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sabato 21 settembre 2024

Scuderia Castellotti protagonista alla Castell' Arquato - Vernasca



Scuderia Castellotti sugli scudi alla 47esima edizione della Castell’Arquato-Vernasca, seconda prova del Challenge CPAE. Sul gradino più alto del podio è salito l’equipaggio con Massimo Bisi e Roberto Bocellari su Porsche 356, portacolori della Scuderia lodigiana, che ha concluso davanti a due Autobianchi: in seconda posizione la A112 E di Ezio Salviato e Maria Caterina Moglia ed in terza l’Y10 GT di Andrea Paradisi e Giovanna D’Alessandro, anche loro in gara per la scuderia Castellotti. 

Alla Castell' Arquato - Vernasca, rievocazione della famosa gara in salita piacentina su un percorso di circa 100 chilometri con 43 prove cronometrate, iscritti quattro equipaggi della Scuderia Castellotti che si sono distinti tra i 35 in gara conquistando, come accennato, ottimi risultati. Oltre ai mattatori della kermesse piacentina Bisi-Bocellari e a Paradisi-D’Alessandro, da segnalare la bella prova, con secondo posto di categoria, di Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 spider ed il premio speciale andato a Mauro Sangiovanni e Roberto Mozzi su Fiat Uno, protagonisti della prova speciale "Castell'Arquato-Vernasca".

(Credits: CPAE)







giovedì 12 settembre 2024

ALLA STELLA ALPINA VINCONO FEDERICO E ALBERTO RIBOLDI SU FIAT 508 C. TRA I PROTAGONISTI GLI EQUIPAGGI DELLA SCUDERIA CASTELLOTTI


La 39^ Rievocazione Storica della Stella Alpina sì è conclusa a Trento con l’incoronazione degli equipaggi e delle vetture vincitrici. Il Trofeo Stella Alpina per i migliori assoluti nelle prove di abilità è andato a Federico e Alberto Riboldi su Fiat 508 C del 1937, vincitori anche della classifica “Legend” per le auto costruite fino al 1955. 
Nella classifica “Celebration”, per vetture tra il 1956 e il 1974, si sono imposti Valerio Raimondi e Hana Fava su Triumph TR3 A del 1960. Il Trofeo ASI per l’esemplare più rappresentativo legato alla storia della Stella Alpina è stato assegnato all’Alfa Romeo 6C 2500 del 1948 che nel 1951 conquistò il terzo posto nella corsa dolomitica.
La Stella Alpina, manifestazione per auto storiche di rilievo internazionale, è organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano per unire la cultura dei motori alle tradizioni e alle bellezze naturalistiche del territorio e per mantenere viva la memoria di una competizione su strada tra le più celebri in Italia. Le oltre 70 vetture al via sono partite venerdì 6 settembre da Piazza Fiera a Trento e hanno affrontato tre tappe per oltre 500 chilometri.


Inclusione, sostenibilità e solidarietà sono state le parole chiave della Stella Alpina 2024. Infatti, con il numero “1” è partito l’equipaggio di atleti paralimpici formato da Paolo Ioriatti e Gabriele Dallapiccola, campioni internazionali di Wheelchair Curling a bordo della Lancia Fulvia Coupé dotata di comandi manuali e portacolori del progetto ASI Solidale “Classica & Accessibile”. La stessa vettura si è fatta portatrice di un altro importante messaggio legato alla sostenibilità, perché ha affrontato l’intero percorso alimentata dal bio-carburante Sustain Classic che ASI sta sperimentando con ottimi risultati sia nel complessivo miglioramento delle emissioni, sia sotto il profilo delle prestazioni.


Da sottolineare la partecipazione della Scuderia Castellotti che ha conquistato un brillante terzo posto tra le Scuderie (su undici classificate) grazie alle prove dei suoi tre equipaggi che hanno concluso la gara (Buttafava-Parenti, Pavesi-Sozzi, Senna-Gnocchi). Non è riuscita a partire da Trento per un problema tecnico la quarta vettura iscritta per la scuderia lodigiana da Alberto Sacco, una Lancia Aprilia del 1937. 
Ottimi risultati dagli altri 3 equipaggi della Castellotti, tutti in gara nella categoria “celebration”.
Terzo posto per Aldo Buttafava e Patrizia Parenti, in gran spolvero sulla loro Fiat 124 spider del 1970; buon tredicesimo posto finale per Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1957 e 17esima posizione per Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi su Porsche 356 A cabrio del 1958.


