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domenica 27 ottobre 2024

Velocità Salita / Simone Faggioli senza rivali alla 51^ Castellana Orvieto


Orvieto (TR), 27 ottobre 2024 - I riflettori si sono accesi sulla Finale Nazionale di Campionato Italiano Velocità Montagna, che ha avuto come palcoscenico la 51^ Cronoscalata Castellana Orvieto. Il re assoluto, posizionatosi sul primo gradino del podio, è il 5 volte protagonista della salita orvietana e indiscusso campione fiorentino Luigi Faggioli, che non delude sulla Nova Proto NP 01-2 ufficiale e trionfa con 2’48.96 in Gara 2 superandosi di circa 2 secondi dalla Gara 1 nella competizione valida per decretare i vincitori della finale CIVM. Per il pluri campione fiorentino Il tricolore dopo il titolo Supersalita è arrivato anche il primato in CIVM. Vetta combattuta fino alla fine con un agguerritissimo Franco Caruso, il tenace driver di Comiso che su Nova Proto NP 01-2 ha ottenuto il miglior secondo tempo in assoluto in entrambe le salite ed in particolare con un gap odi 76 centesimi in gara 1. Esaltante rientro per il padrone di casa Michele Fattorini, anche lui reduce da 4 vittorie sulla Castellana Orvieto e protagonista di uno splendido esordio sulla Norma M20 FC Zytek del Team Faggioli. Chiude ai piedi del podio il siciliano della Ateneo Motorsport Samuele Cassibba su Nova Proto Sinergy V8 seguito sul filo dei secondi dal lucano di Vimotorsport Achille Lombardi su Osella PA 21 4C Turbo, protagonisti di un appassionante duello per la classe 2000. Rientro con arrampicata fino al 6° posto finale per il sardo Giuseppe Vacca che ritrova con profitto l’sella PA 30, seguito dal reggino Luca Ligato, altro gradito rientro al volante dell’Osella PA 2000. Tra le sporcar con motore moto affermazione in casa per illudere Filippo Ferretti, campione Italiano Junior, che sula Wolf GB 08 Thunder è stato pronto a balzare in testa ed ottavo assoluto, quando un’uscita di strada in vista del traguardo ha vanificato la bella prestazione del senese Mirko Torsellini su Nova ProtoNP 03 Aprilia. Si è avvicinato ed anche parecchio il trentino Filippo Golin subito pungente sulla Osella PA 21 Jrb, con cui ha preceduto in classifica l’aretino Michele Gregori su Nova Proto NP 03. In gruppo CN, la finale si conclude con la perentoria vittoria del laziale campione Italiano Alberto Scarafone su Osella PA 21. Ha inseguito Daniele Filippetti su Ligier, nella sua gara. In TMSC-SS successo per il finalista zona sud Orazio Maccarone sulla scattante Gloria CP7.
Impennata del veneto Michele Gherardo sulla silhouette della Lotus Exige con cui si è guadagnato la finale del gruppo E2SH. Il campano Giuseppe D’Angelo su Ferrari 488 ha dominato il gruppo delle super car di gruppo GT, con una squillante doppietta. Seconda piazza per l’altro protagonisti della zona nord Michele Mancini che su Ferrari 488 è stato soddisfatto del risultato orvietano, seguito sul podio dal calabrese Gabrydriver che all’esordio su Lamborghini Huracan e finalista zona sud su Lamborghini Huracan ST, ha offerto anche un traverso con brivido sul finale.
Grande duello a tinte forti tra le Racing Start dove Antonio Scappa raggiunge il suo record personale sulla Castellana Orvieto al volante della Seat Leon in versione Station Wagon e ad eccellere tra i finalisti del Gruppo è l’esperto driver pugliese della Epta Angelo Loconte al volante della Mini Cooper JCW, sebbene qualche imprevisto di troppo. Finalista della zona Nord chiude in testa alle RS Plus il calabrese della Piloti per Passione Roberto Megale con una splendida ed inarrivabile performance al volante della Peugeot 106 S16. Il primato nazionale di CIVM tra le Racing Start Cup è conquistato con efficacia dal trentino Alessandro Giovanelli, finalisti Nord, su MINI e protagonista di una sfida all’ultimo secondo con il giovanissimo e pungente eugubino Alessandro Picchi, all’esordio su MINI.
Si aggiudica il primato tra i finalisti in Gruppo E1 il veneto Andrea De Stefani su Renault Clio che tiene tutti gli appassionati con il fiato sospeso grazie alla sfida sui centesimi di secondo (0.16) contro l’altoatesino del Racing Team Merano Harald Freitag, come sempre funambolico sulla Opel Kadett. Dopo gli ottimi riscontri ottenuti già dalle Prove Ufficiali e Gara 1, il bresciano della AF Motorsport Luca Tosini ha conquistato il primato nazionale su Audi Rs3 LMS in TCR in una sfida accesissima sui centesimi con il driver di Cava dei Tirreni Alessandro Tortora, che nel giorno del suo compleanno ha vinto gara 2 e preso un ottimo feeling con la Peugeot 308, riducendo il gap nell’aggregata a soli 56 centesimi.
Si è trattata di una sfida avvincente in ogni gruppo, sia tra i finalisti che hanno tentato di difendere il loro primato sia tra gli altri protagonisti eccellenti della salita orvietana. Vincitore tra i finalisti del Gruppo RS-S è Claudio Vezzoli al volante della Peugeot 106 Rallye. Alessandro Cappello su Peugeot 106 Rallye chiude sulla vetta in RS-S Plus. Incisivo in entrambe le manche di gara, trionfa tra le N-S il protagonista del Nord Carmelo Fusaro che su Honda Civic Type R classe 2000 si impone sui suoi altrettanto degni avversari. L’altoatesino e pluri campione Rudi Bicciato è il detentore del titolo nazionale per il Gruppo A-S che sigilla il suo trionfo su Mitsubishi Lancer Evolution VI +3000.
Coinvolgente spettacolo anche per vetture storiche che hanno gareggiato alle 51^ Castellana Orvieto sui 6.190 metri tra Ciconia in località San Giorgio e Colonnetta di Prodo. Ad esaltare la competizione l’esperto pilota trevigiano Danny Zardo che ottiene il miglior tempo sulla prestante Giada T 118 ponendosi in testa anche del 4° Raggruppamento. Ad eccellere nel 1° Raggruppamento è Francesco Tignosini su Fiat Abarth 1000 TC. Nel 2° Raggruppamento non passa inosservata la prestazione di Giuliano Peroni su Osella PA 3. Il 3° Raggruppamento, infine, è capitanato da Sergio Demartini su Fiat X1/9.





sabato 26 ottobre 2024

Sfida all'alba alla Cronoscalata della Castellana Orvieto



Orvieto (TR), 26 Ottobre. Si accenderà alle 7.30 di domenica 27 ottobre il primo semaforo verde della 51^ Cronoscalata della Castellana Orvieto, competizione umbra che decreterà i vincitori della Finale Nazionale di Campionato italiano Velocità Montagna, tra i migliori piloti delle zone nord e sud.
Live streaming su @ACI Sport Official per le due salite di gara, che saranno replicate su ACI Sport TV (228 Sky e 52 Tivùsat) nel pomeriggio alle 16.30 gara 1 e in serata alle 23.45 gara 2, a cui seguiranno diverse repliche nel corso della settimana.

A salutare i driver in gara ed a congratularsi con i vincitori, ci saranno con i vertici del comitato “La Castellana” anche i rappresentanti dell’Amministrazione Orvietana e quelli dell’Amministrazione provinciale di Terni.

Dalle prove sono emersi riferimenti che lasciano intravedere le sfide che accenderanno le due salite sui 6.190 metri tra Ciconia in località San Giorgio e Colonnetta di Prodo. I migliori riferimenti cronometrici sono quelli arrivati dalla Nova Proto NP 01-2 ufficiale di Simone Faggioli, il fiorentino di Best Lap, protagonista in entrambe le zone, ha raccolto dati utili a sferrare un sicuro attacco in gara per puntare al pokerissimo ad Orvieto. Certamente ha mostrato chiaramente di cercare la vetta della classifica anche il siciliano di Comiso Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2, che ha ottenuto dei riferimenti simili a Faggioli ed additirttura ha firmato il miglior crono di giornata nella 2^ manche in 2’54”11. Si è opportunamente preparato il padrone di casa Michele Fattorini, anche lui con 4 vittorie all’attivo ad Orvieto, impegnato a prendere familiarità con la Norma M20 FC Zytek che guida per la prima volta e sulla quale il Team Faggioli sta effettuando dei controlli dopo delle noie tecniche avute nella 2^ Manche. Decisamente in progressione, sebbene ancora con del lavoro da svolgere sulle rispettive Nova Proto Turbo, anche il Trentino Matteo Moratelli ed il lombardo Giancarlo Maroni. Poi l’avvincente duello decisivo per la classe 2000 tra il siciliano della Ateneo Motorsport Samuele Cassibba Nova Proto Sinergy V8 ed il lucano di Vimotorsport Achille Lombardi su Osella PA 21 4C Turbo, entrambi molto determinati. Tra le sportscar spinte da motore di derivazione motociclistica si è messo in evidenza in prova il giovane ed esperto senese alfiere della Valdelsa Classic Mirko Torsellini su Nova Proto NP 03 Aprilia, sebbene la gara di casa sia certamente favorevole anche a Filippo Ferretti, il neo Campione Italiano Junior Supersalita, che ha mostrato ottime capacità di assalire i vertici con al Wolf GB 08 Thunder ed in prima manche ha ottenuto riscontri pressoché uguali al trentino Filippo Golin su Osella PA 21 Jrb. Sarà una gara certamente in progressione anche per il sardo Giuseppe Vacca che ritrova l’Osella PA 30 ed il calabrese Luca Ligato di nuovo sulla Osella PA 2000. In gruppo CN ha preso forma il testa a testa tra il laziale campione Italiano Alberto Scarafone su Osella PA 21 e l’umbro Daniele Filippetti su Ligier. Il campano Giuseppe D’Angelo su Ferrari 488 ha fatto la voce grossa tra le super car del gruppo GT, dove si contende il primato con gli altri protagonisti della zona nord Roberto Ragazzi e Michele Mancin, entrambi sule 488 del Cavallino.

