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domenica 14 luglio 2024

Italiano Supersalita, vittoria di Faggioli in Vallecamonica


Malegno (BS), 14 luglio 2024. Simone Faggioli su Nova Proto NP 01-2 ha dato una ulteriore prova di abilità ed esperienza al 53° Trofeo Vallecamonica. Il fiorentino della Best Lap ha scavato un solco profondo con il record di gara 1 in 3’42”600, tanto da contenere il ritorno degli avversari in gara 2, quando il leader del Campionato Italiano Supersalita è stato costretto a ripartire dopo essere stato fermato per il ritiro di Luigi Fazzino, che su Osella PA 30 ha dovuto alzare bandiera bianca a metà percorso per un guasto, dopo l’ottimo 2° in gara 1. Sul podio tricolore sono saliti anche il ragusano Franco Caruso che su Nova Proto NP 01-2 ha ancora una volta espresso tenacia e concretezza. Terzo il trentino Diego Degasperi, l'alfiere Vimotorsport che sulla Norma M20 FC ci ha creduto ed ha rimontato dopo una gara 1 faticosa. Bel duello europeo che ha visto il successo di Christian Merli su Osella FA 30 Evo RM ufficiale al fotofinish sul francese della Nova Proto Geoffrey Schatz, che ha compromesso gara 1 per lo spegnimento della vettura. Terzo il tedesco Corentin Starck, anche lui su Nova Proto. Faggioli, Merli e Geoffrey Schatz i primi tre tempi della gara organizzata da AC Brescia che conferma ancora la supremazia italiana a livello continentale, con il francese leader europeo che vinto gara 2 in 3’45”332.



Sotto al podio tricolore il trapanese Francesco Conticelli che su Nova Proto Np 01 ha faticato oltre il previsto, al portacolori Ateneo è mancato un set up efficace soprattutto nella parte inferiore e più guidata degli 8,6 Km del tracciato camuno. Ha sorpreso nuovamente e portato i successi a 5 su 5 il giovane nisseno di CST Sport Andrea Di Caro che sulla Nova Proto NP 03 Aprilia ha nuovamente messo in riga gli avversari della categoria sportscar Motori moto, dove si è pericolosamente avvicinato fino a 5 decimi il bravo senese Mirko Torsellini, anche lui su Nova proto NP 03, che a sua volta ha preceduto il veneto Enrico Zandonà salito sul podio di categoria su Wolf Thunder GB 08, mentre l’umbro Filippo Ferretti ha conquistato i punti del Tricolore Junior su Wolf GB 08 Thunder, ma la crisi di pneumatici ala fine è stata evidente. Stop forzato per Achille Lombardi su Osella PA 21 4C in gara 1 per un contatto. In classe 2000 il pieno di punti lo ha fatto il ragusano Samuele Cassibba su Nova Proto Sinergy V8, sebbene in debito di familiarità col tracciato. Doppietta per il laziale Alberto Scarafone su Osella PA 21 in gruppo CN, con strada completamente spianata dallo stop in gara 1 del pugliese Francesco Leogrande, su auto uguale. Seconda piazza per il bolognese Marco Capucci seguito a distanza dal siciliano Giuseppe Presti su Lucchini.

