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martedì 11 ottobre 2022

Rally AutoStoriche / Sanremo, missione quasi impossibile per Luise


Adria (RO), 11 Ottobre 2022 – Guardare al passato, recriminando sulla sfortuna, non può portare a cambiare la situazione e per Matteo Luise l'ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, in programma per il prossimo fine settimana, deciderà le sorti di una stagione che, indipendentemente dal risultato finale, resta comunque da incorniciare.
Autentica rivelazione del 2022 il pilota di Adria, in coppia con la moglie Melissa Ferro, si giocherà il tricolore al prossimo Sanremo Rally Storico, partendo da una situazione che lo vede decisamente svantaggiato dopo il ritiro dell'Elba, ora a meno undici dal rivale diretto Farris e con Sordi che lo precede di sette lunghezze, questi ultimi a bordo di due Porsche 911.

Il portacolori del Team Bassano, al volante della consueta Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, sarà obbligato a precedere i propri antagonisti, confidando in una dea bendata che possa pareggiare i conti, riequilibrando le sorti di una sfida incerta.
Un obiettivo prestigioso, quello del polesano, che, per certi versi, mette in secondo piano una partita ormai chiusa nella generale di gruppo A e tra le duemila dove il vantaggio sul primo degli inseguitori è pari a trentuno punti mentre la Ferro viaggia settima assoluta tra i navigatori.

“Le possibilità di puntare al titolo sono poche dopo l'Elba” – racconta Luise – “ma finchè la matematica ci tiene in gioco noi non ci daremo per vinti. Sappiamo di essere obbligati alla vittoria di raggruppamento ma anche che i nostri avversari, in particolare Farris, potranno controllarci a distanza. Siamo stati primi in campionato fino alla penultima gara ed ora ci troviamo ad inseguire. Cercheremo di vendere cara la pelle e poi che vada come deve andare.”

Una riviera ligure che si è già dimostrata amica, nel recente passato, di un Luise che, nella precedente edizione, chiuse terzo assoluto, primo di raggruppamento e di classe.

“Lo scorso anno abbiamo corso con la Legacy dei fratelli Balletti” – sottolinea Luise – “in una gara spot che ci ha visto concludere con un ottimo risultato, assieme all'amico Fabrizio Handel. Speriamo che questo ricordo possa essere di buon auspicio, confidando di fare bene ancora.”

Due le giornate di gara nelle quali si giocherà la partita finale del CIRAS, ad iniziare da un Venerdì 14 Ottobre che si articolerà sulla doppia ripetizione di “Colle d'Oggia” (10,74 km), “Passo Teglia” (9,17 km) e “Langan” (19,15 km) per un'ottantina di chilometri cronometrati.
Il giorno seguente ci si sposterà a “Vignai” (14,23 km), passando in successione su “Bignone” (10,51 km) e “Coldirodi” (7,03 km), ritornando poi a “Vignai” e concludendo gli oltre centoquaranta chilometri di speciali con la “Orlando Dallava” (18,41 km).

“Il percorso è cambiato quasi del tutto rispetto allo scorso anno” – conclude Luise – “ma queste strade mi piacciono particolarmente. Il meteo sembra anche incerto per Sabato ma è ancora presto per parlarne. Ci giocheremo un risultato storico e ce la metteremo tutta per vincere.”

martedì 27 settembre 2022

Rally / L'Elba volta di nuovo le spalle a Luise


Adria (RO), 26 Settembre 2022 – Un 2022 da autentica rivelazione nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche è stato purtroppo macchiato, lo scorso fine settimana, da un colpo gobbo della dea bendata che, in chiave tricolore, ha giocato uno scherzo pesante a Matteo Luise.

Il Rally Elba Storico, uno degli appuntamenti del CIRAS che hanno visto spesso il pilota di Adria bersaglio prediletto della sorte, ha colpito ancora ed il polesano, affiancato dall'inseparabile Melissa Ferro, si è visto scivolare tra le dita un risultato a dir poco prestigioso.

Con sole sei lunghezze da difendere su Farris, nella lotta per il titolo più ambito ovvero quello di quarto raggruppamento, il portacolori del Team Bassano, a bordo della Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, era ben consapevole di trovarsi davanti ad una sfida quasi impossibile ma l'esito delle prime prove speciali aveva fatto ben sperare.
Si aprivano le danze al Giovedì sera, sulla “Capoliveri”, con un Luise particolarmente in forma, sesto tempo al controllo stop con un Farris che incassava già oltre mezzo minuto dall'adriese.

La progressione del pilota della trazione anteriore della casa torinese, nella seconda giornata di gara, lasciava tutti a bocca aperta, e, con la complicità di qualche ritiro illustre, la provvisoria generale lo vedeva balzare al quarto posto assoluto ed al secondo di quarto raggruppamento, con oltre un minuto sul rivale diretto in campionato dopo il primo passaggio sulla “Monumento”, mentre la partita per la classe duemila del gruppo A era già abbondantemente archiviata, in virtù di un solco insanabile, pari ad oltre tre minuti e mezzo sul primo degli inseguitori.

Quando tutto sembrava volgere a suo favore un problema di natura tecnica, avvenuto sulla quinta prova speciale del Venerdì, mandava in fumo ogni sogno di gloria, confermando l'Elba come una delle sue bestie nere, ancora di più in un finale di tricolore che ora si fa in salita.

“La delusione è tanta” – racconta Luise – “per un Elba che si conferma, ancora una volta, gara sfortunata per noi. Qui abbiamo raccolto parecchi ritiri, nel corso delle varie partecipazioni, e non siamo capaci di farla girare dritta. Delle prestazioni siamo molto contenti perchè siamo andati forte da subito, quando tutti erano in gara. Quella è stata la soddisfazione più bella di questo fine settimana. Abbiamo accusato una rottura, probabilmente legata all'autobloccante, ma dobbiamo aprire per capire esattamente cosa sia successo. Dovrebbe riguardare i satelliti, i planetari, il differenziale o qualcosa di simile. Il guasto si è verificato in una destra a salire, era una tre non particolarmente impegnativa. Resta poco da dire, poteva uscirne un altro risultato incredibile per questo nostro 2022. Giocandoci il campionato non aveva senso ripartire per la tappa di Sabato, tanto saremmo stati trasparenti ai fini dei punteggi. Tra i miei diretti avversari Farris, sull'ultima prova speciale, deve aver avuto dei problemi ed è stato sorpassato da Sordi. Se non mi sbaglio, facendo i conti della classifica provvisoria del campionato, ora Farris dovrebbe essere a più undici e Sordi a più sei o sette su di noi. Aggiusteremo tutto ed andremo a Sanremo, l'ultima gara del campionato che avrà coefficiente maggiorato, sapendo di partire ben svantaggiati. Saremo obbligati a spingere, cercando di puntare alla vittoria nel raggruppamento, ma i nostri avversari potranno controllarci a distanza. Sarà molto difficile.”