Il bresciano della AF Motorsport Luca Tosini ha immediatamente avuto riscontri proficui dall’Audi Rs3 LMS con cui si è guadagnato la finale in zona nord ed è stato il più efficace in TCR, come ha fatto il veneto Andrea De Stefani su Renault Clio in gruppo E1. Proprio dalle estreme auto E1 preparate dalla salita in classe 1600 sarà tutta da seguire la sfida tra il bresciano Enrico Trolio su Peugeot 106, il calabrese Davide D’Acri su Citroen Saxo ed il catanese Alfio Crispi su Peugeot 106. Il reggino della piloti per Passione Roberto Megale (sud) su Peugeot 106 ha annunciato l’attacco al vertice del gruppo Racing Start Plus, se lo permetteranno sia il milanese Gianluca Grossi (Nord) su Renault Clio, sia il pugliese Francesco Perillo su Citroen Saxo. In RSTB il reatino Antonio Scappa sempre protagonista sulla Seat Leon in versione Station Wagon, ma il pugliese della Epta Angelo Loconte su MINI mira al primato tra i finalisti di entrambe le zone, come il trentino Alessandro Giovanelli (Nord) su MINI in RS Cup. In evidenza i protagonisti della zona nord per i gruppi A-S ed n_S, rispettivamente con il pluri campione altoatesino Rudi Bicciato sempre perfettamente assecondato dalla Mitsubishi Lancer ed il veneto Lorenzo Accorsi su Honda Civic Type-R.

domenica 4 agosto 2024

Velocità Salita | Faggioli vince la Rieti Terminillo ed è campione


Rieti, 4 agosto 2024. La 59^ Rieti Terminillo ha decretato il nono successo sul tracciato della Coppa Carotti di Simone Faggioli su Nova Proto NP 01-2, con il tempo di 4’50”76. Il fiorentino della Best Lap è Campione Italiano Supersalita e per 2 secondi non ha eguagliato il proprio record del 2023. Ha appreso del titolo solo in parco chiuso il driver di Bagno a Ripoli che con lo scudetto numero 18 appena cucito sulla tuta è il primo vincitore della neo nata serie d’eccellenza ACI Sport. La gara organizzata dall’AC reatino presieduto dall’Avv. Alessandro de Sanctis ha decretato altri due Campioni Italiani: Il 21enne siciliano Andrea Di Caro su Nova Proto NP 03 Aprilia è Campione gruppo E2SC-E2SS Motori Moto e il Calabrese Giuseppe Aragona su Volkswagen Golf 7 è tricolore E1.
Resto del podio per due bravi siciliani come il 24enne siracusano di Melilli Luigi Fazzino su Osella PA 30 ed il ragusano di lungo corso Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2. Aggressivo e sempre più efficace il giovane aretuseo, sempre incisivo ed animato da impareggiabile energia l’esperto comisano.

Parole di gratitudine verso lo staff organizzatore e la Federazione da parte del Presidente dell’AC organizzatore che ha sottolineato: -“Siamo grati all'amministrazione Comunale di Rieti, la Fondazione Varrone, il Consiglio Regionale del Lazio, la Regione, la Provincia, tutti i nostri partner che con il loro fondamentale contributo hanno permesso lo svolgimento di questa 59esima edizione”-..

A ridosso dei primi 3 ha continuato con profitto l’apprendistato sulla Nova Proto NP 01 di classe regina, l’abruzzese Stefano Di Fulvio che ha chiuso a 36 centesimi dal podio laziale. Top five completata da un raggiante lucano Achille Lombardi, tornato a sorridere sulla Osella PA 21 4C turbo con cui ha vinto la classe E2SC 2000, adesso che tutto ha filato liscio ed il driver potentino della Vimotorsport si è potuto esprimere ai suoi abituali livelli, sebbene l’assalto al vertice da parte di Samuele Cassibba su Nova Proto Sinergy V8 sia stato consistente. Il pilota comisano dell’Ateneo ha ritrovato le regolazioni ottimali, anche se per la prima volta sul Terminillo con la biposto francese ha chiuso 6°.

Settimo posto per il 21enne di Caltanissetta Andrea Di Caro, l’alfiere CST Sport sulla Nova Proto NP 03 curata dal Team Faggioli ha portato in Sicilia il titolo tricolore conquistato al suo primo anno nella massima serie ACI Sport, dove sta imparando e scoprendo, Erice a Parte, tutti i tracciati. Non ha mollato e si è espresso al massimo e bene il senese Mirko Torsellini, anche lui su Nova Proto, staccato di 1 secondo da Di Caro e davanti al rientrante campione 2023 Filippo Golin sulla neo varata Osella Jrb BMW da 1000 cc a guida centrale, con cui ha chiuso 9°. Tra i primi 10 il leader di gruppo CN Alberto Scarafone che su Osella PA 21 è stato il primo laziale in classifica ed ha preceduto il pugliese Francesco Leogrande alle prese con noie tecniche diverse sulla sua Osella.

Maiuscola prestazione del romano Marco Iacoangeli che su BMW Z4 GT3 ha dato una prova di forza in Gruppo GT sul tracciato che il pilota di Ariccia predilige. Seconda piazza per il bresciano Ilario Bondioni che dopo il successo in casa su Ferrari 488 era quasi incredulo del risultato dopo che la sua auto è andata un paio di volte in protezione. Si è fatto sotto in modo efficace anche il campano Giuseppe D’Angelo, terzo anche lui sulla 488 del Cavallino. Purtroppo stop forzato per il leader delle super car Lucio Peruggini su Ferrari 488, incappato in un’uscita di strada. Altra prova di forza e carattere è quella che il salernitano della Gretaracing Salvatore Tortora ha dato in gruppo TCR sulla Peugeot 308. Alla sua prima volta a Rieti il campano ha sopravanzato il bresciano Luca Tosini Audi RS3 LMS ed ha rimandato a Gubbio il gran finale. Terzo ancora il pugliese Giovanni Angelini su Volkswagen Golf GTI con pieno di punti tra le auto con cambio DSG. Esordio con successo anche nel gruppo E2SH dove il bolognese Manuel Dondi su Fiat X1/9 ha regolato le due estreme silhouette dell’Alfa 4C condotte da Alessandro Gabrielli e dal leader tricolore Marco Gramenzi. Il gruppo E1 ha premiato con il terzo titolo personale il cosentino di Villapiana Giusepep Aragona che sulla Volkswagen Golf GTI ha fatto en plein di vittorie. Secondo il funambolico altoatesino Harald Freitag sulla Opel Kadett GT/e, che passa 2° nel tricolore, davanti allo sfortunato Alessandro Tortora rallentato dal cedimento del turbo sulla sua Peugeot 106, mentre sul podio di gruppo è salito il napoletano Luigi Sambuco sulla appena preparata Peugeot 106, con cui si è imposto in classe 1.6. Nuovo successo di Giacomo Liuzzi su MINI di classe 1.6 in Racing Start Plus, il pugliese ha preceduto al traguardo la sempre brava e pungente Selina Prantl, l’altoatesina sempre più a suo agio sulla MINI di classe 2000 che guida al limite, mentre con il 3° posto di gruppo a Rieti il calabrese Roberto Megale su Peugeot 106 sale sul podio tricolore e passa al comando delle motorizzazioni aspirate. Il reggino ha vinto per 31 centesimi sull’abruzzese Fabio Titi al volante di una 106 francese. In Racing Start Cup il trentino Alessandro Giovanelli su MINI ha agguantato il successo quando la sempre efficace tarantina Anna Maria Fumo su Peugeot 308 è stata fermata da una guasto. Ha tuonato la voce del padrone in casa per la Racing Start RSTB con il nuovo successo di Antonio Scappa su Seat Leon Station Wagon, anche se il bravo reatino ha dovuto impegnarsi per contenere il brillante pugliese Oronzo Montanaro che su MINI ha chiuso 2° per 2 secondi. Terzo l’altro pugliese Giovanni Luca Ammirabile anche lui su Seat Leon Station Wagon, mentre un testacoda ha limitato le ambizioni del calabrese Salvatore Mondino che su MINI di classe 1.6 rimane leader di RSTB. Per i motori aspirati vittoria voluta e meritata quella del salernitano Antonio Vassallo su Renault Clio, che è passato in testa alla RS davanti al calabrese Antonio Aquila, giunto 4° alle spalle dell’eugubino Kristian Fiorucci, secondo al traguardo.

Classifica gara Assoluta: 1. Faggioli (Nova Proto Np01) 4’50”76; 2. Fazzino (Osella Pa30) 5”68; 3. Caruso F. (Np01) 7”86; 4. Di Fulvio (Np01) 8”20; 5. Lombardi (Osella Pa21 4C T) 9”83; 6. Cassibba S. (Np01 Synergy) 16”51; 7. Di Caro (Np03) 27”24; 8. Torsellini (Np03) 28”29; 9. Golin (Osella Pa21 JrB) 34”21; 10. Scarafone (Osella Pa21) 37”30.
Gruppi. Rs.: 1. Vassallo (Renault Clio) 7’04”82. RsT: 1. Scappa (Seat Leon Cupra St) 6’27”47; 2. Montanaro (Mini Cooper) 2”12; 3. Ammirabile (Seat Leon Cupra St) 17”82. Rs+: 1. Liuzzi (Mini Cooper) 6’14”62; 2. Prantl (Mini Cooper) 7”19; 3. Megale (Peugeot 106) 19”48. Rs Cup: 1. Giovanelli (Mini Cooper) 6’35”55; 2. De Masi (Renault Clio) 6”12; 3. Carlomagno (Mini Cooper) 12”86. E1: 1. Aragona (Vw Golf) 5’41”33; 2. Freitag (Opel Kadett C Gt/e) 30”64; 3. Sambuco (Peugeot 106) 31”23. Tcr: 1. Tortora S. (Peugeot 308) 5’51”24; 2. Tosini (Audi Rs3 Lms) 4”29; 3. Angelini (Vw Golf Gti Dsg) 14”21. Gt: 1. Iacoangeli (Bmw Z4) 5’39”07; 2. Bondioni (Ferrari 488 Ch.) 6”58; 3. D’Angelo (Ferrari 488 Ch.) 9”56. E2Sh: 1. Dondi (Fiat X1/9) 5’44”35; 2. Gabrielli (Picchio Ar 4C Aer) 11”74; 3. Gramenzi (Alfa 4C Mg-Ar01 Furore) 13”08. Cn: 1. Scarafone (Osella Pa21) 5’28”06; 2. Leogrande (Osella Pa21) 3”85; 3. Gromeneda (Wolf Gb08) 1’09”23. E2 Moto: 1. Di Caro 5’18”00; 2. Torsellini 1”05; 3. Golin 6”97.

