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martedì 18 novembre 2014

Il calendario 2015 del Mondiale Superbike

‎FIM e Dorna WSBK Organization hanno annunciato il calendario 2015 del Campionato Mondiale eni FIM Superbike. Ecco le date dei 14 round: 

1. Australia (Phillip Island) 22 febbraio; ‎
2. Thailandia (Chang Circuit) 22 marzo; 
3. Spagna (Aragon) 12 aprile, 
4. Olanda (Assen) 19 aprile; 
5. Italia (Imola) 10 maggio; 
6. Gran Bretagna (Donington) 24 maggio; 
7. Portogallo (Algarve) 7 giugno; 
8. Italia (Misano Adriatico) 21 giugno; 
9. Russia (Mosca) 5 luglio; ‎
10. Stati Uniti (Laguna Seca) 19 luglio; 
11. Malesia (Sepang) 2 agosto; 
12. Spagna (Jerez) 20 settembre; 
13. Francia (Magny Cours) 4 ottobre; 
14. Qatar (Losail) 18 ottobre. ‎
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martedì 11 novembre 2014

La Superbike in Tailandia nel 2015


Dorna WSBK Organization e la FIM (Fédération Internationale de Motocyclisme) hanno annunciato l’arrivo di un nuovo circuito nel calendario 2015 del Mondiale Superbike.
Il Chang International Circuit, in Buriram, Tailandia, ospiterà il Campionato Mondiale eni FIM Superbike per la prima volta in assoluto, dal 20 al 22 marzo 2015. L’accordo tra DWO e gli organizzatori dell’evento ha una durata di 3 anni.
A seguito del recente sopralluogo effettuato presso il circuito, i rappresentanti FIM e Dorna hanno approvato il processo di omologazione della pista e verificato che, sia il tracciato, sia le strutture sono pronti per accogliere il Mondiale Superbike.

La Tailandia è la ventiquattresima nazione ad ospitare un round del Mondiale eni FIM Superbike e, come tutta l’Asia, rappresenta un mercato strategico per il campionato delle derivate dalla serie e per i suoi partner. L’interesse per il motociclismo e la presenza di un elevato numero di appassionati potranno assicurare un’alta partecipazione di pubblico all’evento. Il round tailandese si aggiunge alla lista dei 12 appuntamenti del 2014 già confermati per la prossima stagione. Dorna e FIM stanno lavorando insieme per finalizzare il calendario 2015, che vedrà un massimo di 15 round e sarà pubblicato il prossimo 18 novembre.

Javier Alonso, Dorna WSBK Executive Director
“Siamo felici di poter annunciare l’arrivo della Tailandia nel calendario WSBK, come chiara dimostrazione dell’intento di raggiungere nuovi mercati chiave per l’industria motociclistica. Negli scorsi due anni il Mondiale Superbike ha fatto tappa in alcune aree molto importanti come gli Stati Uniti, la Malesia, l’Australia ed il Qatar, con eventi di grande successo, e su questa scia continueremo il nostro lavoro.”

Vito Ippolito, FIM President
“Uno degli obiettivi della FIM è quello di essere presente in tutti i continenti. In Tailandia c’è grande passione per le moto ed avere finalmente una tappa mondiale lì nel 2015 è un grande traguardo per tutti noi ed è importantissimo per il nostro sport.”

Newin Chidchob, Chang International Circuit President
“Il Chang International Circuit è situato in Buriram, una delle province a nord est della Tailandia, e può ospitare fino a 40 mila spettatori. La pista è lunga 4,554 km e le sue 12 curve sono disegnate per assecondare le massime velocità. Lo scorso ottobre il circuito ha ospitato il Buriram United Super GT, con circa 131 mila spettatori e centinaia di media accreditati a coprire l’evento. Non vediamo l’ora di ricevere la nostra prima competizione mondiale di moto e siamo orgogliosi che sia il Campionato Mondiale eni FIM Superbike.”


lunedì 3 novembre 2014

Sylvain Guintoli dopo la conquista del titolo di Campione del Mondo Superbike 2014 con Aprilia 

