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martedì 5 ottobre 2021

Velocità Salita/ La nazionale italiana pronta per il FIA Hill Climb Masters


Roma, 5 ottobre 2021. Si svolgerà in Portogallo a Braga dall’8 al 10 ottobre il FIA Hill Climb Masters, la finale europea biennale della Velocità Montagna. Dopo la memorabile edizione italiana che si svolse a Gubbio nell’ottobre 2018, il Portogallo è stato scelto per l’edizione 2020, rimandata di un anno a causa del covid 19.
La nazionale italiana è la più numerosa con 23 piloti coordinati dal capitano Fiorenzo Dalmeri, il Presidente Automobile Club Trento e membro della Commissione Hill Climb in FIA, per la quarta volta alla guida della selezione ACI Sport dei piloti chiamati a rappresentare l’Italia.
I 23 drivers, tutti protagonisti di spicco della massima serie nazionale e di quella europea, gareggeranno per le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo nelle quattro categorie e per la Coppa delle Nazioni. La Coppa delle Nazioni è la classifica a squadre dove vince la formazione più regolare, ovvero quella che ottiene la minor differenza tra le prestazioni dei singoli componenti. Per l’Italia sono stati selezionati: Simone Faggioli su Norma M20 FC Bardahl, Christian merli su Osella FA 30 EVO Zytek, Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek e Alessandro Gabrielli su Alfa 4C Picchio Turbo. Faggioli è neo Campione Italiano Velocità Montagna assoluto, il fiorentino è giunto al suo 15° scudetto tricolore; il trentino Christian Merli ha bissato nel 2021 il titolo europeo; il catanese Cubeda è neo Campione Italiano Velocità Montagna gruppo E2Ss e l’ascolano Gabrielli ha da poco vinto il titolo di campione Italiano velocità Montagna gruppo E2SH.

La selezione azzurra è formata da piloti di spicco, che si sono distinti nel Campionato Italiano ed in quello europeo, e rappresenta tutte le categorie. Oltre 100 persone sono al seguito dei piloti, una trasferta imponente che prevede un cospicuo impegno logistico ed organizzativo.

“I nostri piloti sono sempre protagonisti di spicco in ambito internazionale e lo hanno dimostrato con i risultati della stagione e con le grandi gratificazioni arrivate dalle precedenti edizioni del Masters - ha sottolineato Fiorenzo Dalmeri - coordinare una squadra così numerosa è certamente motivante, sebbene si senta la responsabilità del compito che la Federazione mi ha confermato. Lo spirito di squadra emerge ed i nostri piloti hanno delle ottime doti di guida ed anche umane, per cui tutto questo facilità il lavoro. Sono certo che porteremo con noi un’esperienza molto formativa, dalla quale speriamo che arrivino delle belle soddisfazioni sportive”.

Il FIA Hill Climb Masters 2021 vivrà la sua fase clou da venerdì 8 ottobre con le operazioni preliminari e le verifiche. Alle 18 in Praça de Repùplica, nel centro di Braga, la Sfilata e la Cerimonia di Presentazione delle rappresentative nazionali. Sabato 9 ottobre alle 10 la prima delle tre manche di prove sui 2970 metri di tracciato della rampa Falperra che coprono un dislivello di 141 metri lungo una pendenza del 6,2%, che si articola su 17 curve. Domenica 10 ottobre dalle 9 le tre manche di gara.

Nella foto: Merli, Faggioli, Cubeda, Dalmeri e Gabrielli.

domenica 14 ottobre 2018

Trionfo italiano con Christian Merli su Osella al FIA Hill Climb Masters


> 14 ottobre 2018 - Trionfo Italiano al FIA Hill Climb Masters, i piloti italiani capitanati da Fiorenzo Dalmeri protagonisti dell’evento Internazionale che si è concluso a Gubbio, nell’impareggiabile cornice del centro medievale, abbracciato dal calore della città e dalla passione di migliaia di spettatori presenti alla tre giorni umbra organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche con la collaborazione di FIA e ACI Sport. 
Vittoria di Christian Merli sulla sempre perfetta Osella FA 30 Zytek ed equipaggiata con gomme Avon. Il trentino sulla prototipo monoposto ufficiale ha vinto tutte e tre le manche di gara e fatto segnare il miglior tempo nella 3^ con 1’17”85 quando Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek con gomme Pirelli, si è portato a soli 72 centesimi di secondo, dopo aver ripristinato l’ala posteriore della biposto, rovinata in seguito ad un testacoda nella prima manche. Podio assoluto e di Categoria 2 completato dal francese Sebastien Petit su Norma M20FC Mugen. 