Classifiche Campionato Italiano Supersalita dopo 6 gare: Assoluta: 1 Faggioli, p. 125; 2 Fazzino 92; 3 Conticelli F. 44. Racing Start RS: 1 Vassallo 192; 2 Aquila 191; 3 Venturi 136,5. Racing Start RSTB: 1 Mondino 200; 2 Montanaro 191; 3 Loconte 148. RS+ Aspirate: 1 Megale 144,5; 2 Bommartini 95; 3 Perillo 76. RS+: 1 Liuzzi 191,5; 2 Prantl 174,5; 3 Megale 132. RS Cup: 1 Giovanelli 192; 2 Fumo 166,5; 2 132; 3 Picchi 132. E1: 1 Aragona 240; 2 Freitag 182,5; 3 Tortora A. 170,5. TCR: 1 Tosini 230; 2 Tortora S. 225; 3 Angelini 151. GT (Sub Iudice): 1 Iacoangeli 184; 2 Bondioni 171,5; 3 Peruggini 171. E2SH: 1 Gramenzi 185; 2 Dondi 127,5; 3 Pancotti 100. CN: 1 Scarafone 215; 2 Leogrande 197; 3 Capucci 51. E2SC: 1 Faggioli 232; 2 Fazzino 184; 3 Di Caro 155. E2 SC/SS Motori Moto: 1 Di Caro 130; 2 Torsellini 76; 3 Ferretti 49.

(C.I.V.M. - Ufficio Stampa)





martedì 26 marzo 2024

Coppa della Consuma per Faggioli e Riolo


Il calendario delle gare di velocità in salita si è ufficialmente aperto alla Coppa della Consuma, la gara toscana organizzata da AC Firenze per il tramite della controllata AC Promuove, con l’efficace e proficua collaborazione della Reggello Motorsport. Un pubblico numeroso ed appassionato ha assiepato i terrapieni lungo gli 8,5 Km della SR 70 che da Diacceto si arrampicano fino al passo della Consuma ad oltre 1000 metri di quota.

Con il tempo di 3'19"44 Simone Faggioli su Nova Proto NP 01 ha vinto la gara d’apertura stagionale del Campionato Italiano Velocità Montagna centro nord. Il siciliano Salvatore (Totò) Riolo ha ottenuto il miglior tempo in assoluto alla Coppa della Consuma storica 2024 in 3’56"02 ed ha vinto il 4° Raggruppamento su PRC A 6 BMW alla gara inaugurale del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche.

Sul podio di CIVM anche il trentino Diego Degasperi, alla sua prima volta su Norma M20 FC, con cui è riuscito a precedere il siciliano Franco Caruso su Nova Proto. Una gara molto seguita dal pubblico che ha assiepato tutti gli 8,5 Km di storico tracciato toscano alle porte di Firenze. Forfait di Christian Merli, il trentino non si è allineato alla partenza della gara, dopo il miglior riscontro cronometrico in prova. Sorprese in top 5 con il lombardo Giancarlo Maroni che ha avuto le attese risposte concrete dalla Nova Proto NP 01 con motore turbo e poi il kartista senese Mirko Torsellini che su Nova Proto NP 03 Aprilia ha primeggiato nella classe die motori di derivazione motociclistica da 1000 cc. Il frusinate Alberto Scarafone su Osella PA 21/S ha iniziato con il 6° posto ed una bella vittoria la difesa del titolo di gruppo CN sulla Osella PA 21curata da Paco 74 Corse. Graffio e successo del padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi in gruppo GT. Ottimo esordio stagionale e tempo da primato per Giuseppe Aragona sulla Volkswagen Golf MK7 con cui ha dominato il gruppo E1, dove è arrivato 2° il giovane under padrone di casa Matteo Bacci, sempre più concreto sulla aggiornata Alfa Romeo Giulietta. Anche in TCR il bresciano campione in carica Luca Tosini ha aperto la stagione con una squillante vittoria sulla Audi RS3 LMS. Nelle categorie Racing Start il driver e preparatore Giovanni Grasso ha vinto all'esordio sulla Seat Leon Cupra Station Wagon, mentre Gabriele Bissicchini si è imposto nella RS sulla Peugeot 207 e Marco Pallottino in RS Plus su Citroen Saxo.


Nella prima gara dell’anno del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, Salvatore Totò Riolo ha ottenuto il miglior tempo in assoluto alla Coppa della Consuma 2024. Il siciliano della Squadra Piloti Senesi si è imposto al volante della PRC A6 BMW con cui ha vinto il 4° Raggruppamento. Successo in 5° Raggruppamento per Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW, il pilota fiorentino della Bologna Squadra Corse ha ottenuto Secondo tempo generale con un gap di 1"44 dal vertice. Sull'ideale podio anche il pisano Piero Lottini che su Osella PA 9/90 BMW ha ottenuto il 2° tempo in 4° Raggruppamento, particolarmente attento al fondo impegnativo dell'ultimo tratto di percorso. Giuliano Peroni, il papà di Stefano su Osella PA 8/9 BMW si è imposto in 3° Raggruppamento ed ha fatto registrare il 4° tempo in ordine assoluto. Idelbrando Motti su Porsche Carrera RS ha dominato il 2° Raggruppamento con una guida attenta a domare i tanti cavalli della sua super car tra le insidie del tracciato. In 1° Raggruppamento successo dell'austriaco Harald Mossler su Daren Mk3, ma è mancato il duello ravvicinato con Tiberio Nocentini, dopo il colpo di scena che ha portato alla resa il campione fiorentino, per un guasto all'impianto frenante della Chevron B19 Cosworth.



lunedì 18 marzo 2024

Torna la classicissima Coppa della consuma



Firenze, 18 marzo 2024. Grande spettacolo questo fine settimana sugli 8,450 Km della SR70, che da Diacceto si arrampicano fino al Passo della Consuma. In corsa i migliori specialisti delle gare in salita partecipanti a due serie prestigiose, il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA) ed il Campionato Italiano Velocità Montagna – Centro Nord. Procede a pieno ritmo il lavoro dell’Automobile Club Firenze, della società controllata ACIPROMUOVE e della Scuderia Reggello Motorpsort, in vista della gara che si svolgerà dal 22 al 24 marzo e che inaugura la stagione della velocità salita tricolore.

Le iscrizioni sono state prorogate fino alle ore 24 di mercoledì 20 marzo, ma già è stata superata quota 100 adesioni. Di assoluta qualità i partecipanti; confermata la presenza di tutti i campioni italiani dei 5 raggruppamenti di Auto Storiche, con nuovi pretendenti ai vertici di categoria. Tanti i piloti a caccia dei primi punti per il Campionato Italiano Velocità Montagna, utili alla zona centro nord, ma anche quelli che vedono nella Coppa della Consuma, occasione preziosa per un test prima dell’inizio della nuova massima serie ACI Sport “Supersalita”, su un tracciato tra i più affascinanti, vari ed impegnativi dell’intero panorama nazionale.

Solo nei prossimi giorni sarà ufficializzato l’elenco ufficiale degli iscritti, dopo opportuna verifica ed approvazione federale. Il week end fiorentino entrerà nel vivo venerdì 22 marzo con le operazioni di verifica sportiva e tecnica, dalle 13.00 alle 19.30, che proseguirà per le storiche fino al sabato mattina. Alle 9.00 del 23 marzo, motori in moto per le due salite di ricognizione del CIVM. Alle 13.30 ricognizioni invece per il CIVSA, ultime regolazioni sulle auto prima della gara che scatterà ale 9 di domenica 24 marzo, con la partenza dei protagonisti del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche ed a seguire i concorrenti del CIVM. Sfida in unico passaggio e premiazione a Diacceto.



giovedì 23 novembre 2023

Il calendario del Campionato Italiano Supersalita 2024



Roma, 23 novembre 2024. Con la pubblicazione del calendario ufficiale il Campionato Italiano Supersalita si è definitivamente delineato. Sette gare che saranno l’eccellenza della velocità montagna in Italia, gli ultimi due appuntamenti arricchiti del coefficiente di moltiplicazione del punteggio a 1,5.

Per il Campionato Italiano Supersalita varranno i migliori 12 risultati sui 14 possibili (le gare in salita unica rendono doppio punteggio). Garantita la massiccia copertura mediatica con servizi sulle maggiori testate e diretta streaming e su ACI Sport TV (228 Sky).

Definite anche le gare valide per il Campionato Italiano Velocità Montagna, suddivise in zona nord e sud, comprese le gare finali di CIVM per entrambe le zone. La Finale Nazionale CIVM sarà la 51^ Cronoscalata La Castellana Orvieto dal 25 al 27 ottobre.

CIVM: valgono i migliori 12 risultati delle gare che si svolgono nella prima fase, con un massimo di 4 risultati ottenuti nelle gare valide per il Campionato Italiano Supersalita, più 4 migliori risultati delle gare finali delle relative zone.

