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venerdì 11 ottobre 2024

Spettacolare prima tappa della Targa Florio Classica



Palermo 11 ottobre 2024 - Overture d’eccellenza per la Targa Florio Classica 2024 atto decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi di regolarità per auto storiche e moderne e Ferrari Tribute to Targa Florio. Dopo l’acclamatissima cerimonia di partenza di giovedì sera da Piazza Verdi a Palermo, nella giornata di venerdì le oltre 230 automobili in gara hanno acceso i motori per affrontare la prima tappa, sulle strade delle Saline nel Trapanese, dove gli equipaggi hanno esaltato il numeroso pubblico già preparato ad accogliere le straordinarie vetture e salutare con affetto ogni singolo passaggio. Un numero record di iscritti che testimonia il sempre maggiore interesse internazionale che la gara riveste tra gli appassionati di tutto il mondo. Di particolare suggestione sono stati i passaggi a Campobello di Mazara, patria della Regolarità per opera del dottor Nino Buffa, colui che introdusse la disciplina della Regolarità ed ovviamente a Marsala, agli stabilimenti Florio e alle famigerate Saline. Ferrari, Maserati, Porsche, Mercedes e ancora Alfa Romeo, Lancia, Bugatti e Jaguar sono alcune delle case automobilistiche presenti con i loro modelli dal grande fascino in questi giorni in Sicilia. Particolare interesse ha destato la Mercedes Benz 2 - Litre, arrivata in Sicilia in occasione del centenario della prima vittoria di Mercedes-Benz nella Targa Florio avvenuta nel 1924 che viene guidata in questi giorni da Marcus Breitschwerdt e Gaetano Derosa.

Prima tappa nel segno dei regolaristi di Campobello di Mazara, ovvero Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508C, Mario Passanante e Alessandro Molgora, ancora su 508C, Angelo Accardo e Filippo Becchina su 508C e ancora Nino Margiotta e Salvatore Cusumano, Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Aprilia. Faranno certamente la voce grossa Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356 A, Massimo Zanasi e Corrado Corneliani. Dopo la spettacolare cerimonia di partenza avvenuta in piazza Verdi a Palermo, oggi gli equipaggi si sono confrontati con il cronometro sui 424 km “Sulle strade delle Saline” nel Trapanese dopo aver attraversato Alcamo, Salaparuta, Gibellina ed il Cretto di Burri, Partanna, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e Marsala. Dopo la pausa pranzo alle Cantine Florio la carovana ha proseguito verso Trapani, Erice, Castellammare per far rientro a Palermo al quartier generale allestito al Marina Yachting. Una giornata esaltante che ha affascinato i partecipanti non solo per la bellezza dei paesaggi, come le Saline di Marsala.

“Una tappa - ha spiegato il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani - che ci ha dato la possibilità di vivere territori bellissimi, ricchi di storia e cultura come Campobello di Mazara, patria dei regolaristi. Bisogna rendere omaggio a questa terra che ha formato tantissimi esperti della specialità. La 12 ore entra a pieno diritto nella storia della Regolarità italiana”.
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Tra le rosse del Ferrari Tribute To Targa Florio, subito a loro agio Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo su Ferrari 488 Pista del Ferrari Club Italia, Celestino e Oreste Sangiovanni su Ferrari Roma della Franciacorta Motori, Daniele Consonni ed Eric Grippo su Ferrari 812 GTS. Tra le splendide vetture del gruppo Legend, inizio interessante per i ferraristi Vincenzo Ferrari e l’attore americano Erik Haugen, uno degli interpreti del film Ferrari del regista Michael Mann. Haugen è tornato in Sicilia alla Targa Florio Classica per raccogliere documenti e testimonianze in vista del suo documentario su Tazio Nuvolari, Enzo Ferrari ed Achille Varzi. A proposito di celebrità, completano la prima Carlo Cracco, in gara con Ezio Ronzoni su una Mercedes 300 SL e l’attore e modello Mariano Di Vaio in coppia con la moglie Eleonora Brunacci su Porsche 911 Carrera 4 964.

Domani alle 8.30 torneranno ad accendersi i motori per la seconda tappa “Sul Circuito delle Madonie”, che si svilupperà su un percorso che ricalca i 3 circuiti storici della Targa Florio di velocità, ovvero il Piccolo, il Medio ed il Grande di una lunghezza totale di 324,77 km. Al termine della due giorni, gli equipaggi avranno percorso un totale di 684,88 km scandite da 104 Prove Cronometrate, 10 prove di Media, 6 controlli orari e 6 Controlli a Timbro che significano 7 ore sulle strade del “Mito”.

Il Programma in dettaglio della seconda tappa di sabato 12 ottobre:

Ore 8.30 Partenza da Porto di Palermo, ore 9.58 Scillato, ore 10.30 Calcarelli, pasticceria Di Gangi, ore 10.50 Geraci Siculo, ore 11.25 Castelbuono, ore 12.16 Collesano, ore 13.54 Floriopoli, ore 15.51 Termini Imerese, ore 17.30 rientro al Porto di Palermo.

Nella giornata di domenica 13 ottobre è in programma il Trofeo Monreale, prova facoltativa che darà ai concorrenti di poter guidare le proprie straordinarie vetture fino a San Martino delle Scale con arrivo alle ore 9.20 dove è prevista una serie di prove di media, fino all’arrivo a Monreale, sede del monumentale Duomo, edificato per iniziativa del re normanno Guglielmo II tra gli anni Settanta e Ottanta del XII secolo e oggi patrimonio dell’Unesco. Le vetture arriveranno alle ore 9.34 e da lì affronteranno 6 prove di Media.
Alle 10.06 infine è previsto l’arrivo della prima vettura al Molo Trapezoidale Marina Yachting di Palermo dove è previsto il pranzo finale e la cerimonia di premiazione

[Targa Florio Classica.Ufficio Stampa]

lunedì 7 ottobre 2024

Regolarità AutoStoriche / Passanante-Molgora (Fiat 508-Franciacorta Motori) vincono il Trofeo Cave di Cusa



Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 508 C della Franciacorta Motori mettono i sigilli al Trofeo Cave di Cusa 2024, quart’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche andato in scena in questo fine settimana tra Campobello e gli splendidi territori del Trapanese tra il Mediterraneo ed i templi di Selinunte, luogo di sconfinata bellezza dove le vetture hanno avuto modo di sfilare, con discrezione nel piazzale antistante l’area archeologica destando grande interesse tra i visitatori. Iniziamo subito con il dire che per Passanante è la sesta vittoria consecutiva nella cosiddetta “gara di casa”, ovvero a Campobello di Mazara dato che ha fermato il crono a 182 penalità. Campobello è territorio che fa scuola a livello nazionale con gli equipaggi siciliani sempre presenti a ciascuno degli appuntamenti del Tricolore della specialità in tutta Italia, dimostrando un attaccamento allo sport e alla disciplina che rappresentano un positivo esempio per il settore.