> ph ACI Sport

lunedì 5 settembre 2022

RALLY / LA RIVINCITA DI LUISE ALL'ALPI ORIENTALI HISTORIC


Adria (RO), 05 Settembre 2022 – Era atteso al varco da molti, in seguito ad una squalifica al Lana Storico che aveva addensato pesanti ombre sui suoi risultati precedenti, ma Matteo Luise ha risposto presente in modo perentorio, confermandosi ancora di più protagonista in un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che lo vede ancora in piena lotta per il titolo tricolore.
Il pilota di Adria, al volante della consueta Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, partiva forte già sul primo impegno del Rally Alpi Orientali Historic, Sabato scorso, rifilando quasi un secondo al chilometro al primo degli inseguitori in classe.
Settimo assoluto al controllo stop di apertura era già chiaro che il portacolori del Team Bassano, in coppia con la moglie Melissa Ferro, avrebbe reso la vita dura alla concorrenza.

Forte di due quinti parziali, sui crono due e tre, Luise saliva al quinto nella provvisoria generale ed al terzo di quarto raggruppamento, dominando la A-J2/2000 con quasi un minuto su Lenci.

Avendo nel mirino il diretto rivale nella rincorsa al titolo, Farris con la sua Porsche 911 in versione gruppo B, il polesano dava vita ad un bel duello, mettendo le sue ruote davanti a quelle del sardo sul quarto crono e riducendo il disavanzo ad una decina di secondi circa.

I due quarti assoluti, sulle ripetizioni di “Subit” e di “Erbezzo”, riaprivano la partita per il quarto raggruppamento ma, sulla successiva “Trivio”, era Farris ad avere la meglio, di un soffio.

Gli ultimi due tratti cronometrati vedevano l'antagonista di Luise migliorare improvvisamente il passo e nemmeno il terzo assoluto firmato dal pilota della trazione anteriore torinese sulla conclusiva “Erbezzo” gli consentiva di contenere il rilancio di un Farris tornato a nuova vita.

Nonostante lo scontro diretto perso resta la soddisfazione per un quinto posto assoluto, per il terzo nel quarto raggruppamento e per il dominio in classe A-J2/2000, con oltre due minuti di margine sul primo degli inseguitori, che cancellano, con un colpo di spugna, tante malelingue.

“Non abbiamo mai sbagliato niente” – racconta Luise – “ed abbiamo spinto per tutta la gara, quanto più potevamo, per contenere Farris e stavamo quasi riuscendo a raggiungerlo sul finale ma, inspiegabilmente, sulle ultime prove ha aumentato sensibilmente il proprio ritmo. Siamo consapevoli della missione impossibile che stiamo portando avanti e pensare di mettere dietro una Porsche gruppo B, con la nostra Ritmo, è davvero difficile. Prendere pochi decimi a chilometro da una vettura così è per noi una vittoria. Siamo contenti, dovevamo dimostrare che la squalifica del Lana era ingiusta e così abbiamo fatto. Era importante arrivare e fare bene, per mettere a tacere i tanti discorsi che si sono fatti sui nostri risultati precedenti. Con il diffusore rimesso a posto, controllato durante le verifiche tecniche prima di partire, siamo andati ancora più forte di prima. In classe non abbiamo avuto rivali, dando oltre due minuti al primo che ci è arrivato dietro. Guardando al campionato ci dispiace aver perso terreno, ora dovremmo essere a più quattro su Farris, ma ci dispiacerebbe ancora di più perdere il campionato per la squalifica del Lana. Ci siamo tolti lo sfizio di confrontare i nostri tempi con il moderno e saremmo stati ventesimi assoluti, avendo davanti quattordici R5, tre Super 1600 e due Rally 4. Grazie a tutto il team, abbiamo un'auto perfetta. Grazie a Melissa, sempre più brava a destra.”

lunedì 20 giugno 2022

Rally / Luise beffato al Lana dalle verifiche post gara


Adria (RO), 20 Giugno 2022 – Al termine dell'ultimo controllo orario del Rally Lana Storico tutto era pronto per dare il via ai festeggiamenti per l'ennesima prestazione di rilievo ottenuta da Matteo Luise, a conti fatti dominatore della classe A-J2/2000, terzo di quarto raggruppamento e firmatario di un'ottava piazza assoluta che aprivano nel miglior modo possibile il secondo girone di un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che lo vede sempre più protagonista ai piani alti.

Pronti, via ed il pilota di Adria, come sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, confermava il proprio ottimo stato di forma, già nono assoluto dopo la prima prova speciale del Sabato, quella di “Campore”.

La prematura uscita di scena del diretto rivale nella rincorsa al tricolore di raggruppamento, Farris e la sua Porsche 911 gruppo B, consiglia al portacolori del Team Bassano una condotta di gara prudente, votata unicamente all'accumulo di quanti più punti possibili per il campionato.
Al giro di boa la partita per la classe era sostanzialmente già chiusa, oltre un minuto il passivo di Lenci, mentre la lotta si faceva accesa per la difesa del terzo dagli attacchi di Sordi.
La trasferta biellese proseguiva liscia per l'adriese, capace di rispondere agli attacchi della concorrenza e di difendere egregiamente il gradino più basso del podio in raggruppamento.

L'ottava piazza assoluta si rivelava essere un'altra ciliegina sulla torta di un weekend perfetto, prima che la scure delle verifiche tecniche post gara si abbattesse sul destino del polesano, escludendolo dalla competizione per un'irregolarità rilevata dai commissari tecnici preposti.