Ammessi alla Finale Nazionale CIVM: i primi tre di classe, di ogni zona, con un minimo di 5 partecipazioni a gare valide per il solo CIVM.
Le gare CIVM valide anche per il Campionato Italiano Supersalita avranno Coefficiente 2. Le finali di CIVM con coefficiente di moltiplicazione del punteggio a 1,5 saranno, per il nord: la 40^ Pedavena - Croce D’Aune (BL), del 15 settembre; 47^ Cividale - Castelmonte (UD) del 13 ottobre. Per il sud: 69^ Coppa Nissena (CL), del 15 settembre; 67^ Salita dei Monti Iblei (RG) del 13 ottobre. La sarda 62^ Alghero Scala Piccada (SS) del 29 settembre avrà validità di finale CIVM nord e sud.

Calendario Campionato Italiano Supersalita: 26-28 aprile, 66^ Monte Erice (TP), CIVM sud; 10-12 maggio, 65 Coppa Selva di Fasano (BR), CIVM sud; 14-16 giugno, 73^ Trento - Bondone (TN), CIVM Nord; 28-30 giugno, 63^ Coppa Paolino Teodori (AP), CIVM nord sud; 12-14 luglio, 53° Trofeo Vallecamonica (BS), EHC, CIVM nord; 2-4 agosto, 59^ Rieti Terminillo - 57^ Coppa Bruno Carotti (RI), coeff. 1,5, CIVM nord sud; 30 agosto - 1 settembre, 59° Trofeo Luigi Fagioli (PG), coeff. 1,5, CIVM nord sud.

lunedì 7 agosto 2023

Velocità Salita/ Successo di Faggioli su Norma all’Alpe del Nevegàl



Il meteo non ha fatto mancare nulla alla 49^ Alpe del Nevegàl, il nono appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna che si è concluso con doppia vittoria di Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek, davanti al trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek ed al 23enne siciliano Luigi Fazzino su Osella PA 2000 in versione turbo. Colpo di scena sul finale quando Achille Lombardi su Osella PA 21 4C, fermo per un contatto con una barriera, dopo l'ottimo secondo tempo di gara 1 realizzato dal pilota lucano.

Faggioli ha ottenuto il miglior tempo in entrambe le salite con primato di giornata in 2'32"38 di gara 1. Efficaci le scelte di gomme Pirelli per il fiorentino che ha allungato pesantemente in campionato ed ha ipotecato il suo titolo numero 18. Riferimenti incerti dopo le prove interamente sotto la pioggia per tutti, sono state decisive le strategie adottato prima del via delle due salite. Una assenza di 50 dal volante ha un pò condizionato la prestazione di Diego Degasperi, che ha acquisito dei punti che lo portano vicino alla conquista del titolo CIVM di gruppo E2SC. In fase di completamento l'adattamento di Luigi Fazzino alle nuove soluzioni adottate con il Team Paco 74 Corse per riprendere la scia di podi e successi di classe con cui il siracusano aveva iniziato la stagione. 

E' risalito fin sotto al podio il tenace siciliano Franco Caruso, dopo che il Team Faggioli ha ripristinato la Nova proto NP 01-2 dai danni causati da una toccata in gara 1. Ha completato la top five l'ottimo giovane trentino di Vimotorsport Filippo Golin che sulla Osella PA 21 Jrb BMW ha ottenuto un nuovo successo nella classe delle biposto spinte da motore moto.

A fare da suggestiva cornice al podio sono state le maestose Dolomiti bellunesi in un cielo terso e sgombro da nuvole in quel momento, dopo la pioggia incessante del sabato, il sole della domenica mattina a cui e seguita anche la gradine prima dello start di gara 2 che si è conclusa illuminata dal sole.

In sesta piazza l'elvetico Fabien Bouduban che si è ben difeso sulla versione turbo 4x4 della Norma ed ha preceduto il piemontese Giuseppe Torrente su radical SR4 e l'altro arrembante giovane Mirko Torsellini, il senese in arrivo dal kart sempre più disinvolto sulla Nova Proto NP 03 Aprilia. Ha rimontato una posizione in gara 2 l'inossidabile trentino Gino Pedrotti su Tatuus, che ha sopravanzato lo slalomista veneto Alessandro Zanoni anche lui sulla NOva Proto NP 03 ma con motore Suzuki.

L'umbro di Todi Daniele Filippetti ha fatto suo il gruppo CN vincendo per distacco entrambi le gare al volante della sua Ligier Js 49 Honda. C'è sempre la firma del foggiano della RO Racing Lucio Peruggini in GT grazie alla performance sulla Ferrari 488 Challenge  Evo Super Cup della prima salita, ma il ritorno in gara 2 del rallista bresciano Ilario Bondioni, su auto gemella curata da Superchallenge, è stato davvero avvincente, tanto da riuscire a battere il leader del Tricolore. Grande affermazione per il trevigiano Michele Ghirardo che ha ottenuto il massimo dalla sua Lotus Exige Cup 260 silhouette dominando il Gruppo E2Sh davanti a Roan Gurschel tenace con la sua estrema Fiat 500 Hayabusa in gara 1 e allo svizzero Fabio Nassimbeni su Porsche Caiman in gara 2. Bello il testa a testa anche in gruppo TCR , con un successo per parte con il bresciano Luca Tosini avanti nel totale dei tempi rispetto al pugliese Francesco Savoia entrambi con le Peugeot 308. Per il gruppoE1 Italia  l'altoatesino Harald Freitag ha fatto il vuoto sulla Opel Kadett GT/E, distanziando l'accreditata l'accreditata concorrenza, rappresentata da Sandro Casanova sulla ammirata Citroen C3 WRC Plus e dal padovano Enrico Trolio su Peugeot 106. In gruppo Rs Plus fra le vetture Turbo Giacomo Liuzzi su MINI si è aggiudicato in scioltezza Gara 1, poi ha dovuto rinunciare al via per motivi personali, lasciando via libera al forte siciliano di Vicenza Isidoro Alastra, bravo come sempre e su una vettura gemella ha vinto gara 2 ed aggregata. Tra le motorizzazioni aspirate 1 a 1 fra Ivano Cenedese che su Renault Clio Rs ha avuto la meglio in gara 1 e Fabio Titi, l'abruzzese che su Peugeot 106 invece ha prevalso in gara 2 sul bagnato. La classe 1.6 la ha vinta Salvatore Venuti nella sfida fra le Peugeot 106 dopo che il siciliano del team Phoenix era stato il migliore della prima sfida. In RS Cup invece vittoria nell'aggregata per Giuseppe Caruso su Seat Leon Station Wagon dominatore di Gara 1. Il piemontese di Siracusa ha avuto via libera  dopo l'abbandono del pugliese Giovanni Angelini su MINI, ma in gara 2 è stata pronta la risposta del fasanese su MINI. Seconda piazza nella somme dei tempi per l'esperto Michele Buatti su Seat Ibiza Cupra. In gara 1 stop forzato anche per Anna Maria Fumo su Peugeot 308, per un contatto con le barriere.


Nel gruppo Racing Start Turbo doppio successo per  la determinata altoatesina Selina Prantl che sulla MINI curata dall'AC Racing ha primeggiato in gara 1 davanti a Marco Magdalone e Angelo Loconte entrambi su Peuget 308 Gti, poi giunti a posizione invertite sul bagnato di gara 2.


Rocco Errichetti ha vinto gara 2  della Racing Start sulla Citroen Saxo Vts. Il lucano ha sfoderato grinta e classe sul fondo difficile e si è imposto su tutti. Nell'aggregata seconda posizione per il potentino leader della RS, dopo Iil terzo posto di gara 1 alle spalle del pugliese Cosimo Laghezza su Peugeot 106 s16v si e di Paolo Venturi su Honda Civic Type r.


CLASSIFICA ASSOLUTA 49° ALPE DEL NEVEGAL: 

1 Simone Faggioli (Norma M20 Fc) in 5'13.95;  2 Diego De Gasperi (Osella Pa 30) a 11.26; 3 Luigi Fazzino( Osella Pa 200 Turbo) a 12.48; 4 Franco Caruso( Nova Proto Np 01-02)  a 29.84; 5 Filippo Golin (Osella Pa 21 Jrb) a 33.24; 6 Fabien Boudban( Norma Np 01-4)  a 44.94; 7  Giuseppe Torrente (Radical SR) a 46.85; 8 Mirko Torsellini (Nova Proto  Np 03) a 47.07; 9 Gino Pedrotti ( Renault Tatuus) a 47.61; 10 Alessandro Zanoni ( Norma Np 03)  a 51.68 .





martedì 25 luglio 2023

Vittoria di Lombardi al 58esimo Trofeo Luigi Fagioli


Il 58° Trofeo Luigi Fagioli è un condensato di sorprese e colpi di scena in una domenica di altissimo livello agonistico che sul traguardo finale incorona per la prima volta a Gubbio Achille Lombardi. Al volante dell’Osella Pa21 4C Turbo, il pilota potentino firma l’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) 2023 completando i due passaggi sui 4150 metri “tutti d’un fiato” del tracciato umbro che sale a Madonna della Cima in 3’16”46 (gara 1: 1’38”38; gara 2: 1’38”08). Un tempo totale che a Lombardi è valso il primo gradino del podio della “Montecarlo delle Salite” davanti ai siciliani Franco Caruso, secondo su Nova Proto Np01 Zytek, e Samuele Cassibba, terzo con la Nova Proto Np01 motorizzata V8 Synergy. Ai vertici è mancata la sfida con Simone Faggioli, che con la Norma M20 Fc Zytek a Gubbio si è imposto in ben 13 occasioni ed era stato il “poleman” nelle prove di sabato. In gara 1 il pluricampione toscano è incappato in una pizzicata su un rail circa a metà percorso che l’ha costretto al ritiro con cerchio e anteriore sinistra ko. Faggioli ha poi vinto gara 2 con il miglior crono di giornata in 1’35”04. Nell’emozionante domenica “a sorpresa”, non solo ai vertici assoluti, del 58° Trofeo Fagioli, la certezza è stata ancora una volta la piena riuscita di un evento sempre più radicato nel territorio, sempre gettonatissimo da piloti e team (238 gli ammessi al via) e dall’elevata qualità di organizzazione, logistica e gestione globale garantite dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche e dalla direzione di gara affidata all’internazionale Fabrizio Fondacci. Un successo generale impreziosito dal pubblico accorso in città fra zona paddock e allineamento e sulle tribune naturali del tracciato che attraversa la famosa Gola del Bottaccione. Ulteriore prestigio è stato poi aggiunto dalle iniziative susseguitesi durante la settimana, tra la novità del venerdì sera dedicato all’amarcord di piloti eugubini che hanno fatto la storia dell’evento e la serata “a tutto motori” di mercoledì in partnership con il Rotary Club Gubbio, quando il Memorial Angelo e Pietro Barbetti è stato consegnato ad Antonello Coletta responsabile del programma Hypercar della Ferrari per la vittoria assoluta del Cavallino alla 24 Ore di Le Mans e un altro ospite speciale intervenuto è stato Andrea Palma nelle vesti di pilota e collaudatore ufficiale di Pagani Automobili. Sia sabato sia domenica, inoltre, sul percorso di gara sono transitate anche le prestigiose Gran Turismo iscritte alla parata GT Experience.