Podio tutto italiano in Categoria 1 con Medaglia d’Oro per Lucio Peruggini su Ferrari 458 GT3 che ha attaccato e portato l’affondo nella 3^ manche sul diretto rivale dell’intera stagione Marco Iacoangeli, Medaglia d’Argento, vincitore delle prime due salite sulla BMW Z4, ma poi andato in crisi di pneumatici. Terzo con Medaglia di Bronzo, Luca Gaetani su Ferrari 458 GT3. Medaglia d’Argento per l’Italia nella Nations Cup, la classifica a squadre che teneva conto della uniformità di prestazione. La vittoria è andata al Lussemburgo con il maggiore indice di regolarità. Solo 16 centesimi di gap nell’indice di regolarità di prestazione tra i 4 piloti per la Nazionale Italiana, seconda grazie alle performance di vertice di Merli, Faggioli, poi a ridosso del podio Domenico Scola su Osella PA 2000 Honda e al 6° posto assoluto Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek, nonostante un problema al cambio nella 1^ manche ed una leggera toccata nella 3^.

Sempre in Categoria 2, il Campione Italiano di gruppo E2SH Manuel Dondi ha conquistato la 2^ piazza nel gruppo delle silhouette sulla Fiat X1/9 Alfa Romeo da 2000 cc, sulla quale il bolognese ha scelto la più proficua strategia, dovendo cedere il passo solo ai tanti cavalli in più della Mercedes SLK Judd V8 dello svizzero Meisel. Sotto i riflettori internazionali in Categoria 2 anche Ivan Pezzolla, in gran forma sulla Osella PA 21 BMW da 1000 cc, partito immediatamente all’attacco della classe, dove ha preceduto Achille Lombardi su Osella PA 21 Jrb BMW, anche se non nel suo week end migliore dopo che in CIVM ha vinto la Coppa. Tra le biposto di gruppo CN affermazione per Francesco Turatello sulla Osella PA 21 EVO, sebbene la biposto fosse in configurazione da pista, il veneto ha preceduto il Campione di gruppo tricolore Rosario Iaquinta su Osella PA 21 EVO, purtroppo limitato dalla rottura di una semiasse e da vari elementi esterni in tutte e tre le manche.

In Categoria 1 per il gruppo N Antonino Migliuolo su Mitsubishi ha vinto con una ulteriore prestazione maiuscola per il driver campano abitante a Trento. La neo Campionessa Italiana di gruppo N Gabriella Pedroni è stata molto incisiva sulla Mitsubishi Lancer EVO è si portata in 4^ posizione e 2^ nella classifica femminile dietro l’inglese Menzies su monoposto da 3500 cc.. Per il gruppo A vinto dal Ceko Vojacek su Subaru Impreza, terza piazza per il giovane bresciano Luca Zuurbier, seguito dal sardo Tonino Cossu, entrambi su Honda Civic Type-R. In Categoria 3, quella riservata gruppi nazionali non FIA, altra brillante piazza d’onore, quella under 25 conquistata dal giovane Andrea Palazzo dietro il britannico Ryder, sulla Peugeot 308 Racing Cup con cui il pugliese ha vinto la Coppa di classe 1.6 turbo di gruppo E1, dopo una foratura ed un testacoda in prova. Molta soddisfazione per il salernitano Gianni Loffredo, il Campione Italiano RS+ che sulla MNI John Cooper Works ha realizzato un ottimo riscontro, come il calabrese Angelo Mercuri su Fiat 500 con l’unica Bicilindrica in gara. 


Classifiche ufficiose FIA Hill Climb Masters 2018 (Gubbio).
Manche più veloce: 1. Merli (Osella Fa30 Evo Zytek) in 1'17”85; 2. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) a a 0”73; 3. Petit (Norma M20 Fc Mugen) a 2”05.
Categorie. Cat.1: 1. Peruggini (Ferrari 458 Gt3) in 1'32”97; 2. Iacoangeli (Bmw Z4 Gt3) a 1”02; 3. Gaetani Ferrari 458 Gt3) a 1”91. Cat.2: 1. Merli (Osella Fa30 Evo Zytek) in 1'17”85; 2. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) a a 0”73; 3. Petit (Norma M20 Fc Mugen) a 2”05. Cat.3: 1. Schnellmann in 1'33”12; 2. Ratajczyk a 0”82; 3. Lukaszczyk a 1”52. Cat.4: 1. Hall (Force Wh Xtec Aer) in 1'23”27; 2. Moran (Gould Gr61x Nme) a 0”20; 3. Willis (Oms 28 Rpe) a 0”51. Under25: 1. Ryder (Empire Evo 2 Suzuki) in 1'34”33. Femminile: 1. Menzies (Gould Gr55B Cosworth) in 1'40”45.
Nations Cup: 1. Lussemburgo; 2. Italia ; 3. Slovenia; 4. Francia; 5. Regno Unito.


