domenica 15 dicembre 2013

COMUNICATO ŠKODA ITALIA MOTORSPORT SULLA PARTECIPAZIONE A TEST IN SARDEGNA

In seguito ai recenti articoli pubblicati da diverse testate giornalistiche, ŠKODA Italia Motorsport e i suoi piloti Umberto Scandola e Guido D'Amore precisano che non vi è stato alcun tipo di partecipazione del team e della ŠKODA Fabia Super 2000 a test svoltisi in Sardegna.

(Comunicato Ufficio Stampa ŠKODA Italia Motorsport)

DOPPIO PODIO E VITTORIA DI CLASSE PER IL TEAM NOVA RACE NELLA 12 ORE DI ABU DHABI. SULLO YAS MARINA CIRCUIT SUCCESSO PER LA GINETTA G50 DI CAPPELLETTI-CRESSONI-CRISTONI-LINDROTH

Si è conclusa come meglio non poteva, la stagione 2013 per il team Nova Race. Vittoria e doppio podio di classe: questo è infatti il bilancio della Gulf 12 Hours che si è disputata sullo Yas Marina Circuit di Abu Dhabi.
Negli Emirati Arabi la squadra emiliana è riuscita a piazzare nelle primissime posizioni entrambe le Ginetta G50 GT4, ottenendo un’affermazione nel raggruppamento GTX con l’equipaggio composto da Tiziano Cappelletti, Matteo Cressoni, Giampiero Cristoni e lo svedese Tommy Lindroth (nella foto), che ha terminato la gara in decima posizione assoluta, immediatamente a ridosso delle più potenti GT3.
A completare il successo di questa trasferta è appunto arrivato il 14. piazzamento nella classifica generale di Luca Magnoni, Luis Scarpaggio ed il belga Pierre Piron, protagonisti di un’eccezionale condotta dopo essere rimasti coinvolti in un incidente nelle fasi iniziali che ha seriamente rischiato di compromettere il tutto prematuramente.
La “long-endurance” di Abu Dhabi ha avuto pertanto un epilogo felice per la formazione reggiana, ma anche per i colori Ginetta. Da segnalare è infatti il secondo piazzamento di classe ottenuto dall’altra vettura inglese della Optimum Motorsport.
Il team Nova Race, una volta di più, si è dunque confermato come una delle più belle realtà legate al marchio UK del panorama internazionale. Dopo essersi messa già quest’anno in evidenza nelle altre classiche del Nürburgring, Barcellona, fino alla più recente 500 Km di Alcañiz che, solamente poche settimane fa, aveva regalato al team emiliano un altro doppio podio.

