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martedì 10 agosto 2021

Il 24° Rallye Monte-Carlo Historique dal 27 gennaio al 2 febbraio 2022


La 24esima edizione del Rallye Monte-Carlo Historique, in programma dal 27 gennaio al 2 febbraio 2022, presenta la novità del ritorno delle tappe di avvicinamento con partenza da città emblematiche della più importante manifestazione di regolarità per auto storiche: Bad Hombourg, Milano e Reims. La partenza sarà giovedì 27 gennaio (a Milano alle ore 18). Ovviamente con destinazione Monte-Carlo, località di partenza del Rallye il 29 gennaio. 

Il percorso della 24esima edizione del Rallye storico propone 17 prove speciali di regolarità che designeranno i successori di Henrik Bjerregaard e Jaromir Svec, gli ultimi vincitori su Ford Escort RS2000 MkII del Rallye Monte-Carlo Historique.
Le prime sfide sulle prove speciali avranno inizio sabato 29 gennaio 2022 con la partenza del primo concorrente - alle ore 6 - per la tappa di fine concentrazione da Monaco a Valence. L'ultima tappa sarà tra l'1 e il 2 febbraio con arrivo a Monaco.

venerdì 3 febbraio 2017

Al Monte-Carlo Historique bilancio comunque positivo per Mauro Argenti e Roberta Amorosa

Il ventesimo Rallye Monte-Carlo Historique è passato all'archivio con la bella vittoria di Michel Decremer e Yannick Albert su Opel Ascona 2000 che hanno preceduto Gianmaria Aghem e Diego Cumino su Lancia Fulvia Coupè e Gian Mario Fontanella e Stefano Scrivani su Fiat 128 Rally. Il primo posto tra le scuderie è andato alla Milano Autostoriche, di cui fanno parte gli equipaggi italiani sul podio e numerosi altri che sono stati protagonisti della difficile kermesse di regolarità per auto storiche.

Tante storie hanno attraversato e caratterizzato le giornate del Monte, che si è confermata una gara particolare con difficoltà e imprevisti che possono rendere inutile anche la più attenta preparazione. Coma un anno fa, Mauro Argenti ha partecipato alla gara su una Porsche 911 T del 1969 con Roberta Amorosa alle note, preparando con maggiore attenzione l'impegno e cercando di mettere a frutto l'esperienza del 2016, che fu la loro prima gara a media. Una storia che avrebbe avuto un finale davvero brillante se, come vedremo, non ci fosse stato il classico imprevisto.

"Il Monte storico è una gara particolare, una gara dove bisogna andare piano quando potresti andare forte e dove devi andare forte quando dovresti andare piano." - commenta Mauro Argenti - "Ciò significa che una media di 50 ti fa andare con un filo di gas quando la strada è veloce e pulita, ma ti costringe ad andare al massimo quando ci sono curve lente o condizioni di fondo scivoloso, innevato o ghiacciato. Questo fa si che il risultato e la classifica la facciano i tanti chilometri dove devi andare forte perché la media non la riesci a rispettare (ancor di più in caso di neve) e in quei punti la gara si trasforma in una gara di velocità".


Per Mauro Argenti e Roberta Amorosa, in gara con i colori della Scuderia Milano Autostoriche, le prime prove non hanno presentato problemi grazie anche alla giusta scelta di gomme nella Thoard-Sisteron, che Mauro conosceva avendola fatta con il Rallye Monte Carlo moderno, e dove c'è un tratto di circa 7 chilometri che è sempre innevato dato che non viene pulito, trattandosi di una strada forestale. 
"In questo tratto - prosegue Mauro - "abbiamo montato i chiodi, e siamo andati in sicurezza nella parte ghiacciata dove dovevi tirare al massimo, per invece andare tranquilli (in quanto non c'era problema di media) nella parte secca".


Il "fattaccio", come lo chiama Mauro, era in attesa alla prova successiva, la quinta del secondo giorno di gara, 
una prova che era per circa 15 km asciutta e veloce, quindi senza problemi. 
"Poi ti immettevi in una strada forestale (l'Echarrason) dove non riuscivi a stare a media." - racconta ancora Argenti - "Noi avevamo i chiodi, quando sono arrivato nella strada forestale vi era neve pressata e due rotaie dove vedevi l'asfalto nero e solo bagnato. Dopo una decina di curve in una sinistra da terza, la vettura è improvvisamente partita per la tangente e sono finito abbastanza violentemente con il muso sulla neve al lato accumulata dallo spazzaneve. La vettura vi è salita sopra, e si è appoggiata con il fondo, non permettendo alle ruote di fare presa. Gli spettatori sono riusciti a sollevare la vettura di peso nel posteriore e a riportarla in carreggiata, ma i sette minuti persi ci hanno tolto ogni possibilità di classifica ed anche molto entusiasmo".

Dalla prova numero 6 è iniziata una caparbia rimonta coronata dall'ottima prestazione nella prova 13, la più complicata del programma di questo Monte-Carlo Historique.

"E' la prova più difficile nella quale assolutamente non si stava in media malgrado il fondo secco. Ho guidato al massimo, mi sono preso qualche rischio, e ho fatto un ottimo tempo che ci ha permesso, solo in quella prova, di scalare esattamente 40 posizioni di classifica. Ma purtroppo per noi i giochi erano già fatti dopo l'innevamento nella 5".

E' stata comunque una gara tutt'altro che da dimenticare per Mauro Argenti e Roberta Amorosa. Solo un po' di rammarico per la posizione finale. E la soddisfazione per aver ripetuto un'esperienza di grande livello in una gara che si è confermata al top tra quelle organizzate per le auto storiche.



mercoledì 1 febbraio 2017

Rallye Monte-Carlo Historique: vittoria di Decremer e Albert (Opel Ascona). Sul podio Aghem-Cumino (Lancia Fulvia Coupè) e Fontanella-Scrivani (Fiat 128 rally). Tra le scuderie, vittoria di Milano Autostoriche


Michel Decremer e Yannick Albert su Opel Ascona 2000 (credit: www.acm.mc)




La ventesima edizione del Rallye Monte Carlo Historique si è conclusa con la vittoria di Michel Decremer e Yannick Albert su Opel Ascona 2000 su un podio per due terzi italiano grazie alla piazza d'onore conquistata da Gianmaria Aghem e Diego Cumino su Lancia Fulvia Coupè (l'anno scorso avevano concluso al terzo posto) davanti a Gian Mario Fontanella e Stefano Scrivani su Fiat 128 Rally.