“Dopo che Farris si era fermato” – racconta Luise – “abbiamo deciso di non spingere troppo perchè avevamo l'occasione di portare a casa un bel gruzzoletto di punti che ci avrebbe permesso di allungare parecchio in campionato, parlando di raggruppamento. Abbiamo contenuto Sordi e la sua Porsche gruppo B, chiudendo il nostro Lana Storico soddisfatti. Quando ci hanno chiamato in verifica non me lo aspettavo proprio. Non eravamo primi di raggruppamento e nemmeno nei tre assoluti. Dopo varie verifiche alla nostra Ritmo i commissari sono passati ai carburatori che, come da fiche, erano della giusta misura. Quello che ci è stato contestato è stato il diffusore, una parte all'interno del carburatore che, solitamente, è più stretta per far aumentare la velocità dell'aria. Quello che si chiama effetto Venturi. Invece di averlo più stretto noi l'avevamo più largo e noi ci siamo limitati a controllare che la dimensione, prevista a quaranta, fosse rispettata. Non avevamo la minima idea che la dimensione di quel foro, più grande del previsto e quindi penalizzante per noi in termini di prestazione, sarebbe potuta essere irregolare. Siamo in un raggruppamento dove ci scontriamo con vetture da oltre centocinquanta cavalli in più, rispetto alla nostra, quindi credo che non sia quel foro che fa la differenza per noi. Chi pensa che i nostri risultati siano merito del diffusore sbaglia di grosso. In classe il secondo aveva già un minuto dopo sole quattro prove. Fa molto male e sembra un accanimento contro di noi. In verifica non ho visto la stessa equità tra i nostri controlli e quelli del primo assoluto, tanto per dirne una. Oltre allo zero avremo dieci punti di penalità quando potevamo andare ad oltre quaranta di vantaggio. Torneremo più forti di prima.”

lunedì 13 giugno 2022

RALLY LANA STORICO, LUISE È PRONTO PER IL SECONDO GIRONE CIRAS



Adria (RO), 13 Giugno 2022 – Quattro round messi in soffitta ed altrettanti pronti ad accogliere i protagonisti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, a partire dal prossimo Rally Lana Storico che, il 17 ed il 18 di Giugno, darà il via ufficiale al secondo girone della serie tricolore.
Al via della classica biellese ritroveremo anche Matteo Luise, come di consueto in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A messa a punto da Silvano Amati e Valentino Vettore, determinato più che mai a puntare al colpo grosso in questa stagione.
Scorrendo infatti la provvisoria, al termine della prima tornata, il pilota di Adria viaggia al quinto posto assoluto, primo in un quarto raggruppamento che lo vede tenere testa a vetture nettamente superiori nonché dominatore incontrastato sia in gruppo A che nella classe A-J2/2000, ben quarantadue le lunghezze di vantaggio sul capofila dei diretti inseguitori.

“Abbiamo completato un primo girone incredibile” – racconta Luise – “perchè non ci saremmo mai aspettati di poter essere così in alto nelle classifiche dell'italiano. Va bene la classe, dove abbiamo visto di avere un passo superiore alla concorrenza, ma se mi avessero detto che, dopo quattro gare, saremmo stati in testa al raggruppamento ci avrei messo una bella firma. I due secondi assoluti, al Costa Smeralda ed al Targa Florio, hanno fatto certamente la differenza. Siamo in una situazione di campionato estremamente positiva ed il sogno di poter diventare campioni italiani comincia a prendere forma. Non vogliamo pensare troppo in grande, siamo solo a metà stagione, ma è innegabile che con questa classifica iniziamo a sognarlo.”

Un tabellino che ha confermato quanto solo la dea bendata possa impensierire il portacolori del Team Bassano, firmatario di tre successi consecutivi in classe su altrettante partecipazioni.

“Quest'anno sta andando tutto per il verso giusto” – sottolinea Luise – “perchè siamo competitivi e soprattutto affidabili. Non vogliamo tirarcela addosso quindi speriamo che la sfortuna ci stia lontana e che ci permetta di esprimerci ai massimi livelli, senza sgambetti.”

Una giornata di gara, Sabato 18 Giugno, con otto prove speciali, quattro da ripetere per due passaggi in sequenza ad iniziare da “Campore” (12,10 km) e proseguendo poi con “Baltigati” (13,12 km), con “Romanina” (19,29 km) e concludendo con “Ronco” (9,25 km).

“Affronteremo una prova speciale nuova” – conclude Luise – “ed un'altra sarà allungata di cinque chilometri circa, rispetto allo scorso anno. Da quello che mi ricordo sono belle e quella portata a quasi venti diventa interessante. Abbiamo voglia di tornare a correre qui perchè abbiamo da riscattare il ritiro del 2021. Sarà anche bello confrontarsi con i tanti avversari locali, qui sempre molto agguerriti. Dovremo anche iniziare a ragionare con la testa, avendo una buona situazione in campionato da difendere. Cercheremo di arrivare, di fare punti ma anche di portare a casa un bel risultato in una gara così prestigiosa. Tutto è a posto, siamo pronti.”

martedì 24 maggio 2022

Rally AutoStoriche / Settimana calda per Luise, arriva il Campagnolo.



Adria (RO), 24 Maggio 2022 – Lo stato di forma è smagliante e la voglia di portare avanti un trend estremamente positivo, in virtù dei due secondi posti assoluti firmati in Costa Smeralda ed al Targa Florio, vedrà un agguerrito Matteo Luise avviarsi verso il Campagnolo Rally Storico.

Il 27 ed il 28 di Maggio il pilota di Adria timbrerà il terzo cartellino di presenza stagionale, in occasione del quarto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, presentandosi quale autentica rivelazione di un 2022 che, fino a questo momento, si è dimostrato più che proficuo.

I due podi isolani, uniti alle vittorie in raggruppamento ed in classe, hanno permesso al portacolori del Team Bassano di scalare rapidamente le gerarchie delle classifiche tricolori.

Quinto assoluto, primo nel quarto raggruppamento, con un buon margine, ed autentico mattatore sia in gruppo A che in classe 4 J2 A 2000 mentre la compagna di abitacolo, la moglie Melissa Ferro, arriverà alla classica vicentina con la quinta piazza nella classifica dei navigatori.


"Partiamo per il Campagnolo con il morale quasi alle stelle" – racconta Luise – "perchè non ci aspettavamo di iniziare il 2022 con due risultati così importanti. Siamo consapevoli che il parco partenti del Campagnolo sarà prestigioso e, almeno crediamo, sarà impossibile ripetere quanto fatto nelle prime due. Abbiamo una situazione molto buona nel campionato e cercheremo di raccogliere quanti più punti possibili ad Isola Vicentina. Daremo il nostro meglio, come sempre."