“Siamo felici del risultato perché siamo riusciti a mettere a segno una progressione che ci ha consentito di stare davanti ai due Francesco, ovvero Di Pietra e Gulotta. Abbiao trovato il giusto ritmo con grande concentrazione. Le sei “0” penalità ne sono la dimostrazione. E’ stata una bellissima lotta”.

Sempre sul pezzo fin dalle prime prove con precisione e continuità Francesco e Giuseppe Di Pietra ancora su Fiat 508C che hanno lottato per rimanere in vetta alla classifica ed il distacco esiguo di sole 8 penalità (190 in totale) ne è la dimostrazione. Terza piazza per Angelo Accardo e Filippo Becchina tornati sulla Fiat 508 Balilla anche loro concentrati nella gara di casa ed anche loro con testa a Targa Florio Classica 2024.
Quarta piazza assoluta e vittoria della classifica riservata a chi riscontra meno penalità (170) e ancora primato di R5S a Francesco Gulotta e Paolino Messina su A112, autori di una gara precisissima, senza sbavature, soprattutto nella seconda tappa. Per Gulotta arriva anche la vittoria della Classifica Under 30.
Tra le scuderie primato per la Franciacorta Motori, sodalizio rappresentato da Alessandro Molgora, visibilmente soddisfatto.

Quinta piazza assoluta per Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta su A112 del Classic Team sulla quale conquistano la vittoria del gruppo RC4, seguiti da Flavio Renna e Paolo Abalsamo ancora su A112, sesti assoluti, davanti a Martina e Salvatore Montalbano su Autobianchi A112. Martina Montalbano si aggiudica anche la classifica Femminile.
Ottavi sono Alfonso e Angelo Tumbarello su Autobianchi A112, davanti a Leonardo e Giuseppe Ippolito su Fiat 1100 A. Chiudono la Top Ten Francesco Commare e Alessandro Pirrello su A112, della Franciacorta Motori, veri e propri padroni di casa di un weekend da ricordare.
Nella Categoria RC5, ovvero quella delle vetture più recenti vinta cioè da Gulotta e Messina, il podio è altresì composto da Rosario e Riccardo Santalucia su Autobianchi A112 della Rovigo Corse ed Alessandro Timacchi e Boris Santin sempre su A112 e sempre per le insegne della scuderia polesana Rovigo Corse.

Tra le auto moderne, primato per Francesco Bongiovanni e Nicoletta Gringeri su Porsche Carrera 4 by EM Management e per i messinesi Gabriele Fiumara e Serena Berti ancora su Porsche Carrera 4 della Messina Classic Team.

A vincere la targa Nino Buffa, svoltasi in serata sono stati Francesco e Giuseppe Di Pietra, su Fiat 508C seguiti da Alberto Cusumano ed Alberto Carrotta su A112 Abarth ed Angelo Accardo e Filippo Becchina ancora su Fiat 508. A vincere la Power Stage il presidente della Rovigo Corse Diego Verza con Agostino Sircello su Autobianchi A112, davanti a Leonardo e Giuseppe Ippolito e Flavio Renna e Paolo Abalsamo. Ad aggiudicarsi la classifica delle scuderie della Power Stage è Classic Team.

sabato 21 settembre 2024

Per la North West Regularity Cup giro di boa al “Grappolo Storico”


Chieri, 21 settembre 2024 – Con la disputa del Rally Il Grappolo Storico con la formula del rally di regolarità a media, la North West Regularity Cup ha compiuto il cosiddetto giro di boa avendo scritto il terzo dei cinque capitoli dell’edizione 2024.

Cinque i contendenti nella “media 50” e altri tre nella “60” si sono sfidati lungo le otto prove speciali del rally astigiano e all’arrivo a San Damiano d’Asti solo sei hanno tagliato il traguardo.
Nella “60” un avvincente testa a testa ha visto aver la meglio per due sole penalità l’equipaggio dell’Audi 80 di Maurizio Vellano e Ottavio Molina nei confronti della BMW 320 di Giorgio Garghetti e Barbara Giordano; al terzo posto si sono piazzati David De Faveri e Marco Blotto su Peugeot 205 Rally. Con la vittoria di domenica scorsa Vellano rafforza il comando nell’assoluta dove conta 30 lunghezze su Garghetti.


Più marcato il distacco dagli avversari col quale Vittorio Catanzaro ed Anna Maria Beneduce su Mazda 323F si sono aggiudicati la gara precedendo Giovanni Guatelli e Francesco Giammarino della Scuderia Castellotti (nella foto), in gara con una Ford Escort RS Turbo, alla loro prima apparizione nel trofeo; a completare il podio di trofeo sono stati Mauro e Fabio Ferranti su Fiat 124 Spider Europa. Marco Gandino e Danilo Scarcella su Autobianchi A112 Abarth si sono invece ritirati al termine della prima tappa.
Catanzaro, con la doppietta Lana e Grappolo si porta al comando della generale, superando Gandino ora secondo, e va in testa anche nel 5° Raggruppamento. Terzo posto provvisorio per Guatelli, a sei punti dal leader.

Le prossime decisive gare si svolgeranno nello spazio di quindici giorni nel mese di novembre: sabato 9 e domenica 10 l’appuntamento è ad Albenga (SV) per il Giro dei Monti Savonesi per passare poi a Riva presso Chieri venerdì 22 e sabato 23 per La Grande Corsa.

Crediti: Foto Magnano e Scuderia Castellotti


Scuderia Castellotti protagonista alla Castell' Arquato - Vernasca



Scuderia Castellotti sugli scudi alla 47esima edizione della Castell’Arquato-Vernasca, seconda prova del Challenge CPAE. Sul gradino più alto del podio è salito l’equipaggio con Massimo Bisi e Roberto Bocellari su Porsche 356, portacolori della Scuderia lodigiana, che ha concluso davanti a due Autobianchi: in seconda posizione la A112 E di Ezio Salviato e Maria Caterina Moglia ed in terza l’Y10 GT di Andrea Paradisi e Giovanna D’Alessandro, anche loro in gara per la scuderia Castellotti. 

Alla Castell' Arquato - Vernasca, rievocazione della famosa gara in salita piacentina su un percorso di circa 100 chilometri con 43 prove cronometrate, iscritti quattro equipaggi della Scuderia Castellotti che si sono distinti tra i 35 in gara conquistando, come accennato, ottimi risultati. Oltre ai mattatori della kermesse piacentina Bisi-Bocellari e a Paradisi-D’Alessandro, da segnalare la bella prova, con secondo posto di categoria, di Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 spider ed il premio speciale andato a Mauro Sangiovanni e Roberto Mozzi su Fiat Uno, protagonisti della prova speciale "Castell'Arquato-Vernasca".