Il Tricolore sventola anche sul podio riservato ai team con la Scuderia Milano Autostoriche che bissa il successo di un anno fa grazie ai due equipaggi sul podio ed ai piazzamenti di Aiolfi-Nodi, Arengi Bentivoglio-Torlasco, Marcattilj-Giammarino. Secondo posto per il Team Agea e terzo per Hrrt Germany.

Hanno tagliato il traguardo di Monaco 275 dei 330 equipaggi che hanno preso il via. L'ultima notte di gara, quella del Col du Turini, non ha portato grandi cambiamenti al vertice nonostante i distacchi ridotti tra i primi in classifica.


Roberta Amorosa e Mauro Argenti nel parco chiuso
di Monaco con i tecnici dell'assistenza


Anche nelle ultime due prove in programma nella tappa conclusiva da Monaco a Monaco, è proseguita la rimonta di Mauro Argenti e Roberta Amorosa, scivolati nelle retrovie della graduatoria dopo un'uscita di strada in una curva ghiacciata della quinta prova. Per l'equipaggio della Scuderia Milano Autostorica la soddisfazione di aver ottenuto il 19mo tempo assoluto nella penultima prova, la più difficile del Monte-Carlo Historique, e di aver conquistato il terzo posto di Classe 3 (vetture costruite tra il 1966 e il 1971). Senza il citato inconveniente, visti i risultati delle altre prove, Mauro Argenti avrebbe concluso nelle posizioni di vertice.





lunedì 30 gennaio 2017

Rallye Monte-Carlo Historique: Decremer e Albert (Opel Ascona) nuovi leader. Aghem e Cumino (Lancia Fulvia Coupè) in seconda posizione. Domani le ultime prove e il Turini


> 30 Gennaio 2017 - Cambiano ancora i leader del Rallye Monte-Carlo Historique. Al terzo giorno di gara è l'equipaggio belga composto da Michel Decremer e Yannick Albert su Opel Ascona a raggiungere il vertice della graduatoria dopo nove prove effettuate e a cinque dalla conclusione. Col du Turini compreso nella tappa da Monaco a Monaco da percorrere nella notte di domani.
Alle loro spalle è risalito Gianmaria Aghem su Lancia Fulvia Coupè con Diego Cumino alle note e 90 punti di ritardo.Seguono Hansen e Brodersen su Audi 80. Il loro ritardo è di 120 punti, 70 in più quello dell'altro equipaggio italiano con Gian Mario Fontanella e Stefano Scrivani su Fiat 128 Rally che occupano il quarto posto.
Domani sapremo se saranno loro a giocarsi il primo posto finale oppure un concorrente piazzato nelle posizioni di immediato rincalzo dove non mancano gli italiani.


Non saranno, invece, i vincitori dell'edizione 2016 del Monte-Carlo Historique Daniele Perfetti e Ronnie Kessel, costretti ad abbandonare la corsa per un problema meccanico alla loro Alpine Renault A110 1600S di Kessel Classic.
Tra le scuderie, la rincorsa al primo posto vede in lizza i francesi del Team AGEA e la Scuderia Milano Autostoriche, staccata di 200 punti. Al terzo posto 
Norwegian Rally Drivers C in ritardo di 1300 punti.




Dalle retrovie della classifica stanno cercando di risalire Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 T 2.2, dopo il passo falso nell'ultima prova di ieri. Nelle prove di oggi hanno recuperato circa 40 posizioni. 


"Oggi bellissima giornata di gara. - commenta Mauro Argenti dal parc fermé di Valence - Abbiamo disputato 4 prove, le prime due con gomme chiodate in quanto la seconda aveva qualche chilometro di neve e ghiaccio, mentre le altre due con le termiche dato il fondo bagnato ma senza neve. 

Molto bene nella prima delle quattro prove in programma, conclusa intorno alla ventesima posizione assoluta; discretamente nelle restanti tre prove. Domani mattina ripartiamo alle 5,29 da Valence per arrivare a Monaco nel tardo pomeriggio e ripartire alle 22 per l'ultima notte di gara".


domenica 29 gennaio 2017

Rallye Monte-Carlo Historique: Hansen e Brodersen (Audi 80) al comando. Gli equipaggi italiani grandi protagonisti

> 29 Gennaio 2017 - Entra nel vivo il Rallye Monte-Carlo Historique con le quattro prove disputate oggi e concluse a Valence con Toni Hansen e Per Brodersen su Audi 80 GLE che guadagnano il vertice provvisorio della classifica precedendo Daniel Elena e Olivier Campagna (VW Golf GTI) che accusano 60 punti di ritardo. Ottimo terzo posto per Gian Mario Fontanella e Stefano Scrivani su Fiat 128 Rally che hanno chiuso la seconda tappa con 80 punti di ritardo dai leader. 

Tra gli altri italiani in gara, in evidenza Gianmaria Aghem e Diego Cumino su Lancia Fulvia Coupè che occupano il sesto posto della classifica e Alessio De Angelis e Sergio Sisti su Fiat 124 Spider in tredicesima posizione.
La tappa odierna è stata portata a termine da 305 equipaggi con oltre 20 equipaggi che hanno abbandonato la gara nelle prime due tappe.

Sfortunati protagonisti della seconda tappa Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 T 2.2, che hanno visto la loro rimonta dalla 62a posizione bloccata nella quinta prova da una curva ghiacciata, con relativa uscita di strada che ha fatto precipitare l'equipaggio italiano in 245a posizione della graduatoria assoluta, anche per il ritardo nel recupero dell'auto.
Smaltita la grande delusione per il contrattempo arrivato in una giornata che era stata, fino a quella curva a sinistra, davvero positiva, Mauro Argenti e Roberta Amorosa sono pronti a ripartire domani mattina da Valence per le quattro prove in programma con l'obiettivo di replicare i buoni risultati di questa mattina che li hanno visti sempre al vertice delle prove. Per risalire la classifica e acquisire preziosa esperienza nella difficile corsa monegasca.


sabato 28 gennaio 2017

Rallye Monte-Carlo Historique: caratterizzata dal maltempo la prima tappa. Bilancio positivo per gli equipaggi italiani




28 Gennaio 2017 - Sono nel parc fermé a Monaco le oltre 300 auto dei concorrenti del XX Rallye Monte-Carlo Historique iniziato ieri da sei diverse città europee. La maggior parte dei 34 equipaggi italiani ha preso il via da Barcellona per una prima tappa resa complicata dalle condizioni meteo con neve e nubifragi. 

