sabato 14 dicembre 2013

ACI si aggiudica il Premio europeo Best Practice Certificate

L’Automobile Club d’Italia si è aggiudicato il premio ‘Best Practice Certificate’ istituito dall’EPSA - European Public Sector Award - con il progetto “3.000 automobilisti stranieri Ambasciatori della Sicurezza Stradale” nella categoria ‘progetti europei o nazionali’.
“Superare la tempesta: soluzioni creative in tempo di crisi” è il tema del concorso di quest’anno, giunto alla quarta edizione, con circa 600 candidati al premio provenienti da 36 Paesi europei.
Tra le motivazioni del premio al progetto dell’ACI, si legge che ‘l’Italia è il primo Paese europeo ad aver individuato un aspetto particolare delle nostre società: i problemi di sicurezza stradale causati dai conducenti stranieri. Si tratta di un esempio eccellente di un'iniziativa concepita e sviluppata per affrontare una sfida ben precisa in modo efficace ed efficiente. Un'idea semplice che viene incontro a un’esigenza importante e comporta una serie di benefici umani, sociali ed economici. Le azioni intraprese appaiono molto efficaci in termini di risultati. Il grande successo del progetto si misura dal numero dei partecipanti, dalla soddisfazione che hanno espresso nei confronti dell’iniziativa, dall’impegno e dal coinvolgimento attivo di molti dipartimenti, agenzie governative e dall’interesse positivo mostrato dai media. E’ un esempio di best practice per l’Anno Europeo del Cittadino 2013’.

“Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto questo premio – dichiara Ascanio Rozera, Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia – che si aggiunge ai numerosi riconoscimenti che il progetto Ambasciatori della Sicurezza Stradale ha già collezionato in poco più di 15 mesi dall’avvio. L’ACI, ma soprattutto l’Italia, ha potuto beneficiare di un'importante opportunità di visibilità internazionale, in quanto il nostro progetto è stato valutato, apprezzato ed è entrato di diritto in un network di eccellenza che certifica e promuove un sistema efficiente di buone pratiche a livello europeo”.

Un terzo posto ad Abu Dhabi chiude la lunga stagione di Kessel Racing



Con la bandiera a scacchi sventolata al termine della terza edizione della "12 Ore del Golfo" cala il sipario anche sulla stagione agonistica 2013 di Kessel Racing. Sulla pista di Yas Marina al termine delle due frazioni che caratterizzano la maratona mediorientale è stata la Mercedes SLS AMG GT3 del Team Abu Dhabi By Black Falcon ad avere ragione sulla Ferrari 458 GT3 di AF Corse e sulla Ferrari 458 GT3 di Kessel Racing affidata a Broniszewski/Zampieri/Ramos. Meno fortunata la prova della 458 GT3 affidata a Skryabin/Pierguidi/Bobbi classificatasi in nona posizione assoluta dopo una lunga sosta ai boxes sul finale di gara, mentre la vettura di Flohr/Castellacci/Salaquarda che ha denunciato alcuni problemi tecnici si è classificata in diciottesima posizione finale. 


In mattinata si era svolta la prima delle due frazioni della durata di sei ore. Ad aggiudicarsi la prima frazione era stata la Ferrari 458 GT3 di AF Corse condotta dall’equipaggio Cioci/Wyatt/Rugolo, cha aveva preceduto la Mercedes SLS AMG GT3 di Al Qubaisi/Bleekemolen/Schneider e la Bentley Continental GT3 di Kane/Smith/Meyrick. In quarta posizione si era classificata la prima delle vetture di Kessel Racing, la 458 GT3 di Broniszewski/Ramos/Zampieri che ha preceduto la McLaren Gulf Racing di Wainwright/Carroll/Bell. Più attardata la 458 affidata a Skryabin/Bobbi/Pierguidi giunta al traguardo in nona posizione assoluta, mentre l’altra 458 GT3, quella di Flohr/Castellacci/Salaquarda rallentata da alcune noie tecniche si era classificata in diciassettesima posizione assoluta. Nessun piazzamento invece per la gialla vettura di Aluko/Kemenater/Piccini, che, nonostante ieri avesse fatto segnare il miglior tempo in qualifica, non ha potuto prendere parte alla gara.

