Aurélien Comte (Cupra Leon Competicion) ha centrato la vittoria presso l’Autodromo Internazionale del Mugello, teatro del terzo round del TCR Italy: per il pilota parigino, già vincitore di prove nel FIA WTCR e nel TCR Europe, si tratta del primo successo stagionale, risultato che coincide anche con la prima vittoria in campionato per il marchio spagnolo nel 2023. Quarto differente vincitore nelle prime cinque corse, Comte guadagna così punti importanti in classifica piloti, che lo vedeva al quinto posto al termine dei primi due appuntamenti stagionali.
Scattato dalla seconda posizione, Comte ha subito sopravanzato al via Niels Langeveld (Honda Civic FL5), con il campione in carica della serie autore di uno scatto infelice. Marco Butti (Hyundai Elantra N) ha inizialmente mantenuto la pole position ottenuta nella giornata di venerdì, ma il comasco ha ricevuto una penalità di 10 secondi dalla direzione gara per via di una falsa partenza; avvio perfetto invece per il suo rivale in campionato nonché leader della classifica piloti Franco Girolami (Audi RS3 LMS), che dal nono posto in griglia è salito in quarta piazza. Anche il resto del primo giro è stato ricco di colpi di scena: il ritiro dopo pochi metri di Michele Imberti (Hyundai i30 N) per un problema alla trasmissione e un incidente tra Felipe Fernàndez (Audi RS3 LMS) e Cesare Brusa (Hyundai Elantra N) all’ultima curva - che ha costretto quest’ultimo al ritiro - hanno causato l’ingresso in pista della safety car. Alla ripartenza, sia Comte che Langeveld sono riusciti a superare Butti, che è così scivolato in terza posizione; la vettura di sicurezza è poi tornata in pista per un incidente tra Giovanni Scamardi (Hyundai Elantra N) e Sandro Pelatti (Audi RS3 LMS). Al termine della seconda neutralizzazione della corsa, Comte ha mantenuto la prima posizione, ma la safety car è stata di nuovo chiamata in causa per via del ritiro di Sergio Lopéz Bolotín (Audi RS3 LMS) proprio in fase di ripartenza in uscita dall’ultima curva.
La gara è dunque terminata dietro alla vettura di sicurezza, regalando a Comte il primo successo in campionato in occasione del terzo round della stagione. Secondo ha chiuso Langeveld, mentre Butti, terzo al traguardo, è scivolato al 20° posto per via della penalità ottenuta in fase di partenza; è stato Girolami dunque a chiudere il podio, guadagnando punti importanti sul rivale comasco in classifica assoluta. Quarto posto per Felice Jelmini (Audi RS3 LMS), autore di una gara regolare, mentre Ruben Volt (Honda Civic FL5) si è ben comportato al volante del nuovo modello della vettura giapponese e ha terminato in quinta piazza. Sesto posto per Felipe Fernàndez (Audi RS3 LMS), mentre settimo ha chiuso Park Junui (Hyundai Elantra N), che in occasione di gara-2 scatterà dalla prima posizione; il sudcoreano, autore fino ad ora di un buon fine settimana, ha preceduto in classifica le due Audi RS3 LMS di Rubén Fernàndez, leader di classifica Master, e di Marco Pellegrini. Chiude la top-10 Sylvain Pussier (Cupra Leon Competicion).
Per quanto riguarda la classifica riservata al TCR DSG è stato il leader di classifica Vedat Ali Dalokay (Audi RS3 DSG) a portare a casa il successo: partito dalla seconda posizione di classe, il pilota turco ha sopravanzato al via l’Audi di Paolo Palanti (poi quinto al traguardo) prima di mantenere la prima posizione fino alla bandiera a scacchi. Per l’alfiere di Bitci Racing Team AMS si tratta del quarto successo consecutivo in una stagione fino ad ora da incorniciare per lui. Alle sue spalle le due Audi RS3 LMS di Luigi Gallo e Carlotta Fedeli hanno completato il podio; gli alfieri di RC Motorsport sono stati capaci di sorpassare nella parte centrale di gara la Volkswagen Golf di Niccolò Loia, che dopo aver occupato la seconda posizione nella prima metà della corsa ha terminato al quarto posto.