In programma una sola prova valida per la classifica conclusa con Daniel Elena e Olivier Campana al primo posto su VW Golf GTI davanti a Antoine Raymond e Jean-Claude Lamorlette su Citroen DS21 e a Agris Stanevics e Janis Kirkovalds su Lada 1500S.
Buona la prova degli italiani con Alessandro Olivieri, navigatore di Silvio Perlino su Opel Kadett GT/E, in dodicesima posizione. In 16a posizione, hanno concluso la prima tappa Alessio de Angelis e Sergio Sisti su Fiat 124 Spider; in 20a Maurizio Torlasco e Antonio Oppezzo su Opel Kadett GT/E.

Positivo anche l'avvio di Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino (Triumph TR2) e di Gianmaria Aghem e Diego Cumino (Lancia Fulvia Coupè) che si trovano in 28a e 29a posizione a 70 punti dal leader Daniel Elena.




"Una prova non significa nulla" commenta Mauro Argenti dal parc fermé di Monaco dove ha portato la sua Porsche 911 T 2.2, con alle note Roberta Amorosa, in 62a posizione con 100 punti di ritardo (nella foto, la Porsche 911 di Argenti e Amorosa alla partenza da Barcellona).
"L'obiettivo è quello di fare bene domani le prime due prove e recuperare posizioni dal momento che la classifica al termine della terza prova determina l'ordine di partenza per gli ultimi tre giorni di gara" conclude Mauro Argenti.



Domani mattina partenza della seconda tappa da Monaco a Valence con quattro prove e arrivo previsto intorno alle ore 16.

LA CLASSIFICA

giovedì 19 gennaio 2017

Regolarità Auto Storiche: Argenti e Amorosa ci riprovano al “Monte” Historique

Fra pochi giorni si parte! Forti dell’esperienza maturata nell’edizione del 2016, dove tutto era per loro nuovo visto che non avevano mai partecipato ad una gara a media, e confortati dall’ottimo ventiquattresimo assoluto e primo di classe, Mauro Argenti e Roberta Amorosa ritornano sulle strade francesi per una nuova avventura. Va però detto che nonostante l’esperienza accumulata, una gara come Il Monte Carlo Historique presenta tali e tante difficoltà che anche la migliore preparazione può essere vanificata in ogni momento da un imprevisto.
Mauro e Roberta, si affidano alla Porsche 911 T del 1969 che già usarono lo scorso anno e partiranno cercando di mettere a frutto quanto imparato nella passata edizione ma anche di arricchire il bagaglio d’esperienza. Naturalmente le condizioni atmosferiche saranno la variante principale: la gara del 2016 fu caratterizzata da un’inconsueta mancanza di neve su tutto il percorso, mentre le previsioni di quest’anno promettono neve nelle prove della Drome, previsioni da prendere comunque con le dovute cautele.

L’appuntamento è a Barcellona, dove venerdì 27 Gennaio si svolgeranno le operazioni di verifica e verso le ore 17,30 il duo bolognese con il numero 157 sulle fiancate prenderà il via per una cavalcata di oltre 2.500 chilometri con 14 Prove Speciali di classifica. Alle difficoltà del percorso e della durata della gare si aggiungono anche le ambizioni dei 330 equipaggi in lizza che partiranno per la tappa di avvicinamento da sette città europee e saranno tutti animati dalla voglia di emergere in quella che viene considerata la più difficile gara di regolarità europea.

Il programma della gara: 
Venerdì 27 Gennaio dalle 16,30 partenza della prima vettura da Barcellona. Alle 15 del sabato 28 è in programma la prima prova cronometrata e l’arrivo a Monaco è previsto dopo 1.050 km. Domenica 29 alle 6 partenza da Monaco e arrivo a Valence dopo 500 km con 4 prove. Lunedì 30 partenza da Valence alle 7 e arrivo nella stessa località dopo 330 km con 4 prove. Martedì 31 partenza alle 5 da Valence e arrivo a Monaco alle 16 dopo 500 km con 3 prove; la sera stessa ripartenza alle 21 e arrivo a Monaco per l’agognata bandiera a scacchi a partire dalle 1.20 di mercoledì 1 febbraio dopo le ultime 2 prove cronometrate.

- foto di Sandro Argenti

sabato 14 gennaio 2017

MonteCarlo Historique: Milano Autostoriche in campo con due squadre


Sono 330 al prossimo Rallye di MonteCarlo Historique gli equipaggi che si confrontano nella gara su strada più importante del panorama delle competizioni storiche europee. Come di consuetudine, le vetture prendono il via tra mercoledì 25 e venerdì 27 Gennaio per il lungo percorso di "concentration" da 7 differenti città europee - Bad Homburg in Germania, Barcellona in Spagna, Copenhagen in Danimarca, Glasgow in Scozia, Lisbona in Portogallo, Reims in Francia e Stoccolma in Svezia - per convergere in Costa Azzurra dopo una tratta unica che va dai 1000 ai 2700 chilometri (a seconda del luogo di partenza) ed iniziare il rallye vero e proprio nel pomeriggio di sabato 28 Gennaio. 

Domenica 29 Gennaio alle 6.00 il rally entra nel pieno dell'attività con la tappa di classification da Monaco a Valance, con 4 prove di selezione. Lunedì 30 Gennaio è la volta della 1a tappa "commune", una ronde da Valence a Valence con altrettante 4 prove speciali, cui segue martedì 1 Febbraio la 2a tappa "commune" con partenza da Valance alle 5.00 del mattino fino a raggiungere il lungomare di Monaco, dopo 3 prove speciali, nel primo pomeriggio. Solo il tempo di qualche ora di riposo, e si riparte alle 21.00 per quella che è l'anima del "Monte", la tappa "finale", con i classici passaggi sul famoso Col de Turini. Prima dell'alba di mercoledì si saprà chi sarà il vincitore della 20a edizione.


Il Rallye di MonteCarlo Historique è un appuntamento molto seguito dai piloti italiani, che su queste strade imprevedibili per le condizioni atmosferiche che spaziano dall'asciutto al bagnato alla neve al ghiaccio, senza farsi mancare le ombre dei passaggi notturni e i banchi di nebbia improvvisi, hanno spesso ottenuto risultati di prestigio.
E' dello scorso anno infatti la conquista del titolo per equipe da parte della Scuderia Milano Autostoriche, già affermatasi anche nel 2010, che schiera al via addirittura 18 equipaggi divisi in 2 squadre col malcelato obiettivo di ripetere l'affermazione del 2016 e di 6 anni prima. E non solo: negli ultimi 5 anni ben 2 equipaggi della Milano Autostoriche si sono aggiudicati questa prestigiosa competizione, precisamente Sala-Torlasco su Porsche 911 nel 2011 e Zanchi-Agnese su Golf GTI nel 2015, a cui va aggiunto il 3° posto assoluto e 1° di categoria di Aghem-Cumino su Lancia Fulvia Coupè lo scorso anno. E se è vera la regola del 2 senza il 3, nel 2017 c'è solo l'imbarazzo su quale classifica puntare… con tutti gli scongiuri del caso.

