Vigilia del Rallye Montecarlo Historique. È una gara di regolarità a media, ma le caratteristiche e la lunghezza del tracciato ne fanno un evento che richiede grande preparazione ed esperienza, elementi che non mancano ai due equipaggi della Scuderia Palladio Historic che stanno affinando in questi giorni gli ultimi dettagli.
Mauro Argenti sarà al via della gara monegasca per la terza volta consecutiva, dopo le partecipazioni del 2016 e 2017; si affida nuovamente alla Porsche 911 T e sarà navigato dalla moglie Roberta Amorosa; come sede di partenza hanno scelto la città tedesca di Bad Homburg da dove partiranno nel pomeriggio di venerdì 2 febbraio. L’esperto driver bolognese annovera nel suo palmarès anche altre due partecipazioni e le rivive con queste parole: «Debuttai al Monte nel 1971 con un’Autobianchi A112 normale – la 903 cc. – partendo da Atene, grazie all’aiuto di Fiat, che mi agevolò per le gomme e per il trasporto della vettura in Grecia. La Scuderia era la Grifone di Genova. Mi dovetti ritirare dopo 6 prove. Avevo allora 23 anni. Rifaccio il Monte moderno nel 2011, per “celebrare” la stessa gara dopo 40 anni (nel frattempo ne ho 63). E’ l’edizione del centenario, quindi anziché 60/70 partenti ve ne sono 120 e vengono lasciati a casa parecchi pretendenti. L’auto è una Mitsubishi Evo 9 di Nocentini, che mi fornisce vettura e assistenza in gara. Mi naviga il professionista Nicola Arena, in quel momento al 13° posto nel ranking mondiale dei navigatori. Riesco ad entrare nei 60 che partono per l’ultima notte (sono 56° infatti a Monaco) e termino la gara in 49° posizione assoluta. Fantastico.»
Pronto ad affrontare il suo primo “Monte” anche il lodigiano Maurizio Senna il quale si affida una volta di più alla Volkswagen Golf Gti che dividerà con l’esperto Alessandro Moretti, fresco vincitore del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche: per loro l’avventura inizierà da Barcellona, sempre nella giornata di venerdì 2 febbraio. Reduce da un esaltante 2017, Senna ha curato nei minimi dettagli la preparazione al Montecarlo Historique e dopo la ricognizione del percorso si sente pronto per la nuova esperienza dove risulteranno fondamentali anche le gomme per le quali le scelte sono state indirizzate verso due tipologie di chiodature oltre a quelle termiche.
Entrambi gli equipaggi, pur essendo portacolori della Scuderia Palladio Historic correranno per la Scuderia Milano Autostoriche, un punto di riferimento per il Monte-Carlo Historiqu che sarà al via con due squadre, ciascuna formata da dieci equipaggi tra i quali spiccano alcuni nomi che potranno puntare molto in alto.
Dopo la tappa di avvicinamento, seguiranno quella comune e la finale: arrivo previsto nelle prime ore di mercoledì 7 febbraio.
> Fonte: Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic/Andrea Zanovello – www.azetamedia.com