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venerdì 4 gennaio 2019

Max Biaggi tra due mesi di nuovo in pista


Un messaggio su Twitter e Instagram "Si torna in pista tra 2 mesi! In quale circuito? Lo scoprirete presto, molto presto" è stato sufficiente per accendere la curiosità di tifosi e addetti ai lavori. 
L'autore del messaggio è Max Biaggi che a meno di due anni dall'incidente di Latina ha annunciato di essere intenzionato a scendere di nuovo in pista. Per la verità, il "corsaro" lo aveva già fatto sul circuito del Mugello per gli Aprilia Racers Days e potrebbe essere una Aprilia la moto del ritorno. Ma potrebbe essere anche una Ktm del suo nuovo team di Moto3. Presto lo sapremo.

- Foto di Claudio Pezzoli / Reporter Press Agency


domenica 2 agosto 2015

World SBK: vittorie di Rea (Kawasaki) e Davies (Ducati) in Malesia. Grande Max Biaggi, sul podio a 44 anni!

Podio Gara-1


In gara-1 del Pirelli Malaysian Round, vittoria di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) davanti a Chaz Davies (Aruba.it Racing Team – Ducati Superbike Team), protagonisti di uno spettacolare duello replicato in gara-2 vinta in volata dal pilota Ducati che ha negato la certezza matematica del titolo iridato al rivale. Grande prova di Max Biaggi in gara-1 conclusa con la conquista del terzo posto.

Gara 1

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) è stato autore di una quasi perfetta gara 1 al Sepang International Circuit, che gli ha permesso di conquistare la dodicesima vittoria della stagione, la ventisettesima in carriera.

L’attuale capo classifica del Campionato Mondiale eni FIM Superbike ha lottato per tutta la corsa con Chaz Davies (Aruba.it Racing Team – Ducati Superbike Team), prima per la seconda posizione e successivamente, nel finale, per il successo. Il gallese è riuscito a tener dietro il rivale fino all’ultimo giro, quando Rea lo ha sopravanzato nella prima parte della pista. Il duello per la vittoria non è finito lì, in quanto Rea è finito largo all’ultima curva, lasciando sfilare Davies ma riuscendo comunque ad aprire meglio il gas rispetto all’avversario ed a sfilarlo prima della bandiera a scacchi.

Quello che poteva sembrare un copione già scritto fino a due terzi di gara ha riservato la più amara delle sorprese per Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), costretto a rallentare il ritmo nel corso dell’undicesimo passaggio, perdendo i più di tre secondi di vantaggio che aveva accumulato nella prima parte della corsa. Gli ultimi passaggi sono stati un calvario per l’iridato 2013, sopravanzato nell’ultimo giro anche da Max Biaggi (Aprilia Racing Team), che completa il podio e Sylvain Guintoli (Pata Honda World Superbike), al suo miglior risultato stagionale.

Per Biaggi invece si tratta di un risultato incredibile, avendo conquistato il suo settantunesimo podio della carriera, il primo dal suo ritiro ufficiale a fine 2012. Il romano è stato autore di una gara intelligente, riuscendo, a differenza degli altri due alfieri ufficiali Aprilia, Leon Haslam e Jordi Torres, a mantenere un passo importante fino alla fine.

Haslam ha chiuso settimo dietro ad Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), mentre Torres è scivolato fino alla decima posizione, preceduto dai piloti Althea Racing Matteo Baiocco e Niccolò Canepa. Ritiro causa problemi tecnici, dopo una buona prima parte di gara, per Michael van der Mark (Pata Honda World Superbike).

Gara 2

La seconda ed ultima gara del Pirelli Malaysian Round ha avuto un finale clamoroso, con Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team) capace di avere la meglio per la vittoria su Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) per soli 91 millesimi di secondo sul traguardo, grazie ad un’incredibile staccata all’ultima curva, con tanto di contatto con il rivale. Per Davies si tratta dell’ottava vittoria nel Mondiale Superbike, la quarta della stagione.

Davies e Rea in gara-2
La frazione di secondo che ha consegnato il successo al gallese ha inoltre negato la certezza matematica del titolo per Rea, che dovrà attendere il weekend del 20 settembre prossimo a Jerez per poter avere l’ufficializzazione del titolo. Detto questo, il nordirlandese può andare in vacanza sereno, visti i 144 punti di vantaggio sul rivale. Dopo un lungo inseguimento durato tutta la gara, fatto di gap di millesimi, negli ultimi tre giri l'alfiere KRT ha chiuso il gap dalla vetta, facendo segnare un incredibile 2’05.8 al penultimo passaggio. Il suo secondo posto garantisce a Kawasaki la conquista del titolo costruttori.