Come sempre incisivo il bolognese Manuel Dondi che su Fiat X1/9 ha dominato il gruppo E2SH dell’italiano, cedendo il passo continentale per soli 35 centesimi al ceko Ronnie Bratschi sulla estrema Mitsubishi Lancer. Dai millesimi di secondo alle carte bollate il gruppo Gt che ha esaltato per le sfide e l’alto numero di belle vetture. In un funambolico duello tutto camuno 1 a1 tra Ilario Bondioni su Ferrari 488 Challenge Evo ed il pistard Mirko Zanardini su Lamborghini Huracan GT3. Bondioni, rallista innamorato alla Vallecamonica delle salite con una superlativa prova ha vinto gara 1 e la generale per i 1 millesimo di secondo sul forte avversario corregionale già autore di una maiuscola prestazione in gara 1. Terza piazza per il leader di campionatoLucio Peruggini su Ferrari 488, che ha voluto vederci chiaro ed ha esposto reclamo, a cui ha risposto Zanardini. La classifica è sub iudice. Squillante ulteriore successo in gruppo E1 per il calabrese Giuseppe Aragona che ha dominato la categoria sulla estrema e generosa Volkswagen Golf 7 motorizzata Audi, davanti ad un mai domo Alessandro Tortora scatenato al volante della Peugeot 106 turbo, ma di classe 1600, con cui ha preceduto il sempre funambolico altoatesino della Merano Motorsport Harald Freitag su Opel Kadett. Successo casalingo indiscusso per Luca Tosini che sull’Audi RS3 LMS con cui ha usato conoscenza del tracciato e tanta bravura per contenere l’aggressivo Salvatore Tortora su Peugeot 308. Terzo un convincente giovane ascolano Matteo Gabrielli, ora in sintonia con la la Peugeot 308, tallonato dal pugliese Giovanni Angelini che ha rimontato ed ha fatto pieno di punti in classe con cambio DSG. Ha brillato il fasanese Giacomo Liuzzi in RS Plus co una MINI 1600 turbo in piena forma con cui ha disputato due salite esemplari ed ha preceduto la giovanissima Selina Prantl, immediatamente a suo sul tracciato al volante della MINI di classe 2000, seguita sul podio dal primo delle motorizzazioni aspirate, Angelo Galbassini su Honda Civic. Duplice affermazione del veneto Denis Mezzacasa su Seat Leon Cup nel gruppo RS Cup, vinto con due concrete e brillanti salite. Seconda posizione per il pugliese Pasquale Carlomagno che su MINI è stato pronto ad agguantare il podio quando un testacoda in gara 1 ha compromesso la gara della brava tarantina Anna Maria Fumo su Peugeot 308. Terzo Luca Tomaselli su Alfa Romeo 147 GTA. Doppio successo del reatino Antonio Scappa su Seat Leon Station Wagon in gruppo Racing Start Turbo RSTB, che ha dominato la categoria complice un ottima messa a punto dell’inusuale ma efficace auto. Seconda piazza per l’altro pugliese Oronzo Montanaro in debito di perfetta intesa con alcune parti del tracciato sula MINI, seguito dal corregionale Giovanni Luca Ammirabile, concreto su Seat Leon Cupra. Tra le aspirate si è imposto Giulio Panteghini che ha preceduto l’oriundo Paolo Venturi, entrambi su Honda Civic Type-R.


Classifica 53° Trofeo Vallecamonica: Assoluta: 1 Faggioli (Nova Proto NP01-2) in 7’29”523; 2 Merli (Oselal FA 30 Judd LRM) a 2”769; 3 Schatz (Nova Proto NP 01-2) a 6”666; 4 Caruso F. (Nova Proto NP 01-2) a 12”175; 5 Starck (Nova Proto NP01-2) a 12”910; 6 TRNKA (Norma M20 FC) 15”417; 7 Degasperi (Norma M20 FC) a 16”060; 8 Iarola Laznagorta (Nova Proto NP 01) a 16”689; 9 Conticelli (Nova Proto NP 01-2) a 17”428; 10 Hin (Osella FA 30) a 24”993.

Assoluta Supersalita: 1 Faggioli (Nova Proto NP01-2) in 7’29”523; 2 Caruso F. (Nova Proto NP 01-2) a 12”175; 3 Degasperi (Norma M20 FC) a 16”060; 4 Conticelli (Nova Proto NP 01-2) a 17”428; 5 Di Caro (Nova Proto NP 03 Aprilia) a 35”582; 6 Cassibba (Nova Proto Sinergy V8) a 37”258; 7 Torsellini (Nova proto NP 03 Aprilia) a 40”206; 8 Moratelli (Nova Proto NP 01) a 44”237; 9 Zandonà (Wolf GB 08 Thunder) a 44”653; 10 Ferretti (Wolf GB 08 Thunder) a 47”558.

