Gara 1
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) è stato autore di una quasi perfetta gara 1 al Sepang International Circuit, che gli ha permesso di conquistare la dodicesima vittoria della stagione, la ventisettesima in carriera.
L’attuale capo classifica del Campionato Mondiale eni FIM Superbike ha lottato per tutta la corsa con Chaz Davies (Aruba.it Racing Team – Ducati Superbike Team), prima per la seconda posizione e successivamente, nel finale, per il successo. Il gallese è riuscito a tener dietro il rivale fino all’ultimo giro, quando Rea lo ha sopravanzato nella prima parte della pista. Il duello per la vittoria non è finito lì, in quanto Rea è finito largo all’ultima curva, lasciando sfilare Davies ma riuscendo comunque ad aprire meglio il gas rispetto all’avversario ed a sfilarlo prima della bandiera a scacchi.
Quello che poteva sembrare un copione già scritto fino a due terzi di gara ha riservato la più amara delle sorprese per Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), costretto a rallentare il ritmo nel corso dell’undicesimo passaggio, perdendo i più di tre secondi di vantaggio che aveva accumulato nella prima parte della corsa. Gli ultimi passaggi sono stati un calvario per l’iridato 2013, sopravanzato nell’ultimo giro anche da Max Biaggi (Aprilia Racing Team), che completa il podio e Sylvain Guintoli (Pata Honda World Superbike), al suo miglior risultato stagionale.
Per Biaggi invece si tratta di un risultato incredibile, avendo conquistato il suo settantunesimo podio della carriera, il primo dal suo ritiro ufficiale a fine 2012. Il romano è stato autore di una gara intelligente, riuscendo, a differenza degli altri due alfieri ufficiali Aprilia, Leon Haslam e Jordi Torres, a mantenere un passo importante fino alla fine.
Haslam ha chiuso settimo dietro ad Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), mentre Torres è scivolato fino alla decima posizione, preceduto dai piloti Althea Racing Matteo Baiocco e Niccolò Canepa. Ritiro causa problemi tecnici, dopo una buona prima parte di gara, per Michael van der Mark (Pata Honda World Superbike).
Gara 2
La seconda ed ultima gara del Pirelli Malaysian Round ha avuto un finale clamoroso, con Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team) capace di avere la meglio per la vittoria su Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) per soli 91 millesimi di secondo sul traguardo, grazie ad un’incredibile staccata all’ultima curva, con tanto di contatto con il rivale. Per Davies si tratta dell’ottava vittoria nel Mondiale Superbike, la quarta della stagione.
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Davies e Rea in gara-2 |
La frazione di secondo che ha consegnato il successo al gallese ha inoltre negato la certezza matematica del titolo per Rea, che dovrà attendere il weekend del 20 settembre prossimo a Jerez per poter avere l’ufficializzazione del titolo. Detto questo, il nordirlandese può andare in vacanza sereno, visti i 144 punti di vantaggio sul rivale. Dopo un lungo inseguimento durato tutta la gara, fatto di gap di millesimi, negli ultimi tre giri l'alfiere KRT ha chiuso il gap dalla vetta, facendo segnare un incredibile 2’05.8 al penultimo passaggio. Il suo secondo posto garantisce a Kawasaki la conquista del titolo costruttori.
Ottima prestazione anche per Jordi Torres (Aprilia Racing Team – Red Devils), che completa il podio dopo aver mostrato un passo di gara invidiabile per tutta la durata della corsa. Per il pilota spagnolo si tratta del secondo podio in stagione e sicuramente il più meritato fino ad ora.
Quarto posto per Sylvain Guintoli (Pata Honda World Superbike), che bissa il risultato di gara 1, questa volta davanti al compagno di squadra Michael van der Mark, con Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils), David Salom (Team Pedercini Kawasaki), Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), Matteo Baiocco (Althea Racing Ducati) e Roman Ramos (Team Go Eleven Kawasaki a completare la top 10.
Gara da dimenticare per Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), vittima di un contatto alla prima curva che lo ha relegato alla settima posizione e protagonista di un altro errore più avanti nel medesimo giro, che lo ha fatto scendere fino alla diciassettesima. L’iridato 2013 è stato poi protagonista di un bel recupero, salvo poi cadere durante il sesto passaggio. La corsa per Sykes si è chiusa con il quattordicesimo posto.
Fuori scena anche Max Biaggi (Aprilia Racing Team) a causa del contatto appena menzionato ed innescato da Sylvain Guintoli.
- Fonte: http://www.worldsbk.com/