che al “Ciocchetto” si è sempre esaltato, che disporrà di una Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo R e pure Egisto Vanni (Mitsubishi Lancer EVO IX Gr. R) andrà alla ricerca dell’attico della classifica. Sempre con una Mitsubishi Lancer, ma in Gruppo N, ci sarà il campano Nicola Pagnozzi, e sarà interessante rivedere il valdinievolino Gabriele Tognozzi,all’opera con una Subaru Impreza Gruppo N dopo anni di trazioni anteriori.
Le strette stradine incastonate nel comprensorio del Ciocco, poi, potranno esaltare le prestazioni delle “tuttoavanti”, le vetture a due ruote motrici, oggi diventate estremamente performanti. Prenotano un posto al sole i varii Andrea Simonetti, Luca Pierotti, Daniele Pellegrineschi e Claudio Arzà, tutti con una Renault Clio R3. Proprio il disegno delle “piesse” non esclude sorprese, si potranno vedere molto in alto diversi driver con vetture anche di cilindrate piccole, proprio ad esprimere la filosofia del “Ciocchetto”, che vuole la gara come un vero e proprio duello totale.

DOMENICA 22 DICEMBRE SENZA RESPIRO E . . . “FLAT OUT”
Grande attesa, dunque, per le quarantotto ore avvincenti ed entusiasmanti di . . . “flat out”, con il “gas aperto”. Il 22° Rally Il Ciocchetto sarà dunque di nuovo concentrato in 48 ore, con ricognizioni, verifiche e Prove Speciali in due giorni frenetici, che non lasceranno respiro ma che saranno certamente inebrianti. La due giorni dentro il comprensorio del Ciocco avvierà sabato 21 dicembrealle ore 12,00 con la distribuzione del Road Book e dei ticket per le ricognizioni, seguiti dalle operazioni di verifica amministrativa e tecnica dalle ore 18,00 alle 22,00. La gara avrà luogo l’indomani, domenica 22 dicembre, sulla lunghezza di 12 Prove Speciali, quattro diverse da ripetere due volte, disegnate come consuetudine all’interno del Ciocco. La prima vettura lascerà la pedana di partenza alle ore 08,00 e la bandiera a scacchi sventolerà a partire dalle 17,30. La distanza totale della gara sarà di 63,240 chilometri, a fronte dei 28,740 cronometrati, vale a dire il 45,45%.
La gara sarà in diretta web su www.provaspeciale.it
Nella foto, Robert Kubica nell'edizione 2010 (foto M. Bettiol)

mercoledì 18 dicembre 2013

Citroën Racing ha presentato i programmi sportivi per il 2014 che per la prima volta prevedono la partecipazione a due Campionati del Mondo FIA con i Rally (WRC) e le Vetture Turismo (WTCC)

Dal segnale d’inizio del WRC, il 14 gennaio a Montecarlo, alla bandiera a scacchi della chiusura del WTCC, il 16 novembre a Macao, Citroën Racing si prepara a vivere 306 giornate intense con due Campionati del Mondo e un totale di 25 gare. 
«Ci siamo lanciati in una sfida sportiva, tecnica e logistica. Tutti i componenti del team hanno dato prova di entusiasmo e creatività per preparare al meglio la stagione», conferma Yves Matton, Direttore di Citroën Racing. «Per noi questo doppio programma è una grande opportunità. Nonostante un contesto economico complesso per l’industria automobilistica, la fiducia dei dirigenti di PSA e il sostegno dei nostri partner hanno permesso di concretizzare i nostri progetti. Toccheremo più Paesi, in tutti i continenti: sarà l’occasione di presentare al meglio Citroën e la Créative Technologie. »
« In entrambi i casi non partiamo da zero. La nostra esperienza nel rally e la continuità del regolamento voluto da FIA ci permette di affrontare il WRC con una certa serenità. Per rappresentarci nel Citroën Total Abu Dhabi World Rally Team abbiamo scelto gli equipaggi Kris Meeke / Paul Nagle e Mads Østberg / Jonas Andersson. Il nostro obiettivo è aiutarli a crescere e farne dei candidati alla vittoria in alcune prove. Khalid Al Qassimi / Chris Patterson disputeranno anche qualche manche del WRC ma il loro traguardo principale sarà il Campionato del Medio Oriente. »



« Una sfida molto avvincente anche nel WTCC, dove abbiamo ancora tutto da imparare. Ci sembra di aver fatto un buon lavoro con la Citroën C-Elysée WTCC, anche se non abbiamo alcun termine di paragone, dal momento che il regolamento è nuovo per tutti i concorrenti. Yvan Muller la ritiene una buona auto, e questo ci fa pensare che siamo sulla strada giusta. Non vediamo l’ora di scendere in pista e affrontare gli avversari per averne la conferma! Siamo felici di confermare che terzo pilota che affiancherà Yvan e Sébastien Loeb sarà José-Maria López».