Gruppi: RS RSTB: 1 Scappa Seat Leon Station Wagon) in 9’42”960; 2 Montanaro (MINI) a 10”699; 3 Ammirabile (MINI) 18”905. RS Plus: 1 Liuzzi (MINI) in 9’23”977; 2 Prantl (MINI) a 12”778; 3 Galbassini (Honda Civic) 18”786. RS Cup: 1 Mezzacasa (Seta Leon Cup) in 9’27”764; 2 Carlomagno (MINI) a 33”673; 3 Tomaselli (Alfa Romeo 147) a 42”189. Gruppo E1: 1 Aragona (Volkswagen Golf 7) in 8’39”867; 2 Tortora A. (Peugeot 106 turbo) a 23”280; 3 Freitagh (Opel Kadett) a 28”650. TCR: 1 Tosini (Audi RS3 LMS) in 8’52”878; 2 Tortora S. (Peugeot 308) a 5”892; 3 Gabrielli (Peugeot 308) a 19”811. GT (Sub Iudice): 1 Bondioni (Ferrari 488) in 8’38”524; 2 Zanardini (Lamborghini Huracan GT3) a 0”001; 3 Peruggini (Ferrari 488) a 2”896. E2SH: 1 Dondi (Fiat X1/9) in 8’33”990; 2 Gramenzi (Alfa 4C 001 Furore) a 25”015; 3 Pancotti (BMW M5) a 1’23”972. CN: 1 Scarafone (Osella PA 21) in 8’19”437; 2 Capucci (Osella PA 21) a 19”571; 3 Presti a 2’20”236 (Lucchini 207 BMW). E2SC-SS: 11 Faggioli (Nova Proto NP01-2) in 7’29”523; 2 Caruso F. (Nova Proto NP 01-2) a 12”175; 3 Degasperi (Norma M20 FC) a 16”060. Sportscar Motori Moto: 1 Di Caro (Nova Proto NP 03) in 8’05”105; 2 Torsellini (Nova Proto NP 03) a 40”206) 3 Zandonà (WolfThunder GB 08) a 44”653.

Classifiche Campionato Italiano Supersalita dopo 5 gare: Assoluta: 1 Faggioli, p. 95; 2 Fazzino 79,5; 3 Conticelli F. 44. 
Minuti Racing Start RS: 1 Aquila 159; 2 Vassallo 132; 3 Venturi 105. 
Racing Start RSTB: 1 Mondino 158; 2 Montanaro 146; 3 Loconte 118. 
RS+ Aspirate: 1 Bommartini 95; 2 Megale 87,5; 3 Perillo 76. 
RS+: 1 Liuzzi 146,5; 2 Prantl 122; 3 Bommartini 74. 
RS Cup: 1 Fumo 166,5; 2 Giovanelli 132; 3 Carlomagno 89. 
E1: 1 Aragona 195; 2 Tortora A. 148; 3 Freitag 140. 
TCR: 1 Tosini 185; 2 Tortora S: 165; 3 Angelini 118. 
GT (Sub Iudice): 1 Peruggini 168; 2 Iacoangeli 124; 3 Bondioni 116,5. 
E2SH: 1 Gramenzi 144,5; 2 Dondi 90; 3 Pancotti 66. 
CN: 1 Scarafone 155; 2 Leogrande 152; 3 Marinelli 35. 
E2SC: 1 Faggioli 190; 2 Fazzino 139; 3 Di Caro 119. 
E2 SC/SS: 1 Di Caro 100; 2 Torsellini 53,5; 3 Ferretti 49,5.