MINI ALL4 Racing alla Dakar 2014

Dal 5 al 18 gennaio 2014, MINI si schiererà con undici vetture MINI ALL4 Racing, gestite dal team X-raid, al Rally Dakar. Nel 2012 e nel 2013, la MINI ALL4 Racing è stata l’auto da battere nel più duro Marathon rally del mondo. Il pilota francese Stéphane Peterhansel ha vinto le ultime due edizioni della Dakar al volante della MINI ALL4 Racing del Team Monster Energy X-raid.
“Il motorsport è nel Dna della MINI. Fin dalla nascita negli ultimi anni Cinquanta, il marchio MINI è stato intrinsecamente associato allo sport motoristico”, dice Jochen Goller, Senior Vice President della MINI. Fu allora che John Cooper (GB) intravide le basi per una promettente auto sportiva ed iniziò a modificare la Mini classica per partecipare all’attività sportiva. Nel 1959, la Mini vinse il rally nazionale Mille Miglia. Negli anni Sessanta, la Mini vinse tre volte il Rally di Montecarlo e riuscì quasi a vincere una quarta volta. Ancora oggi, il nome John Cooper è associato alla leggenda sportiva del marchio MINI grazie alla gamma John Cooper Works, che rappresenta l’immagine sportiva del marchio con modelli esclusivi e speciali accessori performanti.
Goller continua: “E’ anche per questo che il marchio John Cooper Works viene associato con ogni evento sportivo al quale partecipi la MINI. Questo è il primo motivo per il quale MINI gareggia nel rally Dakar. La seconda ragione la troviamo nei valori fondamentali di MINI: l’esaltazione e l’agilità che appartengono al mondo del motorsport e che sono coerenti con l’immagine della Dakar. Vincendo i Rally Dakar 2012 e 2013, MINI, come negli anni Sessanta, è stata in grado di rendere possibile ciò che sembrava impossibile, cioè il confronto tra una piccola auto contro grandi auto, Davide contro Golia. L’ultima ragione sta nella Dakar stessa. Il rally è diventato un fantastico canale di comunicazione, grazie al grande interesse dei media che generano una visibilità globale. Vogliamo ancorare i marchi MINI e John Cooper Works, nonché il DNA prestazionale della MINI, tra gli entusiasti appassionati della Dakar”.

Il Rally Dakar 2014 rappresenta un’altra pietra miliare della storia di MINI nel più severo rally di endurance del mondo. Non abbiamo mai avuto così tante MINI ALL4 Racing schierate alla Dakar come nella 36a edizione: in totale, undici di queste vetture si batteranno per la vittoria. “Penso che stiamo andando nella giusta direzione – dice Stéphane Peterhansel. – Io ho vinto gli ultimi due rally, ma ciò non significa niente per il prossimo evento, dal momento che ogni rally rappresenta un nuovo capitolo”.
Nel 2011, la MINI ALL4 Racing ha fatto il suo debutto nel leggendario Rally Dakar. “Iscrivere un veicolo fuoristrada compatto ad una corsa di endurance nelle condizioni più dure possibili era la sfida che volevamo superare”, dice Goller. Basata sulla MINI John Cooper Works Countryman, la MINI ALL4 Racing ha dimostrato immediatamente di essere competitiva e di poter conquistare dal primo istante i cuori degli appassionati.
Soltanto un anno dopo, alla Dakar venivano iscritte cinque MINI ALL4 Racing. Secondo Goller, “con l’insieme di potenza, affidabilità ed efficienza, oltre al pilota di maggiore successo di tutti i tempi in questa corsa dietro il volante, il marchio MINI ha fatto il grande exploit già alla sua seconda apparizione: la MINI ALL4 Racing e Stéphane Peterhansel hanno vinto il Rally Dakar 2012”. La MINI ha partecipato per la terza volta alla Dakar nel gennaio 2013, nuovamente con cinque vetture MINI ALL4 Racing, e, al suo primo tentativo, ha difeso il suo titolo con successo.
La MINI ALL4 Racing ed il Team X-raid hanno fatto registrare grandi prestazioni, vincendo due importanti eventi prima della Dakar 2014: il titolo piloti nella FIA Cross-Country Rally World Cup con il pilota polacco Krzysztof Holowczyc ed il difficile OiLibya Rally del Marocco con il pilota argentino Orlando Terranova, entrambi al volante di una MINI ALL4 Racing. Secondo Goller, “Il Team X-raid ha fatto un lavoro eccellente, continuando lo sviluppo della vettura, e la MINI ALL4 Racing sembra pronta per un’altra Dakar. Sono fiducioso di poter ottenere un buon risultato di squadra e spero di difendere con successo il titolo in Sud America”.