Gli equipaggi italiani
  • 17 ARENGI BENTIVOGLIO Fabrizio TORLASCO Marco PORSCHE 911 1965 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 36 TORLASCO Maurizio OPPEZZO Antonio OPEL KADETT GTE 1977 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 76 MOZZI Giordano BIACCA Stefania LANCIA HF 1972 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 81 AIOLFI Maurizio NODI Michela LANCIA BETA COUPE 1975 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 106 BERGAMASCHI Alberto SENECI Angelo VOLKSWAGEN 1303 S 1973 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 156 DE ANGELIS Alessio SISTI Sergio FIAT 124 SPIDER 1967 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 157 ARGENTI Mauro AMOROSA Roberta PORSCHE 911 T 2.2 1969 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 247 GANDINO Marco SCARCELLA Danilo SAAB 96 V4 1971 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 248 BUGATTI Lucio BUGATTI Nicola FORD MEXICO 1972 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 250 BONAMINI Alberto AMBROGI Marianna FIAT 124 ABARTH 1975 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 252 ROVETA Roberto ROVETA Alberto FIAT 124 SPIDER 1972 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 282 SENO Gabriele BERTUZZI Alberto ALFA-ROMEO GT JUNIOR 1.3 1971 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 283 BERTOLINI Enrico BERTOLINI Daniele LANCIA 1.3S 1972 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 284 ROSSI Antonio BRIANI Rudy LANCIA 1.3S 1971 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 287 FONTANELLA Gian Mario SCRIVANI Stefano FIAT 128 RALLY 1971 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 317 AGHEM Gianmaria CUMINO Diego LANCIA 1200 1965 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 323 MARCATTILJ Paolo Francesco TRIUMPH TR2 1954 SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE
  • 335 CABELLA Emilio MATTIUZZI Roberto TRIUMPH
- credits: http://www.milanoautostoriche.it/

sabato 6 febbraio 2016

Mauro Argenti: una lunga passione per le corse fino alla vittoria al Monte-Carlo Historique



E' stato tra i protagonisti del Rallye Monte-Carlo Historique, che quest'anno, senza le tradizionali strade innevate, ha proposto un copione inedito e non facile da interpretare. Una gara di oltre 3000 chilometri decisa in una manciata di chilometri nel buio dell'ultima notte. Tra gli equipaggi che hanno conquistato il posto più alto del podio (in classe 3, vetture costruite dal 1966 al 1971) quello con Mauro Argenti al volante e la moglie Roberta Amorosa alle note su una Porsche 911 T.
Un risultato che è anche il frutto della grande esperienza maturata da Mauro Argenti in diverse specialità dell'automobilismo sportivo, tra gare di velocità e di regolarità.

"Nella regolarità ho avuto qualche presenza con una certa assiduità alla fine degli anni 80. - si racconta il pilota bolognese - Ho invece, praticamente sempre, disputato gare di velocità in salita, in circuito e di rally, con vetture moderne. Ho fatto il Rally di Monte-Carlo (quello moderno, non quello storico) nel 1971 al volante di una Autobianchi A112 (non Abarth, nel 1971 le Abarth ancora non c’erano) partendo da Atene assistito dalla squadra Fiat, che allora schierava Paganelli, Lindberg e Bisulli grazie alla gentile disponibilità del dott. Luigi Tabaton, presidente e fondatore della Scuderia Grifone. Ho ripetuto il Rally di Monte-Carlo moderno nel 2011, al volante di una Mitsubishi Evo 9 assistita da Mauro Nocentini, con sul sedile di fianco un grande navigatore professionista, Nicola Arena, che in quel momento era 13° nel ranking mondiale dei navigatori professionisti. Grazie soprattutto a lui e alla splendida Mitsubishi messami a disposizione da Nocentini, ho chiuso in 49 posizione assoluta".


Un curriculum importante con risultati prestigiosi.

"Nel corso della mia lunga passione per le gare, ho corso in Italia e all’estero con tantissime vetture diverse ( Porsche 993 RS, Porsche 964 RS, 997 GT3, Toyota Celica, Subaru Legacy, ecc). Tra le mie vittorie che ricordo con maggior piacere, la 2 ore di Spa con la Porsche, la 24 ore Telethon di Adria con la Mitsubishi, e la 500 Km di Misano con la Porsche 993 RS nel 2004".


Fino alla vittoria in questo strano Monte-Carlo Historique senza neve.

"Per quanto riguarda il Monte Historique, ho voluto fare questa esperienza insieme a mia moglie Roberta Amorosa (che mi ha navigato per alcuni anni nei rally) per rendermi conto del tipo di gara. Non avevo nessuna esperienza di gare a media, e quindi avevamo tutto da imparare. Ci siamo preparati molto bene, e ci siamo difesi per 13 prove su 14 della gara, dove i regolaristi abituali hanno avuto la meglio dato che il fondo era secco e quindi contava la precisione. Alla fine della 13a prova, eravamo infatti 50° assoluti, malgrado le strade asciutte favorissero i regolaristi veri, abituati ad andare a media. Lo sconvolgimento di classifica lo si è però avuto nella 14a ed ultima prova speciale, la Lantosque-Coaraze di 48 chilometri, dove la condizione difficile della 

strada (viscida per pioggia e fango) ma soprattutto la fitta nebbia che i concorrenti hanno incontrato per circa 12 dei 48 chilometri, hanno reso la prova una gara di velocità (vinta dal rallysta francese Sébastien Chardonnet su A112 Abarth)) 
e non più di regolarità, per l’impossibilità di mantenere la media imposta. In queste difficili condizioni ho messo a frutto la mia esperienza in gare di velocità, ed ho rimontato 26 posizioni, concludendo la gara in 24a posizione assoluta e in prima posizione di classe. Grazie a questo risultato siamo stati tra i 14 premiati (al Monte non accade come in altre gare dove vi sono coppe per tutti) ed abbiamo avuto un riconoscimento davvero molto ambito e al quale certo non pensavamo prima della partenza".






giovedì 4 febbraio 2016

Rallye Monte-Carlo Historique: vittoria di Perfetti-Kessel su Alpine Renault A110. Terzo posto per la Scuderia Milano Autostoriche con Aghem-Cumino su Lancia Fulvia Coupé


Daniele Perfetti e Ronnie Kessel sono i vincitori della 19a edizione del Rallye Monte-Carlo Historique. L'equipaggio della Alpine-Renault A110 si sono imposti in extremis nel corso dell'ultima prova cronometrata, rconcludendo con 86 punti di vantaggio su Jean-Luc Hasler e Sylvain Blondeau su Ford Escort RS, costantemente nelle prime posizioni della classifica dall'ottava delle 14 prove in programma. 