sabato 13 ottobre 2018

Salita - A Gubbio tutto pronto per il FIA Hill Climb Masters. I piloti italiani protagonisti delle prove con miglior crono di Merli su Osella


- 13 ottobre 2018 - A Gubbio si sono completate le manche di ricognizione per i 169 concorrenti che partecipano al FIA Hill Climb Masters, la sfida tra i migliori piloti di Velocità Montagna d’Europa. Domani, domenica 14, sui 3.310 metri di tracciato che dalla Gola del Bottaccione portano fino al Passo di Madonna della Cima, le tre manche di gara a partire dalle 9. La classifica a Squadre della Nations Cup e quella individuale per le 4 Medaglie d’Oro delle 4 Categorie, si delineerà al meglio delle tre manche per ciascun concorrente. Dalle 8.45 l’evento può essere seguito anche in diretta streaming su www.acisport.it

In prova il quartetto di piloti italiani in corsa per la Nations Cup si è messo in evidenza con i driver tricolori autori dei primi 3 e del 5° crono della giornata. L’ideale pole position è stata per il Campione Europeo ed Italiano 2018 Christian Merli su Osella FA 30 Zytek ufficiale e dotata di pneumatici Avon in gara per la Categoria 2, che ha ottenuto il miglior riscontro cronometrico in 1’18”69 nella seconda salita di ricognizione. Il trentino dopo la prima manche ha lavorato con il Team Blue City sui rapporti del cambio e sull’assetto per favorire al massimo il lavoro degli pneumatici. -“Saranno fondamentali le scelte di mescola nelle tre gare di domani, la nostra prototipo monoposto ha risposto bene, ma occorre rivedere qualcosa sull’assetto. La concorrenza è tutta molto agguerrita ed in gara sarà molto difficile”- il commento di Merli alla fine delle prove.


Ha chiuso le ricognizioni con un gap provvisorio di 2”12 il Campione in carica del Masters Simone Faggioli sulla Norma M20 FC Zytek ufficiale, il fiorentino, reduce dall’impresa alla Pikes Peak, che punta tutto su una adeguata scelta di mescola di pneumatici Pirelli per il sintetico quanto impegnativo e tecnico tracciato umbro. -“Stiamo lavorando sull’assetto per favorire il miglior lavoro delle gomme, di cui stiamo valutando diverse mescole”- ha spiegato Faggioli. 
Su un ipotetico podio delle ricognizioni anche Domenico Scola, il calabrese Campione italiano 2017 che ha immediatamente trovato buon feeling con l’Osella PA 2000 del Team Dalmazia -“Abbiamo dei riferimenti buoni avendo corso a Gubbio lo scorso agosto - ha spiegato Scola - la biposto ha subito risposto bene come rapporti al cambio, dobbiamo ottimizzare l’efficacia dell’assetto”-. 
Prove molto proficue per Domenico Cubeda su Osella FA 30, il siciliano che ha cambiato le pastiglie freno sulla prototipo monoposto, ma ha apprezzato già il lavoro dell’assetto. -“La nostra Osella si è subito rivelata molto sincera - ha dichiarato Cubeda - ho apprezzato il lavoro delle gomme, anche se dobbiamo ancora perfezionare l’assetto”-. 
Finalmente gratificato dalla risposta dell’Osella FA 30 Zytek l’umbro Michele Fattorini che in gara spera di attaccare le posizioni di vertice. Anche per il trentino Diego Degasperi le ricognizioni sono servite a valutare il set up dell’Osella FA 30, che preferirebbe più incisivo soprattutto in condizioni di umido della prima mattinata. Dopo le proficue prove sarà una partenza lanciata in gara per le Osella spinte da motore motociclistico BMW da 1000 cc, la PA 21 del pugliese Ivan Pezzolla e la versione Jrb del lucano Achille Lombardi. 
Per le biposto CN il neo Campione italiano Rosario Iaquinta anche in prova si è avvalso della lunga esperienza al volante della Osella PA 21 EVO Honda, con cui il calabrese ha prenotato certamente un ruolo primario, anche se il veneto Francesco Turatello su Osella PA 21 EVO potrebbe diventare insidioso in gara. Sempre in Categoria 2, il bolognese Campione Italiano di gruppo E2SH Manuel Dondi è stato immediatamente concreto realizzando il secondo riscontro e promettendo battaglia al tedesco Joerg Weidinger sulla leggendaria BMW 320 con motore V8 Judd appartenuta al grande Georg Plasa e anche alla Mercedes SLK 340 Judd dello svizzero Meisel. Altra ideale pole in Categoria 1 è quella colta dal neo Campione in carica di Gruppo GT Lucio Peruggini sulla Ferrari 458 GT3, dopo una prima salita eccessivamente impegnativa sul fondo umido della mattina. In gara certamente un attacco arriverà dal romano Marco Iacoangeli su BMW Z4, impegnato a trovare il miglior assetto. 
Per il gruppo A migliore è stato Luca Zuurbier su Honda Civic Type-R, che ha esordito efficacemente al Masters, apprezzando molto il tracciato. Per le vetture di gruppo N italiani sulle Mitsubishi Lancer in primo piano con il trentino di Sorrento Antonino Migliuolo che è stato il migliore in prova, ma il toscano Lorenzo Mercati è stato anche lui molto incisivo. La neo Campionessa Italiana Gabriella Pedroni ha opportunamente preso le misure alla inusuale versione del tracciato e punta ai vertici anche del femminile, dove è stata protagonista assoluta in prova l’inglese Nicola Menzies sulla monoposto Gould GR55B Cosworth. Ha affilato le armi in prova il pesarese Marco Sbrollini ed in gara punterà ai vertici della Categoria 3 al volante della Lancia Delta EVO. Nella stessa categoria ma tra le GT Cup Roberto Ragazzi su Ferrari 458 prepara l’attacco in gara. Sarà molto impegnativa per i protagonisti della Racing Start italiana dove si è ben messo in evidenza il Campione Italiano RS+ Gianni Loffredo su MINI John Cooper Works, come ha fatto Teo Furleo su Peugeot 106 per la Racing Start. In Categoria 4, dove non figurano italiani, si è messo in evidenza il vice campione britannico Will Hall su monoposto Force W H Xtec.