venerdì 13 dicembre 2013

MASERATI TROFEO MC WORLD SERIES, ABU DHABI: VITTORIA DI ANGE BARDE NELL'ULTIMA CORSA DELLA STAGIONE. MIKKEL MAC VINCE LA PIRELLI DRIVERS CUP

Ange Barde


L’ultima gara del Maserati Trofeo MC World Series 2013 è stata vinta da Ange Barde. Il francese centra una tripletta e si specializza nelle prove endurance aggiungendo anche quella di Abu Dhabi (ultimo round stagionale) ai successi messi a segno a Shanghai e Sonoma.
Barde, scattato dalla terza posizione, ha saputo guadagnare la prima alla seconda curva, senza poi perderla fino alla fine. Al suo inseguimento si è posto Mauro Calamia dello Swiss Team, seguito dal neo campione Renaud Kuppens, quindi Mikkel Mac e Patrick Zamparini. Alan Simoni, uno dei protagonisti di tutta la stagione insieme al compagno di squadra Riccardo Ragazzi, è stato invece costretto ben presto al ritiro a causa di un contatto con la vettura n. 7, guidata in quel momento daGiuseppe Fascicolo. Quest’ultimo è riuscito a continuare fino al pit stop obbligatorio, previsto per la gara endurance, ma ha dovuto abbandonare dopo aver constatato la rottura del radiatore.

Mikkel Mac
Proprio la sosta obbligatoria ha rimescolato le carte alle spalle di Barde, che ha comunque tagliato per primo il traguardo. Sul secondo gradino del podio è salito Mikkel Mac che ha superato ai box Mauro Calamia, sfruttando anche l’extra time di 15 secondi imposto allo svizzero. Grazie a questo risultato e al contemporaneo ritiro di Ragazzi e Simoni, Mac si è aggiudicato la speciale classifica Pirelli Drivers Cup.Tempo ulteriore scontato anche da Renaud Kuppens, che ha chiuso così in quarta posizione una stagione trionfale, scrivendo per la seconda volta – consecutiva – il suo nome nell’albo d’oro del Trofeo Maserati. Prima di lui i vincitori del titolo sono stati gli italiani Pietro Zumerle (2010) e David Baldi (2011).

Nella giornata di giovedì a chiudere al primo posto erano stati rispettivamente Andrea Cecchellero e Renaud Kuppens (al suo ottavo centro stagionale).
Nella serata, all’interno dell’ultra moderno circuito di Abu Dhabi, è stata organizzata la cerimonia di chiusura del campionato che ha visto la consegna di tutti i titoli della stagione: Renaud Kuppens (Trofeo Assoluto), Mikkel Mac (Pirelli Drivers Cup e Trofeo Under 30), Swiss Team (Pirelli Team Cup) e Mathijs Bakker (Trofeo Over 50). Kuppens si aggiudica anche il premioPole position e il Trofeo Europa (riservato al vincitore della classifica al termine dei primi tre round disputati nel vecchio continente). Al pilota belga, in quanto campione, è stata consegnata anche una bicicletta “Montante for Maserati 8CTF single speed” realizzata in soli 200 esemplari per celebrare la vittoria alla 500 Miglia di Indianapolis della Maserati 8CTF di Wilbur Shaw.

Ange Barde (Vincitore Gara 3): “Sono molto contento di aver concluso la stagione con un’altra vittoria, la terza consecutiva se consideriamo solo le prove endurance. Oggi Renaud ha avuto un buono spunto alla partenza, poi sono stato bravo a superarlo alla seconda curva e prendere il comando. L’obiettivo era di stare davanti per non rischiare di rovinare gli pneumatici. Anche dopo il pit stop ho continuato a spingere perché non volevo correre rischi e alla fine ho potuto festeggiare di nuovo. Questa è stata una bella giornata, per me, per i miei partner e per Maserati. Spero per il prossimo anno di fare altrettanto bene”.