Ottima prestazione anche per Jordi Torres (Aprilia Racing Team – Red Devils), che completa il podio dopo aver mostrato un passo di gara invidiabile per tutta la durata della corsa. Per il pilota spagnolo si tratta del secondo podio in stagione e sicuramente il più meritato fino ad ora.

Quarto posto per Sylvain Guintoli (Pata Honda World Superbike), che bissa il risultato di gara 1, questa volta davanti al compagno di squadra Michael van der Mark, con Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils), David Salom (Team Pedercini Kawasaki), Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), Matteo Baiocco (Althea Racing Ducati) e Roman Ramos (Team Go Eleven Kawasaki a completare la top 10.

Gara da dimenticare per Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), vittima di un contatto alla prima curva che lo ha relegato alla settima posizione e protagonista di un altro errore più avanti nel medesimo giro, che lo ha fatto scendere fino alla diciassettesima. L’iridato 2013 è stato poi protagonista di un bel recupero, salvo poi cadere durante il sesto passaggio. La corsa per Sykes si è chiusa con il quattordicesimo posto.

Fuori scena anche Max Biaggi (Aprilia Racing Team) a causa del contatto appena menzionato ed innescato da Sylvain Guintoli.

- Fonte: http://www.worldsbk.com/

venerdì 31 luglio 2015

World SBK: Biaggi leader del venerdì in Malesia



La prima giornata di attività in pista per il Pirelli Malaysian Round ha visto i piloti del Campionato Mondiale eni FIM Superbike affrontare il Sepang International Circuit in quasi tutti i tipi di condizioni di pista. Dopo un primo turno di libere disputato sull’asciutto, infatti, la pioggia ha fatto capolino sul tracciato malese, terminando definitivamente solo a pochi minuti dall’inizio della seconda sessione.

Nei 45 minuti conclusivi di questo venerdì, i piloti hanno potuto provare non solo le rispettive moto in configurazione da bagnato, ma nel finale hanno anche sperimentare il tracciato in condizioni miste, riuscendo a migliorare i propri riferimenti nei minuti conclusivi, con Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team) il più veloce delle FP2 grazie al crono di 2’11.300.

Nel combinato dei tempi, rimasto invariato dalla mattinata, il gallese ha chiuso al secondo posto, a soli 149 dal leader Max Biaggi (Aprilia Racing Team), abile a sfruttare il set-up della RSV4 RF già trovato nei test svolti settimana scorsa proprio a Sepang. Dietro al due volte iridato WorldSBK ed all’autore della doppietta a Laguna, gli alfieri del Kawasaki Racing Team Jonathan Rea e Tom Sykes hanno chiuso al terzo e quarto posto, seguiti a ruota dai portacolori Aprilia Leon Haslam e Jordi Torres, dal duo Voltcom Crescent Suzuki di Alex Lowes e Randy de Puniet e dalla coppia Pata Honda, che completa la top 10 con Sylvain Guintoli davanti a Michael van der Mark.

- www.worldsbk.com

martedì 28 luglio 2015

World SBK: Max Biaggi prepara la sua seconda wild card stagionale con Aprilia a Sepang


Il ritorno in pista di Max Biaggi e Aprilia a Misano Adriatico ha suscitato l’entusiasmo dei tifosi e gli addetti ai lavori, alla luce di prestazioni assolutamente invidiabili. La seconda occasione per rivedere il sei volte Campione del Mondo in azione è fissata per il weekend del 2 agosto quando, sulla pista malese di Sepang, la RSV4 RF numero 3 affronterà la seconda wild card stagionale, nella decima prova del WSBK. 

In preparazione di questo impegno, Max Biaggi e il test team di Aprilia Racing hanno svolto 4 giorni di test a Sepang. Un’occasione utile per il campione romano per ritrovare i riferimenti su una pista dove non corre da dieci anni e che mai ha calcato in sella a una Superbike. 