venerdì 12 ottobre 2018

Parte l'edizione italiana del FIA Hill Climb Masters


E’ partito a Gubbio il FIA Hill Climb Masters 2018, una grande edizione dell’evento biennale riservato ai Campioni ed alle nazionali di tutta Europa, rappresentate dai migliori piloti della velocità Montagna. Sono 21 le nazioni rappresentate con 170 piloti verificati ed ammessi alle due salite di prove ufficiali, che partiranno alle 10 di domani, sabato 13 ottobre. Nel pomeriggio l’esclusiva presentazione con uscita dal Palazzo dei Consoli nella pensile Piazza Grande. Domenica 14 ottobre dalle 9, le tre manche di gara, al meglio delle quali sarà stilata la classifica a squadre ed individuale. Le tre manche di gara in diretta streaming sul sito www.acisport.it e sulla pagina facebook Campionato Italiano Velocità Montagna. 
La nazionale italiana è coordinata anche nella 3^ edizione del Masters da Fiorenzo Dalmeri, è formata da 38 driver che gareggeranno nelle 4 categorie previste a caccia delle medaglie d’Oro, Argento e Bronzo. Quattro le punte: Simone Faggioli su Norma M20 FC, Christian Merli, Domenico Cubeda, su Osella FA 30 Zytek e Domenico Scola su Osella PA 2000 Honda. Il fiorentino Campione in carica del Masters, il neo Campione Europeo ed Italiano, il siciliano Campione gruppo E2SC 2018 ed il calabrese Campione Italiano 2017, questi ultimi due all’esordio al Masters, oltre a puntare alle medaglie avranno il compito di puntare alla vittoria nella Nations Cup, la classifica delle nazioni, dove oltre alla prestazione personale, conta l’uniformità di prestazione dell’intera squadra.