Florida Winter Series: i primi nomi dei partecipanti

Comincia a prendere forma il parco dei partecipanti alla prima edizione della Florida Winter Series, il campionato supportato dalla Ferrari Driver Academy e rivolto ai piloti professionisti che vogliono prepararsi nella maniera migliore agli impegni agonistici che li attenderanno nella stagione 2014.
Fra i primi ad aver assicurato la loro partecipazione ci sono naturalmente i piloti dell’Accademia di Maranello Lance Stroll, Antonio Fuoco e Raffaele Marciello. Anche Jules Bianchi, compatibilmente con gli impegni legati allo sviluppo della monoposto della Marussia, parteciperà ad uno dei quattro eventi in programma in Florida fra il 22 gennaio e il 19 febbraio prossimi. Un’altra pilota che sarà presente ad una delle gare è l’elvetica Simona De Silvestro, protagonista in Formula Indy.
Insieme a loro hanno scelto di affrontare in questa nuova, originale maniera la preparazione alla stagione agonistica un pugno di giovani talenti come il vincitore della F3 Open Series spagnola Ed Jones, i piloti del Campionato Europeo di Formula 3 FIA Dennis Van de Laar, Nicola Latifi e Louis Sa Silva, Alex Bozak, che ha gareggiato con Fuoco in Formula Renault 2.0 Alps, e Leonardo Pulcini, che proviene dal mondo dei kart.
Fra le caratteristiche che rendono particolare questo programma c’è il coinvolgimento dei piloti non soltanto nelle normali attività di pista proprie di questo ruolo – briefing con i tecnici, prove libere, qualifiche e gara – ma anche nella vita della monoposto, come ci spiega il direttore della FDA Luca Baldisserri: “Vogliamo che la partecipazione alla Florida Winter Series sia anche l’occasione per questi piloti di aumentare la loro esperienza in ogni settore e che comincino anche, in particolare quelli più giovani, ad affrontare tutte quelle problematiche legate a questo mestiere. Ad esempio, chiederemo loro di affiancare i meccanici che lavorano sulle vetture nelle operazioni di montaggio e smontaggio, ampliando così le conoscenze pratiche di meccanica: è il modo migliore per comprendere come i loro comportamenti in pista possono avere conseguenze nel lavoro che si svolge ai box. Inoltre, fra una gara e l’altra ci sarà il tempo non soltanto per affinare la preparazione fisica in condizioni meteorologiche favorevoli ma anche per lavorare con gli ingegneri nell’analisi dei dati e, aspetto non secondario, nel condividere le loro esperienze, provenendo da realtà diverse fra loro”.

sabato 14 dicembre 2013

A Lecce grande successo di "Kart in piazza" alla presenza del Presidente FIA Jean Todt e di quello ACI Angelo Sticchi Damiani

Superiore ad ogni previsione il successo ottenuto dall'iniziativa "Kart in Piazza" organizzata dall'Automobile Club d'Italia e promossa dalla Federazione Internazionale dell'Automobile. 
Oggi è stata la giornata clou dell'evento con la partecipazione del Presidente FIA Jean Todt e di quello dell'ACI Angelo Sticchi Damiani, oltre al tre volte vincitore della 24h di Le Mans Dindo Capello e al Vice Campione Superstock 600 Alessandro Nocco. Tanti i bambini che hanno partecipato, cimentandosi alla guida di kart elettrici in percorsi che riproducono la circolazione stradale. 
L'iniziativa rientra nella campagna internazionale "FIA Action for road safety" rivolta alla sicurezza stradale.

"Ho vissuto per 16 anni in Italia e posso dire di essere stato adottato da questo Paese - ha detto Jean Todt durante il suo intervento - Torno in Italia sempre volentieri. Nel mio nuovo mandato tutte le specialità dell'Automobilismo hanno priorità, con particolare riguardo ai giovani. Ci sarà un impegno assoluto nell'iniziativa sulla sicurezza stradale, argomento di cui ho parlato con molti capi di Stato ed anche con il Segretario Generale dell'ONU. Trovo straordinarie iniziative come quella di oggi a Lecce e ritengo che la sicurezza stradale debba essere inserita tra le materie scolastiche".

PEUGEOT FESTEGGIA I SUOI LEONI VITTORIOSI

«Il 2013 è stato un anno intenso per Peugeot dal punto di vista commerciale, con il lancio delle versioni GTi ed XY della 208, della 2008 e della Nuova 308. E' stato un anno importante anche dal punto di vista sportivo con i successi nei grandi appuntamenti internazionali, come la 24 Ore del Nürburgring, con le emozioni della Pikes Peak e, per quanto riguarda l'Italia, le sfide in pista della RCZ Racing CUP ed il debutto vincente della 208 R2». Così Eugenio Franzetti, Direttore delle Relazioni Esterne di Peugeot Italia, ha aperto la serata al Bobino Club di Milano che Peugeot ha dedicato ai suoi clienti sportivi che non solo hanno difeso, come accade ormai da 34 stagioni, i suoi colori nelle competizioni nazionali ma che hanno contribuito a far conquistare al Leone il settimo scudetto tricolore Costruttori e a farlo diventare il marchio estero più titolato nei rally. 