Una settimana particolarmente intensa per Luise, chiamato Martedì a celebrare la vittoria in gruppo A nel CIRAS 2021, alla premiazione presso l'ACI Vicenza, per poi festeggiare, Venerdì sera, il terzo gradino del podio, tra le duemila, firmato nello scorso Memory Nino Fornaca.


"Sarà un avvicinamento al Campagnolo molto emozionante" – sottolinea Luise – "perchè vivremo due importanti premiazioni, prima di iniziare a fare sul serio. Ci godremo queste due cerimonie, metteremo i trofei nella nostra bacheca e ci concentreremo, al meglio, per la lotta."


Una sola la giornata di gara, Sabato 27 Maggio, che vedrà protagonista Luise al Campagnolo, sempre al volante della Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore.

Otto le prove speciali che andranno a comporre il mosaico del percorso di questa diciassettesima edizione, quattro da ripetere per due passaggi consecutivi con l'apertura affidata a "Gambugliano" (10,31 km), proseguendo poi con "Altissimo" (7,30 km), con "Recoaro 1000" (14,45 km) e concludendo il giro con "Santa Caterina" (14,52 km).


"Il percorso è stato parzialmente modificato" – aggiunge Luise – "con l'inversione di marcia della Recoaro 1000. Altissimo proprio non la conosciamo mentre Gambugliano e Santa Caterina sono le classiche del Campagnolo. È praticamente la nostra gara di casa e partiremo per fare bene. Il nostro team è solido, coeso e collaudato. Sappiamo tutti cosa dobbiamo fare per raggiungere il risultato migliore. Cercheremo di dare filo da torcere e vedremo il risultato."


Foto di ACI Sport 

martedì 10 maggio 2022

Rally / Matteo Luise protagonista anche al Targa Florio Historic


Adria (RO), 09 Maggio 2022 – È un Matteo Luise inarrestabile, quello visto in scena in questo avvio del Campionato Italiano Rally Auto Storiche targato 2022, rientrato da un Targa Florio Historic Rally che lo ha consacrato come una delle prime punte assolute in chiave tricolore.
Il pilota di Adria, reduce da un sensazionale Costa Smeralda, si è superato, ancora una volta, salendo sul secondo gradino del podio assoluto anche in Sicilia, firmando una netta vittoria nel quarto raggruppamento e dominando, senza alcuna ombra di dubbio, la classe A-J2/2000.

Un terzo atto del CIRAS pesantemente condizionato dal maltempo, cancellata la prima “Cefalù” del Venerdì e tutti e tre i passaggi sulla “Scillato - Polizzi” del Sabato, vedeva il pilota di Adria, in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, partire a rilento sulla “Tribune”, complice una chicane alquanto discutibile.

“Sulla prima prova” – racconta Luise – “siamo usciti con un ritardo importante perchè ci siamo trovati a fare manovra su una chicane che, diciamo così, era abbastanza diversa da quanto visto in ricognizione. Abbiamo perso parecchio tempo perchè la Ritmo si era spenta e non voleva ripartire. Nonostante quello eravamo comunque già primi di classe e settimi assoluti.”

Ma era sulla successiva “Targa” che il portacolori del Team Bassano iniziava ad aggredire la corsa più antica del mondo, terzo tempo assoluto in prova e già sul podio provvisorio generale. Il secondo giro confermava un Luise in forma, nonostante i tanti anni di latitanza dagli asfalti siciliani, impegnato a contenere gli attacchi di Farris e della sua Porsche 911 SC.

Al via dell'ultima e decisiva tornata era la pioggia a tentare di rimescolare le carte ma il polesano, forte di un'ottima scelta di coperture, riusciva a rifilare sulla penultima oltre una decina di secondi al diretto rivale, per il terzo gradino del podio assoluto, prima di estrarre un autentico coniglio dal cilindro che, grazie al secondo parziale in prova, a soli nove decimi dallo scratch del vincitore Lombardo, si traduceva in un ulteriore balzo in termini di classifica finale.

Un secondo assoluto, primo di quarto raggruppamento con quasi quaranta secondi su Farris nonché dominatore assoluto tra le duemila J2 di gruppo A con oltre tre primi su Avara, che conferma Luise tra le forze di primo piano di un CIRAS sempre più entusiasmante.

“Dopo l'inghippo della prima” – aggiunge Luise – “abbiamo preso le misure all'asfalto ed abbiamo iniziato a spingere. In classe avevamo un buon numero di avversari ma i distacchi erano già significativi. Siamo molto soddisfatti perchè, confrontandoci i nostri tempi con il moderno, saremmo stati tra i primi di Rally 4 nel CIAR ed addirittura terzi assoluti, dietro a due R5, nel CRZ. Temevamo che, sul finale bagnato, Farris avrebbe rimontato ed invece, pur non esagerando perchè non volevamo buttare via la gara, abbiamo recuperato sino al secondo assoluto. Grazie a Melissa perchè è stata bravissima, a Silvano ed a Valentino che ci han dato un'auto perfetta. Grazie a Mekles perchè, senza il suo aiuto, non saremmo riusciti ad arrivare alla fine. Grazie a Mauro Valerio ed anche ai tanti tifosi in Sicilia che non sapevamo di avere.”

Foto ACI Sport

lunedì 2 maggio 2022

Rally AutoStoriche / Luise pronto per la Targa Florio


Adria (RO), 02 Maggio 2022 – Targa Florio Historic Rally, un nome che evoca una leggenda del motorsport mondiale ed alla quale Matteo Luise tornerà al via, il prossimo fine settimana, per continuare una stagione che si è aperta con il secondo assoluto in Costa Smeralda. Correva l'anno 1993 quando il pilota di Adria era alle prime armi, già in evidenza tra le giovani promesse, in un Trofeo Fiat Cinquecento trampolino di lancio verso il professionismo al volante. A distanza di quasi trent'anni il portacolori del Team Bassano ritroverà strade che lo hanno visto esordire nel panorama rallystico nazionale che conta, motivato a dare il massimo in virtù di un pacchetto tecnico che, con l'aggiunta delle coperture Pirelli, ha fatto un salto di qualità.