Grande rimonta e terzo gradino del podio per l'equipaggio della Scuderia Milano Autostoriche con Gianmaria Aghem e Diego Cumino su Lancia Fulvia Coupé.

L'ultima prova, complicata dalla nebbia e dal fondo scivoloso, è costata la vittoria a Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Lancia Fulvia 1600 HF che avevano preso il via della frazione cronometrata conclusiva in prima posizione.

> crediti foto: www.acm.mc




martedì 2 febbraio 2016

Giordano Mozzi e Stefania Biacca (Lancia Fulvia 1600 HF) al comando del Rallye Monte-Carlo Historique


Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Lancia Fulvia 1600 HF sono al comando del Rallye Monte-Carlo Historique quando mancano due prove alla conclusione della manifestazione. L'equipaggio della Scuderia Milano Autostoriche ha accumulato 763 penalità in 12 prove e guida la classifica provvisoria con 26 punti di vantaggio su Jean-Luc Hasler e Sylvain Blondeau (Ford Escort RS2000 MK2) e con 113 punti di vantaggio su Philippe Fuchey e Cristophe Hayez su Porsche 911 SC.


Tra gli altri italiani in gara, Gianmaria Aghem e Diego Cumino su Lancia Fulvia Coupè 1200 occupano l'ottava posizione con 172 penalità in più di Giordano Mozzi, seguiti da Luca Travagliati e Eloy Alsina Dot su Porsche 911 S 2.2 (+194).
Per il vincitore del Monte-Carlo Historique dell'anno scorso, Pier Lorenzo Zanchi con Giovanni Agnese alle note, ventesima posizione provvisoria a +343 dai leader. Zanchi è in gara con una Lancia Flavia 1800 Coupè.

giovedì 21 gennaio 2016

IL TEAM RENAULT CLASSIC CON QUATTRO EQUIPAGGI AL RALLYE MONTE-CARLO HISTORIQUE

Dal 2011, Renault Classic partecipa al rally storico di Monte­-Carlo e quest'anno lo farà con quattro equipaggi al volante delle Renault 5 da competizione.
Jean Ragnotti, che compie quest’anno 70 anni, non ha perso il suo leggendario stile al volante e sarà alla guida della Renault 5 Turbo, versione molto simile a quella con cui vinse il Rally di Monte-Carlo 35 anni fa. Inoltre Ragnotti porterà di nuovo il numero 9, ulteriore omaggio alla sua vittoria del 1981. 
Al Rallye Monte-Carlo Historique, Michel Leclère, Alain Serpaggi e Christian Chambord piloteranno le Renault 5 Alpine Groupe II, meglio conosciuta con il nome di «planches à roulettes». Il Team Renault Classic partirà da Reims il 29 gennaio e arriverà mercoledì 3 febbraio a Monaco. 

Gli equipaggi sono così composti: 

Equipaggio N°1 : Michel Leclère, vincitore del "Premier Pas Dunlop Coupe Gordini" nel 1969, che lo ha condotto in seguito in Formula 1. Al suo fianco, François­ Paul Forgeoux, un habitué delle prove su Renault 5 Alpine Groupe II. 
Equipaggio N°9 : Jean Ragnotti sarà affiancato da Michel Duvernay, vincitore nel 1981 della Coppa di France Renault Cross Elf e della Coppa Renault 5 GT Turbo nel 1986. 
Equipaggio N°12 : Alain Serpaggi e Jean Pierre Prevost su una Renault 5 Alpine Groupe II. 
Equipaggio N°19 : Christian Chambord e Patrick Fourestie su una Renault 5 Alpine Groupe II.

lunedì 18 gennaio 2016

Mauro Argenti e Roberta Amorosa pronti per il Rallye Monte Carlo Historique


Ancora pochi giorni e i 314 partecipanti al Rally Monte-Carlo Historique prenderanno il via dalle 5 città europee designate dall’AC Monaco (Barcellona, Glasgow, Oslo, Bad Homburg e Reims). 
Mauro Argenti e Roberta Amorosa che lo navigherà (in gara a Monte Carlo con i colori della Scuderia Milano Autostoriche), partiranno da Barcellona con la loro Porsche 911 T del 1969 con l’intento di fare esperienza in questo tipo di manifestazione, puntando con una condotta regolare ad un piazzamento onorevole. 

La gara è molto difficile e complessa, e solo dopo alcune partecipazioni si è in grado di puntare all’alta classifica, ma Mauro è abituato a gare ben più impegnative e quindi entusiasmo ed ottimismo non mancano. 
Per capire la complessità del Monte Historique basta pensare che i chilometri che si percorreranno in 5 giorni sono oltre 2.500, che 14 saranno le prove speciali di classifica per un totale di circa 250 chilometri e che il road book consta di ben 544 pagine! Considerando che la gara si svolge per la maggior parte sulle Alpi francesi, con prove notturne e con quasi certa presenza di neve e ghiaccio, sarà un’avventura nella quale lo scopo primario sarà quello di vedere il traguardo finale e di potere parcheggiare la vettura sul porto di Monte Carlo a fine gara.

sabato 16 gennaio 2016

La Scuderia Milano Autostoriche con uno squadrone da 18 equipaggi al MonteCarlo Storico