Sylvain Guintoli: "Le sensazioni in questo momento sono incredibili, davvero. Oggi è stata una grandissima giornata, due gare fantastiche nelle quali ho percepito una forza mai provata prima. Riuscivo ad essere veloce senza difficoltà, i tempi sul giro mi venivano molto facilmente. Arrivare in Aprilia lo scorso anno per me è stata una grande opportunità, prima dell'infortunio alla spalla stavo lottando per il Campionato ed è stato un peccato perdere slancio a causa della condizione fisica. Quest'anno ero in forma perfetta, sono riuscito ad essere costante e a dimostrare il nostro potenziale. Non ho mai mollato, nemmeno quando il distacco sembrava irrecuperabile. Ho iniziato a crederci dopo Magny-Cours, anzi ne ero certo: siamo stati veloci, mi sentivo bene e il mio team mi ha supportato alla grande. Oggi ho dimostrato di essere il più veloce in pista, vincere con 6 punti di margine è simbolico ma importantissimo per me dopo qualche recente polemica.
Devo ringraziare tantissime persone, a partire dalla mia famiglia che mi ha dato stabilità e fiducia, oltre a sopportarmi in questi mesi di grande pressione. Sono grato ad Aprilia, mi hanno messo a disposizione la migliore moto che abbia mai guidato ed un team che per me è diventato una seconda famiglia.

domenica 2 novembre 2014

World Superbike: due vittorie e titolo iridato per Sylvain Guintoli

Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) è riuscito nell'impresa di conquistare il titolo piloti del Campionato Mondiale eni FIM Superbike 2014.
In gara-2, Guintoli ha replicato il successo della prima gara in notturna al Losail International Circuit e, grazie ad un'altra prova di forza, ha avuto la meglio sul rivale della stagione, Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), per sei preziosi punti.
Per arrivare a questo risultato straordinario e ribaltare le sorti di una battaglia che lo vedeva alla vigilia sotto di 12 punti, Guintoli ha dovuto superarsi, centrando la sua prima doppietta nella competizione. Il pilota ufficiale Aprilia ha sfruttato al meglio le doti velocistiche della sua RSV4 sul lungo ed illuminato rettilineo qatariano, riuscendo ad avere la meglio su Sykes all'inizio del quarto giro e, nel passaggio successivo, su Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), conquistando così la testa della corsa.
Il campione uscente ha provato a fare il possibile per riacciuffare il francese, il quale però aveva un passo inarrivabile per la concorrenza. A causa di una sbavatura nel finale, Sykes si è visto ripassare nuovamente da Rea, chiudendo sul gradino più basso del podio.
Marco Melandri (Aprilia Racing Team) ha vinto la battaglia per la quarta posizione su Toni Elias (Red Devils Roma) e Loris Baz (Kawasaki Racing Team), quest'ultimo autore di un'uscita di pista nelle fasi iniziali, che gli ha tolto la possibilità di lottare per il podio.
Hanno completato la top 10 Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) e Leon Haslam (Pata Honda World Superbike). Il miglior piazzamento nella classe EVO è andato a David Salom (Kawasaki Racing Team), il quale si era già laureato vincitore finale al conclusione di gara 1.

sabato 1 novembre 2014

World Superbike, Tissot-Superpole con record per Davide Giugliano

La prima Tissot-Superpole in notturna della storia ha visto Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) conquistare la prima casella dello schieramento per le due gare conclusive della stagione 2014, in programma domani sera al Losail International Circuit alle 19 e 22 ora locale. Il pilota romano ha fermato i cronometri sul tempo di 1’57.033, che gli è valso il nuovo best lap della pista.
Completano la prima fila i due piloti del Kawasaki Racing Team Loris Baz e Tom Sykes. L’ottima performance della squadra ufficiale Ducati è impreziosita dal quarto posto di Chaz Davies, che ha preceduto Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) e la coppia Pata Honda composta in ordine da Leon Haslam e Jonathan Rea.
Dopo essersi fatto strada attraverso la Superpole 1, Marco Melandri (Aprilia Racing Team) ha chiuso al decimo posto davanti a Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki) e Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia). Caduta per Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), undicesimo davanti a David Salom (Kawasaki Racing Team), primo classificato della categoria EVO.

venerdì 31 ottobre 2014

World Superbike in Qatar: gita in barca con sorpresa per i piloti WSBK a Doha



Il round conclusivo del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, edizione 2014, ha avuto inizio con il tradizionale Media Event del giovedì. A Tom Sykes, Sylvain Guintoli, Jonathan Rea, Davide Giugliano, Alex Lowes, Sylvain Barrier, Claudio Corti, Aaron Yates ed al campione WSS 2014 Michael van der Mark si è aggiunto il quattro volte campione della Superbike qatariana Alex Cudlin, in rappresentanza della federazione motociclistica locale (QMMF), per una gita in barca con la tipica imbarcazione Dhow. L’escursione ha toccato i luoghi più importanti e suggestivi della capitale del Qatar e si è conclusa presso il Museo Islamico, davanti al quale i piloti hanno posato per alcune foto.