Per la pista Giacomo Ricci (vincitore di categoria alla 41^ edizione della 24 Ore del Nurburgring con la 208 GTi Peugeot Sport da 300 cavalli) e Leonardo Geraci (vincitore della RCZ Racing Cup), a cui sono state consegnati gli orologi Quarto di Miglio, esemplari unici dedicati alla trofeo, e le chiavi della RCZ stradale 1.6 benzina 200 CV.
Per i rally, i giovani Gabriele Cogni e Silvia Mazzetti, che, a bordo della 208 R2, hanno dominato il Peugeot Competition 2013.
Riconoscimenti anche per i “magnifici quattro” - i privati Alessandro Perico, Stefano Albertini, Mauro Trentin e l'ufficiale Paolo Andreucci – che con le loro prestazioni hanno fatto sì che il Leone abbia continuato ad essere il miglior Marchio del Campionato italiano rally (CIR).
Ora l'appuntamento è con la stagione agonistica 2014 che vedrà il debutto nei rally italiani della nuovissima 208 T16.

FORMULA 1 2013 VETTEL CALA IL POKER: LA CRONACA E LE FOTO PIU’ BELLE DEL CAMPIONATO


Di record in record Sebastian Vettel e la Red Bull hanno dominato il Mondiale 2013. L’intera stagione di F1 è raccontata nel tradizionale volume di fine anno attraverso oltre 450 immagini, le statistiche e la cronaca di ogni GP. Sono inclusi gli spaccati dellemonoposto, accompagnate da indicazioni tecniche e interessanti confronti con i Gran Premi degli anni scorsi. Il commento di Giorgio Stirano sugli aspetti tecnici della stagione appena conclusa e le anticipazioni sulla prossima che vedrà il ritorno dei motori turbo.
Editore: EditVallardi


Sono 106 gli equipaggi in gara alla 5^ Ronde di Sperlonga. Al via anche Robert Kubica campione del mondo WRC2

Sono 106 gli equipaggi che hanno effettuate le verifiche e che si stanno sfidando nella 5a edizione della Ronde di Sperlonga. Tra questi, Robert Kubica, vincitore del titolo iridato WRC2.

Il plateau di iscritti di quest’anno parla chiaro: un successo. Successo di adesioni, come già detto arrivate a 106 unità, ma soprattutto qualità. Due le vetture World Rally Car, ben 12 le Super 2000, due le R4 ed al via si presenterà anche l’ultima arma della Ford, la Fiesta R5. Gli occhi di tutti saranno puntati su Robert Kubica, sia per il suo nome ma anche per quello che si prevede possa fare, puntare alla vittoria. Anche se ha una vettura inferiore alla Ford Focus WRC del friulano Claudio De Cecco, cercherà sicuramente il “colpaccio”. De Cecco è favoritissimo per il primo gradino del podio, andrà alla cerca del tris di allori dopo i successi ottenuto nelle due precedenti edizioni. L’elenco iscritti promette scintille e spettacolo, la temperatura, sulla riviera pontina, domenica per l’intera giornata sarà decisamente “calda”. Il romano Max Rendina ed il napoletano Fabio Gianfico, due dei più grandi interpreti del rallismo del centro Italia, Campioni celebrati a livello nazionale, daranno vita certamente ad un duello di alto profilo entrambi al via con una Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo R, vettura che avranno anche altri “nomi” come Emanuele Giannetti, Luca Corsetti e Ugo Moroni, pronti a dare il meglio di sé in una “piesse” tecnica e veloce come quella de “La Magliana”.
L’altra vettura WRC, anche in questo caso una Focus, del veneto Luciano Cobbe si potrà vedere in alto e sicuramente grandi performance arriveranno dal talentuoso siciliano Alfonso Di Benedetto (Peugeot 207 S2000), da Amine Belaabdouni (idem), visto in forma al recente Rally di RomaCapitale, con i vari Baiano, Caporale e Patriarca tutti con una Abarth Grande Punto S2000, pronti a dare battaglia.
Battaglia che si annuncia anche in Gruppo N, dove il sempre concreto romano Angelo Carlo Veneziano prenota i vertici con la sua Lancer Evolution, stessa vettura che avrà il toscano Alex Ciardi, uno che nelle sua zona ha vinto sempre molto.
Spunti tecnici di spessore saranno poi quelli che arriveranno dal veloce siciliano Filippo Vara, che si vedrà opposto con la sua Renault Clio R3 a Nicola Pagnozzi (idem) e ad altri validi esponenti del rallismo del centro Italia.

