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domenica 14 luglio 2024

MILLECURVE, LA PRIMA VITTORIA ASSOLUTA DI ROVIGO CORSE NEL CIREAS CON MAURIZIO E PIETRO INDELICATO


Volevano chiudere in bellezza, prima della lunga pausa estiva del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, ma nessuno poteva immaginare, nella sede di Rovigo Corse, che il bilancio de La Millecurve avrebbe fruttato ben diciassette trofei in bacheca.
Maurizio e Pietro Indelicato hanno piazzato finalmente il colpaccio, dopo esserci andati vicini in più di un'occasione, iscrivendo il proprio nome nell'albo d'oro dell'evento di Avellino.
Le punte di diamante siciliane, a bordo dell'Autobianchi A112 Elegant, firmano così la loro prima assoluta e quella della scuderia rodigina nel CIREAS, confermandosi al comando del raggruppamento RC4 e della classe fino a millesei, sempre più vicini alla vetta della generale.
Ciliegina sulla torta anche il successo nel Trofeo Cronoscalata del Monte Vergine.

“Un fine settimana da incorniciare per noi” – racconta Maurizio Indelicato – “perchè abbiamo tirato fuori dal cilindro una prestazione eccellente, chiudendo la gara a 1,98 di media su settantotto prove cronometrate. Abbiamo vinto tutto quello che si poteva vincere. Abbiamo chiuso secondi nella power stage, mettendo da parte altri punti preziosi che ci permettono di riaprire il campionato per l'assoluta. Grazie di cuore a tutta la Rovigo Corse ed al presidente.”

Sorride anche il patron Diego Verza, nono assoluto ma soprattutto secondo di RC5 e di classe millesei su un'Autobianchi A112 Abarth, condivisa con Sandro Buranello, ricucendo il divario che lo separa dal secondo posto di categoria, confermandosi terza forza in campo.

“Prima di tutto complimenti agli Indelicato” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ed alla loro straordinaria vittoria. Paragonandoci al rally potremmo dire che sono rispettivamente il Loeb e l'Elena della regolarità. Due persone straordinarie e professionali ai massimi livelli. Dal canto nostro ci siamo riscattati, finalmente, grazie ad un mezzo super efficiente che ci è stato gentilmente prestato dall'amico Vincenzo Morsa. Non potevamo chiedere di meglio.”

Qualche errore in avvio ha costretto Isaia Zanotti a rincorrere, al volante della sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC con Roberto Gasperoni al proprio fianco, chiudendo con un bel successo in RC5 fino a duemila, recuperando terreno prezioso ed andando in vacanza a tre punti dal comando.

“Siamo sufficientemente soddisfatti della nostra prestazione” – racconta Zanotti – “perfettamente in linea con le precedenti gare del campionato. Siamo riusciti a chiudere ai piedi della top ten, vincendo la nostra classe e riportandoci sotto al leader di campionato. Grazie al mio naviga Roberto per il duro lavoro in allenamento che ha svolto negli scorsi mesi. Nonostante abbia iniziato da poco, da soli sei mesi occupa il sedile di destra in questo mondo, mi ha immediatamente permesso di conquistare la priorità di Top Driver. Gli sono molto grato.”

Entrato in extremis a far parte della compagine polesana Rosario Santalucia, in coppia con Margherita Santalucia su un'Autobianchi A112 LX, ha debuttato al meglio con i nuovi colori, firmando una quinta piazza in RC5, quarto assoluto nella salita del Monte Vergine, stringendo i denti nel combattere contro una forma fisica non perfetta a causa di un inatteso malessere.

“Grazie al presidente Verza per l'invito” – racconta Santalucia – “e sono stato felice di correre la mia gara di casa con i colori di Rovigo Corse. Siamo molto lontani dal rendimento dei nostri compagni di scuderia ma ci ha fatto molto piacere esserne parte. Un problema di salute, nato dopo la colazione, mi ha portato un forte stato di malessere che mi ha quasi fatto pensare al ritiro. Grazie al supporto degli amici di Rovigo Corse ho stretto i denti e siamo andati avanti, togliendoci la soddisfazione di chiudere quarti assoluti sul Monte Vergine con tre di media.”