(Ufficio Stampa C.I.V.M.)

domenica 29 maggio 2022

Al 51° Trofeo Vallecamonica è bis di Faggioli su Norma


Borno (BS), 25 maggio 2022. Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ufficiale ha impresso il suo sigillo al 51° Trofeo Vallecamonica. Con il tempo di 4’07”23 in gara 1 sotto la pioggia battente, abbassato a 3’57”13 nella seconda salita, quando la pioggia ha dato tregua, il fiorentino ha bissato il successo nella gara organizzata dall’Automobile Club Brescia, quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna.

Un appassionante duello è stato quello animato dagli altri occupanti del podio, ovvero Domenico Scola e Achille Lombardi sulle Osella PA 2000 Honda. L’alfiere Scuderia Ateneo ed il portacolori Vimotorsport hanno chiuso nell’ordine, con Scola che ha perfettamente indovinato le scelte più efficaci di gomme ed assetto ed ha attaccato in entrambe le salite, mentre Lombardi ha dovuto rimediare ad una noia alla frizione accusata durante gara, ma ha dato prova d’esperienza e tenacia in entrambe le gare.

Ai piedi del podio il Trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek, che in gara 2 ha rimontato, quando le condizioni del fondo sono migliorate per lui che non ma molto il bagnato. Quinta piazza nella classifica aggregata per Luigi Fazzino che su Osella Pa 2000 Turbo Lrm si in gara 2 ha capitalizzato le scelte fatte in gara 1 con una concreta rimonta Sesto posto per un emozionato Franco Caruso che in gara 2 azzecca la scelta di gomme sulla Nova Proto Np01-2 e ottiene un eccellente seconda prestazione assoluta. Con il settimo posto generale il poliedrico Luca Tosini è il primo dei piloti di casa, dopo aver spinto fino al quinto posto in gara 1 la sua Osella PA 21. L’ottavo posto assoluto garantisce a Giancarlo Maroni su Osella Pa 21 Jrb, un nuovo primato fra le vetture con motore moto. Completano la top Ten Francesco Leogrande sempre più a suo agio sull’Osella Pa 2000 turbo con cui si è classificato 6° sotto la pioggia battente della prima salita, poi l’esperto valtellinese Fausto Bormolini su Reynard K02, sempre affezionato alla gara. Nella classe 1000 cc delle biposto E2SC nuovo successo al debutto per la piccola Nova Proto NP-03, questa volta con motore Suzuki ed affidata al veneto Mirko Venturato.

Marco Capucci ha primeggiato con gran margine in gruppo CN su Osella PA/21, stessa vettura per il secondo, il mantovano Alessadro Bondanza ancora in via di proficuo apprendistato, ha chiuso terzo Stefano Falcetta sulla Norma M20 Rvo. Sfortuna per il leader laziale Alberto Scarfone su Osella, purtroppo uscito di strada in gara 1.

Soffrono sul bagnato le estreme vetture Silhouette del gruppo E2SH con Michele Ghirardo che interpreta al meglio la gara 1 con la Lotus Exige Cup 260 e ipoteca il successo nella classifica aggregata dove Alessandro Gabrielli con l’Alfa Romeo 4c Picchio ha preceduto Marco Gramenzi con la Alfa Romeo $c Furore Judd nonostante, il riscatto del Dottore teramano vincitore di gara 2.

Meraviglioso successo fra le GT per Stefano Artuso, strepitoso in entrambi le gare il driver padovano, rientrante con la sua Ferrari 458 della Superchallenge ha sfoderato una prestazione super precedendo nella somma dei tempi Roberto Ragazzi sulla 488 evo del Cavallino e Rosario Iaquinta che su Laborghini Huracàn è ora leader di categoria. Bello il secondo posto in gara due del monzese Sebastiano Frijo, anche lui sulla Huracàn Super Trofeo della casa di Sant’Agata Bolognese.

Giuseppe Aragona ha vinto il Gruppo E1, preferisce non prendere rischi alla prima uscita sul bagnato della sua nuova Volkswagen Golf Mk7, ancora sviluppi necessari a cambio e freni, poi il calabrese è straripante in gara 2 con una prestazione maiuscola. Seconda piazza di gruppo per l’altoatesino Harald Freitag con la Opel Kadett Gt/e e terza per il tedesco Norbert Wimmer e la sua Bmw 2002 8v. Ottima prestazione conclusa ai piedi del podio e col successo di classe del veneto Enrico Trolio su Peugeot 106 di classe 1.6.