Renaud Kuppens
Renaud Kuppens (Campione Maserati Trofeo MC World Series 2013): “Ho disputato un grande campionato, con una prima parte fantastica che mi ha permesso di accumulare un vantaggio rassicurante sugli avversari. Nella seconda parte ho cercato di non commettere errori e di amministrare. Indubbiamente l’introduzione nel 2013 dell’extra time nei pit stop mi ha ridotto le possibilità di vittoria nelle prove endurance. Spero in un cambiamento delle regole per la prossima stagione, anche perché il livello dei piloti di vertice è abbastanza alto e sta diventando equilibrato. E’ stata una bellissima annata: desidero ringraziare Maserati e tutto lo staff che hanno saputo organizzare un ottimo campionato con delle vetture bellissime. E’ stato un piacere guidarle”.

Classifica Assoluta 
1 Renaud Kuppens punti 272 
2 Mikkel Mac punti 203 
3 Simoni/Ragazzi punti 160

Renaud Kuppens

Targa Tricolore Porsche: le novità della prossima stagione


Tantissime le novità studiate dallo staff di Italia Motorsport per la prossima stagione, sia nel calendario e sia nel regolamento sportivo. La novità più ghiotta è senz’altro la notizia che la Targa Tricolore Porsche sarà dal prossimo anno il riferimento unico per monomarca Porsche per le vetture 997 GT3 Cup. Le 20 vetture liberate dalla Carrera Cup Italia, che sarà esclusivamente concentrata sulle nuove 991 GT3 Cup, arriveranno ad infoltire i ranghi dei Trofei GT3 Cup e GT Open Cup, che anche nel 2013 hanno dato prova di essere fra le serie più competitive riservate alle Gran Turismo.
Importanti novità anche per bilanciare le sfide in pista. Arrivano degli handicap innovativi per la GT Open Cup, dove saranno previsti 2 diversi tetti di tempo massimo da osservare nel corso delle soste obbligatorie: ci sarà un divario di almeno 15” fra gli equipaggi che hanno vinto almeno una gara e quelli che, pur guadagnando posizioni da podio, non sono mai riusciti a vincere. Importante novità assoluta anche sul criterio per definire la griglia di partenza della GT Open Cup: saranno previste 2 sessioni, con obbligo di partecipazione dei 2 piloti ad uno dei 2 turni di qualifica. La Line up sarà definita dalla migliore somma dei tempi dei due piloti che compongono l’equipaggio e non più dal miglior crono assoluto.
Nella GT3 Cup, saranno inseriti handicap ai migliori 3 piloti delle gare precedenti, che di fatto farà scalare di posizioni dal risultato delle prove ufficiali. Nel Trofeo GT3 Cup, non saranno accettati piloti prioritari.
Premio fedeltà, riservato ai partecipanti della GT3 Cup a fine campionato che avranno disputato tutte le 7 gare della stagione, permettendo un interessante abbattimento dei costi.


Si lavora per mantenere una accattivante e mirata promozione che nel 2013 ha offerto l’innovativa Diretta in live-streaming di tutte le gare. Una nuovissima rivista, “Magazine Targa Tricolore Porsche”, con le notizie più rilevanti sul campionato, sfogliabile e scaricabile sul web. Il Magazine televisivo di sintesi delle gare in onda sul nuovo canale digitale dedicato ai motori Dinamica Channel. Tutte proposte che si sono aggiunte alla già importante attività del sito ufficiale www.italiamotorsport.it, con sezioni complete delle informazioni necessarie su tutta l’attività della serie, il Live Timing nel corso dei weekend di gara e il notiziario in diretta dal circuito nel corso delle manifestazioni, che ha aggiornato gli appassionati su tutte le curiosità e risultati in tempo reale. Social Network Facebook, aggiornato con tutte le notizie per interagire con gli appassionati.