A Laguna Seca la festa dei 100 anni della Maserati


Maserati festeggerà il centenario con clienti e sostenitori negli Stati Uniti all'autodromo di Laguna Seca in California dal 14 a 17 dell'agosto 2014, nei giorni della Monterey Classic Car Week, straordinario evento per auto storiche con concorsi di eleganza, aste e la Rolex Monterey Motorsports Reunion che vedrà impegnate ben 550 vetture suddivise in 15 raggruppamenti. Per l'occasione, sarà a Laguna Seca anche la monoposto 250F del 1954 (nella foto da www.maserati100.it) con cui gareggiarono Juan Manuel Fangio e Stirling Moss. 

ALESSIO SALATI DI NUOVO IN TWINGO AL “CIOCCHETTO”


Questo fine settimana il pilota lucchese Alessio Salati sarà nel plateau di iscritti del 22. Rally “Il Ciocchetto”, in programma dentro il comprensorio del Ciocco (Lucca), classico evento che chiude la stagione agonistica delle corse su strada a livello nazionale. Il driver lucchese salirà di nuovo a bordo della Renault Twingo R2 della lombarda Rally Sport Evolution, stesso esemplare che ha avuto a disposizione alla recente Ronde di Pomarance, conclusa con una uscita di strada. Dunque, per Salati sarà la seconda esperienza al volante della millesei “della losanga”, vettura che insieme ai suoi partner ha scelto per la sua stagione 2014 nel Trofeo Renault.
Sarà da decidere ancora la squadra cui Salati si affiderà ed anche la Scuderia che ne gestirà l’attività, e proprio in questi giorni sono stati avviati importanti contatti al fine di stabilire tutto in un ventaglio temporale breve ed iniziare a lavorare al progetto.
Salati tornerà ad essere affiancato in gara dal copilota grossetano Marco Nesti, colui che lo ha assecondato per la prima volta proprio a Pomarance a fine del mese scorso. 
Il commento del pilota: ”Il debutto con la Twingo a Pomarance non è stato per nulla fortunato, ma per quel poco che l’ho potuta guidare, la Twingo della Rally Sport Evoution mi è sembrata una gran vettura, molto professionale, che richiede un impegno di alto livello. Si doveva smaltire immediatamente la delusione del ritiro e quale occasione migliore se non andare al Ciocchetto, che comunque ha molte difficoltà, come tracciato, proprio per farci imparare la macchina? La squadra ha aderito con entusiasmo all’idea, correremo per riprendere in mano l’argomento, non vedo l’ora di ripartire, la Twingo mi è proprio piaciuta ed il rapporto con la RSE è diventato subito molto forte”.
(foto Valerio Incerpi).

LA PEUGEOT 208 E' ANCHE GPL


Tra le doti che stanno contribuendo al successo di Peugeot 208 sul mercato vi sono certamente le sue motorizzazioni a basso impatto ambientale e basso livello di consumi, evidenziate dalla tecnologia innovativa micro-ibrida e-HDi con stop&start dell'ultima generazione e dai nuovissimi motori benzina 3 cilindri 1.0 e 1.2.
Ora, in linea con questo posizionamento Peugeot 208 amplia la sua gamma introducendo anche la doppia alimentazione benzina-GPL sulla motorizzazione 1.4 VTi 95 CV. Disponibile a tre porte e cinque porte, la nuova versione di 208 dispone di un impianto sviluppato dall'italiana Landi che non richiede alcun collaudo ulteriore in quanto beneficia della cosiddetta “omologazione in fase 2” effettuata direttamente da Peugeot. Il motore è il brillante 1397 cc VTi sedici valvole che eroga 95 CV con alimentazione benzina e 93 CV in quella GPL. 

208 1.4 VTi 95 CV GPL: la scheda tecnica
Motore: 4 cilindri in linea, 16 valvole, 1397 cc; potenza 70 kW/95 CV a 6000 g/m (alimentazione benzina), 68 kW/93 CV a 6200 g/min; coppia massima 136 Nm a 4000 g/min (alimentazione benzina), 124 Nm a 4100 g/min (alimentazione GPL) – Trasmissione: cambio meccanico a cinque marce – Consumi (urbano/extra urbano/misto): 7,5/4,5/5,6 litri/100 km (alimentazione benzina); 10,3/6,0/7,6 litri/100 km (alimentazione GPL) – Emissioni CO2 (misto): 129 g/km (alimentazione benzina), 120 g/km (alimentazione GPL) – Serbatoio: 50 litri (benzina) + 33,6 litri (GPL).
208 1.4 VTi 95 CV GPL: il listino
Prezzi da 14.200 euro.