HAPPY RACER E GIANCARLO DAVITE CAMPIONI “RALLY RWANDA”

E' ancora sotto il segno dell'alloro, il finale di stagione di Happy Racer. La scuderia torinese, grazie al successo conquistato dal suo portacolori Giancarlo Davite al Rally delle 1000 Colline ha conquistato il Rwanda Rally Championship, il campionato nazionale rwandese.Al volante della Subaru Impreza N11, Giancarlo Davite e la copilota Sylvia Vindevogel hanno conquistato la vittoria nel Rallye de Huie, nel Rwanda Mountain Gorilla Rallye e nell'ultimo appuntamento in programma, il Rallye des 1000 Collines dello scorso fine settimana. Uno “score” che ha valorizzato la potenzialità espressa dall'imprenditore italiano, concretizzato grazie a tre successi, due secondi piazzamenti ed un ritiro, occorso nella manche inaugurale del campionato rwandese.
“Una grande soddisfazione – ha commentato Davite – conquistata per la quinta volta negli ultimi sei anni. Una stagione soddisfacente, la nostra, caratterizzata anche da una terza posizione nel campionato africano con la Mitsubishi Lancer Evo X”.

ACI si aggiudica il Premio europeo Best Practice Certificate

L’Automobile Club d’Italia si è aggiudicato il premio ‘Best Practice Certificate’ istituito dall’EPSA - European Public Sector Award - con il progetto “3.000 automobilisti stranieri Ambasciatori della Sicurezza Stradale” nella categoria ‘progetti europei o nazionali’.
“Superare la tempesta: soluzioni creative in tempo di crisi” è il tema del concorso di quest’anno, giunto alla quarta edizione, con circa 600 candidati al premio provenienti da 36 Paesi europei.
Tra le motivazioni del premio al progetto dell’ACI, si legge che ‘l’Italia è il primo Paese europeo ad aver individuato un aspetto particolare delle nostre società: i problemi di sicurezza stradale causati dai conducenti stranieri. Si tratta di un esempio eccellente di un'iniziativa concepita e sviluppata per affrontare una sfida ben precisa in modo efficace ed efficiente. Un'idea semplice che viene incontro a un’esigenza importante e comporta una serie di benefici umani, sociali ed economici. Le azioni intraprese appaiono molto efficaci in termini di risultati. Il grande successo del progetto si misura dal numero dei partecipanti, dalla soddisfazione che hanno espresso nei confronti dell’iniziativa, dall’impegno e dal coinvolgimento attivo di molti dipartimenti, agenzie governative e dall’interesse positivo mostrato dai media. E’ un esempio di best practice per l’Anno Europeo del Cittadino 2013’.

“Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto questo premio – dichiara Ascanio Rozera, Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia – che si aggiunge ai numerosi riconoscimenti che il progetto Ambasciatori della Sicurezza Stradale ha già collezionato in poco più di 15 mesi dall’avvio. L’ACI, ma soprattutto l’Italia, ha potuto beneficiare di un'importante opportunità di visibilità internazionale, in quanto il nostro progetto è stato valutato, apprezzato ed è entrato di diritto in un network di eccellenza che certifica e promuove un sistema efficiente di buone pratiche a livello europeo”.

