IL PROGRAMMA FINALE | Nell’ultimo giorno del Rally Italia Sardegna si correranno 4 prove speciali. La tradizionale Cala Flumini, con start alle 8.10 e alle 11, partirà quest’anno a metà del percorso abituale e percorrerà nuovi tratti. Nelle SS18 e 20 la costa fa da scenografia alla prima parte della prova prima che le vetture si avventurino su strade strette fiancheggiate da muri di pietra e siepi.
La Sassari-Argentiera, trasmessa in diretta televisiva, offrirà agli spettatori un panorama mozzafiato sulla costa che porta a Porto Palmas. Gli ultimi 1,2 km sono sulla sabbia, a ridosso del mare, dove verrà premiato anche il vincitore dell’ultima prova. I piloti nella SS19 delle 9.08 e nella Wolf Power Stage alle 12.18 dovranno stare attenti ai tornanti e al terreno per non rovinare le prestazioni degli scorsi giorni. La Wolf Power Stage offrirà inoltre una chance agli equipaggi che non hanno concluso le precedenti prove speciali grazie ai punti extra assegnati, preziosi in ottica di campionato.
Il podio finale del Rally Italia Sardegna sarà alle 15 ai Bastioni Magellano di Alghero, a poca distanza dal Rally Village e dal parco assistenza. La Banda Musicale della Brigata Sassari dell’Esercito Italiano intratterrà il pubblico con un concerto prima della cerimonia di premiazione mentre i paracadutisti della Brigata Folgore porteranno la bandiera sul podio con un aviolancio di precisione, insieme al trofeo per i vincitori. Le SS19 e SS21, insieme alla cerimonia di premiazione, saranno trasmesse in diretta da WRC+ All Live, RaiPlay e Sky Sport Action, e in differita su Rai Sport HD rispettivamente alle 10.25 e alle 13.10.
Alghero, 2 giugno 2022 - Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe sono i più veloci nel primo giorno di gara del Rally Italia Sardegna 2022. L'equipaggio della Hyundai è stato il più rapido nello shakedown del mattino e ha dominato la Prova Super Speciale di Olbia-Cabu Abbas nel pomeriggio. Il belga su i20 N Rally1 ha chiuso i 3,23 km della SSS1 in 02'26.8 distaccando di 5 decimi l'equipaggio composto dal giapponese Takamoto Katsuta e Aaron Johnston su Toyota GR Yaris Rally1. Gli inglesi Elfyn Evans e Scott Martin seguono in classifica a 2 decimi dai compagni di squadra. Kalle Rovanpera, leader finlandese del campionato su Toyota GR Yaris, è quarto.
Le Ford Puma chiudono le posizioni delle Rally1 dall'ottavo all'undicesimo posto, con Adrien Fourmaux che segna il miglior tempo nel team M-Sport a 2.2 da Neuville. Marco Bulacia su Skoda Fabia Evo è il primo delle WRC2, seguito da Miko Marczyk e Georg Linnamae.
«Sarà interessante vedere le scelte degli pneumatici per domani. Le condizioni saranno piuttosto difficili ma spero di poter fare una buona gara», spiega Neuville al termine della prova.
La Prova Super Speciale 1, apertura del round italiano del Campionato del Mondo Rally, ha impegnato le 59 vetture partenti in un percorso misto terra-asfalto. Il tracciato, disegnato tra via Mincio e la Strada Statale 125, era stato ideato per l'edizione 2020 ma l'assenza di pubblico, dovuta alla pandemia, ha imposto un ripensamento.
La SSS1 è stata quindi riproposta quest'anno, con ampie aree per spettatori e possessori del pass RIS Experience. Il numeroso pubblico ha così potuto seguire da vicino le auto in gara che, dopo essere partite alle 18.08 dal lungomare De Balaguer, hanno affrontato curve a gomito e tre salti prima di arrivare a fine prova.
La sfida più difficile, per stessa ammissione di tutti i piloti, è stato però il caldo con una temperatura esterna di 32 gradi. Nello shakedown di Olmedo, iniziato alle 9.01, le case hanno dovuto prestare particolare attenzione anche agli pneumatici per via delle pietre che erano presenti lungo i 3,53 km del percorso e della scarsa aderenza sul terreno, stesse condizioni che si riproporranno già da domani ancora più accentuate.