(Credits: CPAE)







Al via la seconda tappa del Gran Premio Nuvolari


21 settembre 2024 - Si è conclusa ieri sera a Modena la prima giornata della 34ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche più tecnica d’Italia, che fino a domani 22 settembre riunisce il gotha dei classic enthusiasts insieme a vetture dal fascino senza tempo tra i suggestivi paesaggi dell’Italia centro-Nord per celebrare il leggendario Tazio Nuvolari, che più di ogni altro ha segnato la storia dell’automobilismo del XX secolo.
Ieri, dopo la partenza nell’iconica cornice di Piazza Sordello, le strade del Monte Baldo affiancando il Lago di Garda, il passaggio a Riva del Garda, i Monti Lessini e Verona, le prove cronometrate sull’argine del Po di Revere, gli equipaggi sono arrivati in Piazza Grande a Modena.

Oggi, i 300 gentlemen drivers sono impegnati nella seconda tappa del percorso, pronti a consolidare i risultati ottenuti. L’evento, giunto alla sua seconda giornata di gara, entra nel vivo, vedendo la ripartenza del Gran Premio Nuvolari dal Parco Novi Sad di Modena, verso Toscana, Marche e Romagna. Previsti i controlli a timbro nel centro storico di Pistoia, Piazza del Campo a Siena, Piazza Grande di Arezzo. Nel pomeriggio gli equipaggi si dirigeranno verso le prove di Pieve Santo Stefano e il passo di Viamaggio. L’arrivo della seconda tappa sarà a Rimini, in Piazza Tre Martiri. La giornata si concluderà con il tradizionale gala dinner in onore di Tazio Nuvolari, nella meravigliosa cornice Felliniana del Grand Hotel di Rimini.

La classifica provvisoria di questa mattina alle ore 9.00 vede in testa: Fontanella - Covelli (n.9), alla guida di una Lancia Lambda Spyder del 1927. Al secondo posto, la coppia Turelli - Turelli (n. 24) a bordo di una OM 665 Smm Superba del 1929, terzo posto per l’equipaggio n.51 con Vesco - Vesco su una FIAT 508 S del 1935.

Domani, domenica 22 settembre, terza ed ultima tappa per gli equipaggi che faranno ritorno a Mantova.
Il percorso riserverà loro le ultime sfide, le decisive per decretare il vincitore. Partendo da Rimini, si confronteranno con le temutissime prove cronometrate di Meldola, passando poi a Faenza, ospiti della rinnovata Scuderia di Formula 1 “Racing Bulls”. Una novità di quest’anno: si terranno le prove cronometrate nel centro storico di Lugo di Romagna. Il Castello Estense sarà la sede del lunch break che la città di Ferrara riserverà ai concorrenti. Sarà poi la volta del rientro in terra mantovana, attraverso i controlli a timbro Poggio Rusco e Ostiglia. Alla fine, il trionfale arrivo a Mantova, tra le ospitali mura di Piazza Sordello, dopo 1.100 km tra le bellezze d’Italia.

Ph Edoardo Tommasini

giovedì 12 settembre 2024

ALLA STELLA ALPINA VINCONO FEDERICO E ALBERTO RIBOLDI SU FIAT 508 C. TRA I PROTAGONISTI GLI EQUIPAGGI DELLA SCUDERIA CASTELLOTTI


La 39^ Rievocazione Storica della Stella Alpina sì è conclusa a Trento con l’incoronazione degli equipaggi e delle vetture vincitrici. Il Trofeo Stella Alpina per i migliori assoluti nelle prove di abilità è andato a Federico e Alberto Riboldi su Fiat 508 C del 1937, vincitori anche della classifica “Legend” per le auto costruite fino al 1955. 
Nella classifica “Celebration”, per vetture tra il 1956 e il 1974, si sono imposti Valerio Raimondi e Hana Fava su Triumph TR3 A del 1960. Il Trofeo ASI per l’esemplare più rappresentativo legato alla storia della Stella Alpina è stato assegnato all’Alfa Romeo 6C 2500 del 1948 che nel 1951 conquistò il terzo posto nella corsa dolomitica.
La Stella Alpina, manifestazione per auto storiche di rilievo internazionale, è organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano per unire la cultura dei motori alle tradizioni e alle bellezze naturalistiche del territorio e per mantenere viva la memoria di una competizione su strada tra le più celebri in Italia. Le oltre 70 vetture al via sono partite venerdì 6 settembre da Piazza Fiera a Trento e hanno affrontato tre tappe per oltre 500 chilometri.


Inclusione, sostenibilità e solidarietà sono state le parole chiave della Stella Alpina 2024. Infatti, con il numero “1” è partito l’equipaggio di atleti paralimpici formato da Paolo Ioriatti e Gabriele Dallapiccola, campioni internazionali di Wheelchair Curling a bordo della Lancia Fulvia Coupé dotata di comandi manuali e portacolori del progetto ASI Solidale “Classica & Accessibile”. La stessa vettura si è fatta portatrice di un altro importante messaggio legato alla sostenibilità, perché ha affrontato l’intero percorso alimentata dal bio-carburante Sustain Classic che ASI sta sperimentando con ottimi risultati sia nel complessivo miglioramento delle emissioni, sia sotto il profilo delle prestazioni.


Da sottolineare la partecipazione della Scuderia Castellotti che ha conquistato un brillante terzo posto tra le Scuderie (su undici classificate) grazie alle prove dei suoi tre equipaggi che hanno concluso la gara (Buttafava-Parenti, Pavesi-Sozzi, Senna-Gnocchi). Non è riuscita a partire da Trento per un problema tecnico la quarta vettura iscritta per la scuderia lodigiana da Alberto Sacco, una Lancia Aprilia del 1937. 
Ottimi risultati dagli altri 3 equipaggi della Castellotti, tutti in gara nella categoria “celebration”.
Terzo posto per Aldo Buttafava e Patrizia Parenti, in gran spolvero sulla loro Fiat 124 spider del 1970; buon tredicesimo posto finale per Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1957 e 17esima posizione per Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi su Porsche 356 A cabrio del 1958.