Fa gara a se in gruppo A Cesare Brusa al volante dell’ammirata Ford Fiesta Wrc Plus con una prestazione come lui stesso l’ha definita mentale, ovvero molto attenta per non eccedere sul bagnato. Secondo di pluri titolato altoatesino Rudi Bicciato su Mitsubishi Evo lancer, terzo Marco Superti con la Renault Clio Rs.

Si prende qualche rischio da campionessa italiana in carica Gabriella Pedroni per portare davanti a tutti la sua Mitsubishi Lancer Evo XI in gruppo N. Il podio di categoria lo completano il pugliese Giovanni Angelini, rimontato in gara 2 davanti al triestino Carmelo Fusaro, entrambi sulle Honda Civic.

Avvincenti come sempre le sfide nei Gruppi RS: nella Rs Plus Cup dove c’è stata una nutrita partecipazione di vetture, vittoria di Ilario Bondioni sull’Audi R3 Dsg, che sin dalle ricognizioni aveva mostrato le sue intenzioni di continuare nella serie di successi ininterrotta nella gara di casa, secondo Rosario Parrino con la Cupra Leon, terzo Giuseppe Cardetti in recupero grazie ad una bella seconda salita. In gara 1 successo a sorpresa del giovane triestino Lorenzo Luches con la Volkkswagen Golf Gti TCR, un’uscita durante l’ulteriore attacco in gara 2 ha vanificato il suo capolavoro. Problemi meccanici hanno fermato il leader di Campionato Angelo Marino su Seat Leon Cupra nel corso della seconda arrampicata dopo aver chiuso al quinto posto gara 1.

Per quanto riguarda la Racing Start Plus, meritano applausi: Vito Tagliente travolgente in gara 1 e agli uomini della DP Racing che hanno rimesso a posto la sua Peugeot 308 Gti dopo la botta dura rimediata in ricognizione. Sua la migliore prestazione per somma di tempi nonostante in gara 2 avesse avuto problemi di visibilità e di acqua planing. In gara 2 il fanese ha dovuto cedere però il primato al locale Maicol Massa che su una MINI Jcw ha chiuso terzo nella classifica aggregata dietro al vicentino di Trapani Isidoro Alastra anche lui su MINI.

Nella Rs Plus aspirata Angelo Galbassini su Honda Civic ha osato sull’asfalto molto bagnato chiudendo le sue gare davanti al forte ex kartista trevigiano Adriano Pilotto, anche lui su Honda Civic e all altoatesino Hannes Geier tutti su Honda Civic. In Racing Start Rstb indovina tutto Oronzo Montanaro, anche lontano dalla sua Puglia due volte a segno con la Mini Cooper S, a suo agio sul bagnato, per somma di tempi ha preceduto il corregionale Giovanni Ammirabile sulla Peugeot 308 Gti ed il padrone di casa Stefano Gheza anche lui su MINI Cooper Jcw.

Bella la performance di Federico Raffetti poliedrico pilota di casa con la MINI in versione Diesel, che ha preceduto Anna Maria Fumo alle prese con problemi di assetto su un vettura uguale, in RS. Fra le vetture aspirate il migliore è risultato il locale Omar Sertori con l’Honda Civic 1600, davanti a Luciano Moscardi con la Renault Clio Rs 2000 e Giorgio Guerra con la Peugeot 106 Rallye.


Assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) 8’04”36; 2. Scola (Osella Pa2000) a 21”55; 3. Lombardi (Osella Pa2000) a 25”35; 4. Degasperi (Osella Fa30) a 29”43; 5. Fazzino (Osella Pa2000 T) a 35”36; 6. Caruso (Norma M20 Fc) a 35”57; 7. Tosini (Osella Pa21 E2Sc) a 36”68; 8. Maroni (Osella Pa21 JrB) a 50”01; 9. Leogrande (Osella Pa2000 T) a 51”17; 10. Bormolini (Reynard K02) a 56”40.