Un terzo posto ad Abu Dhabi chiude la lunga stagione di Kessel Racing



Con la bandiera a scacchi sventolata al termine della terza edizione della "12 Ore del Golfo" cala il sipario anche sulla stagione agonistica 2013 di Kessel Racing. Sulla pista di Yas Marina al termine delle due frazioni che caratterizzano la maratona mediorientale è stata la Mercedes SLS AMG GT3 del Team Abu Dhabi By Black Falcon ad avere ragione sulla Ferrari 458 GT3 di AF Corse e sulla Ferrari 458 GT3 di Kessel Racing affidata a Broniszewski/Zampieri/Ramos. Meno fortunata la prova della 458 GT3 affidata a Skryabin/Pierguidi/Bobbi classificatasi in nona posizione assoluta dopo una lunga sosta ai boxes sul finale di gara, mentre la vettura di Flohr/Castellacci/Salaquarda che ha denunciato alcuni problemi tecnici si è classificata in diciottesima posizione finale. 


In mattinata si era svolta la prima delle due frazioni della durata di sei ore. Ad aggiudicarsi la prima frazione era stata la Ferrari 458 GT3 di AF Corse condotta dall’equipaggio Cioci/Wyatt/Rugolo, cha aveva preceduto la Mercedes SLS AMG GT3 di Al Qubaisi/Bleekemolen/Schneider e la Bentley Continental GT3 di Kane/Smith/Meyrick. In quarta posizione si era classificata la prima delle vetture di Kessel Racing, la 458 GT3 di Broniszewski/Ramos/Zampieri che ha preceduto la McLaren Gulf Racing di Wainwright/Carroll/Bell. Più attardata la 458 affidata a Skryabin/Bobbi/Pierguidi giunta al traguardo in nona posizione assoluta, mentre l’altra 458 GT3, quella di Flohr/Castellacci/Salaquarda rallentata da alcune noie tecniche si era classificata in diciassettesima posizione assoluta. Nessun piazzamento invece per la gialla vettura di Aluko/Kemenater/Piccini, che, nonostante ieri avesse fatto segnare il miglior tempo in qualifica, non ha potuto prendere parte alla gara.

MINI ALL4 Racing alla Dakar 2014

Dal 5 al 18 gennaio 2014, MINI si schiererà con undici vetture MINI ALL4 Racing, gestite dal team X-raid, al Rally Dakar. Nel 2012 e nel 2013, la MINI ALL4 Racing è stata l’auto da battere nel più duro Marathon rally del mondo. Il pilota francese Stéphane Peterhansel ha vinto le ultime due edizioni della Dakar al volante della MINI ALL4 Racing del Team Monster Energy X-raid.
“Il motorsport è nel Dna della MINI. Fin dalla nascita negli ultimi anni Cinquanta, il marchio MINI è stato intrinsecamente associato allo sport motoristico”, dice Jochen Goller, Senior Vice President della MINI. Fu allora che John Cooper (GB) intravide le basi per una promettente auto sportiva ed iniziò a modificare la Mini classica per partecipare all’attività sportiva. Nel 1959, la Mini vinse il rally nazionale Mille Miglia. Negli anni Sessanta, la Mini vinse tre volte il Rally di Montecarlo e riuscì quasi a vincere una quarta volta. Ancora oggi, il nome John Cooper è associato alla leggenda sportiva del marchio MINI grazie alla gamma John Cooper Works, che rappresenta l’immagine sportiva del marchio con modelli esclusivi e speciali accessori performanti.
Goller continua: “E’ anche per questo che il marchio John Cooper Works viene associato con ogni evento sportivo al quale partecipi la MINI. Questo è il primo motivo per il quale MINI gareggia nel rally Dakar. La seconda ragione la troviamo nei valori fondamentali di MINI: l’esaltazione e l’agilità che appartengono al mondo del motorsport e che sono coerenti con l’immagine della Dakar. Vincendo i Rally Dakar 2012 e 2013, MINI, come negli anni Sessanta, è stata in grado di rendere possibile ciò che sembrava impossibile, cioè il confronto tra una piccola auto contro grandi auto, Davide contro Golia. L’ultima ragione sta nella Dakar stessa. Il rally è diventato un fantastico canale di comunicazione, grazie al grande interesse dei media che generano una visibilità globale. Vogliamo ancorare i marchi MINI e John Cooper Works, nonché il DNA prestazionale della MINI, tra gli entusiasti appassionati della Dakar”.