L’evento ha avuto inizio con il tentativo da parte di Claudio Corti di buttare giù dalla barca uno dei pretendenti al titolo WSBK, Sylvain Guintoli, che, se fosse andato in porto, avrebbe sicuramente reso più semplice il weekend dell’attuale capo classifica Tom Sykes.
Con l’attenzione dei presenti rivolta a questo divertente siparietto, nessuno si è reso conto di quanto l’imbarcazione fosse vicina ad una secca. Poco più tardi infatti la barca, che si trovava al centro della Corniche e di fronte all’incredibile skyline di Doha, ha “perso l’anteriore” e si è arenata, facendo perdere l’equilibrio a tutti i passeggeri. Colti di sorpresa, gli sfidanti per il titolo, Tom Sykes e Sylvain Guintoli, sono stati protagonisti di un piccolo “contatto” a prua, dal quale sono usciti entrambi illesi.

In poco tempo la situazione è tornata alla normalità grazie all’intervento della guardia costiera, che è prontamente venuta in soccorso dei passeggeri. I piloti hanno poi fatto ritorno in circuito per prendere parte alla sessione di familiarizzazione con il tracciato, per questo appuntamento in programma in notturna. Questo sarà infatti un round storico per il Mondiale Superbike, il primo sotto le luci artificiali dell’imponente sistema di illuminazione del Losail International Circuit, che torna in calendario per la prima volta dal 2009.

martedì 7 ottobre 2014

World Superbike a Magny-Cours: dominio Aprilia con il nuovo pneumatico posteriore Pirelli DIABLO Rain. Guintoli ha ora un distacco di 12 punti da Sykes, decisivo per il titolo l’ultimo round in Qatar. Leandro Mercado sulla Ducati Panigale del Barni Racing Team è Campione della Superstock 1000 FIM Cup




E’ stata una domenica segnata dal maltempo quella che a Magny-Cours ha ospitato il 
penultimo round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike.
Per l’occasione i piloti della classe regina hanno potuto testare per la prima volta e con
buoni risultati il nuovo pneumatico posteriore da bagnato DIABLO Rain progettato da
Pirelli e che, al suo debutto, ha dimostrato fin da subito di poter offrire qualcosa in più in
termini di prestazioni rispetto allo pneumatico attualmente in gamma.
Nella Superpole di sabato, corsa su asciutto e in condizione di sole, Tom Sykes
(Kawasaki Racing Team), realizza un giro in 1’36.366 ottenendo la pole e battendo il record
della pista da lui stesso realizzato nel 2012 migliorandolo di 6 decimi grazie anche alle
prestazioni dei pneumatici da qualifica di Pirelli ma l’inglese, attualmente leader della
classifica con 12 punti di vantaggio sul francese Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team),
nulla ha potuto fare contro la superiorità dimostrata dai piloti della casa di Noale.
In Gara 1 grazie al gioco di squadra i piloti dell’Aprilia Racing Team realizzano la sesta
doppietta stagionale. Gli alfieri della casa di Noale partono subito forte e Marco Melandri
dopo alcuni giri si ritrova in testa alla gara davanti al compagno di squadra. Il ravennate
cede poi il passo a Sylvain Guintoli che va a vincere la gara davanti all’italiano e
all’inglese Jonathan Rea (PATA Honda World Superbike), terzo. Solo quarto Tom Sykes
(Kawasaki Racing Team) che limita i danni raccimolando 13 punti utili in ottica Mondiale.
In Gara 2 si assiste nuovamente al dominio Aprilia ma in questo caso Marco Melandri
(Aprilia Racing Team), dopo aver agguantato la testa della gara ai danni del compagno di
squadra, la mantiene e va vincere la gara privando di 5 punti importanti per la lotta al titolo
iridato il compagno di squadra che arriva secondo. Terzo posto per Leon Haslam (PATA
Honda World Superbike Team) che non andava a podio da molte gare.



