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domenica 20 ottobre 2024

Conclusa l’ottava edizione del Varano Vintage. In pista anche la Shadow F1 che fu di Tom Pryce.


Si è conclusa l’ottava edizione di Varano Vintage, la giornata di prove libere dedicata alle auto e moto costruite entro gli anni novanta. Presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari oltre alle varie vetture stradali come Porsche, Alfa e BMW, il folto pubblico ha potuto ammirare in azione diverse monoposto come Dallara, March e Lola di Formula 3, Brabham di Formula 2 e la più ammirata in assoluto: la Shadow Dn 3 di Formula 1 utilizzata a suo tempo dallo sfortunato pilota britannico Tom Pryce. Il britannico che annovera tra i successi in carriera anche la Race of Champions del 1975, ed è l’unico gallese ad aver vinto una gara F1, seppur non valida per il mondiale. Perse la vita nel GP del Sudafrica nel 1977 a Kyalami in un incidente, sacrificio che lo ha reso indelebile nella memoria degli appassionati.

Non meno emozionanti ed al centro delle attenzioni del pubblico sono state le motociclette, con diversi esemplari interessanti come una delle ultime Paton due tempi costruite e diversi modelli ufficiali come l’Aprilia 250 con la quale Tetsuya Harada vinse il Campionato del mondo nel 1993.

Oltre 60 motociclisti, suddivisi in due gruppi, hanno partecipato all’evento Two Stroke is Back, quasi un record, secondo solo alla prima edizione del 2014. Motivo di grande interesse è stata certamente la presenza in paddock e in pista delle creazioni di Alex Arletti e Carlo Mattarozzi. Le Yamaha 500, già celebrate da campioni del calibro di Jonatan Rea, Niccolò Canepa e Andrea Locatelli in quel di Jerez, hanno dato prova ancora una volta della grandiosa riuscita del progetto. Mattarozzi ha chiesto al patron dell’evento di testare la sua creatura e Roberto Marchetti non si è lasciato intimorire… Poche tornate in pista ma sufficienti per godere appieno delle qualità del 4V: potente ma allo stesso tempo gestibile, con una coppia poderosa già a partire da 6500rpm e un’ottima agilità nei cambi di direzione, indicano che il motorista e il telaista hanno raggiunto il loro obbiettivo: una moto per tutti, non solo per fuoriclasse.

Non sono mancate altre stelle del firmamento delle mezzo litro: Marco Saltini è sceso in pista con l’ Aprilia RSW500 ex Harada e la Paton 500, ultimo esemplare prodotto da Giuseppe Pattoni. La presenza in pista del bresciano Walter Migliorati con la sua Suzuki 500 Rgb ha emozionato i meno giovani; la sua partecipazione al mondiale 500gp dal 1980 al 1984 al fianco di Barry Sheen e Freddie Spencer solo per citare alcuni dei grandi, è stato motivo di orgoglio del Marchetti al momento della consegna delle targhe “Master Two Stroke”. Cristian Polverelli ha portato in pista l’ultima evoluzione della sua 500 illustrando poi in pubblico quali sono i suoi progetti per il futuro. Un nuovo motore sarà messo in produzione in piccoli lotti. Molto bella l’Aprilia-Bimota 500 special di Matteo Galli: telaio della 250 Rs e motore V2 a carburatori e una ciclistica che annovera le ruote in carbonio.

(Ufficio Stampa Autodromo Varano)







sabato 12 ottobre 2024

Motorstyle Racing tra i protagonisti della 1^ edizione della Salita Tavernola-Parzanica Historic



La “Fraulein” BMW M3 3.2 Motorstyle Racing sta per riaccendere il motore per la partecipazione alla 1^ edizione della Salita Tavernola-Parzanica Historic, in programma domenica 13 ottobre con partenza dalla località situata sul Lago d’Iseo. Per l’occasione,sulla coupè bavarese si alterneranno nelle due manche Eugenio Mosca e Franco Beolchi. L’evento organizzato da Simone Tacconi, con il patrocinio dei comuni di Tavernola Bergamasca e Parzanica unitamente alla pro loco, è dedicato ad auto e moto d’epoca, stradali e da competizione, e a selezionate Supercar moderne.



