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sabato 27 gennaio 2024

TIME ATTACK ITALIA SVELA IL CALENDARIO 2024: IL VIA DAL RED BULL RING



Time Attack Italia prepara la stagione 2024. L'emozionante caccia al giro veloce, licenziata ACI Sport e organizzata dalla GF2A Motorsport SSD di Andrea Scorrano, tornerà in azione per la sua dodicesima edizione con un mix di novità ed un calendario come sempre di primissimo livello. Dopo la sequenza di record abbattuti lo scorso anno, sono già numerosi i concorrenti che hanno confermato la propria presenza anche per il 2024, ponendo le basi per un sold-out annunciato in termini di partecipazione. A tale scopo, l'organizzazione ha già provveduto ad aprire le iscrizioni al campionato, mentre per le singole tappe vi saranno soltanto pochi slot a disposizione per le wild-card.

Il calendario si articolerà su sei eventi in programma presso autodromi di grande fascino e prestigio. Per la prima volta, la stagione di Time Attack Italia scatterà in terra austriaca e più precisamente dal Red Bull Ring, il circuito situato nel cuore della Stiria e già presente nelle due ultime edizioni della serie tricolore. Lungo i 4318 metri del tracciato di Spielberg i motori si accenderanno nella giornata di Domenica 28 Aprile, dando quindi ufficialmente il via alla sfida in programma tra le varie classi. Il secondo atto andrà invece in scena nel primo weekend di Giugno, quando i protagonisti del campionato si sfideranno sul Misano World Circuit (2 Giugno).

Dopo la pausa estiva, appuntamento il 7/8 Settembre sui 4085 metri dell'Autodromo Vallelunga, mentre soltanto due settimane più tardi si ritornerà sul circuito intitolato a Marco Simoncelli di Misano Adriatico, per il quarto round previsto Domenica 22 Settembre. Il quinto round della stagione si svolgerà al Mugello Circuit, con i saliscendi del tracciato toscano che incoroneranno i campioni della stagione 2024. In aggiunta a questi eventi già programmati, verrà anche svolto un round all'Autodromo 'Enzo e Dino Ferrari' di Imola (con data ancora da stabilire), esclusivamente riservato alle categorie autorizzate.

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Siamo davvero eccitati nel presentare il calendario della stagione 2024! Abbiamo davvero fatto un grande sforzo in termini organizzativi ed ora siamo pronti per regalare ai nostri piloti la stagione più emozionante di sempre. Già in questa prima fase le iscrizioni sono andate oltre le aspettative, per cui rimangono già sin d'ora pochissimi posti liberi per raggiungere il sold-out! Con queste premesse, non possiamo che augurarci di vivere un'annata indimenticabile: punteremo a valorizzare ogni aspetto, compresi quelli legati alla comunicazione del campionato sui vari canali Social e non solo, per supportare al meglio questa nuova annata e non lasciare nulla al caso. Un ringraziamento va fin d'ora a tutti coloro che hanno deciso di gareggiare nel nostro campionato, così come a tutti gli sponsor, ai circuiti e ad ACI Sport per la collaborazione: non vediamo l'ora che i motori tornino ad accendersi!"

Per ulteriore info è possibile scrivere a info@timeattackseries.com oppure visitare il sito ufficiale www.timeattackseries.com









sabato 1 luglio 2023

SFIDA AD ALTA VELOCITA’ NEL TIME ATTACK ITALIA A MONZA



Time Attack Italia è pronto per affrontare una nuova sfida. Il prestigioso palcoscenico della quinta tappa stagionale sarà l'Autodromo Nazionale Monza, anche quest'anno presente nel ricco calendario della serie tricolore organizzata da Andrea Scorrano. Sul velocissimo tracciato brianzolo si sfideranno nel corso della giornata di Domenica 2 Luglio i protagonisti delle categorie Racing Series e GT Series per il round conclusivo della stagione, mentre sarà presente anche la prova riservata ai concorrenti della Street Series.


Non mancheranno i motivi d'interesse in un confronto che ha sempre riservato grandi emozioni e dove le velocità medie sul giro promettono di abbattere nuovi record. Un'occasione imperdibile anche per il pubblico, che potrà entrare gratuitamente in autodromo ed accedere a tribune e paddock (il tagliando per il parcheggio auto costerà 10 euro, mentre quello per le moto 5 euro) godendosi lo spettacolo della caccia al giro veloce a stretto contatto con i protagonisti in pista.


RACING SERIES. Tra i favoriti d'obbligo della vigilia vi è sicuramente Serse Zeli, reduce da un poker di successi al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo X e deciso a proseguire anche a Monza la propria striscia positiva. Il campione in carica cercherà di confermare la propria leadership nella classe Extreme 4WD, dovendo fare i conti con la vettura gemella di Olivia Merlini e con la Subaru Impreza di Giuliano Anzelini. Nella Extreme 2WD sarà presente il campione assoluto 2017 Andrea Gazzetti a bordo della Lotus Exige V6 Cup, mentre promette di essere realmente intrigante la sfida nella Pro 3700: ai nastri di partenza il leader della classifica Roberto Romani (Bmw M3 e46), chiamato a doversi difendere dagli attacchi di Massimo Navatta (Ginetta G55) e delle Bmw M3 e90 di Riccardo e Alberto Fumagalli. Puntano ad un piazzamento di prestigio anche Christian Morisco (Audi TT), Maurizio Chignola (Bmw M3 e46) e Alex Rasetta (Golf GTI), mentre a completare il lotto dei partenti ci saranno anche Beat Stadler (Golf GTI), Ennio Zamperini (Porsche 930) e la wild-card Eugenio Mosca, in pista al volante di una Bmw M3.

  

Confronto tutto da seguire nella classe Pro 3000 tra il campione in carica Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) e Rino Gabucci (Fiat Grande Punto Abarth), separati da soli venti punti in classifica, mentre Luca De Stefani punterà a proseguire il suo apprendistato nella Pro 1600 al volante della Citroen Saxo VTS. Occhi puntati anche sulla sfida nella Open 3700 tra le Porsche Cayman di Danilo e Giuseppe Mantini, così come nella Open 3000 dove a giocarsi il successo saranno Daniele Taglienti (Fiat Grande Punto Abarth), Mirko Gagliano (Fiat Punto Evo Abarth) e Alessio Corsi su 500 Abarth.


GT SERIES. I bolidi delle classi Gran Turismo sono pronti per sfoderare i propri cavalli lungo i 5793 metri dell'autodromo brianzolo: a calamitare l'attenzione sarà la sfida nella GT Super Cup, dove a contendersi il trono saranno le Lamborghini Huracàn di Ignazio Cannavò, Roberto Cerioli e Angelo Ambrosio, insieme alle Ferrari 488 Challenge Evo di Gerardo Marino e della new-entry Matthias Thomann. A rappresentare la GT Cup ci sarà invece la Ferrari 458 Challenge Evo 1 di Roberto Sestini, mentre non mancherà all'appuntamento sul circuito monzese Andrea Levy, in pista su una Radical RXC nella speciale classe 'Guest'.


STREET SERIES. Tornano in azione anche i protagonisti a bordo delle vetture stradali, per la prova su uno dei circuiti più affascinanti e ricchi di storia al mondo. Come sempre numerosi i piloti al via: tra di essi Chrisman (Audi r8) e Riccardo Fiorenzo Gaffuri (Nissan GTR) nella Supercar, così come Ermanno Bocca, Massimo Petrella e Dino Cicala (tutti su Bmw M2 Competition) che invece saranno in azione nella classe Superstreet. Corposa la rappresentanza ai nastri di partenza della Street: a contendersi il miglior tempo sul giro saranno Fabrizio Giunta (Seat Leon Cupra), Chrisman (Audi TT), Oleksandr Vovolka (Toyota Supra), Davide Barbariol (Alpine A110) e Gianluca Rasile (Ferrari 360 GTC), ai quali andrà a d aggiungersi anche Daniel Gross su Audi rs3. In pista anche la Street Limited, con i contendenti al titolo Cesare Quacquarelli (Renault Megane RS) e Giorgio Chierichetti (Golf GTI) che dovranno fare i conti anche con la presenza in pista di Alessandro Coco (Fiat Punto Abarth), Claudio Guglielmi (Porsche 996 4s), Mariano Acquafresca (Alpine A1109) e Simone Barbariol su Mini f56. A concludere il lotto dei concorrenti al via non mancheranno nemmeno i portacolori della Pocket Rocket, rappresentati da Alessandro Locatelli su Renault Clio RS e Ilaria Antenucci su Grande Punto Abarth, oltre ad Andrea Vaccaneo presente nella Clubman con la sua Mazda Mx5.


Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Siamo felici ed orgogliosi di poter essere presenti anche quest'anno a Monza con tutte le nostre categorie e anche con gli amici del campionato Gt3isti Challenge, con cui abbiamo condiviso una stagione di grandi soddisfazioni. Monza rappresenta un sogno per tutti i piloti e siamo certi che anche quest'anno lo spettacolo in pista non mancherà. Accoglieremo a braccia aperte tutti gli appassionati che vorranno venirci a trovare in pista facendo loro vivere anche l'atmosfera del paddock: siamo sicuri che sarà un grande fine settimana di motori e divertimento!"


Per aggiornamenti e per ulteriore informazione, è possibile visitare i canali Social del Time Attack Italia (Facebook, Instagram, Twitter) e il sito web  www.timeattackseries.com.

venerdì 30 giugno 2023

MOTORSTYLE RACING VA ALL’ATTACK!



A distanza di una settimana dallo sfortunato weekend nel Campionato Italiano Autostoriche,  terminato prematuramente per il cedimento del motore della GTV 2.0 della scuderia Irpinia Northwest, la scuderia Motorstyle Racing torna a schierare sulla pista di casa la propria BMW M3 3.2 per il debutto nella Time Attack Italian Series.

Una esperienza assolutamente nuova sia per Eugenio Mosca, che torna così al volante della fida "Fraulein" dopo il successo nella prova d'apertura della YoungTimer Cup, sia per il team DC Racing che gestisce la vettura. Peraltro, la BMW M3 3.2 Motorstyle Racing è stata inserita nella classe più numerosa, la PRO 3700, dove se la dovrà vedere con modelli più recenti di BMW M3 ma anche una Porsche 930, Honda NSX e Audi TT.  

Infatti il pilota monzese ha deciso la partecipazione al round finale della Time Attack Italian Series 2023 proprio per illustrare in alcuni servizi questa particolare tipologia di gara che sta ottenendo un grande successo di partecipanti, oltre la cinquantina anche nel Tempio della Velocità. Un fenomeno che partito dal Giappone sta facendo proseliti anche nel vecchio continente e nel nostro paese, dove una decina di anni fa la WD Automotive di Andrea Scorrano hanno dato il via alla serie italiana.

Per Eugenio Mosca si tratterà di entrare in sintonia con una tipologia differente dalla classica corsa sulla distanza, perché come si intuisce dal nome il Time Attack è la caccia al giro più veloce: perciò niente strategie, bisogna sparare tutto al massimo cercando di non commettere errori. Una competizione che, proprio perché non ci sono strategie, regala adrenalina ai piloti e spettacolo al pubblico, anche per la variegata tipologie di vetture che vi partecipano: dalle sportive stradali a Turismo e GT da corsa fino agli autentici mostri da oltre 600 CV, esagerate appendici aerodinamiche e trazione 4WD, non per nulla definite Extreme.  

Il Programma, oltre ad un turno di prove libere in programma nel tardo pomeriggio di sabato, si svolgerà interamente nella giornata di domenica, con il via delle varie sessioni, ciascuna di mezz'ora, a partire dalla tarda mattinata, con la disputa delle sessione libere a cui faranno seguito le qualifiche e le finali.



lunedì 1 maggio 2023

Time Attack Italia regala spettacolo sul circuito del Red Bull Ring


Sfida ricca di emozioni per il Time Attack Italia sul circuito del Red Bull Ring. La serie organizzata da Andrea Scorrano, presente per il secondo anno consecutivo sul circuito che ospita anche il Mondiale di Formula 1, ha infatti visto un confronto assai equilibrato ed incerto nelle varie classi, con un progressivo incremento prestazionale culminato poi nel Superlap finale lungo i 4318 metri del circuito che sorge nel cuore della Stiria.

RACING SERIES. A proseguire la propria striscia vincente nella Time Attack Racing Series è stato Serse Zeli: il pilota svizzero, campione in carica della serie tricolore, ha infatti ottenuto il terzo successo stagionale in altrettante gare in occasione della sfida andata in scena Martedì 25 Aprile. Grazie a questo successo, il portacolori del J-Spec Performance ha consolidato la propria leadership nella classifica assoluta, candidandosi a recitare un ruolo da protagonista dopo i cinque titoli consecutivi conquistati nelle ultime edizioni.

Lo spettacolo sui saliscendi del tracciato di Spielberg non è comunque mancato, grazie ad un’entusiasmante caccia al giro veloce che ha visto in azione i numerosi piloti al via. Il crono di 1:28.911 fatto registrare dalla Mitsubishi Lancer Evo X del driver elvetico è dunque risultato il miglior riscontro della giornata, con Zeli che ha preceduto la vettura gemella di Olivia Merlini e la Lotus Exige 6 di Andrea Gazzetti nella graduatoria assoluta della Time Attack Racing Series.

Per quanto riguarda il confronto nelle singole classi, il monologo di Zeli è proseguito anche nella Extreme 4WD, dove ha preceduto la compagna Merlini e Giuliano Anzelini a bordo di una Subaru Impreza. Con Gazzetti al top nella Extreme 2WD, a svettare nella Open 3000 è stato Daniele Taglienti (Grande Punto Abarth), il quale ha avuto la meglio nei confronti di Alessio Corsi (500 Abarth). Buona prova da parte di Luca De Stefani (Saxo VTS), il quale si è confermato al top nella Pro 1600, mentre Rino Gabucci ha fatto altrettanto nella Pro 3000 a bordo di una Grande Punto Abarth. Perentorio successo di Massimo Navatta nella Pro 3700, che ha preceduto al volante di una Ginetta G55 per pochi millesimi la Bmw m3 e46 di Roberto Romani, mentre Alan Simoni (Honda NSX) si è piazzato immediatamente alle spalle del duo di testa.

GT SERIES. Passando alla Time Attack GT Series, Ignazio Cannavò è riuscito a ottenere il miglior tempo nella classe GT Super Cup al termine di una prova entusiasmante, che ha visto Angelo Ambrosio (Huracan ST Evo 1) ottenere il secondo crono di giornata e Gerardo Marino (quest’ultimo su Ferrari 488 Challenge Evo) salire sul terzo gradino del podio. Giovanni Brentan è invece risultato il più veloce nella classe GT3 precedendo il duo Jarac-Ambrosio, con un margine di circa mezzo secondo a separare le due Huracàn GT3.

STREET SERIES. Per quanto riguarda la prova riservata alle vetture stradali delle classi Street, a far registrare il miglior tempo nella Clubman è stato Andrea Vaccaneo (Mazda Mx5) il quale ha preceduto la Honda Civic 1600 di Matteo Nodari. Passando alla Pocket Rocket, Kevin Irribaren su Hyundai i20 ha avuto la meglio nei confronti di Ilaria Antenucci, quest’ultima in azione a bordo di una Grande Punto Abarth. Particolarmente interessante il confronto nella Street: ad ottenere il miglior tempo è stato Oleksandr Vovolka (Toyota Supra), precedendo la Bmw m2 Competition di Gianamrco Savioli e l’Audi S1 4x4 di Alessandro Belfiore. Cesare Quacquarelli si è confermato senza rivali nella Street Limited al volante della sua Renault Megane Rs, al pari di Luca Volpi nella Superstreet, il quale su Honda Civic Type R ha però dovuto sconfiggere la concorrenza di Ermanno Bocca (Bmw M2 Competition) e della vettura gemella portata in pista da ‘Raks2000’.