CLASSIFICA TROFEO STELLA ALPINA

1. Riboldi-Riboldi (Fiat 508 C, 1937), 233,68 penalità
2. Salvetti-Bortoluzzi (Fiat 1100/103, 1953), 384,03
3. Gaggioli-Pierini (Fiat 508 C, 1937), 406,89

CLASSIFICA “LEGEND”

1. Riboldi-Riboldi (Fiat 508 C, 1937), 233,68 penalità
2. Salvetti-Bortoluzzi (Fiat 1100/103, 1953), 384,03
3. Gaggioli-Pierini (Fiat 508 C, 1937), 406,89

CLASSIFICA “CELEBRATION”

1. Rimondi-Fava (Triumph TR3 A, 1960), 452,80 penalità
2. Ronzoni-Ronzoni (Porsche 911 T, 1970), 518,40
3. Buttafava-Parenti (Fiat 124 Spider, 1970), 596,70

Credits: 
ASI, Michele Di Mauro, Roberto Deias, Scuderia Castellotti.


sabato 27 luglio 2024

Gran Premio Nuvolari 2024, 5 giorni alla chiusura delle iscrizioni



Mancano 5 giorni alla chiusura delle iscrizioni del Gran Premio Nuvolari, l’evento internazionale di regolarità riservato alle auto storiche in programma dal 19 al 22 settembre che da 34 anni celebra il mito del “Grande Nivola”. 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo daranno il via ai quattro giorni di celebrazione storica, competizione sportiva e turismo dal carattere lifestyle da sempre parte del DNA dell’evento.

Il Gran Premio Nuvolari è stato recentemente insignito dalla Federation Internationale Vehicules Anciens del premio “Spirit of F.I.V.A., World Motoring Heritage”, assegnato ogni anno ai dieci migliori eventi di automobilismo storico al mondo. Questo prestigioso riconoscimento ha indotto gli organizzatori ad allestire un’edizione 2024 ancora più importante. Numerose sono le novità di questa 34esima edizione: un itinerario rinnovato permetterà ai concorrenti di godere delle strade mozzafiato del Lago del Garda, del Veneto e del Trentino, oltre che delle consuete bellezze di Lombardia, Emilia Romagna, Marche e Toscana.
La manifestazione, ideata e organizzata dal 1991 da Mantova Corse, si svolgerà nel rispetto delle normative F.I.A, F.I.V.A. e A.C.I. Sport, con una particolare attenzione ai protocolli di sicurezza della Federazione Sportiva Nazionale.

Questa 34° edizione vede confermata la presenza dei partner Red Bull, Finservice Group, Locman, Penske Cars e Wannenes, grazie ai quali il Gran Premio Nuvolari proporrà ai concorrenti un’esperienza unica, con l’obbiettivo di unire il piacere della guida tra luoghi unici all’adrenalina della competizione sportiva di altissimo livello.

Gran Premio Nuvolari Green
L’organizzazione del Gran Premio Nuvolari si è sempre dimostrata sensibile alla sostenibilità ambientale, intraprendendo da anni un percorso finalizzato alla salvaguardia delle persone e del territorio. La prima iniziativa “Gran Premio Nuvolari Green” è stata sviluppata nel 2020 e prevedeva la piantumazione di alberi per compensare la quantità di CO2 emessa dalla circolazione delle auto storiche. Da quest’anno è prevista un’ulteriore attività per limitare l’uso di bottigliette di plastica: ad ogni equipaggio, a tutto lo staff organizzativo ed ai media verranno distribuite borracce ecologiche in tritan. Durante le fasi della partenza di tappa di Mantova, Modena e Rimini verranno posizionati erogatori di acqua potabile ad uso di tutti i partecipanti.

Il percorso 2024
Il percorso del Gran Premio Nuvolari rappresenta la sintesi di molte eccellenze italiane.
Venerdì 20 settembre, come da tradizione, le vetture si posizioneranno sulla pedana di partenza nella storica Piazza Sordello, il cuore di Mantova. Percorreranno le strade del Monte Baldo affiancando il Lago di Garda, fino ad arrivare a Riva del Garda, dove è prevista il lunch break presso la Spiaggia Olivi. La tappa continuerà oltrepassando i Monti Lessini ed arrivando a Verona, in Piazza Bra, per il controllo a timbro all’ombra dell’Arena. Poi, verso Modena, con l’arrivo in Piazza Grande. Serata presso l’esclusiva location di Villa Cavazza di Corte della Quadra, pernottamento nella capitale della Motor Valley.
Sabato 21 settembre, la seconda tappa, vedrà la ripartenza dal Parco Novi Sad di Modena, verso Toscana, Romagna e Marche. Previsti i controlli a timbro nel centro storico di Pistoia, Piazza del Campo a Siena, Piazza Grande di Arezzo. Nel pomeriggio gli equipaggi saranno diretti verso le prove di Pieve Santo Stefano e il passo di Viamaggio. La Repubblica di San Marino accoglierà la manifestazione all’apice del Monte Titano con l’ultimo gruppo di prove cronometrate e il controllo a timbro in Piazza della Libertà. L’arrivo della seconda tappa sarà a Rimini, in Piazza Tre Martiri. La giornata si concluderà con il tradizionale gala dinner in onore di Tazio Nuvolari, nella meravigliosa cornice Felliniana del Grand Hotel di Rimini.
Domenica 22 settembre gli equipaggi torneranno verso Mantova. Il percorso riserverà loro le ultime sfide, decisive per decretare il vincitore finale. Partendo da Rimini, si confronteranno con le temutissime prove cronometrate di Meldola, passando poi da Faenza, ospiti della rinnovata Scuderia di Formula 1 “Racing Bulls”. Il Castello Estense sarà la sede del lunch break che la città di Ferrara riserverà ai concorrenti. Sarà poi la volta del rientro in terra mantovana, attraverso i controlli a timbro Poggio Rusco e Revere. Finalmente il trionfale arrivo a Mantova, tra le ospitali mura di Piazza Sordello, dopo 1.100 km tra le bellezze d’Italia.

Requisiti e termini di iscrizione
Le richieste di iscrizione, da effettuarsi esclusivamente sul sito www.gpnuvolari.it potranno essere inviate fino al 31 luglio 2024. Al Gran Premio Nuvolari sono ammesse vetture fabbricate dal 1919 al 1981 munite di passaporto F.I.V.A., o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I., o fiche ACI Sport /ACI Storico. o certificato d’iscrizione al registro storico A.A.V.S. Quest’anno è stato ampliato lo spettro delle vetture ammesse. Verrà organizzata una speciale appendice denominata “Coppa Nuvolari GT 2024”, riservata ad un numero massimo di 35 Gran Turismo costruite dal 1991 al 2024 e suddivise in tre categorie: “M1” (1991-2000) - “M2” (2001-2010) - “M3” (2011-2024). Le vetture dovranno essere regolarmente targate e revisionate, equipaggiate esclusivamente con pneumatici omologati per la circolazione stradale. Sono escluse le vetture in allestimento corsa. Nella redazione delle classifiche, non verrà applicato alcun coefficiente basato sull’anzianità della vettura. Ai partecipanti verranno assegnati i numeri di gara dal n. 401 in poi, in base all’anzianità delle vetture stesse. Saranno redatte speciali classifiche di categoria ed assoluta che porteranno all’assegnazione dei premi di Categoria e della “Coppa Nuvolari GT 2024”.

domenica 21 luglio 2024

La Scuderia Castellotti verso il Tricolore


Bilancio di metà stagione positivo per la Squadra Corse della Scuderia Eugenio Castellotti, ormai solida protagonista delle più importanti manifestazioni di regolarità per auto storiche.