Il programma prevede l’esposizione, dalle ore 9.00, delle auto e delle motociclette partecipanti sul lungolago, quindi a partire dalle 10.00 la prima delle due salite verso Parzanica, su un percorso di 8,5 km chiuso al traffico, a cui farà seguito la seconda salita.

Oltre una trentina le vetture iscritte, di cui 22 storiche tra le quali spiccano una Aston Martin Le Mans del 1934, BMW 327 Coupè del 1940, Mercedes 300 SL del 1957, AC Cobra del 1958, e diversi modelli di Alfa Romeo e Porsche, e una dozzina di Supercar moderne tra cui Ferrari 599 e McLaren 720 S. Una decina anche le motociclette d’epoca, in rappresentanza dei maggiori marchi: MV Agusta 350 GP, Ducati 500 mono, Yamaha 250 GP ex Villa, Honda 500 GP, Gilera Saturno 500, Norton Manx, BSA R3 750, Maico 250 GP.






giovedì 11 luglio 2024

Spettacolo a Varano per il CIV Classic 2024



Si è conclusa nella giornata di domenica 7 luglio 2024 la quarta tappa stagionale del Campionato Italiano Velocità (CIV) Classic sul circuito Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari. Un programma intenso all’insegna delle due ruote che hanno fatto la storia del motociclismo. L’attività è iniziata dalla giornata del venerdì, quando l’organizzazione del Moto Club Varano ha messo a disposizione il circuito nel cuore della Motor Valley per dei turni di prove libere. Il sabato è stato dedicato alle qualifiche, ed infine si sono svolte le 12 gare in programma nella giornata di domenica. Tanta azione e tante categorie protagoniste tra le classi del Gruppo 4, Gruppo 5 ed infine lo special event del Trofeo Moto Guzzi Endurance.

Partendo dalle gare del Gruppo 4, Claudio Gesi s’è portato in testa al campionato delle “2 Tempi” con la vittoria di Varano ed il terzo posto di Chemeri. Nel mezzo Roberto Lupi, al termine di una gara combattuta. In SP 125 la spunta Fabio Venturi, ma Lamberto Pedini allunga in classifica generale grazie al secondo posto conquistato. Infine, tra le categorie Vintage successi che vanno nelle mani di Andrea Ancarani (Vintage Guzzi), Franco Martini (Vintage Maxi), Andrea Taricco (Vintage Open) e Luca Azzoni (Trofeo Eagle).

Per quanto concerne le numerose gare del Gruppo 5 i trionfi si sono equamente suddivisi: Spaggiari (Old Cup Open – Over), Mazza (Old Cup Open – Under), Modesti (2T Italian GP 125), Pennacchioli (2T Italian GP 250), Masi (Lightwin 1100), Bressan (Lightwin 650), Bonaccorsi (Lightwin Open), Bisacchi (Open 2T), Lenoci (SBK ’96), Daina (Supersport 600), Fusto (TT 2 Tempi), Magnanelli (TT SP 125).

Sono otto i leader dei campionati delle rispettive classi Gruppo 5 che rafforzano la propria leadership grazie ai successi di tappa ottenuti a Varano, in vista della pausa estiva. Da segnalare, inoltre, lo spettacolare arrivo in volata nella Old Cup Open – Under, nel quale Luca Mazza l’ha spuntata sulla bandiera a scacchi per soli 254 millesimi nei confronti di Matteo Dal Cappello.

Ciliegina sulla torta lo scenario del Trofeo Moto Guzzi Endurance che si è svolto nel format di due gare sprint invece che della canonica gara di durata. Alla fine della giornata i risultati sono stati sommati, decretando la vittoria dei leader del campionato, Team Oldrati #28, trionfando davanti a Team Rapaci #1 e Team Rapaci #3.

Il CIV Classic saluta il Riccardo Paletti per il 2024, ma l’attività sul circuito di Varano de’ Melegari continua: il mondo delle due ruote sarà ancora protagonista nel mese di luglio con i Trofei MotoEstate nel fine settimana del 27-28 luglio. 











venerdì 5 luglio 2024

MotoStoriche / Il CIV Classic all'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari


Un mese di luglio rovente sull’asfalto dell’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari. Il mondo delle due ruote continua ad essere protagonista, dopo il Varano Motor Bike Festival, con l’arrivo del Campionato Italiano Velocità (CIV) Classic sul tracciato situato nel cuore pulsante della Motor Valley per il weekend del 6-7 luglio.