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Il giro di boa del campionato ci ha portato una prova molto interessante disputatasi in uno dei circuiti più belli d’Europa. Ci tenevamo fortemente a tornare qui in Austria dopo l’evento dello scorso anno, e devo dire che i riscontri da parte di tutti i piloti sono stati molto positivi. La situazione nelle varie classifiche inizia a delinearsi e non vediamo l’ora di conoscere l’esito delle prossime prove per capire cosa dovremo attenderci dalla seconda parte della stagione. Nel frattempo, ci godiamo lo spettacolo delle nostre vetture sul Red Bull Ring…il che rappresenta sicuramente un motivo d’orgoglio!”
Il Time Attack Italia tornerà in azione nel quarto appuntamento della stagione, in programma nel week-end del 27-28 Maggio sull’Autodromo ‘Piero Taruffi’ di Vallelunga.







sabato 1 aprile 2023

TIME ATTACK ITALIA PRONTO PER MISANO



Dopo il Mugello Circuit, i motori del Time Attack Italia sono pronti per riaccendersi al Misano World Circuit ‘Marco Simoncelli’ , che ospiterà il secondo atto della spettacolare caccia al giro veloce, in un appuntamento che promette di regalare una nuova sfida equilibrata e competitiva sia nelle graduatorie assolute che nelle singole classi.

La nuova annata della serie organizzata da Andrea Scorrano si è aperta all’insegna degli ottimi numeri e delle eccezionali performance fatte registrare in terra toscana, con i tanti protagonisti al via in grado di garantire un crescendo di emozioni culminate nel mitico Superlap finale. Tra coloro vogliosi di confermarsi al vertice, ed altri in cerca di una pronta rivincita, gli ingredienti sembrano esserci tutti nel ricco piatto offerto dal confronto sul circuito romagnolo, ormai tappa fissa da diversi anni nel calendario della serie tricolore.

Tra i favoriti d’obbligo della vigilia vi è naturalmente il campione in carica Serse Zeli, reduce dal perentorio successo conquistato in occasione della prova d’apertura nella categoria Time Attack Racing Series. Il pilota svizzero dovrà fare i conti sia nella graduatoria assoluta che nella classe Extreme 4WD con l’altra Mitsubishi Lancer Evo X di Olivia Merlini, subito veloce e competitiva grazie alla piazza d’onore ottenuta al Mugello, senza naturalmente dimenticare le due Subaru Impreza affidate a Giuliano Anzelini e Manuel Gadeschi. Dopo lo splendido terzo posto assoluto conquistato nella sfida inaugurale, si ripresenta più carico che mai anche Alan Simoni al volante della sua Honda NSX, il quale dovrà vedersela nella Pro 3700 con una schiera di avversari realmente agguerrita: tra di essi, troviamo Omar Valentini su Bmw M3 3.2, oltre alle Bmw M3 e46 di Roberto Romani e Maurizio Chignola, insieme ai sempre competitivi Riccardo e Alberto Fumagalli su una M3 e90 della Casa bavarese. Punta a tornare protagonista anche Massimo Navatta su Ginetta G55, mentre Christian Morisco (Audi TT) e Beat Stadler (Golf GTI) punteranno ad un piazzamento nelle zone nobili della classifica. A completare il lotto dei partenti anche Alex Rasetta (Golf GTI), Ennio Zamperini (Porsche 930) e Stefano Pallotti su Seat Leon Supercopa.

Le sfide non mancheranno poi nemmeno nelle altre classi della Racing Series: Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) punta a difendere il primato nella Pro 3000 dagli attacchi di Rino Gabucci (Grande Punto Abarth), mentre Luca De Stefani intende confermarsi sul gradino più alto del podio nella Pro 1600 a bordo della Citroen Saxo VTS. Tutto da seguire anche il confronto tra le Porsche Cayman di Danilo e Giuseppe Mantini nella Open 3700, con Daniele Taglienti (Grande Punto Abarth), Mirko Gagliano (Punto Abarth) e Alessio Corsi (500 Abarth) che si contenderanno il primato nella Open 3000. Presente anche la wild-card Luca Raddi su Bmw e46 nella classe Open 2000.

Scintille sono attese nella sfida al vertice della GT Series: dopo il successo assoluto colto nella prova inaugurale al Mugello, Gualtiero Branco (Ferrari 488 GT3) punta a confermarsi al top anche nella classe GT3, dove sarà chiamato ad affrontare la concorrenza di Andrea Gazzetti (Audi R8 GT3), Giovanni Brentani (Lamborghini Huracàn) e del duo Jarac-Ambroso, anch’esso in pista a bordo del bolide di Sant’Agata Bolognese. Va arricchendosi di nuove presenze la classe GT Super Cup: il vincitore del Mugello Ignazio Cannavò (Huracàn ST Evo 2), dovrà vedersela in questa occasione con Roberto Cerioli (Huracàn ST) e un poker di Ferrari 448 Challenge Evo, composto da Salvatore Malizia, Gerardo Marino, Pietro Tedesco e dalla wild-card Axel Sartingen. Le vetture del Cavallino saranno poi protagoniste anche nella classe GT Cup, grazie alla presenza di Roberto Sestini e Stefano Inama, entrambi a bordo di una Ferrari 458 Challenge Evo1.

Non mancherà inoltre la prova riservata ai possessori di auto stradali, raggruppati nella categoria Street Series. Andrea Levy tornerà in azione al volante della sua Dallara Stradale nella classe Supercar, mentre Dino Cicala (Bmw M2 Competition) proverà a difendere la propria leadership nella Superstreet dovendosela vedere con la vettura gemella di Massimo Petrella ma anche con la Bmw M2 Competition di Ermanno Bocca e la Dallara Stradale in versione Full Stock di Alexandre Da Silva, senza dimenticare la presenza anche di Luca Volpi su Honda Civic Type R in veste di wild-card. Entry list di alta qualità anche nella Street: dopo il miglior crono ottenuto al Mugello sarà Chrisman (Audi TT) a presentarsi con i favori del pronostico, anche se la Toyota Yaris GR di Davide Barbariol e la Ferrari 360 GTC di Gianluca Rasile rappresentano avversari temibili. Da non dimenticare anche le velleità di ben figurare da parte di Michele Pacillo (Bmw m240i) e delle due Toyota Supra di Oleksandr Vovolka e Matteo Spera. Davide Barbariol sarà in azione anche nella Street Limited, tornando a bordo della Alpine A110 con la quale era riuscito a svettare al Mugello; proveranno a scalzarlo dalla vetta Giorgio Chierichetti (Golf GTI) e Marco Palmeri (Audi TT), oltre a Cesare Quacquarelli su Renault Megane RS. Dopo il positivo esordio nel round d’apertura, tornerà in azione anche Ilaria Antenucci nella Pocket Rocket su Grande Punto Abarth, mentre nella Clubman il confronto sarà riservato a Matteo Nodari (Honda Civic 1600), Kevin Irribaren (Toyota Celica) e Andrea Vaccaneo (Mazda Mx5).