Il Rally Dakar 2014 rappresenta un’altra pietra miliare della storia di MINI nel più severo rally di endurance del mondo. Non abbiamo mai avuto così tante MINI ALL4 Racing schierate alla Dakar come nella 36a edizione: in totale, undici di queste vetture si batteranno per la vittoria. “Penso che stiamo andando nella giusta direzione – dice Stéphane Peterhansel. – Io ho vinto gli ultimi due rally, ma ciò non significa niente per il prossimo evento, dal momento che ogni rally rappresenta un nuovo capitolo”.
Nel 2011, la MINI ALL4 Racing ha fatto il suo debutto nel leggendario Rally Dakar. “Iscrivere un veicolo fuoristrada compatto ad una corsa di endurance nelle condizioni più dure possibili era la sfida che volevamo superare”, dice Goller. Basata sulla MINI John Cooper Works Countryman, la MINI ALL4 Racing ha dimostrato immediatamente di essere competitiva e di poter conquistare dal primo istante i cuori degli appassionati.
Soltanto un anno dopo, alla Dakar venivano iscritte cinque MINI ALL4 Racing. Secondo Goller, “con l’insieme di potenza, affidabilità ed efficienza, oltre al pilota di maggiore successo di tutti i tempi in questa corsa dietro il volante, il marchio MINI ha fatto il grande exploit già alla sua seconda apparizione: la MINI ALL4 Racing e Stéphane Peterhansel hanno vinto il Rally Dakar 2012”. La MINI ha partecipato per la terza volta alla Dakar nel gennaio 2013, nuovamente con cinque vetture MINI ALL4 Racing, e, al suo primo tentativo, ha difeso il suo titolo con successo.
La MINI ALL4 Racing ed il Team X-raid hanno fatto registrare grandi prestazioni, vincendo due importanti eventi prima della Dakar 2014: il titolo piloti nella FIA Cross-Country Rally World Cup con il pilota polacco Krzysztof Holowczyc ed il difficile OiLibya Rally del Marocco con il pilota argentino Orlando Terranova, entrambi al volante di una MINI ALL4 Racing. Secondo Goller, “Il Team X-raid ha fatto un lavoro eccellente, continuando lo sviluppo della vettura, e la MINI ALL4 Racing sembra pronta per un’altra Dakar. Sono fiducioso di poter ottenere un buon risultato di squadra e spero di difendere con successo il titolo in Sud America”.

venerdì 13 dicembre 2013

MASERATI TROFEO MC WORLD SERIES, ABU DHABI: VITTORIA DI ANGE BARDE NELL'ULTIMA CORSA DELLA STAGIONE. MIKKEL MAC VINCE LA PIRELLI DRIVERS CUP

Ange Barde


L’ultima gara del Maserati Trofeo MC World Series 2013 è stata vinta da Ange Barde. Il francese centra una tripletta e si specializza nelle prove endurance aggiungendo anche quella di Abu Dhabi (ultimo round stagionale) ai successi messi a segno a Shanghai e Sonoma.
Barde, scattato dalla terza posizione, ha saputo guadagnare la prima alla seconda curva, senza poi perderla fino alla fine. Al suo inseguimento si è posto Mauro Calamia dello Swiss Team, seguito dal neo campione Renaud Kuppens, quindi Mikkel Mac e Patrick Zamparini. Alan Simoni, uno dei protagonisti di tutta la stagione insieme al compagno di squadra Riccardo Ragazzi, è stato invece costretto ben presto al ritiro a causa di un contatto con la vettura n. 7, guidata in quel momento daGiuseppe Fascicolo. Quest’ultimo è riuscito a continuare fino al pit stop obbligatorio, previsto per la gara endurance, ma ha dovuto abbandonare dopo aver constatato la rottura del radiatore.