CLASSIFICA TROFEO STELLA ALPINA

1. Riboldi-Riboldi (Fiat 508 C, 1937), 233,68 penalità
2. Salvetti-Bortoluzzi (Fiat 1100/103, 1953), 384,03
3. Gaggioli-Pierini (Fiat 508 C, 1937), 406,89

CLASSIFICA “LEGEND”

1. Riboldi-Riboldi (Fiat 508 C, 1937), 233,68 penalità
2. Salvetti-Bortoluzzi (Fiat 1100/103, 1953), 384,03
3. Gaggioli-Pierini (Fiat 508 C, 1937), 406,89

CLASSIFICA “CELEBRATION”

1. Rimondi-Fava (Triumph TR3 A, 1960), 452,80 penalità
2. Ronzoni-Ronzoni (Porsche 911 T, 1970), 518,40
3. Buttafava-Parenti (Fiat 124 Spider, 1970), 596,70

Credits: 
ASI, Michele Di Mauro, Roberto Deias, Scuderia Castellotti.


domenica 21 luglio 2024

La Scuderia Castellotti verso il Tricolore


Bilancio di metà stagione positivo per la Squadra Corse della Scuderia Eugenio Castellotti, ormai solida protagonista delle più importanti manifestazioni di regolarità per auto storiche.

A metà giugno, da registrare la brillante partecipazione al Giro del Lario, che ha visto la vittoria di Roberto Paradisi e Silvia Zunino, equipaggio ancora una volta in gran spolvero sulla sempre affidabile Fiat 131 Mirafiori, un risultato impreziosito da un’ottima prestazione di squadra (4 equipaggi fra i primi 10 assoluti) e dalla vittoria ottenuta nella match race da Mauro Sangiovanni e Marco Rossi su BMW 320/6.
La Scuderia lodigiana si è ripetuta un mese più tardi a Vizzola Ticino nel trofeo Nora Sciplino, valido come quinta prova del Challenge Interclub ASI Lombardia di regolarità. Al termine di una gara di circa 120 Km con 66 prove cronometrate, la classifica generale ha visto tre equipaggi della Castellotti nei primi 4, con il primo posto tra le Scuderie.
Vittoria per Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356, secondo posto per Roberto Paradisi e Marco Rossi su Fiat 127 L, quarto posto per Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Lancia Beta Montecarlo.
Grazie a questo risultato la Scuderia ha consolidato il primato nella classifica provvisoria del Challenge e può puntare alla vittoria finale.


Numerosi gli impegni, con ottimi risultati, anche su altri fronti: alla “Varese Campo Dei Fiori” vittoria per Bisi – Cantarini davanti a Malucelli -Bernuzzi e nelle gare ACI del Trofeo Nazionale Regolarità ancora prestazioni rilevanti come al “Colline Moreniche” del 13 luglio con Cantarini – Bardelli, Andrea Paradisi – Zantedeschi e Piccirillo – Porretti che hanno conquistato il secondo posto tra le Scuderie, risultato che pone la Scuderia Castellotti in testa alla classifica nazionale quando manca una sola gara al termine del campionato.
Al “Rally Lana Storico” debutto positivo per la Lancia Fulvia Coupé di Marco Comi e Andrea Paradisi e della Giulietta Sprint di Ubaldo Bordi e Alberto Bardelli in una specialità a media che è ancora tutta da esplorare.
La pausa estiva consentirà di preparare al meglio l’epilogo di stagione. Che è già da incorniciare per una formazione che si è rimessa in gioco solo tre anni fa.












domenica 16 giugno 2024

Alfa Romeo domina la 1000 Miglia. In evidenza la Scuderia Castellotti.