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "E’ un inizio di stagione a ritmo decisamente sostenuto, poiché appena tornati dal Mugello ci siamo subito rimessi al lavoro per organizzare questa prova a Misano! Tornare su questo circuito è sempre un piacere, anche perché è molto apprezzato dai piloti e presenta una struttura tra le più efficienti a livello nazionale. Sarà molto interessante cercare di capire se gli equilibri potranno cambiare rispetto alla prova d’apertura: alcuni concorrenti erano arrivati con pochi test alle spalle e sicuramente in questa occasione saranno decisamente più agguerriti. L’inizio di stagione è stato molto positivo sotto ogni punto di vista e siamo molto contenti di poter fare affidamento su piloti molto veloci ma al tempo stesso attenti e responsabili: crediamo che questa sia una componente di fondamentale importanza nella nostra competizione poiché la massima sicurezza rappresenta la nostra priorità. Abbiamo inoltre appena lanciato una versione completamente rinnovata del nostro sito web, molto più intuitivo rispetto alla precedente e con una veste grafica ancor più accattivante Non vediamo l’ora di goderci un bel week-end anche insieme agli amici del campionato GT3isti Challenge, che come di consueto saranno in pista al nostro fianco per disputare a loro volta il secondo round stagionale. Che vincano i migliori!”

Dopo la giornata dedicata al Track Day, l’attività in pista del Time Attack Italia entrerà nel vivo Domenica 2 Aprile, con i vari turni di prove e gara che si alterneranno con quelli riservati alle Porsche del campionato GT3isti Challenge. Il tutto fino alla sfida finale del mitico Superlap, che incoronerà i vincitori del secondo appuntamento stagionale.

mercoledì 15 marzo 2023

Per Time Attack Italia buon avvio di stagione al Mugello



Il Mugello Circuit ha accolto il Time Attack Italia nell’appuntamento che ha inaugurato l’undicesima edizione dell’adrenalinica “caccia” al giro veloce. Nella giornata di Domenica 12 Marzo, contraddistinta da un clima primaverile, il primo round stagionale della serie organizzata da Andrea Scorrano ha visto i numerosi partecipanti sfidarsi nell’ambito del rinnovato format di gara caratterizzato dalla suddivisione nei raggruppamenti Racing Series e GT Series, oltre alla prova riservata ai piloti della Street Series.

A ripresentarsi in splendida forma, dopo la conquista del quarto titolo assoluto consecutivo al termine della precedente stagione, è stato Serse Zeli: il pilota svizzero, al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo X, ha infatti realizzato il miglior crono nel Superlap in 1:49.248, conquistando il gradino più alto del podio nella categoria Time Attack Racing Series. Alle sue spalle si è piazzata la vettura gemella di Olivia Merlini, mentre a conquistare la terza piazza assoluta è stato il rientrante Alan Simoni, in pista al volante della Honda NSX. Grandi soddisfazioni anche per Gualtiero Branco, il quale con il crono di 1:49.082 si è invece imposto nella categoria GT Series a bordo della Ferrari 488 GT3 precedendo il campione 2017 Andrea Gazzetti, per la prima volta in gara al volante di un’Audi R8 GT3.

Per quanto riguarda la classifica delle singole classi, la Extreme 4WD ha visto Manuel Gadeschi (Subaru Impreza) conquistare il terzo gradino del podio alle spalle di Zeli e Merlini, mentre Alan Simoni si è tolto la soddisfazione di primeggiare nella Pro 3700 davanti a Roberto Romani (Bmw M3 e46) e Omar Valentini (Bmw M3 3.2). Successo anche per Cesare Bassanini su Fiat 500 Abarth, il quale si è riconfermato al top nella Pro 3000 precedendo la Renault Clio Cup di Manuel Stefani, con Luca De Stefani che invece ha centrato il bersaglio grosso nella Pro 1600 al volante della Citroen Saxo VTS. Nelle classi Open, Danilo Mantini ha preceduto Giuseppe Mantini (entrambi su Porsche Cayman) nella Open 3700, mentre la sfida nella Open 3000 ha visto prevalere Daniele Taglienti (Grande Punto) nei confronti di Alessio Corsi (Fiat 500 Abarth) e Mirko Gagliano, quest’ultimo su Punto Abarth. Inoltre, Luca Raddi ha svettato nella Open 2000 a bordo di una Bmw e46.

Passando alle classi della GT Series, ad aggiudicarsi il successo nella GT Cup è stato Roberto Sestini al volante della Ferrari 488 Challenge, mentre come detto Gualtiero Branco ha preceduto Andrea Gazzetti anche nella graduatoria della classe GT3. Ignazio Cannavò si è confermato protagonista al volante della sua Lamborghini Huracàn ST Evo, precedendo nella GT Super Cup l’altra Huracàn di Roberto Cerioli.

Interessante il confronto anche nella prova riservata ai possessori di auto stradali, raggruppati nella categoria Street Series. Nella Supercar, il migliore è stato Stefano Pezzucchi su Mercedes AMG, mentre Dino Cicala su Bmw M2 Competition è riuscito a svettare nella Superstreet su Luca Volpi, in pista a bordo di una Honda Civic. Ottima prova per quanto riguarda Chrisman nella classe Street, il quale su Audi TT ha preceduto la RS3 di Elvio Guzza e la Toyota Supra di Matteo Spera. Positivi riscontri anche per quanto riguarda Davide Barbariol nella classe Street Limited su Alpine A110, il quale ha avuto la meglio nei confronti di Giorgio Chierichetti (Golf GTI) e Marco Palmeri (Audi TT). Confronto molto equilibrato anche nella Pocket Rocket, dove Alessandro Locatelli su Renault Clio RS ha preceduto le debuttanti Federica Levy e Ilaria Antenucci, impegnate rispettivamente a bordo di una Fiat 124 Abarth e di una Grande Punto Abarth. Infine, nella classe Clubman Andrea Vaccaneo su Mazda MX5 si è tolto la soddisfazione di precedere Kevin Irribaren, quest’ultimo al volante di una Toyota Celica.

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Siamo molto soddisfatti per l’esito di questo primo appuntamento stagionale. Finalmente anche il meteo è stato favorevole al Mugello e quindi tutti i piloti hanno potuto usufruire delle migliori condizioni per poter girare su questa splendida pista. La giornata si è svolta in maniera estremamente regolare e desidero ringraziare tutti i partecipanti per il loro comportamento molto attento e diligente. Abbiamo registrato un grande interesse, con una buona partecipazione di pubblico ed un eccezionale seguito sui nostri canali Social. Un caloroso ringraziamento va anche agli amici del campionato GT3isti Challenge, presenti anche quest’anno al nostro fianco in pista. Adesso ci prepariamo al secondo round in programma a Misano tra sole tre settimane, dunque sarà fondamentale per tutti procedere in maniera spedita nel corso di questo inizio di stagione molto impegnativo!”

Il Time Attack Italia riaccenderà i motori al Misano World Circuit nelle giornate di Sabato 1 e Domenica 2 Aprile.


Credits: FotoEventi









martedì 28 giugno 2022

TIME ATTACK ITALIA, ZELI E RUSSO SVETTANO ALL’AUTODROMO NAZIONALE MONZA



Ancora una grande giornata di motori, passione e adrenalina per il Time Attack Italia, presente all'Autodromo Nazionale Monza per il quarto appuntamento stagionale andato in scena Sabato 25 Giugno. Una sfida tiratissima a suon di giri veloci ha reso il round sul circuito brianzolo particolarmente elettrizzante, in un evento caratterizzato dal consueto sold-out in termini di partecipazioni al via e da una buona cornice di appassionati presenti in pista nonostante le temperature assai elevate.


Lo spettacolo lungo i 5793 metri del 'Tempio della Velocità' non è mancato, con i protagonisti della serie tricolore organizzata da Andrea Scorrano che hanno dato vita ad un'entusiasmante escalation prestazionale nel corso dei vari turni a propria disposizione, come sempre affiancati dalla presenza delle Porsche del campionato GT3isti Challenge.