Gara-1: 1. Faggioli 4’07”23; 2. Scola a 10”00; 3. Lombardi a 13”15; 4. Degasperi a 15”38; 5. Tosini a 18”58.

Gara-2: 1. Faggioli 3’57”13; 2. Caruso a 11”06; 3. Scola a 11”55; 4. Lombardi a 12”20; 5. Degasperi a 14”05.

Gruppi. Rs: 1. Montanaro (Mini Cooper) 11’39”22; 2. Sertori (Honda Civic) a 2”70; 3. Raffetti (Mini Cooper) a 11”19. Rs+: 1. Galbassini (Honda Civic) 10’54”11; 2. Pilotto (Honda Civic) a 7”15; 3. Tagliente (Peugeot 308) a 16”88. Rs Cup: 1. Bondioni (Audi Rs3 Tcr Dsg) 9’55”48; 2. Parrino (Cupra Leon) a 30”51; 3. Cardetti (Peugeot 308 Rc) a 40”94. Gr.N: 1. Pedroni (Mitsubishi Lancer Evo) 10’45”07; 2. Angelini (Honda Civic) a 9”31; 3. Fusaro (Honda Civic) a 15”07. Gr.A: 1. Brusa (Ford Fiesta Wrc+) 9’45”32; 2. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) a 43”47; 3. Superti (Renault Clio) a 59”30. E1: 1. Aragona (Vw Golf 7) 9’55”00. Gt: 1. Artuso (Ferrari 458 Evo Ch.) 9’51”54; 2. Ragazzi (Ferrari 488 Evo Ch.) a 28”41; 3. Iaquinta (Lambo Huracan St) a 29”81. E2Sh: 1. Ghirardo (Lotus Exige) 10’02”61; 2. Gabrielli (Alfa 4C Picchio) a 12”10; 3. Gramenzi (Alfa 4C Mg-Ar01) a 12”94. Cn: 1. Capucci (Osella Pa21 Evo) 10’16”04. E2 Moto: 1. Maroni 8’54”37. E2SC: 1. Faggioli 8’04”36. E2SS: 1. Degasperi 8’33”79.

Classifica Gruppi CIVM: Assoluta: 1 Faggioli, p 75; 2 Lombardi 44,5; 3 Scola 43; 4 Caruso 33; 5 Degasperi 31,5. E2SS: 1 Degasperi 130; 2 Merli 40; 3 Gregori 32. E2SC: 1 Faggioli 150; 2 Lombardi 116; 3 Scola 112. CN :1 Scarafone 120; 2 Capucci 94; 3 Nivola 70. GT 1 ; 1 Iaquinta 96; 2 Peruggini 95; 3 Montagna 40. E2SH: 1 Gramenzi 127; 2 Gabrielli 89; Giuliani 74,3. E1: 1 Micoli 95; 2 D’Angelo 87,5; 3 Aragona 70. GR A: 1 Bicciato 30, 2 Urtì 30, 3 Di Ferdinando 30. RS+ Cup: 1 Marino 122; 2 Loffredo 93,5; 3 Cardetti 85. RS+ Assoluta 1 Tagliente 124,5; 2 Liuzzi 77; 3 Perillo 66. Rs+ 1 Eusebio 100, 2 Perillo 82,5; Guaaetta 60 RSTB: 1 Ammirabile124; 2 Loconte 104; 3 Montanaro 100. RS: 1 Vassallo 94; 2 Raffetti 82,5; 3 Cicalese 62.

Credits: C.I.V.M. Ufficio Stampa


mercoledì 25 maggio 2022

Velocità Salita / Alex Caffi protagonista al Trofeo Vallecamonica

> 25 maggio 2022. Squadra Corse Angelo Caffi schiera un pokerissimo di portacolori al Trofeo Vallecamonica, gara di casa del sodalizio bresciano, con validità di Campionato Italiano Velocità Montagna, Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e Trofeo di Zona Salita Auto Storiche centro-nord.