A metà giugno, da registrare la brillante partecipazione al Giro del Lario, che ha visto la vittoria di Roberto Paradisi e Silvia Zunino, equipaggio ancora una volta in gran spolvero sulla sempre affidabile Fiat 131 Mirafiori, un risultato impreziosito da un’ottima prestazione di squadra (4 equipaggi fra i primi 10 assoluti) e dalla vittoria ottenuta nella match race da Mauro Sangiovanni e Marco Rossi su BMW 320/6.
La Scuderia lodigiana si è ripetuta un mese più tardi a Vizzola Ticino nel trofeo Nora Sciplino, valido come quinta prova del Challenge Interclub ASI Lombardia di regolarità. Al termine di una gara di circa 120 Km con 66 prove cronometrate, la classifica generale ha visto tre equipaggi della Castellotti nei primi 4, con il primo posto tra le Scuderie.
Vittoria per Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356, secondo posto per Roberto Paradisi e Marco Rossi su Fiat 127 L, quarto posto per Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Lancia Beta Montecarlo.
Grazie a questo risultato la Scuderia ha consolidato il primato nella classifica provvisoria del Challenge e può puntare alla vittoria finale.


Numerosi gli impegni, con ottimi risultati, anche su altri fronti: alla “Varese Campo Dei Fiori” vittoria per Bisi – Cantarini davanti a Malucelli -Bernuzzi e nelle gare ACI del Trofeo Nazionale Regolarità ancora prestazioni rilevanti come al “Colline Moreniche” del 13 luglio con Cantarini – Bardelli, Andrea Paradisi – Zantedeschi e Piccirillo – Porretti che hanno conquistato il secondo posto tra le Scuderie, risultato che pone la Scuderia Castellotti in testa alla classifica nazionale quando manca una sola gara al termine del campionato.
Al “Rally Lana Storico” debutto positivo per la Lancia Fulvia Coupé di Marco Comi e Andrea Paradisi e della Giulietta Sprint di Ubaldo Bordi e Alberto Bardelli in una specialità a media che è ancora tutta da esplorare.
La pausa estiva consentirà di preparare al meglio l’epilogo di stagione. Che è già da incorniciare per una formazione che si è rimessa in gioco solo tre anni fa.












sabato 29 giugno 2024

North West Regularity Cup: il punto dopo il Lana


Chieri, 29 giugno 2024 – Disputato sabato 22 giugno scorso, il Rally Lana Regularity ha visto tra la cinquantina di equipaggi anche sette iscritti alla North West Regularity Cup che sulle strade biellesi ha proposto il secondo dei cinque appuntamenti del calendario 2024.

Nella categoria “media 50” ad avere la meglio sono stati i neo iscritti Vittorio Catanzaro e Anna Maria Beneduce in gara con la Mazda 323F con la quale hanno marcato i primi 30 preziosi punti che valgono loro la seconda posizione nella classifica assoluta dove al comando si trova Marco Gandino, secondo a Biella con l’Autobianchi A112 Abarth condivisa con Enrico Merenda. Con due risultati già in archivio, Gandino conduce ora con 26 punti su Catanzaro appaiato a Verdona.

Più vivace è stata la “media 60” dove i contendenti erano cinque; il miglior piazzamento va all’Audi quattro di Ermanno Keller e Marianna Ambrogi che si sono aggiunti agli iscritti nel fine settimana biellese. Alle loro spalle i fratelli Verdona su Peugeot 205 GTI che vanno così a marcare punti anche in questa classifica oltre che nella “50”. Grazie alla terza posizione in gara Angelo Pasino e Patrizia Italiano su Opel Ascona SR passano al comando nella generale ma dividono il primato con Maurizio Vellano e Ottavio Molina, quarti al traguardo su Audi 80 quattro e completano il quintetto di classificati Giorgio Garghetti e Barbara Giordano, quinti con la BMW 320. I due equipaggi leader provvisori di trofeo si spartiscono anche quelle di Raggruppamento con Pasino in testa nel 4° e Vellano nel 5°, con Patrizia Italiano che allunga sensibilmente nella femminile dove conduce con 28 lunghezze su Marianna Ambrogi e 32 nei confronti di Barbara Giordano. Infine, tra le scuderie doppio primato per la Scuderia del Grifone.

Dopo la pausa estiva, la NWRCup riprenderà spostandosi in provincia di Asti, precisamente a San Damiano dove il 14 e 15 settembre sarà di scena il Rally del Grappolo Storico.

Credits: G&P Foto

domenica 23 giugno 2024

Rally Lana Storico Regularity: due Porsche 911 svettano in entrambe le categorie “60” e “50”



Biella, 23 giugno 2024 – Si è conclusa con un doppio successo targato Porsche 911, la prima edizione del Rally Lana Storico Regularity, valevole per il Campionato Italiano Rally di Regolarità Auto Storiche disputatosi sabato 22 scorso, a Biella in abbinamento al rally storico titolato CIRAS.
Dei cinquanta equipaggi iscritti, record per la tipologia di gara, sono stati quarantotto quelli al via, diciannove dei quali nella “media 60” e ventinove nella “media 50”.

MEDIA 60 – La gara inizia nel segno dei fratelli Fabio e Paolo Verdona su Peugeot 205 Gti, ma al termine del primo giro a prendere il comando sono Michele Beretta e Viola Montanelli su Porsche 911 i quali precedono l’altro Beretta, Alberto in coppia con Massimo Liverani su analoga vettura, e provvisori terzi sono Gabriele Seno e Francesco Giammarino con l’Opel Kadett GT/e, con Verdona scivolati al sesto posto. La gara prosegue con la sfida in famiglia ma dopo la “Baltigati” si fanno sotto Ermanno Keller e Marianna Ambrogi con l’Audi quattro; le posizioni rimangono invariate anche dopo i rilevamenti della lunga “Bioglio” e al traguardo presso il centro commerciale “Gli Orsi” sono Michele Beretta e Viola Montanelli a festeggiare la vittoria, col podio completato da Viola – Liverani e Keller – Ambrogi. In quarta posizione chiudono Seno e Giammarino, e nel finale i Verdona riescono ad entrare nella top-five. Tra le scuderie è la Milano Autostoriche a brindare per la vittoria oltre che per i primi due posti dei propri portacolori nell’assoluta.