“Nel 1993 ero al mio primo anno con le Cinquecento” – racconta Luise – “e possiamo dire che è stata quella la stagione che mi ha proiettato nel mondo dei rally a livello nazionale, sino ad arrivare a vincere due anni dopo. Sarà un'emozione indescrivibile tornare a correre in Sicilia perchè è una terra fatta di passione vera, pura ed autentica per i rally. Volevamo aggiungere qualcosa di nuovo al nostro programma stagionale ed eccoci qui, pronti a partire per una nuova isola e sperando che anche questa ci porti bene come la Sardegna. Siamo ansiosi di partire.”

Squadra che vince non si cambia mai ed ecco che sul sedile di destra ritroveremo l'immancabile Melissa Ferro mentre la Fiat Ritmo 130 gruppo A continuerà ad essere coccolata dalle amorevoli cure di Silvano Amati e Valentino Vettore, tutti pronti a dare l'assalto ad un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che, dopo due tappe, vede Luise al diciannovesimo posto assoluto nel Trofeo Nazionale Conduttori Rally, al quarto nel Titolo Nazionale Conduttori di Raggruppamento per quanto riguarda il quarto, al terzo nel Trofeo Nazionale Conduttori Rally in gruppo A ed al primo nella Coppa Nazionale Conduttori di Classe 4 J2 A 2000.

Un'occasione resa ancor più ghiotta dall'aumento del coefficiente, previsto qui a quota 1,5.

“Pur avendo saltato il Vallate Aretine” – sottolinea Luise – “il risultato notevole che abbiamo ottenuto al Costa Smeralda ci ha permesso di recuperare buona parte del terreno perso. Una vettura al top ed una famiglia affiatata, così ci piace chiamare il nostro team, ci ha permesso di andare molto forte in Sardegna e ci auguriamo di poter fare lo stesso in Sicilia. Avremo l'occasione di sfruttare il coefficiente maggiorato e ci piacerebbe ripetere l'esperienza sarda. Speriamo solo che non ci si mette il meteo di traverso perchè allora diventerebbe molto dura.”

Due le giornate di gara, iniziando da un Venerdì 6 Maggio che porterà la carovana del CIRAS ad affrontare la “Cefalù” (14,75 km), prima di accendere la vera e propria battaglia del Sabato.
L'indomani infatti saranno ben nove le prove speciali in programma, a partire dai due passaggi in sequenza su “Tribune” (6,30 km), “Targa” (10,70 km) e “Scillato - Polizzi” (14,99 km).
Il finale sarà affidato alla ripetizione di “Tribune” e di “Scillato - Polizzi”, intervallate dalla “Vincenzo Florio” (8,55 km), per un totale di quasi centodieci chilometri cronometrati.

lunedì 11 aprile 2022

Rally/ Matteo Luise è secondo assoluto al Costa Smeralda Storico



Adria (RO), 11 Aprile 2022 – Sembrava impossibile ripetersi, ora che il Rally Costa Smeralda Storico è diventato ufficialmente tappa fissa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ed invece Matteo Luise, in coppia con la moglie Melissa Ferro, ci è andato davvero molto vicino e per soli 14”7 il pilota di Adria non è riuscito a bissare la vittoria assoluta firmata nel 2019.
Il secondo atto della massima serie nazionale riservata alle regine del passato vedeva il portacolori del Team Bassano particolarmente in forma ed a proprio agio con le nuove coperture Pirelli, a bordo di un'agguerrita Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, in virtù del secondo parziale assoluto siglato sulla speciale di apertura.
Un lampo che portava poi il polesano a viaggiare costantemente nei quartieri nobili della generale, chiudendo la giornata del Venerdì al quarto posto mentre la partita per la classe A-J2/2000 era già archiviata, quasi tre minuti rifilati al primo dei diretti inseguitori in quattro prove.
Si riaprivano le danze al Sabato mattina e sulla “Lo Sfossato” Luise piazzava una prima spallata, facendo suo il tratto cronometrato e riagguantando il terzo gradino del podio assoluto.
A “Calangianus”, pur soffrendo i tanti allunghi che caratterizzavano questa prova, l'adriese riusciva a recuperare un'ulteriore posizione, salendo al secondo con un ritardo di 29”4.
Si tornava a “Lo Sfossato” e la trazione anteriore torinese tornava nuovamente a dettare legge, altro scratch per Luise ed un distacco da una doppietta potenziale che si riduceva a soli 17”9.

Pur tentando il tutto per tutto, la differenza di cavalleria, rispetto alla nutrita pattuglia di Porsche 911 presenti in gara, si faceva sentire sull'ultimo impegno di giornata e, nonostante un altro favoloso terzo parziale sulla ripetizione di “Calangianus”, Luise deponeva le armi con onore.
Un secondo assoluto, una vittoria nel quarto raggruppamento e tra le duemila J2 di gruppo A che lo candidano, di diritto, nella rosa dei pretendenti ai piani alti del CIRAS targato 2022.

“Siamo partiti bene, già dalla prima prova” – racconta Luise – “ed abbiamo sempre mantenuto un passo buono. Sulla Lo Sfossato abbiamo dato qualcosa di più ma anche sulle altre non ci siamo risparmiati. La nostra Ritmo è andata sempre bene, anche con le Pirelli. Le cure maniacali di Silvano e di Valentino hanno dato i loro frutti. Qui abbiamo solo cambiato le gomme e fatto benzina. Naturale che con le Porsche paghiamo, in termini di cavalli, ma non posso nascondere che, se ci fosse stata una terza Lo Sfossato, forse la vittoria ci poteva stare.”

Un fine settimana ricco di emozioni, capace di esaltare la sportività dell'ambiente del tricolore storico, con un Luise che ha ricevuto i complimenti del suo idolo in gioventù, Miki Biasion.

“Per me e per Melissa, sempre più brava, è stato bellissimo” – aggiunge Luise – “ed abbiamo potuto vivere la sportività dei nostri avversari. Abbiamo ricevuto tanti complimenti, soprattutto dopo aver vinto le due speciali, ma quelli che mi hanno emozionato di più sono arrivati da Miki Biasion. Da buon veneto, quando ero un ragazzino, ero un suo accanito tifoso. Vedere un campione come lui che è venuto a stringermi la mano è stato qualcosa di indescrivibile.”

Foto ACI Sport

martedì 5 aprile 2022

RALLY / AL COSTA SMERALDA STORICO SI RIVEDE LUISE


Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche sbarca in Sardegna, in arrivo la quinta edizione del Rally Costa Smeralda Storico, ed anche per Matteo Luise giunge finalmente il momento di tornare al volante dell'insostituibile Fiat Ritmo 130 gruppo A.