Il podio assoluto è stato celebrato anche da Amministrazione Comunale e Provinciale e dalla fanfara del Gruppo Bersaglieri di Gubbio e grazie alla promozione di ACI Sport la gara è stata trasmessa in diretta proprio su ACI Sport TV (canale 228 di Sky) e sui canali social del CIVM, nella cui classifica generale ora Lombardi ha rosicchiato qualche punto a Faggioli. Oltre al primo centro assoluto ottenuto a Gubbio con l’Osella turbo Peugeot di classe 2000, il pilota potentino ha conquistato anche il gruppo delle biposto E2SC, il cui podio ricalca quello della generale con Caruso secondo 1”11 e Cassibba terzo in rimonta a 5”47 nonostante una panne elettrica lo avesse costretto a non disputare le prove sabato. Scorrendo la graduatoria finale, un altro siciliano, Luigi Fazzino, ha concluso quarto assoluto confermandosi al top fra gli under 25 con l’Osella Pa2000 Turbo, mentre la top-5 è completata dal giovane trentino Filippo Golin, che sull’Osella Pa21 JrB ha vinto tra le Sportscar Motori Moto allungando nella classifica tricolore della categoria. Il migliore fra gli stranieri al via è il francese Sebastian Petit, che sulla Pa30 motorizzata Mugen è ottavo assoluto davanti al primo umbro al traguardo: Filippo Ferretti. Il nono posto vale al pilota orvietano anche la vittoria nel gruppo delle monoposto E2SS al volante della Wolf Gb08 Thunder. Un guasto ha invece messo fuori gioco Gianni Urbani in gara 2 dopo che in gara 1 il pilota eugubino con l’Osella Pa21 Honda si era imposto fra i prototipi CN risultando anche il più veloce fra gli umbri. Il primato di gruppo CN gliel’ha poi sfilato il campione in carica Alberto Scarafone, che sempre sulla Pa21 allunga ancora nella classifica tricolore, mentre il tuderte Daniele Filippetti conclude secondo al volante della Ligier Js51.

Tra le silhouette E2SH, duello mancato con il già titolato bolognese Manuel Dondi (protagonista di una toccata in prova con la Fiat X1/9 che l’ha costretto “ai box”) ma vittoria-show per il pluricampione teramano Marco Gramenzi, particolarmente in forma sull’ammirata Alfa 4C Judd con la quale ha regolato il ligure Gianluca Ticci (Fiat X1/9). Nel folto gruppo GT è show con 1 a 1 finale tra Lucio Peruggini sulla Ferrari 488 Challenge e Marco Iacoangeli sulla Bmw Z4 GT3, con il leader di campionato che grazie al successo di gara 1 è primo nell’aggregata per soli 2 decimi su Iacoangeli, che aveva risposto al driver pugliese in gara 2. Completa il podio GT Francesco Montagna su Lamborghini Huracàn. Guidato da Francesco Savoia il podio del sempre avvincente gruppo TCR. Il pilota pugliese comanda la doppietta delle Peugeot 308 seguito nell’aggregata dal bresciano Luca Tosini, che da par suo ha vinto gara 2 per soli 3 centesimi, mentre terzo conclude Salvatore Tortora che su VW Golf Gti si aggiudica la classe TCR DSG. Spettacolo garantito anche nel gruppo E1, nel quale l’estrema Audi Quattro S1 Pikes Peak segna la vittoria internazionale di Nikolay Zlatkov. Il pilota bulgaro, affezionato al Trofeo Fagioli, ha messo in riga i duellanti italiani Alessandro Tortora, secondo in rimonta e al top in classe 1600 turbo su Peugeot 106, Harald Freitag su Opel Kadett e Pietro Ragusa su Renault 5 GT turbo. Nei gruppi Racing Start, senza discussione il successo del capoclassifica tricolore Giacomo Liuzzi in RS Plus con la Mini Cooper. Il già titolato driver pugliese ha preceduto un terzetto di piloti che sulle auto aspirate ha lottato sul filo di lana fin da gara 1, quando l’alto-atesino Hannes Geier (Honda Civic) ha preceduto di un solo centesimo il milanese Gianluca Grossi (Renault Clio) e di 13 centesimi l’abruzzese Fabio Titi (Peugeot 106). Poi in gara 2 Titi ha cercato la rimonta, superando Grossi per il terzo posto di gruppo. In RS Cup per soli 4 decimi non sfugge il successo al leader pugliese Giovanni Angelini con la Mini Cooper e davanti alla corregionale Anna Maria Fumo, seconda nell’aggregata ma brillante vincitrice in gara 2 sulla Peugeot 308, mentre terzo è Gianluca De Masi (Renault Clio), driver originario di Todi. Successo casalingo nella sempre combattuta RS Turbo per il 21enne pilota e figlio d’arte eugubino Alessandro Picchi, che ha svettato come già riuscitogli in prova sabato al volante della Peugeot 308. Sul podio è salita la sempre più convincente driver alto-atesina Selina Prantl, che su Mini Cooper grazie alla piazza d’onore è ora in vetta da sola in campionato, mentre terzo ha concluso il pugliese Angelo Loconte (entrambi su Peugeot 308) e Cosimo Laghezza (Peugeot 106) si è aggiudicato la classe delle vetture aspirate battendo di un soffio il rientrante lucano Rocco Errichetti (Citroen Saxo) e il giovane padrone di casa Kristian Fiorucci, anche lui su 106 in un terzetto tutto racchiuso in appena 1”3.

Fra i pretendenti ai punti messi in palio nel solo Trofeo Italiano (TIVM), come nelle prove ufficiali il dominio è targato Mitsubishi Lancer Evo grazie al pluricampione alto-atesino Rudi Bicciano in gruppo A-S e al pilota di Sansepolcro Lorenzo Mercati in gruppo N-S. Nel Tricolore Bicilindriche, supersfida tra le Fiat 500 di Andrea Currenti e Angelo Mercuri. Incredibile gara 1 quando Currenti ha preceduto il rivale lametino per soli 2 centesimi. Il catanese si è poi confermato vincitore per 3 decimi anche nella seconda salita, seguito dallo stesso Mercuri e dal campano Francesco Ferrara, terzo dopo aver sopravanzato in rimonta il pugliese Oronzo Montanaro. Infine, nella gara nazionale delle auto storiche, Manuel Bonfadini balza al comando in gara e vince per la prima volta a Gubbio al volante dell’Osella Pa9/90 con il crono totale di 3’49”65. Oltre al “best lap” generale, per l’esperto pilota padovano di Monselice è arrivato il successo nel 4. Raggruppamento. Su un modello Pa8, il fiorentino Giuliano Peroni, “poleman” al sabato, segna il secondo tempo che gli vale la vittoria nel 3. Raggruppamento, seguito dal vincitore del 5. Raggruppamento Antonio Angiolani sull’ammirata March 783 di F3. Primo di 2. Raggruppamento è invece Ildebrando Motti su Porsche 911 Carrera Rs, con Carlo Mascolo che si aggiudica il 1. Raggruppamento con la Fiat Giannini 590 con l’eugubino Marco Frenguellotti terzo su Fiat Abarth 850 Tc. (Agenzia ErregiMedia)

venerdì 21 luglio 2023

Il CIVM arriva a Gubbio per il 58° Trofeo Luigi Fagioli




E' partita la settimana del 58° Trofeo Luigi Fagioli, ottavo appuntamento in calendario per il Campionato Italiano Velocità Montagna che vivrà la fase clou a Gubbio da venerdì 21 a domenica 23 luglio, con validità anche per la serie cadetta ACI Sport Trofeo Italiano Velocità Montagna e Campionato italiano "Le Bicilindriche". Le due gare in live streaming e per i protagonisti del CIVM diretta su ACI Sport TV (228 Sky).

La Gubbio - Madonna della Cima intitolata al mai dimenticato campione eugubino d'adozione, si è meritata l'appellativo di "Montecarlo della salite" per il completo coinvolgimento dell'apprezzata città medievale e delle tante iniziative ideate e promosse dagli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, presieduto da Alessandro Fiorucci. Ieri sera la consegna del "Memorial Angelo e Pietro Barbetti", prestigioso ed ambito riconoscimento dedicato alla memoria di due illuminati imprenditori eugubini ed annualmente tributato a nomi di eccellenza in ambito motorsport. Premii

ricevuto da Antonello Coletta, responsabile Progetto Hypercar della casa del Cavallino rampante, per la vittoria della Ferrari alla recente 24 Ore di Le Mans. Una serata in collaborazione con il Rotary Club che ha assegnato un riconoscimento anche a Pagani Automobili con la presenza del collaudatore Andrea Palma.