Ad arricchire ulteriormente il bottino del Sabato la terza piazza tra le scuderie che conferma Rovigo Corse un'autentica rivelazione nel panorama tricolore della regolarità per auto storiche. 

domenica 2 aprile 2023

Regolarità Autostoriche / Accardo e Becchina su Fiat 508 vincono la 18a Millecurve



Angelo Accardo e Filippo Becchina su Fiat 508C Balilla della Franciacorta Motori sono i vincitori della 18^ Millecurve, tradizionale appuntamento campano del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche appena archiviato in questo fine settimana. La competizione, tra le più impegnative del circus della Regolarità, è stata come sempre organizzata dal Club Auto Storiche Avellino retto dall’instancabile Franco Vigilante, che ha allestito un percorso di 200 km scandito da 65 prove cronometrate. Poco più di 40 gli equipaggi al via ieri sabato 1 aprile, dalla centralissima Piazza della Libertà ad Avellino. La gara è stata molto combattuta con gli equipaggi che si sono confrontati con le insidie dei tubi nascosti, con le prove concatenate e il fascino della notturna, ma anche con la guidabilità delle vetture su un percorso particolarmente impegnativo, come la salita al Santuario di Montevergine.

Ad avere la meglio con un distacco importante rispetto agli altri è stato l’equipaggio siciliano composto dal gentleman driver di Menfi (Ag) Angelo Accardo, navigato dal sempre affidabile ovvero corregionale di Castelvetrano Filippo Becchina. Il duo ha costruito il successo grazie ad una guida aggressiva ma redditizia soprattutto nella seconda metà di gara che gli è valsa soli 198,72 punti di penalità. “Sapevamo fosse una competizione molto impegnativa - ha detto Angelo Accardo - che ci ha esaltati soprattutto nella seconda parte, dove le difficoltà tecniche aumentavano e abbiamo capito insieme al mio navigatore che se fossimo riusciti a far bene in quella parte di gara, probabilmente avremmo ottenuto un risultato interessante. Non ci siamo fermati a questo e anche la salita verso il santuario di Montevergine l’abbiamo affrontata al massimo delle nostre possibilità. Ed effettivamente così è stato, abbiamo allungato il vantaggio con il nostro competitor in termini di penalità nette, cui poi ovviamente è stato rapportato il coefficiente, che ci ha portati alla vittoria. Siamo molto soddisfatti”.

A proposito di competitor, è stata impressionante la progressione dell’under 30 Nicola Barcella, su A112 Abarth navigato da Davide Rossoni, secondi sul podio. I giovani figli d’arte sono stati autori infatti di una gara molto aggressiva e redditizia, segno chiaro che il circus italiano della regolarità classica per Auto Storiche potrà contare su due astri nascenti della disciplina. I bergamaschi hanno chiuso con 281,3 penalità, ottenendo anche il primato di Raggruppamento RC4, risultato che consente anche alla Franciacorta Motori di vincere la Classifica dedicata alle Scuderie, davanti alla Nettuno Bologna e alla Kinzica. A completare il podio sono Barcella senior, ovvero Guido, come sempre navigato dalla moglie Ombretta Ghidotti che, sulla blasonata Porsche 356 C hanno ottenuto il primato del Raggruppamento RC3.

Quarti sono i portacolori della scuderia Kinzica di Pisa, Claudio Lastri e Walter Pantani su Alfa Romeo Giulia Super. Quinti, con l'imponente Fiat 520 T del 1928, la vettura più anziana del lotto partenti sono l’esperto Franco Spagnoli e il locale Michele Luciano. Un mezzo certamente impegnativo dal punto di vista della guidabilità che ha fatto pagare qualche penalità in più nella seconda parte di gara. In sesta posizione della Classifica Generale, ancora una vettura anteguerra, ovvero la Fiat 508 C del 1938 di Massimo Bertoli e Alberto Gamba. In top ten sono Mario Passanante, già vincitore nel 2022, navigato dal locale Mario Luongo su una prestigiosa ma ancora da affinare Fiat 1100/103 Tv, settimi “nell’assoluta” e secondi della RC3. “Eravamo partiti con il piede giusto - spiega Passanante - ma nella seconda parte di gara non siamo riusciti ad esprimere al meglio il potenziale di questa vettura che devo ancora mettere a punto”.