MEDIA 50 – Con un elenco iscritti di spessore, erano diversi i candidati per la vittoria finale ma a far capire quale sarebbe stato l’andamento della gara hanno provveduto Antonella Monza e Susanna Nicolini anch’esse a bordo di una Porsche 911 con la quale hanno preso il comando sin dalla prima prova mantenendolo per tutta la gara. A nulla sono valsi i tentativi di insidiarle, dapprima da parte di Marco Gandino ed Enrico Merenda su Autobianchi A112 Abarth e poi di Paolo Concari e Marco Frascaroli, rimasti in scia alle future vincitrici per due terzi di gara e sul secondo gradino del podio, una volta al traguardo. Gandino perdeva qualche posizione e ad approfittarne sono stati Enrico Maria Bertolini e Giovanna Pasello su Lancia Beta Montecarlo, alla fine terzi assoluti. Ottima prestazione l’ha fornita anche Maurizio Verini assieme a Laura Martines su Fiat X 1/9, quarti per sole due penalità di scarto su Vittorio Catanzaro e Anna Maria Beneduce nel quintetto finale con la Mazda 323F. Doppio brindisi per le vincitrici Monza e Nicolini che si sono imposte anche nella classifica femminile e bottino pieno per la Scuderia Milano Autostoriche nuovamente vincitrice anche nella media “50”.

Con l’arrivo dell’ultima vettura della regolarità si è conclusa nella serata di sabato 22 giugno una riuscita ed avvincente edizione del Rally Lana Storico, ottimamente organizzato da Veglio 4x4 e BMT Eventi in collaborazione con l’Automobile Club Biella, duplice gara che con centocinquanta equipaggi partiti ha avuto un’ulteriore conferma del gradimento da parte dei protagonisti del mondo delle auto storiche.



sabato 25 maggio 2024

Presentato il 12° Valsugana Historic Rally



Borgo Valsugana (TN), 25 maggio 2024 – Presso l’ospitale sala della Birreria Absolut di Borgo Valsugana si è tenuta nel tardo pomeriggio di venerdì 24 scorso, la presentazione della 12^ edizione del Valsugana Historic Rally e Classic, rally storico e rally auto storiche di regolarità, che si svolgeranno a cavallo tra la fine di maggio e l’inizio di giugno a Borgo Valsugana.

A fare gli onori di casa, immancabili come in tutte le recenti edizioni, sono stati il sindaco Enrico Galvan e il suo vice, ed assessore allo sport, Luca Bettega i quali hanno una volta di più ribadito il significato ed il valore della manifestazione organizzata dalla costruttiva sinergia di Manghen Team, Team Bassano ed Autonsult & Competition. Chiaro è stato il messaggio con cui la cittadina da essi amministrata conferma la sua vocazione ad ospitare con entusiasmo eventi legati allo sport, forti anche del valore promozionale degli stessi.

Hanno poi preso la parola i presidenti delle due scuderie promotrici della gara, Carlo Pinton e Mauro Valerio, addentrandosi nei dettagli con l’illustrazione delle peculiarità dell’evento tra cui spiccano le numerose validità assegnate; oltre a quella del Campionato Italiano sia per il rally sia per la gara a media della categoria “60”, saranno in lizza sabato prossimo anche gli attori del T.R.Z. della Seconda Zona, del Trofeo A112 Abarth Yokohama, Memory Fornaca, Michelin Trofeo Storico, Trofeo Rally ACI Vicenza e Coppa 127. È inoltre trapelata, a scadenza avvenuta delle iscrizioni, la notizia che sono circa centotrenta le adesioni pervenute delle quali novantacinque nel rally a cui se ne sommano un’altra ventina di sole A112 del Trofeo che, come da tradizione al Valsugana, partiranno prima del resto delle vetture. Il presidente Pinton ha anche portato il saluto ed il messaggio di Marco Avi, fiduciario provinciale ACI Sport, impossibilitato ad essere presente alla conferenza.

Molto interessante è stato l’intervento del dottor Marco Fichera, preciso e meticoloso nell’illustrare i dettagli del piano di sicurezza ed i numeri delle persone coinvolte, presenze che solo in tale settore superano il numero di quattrocento unità. Soddisfazione per l’intensa attività della macchina organizzativa del “Valsugana” è stata infine espressa dal presidente dell’Automobile Club di Trento, Fiorenzo Dalmeri, che nel suo intervento ha anche sottolineato quanto sia fervido lo sport automobilistico nella sua provincia, forte di ben nove competizioni su strada, tra rally cronoscalate e slalom.



mercoledì 15 maggio 2024

Regolarità AutoStoriche | Fontanella e Malta vincono l’11° VALLI BIELLESI



È stata una vittoria sul filo di lana quella conquistata da Gianmario Fontanella ed Alessandro Malta al termine dell’edizione 2024 del Valli Biellesi, quarto appuntamento del Tricolore regolarità classica che si è svolto nella giornata di sabato 11 maggio con partenza e arrivo a Biella.

A bordo di una Fiat 514 Sport del 1930, i portacolori del Promotor Classic hanno inscritto il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione organizzata da Veglio 4x4 e BMT Eventi in collaborazione con l’Automobile Club Biella, portando in gara una delle vetture più datate tra le cinquantacinque in lizza. Solo 1,14 penalità hanno permesso loro di precedere l’Autobianchi A112 Elegant dei siciliani Maurizio e Pietro Indelicato e di 11,04 l’Autobianchi Y10 dei corregionali Francesco Nicolò Gullotta e Paolino Messina, vera rivelazione della gara dato che al netto dell’attribuzione del coefficiente, sono stati loro a far registrare la miglior prestazione lungo il percorso di una gara caratterizzata da una nutrita presenza di A112 nelle varie versioni, molte delle quali si sono messe in netta evidenza monopolizzando le zone nobili della classifica sin dai primi responsi dei cronometri. Va altresì detto che ad influire sul risultato finale sono state anche le nove prove che la direzione gara ha dovuto annullare, otto delle quali per malfunzionamento dello strumento di rilevazione dei tempi.

