Gara difficile il Lana Storico per gli equipaggi della Scuderia Biella Corse, penalizzati da rotture meccaniche e da un caldo che ha provocato qualche malessere fra i partecipanti (e che i tempi lunghi della gara non hanno certo aiutato a superare).
Rally Storico
Soltanto uno dei tre equipaggi in gara è giunto al traguardo dell’edizione 2022 del Rally Lana Storico. Gualtiero Frassati e Alessandro Mattioda, in gara con l’unica Simca Rally 2 presente (gruppo 2/2, classe 1600), hanno infatti concluso al primo posto di classe, dodicesimi nella classifica di gruppo e cinquantaduesimi in quella assoluta.
“Nelle prime prove della gara” ha commentato al termine il pilota “abbiamo fatto anche dei bei tempi; nella seconda parte però ho faticato tantissimo per il caldo, come tutti. I tempi si sono alzati e, dato che sentivo che anche la macchina non girava più bene, abbiamo pensato ad arrivare in fondo. Con la soddisfazione, dopo tanti anni di tribolazione, di vincere la nostra classe!”
Male è andata a Ermanno Caporale e Andrea Bagatello, costretti al ritiro nella seconda prova speciale della gara per problemi meccanici al motore della loro Lancia Fulvia HF 1.6 (gruppo 2/4 classe 1600). Ancora peggio è andata a Marco Cassina e Alice Biancotto, che, sempre per un problema meccanico, non sono nemmeno riusciti a partire. “Si è rotto un pezzo che avevamo appena sostituito” ha commentato incredulo Marco Binati, il loro preparatore:
Bellissima giornata, invece, per il navigatore Biella Corse Luca Pieri, in questa occasione in gara su di una Autobianchi A 112 Abarth (gruppo 3/2, classe 1150) con il pilota Filippo Fiora. Hanno infatti concluso al primo posto assoluto del Trofeo A 112, “gara nella gara” dedicata a queste piccole vetture.
Regolarità Sport
Due gli equipaggi Biella Corse giunti al traguardo della Regolarità Sport del Lana Storico. Il miglior risultato è stato ottenuto da David De Faveri e Marco Blotto che, con la loro Peugeot 205 Rallye del 1990 (divisione 9), hanno chiuso al secondo posto di gruppo e all’ottavo assoluto.
“La gara è stata parecchio impegnativa” ha commentato al termine l’equipaggio; “eravamo anche ben messi in classifica poi … abbiamo perso qualche colpo. Succede, nessun problema!”
Subito dietro di loro, terzi di gruppo e noni assoluti, si sono piazzati Massimo Becchia e Luca Becchia, in gara con una Lancia Delta 4WD del 1986 (divisione 9). “Siamo partiti bene” hanno commento al termine; “poi il caldo ci ha giocato qualche scherzo e siamo arretrati un po’ in classifica. Va bene così, ci rifaremo la prossima!”
Niente da fare invece, sempre per il gran caldo (molti gli equipaggi che hanno avuto questo problema durante la gara), per Alberto e Noemi Secco, al via con un’Autobianchi A 112 Abarth del 1980 (divisione 2). “Noemi non se la sentiva di proseguire e allora, prima dell’ultimo giro, ci siamo fermati”. Fino a quel momento non era andata male, erano secondi nella classifica della loro divisione.
Sfortunata, infine, anche la gara del navigatore Biella Corse, Enrico Gatto, che era a fianco di Roberto Tarabbo sulla sua Fiat Uno Turbo I.E. del 1987 (divisione 9). A metà gara sono stati costretti al ritiro da un guasto meccanico.
Rally Terra d'Argil
Oltre che con le storiche, questo fine settimana Biella Corse ha gareggiato con le moderne nel Lazio, a Pofi (Frosinone) dove ha preso parte al 9° Rally Terra d'Argil, terzo appuntamento della Coppa Rally 7 Zona.
Non è stata una gara facile: Andrea Minchella e Jessica Longo, al via con una Skoda Fabia (gruppo RC2N, classe R5) hanno chiuso al quinto posto assoluto, di gruppo e di classe; mentre il navigatore Biella Corse, Venanzio Aiezza, in questa occasione a fianco del pilota Fortunato Di Fonzio su di una Renault Clio (gruppo RC4N, classe A7), ha terminato la gara al 34° posto assoluto, undicesimo di gruppo e secondo di classe.