Certamente la vittoria di Zanchi-Agnese nella scorsa edizione del Rallye MonteCarlo Historique ha portato un notevole seguito alla Scuderia Milano Autostoriche, tanto è vero che quest’anno c’è stata una vera e propria corsa degli equipaggi italiani ad iscriversi alla gara monegasca con i colori del sodalizio lombardo. Ben 18 dei 31 concorrenti della pattuglia tricolore che sfiderà gli oltre 300 partenti lungo i 3000 chilometri del rally storico più impegnativo corrono infatti quest’anno sotto la bandiera della Scuderia Milano Autostoriche. Un vero record di adesioni, che ha costretto i vertici della scuderia milanese a formare addirittura 2 squadre per puntare a quel titolo “ecurie” già conquistato nel 2010 e sfiorato in un paio di occasioni successive. 
Il successo di Peter Zanchi e Giò Agnese ha innescato dunque un effetto volano che ha trascinato nell’avventura monegasca anche parecchi neofiti. A cominciare da Paolo Basilico e Fabio Barla, che hanno addirittura acquistato la VW Golf GTI vincitrice di Zanchi per un esordio all’insegna del “vogliamo il massimo”. Sulla loro scia, calcheranno per la prima volta le strade innevate del Principato anche Roberto e Alberto Roveta su Fiat 124 Spider 1600, Mauro Argenti e Roberta Amoroso su Porsche 911, Gabriele Seno-Alessio Ferrari e Toni Rossi-Francesca Agrati entrambi su Fiat 127, Massimiliano Damiani e Matteo Raggi su A 112 Abarth, Gian Paolo Cavagna e Angelo Seneci con la Fulvia Coupè. 
Al loro primo “Monte” sono anche Paolo Mercattilj, neo-vincitore del trofeo FIA Regolarità, al volante di una Triumph TR2 del 1954, una delle vetture più anziane del lotto, e Alberto Galvagni con una Porsche 911 SC, affiancati però da due espertissimi navigatori quali, rispettivamente, Francesco Giammarino e Dario Bernini, veterano del MonteCarlo storico.
E a proposito di veterani, un simpatico e gradito ritorno è quello di Gianmaria Aghem, alla sua 15° partecipazione al rally monegasco e per la prima volta con la Milano Autostoriche, affiancato da Diego Cumino, al solito fedelissimo della Lancia Fulvia, stavolta una delle primissime Coupè 1200 del 1965: che finalmente sia la volta buona? 
Ma molti degli habituè della gara del Principato sono lì che anelano alla loro “volta buona”. A cominciare da Zanchi e Agnese che fremono dalla voglia di concedere il bis alla scuderia milanese, scaltramente passati alla più datata Lancia Flavia Coupè 1800 per poter competere tra le vetture avvantaggiate dalla scelta della “media intermedia”. Per proseguire poi con Alberto Bergamaschi e Danilo Scarcella col fido Maggiolone 1303S ex-works, autori lo scorso anno di un incredibile recupero di 231 posizioni e rimasti col gusto del “potrei farcela” in fondo alla gola.
Stesso sapore che impasta la bocca a Giordano Mozzi-Stefania Biacca, vincitori di due 1000 Mille Miglia, di nuovo con la Fulvia HF 1.6 con cui buttarono nella neve un risultato sicuro a causa di un’uscita di strada, e Maurizio Aiolfi-Michela Nodi, plurititolati nelle gare di Regolarità, rallentati da impicci sul percorso, con una BMW 2002 TIi che, in assenza di neve certamente farà valere le sue doti velocistiche. E tanto per parlare di sapore amaro, che dire di Fabrizio Arengi Bentivoglio e Maurizio Torlasco (quest’ultimo vincitore del “monte” 2011), fermi l’anno scorso nella penultima prova col cambio bloccato quando erano abbondantemente nei top ten? Quest’anno ci riprovano con la stessa Porsche 911. Gianmario Fontanella, insieme a Stefano Scrivani, passa dalla Golf alla Fiat 128 Rally con ambizioni di riscatto dopo la “picchiata” che gli costò il ritiro lo scorso anno quando viaggiava nei primi 30, mentre Giorgio ed Edoardo Schon cambiano ancora macchina (la terza in 3 edizioni) presentandosi al via con una Morris Cooper S 1275 del 1966. 
E, last but not least, Alex De Angelis abbandona la Porsche 911 SC per la più guidabile VW Golf GTI appena acquistata da Sergio Sisti, che gli farà da navigatore dal sedile di destra. 
Senza dubbio quindi un bell’impegno quello della Scuderia Milano Autostoriche al prossimo Rallye MonteCarlo Historique, che si disputerà dal 29 Gennaio al 4 Febbraio prossimi. Un impegno che vede coinvolti tutti i protagonisti con le loro assistenze e la figura chiave del ricognitore, Giulio Trezzi e Dario Pigoli al volante di una moderna equipaggiatissima Fiat Panda 100 HP, fondamentali per la vittoria dello scorso anno, che hanno il compito di precorrere le prove speciali e segnalare ogni minima informazione per consentire le giuste scelte di pneumatici ai compagni di squadra che passeranno in gara poco più tardi sullo stesso percorso. Ma è un impegno, quello della Milano Autostoriche, che non si limita alle attività sul terreno di gara. Come lo scorso anno il “cronista da corsa” del team, Luciano Amato, seguirà passo passo, chilometro dopo chilometro l’avventura dei piloti e navigatori dello squadrone milanese, raccontando cronache, avventure e aneddoti sulle pagine del sito web www.yourally.it. E già si comincia questa settimana con le informazioni e le interviste ai partecipanti e con i suggerimenti sulle gomme, gli attrezzamenti, i suggerimenti tattici e, perché no, le previsioni - o meglio, le preferenze - del tempo.
SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE 
  • 62 Aiolfi Maurizio - Michela Nodi
  • 240 Arengi Bentivoglio - Maurizio Torlasco
  • 288 Aghem Gianmaria - Diego Cumino
  • 29 Bergamaschi Alberto - Danilo Scarcella
  • 258 Fontanella Gian Mario - Stefano Scrivani
  • 306 Marcattilj Paolo - Francesco Biacca
  • 65 Mozzi Giordano - Stefania Biacca
  • 60 De Angelis Alessio - Sergio Sisti
  • 290 Schon Giorgio - Edoardo Schon
  • 235 Zanchi Piero Lorenzo - Giovanni Agnese


SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE 2 
  • 248 Cavagna Gian Paolo - Angelo Seneci
  • 226 Argenti Mauro - Roberta Amoroso
  • 246 Damiani Massimiliano - Matteo Raggi
  • 221 Roveta Roberto - Alberto Roveta
  • 223 Galvagni Alberto - Dario Bernini
  • 245 Rossi Antonio - Francesca Agrati
  • 242 Seno Gabriele - Alessio Ferrari
  • 229 Basilico Paolo - Fabio Barla
> fonte: http://www.milanoautostoriche.it



venerdì 6 febbraio 2015

Peter Zanchi e Giovanni Agnese (Scuderia Milano AutoStoriche) vincono il Rallye Monte-Carlo Historique





Peter Zanchi e Giovanni Agnese, su Volkwagen Golf GTI, hanno vinto la 18a edizione del Rallye Monte-Carlo Historique. E' la terza vittoria di un pilota italiano nell'ormai classica invernale per autostoriche. Decisiva per la designazione del vincitore è stata l'ultima notte con Peter Zanchi che ha conquistato la prima posizione nella penultima Zona di Regolarità per conservarla fino alla conclusione. In precedenza, l'equipaggio della Scuderia Milano Autostoriche era stato al comando del Rallye Monte-Carlo Historique dopo la ZR5 e la ZR 7. 

