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sabato 24 agosto 2024

DOPPIO IMPEGNO IN PISTA PER MOTORSTYLE RACING


Doppio impegno nel fine settimana per la scuderia Motorstyle Racing, con Eugenio Mosca al volante della Apache MK2 nell’Historic Minardi Day sulla pista di Imola mentre Renato Gaiofatto e Giuseppe Parati si divideranno la guida della Peugeot GTI 1.9 nella mischia del Campionato Italiano sulla pista del Mugello.


Calamiterà certamente l’attenzione dei tanti appassionati attesi all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari per l’8^ edizione dell’Historic Minardi Day, l’anno scorso furono ben 14.000, l’esclusiva monoposto di F. Junior di costruzione statunitense che porterà in pista Eugenio Mosca. Oltre alla brillante livrea in puro stile stelle e strisce, infatti, la Apache MK2 evidenzia diverse particolarità tecniche. Costruita nel 1960 da Milt Brown, appassionato giornalista e ingegnere, la MK2 riprende la filosofia della monoposto precedente, ma dato che monta anteriormente il motore BMC con collettori di aspirazione e scarico a sinistra il posto di guida è stato disassato a sinistra per consentire all’albero di trasmissione di passare alla destra del pilota mantenendo la posizione di guida, e di conseguenza il baricentro, bassi.


Per il quarto round del Campionato Italiano Autostoriche, con la gara in programma domenica sulla classica distanza di un’ora con sosta obbligatoria che vede al via ben 36 vetture, Renato Gaiofatto sarà affiancato sulla Peugeot 205 GTI 1.9 da Giuseppe Parati. Approfittando della pausa agostana Gaiofatto insieme a Silvio Gentilini hanno effettuato una giornata di test sul tracciato di Cremona per affinare la messa a punto della vettura.




giovedì 2 maggio 2024

Motorstyle Racing alla Rievocazione del Gran Premio di Bari




La scuderia Motorstyle Racing ha acceso i motori alla grande per la stagione 2024, con la partecipazione all’8^ Rievocazione del Gran Premio di Bari, che nelle sue nove edizioni, dal 1947 al 1956, aveva visto la presenza di tutti i migliori piloti dell’epoca al volante delle vetture della massima categoria. E la rievocazione non è stata da meno, con un’ottima organizzazione e la presenza di automobili di grande prestigio, che nei due giorni dell’evento, con la suggestiva esibizione serale e la manche domenicale, hanno deliziato il folto pubblico che ha assiepato il circuito cittadino di 2,5 km che comprendeva un passaggio davanti al castello nella parte storica della città. Presente, in qualità di testimonial e mossiere, Riccardo Patrese, che però non ha resistito al richiamo del volante salendo a bordo di una barchetta Lotus per alcuni giri del percorso.

Due le monoposto di Formula Junior decisamente particolari messe a disposizione della scuderia, a sintetizzare i due mondi automobilistici, europeo e americano, e la storia della categoria, che dal 1958 al 1963 ha visto il passaggio delle monoposto di vecchia concezione, più voluminose e con il motore posizionato anteriormente, a quelle più moderne, decisamente più filanti e con il motore posteriore.

Eugenio Mosca ha pilotato una esclusiva BJC del 1961 spinta dal classico motore Fiat 1100 montato al posteriore. Una monoposto progettata dal mitico ingegnere Vittorio Jano, papà tra le altre delle Alfa Romeo P2 e 6 C 1500 oltre ad aver contribuito alla Lancia Aurelia, e carrozzata, l’unica della categoria, dalla famosa carrozzeria Scaglietti di Modena, che ha tracciato le linee delle più famose Ferrari: tra cui 250 Testa Rossa e GTO, 500 Mondial, 750 e 860 Monza, 250 California, 365 GTB/4 Daytona, Dino 246, tanto che la casa di Maranello nel 2004 gli ha dedicato un modello, la 612 Scaglietti.

Altrettanto particolare la monoposto pilotata da Patrizia Sbardolini: la Apache MK2 del 1959, spinta dal motore BMC posizionato all’anteriore e con posto di guida disassato verso sinistra, studiata per i veloci tracciati ovali americani.