Ai piedi del podio assoluto, vi sono altri due equipaggi provenienti dalla Sicilia ed entrambi su A112 Abarth, con Alfonso e Rocco Angelo Tumbarello al quarto posto mentre al quinto hanno concluso Francesco e Giuseppe Di Pietra. Di nuovo una “scorpioncina” in sesta posizione: quella di Nicola Barcella ed Oreste Sangiovanni, dietro alla quale si è piazzata la Fiat 1100 di Riccardo Roversi e Fabio Salari. Ancora un’A112, questa in versione “Elegant”, condotta in ottava posizione da Fabio e Marco Salvinelli seguita dalla Fiat 508C di Alberto Diana e Paolo Frassine; a completare la top-ten – tutta di vetture italiane – è l’ennesima A112 Abarth, quella di Diego Verza e Stefano Galuppi.
È stato un “festival” Autobianchi anche nelle classifiche delle “dame” e nella “under 30” con l’impeccabile A112 prima serie di Rossella Torri e Caterina Vagliani e nella seconda graduatoria si è invece imposta la Y10 di Gullotta. A far registrare la miglior prestazione nella “power stage” sono stati i detentori del titolo 2023 Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C, messi però fuori causa per l’assoluta da un passaggio in cui hanno accusato un ritardo non recuperabile. Tra le scuderie ha primeggiato la Franciacorta Motori mentre, nella speciale classifica destinata alle Porsche 356 si è imposta la “S90” di Massimo Bisi e Claudio Cattivelli. Un’ultima annotazione contempla il risultato della categoria “auto moderne” dove ad avere la meglio è stata la Ferrari 488 GTB di Fabrizio Vergamini e Anna Maria Fabrizi.


REGOLARITÀ TURISTICA – Dati tra i favoriti anche nell’edizione 2024 del Valli Biellesi, già più volte nel personale palmarès, Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari si sono aggiudicati la gara con formula “turistica” che condivideva il percorso della classica ma, come da regolamento, con un numero inferiore di rilevamenti al termine dei quali il duo della A.P.V. Classic ha portato alla vittoria la Fiat 1100 R precedendo la Porsche 911 Targa di Gianluca Ferrari e Andrea Lumello e, a completare il podio assoluto una seconda coupé di Stoccarda portata in gara da Daniele e Vittorio Rotella. Nella gara di apertura del Challenge ACI Biella, la quarta posizione è stata appannaggio della Toyota Corolla di Alessio Bordignon e Giulio Ascari, seguiti in quinta da Paolo Giacomone ed Emanuele Mongrandi su Autobianchi A112 Abarth.

Barbara Cerruti affiancata dalla figlia Greta si è aggiudicata la classifica femminile al volante di una Lancia Delta HF Integrale, mentre tra le scuderie l’alloro è andata all’A.P.V. Classic.
Una dozzina abbondante, tra le sessantacinque in gara, le vetture moderne la cui classifica finale ha premiato Angelo Giorgio e Christian Cozzi in gara con una MG TF del 2002 con la quale hanno preceduto la Renault Clio 16V di Fabrizio Roman e Matteo Bellio; completano il podio Luca Florio e Nadia Giardino su Toyota Celica ST 205.

Con le premiazioni ospitate presso il Circolo Sociale Biellese, si è conclusa una riuscita edizione del Valli Biellesi, molto apprezzata soprattutto per il percorso che una volta di più ha saputo deliziare gli equipaggi giunti da diverse regioni d’Italia, ma anche per la qualità generale della manifestazione forte espressione della costruttiva sinergia tra Veglio 4x4, BMT Eventi e l’Automobile Club Biella.



martedì 7 maggio 2024

Auto anteguerra protagoniste de "El gir del Castel"



Auto anteguerra protagoniste della prima edizione de "El gir del Castel", gara di regolarità che, la sera del 31 Maggio prossimo, accenderà il centro di Sant'Angelo Lodigiano per iniziativa del locale Scuderia Ferrari Club e della Scuderia Eugenio Castellotti di Lodi.

Il vulcanico presidente del club santangiolino Maurizio Senna ha concluso l'iter organizzativo ed è ormai pronto alla manifestazione che vedrà "sfrecciare" intorno al Castello Morando Bolognini di Sant'Angelo i prestigiosi modelli di un periodo leggendario dell'automobilismo. Partenza - alle ore 21 - ed arrivo in piazza Libertà per 3 giri con 14 tubi a dettare il ritmo degli specialisti della regolarità che accetteranno l'invito a sfidarsi su questo nuovo e prestigioso palcoscenico.
Per gli spettatori ci sarà la possibilità di seguire al meglio le evoluzioni dei concorrenti de "El gir del Castel" grazie ai monitor che verranno installati nella piazza che ospiterà partenza e arrivo.
Prima della gara verrà effettuato un giro di prova con le auto anteguerra precedute da vetture Ferrari.
"El gir del Castel" è organizzato con il patrocinio del Comune di Sant'Angelo Lodigiano e di "Noi per Voi Sant'Angelo".

giovedì 25 aprile 2024

Al San Marino Revival vittoria di Barcella-Ghidotti (Fiat 508C). In evidenza la Scuderia Castellotti.

 



Si è concluso con la vittoria di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C il 31esimo San Marino Revival, terzo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, organizzato dalla FAMS, la Federazione Auto Motoristica Sammarinese. I bergamaschi sono stati autori di una gara senza sbavature dalla prima all’ultima prova del Revival coordinato dal direttore di gara Stefano Torcellan, che ha visto 50 equipaggi al via. Per Barcella arriva ovviamente il successo anche di categoria RC2. 


Con un distacco di appena 13,80 penalità vi sono i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra ancora su Fiat 508 che sono apparsi fin dalla prima prova in perfetta sintonia e gli unici insieme ad Angelo Accardo e Linda Messina su medesima vettura (terzi), ad aspirare alla vittoria. Anche per loro un distacco minimo di sole 35,88 penalità . Ai piedi del podio della classifica generale ancora un equipaggio siciliano della prestigiosa scuola campobellese, ovvero quello composto da Francesco Gulotta e Paolino Messina su Y10 di RC5, categoria di cui ottengono la vittoria. I due della Franciacorta Motori fermano i crono a sole 144 penalità, ottenendo il miglior punteggio al netto dei coefficienti. Una soddisfazione per l’esperto Messina che ha evidentemente trasmesso in appena 3 anni passione e mestiere al trentenne campobellese Gulotta. 

Quinto posto in classifica generale e primo di Categoria RC4 per Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta su A112 Abarth del Classic Team davanti a Maurizio e Pietro Indelicato su A112 Elegant della Rovigo Corse (sesti in generale) che si classificano quindi secondi di RC4, davanti a Nino Margiotta e Vincenzo Bertieri (Settimi) sempre su A112 ma in allestimento Abarth sotto le insegne della Nettuno Bologna. Chiudono la top ten i protagonisti della Categoria RC3 Riccardo Roversi e Fabio Salari su Fiat 1100/103 di Brescia Corse in ottava posizione e Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911S della Palladio Historic.





In grande evidenza Roberto Paradisi e Silvia Zunino (under) su Autobianchi Y10 GT della Scuderia Castellotti che ottengono anche il secondo posto in categoria RC5, precedendo gli esperti Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna che completano il podio di categoria.