Leandro Mercado ha vinto il titolo iridato nel Campionato Europeo FIM Superstock1000.
Il sudamericano sulla Ducati Panigale del Barni Racing Team parte dalla undicesima
posizione in griglia mentre il rivale più temuto per il titolo, l’italiano Lorenzo Savadori
(Team Pedercini), sembrava essere il favorito partendo dalla pole. Il kawasakista cade
all’ultimo giro e all’argentino basta il quarto posto per laurearsi Campione. L’ultima gara del
Campionato è stata vinta da Matthieu Lussiana (Team GARNIER by ASPI), secondo
posto per Romain Lanusse (Team Pedercini) e gradino basso per Jed Metcher (EAB
Racing Team).

Nel Campionato Mondiale FIM Supersport, Micheal Vd Mark (Pata Honda World
Supersport Team), dopo aver ottenuto il titolo di Campione del Mondo con due gare di
anticipo ad Jerez, ottiene in Francia la seconda posizione alle spalle di Jules Cluzel, pilota
francese dell’MV Agusta Reparto Corse che partiva dalla pole position. A completare il
podio in terza posizione è l’italiano Roberto Rolfo (Team Go Eleven) in sella alla Kawasaki
ZX-6R, sfortunato invece il turco Kenan Sofuoglu (San Carlo Puccetti Racing) che a
causa di una caduta non ha terminato la gara pur avendo realizzato il giro veloce.
L’ultima gara del Campionato Europeo FIM Superstock 600, corsa nella giornata di
sabato in condizioni di asciutto e con il titolo iridato già assegnato all’italiano Marco
Faccani (San Carlo Team Italia), ha visto la vittoria della wild card Toprak Razgatioglu
(Bike Service Racing), giovane pilota turco pupillo di Kenan Sofuoglu che da debuttante è
riusciuto a vincere la gara lasciandosi alle spalle Anthony Dumont (SL Moteur), secondo,
e Niki Tuuli (Kallio Racing), terzo. Sfortunata caduta a due giri dal termine per il
neo-Campione Marco Faccani.

La European Junior Cup, che si corre con Honda CBR500R e pneumatici Pirelli
DIABLO™ Supercorsa, ha assegnato il titolo 2014 allo spagnolo Augusto Fernandez,
pilota 17enne del team WIL SPORT che lo scorso anno si era classificato secondo alla fine
della stagione.



Il commento di Giorgio Barbier, Racing Director Pirelli Moto:
“Innanzitutto complimenti a Leandro Mercado e al Barni Racing Team per l’ottimo risultato
ottenuto. Ci tengo anche a menzionare il bravo Lorenzo Savadori e il Team Pedercini che
fino all’ultimo giro hanno lottato per vincere il titolo nel Campionato Europeo FIM
Superstock1000. La giornata di oggi è stata senza dubbio influenzata dal maltempo ma
Aprilia ha sicuramente dato prova di avere una moto e dei piloti molto competitivi. Con la
prova di forza dimostrata oggi la casa di Noale ha confermato di avere tutto il potenziale
necessario per dare battaglia a Kawasaki e a Tom Sykes fino all’ultimo round. Anche
quest’anno abbiamo un Mondiale molto combattutto e che si deciderà con tutta probabilità
nell’ultimo round in Gara 2, come già successo più volte in passato. Non ci resta che
aspettare inizio novembre e il Qatar, dove troveremo un tracciato molto diverso rispetto a
quello di Magny-Cours e dove i piloti correranno per la prima volta in notturna su pista
illuminata artificialmente. Faccio i miei migliori auguri sia a Tom Sykes che a Sylvain
Guintoli per questo ultimo appuntamento stagionale.”