Fine settimana da dimenticare per PR Group e Nicola Pagnozzi alla Ronde di Sperlonga. Prossimo impegno al Rally del Ciocchetto

Altra trasferta da dimenticare per la PR Group ed il suo portacolori Nicola Pagnozzi con quest'ultimo che, in occasione della quinta edizione della Ronde di Sperlonga, si vede costretto a digerire l'ennesimo boccone amaro di questo finale di stagione.
Sceso in campo per l'occasione alla guida di una Renault Clio R3 l'alfiere gialloblu metteva in chiaro sin dal primo crono la propria sete di riscatto staccando un ottimo ottavo tempo assoluto e rifilando 6”3 a Vagnini e 15” a Vara sui 9,40 chilometri di sviluppo della speciale.
Nel secondo passaggio Pagnozzi vinceva nuovamente la speciale seppur a pari merito con Vagnini mantenendo la leadership di classe ma, nella successiva ripetizione, arrivava la doccia fredda con il driver della trazione anteriore francese che spegneva i propri sogni di gloria causa una toccata al posteriore che lo costringeva al ritiro.
La tenacia che fa parte del dna dei grandi piloti non frena il desiderio di ben figurare del portacolori PR Group che, i prossimi 21 e 22 Dicembre, spera di regalarsi per il Natale ormai alle porte una prestazione di primo piano nel ventiduesimo Rally del Ciocchetto.
Nel classico appuntamento toscano ad inviti di fine anno, caratterizzato da un percorso fatto di 12 prove speciali di lunghezza non superiore ai 3 chilometri, Pagnozzi risalirà a bordo della Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo N con l'obiettivo di cancellare con un colpo di spugna l'amarezza delle ultime sfortunate trasferte.

MINI John Cooper Works Concept: Anteprima mondiale al North American International Auto Show 2014 di Detroit


L’impareg
giabile stile e tecnologia di MINI, direttamente ispirati alla pista, si fondono nell’inimitabile carattere del modello John Cooper Works, rendendo questo sub-brand sinonimo di go-kart feeling irresistibile ed autentica fruibilità quotidiana. Ora, una nuova aspirante alla pole position si fa avanti per portare questo concept di successo alla fase successiva, con la promessa di massimo divertimento di guida anche nel segmento piccole compatte. Il MINI John Cooper Works Concept costituisce un’anteprima della prossima generazione del modello sportivo d’élite. 
Il veicolo studio sarà presentato per la prima volta all’edizione 2014 del North American International Auto Show (NAIAS), all’insegna della sportività innovativa, ormai consacrato dal tempo, dello stile John Cooper Works con caratteristiche che includono una verniciatura esclusiva della carrozzeria in Bright Highways Grey, i familiari dettagli di colore rosso MINI, le caratteristiche aerodinamiche create su misura e i cerchi in lega leggera 18 pollici John Cooper Works in un design di nuova concezione.


L’emozionante esperienza di guida sportiva del modello John Cooper Works è il risultato di un concept globale sviluppato sulla base della pluriennale esperienza del brand nel mondo del motorsport. La precisa interazione tra motopropulsore ad altissime prestazioni, tecnologia del telaio ed esterni del veicolo ottimizzati aerodinamicamente fanno sì che l’agile e sicura maneggevolezza di MINI, ormai nota per il suo go-kart feeling, si distingua brillantemente anche in situazioni di guida estremamente sportive. Il risultato è un impareggiabile divertimento di guida, che il MINI John Cooper Works Concept innalza a una nuova dimensione.
Eccellenti presupposti e una vasta esperienza racing garantiscono una nuova dimensione del divertimento di guida estremo John Cooper Works Concept si basa sulla MINI di ultima generazione. Le sue origini sono chiaramente riconoscibili nell’interasse più lungo e nella carreggiata più larga rispetto al modello precedente, con un effetto diretto sulle caratteristiche di guida.


Le varianti di modello della nuova MINI disponibili sin dal lancio si sono già dimostrate più potenti, grintose e agili rispetto ai modelli precedenti. Anche la riduzione del peso e il miglioramento delle caratteristiche aerodinamiche hanno contribuito in modo significativo ai talenti di guida della nuova vettura. Tali sviluppi hanno altresì un’influenza positiva sul MINI John Cooper Works Concept. Le ampie prese d’aria che riempiono lo spazio riservato ai fendinebbia nei modelli MINI di serie e gli elementi di canalizzazione dell’aria sviluppati con grande precisione caratterizzano la grembialatura anteriore del MINI John Cooper Works Concept, che dispone anche di fari a LED e di un contorno nero della griglia anteriore. Il kit aerodinamico specifico del modello John Cooper Works comprende anche minigonne laterali appositamente sagomate, grembialatura posteriore con alette e un lemento diffusore. La vettura studio include inoltre uno spoiler sul tetto e componenti di carrozzeria supplementari per incanalare l’aria in modo efficiente attorno ai montanti C, al fine di ottimizzare l’equilibrio aerodinamico a velocità elevate.

martedì 17 dicembre 2013

Gemballa Porsche Panamera GTP 700 a 338 kmh sulla pista di Nardò

Alla velocità di 338 chilometri orari sulla pista di Nardò. L'incredibile record per una berlina da oltre 2.000 kg è stato ottenuto da una Porsche Panamera preparata in Germania da Gemballa. La Panamera GTP 700 del record pesava per l'esattezza 2.245 kg, compresi pilota, carburante e attrezzi per le riprese, ed ha fornito altre prestazioni sorprendenti come l'accelerazione da 0 a 100 kmh in 3,3 secondi. Il motore della Panamera preparata da Gemballa è un V8 twin-turbo da 700 cavalli con turbine, intercooler, collettore modificati, come la centralina.