Mikkel Mac
Proprio la sosta obbligatoria ha rimescolato le carte alle spalle di Barde, che ha comunque tagliato per primo il traguardo. Sul secondo gradino del podio è salito Mikkel Mac che ha superato ai box Mauro Calamia, sfruttando anche l’extra time di 15 secondi imposto allo svizzero. Grazie a questo risultato e al contemporaneo ritiro di Ragazzi e Simoni, Mac si è aggiudicato la speciale classifica Pirelli Drivers Cup.Tempo ulteriore scontato anche da Renaud Kuppens, che ha chiuso così in quarta posizione una stagione trionfale, scrivendo per la seconda volta – consecutiva – il suo nome nell’albo d’oro del Trofeo Maserati. Prima di lui i vincitori del titolo sono stati gli italiani Pietro Zumerle (2010) e David Baldi (2011).

Nella giornata di giovedì a chiudere al primo posto erano stati rispettivamente Andrea Cecchellero e Renaud Kuppens (al suo ottavo centro stagionale).
Nella serata, all’interno dell’ultra moderno circuito di Abu Dhabi, è stata organizzata la cerimonia di chiusura del campionato che ha visto la consegna di tutti i titoli della stagione: Renaud Kuppens (Trofeo Assoluto), Mikkel Mac (Pirelli Drivers Cup e Trofeo Under 30), Swiss Team (Pirelli Team Cup) e Mathijs Bakker (Trofeo Over 50). Kuppens si aggiudica anche il premioPole position e il Trofeo Europa (riservato al vincitore della classifica al termine dei primi tre round disputati nel vecchio continente). Al pilota belga, in quanto campione, è stata consegnata anche una bicicletta “Montante for Maserati 8CTF single speed” realizzata in soli 200 esemplari per celebrare la vittoria alla 500 Miglia di Indianapolis della Maserati 8CTF di Wilbur Shaw.

Ange Barde (Vincitore Gara 3): “Sono molto contento di aver concluso la stagione con un’altra vittoria, la terza consecutiva se consideriamo solo le prove endurance. Oggi Renaud ha avuto un buono spunto alla partenza, poi sono stato bravo a superarlo alla seconda curva e prendere il comando. L’obiettivo era di stare davanti per non rischiare di rovinare gli pneumatici. Anche dopo il pit stop ho continuato a spingere perché non volevo correre rischi e alla fine ho potuto festeggiare di nuovo. Questa è stata una bella giornata, per me, per i miei partner e per Maserati. Spero per il prossimo anno di fare altrettanto bene”.

Renaud Kuppens
Renaud Kuppens (Campione Maserati Trofeo MC World Series 2013): “Ho disputato un grande campionato, con una prima parte fantastica che mi ha permesso di accumulare un vantaggio rassicurante sugli avversari. Nella seconda parte ho cercato di non commettere errori e di amministrare. Indubbiamente l’introduzione nel 2013 dell’extra time nei pit stop mi ha ridotto le possibilità di vittoria nelle prove endurance. Spero in un cambiamento delle regole per la prossima stagione, anche perché il livello dei piloti di vertice è abbastanza alto e sta diventando equilibrato. E’ stata una bellissima annata: desidero ringraziare Maserati e tutto lo staff che hanno saputo organizzare un ottimo campionato con delle vetture bellissime. E’ stato un piacere guidarle”.

Classifica Assoluta 
1 Renaud Kuppens punti 272 
2 Mikkel Mac punti 203 
3 Simoni/Ragazzi punti 160

Renaud Kuppens