Venerdì la "parola" passa ai protagonisti del CIVM con le operazioni preliminari di verifica al Complesso di San Secondo, quartier generale dell'evento con direzione gara, segreteria e sala stampa. In serata, una nuova, speciale iniziativa collegata al Trofeo Fagioli e aperta a tutti mischierà in Piazza San Pietro emozioni e amarcord, così come musica, intrattenimento e specialità eno gastronomiche.

Sabato motori accesi dalle 9.30 per le due manche di ricognizione dei 4.150 metri di percorso che permetteranno ai concorrenti di definire le strategie per le due gare che si disputeranno domenica 23 luglio, quando alle 9.00 il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l'aggiunto Roberto Bufalino daranno il via a gara 1, in cui a partire per prime saranno le auto storiche ammesse, poi i piloti del Tricolore "Le Bicilindriche, quelli esclusivamente in gara per il TIVM. Completeranno le partenze le auto del CIVM, prime a transitare in gara 2. Tutte le emozioni in live streaming sui canali social del Campionato, della Fedrazione e della gara, su ACI Sport TV i passaggi dei concorrenti della massima serie.

Simone Faggioli arriva a Gubbio con 12 successi all'attivo in gara e la leadership assoluta in CIVM sulla Norma M20 FC Zytek di nuovo al massimo del potenziale e con riferimenti precisi sul sintetico tracciato umbro dove occorre che tutto sia perfetto, come la scelta di mescola di pneumatici Pirelli di cui è tester in salita. Il fiorentino di Best Lap, vincitore anche dell'edizione 2022, ha finora vinto la classifica CIVM di tutte le gare disputate. Altrettanto in forma è il lucano di Vimotorpsort Achille Lombardi, in perfetta intesa con l'Osella PA 21 4c Turbo, curata da NP racing e da LRM per il propulsore, che ha collezionato tanti podi, un successo in gara e si è portato in testa alla categoria della classe 2000 del gruppo E2SC. Torna all'inseguimento dopo un passo falso per una toccata l'ottimo siracusano Luigi Fazzino, anche lui su Osella sovralimentata ed attualmente 4° in CIVM con desiderio di rimonta. Altro ottimo pilota determinato nella caccia al riscatto è senz'altro il ragusano Franco Caruso pronto a chiedere il massimo alla Nova Proto NP01-2, dopo l'ottimo successo in casa alla gara di Giarre in TIVM. In classe regina, quella da 3000 cc, presenza costante del trentino Adolfo Bittura sulla Lola F.3000, torna al volante della Lola in versione carenata anche il sardo Sergio Farris, mentre sulla Nova Proto 4x4 ci sarà lo svizzero del faggioli Team, Fabien Bouduban ed il transalpino Sebastien Petit presente nell'amata Gubbio con l'Osella PA 30 turbo. Giovnni Cassibba è una presenza costante in Umbria con l'Osella PA 30, il giovane Samuele Cassibba cerca nuove conferme dalla Nova proto Sinergy V8, entrambi in gara con i colori Ateneo. Torna su una biposto anche il trentino Matteo Moratelli che sarà al via con la Nova Proto, dopo le esperienze tra GT e silhouette. Per le motorizzazione di derivazione motociclistica Filippo Golin parte intenzionato a difendere la vetta sulla Osella PA 21 Jrb, dovrà nuovamente difendersi dal bresciano Virgilio Gosio e dal toscano Michele Gregori sulle Nova Proto Aprilia, ma fa il suo esordio stagionale il lombardo Giancarlo Maroni Jr., campione in carica tra le sportscar Motori Moto ed ora sulla appena arrivata Nova Proto NP01 com motore BMW. esordio del giovane Michele Carbone su Osella PA 21 Jrb, mentre l'esperto Tommaso Carbone ha confermato la scelta della PA 2000 di casa Osella. In gruppo CN il laziale Alberto Scarafone vede concrete possibilità di successo sulla Osella PA 21 Honda curata dal Team Paco 74 Corse, con cui ha allungato al comando. La concorrenza è accreditata e figurano anche i nomi dei padroni di casa Daniele Filippetti su Ligier e di Gianni Urbani esperto pilota eugubino su Osella.

Tra le estreme silhouette del gruppo E2SH il più volte tricolore teramano Marco Gramenzi ha preso il largo grazie alla conquistata competitività dell'Alfa 4C Judd, ma il duello con il pluri campione bolognese Manuel Dondi su Fiat X1/9 è assicurato, come con il ligure della Sport Favale 07 Gianluca Ticci altrettanto pungente sulla Fiat X1/9, Abramo Antonicelli ha optato per la BMW M3 per la caccia ai punti di classe. Folto il numero delle Super Car del gruppo GT, che rivede allo start il leader foggiano della RO Racing Lucio Peruggini al volante della Ferrari 488 in versione Super Cup. Ripristinata a tempo di record la BMW Z4 GT3 del romano Marco Iacoangeli nella factory di famiglia, dopo la toccata di Rieti. Il vertice si prepara ad un nuovo duello. Nel ruolo di ago della bilancia ci sono il partenopeo Piero Nappi, l'inossidabile alfiere Scuderia Vesuvio reduce dal successo a Rieti sulla esclusiva Aston Martin Vantage GT3 ed il brindisino della Scuderia Valle D'Itria Francesco Montagna, che migliora ad ogni Km il feeling con la Lamborghini Huracàn. Il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi su Ferrari 488 cerca punti di Super cup ma anche di TIVM, mentre il palermitano Matteo Adragna fatica un pò nell'apprendistato al volante della Porsche 991 anche per via della ripresa da un infortunio. Avvincente come di consueto il gruppo TCR dove il campano Giuseppe D'Angelo è tornato in vetta sulla Hyundai i30, ma il siculo bergamasco Rosario Parrino sulla Leon Cupra insegue da vicino ed il bresciano Luca Tosini è una minaccia sempre più concreta sulla Peugeot 308, sebbene un nulla di fatto sul Terminillo. Se ha dovuto rinunciare alla gara di Rieti per motivi personali, adesso il salernitano Giovanni Loffredo è pronto a fare la voce grossa dal volante della Hyundai i30 per la rimonta, come il pugliese Francesco Savoia saprà fare con la Peugeot 308 uguale a quella dell'altro alfiere Gretaracing Lucania Vito Tagliente, il tarantino in credito con la fortuna. Alessandro Tortora con la Peugeot 106 prepara l'allungo in gruppo E1, dove il salernitano della Tramonti Corse, è finora primo attore. In scia si è portato con costanza ed esperienza il teramano Roberto Di Giuseppe sulla sempre ammirata Alfa 155 GTA, mentre in classe 3000 comanda il giovane fiorentino Matteo Bacci, il rampollo della famiglia di driver e preparatori che ha trovato la sua stagione d'esordio in CIVM sulla Alfa Romeo Giulietta decisamente impegnativa, ma l'altoatesino Harald Freitag guadagna sempre nuovi punti con l'estrema Opel Kadett. Duello certo tra le Renault 5 GT Turbo dell'etneo Pietro Ragusa e del pugliese Vito Micoli. Anche in classe 1600 si profilano duelli interessanti tra il reatino Bruno Grifoni e Valerio Magliano, entrambi sulle Peugeot 106. Si fa sempre più coinvolgente la Racing Start Cup dove il leader pugliese Giovanni Angelini su MINI, sente sempre più in scia la tenace corregionale Anna Maria Fumo, assolutamente determinata sulla Peugeot 308, mentre è sempre più efficace la presenza di Giuseppe Caruso che ha scommesso sulla Seat Leon Cupra in versione Station Wagon ed è 3° di categoria. Dopo l'ottima prstazione a Trento torna il pistard veneto Romy Dall'Antonia su Seat Ibiza e Gianluca De Masi mira a tenere il primato di classe oltre 1600 su Renault Clio. La Racing Start Plus si presenta con sfide di vertice parallele perchè il fasanese della Egnathia Corse Giacomo Liuzzi su MINI curata da SAMO Competition si è arrampicato fino al vertice, ma il milanese Gianluca Grossi non molla ne il vertice di classifica e neanche il comando tra le auto aspirate con la Renault Clio RS portacolori Novara Corse. In scia tra le aspirate c'è il sempre più concreto messinese Salvatore Venuti molto incisivo l'alfiere Phoenix per il gruppo e per la classe 1600 dove è in lotta con il leader abruzzese Fabio Titi, entrambi sulle Peugeot 106, ma sotto i riflettori ci sono tanto il calabrese Arduino Eusebio, quanto il pugliese Francesco Perillo, entrambi su Citroen Saxo. In classe 1.4 è salito in vetta il catanzarese Gianluca Rodino, che precede di 2 sole lunghezze il giovane lucano Gerardo Rosa, entrambi su Peugeot 106, come l'altoatesino Dietmar Gschnell che cerca la rimonta. Nuovamente allo spareggio il gruppo Racing Start RSTB, dove sono appaiati la 19enne altoatesina Selina Prantl ed il pugliese Angelo Loconte, che insegue anche la buona sorte oltre che gli avversari. Su MINI curata da AC Racing la punta del Racing Team Merano e su Peugeot 308 made in DP Racing il fasanese della Epta Motorsport. Nel ruolo di determinante ago della bilancia l'altro pugliese Marco Magdalone su Peugeot 308, ma anche il concreto under ascolano Matteo Gabrielli, poi l'altro giovane padrone di casa Alex Picchi, tutti su Peugeot 308 e con provate capacità di vittoria. Per le motorizzazioni aspirate torna in gara Rocco Errichetti, il leader lucano reduce da uno stop forzato a Rieti, sarà pronto ad un nuovo confronto tra Peugeot 106 il pugliese Cosimo Laghezza, con il camuno d'origine Paolo Venturi costante e concreto sulla Honda Civic. Il giovanissimo calabrese della Cosenza Corse Salvatore Mondino cerca a Gubbio un nuovo primato per rinsaldare la leadership di classe 1.4, anche su un determinato ascolano Franco Galiè, entrambi su Peugeot 106, mentre Gabriele Di Domenico insegue su Volkswagen Polo Gti, attualmente al 3° posto in classifica.