Dominio incontrastato dell’Alfa Romeo alla 1000 Miglia. Anche la 42esima edizione si è conclusa con una vettura del Biscione al primo posto della classifica. L’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929 del team Villa Trasqua, condotta dal duo Vesco-Salvinelli, si è aggiudicata il gradino più alto del podio della rievocazione storica della Freccia Rossa dopo un duello testa a testa con la Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927 dell’equipaggio Fontanella-Covelli, che si aggiudica la medaglia d’argento. Al terzo posto ancora una vettura Alfa Romeo con Aliverti-Valente, anche loro con una 6C 1750 del 1929.
Da Brescia fino a Roma e ritorno, toccando anche Torino dopo 76 anni, oltre 400 vetture classiche si sono sfidate in una gara in cui conta essere veloci, ma anche metodici, continui e pronti a far fronte ai mille imprevisti che un percorso di oltre 2.000 km può presentare.
In evidenza anche la Scuderia Eugenio Castellotti - fuoriclasse vincitore di una memorabile edizione della corsa - con l’equipaggio 
composto da Fabrizio Serri e da Alberto Sacco su Bugatti T40 del 1928 (nella foto in basso), che hanno concluso la maratona Brescia-Roma-Brescia con un più che brillante 21esimo posto finale.




martedì 7 maggio 2024

Auto anteguerra protagoniste de "El gir del Castel"



Auto anteguerra protagoniste della prima edizione de "El gir del Castel", gara di regolarità che, la sera del 31 Maggio prossimo, accenderà il centro di Sant'Angelo Lodigiano per iniziativa del locale Scuderia Ferrari Club e della Scuderia Eugenio Castellotti di Lodi.

Il vulcanico presidente del club santangiolino Maurizio Senna ha concluso l'iter organizzativo ed è ormai pronto alla manifestazione che vedrà "sfrecciare" intorno al Castello Morando Bolognini di Sant'Angelo i prestigiosi modelli di un periodo leggendario dell'automobilismo. Partenza - alle ore 21 - ed arrivo in piazza Libertà per 3 giri con 14 tubi a dettare il ritmo degli specialisti della regolarità che accetteranno l'invito a sfidarsi su questo nuovo e prestigioso palcoscenico.
Per gli spettatori ci sarà la possibilità di seguire al meglio le evoluzioni dei concorrenti de "El gir del Castel" grazie ai monitor che verranno installati nella piazza che ospiterà partenza e arrivo.
Prima della gara verrà effettuato un giro di prova con le auto anteguerra precedute da vetture Ferrari.
"El gir del Castel" è organizzato con il patrocinio del Comune di Sant'Angelo Lodigiano e di "Noi per Voi Sant'Angelo".

giovedì 25 aprile 2024

Al San Marino Revival vittoria di Barcella-Ghidotti (Fiat 508C). In evidenza la Scuderia Castellotti.

 



Si è concluso con la vittoria di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C il 31esimo San Marino Revival, terzo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, organizzato dalla FAMS, la Federazione Auto Motoristica Sammarinese. I bergamaschi sono stati autori di una gara senza sbavature dalla prima all’ultima prova del Revival coordinato dal direttore di gara Stefano Torcellan, che ha visto 50 equipaggi al via. Per Barcella arriva ovviamente il successo anche di categoria RC2. 


Con un distacco di appena 13,80 penalità vi sono i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra ancora su Fiat 508 che sono apparsi fin dalla prima prova in perfetta sintonia e gli unici insieme ad Angelo Accardo e Linda Messina su medesima vettura (terzi), ad aspirare alla vittoria. Anche per loro un distacco minimo di sole 35,88 penalità . Ai piedi del podio della classifica generale ancora un equipaggio siciliano della prestigiosa scuola campobellese, ovvero quello composto da Francesco Gulotta e Paolino Messina su Y10 di RC5, categoria di cui ottengono la vittoria. I due della Franciacorta Motori fermano i crono a sole 144 penalità, ottenendo il miglior punteggio al netto dei coefficienti. Una soddisfazione per l’esperto Messina che ha evidentemente trasmesso in appena 3 anni passione e mestiere al trentenne campobellese Gulotta. 

Quinto posto in classifica generale e primo di Categoria RC4 per Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta su A112 Abarth del Classic Team davanti a Maurizio e Pietro Indelicato su A112 Elegant della Rovigo Corse (sesti in generale) che si classificano quindi secondi di RC4, davanti a Nino Margiotta e Vincenzo Bertieri (Settimi) sempre su A112 ma in allestimento Abarth sotto le insegne della Nettuno Bologna. Chiudono la top ten i protagonisti della Categoria RC3 Riccardo Roversi e Fabio Salari su Fiat 1100/103 di Brescia Corse in ottava posizione e Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911S della Palladio Historic.