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti:
In Superbike sono stati utilizzati pneumatici da bagnato DIABLO™ Rain. In particolare
all’anteriore è stato utilizzato lo pneumatico di gamma mentre al posteriore la quasi totalità
dei piloti ha usato la nuova soluzione di sviluppo T0905 progettata da Pirelli come
alternativa dello pneumatico di gamma da bagnato.
Nella classe Supersport tutti i piloti hanno utilizzato gli pneumatici di gamma da bagnato
DIABLO™ Rain.

domenica 5 ottobre 2014

World Superbike a Magny-Cours: Aprilia domina anche gara 2 con Marco Melandri vincitore davanti a Sylvain Guintoli - Le foto di LAURO ATTI


L’Aprilia Racing Team ha dominato anche la seconda gara di giornata per il Campionato Mondiale eni FIM Superbike, che ha chiuso il penultimo round della stagione. Sotto la pioggia di Magny-Cours, Marco Melandri ha preceduto il compagno di squadra Sylvain Guintoli di 2 secondi e 6 decimi, dopo aver allungato nel giro conclusivo. Per Melandri si tratta della sesta vittoria della stagione nonché nelle ultime dodici gare, per un totale di diciannove successi nella categoria.
Dietro la coppia ufficiale di Noale, Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) ha avuto la meglio su Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), grazie ad un sorpasso incredibile all’esterno nel corso del penultimo passaggio. Il pilota KRT, quarto al traguardo, vede quindi il suo vantaggio in classifica su Guintoli ridursi ulteriormente a 12 punti, in attesa dell’ultimo round in programma a Losail, Qatar, il prossimo 2 novembre.
Quinta e sesta posizione per i due piloti del 3C Racing Team Ducati Lorenzo Lanzi e Max Neukirchner, presenti a questo round in qualità di wildcard e seguiti da Loris Baz (Kawasaki Racing Team), Claudio Corti (MV Agusta Reparto Corse), Chaz Davies (Ducati Superbike Team) e Niccolò Canepa (Althea Racing Team), primo classificato della categoria EVO. Fabien Foret (Team Pedercini Kawasaki) chiude la sua carriera in WSBK con un undicesimo posto, a precedere la coppia del Team Toth BMW composta in ordine da Gabor Rizmayer e Imre Toth.
Tante le cadute anche in questa seconda gara, tra cui quelle avvenute in testa alla corsa e che hanno visto protagonisti prima Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) e successivamente Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike). Nuovamente a terra entrambi i piloti Voltcom Crescent Suzuki Eugene Laverty ed Alex Lowes, con l’irlandese che, a differenza di gara 1, non è riuscito a riprendere la via della pista. Si è chiuso con un ritiro il weekend francese di Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia), tornato ai box a conclusione del giro di warm up.


© FOTO LAURO ATTI - RIPRODUZIONE RISERVATA -
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World Superbike: a Magny-Cours Sylvain Guintoli vince gara-1 davanti a Marco Melandri e Jonathan Rea - Le foto di LAURO ATTI



La prima gara di giornata del Campionato Mondiale eni FIM Superbike si è svolta in condizioni di bagnato ed ha visto il pilota di casa Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) conquistare una vittoria importantissima ai fini della classifica, riducendo così il gap dal capo classifica Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), quarto al traguardo, a 19 punti.
Il pilota transalpino conquista il terzo successo della stagione dopo quelli di Phillip Island e di Assen, ottenuti sempre in gara 1, per un totale di sette vittorie in carriera nel Mondiale Superbike. Guintoli ha recuperato la testa della corsa al diciassettesimo passaggio, superando Marco Melandri. Il ravennate era stato autore di un ottimo recupero fino ad ottenere la leadership della corsa, salvo poi cedere il passo al compagno di squadra nel finale. Terzo posto per Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), molto in forma sul bagnato di Magny-Cours ed in grado di precedere la coppia di piloti del Kawasaki Racing Team, con Sykes davanti a Loris Baz. Il pilota di casa ha lasciato sfilare il campione in carica all’ultima chicane, permettendogli di recuperare due punti preziosi per la classifica. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) ha tagliato il traguardo in sesta posizione, con Davide Giugliano (Ducati Superbike) settimo seguito dai piloti 3C Racing Ducati Lorenzo Lanzi e Max Neukirchner. Primo classificato nella EVO è Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia), decimo a precedere Niccolò Canepa (Althea Racing Team Ducati). Il leader della categoria, David Salom (Kawasaki Racing Team), non ha preso parte alla corsa per precauzione dopo l’infortunio di ieri alla mano già operata lo scorso mese di luglio.

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