Incredibilmente fuori dalla top ten i sempre agguerriti Nicola Barcella e Simone Rossoni su A112 Abarth, Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Giulia Spider del Classic Team, Massimo Dalleolle e Alessandro Traversi su A112 Abarth e Mario Passanante e Alessandro Molgora, decisamente in giornata no sulla Fiat 1110/103. La classifica femminile sorride a Maria Luisa Chillemi e Valeria Goldini sulla Fiat 124 Spider della Nettuno Bologna, mentre tra le scuderie Svetta la Franciacorta Motori del presidente Molgora.


Oltre alla top ten conquistata da Roberto Paradisi e Silvia Zunino, il bilancio della Scuderia Castellotti può contare anche sulla bella prova di Andrea Paradisi e Matteo Guerci ben assecondati dalla loro Fiat 131 S. 


Tra le moderne, vince la BMW Z4 E85 di Polo Romano e Sabrina Caruso, davanti a Roberto Gracci e Roberto Andreoni. 

Il prossimo appuntamento con il CIREAS è in programma a Biella in occasione del Valli Biellesi il 10 e l'11 maggio


lunedì 15 aprile 2024

Regolarità AutoStoriche | Alberto e Federico Riboldi su Fiat 508C vincono il Circuito Stradale del Mugello



L'equipaggio composto da Alberto e Federico Riboldi ha conquistato la vittoria del Circuito Stradale del Mugello 2024, secondo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi, gara di regolarità per auto storiche e moderne in calendario ACI Sport, andato di scena in questo fine settimana, organizzato dall’Automobile Club d’Italia, dall’Automobile Club Firenze e dal Club ACI Storico, grazie anche alla preziosa collaborazione della Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti. 

I bresciani, padre e figlio della Franciacorta Motori hanno siglato l’allungo nella seconda parte della prima tappa, quella dipanata tra gli splendidi colli del Chianti e partita dal Piazzale Michelangelo a Firenze, ai piedi del David di Michelangelo, tra due ali di curiosi. 

Grande protagonista anche Mario Passanante, campione in carica insieme al suo affiatato codriver Alessandro Molgora, presidente della Franciacorta Motori. Se nella giornata di sabato Passanante riscontrava la non corrispondenza del risultato rispetto alle aspettative, nella seconda tappa chiedeva il tutto e per tutto alla 508C combinando un mix di fame agonistica e concentrazione, che lo hanno portato sul podio.  


Terza piazza generale e podio completato per la RC2, per i varesotti Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti che sempre su Fiat 508 fermano i crono a sole 30,14 penalità rispetto al leader Riboldi che ha chiuso il weekend con sole 347,98 penalità. 

Un weekend da ricordare non solo per gli oltre 60 equipaggi provenienti da tutto il mondo, ma anche per il pubblico che ha assistito ai passaggi delle straordinarie vetture in luoghi altamente suggestivi. Tornando ai protagonisti del Campionato Italiano CIGE, non sono bastati i tentativi di rimonta dei coniugi palermitani, “pediatri di precisione” Giovanni Moceri e Valeria Dicembre che, a causa di un errore nell’innesto di una marcia nella prima tappa sulla loro Lancia Ardea del Classic Team, hanno accumulato penalità difficili da recuperare. Per loro la soddisfazione della quarta piazza. Subito dietro ancora due siciliani, ovvero Francesco e Giuseppe che sulla Fiat 508 della Franciacorta Motori, hanno viaggiato con aspettative da primato. Sesti in classifica Generale ma primi di Categoria RC1, quella riservata cioè alle vetture più anziane del lotto, Gianmario Fontanella navigato Annamaria Covelli su Fiat 514S della Scuderia Promotor Classic.

Settimi sono Massimo Zanasi con il presidente della scuderia Classic Team Corrado Corneliani. A completare la top ten sono i sempre sportivi Sergio Sisti navigato da Anna Gualandi su Lancia Lambda Spider Casaro del Classic Team (ottavi); Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356 S90 del Registro Italiano Porsche (noni) e Alberto Diana e Annalisa Bellante che chiudono decimi la loro prestazione, in sottotono rispetto alle loro aspettative. 


Il podio delle Prove di Media vede primi classificati Magnoni e Vanoni su Fiat 508C; Moceri e Dicembre su Lancia Ardea e Crugnola e Mentasti su Fiat 508. La Coppa Gentleman è stata attribuita a Massimo e Lapo Ermini su Lancia Lambda mentre tra le scuderie è svettata la Franciacorta Motori del presidente Alessandro Molgora e dei suoi numerosi alfieri.   

Nel Tributo al Circuito Stradale del Mugello, quello riservato cioè ai protagonisti del CIGEAM, ovvero le splendide vetture GT, il campione in carica Giordano Mozzi con Marco Giusti, sigla l’acuto fermandosi a sole 397 penalità sulla spettacolare Ferrari 812 Superfast. Erano apparsi ben concentrati e di fatto lo hanno dimostrato, i coniugi lucchesi Fabio Vergamini e Anna Lisa Fabrizi con la Ferrari 488 gtb che ottengono una preziosissima (in ottica campionato) seconda piazza assoluta, precedendo Celestino e Oreste Sangiovanni su Ferrari 812GTS. La Classifica Prove di Media del Tributo sorride invece a Eitel e Lorenzo Monaco su Ferrari F12, secondi sono Vincenzo Ferrari e Giovanna Berghenti mentre terzi sono Vergamini e Fabrizi. Tra le donne, Coppa delle Dame a Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo, sempre precise su Porsche 911 Carrera 4S. 

Mentre tra le scuderie, l’alloro è andato alla Ferrari Club Italia. Ricco il parterre di equipaggi stranieri la cui competizione interna è stata vinta dall'equipaggio misto svizzero olandeste composto da Frank Binder e Bastiaan Van Zuijlen su Ferrari 296 GTS. 

A tributare i dovuti riconoscimenti ai vincitori sono stati Vincenzo Leanza, Direttore Responsabile ACI Storico, Massimo Ruffilli, presidente dell’Automobile Club Firenze e Gino Taddei, presidente della Scuderia Clemente Biondetti. La cerimonia di premiazione è stata ospitata nella sala stampa del Mugello Circuit che, come da programma, ha aperto le porte del veloce anello d’asfalto della Formula 1 (e quest'anno celebra i suoi 50 anni) alle auto del Circuito Stradale del Mugello. Una soddisfazione in più per i numerosi equipaggi che conserveranno del weekend fiorentino de I Grandi Eventi un ricordo prezioso e indelebile. Nei prossimi giorni sul canale 228 di Sky su ACI Sport TV saranno trasmesse le interviste ed il servizio sulla competizione. Il calendario dei “Grandi Eventi” vede adesso la Coppa d’Oro delle Dolomiti in luglio e la Targa Florio Classica in ottobre 2024.