Per Eugenio Mosca si è trattato del ritorno al volante di una vettura da corsa dopo l’infortunio sciistico subito a gennaio, che ha tenuto fermo il pilota monzese fino a due settimane fa. Una sorta di shakedown, portato a termine senza problemi.









venerdì 26 aprile 2024

LA SCUDERIA MOTORSTYLE RACING RIACCENDE I MOTORI


Il pesante infortunio sciistico subito da Eugenio Mosca a inizio anno ha soltanto ritardato l’inizio dell’attività della scuderia Motorstyle Racing ormai pronta a riaccendere i motori. E il primo impegno, anche se non si tratta di una gara di velocità, è decisamente prestigioso e vedrà il pilota monzese al volante di una monoposto davvero particolare e affascinante.

Nel fine settimana, infatti, Eugenio Mosca sarà impegnato nella 8^ Rievocazione del Gran Premio di Bari, che si disputò per nove edizioni, dal 1947 al 1956, su un tracciato cittadino e vide la presenza dei più celebrati campioni dell’epoca sulle vetture più competitive. Tanto per fare dei nomi, tra i vincitori figurano Achille Varzi (1947 – Alfa Romeo 158), Alberto Ascari (1949 – Ferrari 166 F. 2), Nino Farina (1950 – Alfa Romeo 158), Juan Manuel Fangio (1959 – Alfa Romeo 159), Froilan Gonzales (1954 - Ferrari 625), Jean Behra (1955 – Maserati 3000), Stirling Moss (1956 - Maserati 300S), mentre nel 1948 l’indimenticabile Tazio Nuvolari dopo avere dimostrato la sua classe infinita prendendo la testa della corsa al secondo giro fu costretto poi a cedere il volante a Cortese per le sue condizioni di salute ormai precarie.

Per l’occasione il pilota monzese tornerà al volante di una monoposto unica: una delle prime Formula Junior italiane con motore posteriore, nello specifico Fiat 1.100, progettata da Vittorio Jano e l’unica “vestita” dalla Carrozzeria Scaglietti.
Della spedizione fa parte anche Franco Beolchi, che a sua volta piloterà una monoposto decisamente particolare: la Formula Junior Apache MK2 di costruzione americana, con posto di guida disassato a sinistra e spinta da un motore BMC.

La Rievocazione del Gran Premio di Bari, che avrà come testimonial e starter Riccardo Patrese, si svolgerà nelle giornate di sabato e di domenica su un tracciato cittadino che si snoda nella zona della movida del capoluogo pugliese, l’ideale quindi per coinvolgere un grande pubblico, e vedrà la presenza di automobili di prestigio.




venerdì 5 maggio 2023

Youngtimer Cup al Mugello porta la vittoria a Motorstyle Racing


 

La scuderia Motorstyle Racing è tornata al successo in occasione della prova d'apertura della Youngtimer Cup 2023 disputata nel fine settimana sul Circuito del Mugello, uno dei tracciati più affascinanti e impegnativi a livello internazionale.

Non solo, perché Roberto Olivo ed Eugenio Mosca, al volante della BMW M3 3.2 gestita da DC Racing, hanno fatto bis, conquistando la piazza d'onore assoluta, preceduti solo dalla Gran Turismo Marcos Mantis, e la vittoria tra le vetture Turismo rispettivamente in gara-1 e gara-2.

Nella seconda gara, il pilota monzese si è anche tolto la soddisfazione di superare nelle prime fasi la potente GT inglese.

Il prossimo round della Youngtimer Cup è previsto il 9 e 10 giugno sul circuito austriaco Red Bull Ring; a fine mese Eugenio Mosca sarà impegnato nel prestigioso Bergamo Historic Gran Prix.  


giovedì 27 aprile 2023

Motorstyle Racing alla Youngtimer Cup Mugello



La scuderia Motorstyle Racing sta per accendere ufficialmente i motori per la stagione 2023, che prenderà il via nel fine settimana sulla pista toscana del Mugello con la prova d’apertura della Youngtimer Cup 2023.

Sulla BMW M3 3.2 della scuderia monzese si alterneranno Eugenio Mosca e Roberto Olivo che, proprio in preparazione della gara toscana, la scorsa settimana hanno effettuato lo shakedown della coupè bavarese sul Circuito Tazio Nuvolari di Cervesina.

Il format della serie organizzata da Canossa Events prevede un turno di prove libere da 30 minuti, due turni di qualifica da 20 minuti e due gare sulla stessa distanza, in programma rispettivamente nelle giornate di venerdì e sabato.