Volevano chiudere in bellezza, prima della lunga pausa estiva del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, ma nessuno poteva immaginare, nella sede di Rovigo Corse, che il bilancio de La Millecurve avrebbe fruttato ben diciassette trofei in bacheca.
Maurizio e Pietro Indelicato hanno piazzato finalmente il colpaccio, dopo esserci andati vicini in più di un'occasione, iscrivendo il proprio nome nell'albo d'oro dell'evento di Avellino.
Le punte di diamante siciliane, a bordo dell'Autobianchi A112 Elegant, firmano così la loro prima assoluta e quella della scuderia rodigina nel CIREAS, confermandosi al comando del raggruppamento RC4 e della classe fino a millesei, sempre più vicini alla vetta della generale.
Ciliegina sulla torta anche il successo nel Trofeo Cronoscalata del Monte Vergine.
“Un fine settimana da incorniciare per noi” – racconta Maurizio Indelicato – “perchè abbiamo tirato fuori dal cilindro una prestazione eccellente, chiudendo la gara a 1,98 di media su settantotto prove cronometrate. Abbiamo vinto tutto quello che si poteva vincere. Abbiamo chiuso secondi nella power stage, mettendo da parte altri punti preziosi che ci permettono di riaprire il campionato per l'assoluta. Grazie di cuore a tutta la Rovigo Corse ed al presidente.”
Sorride anche il patron Diego Verza, nono assoluto ma soprattutto secondo di RC5 e di classe millesei su un'Autobianchi A112 Abarth, condivisa con Sandro Buranello, ricucendo il divario che lo separa dal secondo posto di categoria, confermandosi terza forza in campo.
“Prima di tutto complimenti agli Indelicato” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ed alla loro straordinaria vittoria. Paragonandoci al rally potremmo dire che sono rispettivamente il Loeb e l'Elena della regolarità. Due persone straordinarie e professionali ai massimi livelli. Dal canto nostro ci siamo riscattati, finalmente, grazie ad un mezzo super efficiente che ci è stato gentilmente prestato dall'amico Vincenzo Morsa. Non potevamo chiedere di meglio.”
Qualche errore in avvio ha costretto Isaia Zanotti a rincorrere, al volante della sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC con Roberto Gasperoni al proprio fianco, chiudendo con un bel successo in RC5 fino a duemila, recuperando terreno prezioso ed andando in vacanza a tre punti dal comando.
“Siamo sufficientemente soddisfatti della nostra prestazione” – racconta Zanotti – “perfettamente in linea con le precedenti gare del campionato. Siamo riusciti a chiudere ai piedi della top ten, vincendo la nostra classe e riportandoci sotto al leader di campionato. Grazie al mio naviga Roberto per il duro lavoro in allenamento che ha svolto negli scorsi mesi. Nonostante abbia iniziato da poco, da soli sei mesi occupa il sedile di destra in questo mondo, mi ha immediatamente permesso di conquistare la priorità di Top Driver. Gli sono molto grato.”
Entrato in extremis a far parte della compagine polesana Rosario Santalucia, in coppia con Margherita Santalucia su un'Autobianchi A112 LX, ha debuttato al meglio con i nuovi colori, firmando una quinta piazza in RC5, quarto assoluto nella salita del Monte Vergine, stringendo i denti nel combattere contro una forma fisica non perfetta a causa di un inatteso malessere.
“Grazie al presidente Verza per l'invito” – racconta Santalucia – “e sono stato felice di correre la mia gara di casa con i colori di Rovigo Corse. Siamo molto lontani dal rendimento dei nostri compagni di scuderia ma ci ha fatto molto piacere esserne parte. Un problema di salute, nato dopo la colazione, mi ha portato un forte stato di malessere che mi ha quasi fatto pensare al ritiro. Grazie al supporto degli amici di Rovigo Corse ho stretto i denti e siamo andati avanti, togliendoci la soddisfazione di chiudere quarti assoluti sul Monte Vergine con tre di media.”
Ad arricchire ulteriormente il bottino del Sabato la terza piazza tra le scuderie che conferma Rovigo Corse un'autentica rivelazione nel panorama tricolore della regolarità per auto storiche.