Prosegue la partnership con la Pirelli, sponsor storico delle attività sportive e fornitore unico degli pneumatici, così come sarà rafforzata la collaborazione con Renault Fast Line e Gruppo Peroni Race che nel 2013 ha garantito circa 200 vetture in pista con conseguente paddock “sold-out”, di grande richiamo per gli appassionati.
Confermati i Trofei GT3 Cup, serie di gare di velocità (28 minuti più 1 giro), riservate esclusivamente alle 911 GT3 Cup, e il Trofeo GT Open Cup, campionato endurance (48 minuti più 1 giro), aperto a tutte le Porsche da competizione.
Il calendario si articolerà ancora su sette prove, con la novità del ritorno all’estero con la tappa del Red Bull Ring, inaugurato nella nuova veste proprio dalla Targa Tricolore Porsche e che il prossimo anno ospiterà il Gran Premio d’Austria di Formula 1 il weekend precedente al round del nostro monomarca fissato il 25 maggio. Confermata la notturna sul circuito di Adria di giugno, mentre la finale è stata anticipata a Imola in data 5 ottobre, dove è in programma la spettacolare "200 Miglia". Misano, invece, sarà la sede dei test collettivi di preparazione alla stagione 2014.



Calendario Targa Tricolore Porsche 2014


08 Marzo Misano (Shake-down)
06 Aprile Imola
27 Aprile Vallelunga
25 Maggio Red Bull
14 Giugno Adria
06 Luglio Monza
07 Settembre Mugello
05 Ottobre Imola

GIACOMO OGLIARI E “COBRA” IN GARA AL 1° MISANO RALLY EVENT



Giacomo Ogliari ci ha preso gusto: dopo aver vinto la serie nazionale Rally Circuit 2012/13 e dopo i brillanti risultati conseguiti alla Monza Ronde e al Monza Rally Show, il pilota della scuderia DPD Group ha deciso di gareggiare ancora nei circuiti cogliendo l’opportunità del 1° Misano Rally Event che si disputerà domenica.
Ogliari, dopo aver corso con la Ford Fiesta R5, tornerà così a sedersi nell’abitacolo della Mitsubishi Lancer Evo IX R4 fresca di nuovi aggiornamenti e per la prima volta verrà affiancato dal varesino “Cobra”, abituale copilota del giovane talentuoso DiPalma.
Si tratta di un’idea che avevamo già da tempo - racconta Ogliari - e che ora si è concretizzata. E’ previsto un gran divertimento a Misano e noi non vogliamo certo perderlo!
Il 1° Misano Rally World Circuit si disputerà nell’impianto intitolato a Marco Simoncelli, in Emilia Romagna: la formula della Ronde prevede che si disputino quattro prove speciali da 16,638 chilometri ciascuna.

GRANDE ATTESA PER IL 1° CHALLENGE & DRIFT CITTA’ DI BOLOGNA: GIA’ SETTANTA GLI ISCRITTI. IN PROGRAMMA ANCHE CORSI DI GUIDA SICURA ORGANIZZATI DA ACI BOLOGNA

Sono già settanta le adesioni pervenute al 1° CHALLENGE & DRIFT CITTA’ DI BOLOGNA, gara di Formula Challenge nazionale, unita ad una kermesse di drifting, in programma da domani a domenica al Parco Nord di Bologna. L’evento, organizzato nel capoluogo felsineo dal Comitato Organizzatore Trofeo Maremma, si annuncia una nuova ed esaltante esperienza motoristica, certamente in grado di essere fruibile al grande pubblico e quindi pronto a diventare un punto di riferimento in ambito nazionale. E’ possibile iscriversi sino alle ore 09,00 di domenica, ma già l’alto numero di adesioni ha soddisfatto l’organizzazione, supportata dall’Automobile Club Bologna.. Proprio l’ACI cittadino sarà protagonista non solo al fianco dell’organizzazione dell’evento, ma ne sarà parte integrante, organizzando corsi di guida sicura riservati ai propri associati, un modo utile di associare lo sport con l’essere automobilista nel quotidiano.
Oltre alla parte dinamica vi sarà anche una parte statica, con una mostra di vetture sportive e tuning, ideale cornice alla competizione. Anche in questo caso vi è stato molto interesse da parte degli amanti delle automobili da corsa e con preparazioni speciali, sicuramente andrà a rafforzare il successo dell’evento.