1. NEUVILLE-WYDAEGHE (HYUNDAI i 20 N Rally1) in 2'26.8; 2. KATSUTA-JOHNSTON (TOYOTA GR Yaris Rally1) a 0.5; 3. EVANS-MARTIN (TOYOTA GR Yaris Rally1) a 0.7; 4. ROVANPERA-HALTTUNEN (TOYOTA GR Yaris Rally1) a 1.0; 5. LAPPI-FERM (TOYOTA GR Yaris Rally1) a 1.0; 6. TANAK-JARVEOJA (HYUNDAI i 20 N Rally1) a 1.3; 7. SORDO-CARRERA (HYUNDAI i 20 N Rally1) a 1.7; 8. FOURMAUX-CORIA (Ford Puma Rally1) a 2.2; 9. BREEN-NAGLE (Ford Puma Rally1) a 2.4; 10. GREENSMITH-ANDERSSON (Ford Puma Rally1) a 3.4; 11. LOUBET-LANDAIS (Ford Puma Rally1) a 4.9; 12. BULACIA-DER OHANNESIAN (Skoda Fabia Evo) a 6.0; 13. MARCZYK-GOSPODARCZYK (Skoda Fabia Evo) a 6.4; 14. LINNAMAE-MORGAN (VOLKSWAGEN Polo GTI) a 6.9; 15. SUNINEN-MARKKULA (HYUNDAI i 20 N) a 7.4;
Un altro appuntamento del WRC, il Campionato del Mondo Rally, è nel carniere di Giacomo Ogliari. Il pilota lombardo ha infatti concluso il Forum8 Aci Rally Monza che si è disputato nel fine settimana tra gli asfalti montani della bergamasca e del lecchese e all'interno dell'autodromo brianzolo tempio della velocità. Insieme al toscano Giacomo Ciucci, Ogliari ha preso parte alla corsa con una Citroen C3 R5 della lariana GCar Sport Racing Team concludendo al 33° posto assoluto.
I "due Jack" hanno di che recriminare. "Si punta sempre in alto quando si corre ma è anche vero che quando ci si cimenta nel mondiale non è il risultato l'aspetto prioritario. La gara è lunga e nel corso delle tre tappe può accadere di tutto come appunto, è successo a noi. Fa nulla, questo è il bello dei rally. Ci siamo divertiti, siamo stati tanto in macchina e abbiamo goduto del grande tifo che gli spettatori ci hanno fatto: questo vale l'esperienza fatta!" spiega Ogliari.
Ogliari fa riferimento ad una foratura, in modo particolare, che sulla lunga speciale di Selvino lo ha costretto a fermarsi in prova per sostituire la gomma perdendo così parecchi minuti. Oltre a questo, il suo ritardo si è appesantito a causa di due "tappi" trovati in prova con un avversario raggiunto in un tratto stretto rendendo così impossibile il sorpasso. Resta il divertimento, la bella prestazione – al netto dei problemi - e un bagaglio esperienziale che accresce ancor di più.
"Non sono solo le vittorie a formare un pilota - conclude Ogliari - ma anche esperienze dure e probanti come questa che danno spessore agli equipaggi. Siamo davvero felici di aver preso parte a questo Monza; ringraziamo perciò tutta la GCar Sport, gli sponsor e la scuderia La Superba che ci hanno sostenuto!"
Foto Elio Magnano
Il FORUM8 ACI Rally Monza è stato un grande successo non solo dal punto di vista sportivo e di pubblico. La gara, che ha assegnato l'ottavo titolo iridato di Campioni del Mondo di Rally alla storica coppia formata da Sébastien Ogier e Julien Ingrassia, è stata anche l'occasione per dimostrare come Automobile Club d'Italia, ACI Milano, Autodromo Nazionale Monza e Regione Lombardia siano attenti all'ambiente e alla salvaguardia del Parco che circonda lo storico Circuito brianzolo.
La Federazione Internazionale dell'Automobile ha infatti riconosciuto agli organizzatori dell'evento, dopo l'audit degli ispettori inviati dall'Ente, il prestigioso premio FIA 2 Star. Per la gara è la seconda certificazione ambientale dopo la "1 Star" dell'edizione dello scorso anno.
La FIA ha evidenziato come le iniziative di sostenibilità ambientale messe in atto prima e durante la competizione rispettino pienamente le linee guida del FIA Environmental Accreditation Programme, pensate per mitigare l'impatto dell'organizzazione delle gare motoristiche.
Grazie a proposte concrete, come l'isola ecologica e la vasca per il lavaggio delle auto da rally installate ad hoc in Autodromo, la FIA ha sottolineato come il FORUM8 ACI Rally Monza si sia impegnato a ridurre l'impatto ambientale del round iridato e, con attività di compensazione, a limitare le emissioni di gas serra nell'atmosfera sulla base della misurazione della "carbon footprint" generata durante la manifestazione.
Grande importanza è stata riconosciuta anche alle iniziative di comunicazione messe in campo da Autodromo Nazionale Monza e ACI Sport durante la scorsa settimana con post sui social media, aggiornamento costante del sito web, comunicati stampa e attività di PR per informare il pubblico delle buone pratiche a tutela dell'ambiente.
I progetti che hanno portato al riconoscimento FIA sono stati pianificati dagli ingegneri e dai ricercatori dell'Area Professionale Tecnica di Automobile Club d'Italia e realizzati dal team di lavoro di ACI Sport e Autodromo Nazionale Monza che si è occupato dell'organizzazione pratica del FORUM8 ACI Rally Monza.
Foto Diego Onida