In grande evidenza Roberto Paradisi e Silvia Zunino (under) su Autobianchi Y10 GT della Scuderia Castellotti che ottengono anche il secondo posto in categoria RC5, precedendo gli esperti Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna che completano il podio di categoria.

Incredibilmente fuori dalla top ten i sempre agguerriti Nicola Barcella e Simone Rossoni su A112 Abarth, Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Giulia Spider del Classic Team, Massimo Dalleolle e Alessandro Traversi su A112 Abarth e Mario Passanante e Alessandro Molgora, decisamente in giornata no sulla Fiat 1110/103. La classifica femminile sorride a Maria Luisa Chillemi e Valeria Goldini sulla Fiat 124 Spider della Nettuno Bologna, mentre tra le scuderie Svetta la Franciacorta Motori del presidente Molgora.


Oltre alla top ten conquistata da Roberto Paradisi e Silvia Zunino, il bilancio della Scuderia Castellotti può contare anche sulla bella prova di Andrea Paradisi e Matteo Guerci ben assecondati dalla loro Fiat 131 S. 


Tra le moderne, vince la BMW Z4 E85 di Polo Romano e Sabrina Caruso, davanti a Roberto Gracci e Roberto Andreoni. 

Il prossimo appuntamento con il CIREAS è in programma a Biella in occasione del Valli Biellesi il 10 e l'11 maggio


martedì 26 marzo 2024

Vittoria di Paradisi e Guerci al Memorial Castellotti



Si è concluso con la bella vittoria di Roberto Paradisi e Matteo Guerci il XXVIII Memorial Castellotti, gara di regolarità ancora una volta di grande spessore per i concorrenti e per il pubblico di appassionati che, dalla partenza in centro a Lodi, ha seguito il passaggio delle 90 vetture in gara, con un buon numero di modelli anteguerra. 

Paradisi e Guerci, in gran spolvero sulla loro Fiat 850 Sport Coupè con i colori della Scuderia Eugenio Castellotti, hanno vinto il duello “piacentino” con un sempre consistente Gianmario Fontanella, con Annamaria Covelli alle note su Lancia Lambda Casaro del CPAE Piacenza, che dopo le 60 prove in programma tra Lodi, Codogno e dintorni, ha accusato un ritardo di 54,81 penalità. Completa il podio assoluto l’equipaggio del VCC Como con Mauro Bonfante e Cinzia Bruno su Fiat 110/103 con 77,46 penalità in più dei vincitori.
Hanno concluso a ridosso del podio, con ritardi contenuti, Sergio Mazzoleni e Edrisio Carrara su MG TB del Club Orobico e Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Lancia Beta Montecarlo della Scuderia Castellotti.
Buon sesto posto finale per il primo dei tre equipaggi in gara per il Progetto MITE con Angelo Seneci e Elisabetta Russo su una Innocenti Mini Cooper 1300.
La Coppa delle Dame è andata a Daniela e Milena Guaita del Club Orobico su Lancia Appia, che hanno preceduto Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 e Ornella Bestetti e Cristina Colombo su Lancia Fulvia Coupè Rallye.
Soddisfazione per gli organizzatori lodigiani anche dalla classifica riservata alle scuderie che vede appunto al primo posto la Castellotti davanti al Progetto MITE e al CPAE Piacenza.

Per i vincitori del Memorial Castellotti anche il primo posto della graduatoria "under 31", per Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli la prima posizione  del Raggruppamento C.
Il Memorial Castellotti ha inaugurato la seconda edizione del “Challenge della Solidarietà Interclub ASI Lombardia” ed era inoltre valido per il Trofeo Nazionale Trofeo Formula Crono ASI con strumentazione libera.

Foto Scuderia Castellotti - Riproduzione riservata











lunedì 25 marzo 2024

XXVIII Memorial Castellotti - Foto di GIACOMO TERNO

Lodi, 24 Marzo 2024
XXVIII Memorial Castellotti
Foto di GIACOMO TERNO
riproduzione riservata