Il pilota di Adria, riconfermato un pacchetto che vedrà al suo fianco la moglie Melissa Ferro oltre che il supporto tecnico fornito da Silvano Amati e Valentino Vettore, darà il via alla caccia al tricolore ricominciando da dove si era interrotta la passata stagione, in una trasferta sarda che oltre ad avergli consegnato il titolo di gruppo A nel 2021 riporterà alla mente i fasti di una storica vittoria assoluta, conseguita al termine di un'edizione 2019 a dir poco indimenticabile.

“Il 2022 sarà una continuazione dello scorso anno” – racconta Luise – “perchè ci eravamo salutati in Costa Smeralda, con la vittoria del titolo nel gruppo A, e ripartiremo da qui per puntare al CIRAS di quest'anno. Come non ricordare il successo del 2019 ma siamo tutti consapevoli che sarà molto difficile ripetere un risultato di quel livello, ora che il Costa Smeralda fa parte del campionato italiano. L'idea è quella comunque di provarci perchè, ogni volta che ci presentiamo in campo gara, puntiamo ad essere tra i primi. Non vediamo l'ora.”

Un inizio di annata con una grossa incognita, il passaggio forzato dalle Michelin alle Pirelli, ed un programma parzialmente rinnovato per un portacolori del Team Bassano che sarà sicuramente in gara nei successivi Targa Florio Historic (dal 6 al 8 Maggio), Campagnolo Rally Storico (28 e 29 Maggio), Rally Lana Storico (17 e 18 Giugno) e mettendo tra i forse il Rally Alpi Orientali Historic (3 e 4 Settembre) ed il Sanremo Rally Storico (dal 13 al 15 Ottobre).

“La principale novità sarà il cambio di pneumatici” – aggiunge Luise – “perchè, purtroppo, Michelin non produce più gomme per la nostra vettura e, di conseguenza, siamo stati costretti a passare a Pirelli. È davvero un peccato perchè con le francesi ci trovavamo davvero molto bene. Sul fronte calendario abbiamo deciso di cambiare un po', rispetto alle passate stagioni, quindi salteremo sicuramente l'Elba ed andremo al Targa Florio. Vedremo come si evolverà poi il campionato e, se fosse necessario, faremo un pensierino anche all'Alpi ed al Sanremo.”

Due le giornate di gara previste per il secondo atto del CIRAS, a partire da un Venerdì 8 Aprile che vedrà Luise impegnato sui due passaggi, in sequenza, sulla “San Pasquale” (13,64 km) e sulla “Aglientu” (12,41 km), prima di passare ad un Sabato che vedrà protagonista i tratti cronometrati di “Lo Sfossato” (11,80 km) e “Calangianus” (11,97 km), da ripetere due volte.

Foto Massimo Bettiol

martedì 28 febbraio 2017

RALLY STORICI: MATTEO LUISE VINCE L'ADRIA 2017 NEL NOME DI MARIO SETTE

FOTOSPORT
Weekend dall'alto tasso emotivo per Matteo Luise in occasione della doppietta siglata, dopo la vittoria nel 2015, alla terza edizione del Rally Storico Città di Adria.
Un successo sudato, ben più di quanto la classifica finale possa recitare, ha visto il neo portacolori del Team Bassano portare sul gradino più alto del podio, per la prima volta assoluta in Italia, la Subaru Legacy gruppo A del team Balletti Motorsport.

Una vittoria molto speciale per il pilota polesano, non solo per averla ottenuta al fianco del compaesano Fabrizio Handel, in quanto dedicata ad un amico, nonché navigatore agli esordi, recentemente scomparso: Mario Sette.

“Quando stavo salendo sulla pedana sapevo già che a stento avrei trattenuto le lacrime” – racconta Luise – “ma la scomparsa di Mario, amico di lunga data con il quale avevo anche condiviso l'abitacolo di una vettura da rally in più di un'occasione, mi ha lasciato senza fiato ed ancora oggi fatico a credere a ciò che è successo. Dedico a lui questa vittoria perchè so che ci ha seguito da lassù durante tutta la gara. Portare al successo casalingo Fabrizio era uno dei miei obiettivi principali e sono contento di esserci riuscito al primo tentativo. Per me non è solo un amico ed un navigatore ma è molto di più”.

FOTO ENZO SPROCATI
Come da previsioni, la prima sezione di gara, iniziata nel tardo pomeriggio di Venerdì 24 Febbraio, si disputa all'insegna della pioggia con Luise che, complice un assetto non del tutto perfetto ed un dritto con spegnimento della vettura, incassa sui due giri a “Rosapineta” un passivo di oltre mezzo minuto. Qualche fuori programma sulla successiva “Raceway” allontana ulteriormente il duo di casa dalla vetta lasciando intravvedere una seconda frazione tutta in salita.
Si riparte l'indomani con il sole ed i colpi di scena non tardano ad arrivare: Berton (Toyota Celica St 165) abbandona mentre Luise suona la carica, rifilando 18”3 al leader provvisorio Lovisetto (Lancia Delta Integrale), e sale al secondo posto con un ritardo di 23”5.
Altro scossone arriva sulla successiva “Fasana” con Lovisetto che lamenta problemi al turbo, perde oltre due minuti e dà via libera all'equipaggio adriese che, uscito dalla prova, rimane con il cambio bloccato in seconda.Solo il sap iente lavoro dei meccanici capitanati dai fratelli Balletti consente alla trazione integrale nipponica di rimettersi in marcia per portare Luise ed Handel in trionfo ad Adria.

“Ci dispiace molto per Lovisetto e Berton” – sottolinea Luise – “perchè avremmo voluto vedere se potevamo recuperare il nostro ritardo nell'arco della giornata di Sabato ma, si sa, i rally si vincono, prima di tutto, arrivando in fondo. Mi auguro che entrambe saranno al via nel 2018 per una nuova sfida. Noi ci saremo. Grazie di cuore a tutti i partners ed ai numerosi tifosi che ci hanno sostenuto e che ci hanno dimostrato il loro affetto in questo magico weekend.”

martedì 29 novembre 2016

RALLY - AL TUSCAN REWIND MATTEO LUISE È TERZO ASSOLUTO


Il rientro di Matteo Luise alla guida di una vettura moderna, la Ford Fiesta R5 messa in campo dal team G.B. Motors per i colori di PR Group, si rivela un autentico successo: a distanza di vent'anni da quell'amaro Rally di San Marino 1996, dove fu costretto a rinunciare alla vittoria assoluta per ordini di scuderia, il pilota di Adria si è regalato, per il proprio compleanno, un ottimo terzo posto assoluto, in occasione del settimo Tuscan Rewind, alla guida di una vettura di ultima generazione, affiancato da un altro polesano, Fabrizio Handel, tornato ad indossare tuta e casco dopo un periodo sabbatico.