Programma domenica 15 dicembre:
Esibizione drifting
dalle ore 09:30 alle ore 10:00
Prove libere
dalle ore 10:30 alle ore 11:15
Esibizione drifting
dalle ore 11:15 alle ore 12:00
Prove ufficiali di qualificazione:
dalle ore 12:00 alle ore 13:00
Esibizione drifting
dalle ore 13:00 alle ore 13:30
Gare:
dalle ore 13:30 alle ore 16:00 c.a.
Esibizione drifting
dalle ore 16:00 alle ore 17:00

FORMULA RENAULT 2.0 ALPS 2014: DARIO CAPITANIO ED IL TEAM BVM RACING INSIEME ANCHE NEL 2014





Prime conferme per la Formula Renault 2.0 ALPS, in vista della prossima stagione. Quando mancano ancora quattro mesi al “ciak” del 2014 (sarà il circuito di Imola ad ospitare, nella data del 5 e 6 aprile, il round inaugurale del calendario che includerà in tutto sette “doppi” weekend), è infatti arrivato l’annuncio del binomio Dario Capitanio-BVM Racing. Il pilota romano, 18 anni, ha infatti rinnovato il proprio accordo con la squadra ravennate che fa capo a Giuseppe Mazzotti. Proprio con la BVM Racing, Capitanio aveva fatto nel 2013 il suo debutto nella serie della Fast Lane Promotion riservata alle monoposto 2 litri, non mancando di mettersi immediatamente in luce.
Una prima stagione senza dubbio positiva, quella che si è appena conclusa, per il giovane laziale, che pur in un contesto di livello internazionale è riuscito ad emergere nel confronto con altri piloti con più anni di esperienza nella stessa categoria, inserendosi subito tra i primi dieci.
Settimo in gara 2 già in occasione dell’appuntamento d’apertura di Vallelunga, sulla sua pista di casa, Capitanio ha dimostrato di apprendere velocemente, accumulando un’importante esperienza anche in ottica futura.

«Vuoi per alcuni episodi poco fortunati, che per il fatto che Dario aveva oggettivamente ancora poca esperienza alle spalle, la sua stagione 2013 vista “da fuori” non esprime pienamente quanto di buono è invece riuscito a fare nell’arco di quest’anno. - sono le parole di Mazzotti -Sono assolutamente sicuro che per il 2014 abbia invece tutte le carte in regola per emergere. Ha dimostrato di avere un buon potenziale ed è destinato a fare ancora meglio».

«Il mio programma principale, nel 2014, sarà rivolto ancora alla Formula Renault 2.0 ALPS. - è stato il commento del driver romano che corre sotto la “supervisione” della Wolves Management - La strada più giusta da seguire era quella di continuare il mio impegno nel campionato con la BVM Racing, puntando a raccogliere i frutti di un anno di apprendistato che ci ha regalato anche tante soddisfazioni. Con la squadra si è instaurato fin da subito un rapporto di reciproca fiducia e di massima intesa e sono sicuro che la prossima stagione non potrà che portarci insieme ancora più in alto».

I primi test per Dario Capitanio sono fissati per il mese di febbraio.

AL “CIOCCHETTO” UNA PIOGGIA DI PREMI


Ogni giorno che passa, per la 22^ edizione del Rally Il Ciocchetto, si aggiunge un piccolo, grande tassello di valore aggiunto. Da quelli più importanti del puzzle che sono i piloti, annunciati di livello e con vetture importanti, a quelli di argomenti che li riguardano da vicino con agevolazioni varie, di sicuro quest’ultimo evento della stagione 2013 sarà di alto profilo.
In programma per il 21 e 22 dicembre, il “Ciocchetto”, premierà i primi tre della classifica assoluta oltre che con i classici premi d’onore, anche con prodotti SPARCO. Nel dettaglio, saranno una tuta per il primo, un paio di scarpe da competizione per il secondo ed un paio di guanti per il terzo classificato. Non è finita qui. L’Open Rally Toscano, infatti, ha voluto fare la sua parte confermando la propria considerazione per chi corre. Ai piloti e ai navigatori iscritti al rally ha previsto una speciale classifica basata sui punteggi acquisiti con i risultati delle classi di appartenenza, come previsto nel regolamento dell'Open Rally 2013. In caso di parità di punteggio saranno discriminanti le vittorie di classe nelle singole prove speciali. Ai primi tre classificati (piloti e navigatori) verranno assegnati premi d'onore nell'ambito della premiazione dell'OPEN RALLY - Campionato Toscano CSAI.
Inoltre, da parte di Organization Sport Events, al vincitore della classifica dei piloti verrà consegnato un buono di € 100,00 da scontare sull’iscrizione di una delle manifestazioni rallistiche al Ciocco nel corso del 2014.