( Ufficio Stampa C.I.V.M. )



domenica 11 giugno 2023

Velocità Salita / Faggioli fa 13 alla 72^ Trento - Bondone



Trento, 11 giugno 2023. Si è svolta sotto un inaspettato sole la 72^ Trento - Bondone che ha visto la vittoria di Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek sui 17,3 Km della gara organizzata dalla Scuderia Trentina in collaborazione con AC Trento, quinto round stagionale di Campionato Italiano Velocità Montagna, che ha assegnato punti anche per la serie FIA International Hill Climb Cup e per il TIVM. Sul podio in prossimità della vetta del Bondone è salito Diego Degasperi, una piazza d’onore cercata e conquistata dal trentino della Vimotorsport sulla Osella FA 30 Zytek, davanti al compagno di scuderia Achille Lombardi. Il lucano su Osella PA 2000 turbo che ha visto dissolversi il tentativo di assalto al 2° posto, quando ha accusato qualche allarme tecnico nella parte finale del tracciato.

Per Simone Faggioli si tratta della 13^ volta sul gradino più alto del podio a Trento e adesso il pluri campione fiorentino della Best Lap ha allungato pesantemente nella classifica tricolore assoluta. -“Attaccare il primato che mi appartiene sarebbe stato un rischio - ha affermato Faggioli al traguardo - alcune parti di asfalto sono scivolose per cui ho preferito ottimizzare le regolazioni apportate dopo le prove”-.

Ha chiuso al 4° posto la competizione di casa Christian Merli, in gara test sulla Osella PA 21 spinta da motore turbo. Corsa in difesa per il leader dell’europeo che tornerà sulla FA 30 EVO già nel prossimo week end alla 62^ Coppa Paolino Teodori ad Ascoli, dove il CIVM incontra la serie continentale. Molto contento della quinta prestazione assoluta Thomas Pedrini, trentino che con l’Osella PA 30 ha subito trovato un buon feeling e lo ha usato per completare la top five. Ottima soddisfazione per il veneto Mirko Venturato che sulla Nova Proto NP 01 Aprilia ha ottenuto il 6° posto finale davanti a tutte le auto spinte da motore moto. Privato delle ricognizioni per noie tecniche, il giovanissimo Filippo Golin ha comunque offerto una straordinaria prova di carattere e determinazione sull’Osella PA 21 Jrb con motore moto. Ottava piazza ottenuta nonostante troppi problemi ai freni dal sempre incisivo veneto Federico Liber sulla Wolf GB 08 Mystral. Ottava piazza per Antonino Migliuolo, “O Play”, che anche sulla Wolf GB 08 usata per la seconda volta ha dato concreta prova di ottima abilità, sebbene con qualche secondo lasciato in un doppiaggio. Top ten internazionale completata dal francese Sebastìen Petit sulla Norma M20 FC, mentre quella tricolore dal sempre convincente calabrese Dario Gentile sulla Osella PA 21 con motore Honda aspirato, un pò penalizzato da una contatto con una barriera. Alberto Scarafone è tornato al successo in gruppo CN precedendo il calabrese Rosario Iaquinta, entrambi sulle Osella PA 21, come il bolognese Marco Capucci attardato da problemi ai freni. Ha lasciato tutti col fiato sospeso la sfida per il gruppo GT dove ha vinto Marco Iacoangeli sulla BMW Z4 GT3, con cui il tenace driver romano ha attaccato a fondo in gara dopo delle prove molto attente, riuscendo a rimontare anche sul padrone di casa Giuseppe Ghezzi, autore di una prestazione superlativa sulla Porsche 992 in configurazione Super Cup (monomarca in pista), che a sua volta ha preceduto l’altro trentino Thomas Pichler su Lamborghini Huracàn. Per la GT Cup il rientrante padovano di Superchallenge Stefano Artuso ha portato la Ferrari 458 Evo davanti a tutti, anche al pugliese Francesco Leogrande alle prese con un raggio di sterzata non ottimale della Porsche 991 sul guidato percorso. Nuovo acuto e pieno di soddisfazione per il teramano Marco Gramenzi in gruppo E2SH, dove il motore Judd dell’Alfa 4C ha riempito le vallate con l’inconfondibile sound. Nel duello casalingo per lil gruppo E1 l’ha spuntata con determinazione Tiziano Nones per 1 secondo su Alessandro Zanolli, entrambi sulle Skoda Fabia EVO. Ha confermato quanto annunciato in prova Roberto Daprà, il giovane Trentino già in forza ad ACI Team Italia nei rally, che ha sbaragliato la concorrenza dal volante dell’Audi RS3 LMS, precedendo sul podio il bergamasco di Sicilia Rosario Parrino su Leon Cupra, in piena lotta tricolore, a sua volta davanti ad Alex Leardini su auto gemella. Supremazia del pugliese Giacomo Liuzzi su MINI curata da SAMO Competition in gruppo Racing Start Plus, che ha preceduto le motorizzazioni aspirate dove ha primeggiato l’esperto veneto Ivano Cenedese su Renault Clio, davanti al milanese leader Gianluca Grossi, anche lui decisamente soddisfatto dalla sua Renault Clio, come l’abruzzese Fabio Titi dalla Peugeot 106 con cui ha fatto il pieno di punti in classe 1.6 con un’ottima salita. Successo pieno in Racing Start Cup per una sempre più determinata Anna Maria Fumo, soddisfatta della sua gara sulla Peugeot 308, ma che avrebbe preferito qualche sbavatura di guida in meno. Seconda piazza per Sebastian Dalla Piccola su Renault Clio che ha preceduto l’esperto Romy Dall’Antonia, sempre incisivo, al traguardo sulla prima delle Seat Ibiza. Una grande Trento - Bondone per il pugliese Marco Magdalone che ha vinto il gruppo Racing Start sulla Peugeot 308 curata dalla DP Racing. Il pilota della Scuderia Valle D’Itria ha capitalizzato con profitto quanto raccolto in prova ed in gara ha portato l’attacco decisivo al vertice. Ottima seconda piazza per la giovane Altoatesina Selina Prantl che ha guadagnato punti importanti per la classifica CIVM con una bela prova nella gara di casa sulla MINI di preparazione AC Racing. Nuovo acuto del lucano Rocco Errichetti su Peugeot 106 tra le motorizzazioni aspirate, che proiettano l’alfiere Gretaracing Lucania in vetta alla classifica tricolore.

Classifiche 72^ Trento Bondone Top 10: 1 Faggioli (Norma M20 FC Zytek) in 9’17”69; 2 Degasperi (Osella FA 30) a 16”30; 3 Lombardi (Osella PA 200 Turbo) 16”89; 4 Merli (Osella PA 2000 Turbo) a 37”60; 5 Pedrini (Osella PA 30) a 39”53; 6 Venturato (Nova Proto NP 03) a 42”66; 7 Golin (Osella PA 21 Jrb) a 44”67; 8 Liber (Wolf GB 08 Mystral) a 48”17; 9 “O Play” (Wolf GB 08 Thunder Aprilia) a 51”86; 10 Petit (Norma M20 FC) a 57”04.

Gruppi: E2SC: 1 Faggioli (Norma M20 FC Zytek) in 9’17”69; 2 Lombardi (Osella PA 200 Turbo) 16”89; 3 Merli (Osella PA 2000 Turbo) a 37”60. E2SS: 1 Degasperi (Osella FA 30) in 9’33”99; 2 Liber (Wolf GB 08 Mystral) a 31”87; 3 “O Play” (Wolf GB 08 Thunder) a 35”96. CN 1 Scarafone in 10’19”45; 2 Iaquinta a 3”49; 3 Capucci a 21”53 (Tutti su Osella PA 21 Honda). E2SH: 1 Gramenzi (Alfa 4C Judd) in 10’48”11; 2 Gruschler (Fiat 500 Hayabusa) a 31”96; 3 Nassimbeni (Porsche Cayman) a 54”07. GT: 1 Iaconageli (BMW Z4 GT3) in 10’29”87; 2 Ghezzi (Porsche 992 GT3 Super Cup) a 6”59; 3 Pichler (Lamborghini Huracàn) a 7”30. E1: 1 Nones (Skoda Fabia Evo) in 10’49”71; 2 Zanolli (Skoda Fabia Evo) a 1”06; 3 Kataja (Toyota Starlet) a 13”72. TCR: 1 Daprà (Audi Rs3 LMS) in 10’59”57; 2 Parrino (Leon Cupra)a a 41”49; 3 Leardini (Leon Cupra) a 55”45. RS+: 1 Liuzzi (MINI) in 11’26”39; 2 Cenedese (Renault Clio) a 7”99; 3 Grossi (Renault Clio) a 18”43. RS Cup: 1 Fumo (Peugeot 308) in 11’41”96; 2 Dalla Piccola (Renault Clio) a 12”06; 3 Dall’Antonia (SEat Ibiza) a 30”47. RS: 1 Magdalone (Peugeot 308) in 12’49”02; 2 Prantl (MINI) a 3”37; 3 Dalser (Peugeot 308) a 11”98.

martedì 16 maggio 2023

Alex Caffi ha portato la Tesla all’esordio in salita alla Coppa Selva di Fasano


E’ stato un appuntamento ad alto prestigio quello con la 64esima Coppa Selva di Fasano, la gara organizzata dalla Egnathia Corse in cui Alex Caffi ha portato all’esordio in salita la Tesla Model 3 della Squadra corse Angelo Caffi, equipaggiata con pneumatici Nakang.
Curiosità e meraviglia, dal vivo ed attraverso la TV, per la vettura turismo in configurazione poco più che stradale assistita sul campo dal Team AC Racing, con cui l’esperto pilota ha percorso per 4 volte i 5,6 Km di tracciato brindisino, teatro del terzo round di Campionato Italiano Velocità Montagna.
Vedere in presenza le evoluzioni della vettura che finora ha solo corso in pista, è stato certamente emozionante almeno quanto apprezzarne la velocità ed anche i tempi di assoluto rispetto.
Il particolare esordio è stato trasmesso in diretta su ACI Sport TV e lo stesso Alex ha avuto modo di parlare delle sue prime considerazioni, assolutamente favorevoli, appena sceso dalla Tesla.