“Sono passati oltre vent'anni dalla mia ultima apparizione su terra con una trazione integrale” – racconta Luise – “e ho colto l'occasione del Tuscan Rewind per regalarmi lo sfizio di provare una di queste vetture di classe R5 che tanto fanno parlare di sé. Nella G.B. Motors ho ritrovato un team altamente professionale che ci ha messo a disposizione una Ford Fiesta stupenda. Ad una prima impressione risulta essere molto immediata ma è chiaro che per raggiungere il limite ci vogliono tanti chilometri di apprendistato. Siamo molto soddisfatti del risultato che abbiamo ottenuto e non ci aspettavamo di più perchè abbiamo mosso i primi passi solamente nello shakedown. Speriamo di poter avere la fortuna di risalirci ancora perchè è davvero stupenda.”

Dopo aver preso confidenza durante lo shakedown, Luise apre il proprio score personale con un ottimo terzo tempo assoluto sulla prova speciale di “Sesta”, ad 1”2 da Pasquali e a 5”6 da Taddei, candidato numero uno al successo finale.
L'umidità generata da uno spesso e persistente strato nuvoloso, che ha reso più viscido il fondo, vedeva il polesano lamentare una scelta non felice di coperture che, dato il programma di gara che prevedeva la disputa di quattro crono prima della service area, si rivelava particolarmente penalizzante.
Archiviata la prima frazione, la classifica vedeva Luise ed Handel già saldamente al terzo posto assoluto, nonché di classe R5 e di gruppo R, con un ritardo di 29”6 dal leader Taddei e 10”1 da Pasquali.

Con lo spostamento della gara sulle speciali di “Badia Ardenga” e “Pieve a Salti” si erge a protagonista la nebbia che, in alcuni casi a banchi ed in altri costante, rende la vita ancor più difficile al driver adriese, rallentando l'apprendistato con la vettura della casa dell'ovale blu.
Con una classifica oramai congelata per le prime tre posizioni e con il calare del sole, assieme ad una fitta nebbia, l'equipaggio polesano decide saggiamente di non gettare alle ortiche un risultato di sicuro prestigio e, negli ultimi due crono, alza sensibilmente il piede.

“I miei migliori complimenti a Taddei” – sottolinea Luise – “che è andato davvero forte, anche nelle due speciali notturne con la nebbia, così come a Pasquali che si è comportato benissimo all'esordio con la Fabia. Grazie ai tantissimi tifosi scesi dal Polesine per sostenerci e speriamo di aver regalato loro le emozioni che noi abbiamo vissuto vedendoli lungo le prove speciali.”

martedì 18 ottobre 2016

Matteo Luise grande protagonista del Rally Due Valli Historic



Archiviato il riscatto contro la dea bendata con un'inarrestabile cavalcata nel recente Rally dell'Isola d'Elba, Matteo Luise è di nuovo protagonista di primo piano nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Al Rally Due Valli Historic, reso molto insidioso dalle avverse condizioni meteo, il portacolori della scuderia PR Group ha fatto ricorso a tutta la sua esperienza per mettere in campo una prestazione stellare: decimo assoluto, primo tra le vetture di 2.000 c.c., primo di classe J1 A/2.000 e quinto nel 4° Raggruppamento alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A, in coppia con la moglie Melissa Ferro.

"Siamo scesi a Verona consapevoli del nostro potenziale, visto il risultato dell'Elba" – racconta Luise – "e siamo al settimo cielo per aver ottenuto anche qui un risultato così prestigioso. Questa vittoria gratifica e consolida ulteriormente il lavoro che stiamo svolgendo assieme a Luca Vigna e ad altri amici. Abbiamo passato notti intere, me compreso, per mettere assieme la Ritmo e ottenere questi successi è il modo migliore per ripagare tutte quelle ore di sonno perso. Sono anche molto contento del rendimento della mia navigatrice perchè, con poca esperienza, migliora sensibilmente gara dopo gara e molto merito in questi risultati è anche suo."

L'ultimo atto del CIRAS 2016 si apre nel nubifragio della "Torricelle" con un Luise che parte, a sua detta, abbottonato staccando il dodicesimo tempo assoluto, già primo di classe, e quinto di 4° Raggruppamento. L'indomani si apre la gara vera e propria ed il pilota polesano agguanta la top ten sin dal primo impegno di giornata, quello di "Roncà". A metà tappa la lotta di classe è già una questione chiusa con la Soave, seconda, lontanissima.

La prima frazione di gara si conclude con un Luise particolarmente in palla, nonostante le insidie del percorso reso ostico dalla pioggia del giorno precedente e dal passaggio dei concorrenti del rally moderno, che stacca tempi costantemente all'interno della top ten assoluta. La Domenica, ultima tappa con 3 prove speciali, esce il sole ma il tema principale non cambia: l'adriese è nono assoluto sulla speciale "San Francesco" mentre sulla successiva "Erbezzo" si rende autore di una divagazione, per fortuna innocua, in un prato.
Nonostante questo fuori programma, grazie anche ad un nuovo nono tempo sull'ultimo crono, Luise e Ferro possono avviarsi verso l'incantevole cornice di Piazza Bra per dare inizio ai meritati festeggiamenti.

"È stato troppo bello" – sottolinea Luise – "vedere all'inizio della seconda tappa la nostra piccola Ritmo in mezzo ai Porsche e alle 037. Ricordo con piacere il commento del navigatore di Bertinotti che è venuto a farci i complimenti dicendoci che siamo bravi ad andare così forte con un carretto come questo, avendolo guidato personalmente, quindi conoscendone tutti i limiti."

lunedì 1 giugno 2015

RALLY DOLOMITI HISTORIC: VITTORIA DI MATTEO LUISE SU AUDI QUATTRO



L'Audi Quattro gruppo B, del team Balletti Motorsport, condotta in gara dall'adriese firma il secondo successo assoluto dopo quello ottenuto a Marzo in quel di Adria.