A scendere in pista saranno le moto delle classi Gruppo 4 e Gruppo 5, oltre allo special event del Moto Guzzi Fast Endurance. Grazie all’organizzazione del Moto Club Varano sono previsti dei turni di prove libere nella giornata di venerdì, mentre il sabato è dedicato alle due sessioni di qualifica da 20 minuti per ciascuna categoria. Queste termineranno la domenica mattina, mentre dalle ore 10:00fino alle 17:35 si alterneranno un totale di 12 gare in programma e tanta azione in pista

La tappa presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari sarà l’ultima prima della pausa estiva, motivo per cui sarà fondamentale ottenere un buon risultato prima di tornare in pista. Alla vigilia dell’appuntamento parmense, le classifiche sono ancora molto aperte. Partendo dalla categoria “2 Tempi” nel Gruppo 4, a comandare c’è Jacopo Chemeri a bordo della Suzuki del Megan Racing, ma con soli tre punti di vantaggio nei confronti di Claudio Gesi. In SP 125 Lamberto Pedini è in testa con 56 punti, quattro in più rispetto a Danilo Trafeli. Nel Trofeo Eagle è Marco Grandi che arriva con i favori del pronostico sul circuito intitolato alla memoria di Riccardo Paletti, mentre per quanto riguarda le categorie Vintage, si trovano rispettivamente Paolo Verducci, Raffaele Penta e Gianni Zanoli al comando delle classifiche Vintage Guzzi, Maxi ed Open.

Per quanto concerne le classi del Gruppo 5, saranno in pista ben 12 diverse categorie, i cui leader sono: Mirco Modesti (2T Italian GP 125), Jarno Ronzoni (2T Italian GP 250), Alessandro Nostini (Lightwin 1100), Stevis Bressan (Lightwin 650), Daniele Parravano (Lightwin Open), Alex Spaggiari (Old Open Cup - Over), Tommaso Totti (Old Open Cup - Under), Matteo Bisacchi (Open 2T), Giuseppe Lenoci (SBK ’96), Alessandro Daina (Supersport), Cesaro Fusto (TT 2 Tempi), Emanuele Magnanelli (TT SP 125). Particolare attenzione soprattutto alle categorie Lightwin 1100 e 2T Italian GP 250 dove il vantaggio di Ronzoni e Nostini è di sole sei lunghezze nei confronti del loro primo inseguitore.

Nel Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance il Team Oldrati #28 svetta a quota 53 punti, sebbene il Team Ducoli IMCLA segua a distanza ravvicinata, solamente tre punti a separare i primi due in classifica. Da segnalare che per questa categoria sono previste due gare sprint invece della classica gara di durata, nelle quali i risultati verranno sommati al fine di stilare la classifica finale.

Il palcoscenico dell’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari è dunque pronto ad ospitare la quarta tappa della stagione 2024 del CIV Classic, dove storia e azione creano il connubio perfetto per un divertimento assicurato.







> Ufficio Stampa Autodromo Varano

sabato 29 giugno 2024

Al Varano Motor Bike Festival protagoniste le due ruote d'epoca


L’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari si prepara ad accogliere numerosi appassionati delle due ruote con un evento speciale dedicato alle moto del passato: il “Varano Motor Bike Festival” andrà in scena nella giornata di domenica 30 giugno.

Nove diversi Club avranno modo di girare durante l’arco della giornata, dalle ore 9:00 alle 18:00, con sessioni di prove libere esclusive. I Club che hanno contribuito all'organizzazione sono: “Mondial”, “Motom”, “Registro Storico Gilera”, “”Moto Club Carate”, “Club Moto Epoca Fiorentino”, “Anche Moto Brianza”, “Clan del Volano”, “Club Milanese Automotoveicoli D’Epoca” ed infine “Moto Club Bustese”.