Tutti molto motivati i piloti di casa nostra, tra i quali ci saranno quasi tutti i Campioni Italiani 2018 a dare la caccia alla medaglia d’Oro di Categoria. Per la Categoria 2, quella delle biposto, monoposto e silhouette, oltre ai quattro della Nations Cup ci sarà anche l’unico umbro in gara: Michele Fattorini, l’orvietano che dopo i 3 podi nel tricolore ora ha rivisitato la sua Osella FA 30 Zytek ed è pronto a tenere alti anche i colori della regione ospitante. Il trentino Diego Degasperi è reduce dall’esperienza 2018 nel Campionato Europeo sulla Osella FA 30 Zytek, sempre dall’europeo sono reduci i valtellinesi Fausto Bormolini e Renzo Napione sulle Reynard F.3000, come il giovane Andrea Bormolini protagonista di CN su Osella. Sempre tra le biposto di gruppo E2SC, schierati i due protagonisti della classe 1000 con motore motociclistico BMW: il lucano Achille Lombardi detentore della Coppa ed il pugliese Ivan Pezzolla, entrambi sulle Osella PA 21 Jrb con cui si sono costantemente inseriti ai vertici delle classifiche di gara. In gruppo CN svetta il nome del calabrese neo Campione Italiano Rosario Iaquinta, che dopo il successo tricolore, ora punta ad un primato sempre sulla Osella PA 21 EVO Honda curata da Catapano, su vetture gemelle il veneto protagonista CIVM Francesco Turatello su Osella Fastronik, il bolognese Marco Capucci ed il milanese Stefano Crespi, reduci dalla serie europea 2018, come il trentino Adolfo Bottura su Ligier JS51 ed Alberto Dall’Oglio su Norma. Nella Categoria delle silhouette di gruppo E2SH a puntare alla medaglia ci sarà il bolognese Campione Italiano Manuel Dondi con la scattante Fiat X1/9 motorizzata Alfa Romeo, ma nello stesso gruppo anche l’altro emiliano Fulvio Giuliani su Lancia Delta EVO, sarà invece banco di prova internazionale per la sempre più sviluppata Alfa Romeo 4C Picchio dell’ascolano Alessandro Gabrielli e per la BMW M3 Cosworth del lucano Carmine Tancredi, fresco di successo di gruppo a Luzzi. 
Molti i protagonisti annunciati anche per la Categoria 3, quella dei gruppi dei regolamenti nazionali non FIA: E1 ed Open (GT Cup, RS e RS+), dove spicca la presenza di tre Campioni Italiani: il napoletano campione Italiano di gruppo E1 Luigi Sambuco con l’agile Alfa Romeo 155, poi il salernitano Gianni Loffredo al volante della MINI John Cooper Works, Tricolore di gruppo Racing Start Plus ed il calabrese Angelo Mercuri su Fiat 500 con cui ha vinto il titolo “Bicilindriche” 2017 e si è classificato 2° nel 2018. Ancora Marco Sbrollini sulla Lancia Delta EVO con cui ha vissuto una stagione a fasi alterne, il padovano Roberto Ragazzi, vincitore della GT Cup in Italia, con la Ferrari 458 Challenge; il giovane pugliese vincitore della Coppa 1.6 Turbo dell’E1 Andrea Palazzo su Peugeot 308 Racing Cup, stessa vettura per l’antagonista e corregionale Vito Tagliente. 
Altro vincitore di Coppa, quella di RS 1.6, è il pugliese Teo Furleo su Peugeot 106. In Categoria 1, quella dei gruppi GT, A e N. Si ripropone subito dopo la chiusura del CIVM il duello tra il pugliese neo Campione Italiano GT Lucio Peruggini sulla Ferrari 458 GT3, contro il romano Marco Iacoangeli su BMW Z4, rientro di fine stagione per il padovano Luca Gaetani che ha ripristinato al 100% la sua Ferrari 458 GT3, dopo il guasto sul finale di stagione. In gruppo N la lady trentina Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer con cui ha conquistato il titolo di Campione Italiano gruppo N e la Coppa Dame, ci sarà anche l’antagonista campano di Trento Antonino Migliuolo su Mitsubishi, con vari record di categoria all’attivo nel CIVM 2018, ma anche il tenace toscano Lorenzo Mercati sempre su Mitsubishi anche lui tra i primi attori di gruppo nel 2018. L’abruzzese Vincenzo Ottaviani sarà al volante della fidata Citroen Saxo dopo aver lottato fino all’ultimo per la Coppa di classe N 1.6. Per il gruppo A sono due le Honda Civic dei driver italiani, il sardo Tonino Cossu ed il giovane bresciano Luca Zuurbier.

martedì 2 ottobre 2018

Schierato il Team Italia per il FIA Hill Climb Masters a Gubbio


- 2 ottobre 2018 - E' già schierato con 38 stelle la nazionale italiana per il FIA Hill Climb Masters del 12-14 ottobre a Gubbio e i quattro campioni che difenderanno i colori del Team Italia nella Nations Cup sono Domenico Cubeda (Osella Fa30), Simone Faggioli (Norma M20 Fc), Christian Merli (Osella Fa30 Evo) e Domenico Scola (Osella Pa2000). L'evento biennale clou delle cronoscalate, con le migliori stelle europee e 22 nazioni rappresentate, è per la prima volta ospitato in Italia. Nella città umbra, dove è forte la tradizione della prova tricolore del Trofeo Luigi Fagioli, gli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche stanno ultimando i preparativi di questa “Olimpiade delle salite” promossa in collaborazione con la Federazione Internazionale dell'Automobile, ACI Sport e il Comune di Gubbio.