Il confronto si è rivelato avvincente sia nelle graduatorie assolute che all'interno delle singole classi, con la sfida finale del Superlap che si è giocata sul filo dei centesimi per aggiudicarsi il gradino più alto del podio. A prevalere nella graduatoria assoluta Time Attack Proto+ sono stati lo svizzero Serse Zeli (Mitsubishi Lancer Evo X) in gara-1 ed Emanuele Russo (Ligier JSP3), con quest'ultimo capace di imporsi nel Superlap per soli 111 millesimi nei confronti dell'avversario. Grazie anche al doppio terzo posto conquistato da Olivia Merlini (anch'essa su Mitsubishi Lancer Evo X), la situazione in classifica vede i due alfieri del team J-Spec Performance appaiati in vetta con 540 punti, mentre Russo segue a venti lunghezze: un confronto emozionante ed incerto in vista del rush finale del campionato, dovendo comunque tenere in considerazione anche gli scarti previsti dal regolamento. Per quanto riguarda l'assoluta Time Attack, invece, Zeli si è aggiudicato entrambe le prove in programma precedendo la vettura gemella di Olivia Merlini, mentre Andrea Gazzetti ha conquistato in ambedue le occasioni il terzo gradino del podio su Lotus Exige V6.


Passando alle singole classi, le performanti vetture Extreme hanno inoltre dato vita ad un bellissimo confronto per aggiudicarsi i posti sul podio. Oltre al già citato successo di Serse Zeli davanti a Merlini e Gazzetti nella Extreme TB, grande prova da parte di Lucio Gioffré nella Extreme GT: al volante della sua Lamborghini Huracàn, il calabrese ha dominato entrambe le manche in programma, avendo la meglio nei confronti di Stefano Inama (Ferrari 458 Challenge) e Ignazio Cannavò (Lamborghii Huracàn ST Evo2).


Tra le velocissime vetture della classe Proto, Emanuele Russo si è confermato protagonista svettando a bordo della Ligier JSP3 in gara-1 su Miguel Moiola (Radical RXC) e Marco Speroni (Radical SR8); nel Superlap, Russo ha infine realizzato il miglior crono della giornata in 1:47.248 precedendo lo stesso Speroni e il duo De Carli-Antonazzi su Ligier JSP4.


Per quanto concerne le vetture racing con limitazioni delle classi Pro, ad imporsi nella Pro XL è stato Giuliano Anzelini su Subaru Impreza, mentre nella Pro 3700 Riccardo Fumagalli si è rivelato il mattatore di giornata, conquistando entrambe le gare su Bmw M3 e90 davanti a Omar Valentini (Bmw M3 3.2) e Beat Stadler (Golf GTI). Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) ha consolidato la propria leadership nella Pro 3000, aggiudicandosi ambedue le manche sul tracciato brianzolo: nella prima ha preceduto Rino Gabucci (Fiat Grande Punto Abarth) e Patrizio Annis su Mini r56, mentre nel Superlap è stato quest'ultimo a conquistare la piazza d'onore davanti a Francesco Gasparini (Grande Punto Abarth). Giornata da incorniciare per Claudio Arena nella Pro 2000: al volante della sua Honda Civic k20 è riuscito infatti a precedere il leader di campionato Fabrizio Sacco (Citroen Saxo), mentre al terzo posto si è piazzato Luca De Stefani su Saxo VTS.


Emozioni a go-go anche nelle classi Street: Andrea Levy ha colto una perentoria doppietta con la sua Dallara Stradale nella Supercar, precedendo la vettura gemella di Alexander Stewart e la Ferrari 458 Italia di Gerardo Marino. Bella soddisfazione per Christian Rattini (Mitsubishi Lancer Evo 8), il quale è riuscito a precedere Walter Belotti (Corvette C6) nella Superstreet, mentre Gianluca Bruschi (Audi TT) e Fabrizio Giunta (Seat Leon Cupra) si sono equamente divisi il bottino nella classe Street; gloria anche per Alfredo Allegrini, il quale è riuscito invece ad aggiudicarsi un secondo ed un terzo posto a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo 9. Grande equilibrio anche nella Street Limited: in gara-1 Giorgio Chierichetti (Volkswagen Golf GTI) ha colto il suo primo successo stagionale precedendo per un soffio Luca Volpi (Honda Civic Type R) e Davide Barbariol (Toyota Yaris GR); quest'ultimo si è poi riscattato nel Superlap, facendo registrare il miglior tempo proprio davanti a Chierichetti e Volpi, mentre Giacomo Pinzoni si è piazzato in entrambe le occasioni ai piedi del podio a bordo della Bmw M3 e46. Giornata memorabile per Filippo Curione e la sua Renault Megane, capaci di primeggiare nella Pocket Rocket davanti al leader della classifica Lorenzo Baldi (Abarth 124) e a Danilo Cioffi su Fiat 500 Abarth. Incredibile la sfida nella Super 2000, dove Kevin Irribaren (Toyota Celica) ha prevalso nei confronti di Claudio Guglielmi (Porsche 996) per soli 34 millesimi di secondo in gara-1, con quest'ultimo che si è poi salito sul gradino più alto del podio nel Superlap precedendo la Fiat 124 di Patrick Bonet. Infine, nella classe Clubman sono stati Marco Corvino e Riccardo Calcaterra a dividersi equamente la posta in palio, a bordo rispettivamente di una Abarth 124 e di una Honda Civic.


Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Dopo tanto lavoro siamo veramente soddisfatti di aver dato vita anche in questa occasione ad un evento perfettamente riuscito sotto tutti i punti di vista. La sfida in pista è stata emozionante, così come il fatto di poter avere la presenza del pubblico sulle tribune e nel paddock. Desidero ringraziare tutti i concorrenti per la bella sfida con il cronometro che sono stati capaci di regalare, così come l'Autodromo di Monza e tutti i nostri sponsor per il grande supporto. Adesso ci prenderemo un breve periodo di vacanza per ricaricare le pile, dopodiché saremo di nuovo pronti per affrontare al meglio gli appuntamenti che ci attendono dopo l'estate"

 

Gli highlights e le interviste del round di Monza andranno in onda nel corso dei prossimi giorni nello speciale televisivo sull'emittente nazionale GO-TV canale 68 DTT. Il prossimo round del Time Attack Italia è in programma nel week-end del 8-9 Ottobre al Misano World Circuit. 


Credits: LiveGP Communication







mercoledì 22 giugno 2022

Time Attack Series, alla ricerca del giro veloce all’Autodromo Nazionale Monza


Si spengono i semafori per le vetture del Time Attack Series all’Autodromo Nazionale Monza. Venerdì 24 e sabato 25 giugno i piloti della serie italiana torneranno nel Tempio della Velocità per sfidarsi alla ricerca del giro veloce, dando così vita al quarto appuntamento stagionale del Campionato, dopo quelli di Misano, del Red Bull Ring in Austria e di Vallelunga. La giornata del 24 sarà dedicata alle prove libere, mentre dalle ore 9 di sabato 25 scatteranno le qualifiche e le gare delle varie categorie.

In vetta alla classifica assoluta ci sono attualmente due Mitsubishi Lancer Evolution X, con Olivia Merlini che precede di 60 lunghezze Serse Zeli, vincitore delle ultime quattro edizioni della serie organizzata dalla WD Automotive di Andrea Scorrano. Entrambi i piloti gareggiano nella categoria maggiore, la Proto+. Ben più distaccato si trova invece Marco Iacoangeli su BMW Z4 GT3, attualmente a oltre 200 punti dal leader.

Sarà battaglia anche per conquistare la vittoria nelle singole classi in gara. Oltre alla Proto, si sfideranno infatti sul tracciato brianzolo i bolidi delle tre categorie Extreme – tra Extreme, Extreme GT e Extreme Turbo – delle classi PRO – con PRO 2000, PRO 3000, Pro 3700, Pro XL – delle classi Supercar, Street e Street Limited, che vedranno in pista vetture quali Toyota Yaris GR, Honda Civic Type R e BMW M2 Competition – e delle classi Pocket Rocket, Super 2000 e Clubman - per una giornata di imperdibili battaglie sportive anche per il pubblico presente in Circuito.