IL PROGRAMMA DI GARA: UN GIORNO INTERO, SENZA RESPIRO E . . . “FLAT OUT”

Grande attesa, dunque, per le quarantotto ore avvincenti ed entusiasmanti di . . . “flat out”, con il “gas aperto”. Il 22° Rally Il Ciocchetto sarà dunque di nuovo concentrato in 48 ore, con ricognizioni, verifiche e Prove Speciali in due giorni frenetici, che non lasceranno respiro ma che saranno certamente inebrianti. La due giorni dentro il comprensorio del Ciocco avvierà sabato 21 dicembrealle ore 12,00 con la distribuzione del Road Book e dei ticket per le ricognizioni, seguiti dalle operazioni di verifica amministrativa e tecnica dalle ore 18,00 alle 22,00. La gara avrà luogo l’indomani, domenica 22 dicembre, sulla lunghezza di 12 Prove Speciali, quattro diverse da ripetere due volte, disegnate come consuetudine all’interno del Ciocco. La prima vettura lascerà la pedana di partenza alle ore 08,00 e la bandiera a scacchi sventolerà a partire dalle 17,30. La distanza totale della gara sarà di 63,240 chilometri, a fronte dei 28,740 cronometrati, vale a dire il 45,45%.
Saranno ammesse tutte le vetture contemplate dal Regolamento Sportivo Nazionale, dalle Scadute di Omologazione alle dalle GT alle Gruppo N, Gruppo A, Gruppo R, Super 1600, Super 2000, RRC, sino alle WRC (1.6 e 2.0 turbo).
(nella foto. Renato Travaglia, nell’edizione 2010)

Lamborghini: Huracan l'erede della Gallardo

Secondo Auto Express, la Lamborghini avrebbe deciso di chiamare Huracan la nuova auto che prenderà il posto della Gallardo ed ha provveduto nei giorni scorsi a registrare il nome. Come fatto in precedenza per Urus (prototipo di SUV presentato al salone di Pechino nell'aprile 2012) e Deimos.
Huracan sarà equipaggiata con una  versione aggiornata dell'attuale aspirato 5,2 litri V10 con cambio manuale a sei marce o sette marce e doppia frizione. La linea dovrebbe ispirarsi alla Sesto Elemento (nella foto). Il motore dell'auto che sostituirà la Gallardo romba da alcune settimane su internet.

giovedì 12 dicembre 2013

Dakar 2014: i veicoli Iveco e i motori di FPT Industrial in viaggio verso il Sudamerica


Iveco e FPT Industrial parteciperanno all’edizione 2014 della Dakar, la sesta nel continente sudamericano. Un’edizione che è stata intitolata "l'Odissea": sarà infatti una delle più lunghe e impegnative degli ultimi anni. La gara toccherà tre Paesi, Argentina, Bolivia e Cile e avrà inizio il 5 gennaio da Rosario in Argentina per concludersi il 18 gennaio a Valparaiso in Cile.
Iveco e FPT Industrial, anche quest’anno, sono sponsor ufficiali e forniscono veicoli e motori alla squadra olandese Iveco De Rooy Petronas: l’edizione 2014 della Dakar segna il quarto anno di collaborazione tra Iveco e FPT Industrial e il Team De Rooy, che hanno debuttato insieme al Rally del Marocco nel 2011.
La squadra sarà composta da Gerard de Rooy, pilota olandese leader del team e già vincitore della Dakar 2012, ancora una volta a bordo dell’Iveco Powerstar. Alla guida degli altri veicoli, tutti Iveco Trakker, il pilota olandese Hans Stacey, lo spagnolo Pep Vila e il francese Jo Adua, che ha già partecipato otto volte alla Dakar. Stacey condurrà in gara un Iveco Trakker Evolution 3, Vila e Adua un Trakker Evolution 2.