La manifestazione riguarda i proprietari di diversi marchi di moto d’epoca, perlopiù di piccola cilindrata. L’ingresso sarà aperto e gratuito per il pubblico, al fine di poter comunque osservare da vicino importanti pezzi storici oltre a poterli ammirare in azione tra le sfidanti curve del circuito che sorge nel cuore della Motor Valley. Tutto ciò contribuirà al clima di festa e divertimento, i quali saranno il leitmotiv della giornata.
Continua dunque il connubio tra Varano de’ Melegari e la rievocazione storica delle due ruote. Il “Varano Motor Bike Festival” si aggiunge in calendario all’ASI MotoShow, storico e principale evento dedicato alle moto storiche, con la 21ª edizione che si è svolta sul tracciato emiliano il 3-5 maggio 2024. Nondimeno, questo evento chiude il programma del mese di giugno, facendo da antipasto per un luglio all’insegna delle due ruote sul circuito intitolato a Riccardo Paletti, grazie soprattutto al futuro appuntamento del CIV Classic.











venerdì 10 maggio 2024

IL BERGAMO HISTORIC GRAN PRIX SCALDA I MOTORI

 

Il Bergamo Historic Gran Prix 2024 sta per accendere i motori per un’edizione davvero speciale, in programma il prossimo 26 maggio, che celebra il 20esimo anniversario. Un traguardo importante, come hanno sottolineato nel corso della presentazione il presidente del comitato organizzatore Simone tacconi e il vice sindaco della capitale orobica Sergio Gandi, a conferma che la manifestazione, grazie al suggestivo contesto in cui si svolge e alla sua particolarità, si è ormai ritagliata un ruolo di prestigio tra le manifestazioni internazionali dedicate alle auto e moto d’epoca.
Infatti, sul “Circuito delle Mura” dove nell’unica edizione del GP bergamasco nel 1935 trionfò Tazio Nuvolari al volante dell’Alfa Romeo P3, torneranno in azione, vetture Anteguerra e Monoposto e GTS, suddivise in due doppie manche, costruite tra gli anni 1920 e 1975. Altre due manche vedranno invece in azione moto storiche pre 1975.

E anche quest’anno le griglie di partenza, già sold out, saranno popolate da numerosi partecipanti con auto e moto e di prestigio. Tra le tante reginette a quattro ruote spiccano la Maserati 6CM del 1938, la Ford A Speedster del 1929, simile alla prima vettura utilizzata in corsa da Manuel Fangio, l’Alfa Romeo Ala Spessa 2500 del 1939 e la Bugatti T40 del 1929, tra le monoposto e anteguerra, mentre tra le GTS occhi puntati su Porsche 904 e 911, Alfa Romeo GTA del 1965 e Ferrari 250 GT del 1969.

Non è da meno lo schieramento delle due ruote, che vede rappresentati tutti i migliori marchi dell’epoca. Oltre ad una folta e qualificata pattuglia di MV Agusta, che renderà omaggio al pluriiridato campione bergamasco Carlo Ubbiali, storico testimonial dell’evento venuto a mancare quattro anni fa, Gilera, Moto Guzzi, Rumi, Laverda, con la presenza del costruttore Piero Laverda, Benelli, Norton, Suzuki e Kawasaki.

Saranno proprio le due ruote a dare il via alla parte dinamica della manifestazione, con la prima delle sei manche in programma, ciascuna di 30 minuti, a partire dalle 13.30. Confermato infatti il format dell’evento che a seguire, con l’intervallo di 15 minuti, vedrà in azione sul “Circuito delle Mura” le Anteguerra e monoposto e le GTS, con queste ultime che ripeteranno la spettacolare partenza Le Mans “old style”, con le vetture schierate a spina di pesce sul lato destro del rettifilo di partenza ed i piloti che le raggiungeranno di corsa scattando dal lato opposto.

Le auto e le moto saranno esposte già dalla mattinata nell’area di Colle Aperto, dove grazie al libero accesso il pubblico potrà ammirare da vicino autentici gioielli che ripercorrono quasi un secolo di storia dell’industria motoristica nazionale ed estera. Automobili e motociclette che nel pomeriggio, dopo le premiazioni che si svolgeranno nel parco attiguo a Piazza della Cittadella, entreranno in azione sui 2.980 mt. del tracciato che il mitico Tazio Nuvolari, definì “sublime”.
Va infine sottolineato anche lo sfondo benefico dell’evento bergamasco, che nell’occasione raccoglie fondi da devolvere a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.