Gli spettatori potranno infatti seguire dal vivo l’evento direttamente dalle tribune del Tempio della Velocità. L’ingresso sarà gratuito, mentre si pagherà il parcheggio, con un costo di 10 euro per singola auto e di 5 euro per ogni moto. Saranno inoltre aperti lo shop del Circuito – fornito di prodotti di abbigliamento e accessori dell’Autodromo Nazionale Monza – e il JustSpeed Monza Karting, situato nel piazzale interno della Curva Parabolica - Alboreto e dotato di un’area lounge bar nella quale rinfrescarsi dopo aver guidato sui veloci kart del Tempio della Velocità. Ulteriori informazioni e il programma completo sono disponibili sul sito www.monzanet.it.

foto Time Attack Italia

martedì 24 maggio 2022

Sfide bollenti a Vallelunga nel terzo round del Time Attack Italia


Non ha di certo tradito le attese il terzo appuntamento stagionale del Time Attack Italia, andato in scena all’Autodromo di Vallelunga nelle giornate di Sabato 21 e Domenica 22 Maggio. In un week-end ‘caldissimo’ anche dal punto di vista atmosferico, la sfida riservata ai protagonisti della serie organizzata dalla WD Automotive di Andrea Scorrano ha fatto registrare un’emozionante caccia al giro veloce, accompagnata da una buona cornice di pubblico e dal consueto ‘sold-out’ in termini di presenze al via.

Lungo i 4085 metri del tracciato intitolato a Piero Taruffi, a svettare nella graduatoria assoluta Proto+ è stato Denny Zardo, il quale si è imposto in ambedue le manche al volante della Norma M20 3.0; dopo aver realizzato il tempo di 1:28.706 in gara-1, il pilota trevigiano si è ulteriormente migliorato nel Superlap finale, fermando i cronometri sull’1:27.479. Subito alle sue spalle si è piazzato Emanuele Russo, il quale ha ottenuto la piazza d’onore a bordo della Ligier JSP3. Per quanto riguarda la graduatoria Time Attack, a spartirsi il bottino è stato il duo svizzero del team J-Spec Performance con le rispettive Mitsubishi Lancer Evo 10: il campione in carica Serse Zeli si è imposto in gara-1 davanti ad Andrea Gazzetti (Lotus Exige V6) e a Olivia Merlini, mentre nel Superlap proprio quest’ultima ha realizzato la migliore prestazione cronometrica in 1:34.349 precedendo sul podio Marco Iacoangeli (Bmw Z4 GT3) e Lucio Gioffré (Lamborghini Huracàn ST), riconquistando la vetta nella classifica di campionato.

Il confronto in pista si è confermato acceso ed equilibrato anche nelle singole classi: tra i bolidi delle categorie Extreme, proprio il calabrese Gioffré ha ottenuto un doppio trionfo nelle due manche, precedendo nella graduatoria Extreme GT le Ferrari 458 Challenge di Stefano Inama e Roberto Sestini. Al top nella Extreme si è confermato Marco Iacoangeli, il quale si è autorevolmente imposto nei confronti delle Lamborghini Huracàn GT3 di Giovanni Brentan e Tiziano Lievore, mentre come anticipato sono stati Serse Zeli e Olivia Merlini a primeggiare nella Extreme TB, con Andrea Gazzetti sul secondo gradino del podio in gara-1.

Bella sfida anche nella classe Proto, con i velocissimi prototipi particolarmente ammirati da pubblico e addetti ai lavori: Denny Zardo ha messo a frutto la propria esperienza maturata nei numerosi successi conquistati nel mondo delle cronoscalate, avendo la meglio nei confronti della LMP3 di Emanuele Russo (quest’ultimo già vincitore nel primo round di Misano) e dell’Osella PA9 3.0 di Giovanni Ambrosio. Scintille anche nelle classi Pro, riservate alle vetture racing con limitazioni e suddivise per categoria: complice la battuta d’arresto del leader di campionato Massimo Navatta, ad aggiudicarsi il successo nella Pro 3700 sono stati Riccardo Fumagalli (Bmw M3 e90) e Omar Valentini (BMW M3 3.2). Il primo ha preceduto per pochi decimi il padre Alberto e lo stesso Valentini in gara-1, mentre quest’ultimo nel Superlap ha colto il successo di tappa svettando nei confronti delle Golf GTI di Alex Rasetta e Beat Stadler. Bellissimo anche il confronto nella Pro 3000, dove Rino Gabucci ha colto una perentoria doppietta a bordo della Grande Punto Abarth, precedendo il leader di campionato Cesare Bassanini su Fiat 500 Abarth e il greco Simon Hatzipantelis al volante di una Honda Civic Tsolias. Roberto Romani e Giuliano Anzelini sono invece stati i mattatori nella Pro XL: il primo (a bordo di una Bmw M3 e46 volumetrica) si è imposto in gara-1 precedendo la Mercedes C63 della wild-card Pietro Giordano, mentre il secondo si è imposto nel Superlap con la Subaru Impreza dopo il terzo posto colto nel turno d’apertura. Inoltre, nella Pro 2000 la sfida tra Claudio Arena e Fabrizio Sacco si è rivolta in favore del primo, con la Honda Civic k20 a svettare nei confronti della Citroen Saxo.

Passando alle vetture stradali delle classi Street, Pietro Tedesco (Ferrari 458 Italia) si è confermato al top nella Superstreet imponendosi in gara-1 davanti alla Lotus Elise SC di Riccardo Di Nicola e alla Caterham della new-entry Antonio Pepe, con Di Nicola poi in grado di salire sul gradino più alto del podio nel Superlap. Nella Street, altro doppio successo per Gianluca Bruschi (Audi TT) che ha consolidato la propria leadership in campionato precedendo Alfredo Allegrini (Mitsubishi Lancer Evo 9) e Ermanno Bocca (Bmw M2 Competition), con quest’ultimo poi giunto a sua volta secondo nel Superlap davanti a Gianluca Rasile (Ferrari 360 Modena). Confronto sul filo dei millesimi nella classe Supercar: Gianmarco Marzialetti (Ferrari 488 Pista) si è imposto per un soffio nei confronti delle Dallara Stradali di Alexander Stewart e Andrea Levy in gara-1, con i primi due che poi hanno addirittura timbrato il medesimo tempo nel Superlap ed il successo in questo caso assegnato a termini di regolamento a Stewart. Tempi ravvicinati anche nella Street Limited, dove Davide Barbariol è riuscito comunque ad imporsi al volante della Toyota Yaris GR nei confronti di Giacomo Pinzoni (BMW M3 e46) e Giorgio Chierichetti su Golf GTI. Anche nella Pocket Rocket il terzetto di testa è rimasto invariato tra gara-1 e Superlap, con il vincitore Lorenzo Baldi (Abarth 124) ha preceduto le Renault Megane di Filippo Curione e Giammarco Caponera. Nessuna difficoltà per Andrea Vaccaneo (Mazda MX5) ad imporsi su Christian Gariano (Renault Clio RS) nella Super 2000, mentre la Clubman ha sancito il nuovo trionfo di Marco Corvino (Abarth 124); in questa classe, Matteo Nodari (Honda Civic eg6) e il duo Tebaldini-Barbariol (Mazda Mx5) si sono spartiti la piazza d’onore nelle due manche.

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "E’ stato un altro week-end di duro lavoro ma al tempo stesso ricco di grandi soddisfazioni. I nostri piloti hanno dato vita ad un bellissimo confronto in pista, divertendosi e…facendo divertire anche il pubblico accorso per vedere dal vivo i protagonisti del nostro campionato. Un grande interesse è stato anche registrato sui nostri canali Social, a conferma della sempre crescente attenzione di cui gode il nostro campionato. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno dato vita a questo splendido evento, compreso l’Autodromo di Vallelunga che ci ha accolto con la consueta professionalità e gli amici del campionato GT3isti Challenge, anche in questa occasione al nostro fianco. Un ringraziamento anche ai nostri sponsor, i quali credono fermamente nel nostro progetto e ci permettono di lavorare nelle migliori condizioni per non lasciare nulla al caso. Adesso ci proiettiamo verso il prossimo round di Monza, un appuntamento-chiave della stagione su un circuito ricco di fascino e tradizione, dove lo spettacolo sicuramente non mancherà!”