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Felice Jelmini ha conquistato la vittoria in gara-2 e si è portato in piena lotta per l’assegnazione del titolo TCR Italy. A transitare sotto la bandiera a scacchi per primo era stato Aurélien Comte (Cupra Leon Competicion) che ha però ricevuto una penalità di 5 secondi per aver superato alcune vetture oltrepassando i limiti della pista in fase di partenza: per questo, al francese è stata tolta la vittoria che aveva ottenuto in occasione della seconda corsa del weekend, scivolando al terzo posto. Il successo è stato dunque assegnato a Felice Jelmini (Audi RS3 LMS), che trionfa per la prima volta in stagione, mentre Rubén Fernàndez (Audi RS3 LMS) è stato promosso al secondo posto.
Il francese era stato molto abile allo spegnimento dei semafori, dove ha guadagnato ben quattro posizioni portandosi in seconda posizione; il sudcoreano Park Junui (Hyundai Elantra N) è invece scivolato dal primo al quinto posto, cedendo la leadership momentanea della corsa a Rubén Fernàndez (Audi RS3 LMS). Protagonisti di una bella partenza anche Franco Girolami (Audi RS3 LMS), che dal nono posto è salito in quarta piazza, e Marco Butti (Hyundai Elantra N), capace di guadagnare due posizioni fino al 6° posto. Come accaduto in occasione della prima manche del fine settimana, la gara è stata neutralizzata al termine del primo giro, questa volta in seguito ai ritiri per incidente di Damiano Reduzzi (Hyundai Elantra N) e Raffaele Gurrieri (Cupra Leon); sfortunato anche Michele Imberti (Hyundai i30 N), che come nella prima corsa è stato costretto a concludere anticipatamente la sua gara senza riuscire a completare il primo giro. Da segnalare anche la mancata partenza di Cosimo Barberini (Cupra Leon Competicion) per via di un problema che lo ha costretto a fermarsi in pista prima ancora di presentarsi sulla griglia. Dopo una ripartenza regolare - che ha tuttavia visto il ritiro di Sergio Lopéz Bolotín (Audi RS3 LMS) - la safety car è dovuta scendere in pista per permettere ai commissari a bordo pista di recuperare la vettura incidentata di Rodolfo Massaro (Hyundai Elantra N) e poi ferma alla Luco in seguito a un contatto con l’altra Hyundai di Levente Losonczy. Al termine della seconda interruzione, Park Junui ha riscontrato un problema che non solo gli ha fatto perdere numerose posizioni, ma che ha anche creato una difficile situazione per i piloti dietro di lui. Ne ha approfittato Niels Langeveld (Honda Civic FL5), che ha scavalcato Butti proprio in fase di ripartenza e si è portato al quinto posto.
Con poco più di due minuti rimasti sul cronometro, Comte ha portato l’attacco nei confronti di Fernàndez, prendendosi la prima posizione in percorrenza dell’ultima curva al nono giro e difendendo bene la posizione dal contrattacco dello spagnolo alla San Donato. Il francese ha poi amministrato il vantaggio e ha tagliato il traguardo in prima posizione. Secondo posto sotto la bandiera a scacchi per Felice Jelmini (Audi RS3 LMS), che dopo essere riuscito a sorpassare Rubén Fernandez nelle fasi finali della corsa ha provato senza successo a impensierire il francese; lo spagnolo si è invece dovuto accontentare del terzo posto, riuscendo comunque a salire sul podio per la prima volta in stagione proprio come Jelmini.
Gara ricca di emozioni anche nel TCR DSG, che in occasione del weekend toscano corre accorpato al TCR Italy. A trionfare è stato Luigi Gallo (Audi RS3 DSG), che ha così conquistato il primo successo stagionale: scattato dal quinto posto di categoria, il viterbese è rimasto nella sua posizione di partenza nelle prime fasi di gara, prima di salire 3° al termine della prima neutralizzazione. Nelle fasi finali della corsa, Gallo è poi riuscito a sopravanzare le due Audi RS3 di Filippo Barberi e Vedat Ali Dalokay, sorpassando il pilota turco alla fine della penultima tornata. Lo stesso Dalokay ha chiuso in seconda posizione: il leader del campionato si è dovuto dunque accontentare della piazza d’onore, dopo aver vinto le ultime quattro corse di categoria. Chiude terzo Barberi, a lungo in testa nel corso della gara ma beffato dai suoi rivali proprio nel finale.