Info e aggiornamenti: www.bergamohistoricgranprix.com.



lunedì 6 maggio 2024

AL “RICCARDO PALETTI” EDIZIONE DA RECORD PER ASI MOTOSHOW 2024



Con la parata dei grandi campioni si è conclusa la 21^ edizione di ASI MotoShow all’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari, evento organizzato come sempre dall’Automotoclub Storico Italianoa . Tre giornate di puro spettacolo per rappresentare oltre un secolo storia a due ruote, dalle origini all’alba del terzo millennio. Oltre 700 moto storiche hanno animato il paddock e la pista alle porte della Motor Valley, ammirate da decine di migliaia di persone che hanno suggellato il successo di un evento unico in Italia e tra i più rinomati in ambito internazionale.

“Quest’anno abbiamo superato ogni record di partecipanti e di pubblico con un afflusso enorme.” Ha commentato il Presidente dell’ASI Alberto Scuro. “La straordinaria presenza di club e appassionati hanno confermato un successo che continua a crescere ma che quest’anno è andato oltre le nostre aspettative. In particolare, abbiamo registrato una entusiasmante presenza di giovani, sempre più attivi nel nostro settore, attirati dalle storie degli uomini che hanno saputo creare oggetti meccanici entrati nel mito e nella leggenda”.

Miti e leggende che ad ASI MotoShow sono ormai di casa. A partire dai grandi piloti che a Varano hanno fatto sfilare 28 titoli mondiali. Campioni di tutti i tempi come Giacomo Agostini (15 volte campione iridato), Manuel Poggiali (2 titoli), Eugenio Lazzarini, Luca Cadalora (3 mondiali ciascuno), Pierpaolo Bianchi (3 titoli) e Carlos Lavado (altri 2 campionati del mondo in palmares). Protagonisti di due emozionanti parate in sella alle moto che li hanno portati sull’Olimpo del motociclismo mondiale.

“Tantissimo pubblico per una vera festa della moto, in tutte le sue declinazioni.” Questo il ricordo del plurititolato Giacomo Agostini. “È sempre un piacere incontrare chi ancora ti vuole bene, che ti ha ammirato e chi ha ancora dei bei ricordi. Tutti i record, anche i miei quindici titoli mondiali, sono fatti per essere battuti ma... per il momento sono ancora miei e me li godo anche e soprattutto in queste occasioni, almeno finché qualcuno non ne conquisterà di più!"

“ASI MotoShow è un concentrato di decibel, adrenalina e spettacolo.” Queste le sensazioni a caldo di Manuel Poggiali. “E poi le emozioni di un pubblico straordinario. Da parte nostra, come piloti, è bello contribuire a dare ulteriore valore a tutta la storia del motociclismo raccontata durante questo weekend. La soddisfazione più grande è quella di vedere i sorrisi e la felicità degli appassionati. Il motociclismo è uno spettacolo, sia da praticante sia da spettatore, per questo ad ASI MotoShow mi sono divertito il doppio: prima ammirando un paddock da favola, poi in sella alla Ducati Desmosedici per le parate dei campioni.”

L’evento, organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano sin dal 2002, ha visto la presenza ufficiale di Yamaha e Honda. La prima ha messo in mostra la YZR 500 utilizzata da Eddy Lawson nel mondiale 1986, laYZR 250 che corse con Cadalora nel 1990 e la nuova XSR 900 GP che coniuga lo stile corsaiolo “old school” con la tecnologia più moderna. Honda, per la prima volta ad ASI MotoShow, ha celebrato con una speciale esposizione i modelli storici prodotti nello stabilimento italiano di Atessa, attivo sin dal 1971. Per gli affezionati del marchio, inoltre, Honda ha organizzato tour gratuiti alla scoperta del territorio con la possibilità di provare la nuova gamma 2024.

ASI MotoShow ha trasformato il paddock dell’autodromo in un vero museo dinamico. Dalle origini, con il gruppo ASI delle “Centenarie”, all’alba del terzo millennio; dai più piccoli e maneggevoli motocicli alle moto da competizione; dalle “sottocanna” prebelliche alle rabbiose “125” degli anni ’90. Il parterre di ASI MotoShow è tra i più ricchi e completi per illustrare oltre un secolo di evoluzione su due ruote.
Quest’anno, in particolare, sono state sviluppate alcune tematiche di notevole interesse, come il focus su Donnino Rumi, uomo dallo spiccato talento artistico fuso con lo spirito imprenditoriale che nel secondo dopoguerra lo ha portato a sviluppare un’industria motociclistica innovativa e all’avanguardia.