Ad Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla Fiat Duna 70 il primato ovviamente tra le più recenti del Raggruppamento RC5 e l’ottava piazza generale. Il Classic Team svetta grazie ai siciliani Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta, che su Autobianchi A112 Abarth ottengono la nona posizione in classifica generale davanti ad un altro siciliano, ovvero Francesco Commare, navigato dalla moglie, la romana Roberta Trombetta su Autobianchi A112. Per la coppia del Classic Team la soddisfazione di aver iscritto il proprio nome nella top ten dell’Albo d’Oro della Millecurve. Tra le ladies, la classifica sorride a Gabriella Scarioni e Valeria Gallotta, vincitrici su Mini 1300 della scuderia Nettuno Bologna, seguite da Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 della Franciacorta Motori. 

Poca fortuna per l'unico equipaggio in gara con i colori della Scuderia Castellotti. Ubaldo Bordi e Alberto Bardelli su Lancia Flaminia Touring del 1962 (nella foto di ACI Sport) sono stati costretti ad abbandonare anzitempo la 18a Millecurve a causa della rottura del semiasse.
La manifestazione si è disputata in condizioni climatiche primaverili, eccetto che per le prove in notturna dove, dopo la sosta serale al Santuario Montevergine, la temperatura di poco superiore allo Zero ha messo alla prova anche la resistenza fisica degli equipaggi con vetture scoperte. 
A fine gara, il patron Franco Vigilante traccia il bilancio:“abbiamo lavorato senza sosta da mesi per allestire questa manifestazione. La soddisfazione degli equipaggi è la linfa che ci spinge ad andare avanti”. 
Il CIREAS tornerà, dopo le festività pasquali a San Marino nel weekend del 14 e 16 Aprile.

ph credits: ACI Sport


lunedì 6 luglio 2015

CAMPIONATO ITALIANO REGOLARITÀ AUTO STORICHE: CUSUMANO-CARROTTA PROTAGONISTI DE "LA MILLECURVE"


Gli specialisti Cusumano-Carrotta, con la loro Autobianchi A 112 Abarth del 1973, dopo la nona si sono aggiudicati anche la decima edizione della MilleCurve, prova valida quale decima prova del Cireas, Campionato Italiano Regolarità Classica Autostoriche, che si è corsa questo fine settimana, sabato 4 e domenica 5 luglio 2015, ad Avellino, in Campania. 
L'equipaggio del Club Orobico ha lasciato dietro di sole 3 penalità i giovanissimi Bellini-Villa, in gara con una Volkswagen Maggiolino del 1962; e di 6 Commare-Greco, che così, con la loro Autobianchi A 112 Elegant del 1972 si sono piazzati al terzo posto assoluto.
Nella classifica "Top Car", a prevalere sono stati invece Spagnoli-Parisi, al via con la loro splendida Fiat 508 S Ghia del 1932; Bellini-Villa anche in questo caso secondi e Cusumano-Carrotta terzi.