Hanno concluso al secondo posto Raymond Durand e Sebastien Chol, su Opel Kadett GTE, che hanno preceduto Ernst Juentgen e Marcus Mueller su SKW F12.



- foto da www.acm.mc





martedì 3 febbraio 2015

Milano Autostoriche protagonista al Monte-Carlo Historique con Pier Lorenzo Zanchi e Giovanni Agnese


I concorrenti del Rallye Monte-Carlo Historique hanno completato due terzi del percorso e tra i protagonisti ci sono Pier Lorenzo Zanchi e Giovanni Agnese della Scuderia Milano Austoriche. 
Partiti questa mattina in prima posizione, Zanchi e Agnese, in gara con una Volkswagen Golf GTI, hanno ceduto il comando a Ruben Maes e Filip Deplancke (Porsche 914/6), che alla partenza erano in seconda posizione. Dopo 9 Zone di Regolarità, Maes ha un vantaggio di 134 punti su Zanchi. 
Completano il podio provvisorio Raymond Durand e Sébastien Chol su Opel Kadett GTE che hanno un ritardo di 169 punti.

Foto da www.acm.mc

sabato 24 gennaio 2015

RENAULT CLASSIC CON QUATTRO AUTO AL 18° RALLY DI MONTE-­CARLO HISTORIQUE



Nominata auto dell’anno al suo lancio nel 1966, la Renault 16 è stata la prima vera “Auto da vivere in famiglia” ed ha segnato a lungo il panorama automobilistico francese. 
Per celebrare il 50° anniversario di una delle più innovative auto familiari, il Team Renault Classic schiera due Renault 16 TS al 18esimo Rally di Monte-­Carlo Historique. Le auto saranno guidate da Michel Leclère e Thierry Emptas. 
Jean Ragnotti (vincitore del Rally di Monte Carlo sulla Renault 5 Turbo nel 1981) e Alain Serpaggi (il collaudatore storico di Alpine) saranno al volante della Renault 12 Gordini e garantiranno grande spettacolo. 


Gli equipaggi del Team Renault Classic:
  • N°1 (Renault 12 Gordini): Jean Ragnotti con il suo co­ pilota Michel Duvernay, vincitore nel 1981 della Coppa Francese Renault Renault Cross Elf e nel 1986 del Renault 5 GT Turbo Cup. 
  • N°12 (Renault 12 Gordini): Alain Serpaggi e Jean­Pierre Prevost. 
  • N°16 (Renault 16 TS): Michel Leclère vincitore nel 1969 della “Premier Pas Dunlop Gordini Cup” e poi promosso in Formula 1. Sarà accompagnato da Laurent Lamat e da Gilles Dubois (vincitori del concorso organizzato dalla FCRA, Federazione Francese di Club Renault e Alpine). 
  • N°18 (Renault 16 TS): Thierry Emptas con François Forgeoux, presenza storica del Rally di Monte­-Carlo Historique. 
Il Team Renault Classic partirà da Reims il 30 gennaio prossimo per arrivare a Monaco la notte tra il 3 e 4 febbraio 2015 a Monaco.


martedì 20 gennaio 2015

www.yourally.it con Milano Autostoriche al Rallye di MonteCarlo Historique


Accordo tra la Scuderia Milano Autostoriche ed il sito tematico www.yourally.it per tenere costantemente aggiornati gli appassionati su tutto ciò che riguarda il XVIII Rallye di MonteCarlo Historique, che prenderà il via dalle differenti città europee di partenza nei giorni 29 e 30 Gennaio per radunare tutti i 330 equipaggi iscritti nella tarda mattinata di sabato 31 Gennaio a St. Andrè Les Alpes, da cui scatterà la gara vera e propria, che si concluderà all'alba del 4 Gennaio sul lungomare di MonteCarlo.

Una delle città di partenza è Torino, da cui scatteranno quasi tutti i concorrenti italiani. La pattuglia nazionale conta 24 vetture, che statisticamente vale il 7% dei partecipanti. Di queste, ben 16 auto concorrono con i colori della Scuderia Milano Autostoriche che, per l'occasione, ha stretto una joint venture con la Scuderia Estense di Ferrara.
Gli equipaggi della Milano Autostoriche e Milano Autostoriche/Estense partono con ambizioni estremamente combattive, le stesse che permisero al sodalizio milanese di aggiudicarsi la prestigiosa classifica per scuderie nel 2010 e di vincere addirittura il "Monte" nel 2011 grazie a Mario Sala e Maurizio Torlasco.

Per offrire un servizio di prim'ordine ai propri soci, la Scuderia Milano Autostoriche ha stretto un accordo di comunicazione con il sito tematico www.yourally.it per realizzare una copertura mediatica globale su tutta la manifestazione.
Già a partire dalla scorsa settimana youRally ha creato una sezione dedicata all'interno della rubrica "Focus", accessibile anche cliccando sul logo della scuderia, che pubblica una serie di servizi dedicati alla preparazione del rally, alla presentazione dei piloti, all'allestimento delle vetture e a quant'altro possa servire per far conoscere agli appassionati il mondo delle gare su strada per auto storiche.
Luciano Amato, esperto pilota e navigatore di "Regolarità" nonché veterano del "Monte" historique, racconta con dovizia di cura e passione tutte le curiosità e le notizie utili per avvicinarsi a questa realtà a metà tra il rally e la regolarità, con auto da sogno che corrono sulle strade spesso impossibili che hanno fatto la storia delle gare moderne.
Quando il XVIII Rallye di MonteCarlo Historique avrà preso il via, il cronista della scuderia invierà poi in tempo reale a youRally tutte le comunicazioni che interessano i piloti azzurri ed in particolare i portacolori del sodalizio milanese, con brevi cenni di cronaca, curiosità e classifiche sempre aggiornate.
Ma l'impegno della Milano Autostoriche con youRally non termina sulla pedana di arrivo del rally monegasco. Nelle settimane a venire vi saranno i commenti in diretta dei protagonisti, con tante belle storie da raccontare.
Oltre ovviamente al sito ufficiale della scuderia www.milanoautostoriche.it, anche il sito generalista www.megamodo.com ha creato un link con www.yourally.it per tutti gli appassionati che vorranno seguire il Rallye di MonteCarlo Historique 2015‎