Capitanato da Fiorenzo Dalmeri, il Team Italia avrà la possibilità di riconquistare in casa quella medaglia d'oro conquistata nell'edizione 2014 del FIA Masters in Lussemburgo e invece sfuggita in quella del 2016 in Repubblica Ceca (dove si era imposta la Slovacchia, che tornerà a Gubbio a difesa del titolo). In tutto sono 38 i piloti che formano la delegazione azzurra, che già da sola presenta un ampio e prestigioso parterre di auto da corsa di ogni tipo che va dai prototipi e F3000 alle Turismo più o meno estreme passando per GT e Silhouette. Oltre ai già citati Cubeda, Faggioli, Merli e Scola, a Gubbio saranno in azione Andrea e Fausto Bormolini, Adolfo Bottura, Marco Capucci, Tonino Cossu, Stefano Crespi, Alberto Dall'Oglio, Diego Degasperi, Manuel Dondi, Michele Fattorini, Teobaldo Furleo Semeraro, Alessandro Gabrielli, Luca Gaetani, Fulvio Giuliani, Rosario Iaquinta, Marco Iacoangeli, Giovanni Loffredo, Achille Lombardi, Lorenzo Mercati, Angelo Mercuri, Antonino Migliuolo, Renzo Napione, Vincenzo Ottaviani, Andrea Palazzo (under 25), Gabriella Pedroni (l'unica donna), Lucio Peruggini, Ivan Pezzolla, Roberto Ragazzi, Gigi Sambuco, Marco Sbrollini, Vito Tagliente, Carmine Tancredi, Francesco Turatello e Luca Zuurbier.

A breve sarà svelata la entrylist completa dell'appuntamento atteso da tutta Europa. Il FIA Hill Climb Masters 2018 sarà presentato giovedì 11 ottobre in municipio a Gubbio e venerdì 12 si aprirà con le verifiche sportive e tecniche, che, le prime con inizio alle 10.30 e le seconde alle 11.00, si concluderanno nel pomeriggio alle 17.00. Sabato 13 ottobre motori accesi per le due prove ufficiali con partenza alle 10.00. Dopo le due ricognizioni, spazio alla Parata e alla Cerimonia di Presentazione di piloti e nazionali in Piazza Grande all'uscita dal Palazzo dei Consoli. Domenica 14 ottobre le tre decisive salite di gara sono in programma a partire dalle 9.00. Seguirà la Cerimonia di Premiazione con la consegna delle medaglie d'oro, d'argento e di bronzo per il podio individuale dei vincitori delle quattro categorie e per il podio della Nations Cup con le tre migliori nazionali classificate. Il tracciato di gara resta quello tradizionale del Trofeo Fagioli, accorciato però a 3,3 chilometri con partenza dalla Gola del Bottaccione e arrivo al valico di Madonna della Cima. Previsto il biglietto unico di 15 euro valido sia per le prove del sabato sia per le gare di domenica (prevendite da lunedì 8 ottobre presso l'ufficio IAT del Comune di Gubbio).

lunedì 6 agosto 2018

Velocità Salita / Coppa delle Nazioni da record a Hillclimb Masters

Le iscrizioni per i piloti non sono ancora aperte, ma i FIA Hillclimb Masters, in programma a Gubbio dal 12 al 14 ottobre, sono già certi di battere un record: quello del numero di squadre nazionali iscritte alla Coppa delle Nazioni.
La gara biennale dei Masters di cronoscalata non è solo una competizione individuale, dove i piloti delle quattro categorie in lizza cercheranno di vincere l'oro, l'argento o il bronzo. Sin dalla loro creazione nel 2014, i Masters includono anche una Coppa delle Nazioni. In una disciplina a priori molto individualistica - dove il pilota e la sua macchina sono soli di fronte alla strada ed al cronometro - i Masters sono riusciti ad aggiungere alla sfida il concetto di sport di squadra, attraverso appunto la Coppa delle Nazioni. Ogni ASN (federazione) può registrare una formazione di 4 piloti ed il principio è quello di premiare la squadra migliore in fatto di regolarità. Una nazione che ingaggia solo vetture turismo può quindi rivendicare la vittoria, così come una nazione con prototipi e piloti in grado di puntare ad una vittoria individuale assoluta. Nel 2014 c'erano 12 squadre nazionali, nel 2016 14. Ora le squadre nazionali annunciate per i Masters a Gubbio il 12-14 ottobre sono 20. Un record nella storia di questi Masters.

Per la cronaca, l'Italia ha vinto nel 2014, la Slovacchia nel 2016, la Svizzera ottenendo sempre il secondo posto. Questi tre paesi saranno ovviamente tra le squadre partecipanti quest'anno. Già presenti nel 2014 e/o 2016, Francia, Repubblica Ceca, Belgio, Lussemburgo, Gran Bretagna, Irlanda, Germania, Polonia, Romania, Bulgaria e Grecia hanno ciascuno nominato il loro capitano ed annunciato che schiereranno una squadra a Gubbio. Di tutte le nazioni iscritte alle precedenti edizioni, solo l'Austria (sebbene due volte terza) mancherà all'appello.

Altre sei ASN parteciperanno per la prima volta all'avventura: Portogallo, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Slovenia e Malta.