Le immagini e gli highlights della manifestazione saranno disponibili nel corso del consueto approfondimento televisivo che andrà in onda nei prossimi giorni sull’emittente nazionale GO-TV (canale 63 del digitale terrestre). Il Time Attack Italia tornerà in azione per il quarto round stagionale in programma nel mitico ‘Tempio della Velocità’ di Monza, nel week-end del 24-25 Giugno. Per tutti gli aggiornamenti e per qualsiasi ulteriore informazione, è possibile visitare i canali Social del Time Attack Italia (Facebook, Instagram, Twitter) e il sito web www.timeattackseries.com.

Credits: LiveGP Communication








venerdì 5 novembre 2021

TIME ATTACK ITALIA, ASSEGNATI AL MUGELLO GLI ULTIMI TITOLI DEL 2021


Non è bastata una pioggia a tratti battente per fermare i protagonisti del Time Attack Italia, impegnati al Mugello per l’ultimo atto della stagione 2021. Il clima tipicamente autunnale che ha accolto i piloti della serie organizzata dalla WD Automotive di Andrea Scorrano ha fatto da cornice al round che Lunedì 1° Novembre ha assegnato gli ultimi titoli in palio, dopo la conquista da parte di Serse Zeli del quarto alloro consecutivo nel precedente appuntamento di Monza.

Ad imporsi con pieno merito e per la prima volta in carriera è stata Olivia Merlini, unica donna al via ed impegnata al volante della potente Mitsubishi Lancer Evo X del team J-Spec Perf, con cui ha stabilito il crono più veloce di 2:11.288 nel primo turno di gara precedendo il compagno Serse Zeli e la Bmw Z4 GT3 di Marco Iacoangeli. La Merlini ha poi bissato la propria eccellente performance anche nel Superlap finale, riuscendo a precedere alla media di oltre 142 km/h lo stesso Iacoangeli e Zeli. Quest’ultimo ha poi ritirato il trofeo riservato al vincitore assoluto della classifica 2021, nella quale grazie ai 980 punti collezionati in stagione ha preceduto Andrea Gazzetti e Olivia Merlini.

La stagione del Time Attack Italia va così in archivio con l’ennesima sfida ricca di emozioni, al termine di un’annata che ha premiato il grande lavoro dello staff diretto da Andrea Scorrano con numeri sempre eccellenti in termini di partecipazione e contesti agonistici di assoluto rilievo, che hanno visto la ‘caccia al giro veloce’ andare in scena sui più prestigiosi autodromi italiani. Il tutto valorizzato anche dalla diretta streaming di buona parte degli eventi in calendario, che hanno consentito al pubblico da casa di seguire le gare nei periodi di chiusura ai fans degli autodromi.

CLASSI EXTREME. La giornata ‘perfetta’ di Olivia Merlini è stata naturalmente accompagnata anche dal successo nella Extreme TB, dove ha preceduto l’altra Lancer Evo X di Serse Zeli e la Lotus Exige Cup V6 R di Andrea Gazzetti. A svettare nella Extreme NA è stato Marco Iacoangeli, mentre la Extreme GT ha visto alternarsi al top le Ferrari 458 Challenge di Roberto Sestini e Stefano Inama.

CLASSI PRO. E’ Simon Hatzipantelis il nuovo campione della Pro2000. Il greco ha conquistato il successo in gara-1 a bordo della sua Honda Civic Whity, precedendo il diretto antagonista nella corsa al titolo Fabrizio Sacco (Citroen Saxo), poi impostosi nel Superlap. A conquistare il terzo gradino del podio è stato invece Claudio Paris (Mini Cooper r53), presente in veste di wild-card. Nella Pro 3700, grande prestazione sul bagnato di Alex Rasetta (Golf GTI), il quale ha avuto la meglio nel Superlap nei confronti del neo-campione Massimo Navatta (Ginetta g55), dopo il successo colto da quest’ultimo in gara-1. Sul terzo gradino del podio, ad alternarsi la Seat Leon Supercopa di Stefano Quercioli e la Honda Civic di Mattia Scire. Quest’ultimo si è inoltre imposto nella classe Pro 2800, al termine di un entusiasmante duello con Massimo Padovani (Peugeot 207 RC) che ha visto entrambi i contendenti concludere appaiati in classifica a quota 440 punti. Dante Fantasia (Bmw 325) si è distinto centrando in ambedue le manche il terzo piazzamento sul podio. Nella Pro XL, a dividersi la posta in palio sono stati invece il già campione Roberto Romani (Bmw M3 e46 volumetrica) e Giuliano Anzelini (Subaru Impreza)

CLASSI STREET. Chiusura di campionato in grande stile per Ermanno Bocca e la sua Bmw M2 Competition nella Superstreet, grazie al doppio successo conquistato al Mugello davanti alla Corvette C6 di Walter Belotti, in una classe già in precedenza conquistata aritmeticamente da Dino Cicala. Nella Supercar, bel confronto tra le Dallara Stradali di Alexander Stewart e Andrea Levy, con il primo abile ad imporsi in gara-1 ed il secondo nel Superlap. Terza piazza finale per Pietro Tedesco su Ferrari 458. Tra le vetture aspirate della Street NA il già campione Claudio Arena (Honda Civic k20) si è dovuto inchinare davanti alla grande prestazione di Marco Angeloni (Porsche Boxter), con Giacomo Pinzoni (Bmw M3 e46) in terza piazza. Nella Street TB, con il titolo già assegnato a Chrisman (Audi TT) a spartirsi il gradino più alto del podio sono stati Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) e Gianluca Bruschi (Audi TT), mentre Liborio Tandurella su Fiat Grande Punto Abarth ha ottenuto in entrambe le gare la terza posizione

CLASSI LIMITED. La competizione riservata alle vetture stradali ha come sempre messo a disposizione tre turni cronometrati per i vari piloti, con la graduatoria finale scaturita dalla somma dei due migliori tempi ottenuti in sessioni distinte. Il serratissimo confronto nella Street Limited ha visto prevalere Luca Franca (Golf GTI TCR 7.5), il quale grazie al successo ottenuto si è anche imposto nella classifica generale, con Marco Palmeri (Audi TT) anch’egli giunto a quota 230 punti. Il terzo posto di tappa, così come nella graduatoria di campionato, è andato a Fabrizio Giunta (Seat Leon Cupra). Secondo successo consecutivo nella Pocket Rocket per Jochen Trettl, il quale al volante della Toyota Yaris è riuscito a precedere Alessandro Locatelli (Renault Clio RS) e Dario Zampieri (Mazda Mx5); questi ultimi due piloti hanno inoltre prevalso nella graduatoria Super 2000, con il titolo assegnato a Locatelli ed il terzo posto di tappa a Michele Pagliarusco (Mazda Mx5 1.8 T). Anche la Clubman ha incoronato al Mugello il nuovo campione 2021, con Lorenzo Baldi su Abarth 124 che si è nettamente imposto su Andrea Vaccaneo (Mazda Mx5) e sulla vettura gemella di Marco Corvino (Abarth 124), mentre la Light Car ha registrato il trionfo di Davide Barbariol (Alfa Romeo 4C) subito davanti a Riccardo Di Nicola e all’altra Lotus Elise di Daniele Torrielli.

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "E’ stata una stagione davvero impegnativa ma al tempo stesso ricca di soddisfazioni. Ringrazio tutti i partecipanti che hanno dato vita ad una giornata indimenticabile al Mugello, nonostante le condizioni meteo avverse. E’ un segnale importante di quanta voglia ci sia di Motorsport nel nostro Paese, con il nostro campionato che ha fatto registrare un po’ ovunque numeri da record. Un caloroso ringraziamento va rivolto ad ogni singolo componente dello staff del Time Attack Italia, per l’eccezionale lavoro svolto, così come ai nostri sponsor che ci hanno fornito sostegno nel corso del campionato. Adesso ci prenderemo una piccola sosta, prima di tornare più forti che mai nel 2022 con un bel carico di novità”.