martedì 13 gennaio 2015

Obiettivo Rallye di Montecarlo per la Scuderia Milano Autostoriche

MonteCarlo 2014: Peter Zanchi e Giovanni Agnese 
‎Non si può certo dire che la Scuderia Milano Autostoriche si sia risparmiata per il prossimo Rallye di MonteCarlo Historique, in programma dal 30 Gennaio al 4 Febbraio 2015 sulle strade alpine della Francia meridionale. Oltre ai propri equipaggi abituali, il presidente del sodalizio milanese Antonio Di Martino ha stretto un accordo col presidente della Scuderia Estense di Ferrara Dario Bernini per massimizzare gli sforzi con l'obiettivo di conquistare un risultato di prestigio nella importante gara monegasca, che ha già visto la Milano Autostoriche primeggiare tra le scuderie nell'edizione 2010, e aggiudicarsi il primo posto assoluto nel 2011 grazie a Mario Sala e Maurizio Torlasco su Porsche 911.

Sono 16 le vetture che il team schiera al via di questa 18° edizione del Rallye di MonteCarlo Historique, divise in due squadre agguerrite: Scuderia Milano Autostoriche, formata da 10 equipaggi, e Milano Autostoriche/Sc. Estense costituita da altri 6 equipaggi. Tre le città di partenza scelte dagli equipaggi per il percorso di avvicinamento a Monaco: Torino, Reims e 
Barcellona.



E' Torino, ovviamente, lo start più gettonato. Da qui partono, in ordine di numero di gara, il monegasco Giorgio Morosini insieme a Cesarino Rainisio su Opel Kadett GTE numero 103, abbonati nelle ultime edizioni a posizioni alte di classifica, ed il debuttante equipaggio russo numero 109 Alexander Terentyev e Alexei Berkut anch'essi su Kadett GTE, che hanno scelto proprio la scuderia milanese per il loro primo "Monte", pochi giorni dopo il loro rientro dalla Dakar in Sudamerica.
Col numero 127 è la volta del vincitore della Mille Miglia 2014 (seconda affermazione nel suo palmares) Giordano Mozzi insieme a Stefania Biacca su Lancia Fulvia 1.6 HF, che lo scorso anno dimostrarono il loro valore assoluto restando in testa per tutta una tappa del "Monte" storico.
A seguire con la Ford Escort Mexico numero 129 i coniugi Roberto Gorni e Angela Grasso, habituè del MonteCarlo spesso bersagliati da sfortuna e guai meccanici. Rispettivamente col numero 132 e 136 partono da Torino anche Peter Zanchi con Giovanni Agnese e Alberto Bergamaschi con Danilo Scarcella, entrambi distintisi nella passata edizione con il 31° e 35°posto assoluto su 310 partenti. Zanchi guida una VW Golf 1,6 GTI e Bergamaschi porta in gara la VW 1303S 1.6 Maggiolone Salzburg replica della vettura "casa" di Harry Kallstrom.
Col numero 136 segue un'auto che non ha bisogno di presentazioni, la Fiat 131 Abarth dei bresciani Ruggero Brunori e Claudio Filippini. Maurizio Torlasco, vincitore del Rallye di MonteCarlo Historique 2011, naviga Fabrizio Arenghi Bentivoglio, che arriva dagli Stati Uniti con grandi ambizioni sulla Porsche 911 numero 141.‎
Sergio Sisti affida la sua Golf 1.6 GTI numero 145 a Gian Mario Fontanella, a cui leggerà le note e scandirà le medie. Lasciata a casa la fida Lancia Beta Montecarlo, Giorgio ed Edoardo Schon saranno quest'anno al via con la più agile Autobianchi A 112 Abarth col numero 176 sulle fiancate. Da Torino prende il via anche Maurizio Aiolfi con Michela Nodi al volante della BMW 2002 Tii numero 212, debuttante al "Monte" storico ma con un palmares incredibile nelle gare di regolarità.
Cambio di vettura anche per Luigi Zampaglione, in coppia con Marco Torlasco: sempre Porsche, ma dalla 911 degli scorsi anni alla più storica 356 numero 261 del 1953, per giocare la carta del vantaggio della "media intermedia" ammessa per le vetture più datate o di bassa cilindrata. Occasione che non si lasciano sfuggire neppure Massimo Dell'Acqua e Mary Vicari, che mettono da parte l'Alfa 2000 GTV per la piccola e più maneggevole Autobianchi A 112 Abarth numero 292.

Da Reims prendono il via invece due equipaggi della Milano Autostoriche/Sc. Estense. Certamente la vettura più ammirata, non fosse altro per le sue vittorie a ripetizione sulle strade dei più importanti rallyes mondiali ed europei degli anni '70, la Lancia Stratos numero 121 richiederà certamente grande impegno di guida a Jason Wright, britannico trapiantato in Emilia Romagna e veterano del Montecarlo Historique, navigato dal poliziotto Giacomo Traverso.
Max Tosetti e Patrizia Ferrari portano in gara invece la Giulietta Sprint numero 316 del 1959, unica ad usufruire dei vantaggi della "media bassa" tra le vetture della scuderia.

Da Barcellona parte il presidente della Scuderia Estense Dario Bernini, anch'egli affezionato al rallye monegasco, che naviga Alessio De Angelis sulla Porsche 911 SC numero 118.‎

Dalle varie città di partenza i concorrenti si ritroveranno il 31 Gennaio a MonteCarlo dopo un avvicinamento in tappa unica che varia dai 1000 ai 2300 km su strade di ogni tipo, per poi affrontare nei giorni seguenti 3 impegnative tappe con prove di cronometraggio a media che li porteranno nell'Ardéche e nell'Alta Savoia prima di farli rientrare per la terribile 4° tappa finale Monaco-Monaco nella notte tra il 3 e 4 Febbraio. Il tutto con l'incognita neve-ghiaccio-brina-acqua che caratterizza le difficoltà classiche del Rallye di MonteCarlo, moderno o storico che sia.
Con una squadra di tale portata l'obiettivo della Scuderia Milano Autostoriche non può essere celato più di tanto: i concorrenti incrociano le dita e danno appuntamento a fine gara‎