“Gli organizzatori della Coppa Selva di Fasano ed ACI Sport, con il Direttore Generale Marco Rogano, sono stati grandi ed a loro va tutta la nostra gratitudine per un fine settimana meraviglioso e proficuo. - ha dichiarato Alex Caffi - Abbiamo avuto modo di provare ripetutamente la Tesla Model 3 e verificare quanto sia alto il potenziale della vettura in un tracciato di montagna. La macchina si è rivelata molto generosa ed allo stesso tempo sincera nel comportamento, pronta ad offrire tutta la potenza in completa sicurezza. Le salite sono state certamente favorite dall’ottimo lavoro degli pneumatici Nakang grazie all’accordo in corso con Emilio Colzani. E’ stata una continua raccolta dati per adeguare presto e bene l’auto ai tracciati da salita. La Tesla certamente predilige i percorsi guidati che favoriscono le caratteristiche dei motori elettrici, i quali vanno eventualmente in affanno su lunghi rettilinei con scarsa possibilità di ricarica. La possibilità che ci ha offerto Laura De Mola con il suo affettuoso invito ed Oronzo Pezzolla con la sua competente assistenza, hanno arricchito molto questa straordinaria esperienza pugliese. Saremo presenti anche alla gara di casa, il 52° Trofeo Vallecamonica in programma dal 26 al 28 maggio”. (Agenzia ErregiMedia)

martedì 9 maggio 2023

Salita / Alex Caffi alla Coppa Selva di Fasano


Si arricchisce del profumo della Formula 1 la 64^ Coppa Selva di Fasano. Ci sarà Alex Caffi con la potente Tesla Model 3, la supercar completamente elettrica, al terzo round del Campionato Italiano Velocità Montagna.
Caffi ha espresso immediata gratitudine verso gli organizzatori di Egnathia Corse per l’apprezzato invito ad una delle gare più in vista dell’intero panorama internazionale. Una presenza innovativa da parte di un pilota esperto e vincente che arricchirà la competizione pugliese, punto di riferimento per la passione della velocità montagna dell’intero paese.

“Accolgo con grande entusiasmo l’invito a Fasano e ringrazio gli organizzatori. Da sempre - ha dichiarato Caffi – il nome della mia famiglia è legato alla velocità in salita. Questa volta sarò presente a Fasano che è una gara iconica della passione che arriva dal sud Italia e soprattutto è un richiamo importante per il pubblico, un autentico riferimento per tutta la nostra penisola ed in particolare per la velocità in salita. Un’auto ad energia alternativa è il futuro delle competizioni. Le energie alternative offrono diverse prospettive pertanto vanno promosse, sarà un'occasione importante per incontrare i bravi organizzatori e salutare il numerosissimo pubblico che come di consueto farà da cornice alla famosa gara”.

La 64^ Coppa Selva di Fasano entrerà nel vivo venerdì 12 maggio con le verifiche amministrative presso A.S. Egnathia, Via dell’Industria, 50 con inizio alle ore 10.00 e termine alle 19.00. Le tecniche avranno la stessa ubicazione, posticipate di 30 minuti.
Sabato 13 maggio sono in programma i due turni di ricognizioni a partire dalle 9.00. Stesso orario per le gare che si svolgeranno in sequenza con start a fianco della Stazione di Servizio Agip sulla S.S 172. Le premiazioni che chiuderanno la manifestazione si svolgeranno presso la Casina Municipale di Selva.

domenica 2 aprile 2023

Velocità Salita / Alla 61a Alghero Scala Piccada vittoria bagnata di Faggioli su Norma M20



Alghero (SS), 2 aprile 2023. Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ha vinto la 61 ^ Alghero - Scala Piccada.

Il pilota fiorentino portacolori Best Lap ha aperto il Campionato Italiano Velocità Montagna 2023 con il successo in entrambe le salite cronometrate della gara sarda organizzata dall'Automobile Club Sassari, rispettivamente in 2'38"40 e 2'34"40.

Podio completato a suon di colpi di scena quando il sempre tenace Achille Lombardi su Osella Turbo è stato fermato da un testacoda in vista del traguardo ed allora si è spinata definitivamente la strada per il giovane siciliano Luigi Fazzino, anche lui su Osella Turbo, con cui è riuscito a tenersi alle spalle l'aggressivo trentino Diego Degasperi con la generosa Osella FA 30, che ha inaugurato la stagione anche con il primato in gruppo E2SS di cui l'alfiere Vimotorsport detiene il titolo. Quarta piazza in rimonta per l'inossidabile siciliano Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2. A completare l'ottima top five Sergio Farris, primo dei sardi in casa e di classe E2SS 1150 sulla Wolf GB 08 Thunder, monoposto con la quale sarà al via del Tricolore Prototipi 2023. Nelle battute finali di gara 1 noie tecniche per il campione europeo Christian Merli costretto a tagliare lentamente il traguardo sulla Osella PA 21 Turbo ed abbandonare le ambizioni di vertice ed anche la corsa.

E' stato il primo cittadino di Alghero Mario Conoci a complimentarsi con i migliori protagonisti dell'evento, insieme al Presidente dell'AC Sassari Giulio Pes di San Vittorio ed il vice Marco Pala, i quali hanno più volte sottolineato l'intensa e proficua interazione con il territorio, con le Istituzioni e con i partner privati. 

-"Una gara molto bella dove è possibile esprimersi al meglio con le auto su un tracciato reso perfetto dalla recente manutenzione - ha commentato Faggioli - un successo che condivido con la squadra e con Pirelli, con cui abbiamo trovato un eccellente set up anche nelle condizioni più impegnative. Ogni gara è una storia a se per cui sono rimasto sempre concentrato perchè nella seconda salita la situazione era mutata e ci siamo dovuti adeguare per essere efficaci"-.

-"Un podio quasi inatteso che ripaga gli sforzi miei e del team - afferma Fazzino - Ci ho creduto sul bagnato ed ho attaccato, ma ancora di più in gara 2 quando la strada si stava asciugando"-.  

-"Le condizioni di bagnato non sono le mie predilette - ha dichiarato Degasperi - ma in gara 2 ho cercato un podio, che se mancato, mi sarebbe mancato molto. Sono riuscito a rimontare"-.

In sesta posizione al suo ritorno sui prototipi di gruppo CN, il calabrese Rosario Iaquinta ha fatto valere la sua lunga esperienza ed ha vinto la categoria delle biposto con motore di serie. Altra vittoria di gruppo quella ottenuta in E2SH con il 7° tempo assoluto dal ligure Gianluca Ticci sulla estrema e sempre agile Fiat X1/9. Ottime prestazioni per i giovani delle Nova Proto NP 03 Aprilia: il camuno Virgilio Gosio, che ha usato la sua esperienza sul bagnato per attaccare il successo di classe e classificarsi 8°, mentre ottimo l'esordio del senese Mirko Torsellini, che sebbene privato delle ricognizioni per un contatto con una barriera, ha usato la sua sensibilità di kartista vincente per attaccare anche sull'acqua. Deciso successo in gruppo GT per il Campione in carica Lucio Peruggini funambolico e concreto al volante della Ferrari 488 Challenge Evo. Il foggiano di AB Motorsport ha mantenuto saldo il comando tra le 8 super car presenti, sebbene si siano pericolosamente avvicinati sia il sempre tenace ed esperto partenopeo Piero Nappi, che ha portato al debutto la ammirata Aston Martin Vantage in versione GT3, sia dal brindisino Francesco Montagna, ora decisamente disinvolto sulla potente Lamborghini Huracan. Prestazione superba per Fabio Titi che su Peugeot 106 ha vinto il gruppo Racing Start Plus con la 15^ prestazione assoluta, seguito sul podio dall'esperto milanese Gianluca Grossi su Renault Clio e dal messinese Salvatore Venuti anche lui sulla 106 francese. Esordio per il nuovo gruppo TCR, le prestanti auto turismo in arrivo dai circuiti, dove si è imposto il bergamasco di Sicilia Rosario Parrino grazie alla confidenza acquisita sulla Cupra Leon con cui ha preceduto sull'acqua, il campano Giuseppe D'Angelo al volante della Hyundai I30. Il calabrese Giuseppe Aragona ha iniziato con un successo la difesa del titolo di gruppo E1, tornato su MINI e sebbene una vettura ancora non al top ma a cui il campione ha saputo chiedere molto sul bagnato. A poco sono serviti i decisi attacchi del rallista sardo Sebastiano Putzu su Renault Clio e del corregionale Felice Salaris su Peugeot 208. Tornato sulla MINI il pugliese Giovanni Angeli  ha aperto la stagione con una bella affermazione in gruppo Racing Start Cup, mentre in Racing Start 1 a 1 tra l'altro fasanese Angelo Loconte su Peugeot 308 e la sempre più convincente 18enne altoatesina Celina Prant, molto a suo agio sia al volante della MINI, sia sul fondo difficile dove ha sferrato l'attacco in gara 2.


Classifica primi 10: 1 Simone FAGGIOLI (Norma M20 FC E2SC-3000) 5'12"80;  2 Luigi FAZZINO (Osella PA 2000 Turbo E2SC-2000) a 16"45; 3 Diego DEGASPERI (Osella FA 30) a 21"42; 4  Franco CARUSO (Nova Proto NP 01) a 29"12; 5 Emanuele Sergio FARRIS Emanuele (Wolf GB 08 Thunder) a 45"78; 6 Rosario Iaquinta (Osella PA 21) a 47"55; 7 Gianluca Ticci (Fiat X 1/9) a 47"69; 8 Virgilio Gosio (Nova Proto NP 03) a 48"77; 9 Lucio Peruggini (Ferrari 488 Challenge Evo) a 53"31; 10 Mirko Torsellini (Nova Proto NP 013) a 54"61.


Credits: CIVM Ufficio Stampa