Il made in Italy a due ruote è stato celebrato con la festa per il 75° anniversario della Moto Laverda, marchio di Breganze che ha costruito la sua fama negli anni ’70 con la produzione di “maxi moto” e con le vittorie nelle competizioni Endurance e per quelle riservate alle moto di serie. Due le conferenze a tema, una tenuta da Giovanni Laverda sull’iconico modello 750 e l’altra di Piero Antonio Laverda sul prototipo 1000 V6.

Con un viaggio indietro nel tempo di quasi cento anni si è arrivati ai “Ruggenti anni ‘30”, tematica sviluppata dal Club Moto d’Epoca Fiorentino e dal Club Piacentino Auto Moto d’Epoca su un periodo storico nel quale la motocicletta ha motorizzato le masse mettendo a punto soluzioni tecniche innovative sulla scia della corrente culturale del Futurismo con la sua esaltazione del progresso e della velocità. Nella mostra sono stati evidenziati i diversi modi di concepire la moto da parte dei paesi europei e di quelli Oltreoceano.

Stati Uniti protagonisti in un’altra rassegna che ha ripercorso la produzione a stelle e strisce dalle origini agli anni ’80 con modelli molto rari come due Henderson del 1914 e 1929, le immancabili Harley-Davidson (comprese le varianti militari e da competizione), le Indian Chief del 1935 e 1946 e una Reading Standard.
Le italiane Benelli e MotoBi, molte delle quali provenienti dal Museo Officine Benelli di Pesaro, sono state esposte per raccontare la storia sportiva dei due marchi. Dalle Benelli 175 degli anni ’20 alle Tornado Superbike del 2003; poi le 350 e 500 portate in pista degli anni ’60 e ’70 dagli indimenticabili Renzo Pasolini e Jarno Saarinen. Le MotoBi 125, 175 e 250 hanno invece fornito uno spaccato delle corse Juniores dominate negli anni ’60.

Altre “chicche” da non perdere sono state lo scooter francese “antivespa” introdotto all’inizio degli anni ’50 dal costruttore Terrot per arginare l’invasione della Piaggio. Proprio con una Vespa 50, nel 1979, il giornalista Valerio Boni riuscì a percorrere 940 chilometri in 24 ore (senza sosta) e a distanza di 35 anni ha voluto ripetere l’impresa (con lo stesso scooter gelosamente conservato) superando il suo stesso record per essere inserito nel Guinness dei Primati: Boni e la sua Vespa sono stati all’ASI MotoShow per aprire la parata degli “Scoppiettanti Cinquantini”.

Un record molto particolare è anche firmato da Troy Bayliss nella stagione 2006, quando vinse sia in MotoGP sia in Superbike, unico pilota a riuscire in questa impresa: dopo aver conquistato il mondiale Superbike la Ducati gli affidò una moto per l’ultimo appuntamento della MotoGP a Valencia, che l’australiano non mancò di fare suo. La moto di quella stagione era la Ducati Desmosedici GP e la numero 12, utilizzata a Valencia da Bayliss, è stata all’ASI MotoShow per scendere in pista con in sella Manuel Poggiali.

ASI MotoShow non è una gara, ma una rievocazione della storia della moto. Per le esibizioni in pista, i mezzi sono stati suddivisi in categorie omogenee, per età o per prestazioni: le “antique veteran” dalle origini al 1918, le “vintage” dal 1919 al 1930, le “post vintage” dal 1931 al 1945, le “classic” dal 1946 al 1960, le “post classic” dal 1961 al 1970 e le “modern”.

(Ufficio Stampa Autodromo Varano)

venerdì 28 luglio 2023

Moto Guzzi in mostra

Il Motoclub Bergamo organizza in Largo Locatelli 7/8 a Clusone una mostra di moto e motori Guzzi. Aperta fino al 31 Agosto.

Foto Giovanni G.Olmo