L’Iveco Trakker è il veicolo cava-cantiere della gamma off-road, un mezzo in grado di operare su terreni impervi e sconnessi, proprio come quelli che i piloti dovranno affrontare in Sudamerica, offrendo robustezza e affidabilità combinate con la potenza dei motori Cursor. Ed è proprio la robustezza il punto di forza del veicolo: ogni singolo componente, a partire dal telaio in acciaio ad alto limite di snervamento, garantisce performance che durano nel tempo.
I cambi ZF disponibili sul Trakker sono all’insegna dell’ergonomia e delle prestazioni: i cambi manuali Ecosplit a 9 e 16 velocità sono dotati del sistema di servo-assistenza “servo-shift” per una guida più confortevole e sicura e i cambi automatizzati Eurotronic a 12 e 16 velocità con selettore marce integrato nel devioguida migliorano il comfort di guida.
L’Iveco Trakker viene prodotto nello stabilimento di Madrid, impianto in cui Iveco realizza anche lo Stralis Hi-Way, veicolo della gamma pesante su strada, premiato con il prestigioso riconoscimento di “International Truck of the Year 2013”.
I veicoli in gara alla Dakar 2014 sono equipaggiati dai motori Cursor 13 di FPT Industrial, propulsori con una cilindrata di 13 litri e in grado di erogare una potenza di 900 cavalli e una coppia massima di 3.800 Nm a 1.100 giri/minuto.
Grazie a una costante attività di ricerca e sviluppo, il motore Cursor 13, con un’architettura a sei cilindri in linea, adotta le tecnologie più avanzate, come il sistema di iniezione Common Rail HD di seconda generazione, in grado di realizzare pressioni fino a 2.200 bar. Grande potenza, rapida risposta al carico, massima robustezza e affidabilità sono le principali caratteristiche di questi motori.
Anche quest’anno, per Iveco e FPT Industrial la Dakar rappresenterà una grande opportunità per testare in condizioni eccezionali e di estrema difficoltà le prestazioni e l'affidabilità dei suoi mezzi.
Una novità di questa edizione sarà una maggiore diversificazione dei percorsi destinati ad auto e camion e moto e quad, in nome di una maggiore sicurezza sia per i piloti in gara sia per gli spettatori. Soltanto il 60 per cento circa del percorso sarà comune: auto e camion, infatti, salteranno il passaggio in Bolivia, ma effettueranno, all’indomani della giornata di riposo, un anello con partenza e arrivo a Salta.

(Immagini Dakar 2013 da www.iveco.com)

A LECCE KART IN PIAZZA CON I PRESIDENTI ACI E FIA

Fino a domenica 1000 bambini imparano la sicurezza stradale su un percorso con segnaletica, incroci e stop. Sabato 14 dicembre presenti anche Jean Todt, Angelo Sticchi Damiani, Dindo Capello ed il rider Alessandro Nocco
Si è aperta giovedì 12 dicembre a Lecce in piazza Palio l'evento conclusivo del tour 2013 "Kart in Piazza", organizzato dall'Automobile Club d'Italia e promosso dalla Federazione Internazionale dell'Automobile, in collaborazione con ACI Sport, l'Automobile Club di Lecce, la Provincia, il Comune di Lecce e il patrocinio del CONI. 
Sabato 14 dicembre giornata clou con la presenza del Presidente FIA Jean Todt, di quello ACI Angelo Sticchi Dmiani e di due testimonial d'eccezione, come il tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans Dindo Capello e del vice campione europeo SuperStock 600 Alessandro Nocco.
L'iniziativa - che si articola nell'ambito della campagna internazionale "Fia Action for Road Safety" - coinvolgerà 1000 bambini e tante famiglie che vorranno cimentarsi alla guida di un kart su un percorso che riproduce la circolazione stradale con segnaletica, incroci e stop. L'intento è quello di trasmettere ai conducenti di domani l'importanza del rispetto delle regole per una mobilità più responsabile e consapevole, anche attraverso i valori dello sport.