Quel decimo di distacco che separava Matteo Luise da Paolo Baggio al termine della prima prova speciale del Rally Dolomiti Historic 2015 lasciava intravvedere una lotta accesa ma così non è stato.

L'adriese, ritornato nell'abitacolo dell'Audi Quattro A2 gruppo B del team Balletti Motorsport, ha dominato la gara prendendone le redini sin dal primo impegno di giornata per non mollarle mai fino al traguardo.

Sul successivo crono, il temuto Passo Duran, il portacolori di PR Group dava il primo grosso scossone alla classifica andando a rifilare alla Lancia 037 di Baggio oltre un secondo al chilometro.

La minore agilità del panzer tedesco si faceva sentire sulla Digoman con Luise, affiancato nuovamente dal conterraneo Simone Stoppa, in ritardo di 5”2 dal miglior tempo ma sempre al comando delle operazioni con 11”1 su Baggio.

Si riparte per il secondo giro ed il pilota della trazione integrale tedesca aumenta ancora il ritmo, riuscendo a limitare a 1”5 il passivo sulla San Tomaso, ripetendosi con una prestazione maiuscola sul Passo Duran che gli permette di portare a 23”8 il margine su Baggio nella generale.

Al via dell'ultima tornata entra in gioco il meteo che cerca di rimescolare le carte ma, nonostante la variabilità delle condizioni dell'asfalto, il risultato non cambia con Luise che sigla la vittoria parziale in tutti i restanti impegni di giornata avviandosi verso il centro di Agordo per dare il via ai festeggiamenti.

Sette prove speciali vinte su nove regolarmente disputate ed un distacco sul primo dei diretti inseguitori, Giampaolo Basso su Porsche 911 RSR in virtù del ritiro di Baggio, che supera il minuto rendono molto chiara l'idea del netto dominio impresso da Matteo Luise, Simone Stoppa e dall'Audi Quattro A2 gruppo B targata Balletti Motorsport al Rally Dolomiti Historic.

Un'affermazione perentoria, quella del polesano, che gli garantisce di fatto la possibilità di partecipare gratuitamente, in virtù della rinnovata collaborazione tra le due organizzazioni, alla terza edizione del Rally Storico Città di Adria.

“Sapevamo di poter fare bene qui al Dolomiti” – racconta Luise – “ma se la classifica ci rende merito nell'aver disputato una gara molto consistente ciò potrebbe sulla carta sembrare troppo facile. Dopo il successo netto che abbiamo avuto a metà Marzo a casa nostra ci siamo trovati a dover ripartire sostanzialmente da zero in quanto, su questo tipo di percorso, il maggiore peso della nostra Audi, seppur dotata di cavalleria superiore, non ci permetteva di spingere al limite in ogni condizione. Il Passo Duran ci piaceva molto come struttura di prova e credo che si sia vista la differenza di ritmo rispetto alle altre. È una soddisfazione unica essere riusciti a bissare la vittoria di Adria qui al Dolomiti e voglio condividere questo successo con Simone, con il team Balletti Motorsport, con PR Group e con tutti i partners che ci hanno permesso di scendere in campo ad Agordo. Speriamo che il detto non c'è due senza tre possa portarci fortuna”.

mercoledì 18 marzo 2015

LUISE, STOPPA E AUDI QUATTRO: I NUOVI RE DI ADRIA



















Vincere davanti al pubblico amico e su quelle stesse strade dove si sono mossi i primi passi alla fine degli anni '80 possono essere ricordi già indelebili.
Dominare, centrando otto crono su nove regolarmente disputati, alla guida di un inarrestabile carro armato quale l'Audi Quattro gruppo B del team Balletti Motorsport rende tale ricordo uno dei più belli, se non il più bello, dell'intera carriera sportiva.
Queste le emozioni che ha vissuto Matteo Luise salendo sulla pedana di una gremita Piazza Garibaldi per festeggiare, assieme al compaesano Simone Stoppa, la vittoria nella seconda edizione del Rally Storico Città di Adria.

“Le emozioni che abbiamo provato in questo weekend sono imparagonabili con qualsiasi altra” – racconta Luise – “perchè seppur volessimo con tutto il cuore questo risultato e avessimo le carte giuste per poter ambire a ciò sapevamo che non avremmo avuto vita facile con nomi affermati da anni nel panorama storico quali Montini, vincitori della passata edizione, e Andreis che hanno dato il massimo per tenerci sotto pressione. È pur vero che la nostra trazione integrale e la maggiore potenza poteva sulla carta indicarci come candidati ad una facile vittoria ma sfido chiunque a salire per la prima volta su un mostro del genere e tener bada a piloti di primissimo livello su strade veloci, tecniche e molto insidiose come le nostre amate speciali polesane”.

Dopo aver affrontato la speciale di apertura di Venerdì sera, la Rosapineta – Tizè Power Stage, con l'unico intento di contenere il distacco ed evitare facili errori Luise e Stoppa hanno iniziato ad imprimere il proprio elevato ritmo sin dal primo passaggio sulla Isolella al Sabato mattino andando a segnare il miglior tempo in tutti i tratti cronometrati in programma e mettendo a segno il colpo decisivo sui due passaggi dell'inedita Saguedo.

“È molto più semplice inseguire che essere inseguiti” – sottolinea Luise – “perchè trovarsi a gestire un vantaggio, di qualunque entità esso sia, non è mai una passeggiata ed anzi è molto più facile commettere errori, anche banali, in questo frangente che ti possono rovinare l'intera gara. Fortunatamente abbiamo mantenuto il nostro passo in modo costante riuscendo a dare un colpo secco nei due passaggi a Saguedo”.

Con un divario di oltre mezzo minuto su Montini e con 1'12”9 su Andreis il podio si è di fatto congelato con i tre che hanno puntato a tagliare il traguardo evitando ogni possibile rischio.

“I grazie da dire sono davvero tanti” – conclude Luise – “perchè questo successo ci ridà morale dopo un periodo particolarmente buio. Grazie al team Balletti Motorsport e a Simone Stoppa entrambe pedine fondamentali in questo trionfo. Grazie a tutti i tifosi che ci hanno sostenuto lungo il percorso e a tutti i partners che ci hanno permesso di coronare questo sogno”.