L'iscrizione di queste 20 ASN è un primo passo. Il secondo consisterà, per i capitani designati, nel selezionare i 4 piloti che difenderanno i colori del proprio paese. Tali designazioni dovranno essere ufficializzate entro il 21 settembre.

martedì 27 gennaio 2015

L'ACI PREMIA MAGLIONA PER IL TRICOLORE E IL MASTERS FIA 2014

Dopo tante vittorie per Omar Magliona è arrivato il giorno della grande premiazione ufficiale. Per il titolo di campione italiano prototipi CN 2014 il forte pilota sassarese è stato premiato dall'Automobile Club d'Italia all'esclusiva festa dei Campioni Italiani, svoltosi a Verona Fiere lo scorso weekend. 
L'elegante cerimonia serale ha ospitato tutti i titolati tricolori dell'automobilismo (pista, salite e rally), oltre agli italiani che hanno vinto nel mondo i titoli internazionali. L'élite dell'automobilismo tricolore. Unico sardo tra i premiati, Magliona ha ricevuto il riconoscimento dal presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani. In una cerimonia successiva dedicata ai campioni della Velocità Montagna, l'alfiere della scuderia CST Sport è stato premiato sempre per il Tricolore 2014 colto in CIVM, quinto consecutivo per lui, e anche per la vittoria dell'Italia nella Nation Cup del FIA Hill Climb Masters. Il driver sardo è stato grande protagonista dell'evento internazionale svoltosi a Eschdorf (Lussemburgo), contribuendo al successo della “nazionale” e riportando in Sardegna una meritatissima medaglia d'oro.

“Quante emozioni a Verona - ha dichiarato Magliona -; devo ringraziare tutti, dal presidente Sticchi Damiani fino a chi mi supporta nel più piccolo degli impegni. Queste premiazioni sono il coronamento di cinque stagioni vissute sempre ai vertici e dove non è mai stato facile confermarsi campione. Nell'automobilismo, però, tutto questo è già passato. Lavoriamo per la stagione 2015 e confidiamo di poter svelare un programma ambizioso che ci permetta di restare tra i migliori protagonisti insieme a tutti i nostri partner.”

lunedì 13 ottobre 2014

FIA HILL CLIMB MASTERS: OMAR MAGLIONA MEDAGLIA D'ORO AL MASTERS DEI CAMPIONI

Nell'ultima cronoscalata stagionale, Omar Magliona si prende la medaglia d'oro e sale sul gradino più alto del podio del FIA Hill Climb Masters, la “gara dei campioni” la cui prima edizione è andata in scena in Lussemburgo. Il cinque volte campione italiano prototipi è stato grande protagonista nella conquista della vittoria assoluta dell'Italia nella classifica delle nazioni al volante dell'Osella PA21 Evo Honda. Sulla sport-biposto di classe CN2 Magliona è stato autore di prestazioni in continuo miglioramento per tutto il weekend lungo il breve (1850 metri) ma impegnativo e veloce tracciato di Eschdorf e proprio le sue prestazioni ravvicinate fatte segnare nelle due salite di gara (55”851 e 54”848) sono state decisive per la conquista della medaglia d'oro a livello di nazioni. Il pilota sardo della scuderia siciliana Cst Sport ha così conquistato il podio più alto insieme a Faggioli e Merli. Nella graduatoria l'Italia ha preceduto Svizzera (argento), Austria (bronzo) e Francia in una competizione che ha ospitato oltre 150 piloti di ben 22 nazionalità, record assoluto per una salita europea.

“Un finale di stagione emozionante e inaspettato - dichiara raggiante Magliona -; è stato un onore aver rappresentato l'Italia al meglio in una squadra super che si è dimostrata competitiva per tutto il weekend. Un impegno complesso e molto duro. C'erano tutti i grandi campioni europei, anche da Inghilterra e Scandinavia, ma ci siamo fatti valere spingendo sempre sul gas. Sono felice e ora cercheremo di goderci un po' questa medaglia d'oro e un po' il riposo dopo una stagione lunghissima ma piena di successi. Il lavoro per pianificare al meglio il 2015, comunque, è già iniziato. Vogliamo restare protagonisti di uno sport ricco di agonismo ed emozioni, portando ancora in alto il nome di quanti ci affiancano e sostengono.”

- da Gianluca Marchese

mercoledì 8 ottobre 2014

FIA HILL CLIMB: OMAR MAGLIONA PRONTO PER IL MASTERS DEI CAMPIONI IN LUSSEMBURGO




Si è ben allenato con una super prestazione a Mickhausen domenica scorsa e ora Omar Magliona è pronto per il FIA Hill Climb Masters, il gran finale della stagione delle salite la cui prima edizione si disputa dal 10 al 12 ottobre a Eschdorf. Sul breve e scorrevole tracciato lussemburghese, che misura 1850 metri e dove sarà al debutto, l'alfiere della scuderia siciliana Cst Sportsarà di scena di diritto in quanto si è confermato per la quinta volta consecutiva campione italiano prototipi CN. Il veloce pilota sardo concluderà una stagione esaltante e molto combattuta al volante della fida Osella PA21 Evo Honda da 2000cc curata dal Team Faggioli e gommata Marangoni, sulla quale, in quello che è stato pensato come un grande evento finale con tutti i campioni europei delle corse in salita, Omar andrà a caccia di un piazzamento importante battagliando con una concorrenza quanto mai agguerrita per la classifica individuale, dove vuole ben figurare come rappresentante italiano, visto anche che la graduatoria delle nazioni comprende piloti di 22 nazionalità diverse, record assoluto per una cronoscalata che si disputa in Europa.