Credits: FotoEventi.Com

domenica 31 ottobre 2021

SFIDA FINALE PER IL TIME ATTACK ITALIA AL MUGELLO


Al termine di una stagione ricca di sfide ed emozioni, il Time Attack Italia è pronto a tornare in scena per l’atto finale su un palcoscenico assai prestigioso. Sarà infatti il Mugello Circuit ad ospitare l’ultima caccia al giro veloce dell’annata 2021, in un appuntamento che promette di riservare numerosi spunti d’interesse grazie ai diversi titoli ancora in palio nelle varie classi.

Quasi cento iscritti saranno al via dell’appuntamento in terra toscana, il quale terrà banco nella giornata di Lunedì 1° Novembre e sarà concluso anche dalle premiazioni finali del campionato. Dopo la conquista aritmetica del titolo assoluto nel precedente round di Monza da parte di Serse Zeli, il confronto finale vedrà lo stesso pilota svizzero chiamato innanzitutto a respingere gli assalti di Andrea Gazzetti, vincitore lo scorso anno del Superlap e anche quest’anno laureatosi vice-campione. Occhi puntati anche sul confronto nelle singole categorie per l’assegnazione dei titoli, in un confronto che come di consueto riserverà un doppio round valido per il campionato nelle classi Time Attack e si concluderà con l’adrenalinico Superlap.

Un epilogo di grande prestigio per la serie organizzata dalla WD Automotive di Andrea Scorrano, la quale anche quest’anno ha confermato il proprio successo grazie a parterre ricchi di partecipanti, circuiti prestigiosi e sfide ricche di adrenalina, valorizzate anche dalle dirette streaming che hanno accompagnato buona parte degli eventi in pista.

CLASSI EXTREME. Il tris di vetture al via nella Extreme TB andrà a riproporre il confronto tra le Mitsubishi Lancer Evo X di Serse Zeli e Olivia Merlini con la Lotus Exige Cup V6 R di Andrea Gazzetti, tra i principali candidati al podio dell’assoluta. Nella contesa potrà anche inserirsi Marco Iacoangeli, vincitore della Extreme NA e anche in questa occasione al volante della sua Bmw Z4 GT3, al pari dei piloti facenti parte della Extreme GT: tra di essi, da segnalare la presenza della Lamborghini Huracàn Super Trofeo di Roberto Cerioli, oltre al terzetto di Ferrari 458 Challenge rappresentato da Roberto Sestini, Salvatore Malizia e Stefano Inama.

CLASSI PRO. Il greco Simon Hatzipantelis si presenta in vetta alla graduatoria della Pro 2000, chiamato a difendere con la sua Honda Civic Whity la leadership dagli attacchi di Fabrizio Sacco (Citroen Saxo), unico ancora in grado di potergli contendere il titolo. Saranno della partita anche Gianluca Reali (Mini Cooper r53) e Luca De Paoli (Mazda MX5), oltre alla Fiat Coupé di Maicol Colombo e ad un nutrito gruppo di wild card. Con il titolo già in tasca, Massimo Navatta (Ginetta g55) punterà a chiudere in bellezza nella Pro 3700, regalando il consueto duello con Riccardo e Alberto Fumagalli, entrambi su Bmw M3 e90; il nutrito gruppo di partecipanti vede ai nastri di partenza, tra gli altri, anche Luca Tronconi (Clio RS Turbo), Maurizio Chignola (Bmw M3 e46) e Daniel Nagl (Lotus Exige). Tutta da seguire la contesa tra Massimo Padovani (Peugeot 207 RC) e la Honda Civic di Mattia Sciré nella Pro 2800, dove punteranno ad inserirsi in zona podio anche Riccardo Garbin (Ibiza Cup) e Francesco Gasparini (Fiat Grande Punto Abarth). Nella Pro XL, il neo-campione Roberto Romani punta a confermare la propria egemonia a bordo della Bmw M3 e46 volumetrica, dovendo fare i conti soprattutto con la concorrenza di Claudio Ciccorossi (Bmw M3 e90) e di Giovanni Falanga (Bmw M3 e92).

CLASSI STREET. Dopo l’aritmetica certezza del titolo conquistata a Monza, Dino Cicala punta a confermarsi al top nella Superstreet a bordo della Bmw M2 Competition, con l’obiettivo di incrementare il bottino di sette successi finora incamerato; a contendergli il trono di classe ci saranno avversari agguerriti del calibro di Walter Belotti (Corvette C6) e Alberto Cola (Audi S4 Quattro), memtre Dominik Raffeiner farà il proprio rientro al volante di una Subaru Impreza. Nella Supercar, Emanuele Russo (Nissan GTR) punta a chiudere al top dopo la doppietta conquistata a Monza, dovendosela vedere con le Ferrari 488 Pista di Gianmarco Marzialetti e Luca Vergoni, oltre che con le Dallara Stradali di Andrea Levy e Alexander Stewart. Tra le vetture aspirate della Street NA il già campione Claudio Arena (Honda Civic k20) parte con i favori del pronostico, mirando a respingere l’offensiva di Giacomo Pinzoni (Bmw M3 e46), Marco Angeloni (Porsche Boxter S) e Riccardo Calcaterra (Honda S2000). Lo stesso obiettivo si pone Chrisman (Audi TT) nella Street TB, dove Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) e Gianluca Bruschi (Audi TT) si candidano per un posto al sole.

CLASSI LIMITED. La competizione riservata alle vetture stradali vede una contesa serratissima nella Street Limited, dove Marco Palmeri (Audi TT) si presenta con soli dieci punti di vantaggio nei confronti di Luca Franca (Golf GTI TCR 7.5). Davvero ricco il parterre di pretendenti al successo nella Pocket Rocket, dove Jochen Trettl punta alla conferma dopo il bel successo colto a Monza su Toyota Yaris; il già campione Giulio Fanton (anch’egli su Toyota Yaris) dovrà invece vedersela, tra gli altri, con l’agguerrita concorrenza di Christian Quagliata (Fiat 500 Abarth), Filippo Curione (Renault Megane) e numerose wild card. Tra le vetture della divisione Super 2000, invece, saranno Dario Zampieri (Mazda Mx5) e Alessandro Locatelli (Clio RS) a contendersi il trono, con le altre Mazda di Michele Pagliarusco e Richard Portè pronte ad inserirsi al vertice. Con la lotta per il titolo ormai ad un passo dalla conclusione, nella Clubman Lorenzo Baldi (Abarth 124) intende chiudere al meglio una stagione vissuta da protagonista, dovendo fronteggiare le velleità della vettura gemella di Marco Corvino e delle Mazda Mx5 di Marco Quaranta, Marco Laudi e Andrea Vaccaneo. Infine, la nuova Light Car vede ai nastri di partenza Davide Barbariol (Alfa 4C), reduce dal successo di Monza e deciso a chiudere il discorso per il campionato nei confronti di Riccardo Di Nicola (Lotus Elise SC).

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Siamo molto soddisfatti di poter chiudere la stagione su un circuito magnifico come il Mugello, da sempre molto apprezzato da tutti i piloti e degno palcoscenico per un finale di stagione al top. Vogliamo chiudere in bellezza e le premesse sembrano esserci tutte, poiché il numero dei partecipanti al via e soprattutto la lotta ancora aperta per i titoli nelle varie classi riserverà sicuramente un grande spettacolo. Per quanto ci riguarda, affronteremo questo round con la massima concentrazione, dopodiché inizieremo a pensare al 2022 e alle novità che caratterizzeranno il futuro del Time Attack Italia”.