Grazie proprio ai piazzamenti di Bellini-Villa, Aiolfi-Pandozzi e Spagnoli-Parisi, Franciacorta Motori si è nuovamente aggiudicata la classifica delle scuderie, davanti al Classic Team e alla scuderia Amaranto Montebello.
Ed ecco le classifiche dei raggruppamenti: il primo è andato a Spagnoli-Parisi, davanti a Lo Perfido-Moretti (Fiat 1500 6C del 1937); il secondo ad Abalsamo- Fugazzaro (Fiat 1100 103 del 1955) davanti a Nicolò-Battisti (MG A del 1956); il terzo a Calise-Di Iorio (Alfa Romeo Giulietta Spider del 1961); il quarto, ovviamente, a Bellini-Villa davanti a Molinari-Vavassori (Porsche 356 B del 1963) e Rossi-Restivo (Alfa Romeo Giulia GTV del 1965); il quinto a Maccario-Bavaro (Autobianchi A 112 del 1970), davanti a Rapisarda-Colasante (stessa vettura) e Marcelli-Marcelli (Innocenti Mini Cooper del 1967); il sesto ai vincitori assoluti, Cusumano-Carrotta, davanti a Commare-Greco e Scarabelli-Scarcella (Autobianchi A 112 Elegant del 1973). Il settimo ad Aiolfi-Pandozzi, davanti a Gennari-Rignanese e Russo-Russo (tutti e tre su Autobianchi A 112 Abarth, le prime due del 1980, la terza del 1979); l'ottavo raggruppamento, infine, è stato vinto da Mazzella-Marrocco (Porsche 911 Carrera Cabrio del 1984), davanti a Morsa-Grasso (Autobianchi A 112 Abarth del 1982) e Morsa-Dello Iacono (Lancia Beta HPE del 1982).

La gara, era anche valida quale decima edizione del Memorial Luigi Pirone (migliore prestazione nelle prove dalla 16 alla 20): premio vinto da Maccario-Tumelero su Autobianchi A 112 Abarth del 1975; era poi il 4° Memorial Gino Lombardi (miglior risultato nelle prove dalla 21 alla 26), vinto da Renna-Biagi, su Innocenti Mini Cooper del 1972); e infine come 7ma Rievocazione Storica della Cronoscalata di Montevergine (prove dalla 53 alla 59), premio in questo caso andato ancora all'affiatato duo Renna - Biagi.
Infine, all'equipaggio De Rita-De Vecchis, in quanto partecipanti a tutte le edizioni finora disputate della Mille Curve (pur non avendo portato a termine questa edizione per un problema meccanico), è stato attribuito il "premio fedeltà" messo in palio dal Comune di Tufo.
Al termine il presidente Gianfranco Rocchio ha ringraziato tutti gli esponenti del Club Mille Curve Autostoriche di Avellino che, sotto la sapiente "regia" dell'esperto Franco Vigilante, hanno organizzato al meglio l'evento.

giovedì 2 luglio 2015

CIREAS, i big del campionato alla 10a edizione della "Mille Curve"


Con 45 equipaggi al via, entrerà nel vivo tra poche ore la 10^ edizione de La Mille Curve, gara di regolarità classica valida per il Campionato Italiano Regolarità Autostoriche, Cireas.
Ad organizzare la competizione, valida come decima prova del Campionato, il Club Autostoriche Avellino con il contributo delle locali amministrazioni e partners privati.
Presenti alla gara molti dei concorrenti che stanno lottando, ciascuno per le rispettive categorie, per il titolo tricolore 2015. 


Tra questi, saranno della partita Aiolfi/Pandozzi su Autobianchi A112 Abarth del 1980 con i colori della Franciacorta Motori, Spagnoli/Parisi con la Fiat 508 S Ghia del '32, Belometti/Cadei con la Fiat Balilla 508 Spider Sport del 1932, Aliverti/De Vito su Autobianchi A112 del 1981, De Angelis/Zambianchi su Lancia Fulvia del '69 ed ancora Loperfido/Moretti del Classic Team su Fiato 1500 6C del '37, Renna-Biagi su Innocenti Mini del '72, Scarabelli/Scarcella su Autobianchi A112 Elegant del '73.
Presenti gli alfieri delle scuderie che si contenderanno l'alloro finale, tra le quali la Franciacorta Motori, Classic Team, Il Club Orobico, La Scuderia del Tempo Perso, Amaranto e Montebello.
Il programma de La Millecurve prevede le verifiche sabato mattina dalle 8:30 alle 12:30 e la partenza alle 13:31 dal "Viale dei Platani" di Avellino. Arrivo sabato alle 21:46.
Il Percorso si sviluppa su 160 km per 72 prove cronometrate.