“Siamo al gran finale di questo spettacolare 2014 - dichiara Magliona -; affrontiamo in primis con curiosità questo impegno con tutti i driver e le auto più competitive da ogni zona del continente, Inghilterra e Scandinavia comprese. L'evento si profila come un'esperienza stimolante e sono certo che sarà bello confrontarsi per la prima volta con eccellenze così variegate e numerose e condividere insieme a Cst Sport e Team Faggioli l'ultimo atto agonistico della stagione, senza dimenticare l'obiettivo di lavorare bene sotto ogni aspetto per confermarci tra i protagonisti.”

- da Gianluca Marchese

domenica 5 ottobre 2014

OMAR MAGLIONA VINCENTE ANCHE IN EUROPA NELLA FIA HILL CLIMB CUP

Mickhausen (Germania), 5 ottobre 2014 - Omar Magliona è stato autore del miglior tempo nella propria classe nella cronoscalata di Mickhausen, atto conclusivo della serie europea FIA International Hill Climb Cup. Al di là dei positivi riscontri tecnici e cronometrici ottenuti dal penta-campione italiano prototipi CN al volante dell'Osella PA21 Evo Honda curata dal Team Faggioli e gommata Marangoni, l'obiettivo principale della trasferta bavarese era quello di preparare al meglio la prima edizione del FIA Hill Climb Masters in programma domenica 12 ottobre in Lussemburgo sul tracciato di Eschdorf, del tutto similare a quello di Mickhausen, piuttosto breve e scorrevole.


Una gara preparatoria svolta dunque al meglio, migliorando a ogni salita disputata al debutto nella cittadina tedesca. L'alfiere sardo della scuderia siciliana CST Sport ha coperto per tre volte i 2200 metri del percorso tedesco con il tempo totale di 2'40”853 (manche-1: 54”297; manche-2: 53”558; manche-3: 52”998). Al di là di un risultato che lo ha posto al top di classe, grazie a questo riscontro Magliona ha conquistato addirittura il settimo posto nella graduatoria assoluta, dominata da auto appartenenti alle categorie E2, cioè quelle delle monoposto e biposto a motorizzazioni elaborate rispetto a quelle derivate dalla serie come appunto sono i propulsori dei prototipi CN nazionali.

da Gianluca Marchese

martedì 30 settembre 2014

OMAR MAGLIONA A MICKHAUSEN PER PREPARARE IL FIA HILL CLIMB MASTERS DI ESCHDORF



In vista del gran finale di stagione al FIA Hill Climb Masters della domenica seguente, Omar Magliona è di scena a Mickhausen nel weekend del 5 ottobre. Il veloce pilota sardo della scuderia siciliana CST Sport è reduce dalla conquista del quinto scudetto consecutivo tra i prototipi CN al volante dell'Osella PA21 Evo Honda. Con la fida sport-prototipo gestita dal Team Faggioli e gommata Marangoni il penta-campione italiano darà ora battaglia anche nella cronoscalata bavarese, dove Omar affronterà tutti i migliori protagonisti europei in virtù del fatto che proprio la salita tedesca sarà l'atto conclusivo della serie europea FIA International Hill Climb Cup. 
L'obiettivo principale dell'impegno in Baviera è quello di prepararsi al meglio in vista della prima edizione del Fia Hill Climb Masters il 12 ottobre in Lussemburgo sul tracciato di Eschdorf, simile a quello di Mickhausen, breve e scorrevole.

“Oltre al Campionato Italiano - dichiara Magliona -, vogliamo onorare fino in fondo e al massimo delle possibilità questa splendida stagione. Il Masters sarà un'esperienza particolare e nuova per tutti, per questo vogliamo arrivarci in perfetta forma. In Germania ci prepareremo al meglio puntando comunque a un risultato di prestigio nella nostra categoria. Sarà una tre-giorni molto impegnativa per tutta la squadra.”

Il tracciato di Mickhausen misura 2200 metri da aggredire tutti d'un fiato. Dopo le verifiche del venerdì, sabato sono in programma tresessioni di prove ufficiali a partire dalle 8.45. Domenica 5 ottobre lo start della gara, sempre con un totale di tre salite, è previsto alle 8.30.