Si è concluso il Rally Italia Sardegna, la quattordicesima edizione sull’Isola dei Quattro Mori della gara italiana del Campionato del Mondo Rally organizzata dall’Automobile Club d’Italia in collaborazione con la Regione Sardegna ha visto il traguardo finale ad Alghero, dopo quattro giorni di emozioni, spettacolo ed adrenalina per le decine di migliaia di spettatori presenti.
Vittoria di Ott Tanak e Martin Jarveoja su Ford Fiesta Wrc, l’equipaggio estone della M-Sport World Rally Team ha preso il comando nella 2a tappa nella PS 13, che ha vinto oltre alla 12 e 14, e lo ha mantenuto fino al traguardo, conquistando la prima vittoria nel Campionato del Mondo Rally.
“Sono contento ma è stato molto difficile - ha detto il vincitore - c’è una squadra fantastica ed un buon feeling con la vettura. Ogni cosa sta andando al suo posto. Avevo un pò di pressione per vincere qui in Sardegna poiché in Polonia sarà difficile, ma ripeto, c’è un grande team intorno alla macchina e dentro la macchina. Ora voglio andare a casa e festeggiare con i miei figli e mia moglie”-.
Seconda posizione per il 32enne finlandese Jari-Matti Latvala navigato da MIkka Antilla sulla Toyota Yaris Wrc, l’equipaggio del Toyota Gazoo Racing WRT, che dopo una gara sempre in attacco, malgrado dei problemi elettrici sul finale, ha centrato il terzo podio della stagione dopo la vittoria in Svezia e il 2° posto a Montecarlo
“E’ stato un rally difficile abbiamo avuto problemi in varie prove che sono costati vari punti - ha spiegato Latvala - la sfida nei prossimi rally sarà molto interessante ed emozionante, perché c’è una grande competizione tra diversi piloti e sarà così per un bel pò di tempo”-.
Terzo gradino del podio per l’equipaggio belga della Hyundai Motorsport formato dal 29enne Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul che sulla I20 Coupè Wrc, ha vinto la Ittiri Arena Show, la speciale d’apertura e la PS 11 davanti a migliaia di spettatori, prima che un problema ai freni costringesse i vincitori dell’edizione 2016 a tentare una rimonta.
“Abbiamo fatto tutto il possibile - il commento di Neuville - siamo stati sfortunati con il problema ai freni che ci ha tolto il comando, ma incredibile è stato il lavoro del team ed una buona performance da parte della nostra I20 Coupè Wrc. Siamo contenti per alcune cose, ma delusi per altre.”-
In ottima evidenza, sotto al podio sin dalla 2a Tappa si sono confermati i finlandesi della Toyota Esapekka Lappi e Janne Ferm, vincitori della Power Stage che sulla Yaris Wrc hanno ottenuto il maggior numero di scratch in ben 6 PS, la 5, 6, 7, 15, 18 e 19, purtroppo rallentati nella prima tappa da un problema al cambio subito risolto in assistenza. Sono risaliti fino al quinto posto nella generale i campioni del mondo in carica e leader iridati Sebastien Ogier e Julienne Ingrassia sulla Ford Fiesta Wrc, i francesi della M-Sport hanno iniziato la rimonta dopo che nella 2^ tappa una foratura è costata loro oltre 1 minuto, i 4 volte mondiali hanno poi forzato sul finale. A completare un tris di Toyota nella top ten, con il 6°posto nella gara italiana, ci hanno pensato gli altri finlandesi Juho Hanninen e Kaj Lidstrom che sulla Yaris Wrc hanno vinto la PS 3, anche se sul finale si è presentato un problema al servosterzo ed hanno perso la top five proprio sulla Power Stage. I norvegesi Mads Otsberg e Ola Floene hanno limitato i danni col 7° posto assoluto con la Ford Fiesta RS Wrc, in una gara sofferta dopo aver perso terreno nella 2^ tappa per una foratura, qualche noia ai freni ed un successivo danno ad una sospensione, infine danni sulle due ruote di destra nella conclusiva Power Stage. Hanno concluso all’ottavo posto il debutto sulla Citroen C3 Wrc la new entry del Total Abu Dhabi WRT Andreas Mikkelsen e Anders Jaeger Synnevaag, l’equipaggio finnico che sul finale ha avuto delle buone conferme dalle modifiche effettuate.
Top ten completata dai protagonisti della R5, con successo per il francese Eric Camilli, nono assoluto sulla Ford Fiesta R5, seguito al decimo posto dal vincitore della Wrc2 Jan Kopecky, il ceko di Skoda Motorsport II sulla Fabia R5 che ha sempre duellato con Camilli. Dominio in Wrc3 e importante successo anche per la classifica iridata Junior dello spagnolo Nil Solans, vincitore di quasi tutte le prove, insidiato ma mai impensierito dal francese Nicolas Ciamin, entrambi sulle Ford Fiesta R2.
Vincitori di altre prove sono stati: Dani Sordo, 4, 8, 9 e 17 su Hyundai I20 Coupè Wrc, purtroppo con gara compromessa da un problema al turbo nella prima tappa costato oltre 3’20”; Hayden Paddon su Hyundai I20 Coupè Wrc, PS 10 e 16, al comando fino alla PS 12 e poi fuori dai giochi per una toccata nella 2^ Tappa e successiva uscita di strada nella 3^; a favore di Kris Meeke su Citroen C3 Wrc la PS 2, poi l’inglese si è ritirato per uscita di strada.
Unofficial Top ten Rally Italia Sardegna: 1 Tanak - Jarveoja (Ford Fiesta Wrc) 3h25”15”1; 2 Latvala - Antilla (Toyota Yaris Wrc) +12”3; 3 Neuville - Gilsoul (Hyundai I20 Coupè Wrc) +1’07”7; 4 Lappi - Ferm (Toyota Yari Wrc) +2’12”9; 5 Ogier - Ingrassia (Ford Fiesta Wrc) +3’25”3 ; 6 Hanninen - Lidstrom (Toyota Yaris Wrc) +3’38”5; 7 Otsberg - Floene (Ford Fiesta RS Wrc) +6’31”8 ; 8 Mikkelsen - Synnevaag (Citroen C3 Wrc) +8’07”8; 9 Kopecky - Dressler (Skoda Fabia R5) +11’14”9; 10 Camilli - Veillas (Ford Fiesta R5) +11’15”8.