Purtroppo il meteo sfavorevole e qualche impedimento tecnico non hanno permesso a Max di svolgere completamente il lavoro programmato, rimandando ulteriori collaudi al weekend di gara. Max Biaggi: “Sono stati test sfortunati, purtroppo. Per ben 3 giorni dei 4 disponibili abbiamo trovato pioggia. Non mi sono fatto mancare nemmeno una scivolata e abbiamo avuto anche un paio di problemi tecnici che ci hanno rallentato nel lavoro, però queste cose fanno parte delle corse. Speriamo di essere più fortunati la prossima settimana. Sepang rimane sempre un circuito affascinante, l’unico neo è che ho trovato l’asfalto piuttosto sconnesso rispetto a come me lo ricordavo”. 

Romano Albesiano (Responsabile Aprilia Racing): “Max mancava da questa pista da molto tempo, per questo è stato importante svolgere questi test a Sepang. Il bel risultato di Misano non deve farci dimenticare che Max manca dalle gare da quasi tre anni e certi meccanismi devono essere recuperati. Ora l’attenzione è tutta per la prossima settimana, siccome non si riesce mai a sfruttare completamente i turni di prove sarà importante continuare il lavoro di questi giorni anche nel weekend di gara”.

giovedì 11 giugno 2015

Il ritorno di Max Biaggi in WorldSBK accolto con favore da Rossi, Lorenzo e Marquez

L’ufficializzazione del ritorno di Max Biaggi in WorldSBK ha avuto un impatto mediatico immediato, tanto da essere trasformato in domanda per i piloti MotoGP nella conferenza stampa di apertura del Gran Premio di Catalunya.
Biaggi tornerà in pista per il PATA Riviera di Rimini Round di Misano e per l’appuntamento di Sepang di inizio agosto e questa notizia è stata accolta con favore dai protagonisti della MotoGP, Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e il Campione in Carica Marc Marquez.

“Sarà sicuramente interessante!” ha detto sorridendo il nove volte iridato Rossi, il quale fu protagonista in passato di numerose battaglie con Biaggi. “È difficile smettere per uno che si sente ancora in forma, fisicamente e mentalmente. Se torna a correre è perché i suoi tempi sono buoni e proverà a stare tra i primi, quindi sarà bello vederlo in TV o, visto che è Misano, potrei anche andare lì a vedere la gara”.

Jorge Lorenzo ha prontamente aggiunto che l’età non sarà una limitazione per Biaggi:

“Max ama correre in moto, per questo è stato difficile per lui smettere. Spesso va in pista con il supermotard e si allena con costanza. Presto compirà 44 anni ma non li dimostra di certo, la sua freschezza mentale è evidente dato che si è voluto rimettere in gioco. Se Bayliss ha fatto abbastanza bene a Phillip Island, Max sicuramente è in grado di ottenere un buon risultato a Misano”.

Alla domanda sul ritorno di Biaggi ha risposto anche Marc Marquez.

“È molto importante per il Mondiale Superbike perché si tratta di un Campione del Mondo, quindi sarà interessante vedere il suo livello” ha detto Marquez, il pilota più giovane della storia a vincere due titoli MotoGP di fila. “Gli auguro il meglio perché è un gran pilota e credo che, con il suo stile di guida, potrà essere veloce”.

Biaggi scenderà in pista in sella alla RSV4 RF del team Aprilia Racing Team – Red Devils, affiancando i piloti titolari Leon Haslam e Jordi Torres.

Max Biaggi ritorna in pista nel Mondiale Superbike


11 Giugno 2015 - Era il 7 novembre 2012 quando Max Biaggi, fresco di secondo titolo WorldSBK, annunciò il ritiro dalle corse, durante una conferenza stampa organizzata all’Autodromo di Vallelunga.
Dopo mesi di indiscrezioni, Max Biaggi ha oggi ufficializzato il suo ritorno in pista. Il pilota romano prenderà parte a due round della stagione 2015 in sella ad una RSV4 RF ufficiale schierata dall’Aprilia Racing Team – Red Devils. Si inizia la prossima settimana a Misano, per il PATA Riviera di Rimini Round, mentre a cavallo tra luglio e agosto prossimi Biaggi tornerà di nuovo in azione a Sepang.
Nelle sei stagioni in WorldSBK, Biaggi ha collezionato 21 vittorie di gara, 70 piazzamenti sul podio, 5 Pole Position e 18 giri veloci, totalizzando ben 2066 punti. Questi numeri, invariati per oltre due anni, potrebbero subire delle modifiche visto il nuovo impegno ‘part-time’ del pilota che, nonostante l’addio alle competizioni, era comunque sceso in pista in diverse occasioni come collaudatore per la Casa di Noale, ruolo che si affiancò a quello di commentatore del Mondiale per l’emittente televisiva Mediaset. (g.o.)