A capitanare la pattuglia in salita ci sarà lo stesso Alex Caffi al volante della muscolosa Porsche Carrera RSR di 2° raggruppamento, con cui il pilota monegasco già F.1, torna nella terra d’origine per puntare al successo anche nelle auto Storiche dopo le due vittorie del 2005 e 2011 rispettivamente su Lola e su Osella. Squadra Corse Angelo Caffi è legata affettivamente alla competizione camuna, che ricorda lo strepitoso successo di papà Angelo sulla Giulia del 1965. La Porsche che ha scelto Alex per puntare in alto è datata 1975, auto progettata per le gare di durata, generosa ma impegnativa al tempo stesso, adatta ad un pilota d’esperienza, come chi ha vinto in ogni categoria ed è stato protagonista di vertice in Formula 1. -“Vincere in entrambe le categorie, moderne e storiche, in Vallecamonica è riuscito solo al grande Mauro Nesti, desidero fare del mio meglio - afferma Alex Caffi - è una salita alla quale siamo tutti molto affezionati e con il GP di Monaco sono le mie due gare del cuore. Dove sono nato e dove vivo. E’ un’impresa davvero difficile puntare al successo assoluto, ma mi piace provarci fino in fondo. Tra l’altro sabato 28 ricorre il compleanno di mia mamma che ora è in cielo e alla quale devo la mia origine camuna”-.

Giovedì sera alle 19.30 a Rovato, la Squadra presenterà la vettura e si ritroverà con piloti ed amici alla vigilia della gara -“occasione per stare insieme e brindare alla passione per lo sport”-.

Altra presenza importante tra le auto storiche, quella di Giovanni Ghidini, puntuale al via della gara di casa sulla Bogani di 4à Raggruppamento in versione Sport Nazionale.

A onorare i colori del sodalizio bresciano anche l’esperto e sempre brillante poliedrico driver Marco Superti, che ha scelto la Renault Clio in versione gruppo A per la salita di casa. Stefano Gheza saprà distinguersi nel difficile gruppo Racing Start RSTB, ossia le auto turbo benzina fino a 1.650 cc, dove l’agonismo è sempre molto pronunciato. In Racing Start RS, tra le auto con motore aspirato, Luciano Moscardi è su Renault Clio RS, nella impegnativa classe 2000, altra categoria dove la caccia ai punti tricolori garantisce sfide di alto livello.

Il week end bresciano delle tre serie, inizia venerdì 27 maggio con le operazioni preliminari e le verifiche. Sabato 2 salite di ricognizione sui quasi 9 Km tra Malegno - Ossimo e Borno, tracciato dove dalle 9 di domenica 30 maggio ci saranno le 2 sfide cronometrate che emetteranno i verdetti definitivi. Diretta TV per la gara CIVM, per tutti i concorrenti live streaming di gara 2 sui social di ACI Sport e della competizione organizzata dall’Automobile Club Brescia

martedì 23 luglio 2019

Elite Motorsport a segno in GT in Vallecamonica e a punti al Mugello


- 23 luglio 2019 - "Weekend su due fronti molto intenso e complicato, ma alla fine dei risultati positivi sono arrivati e ora possiamo già concentrarci sui prossimi impegni": Nicola Novaglio, team manager di Elite Motorsport, riassume così il doppio appuntamento che ha visto la compagine bresciana protagonista in contemporanea nella cronoscalata di casa al 49° Trofeo Vallecamonica e nel quarto round del Campionato Italiano TCR DSG Endurance al Mugello Circuit. 

Nel contesto internazionale della Coppa FIA e tricolore del Trofeo Italiano Velocità Montagna, al 49° Trofeo Vallecamonica Elite Motorsport ha festeggiato la vittoria in gruppo GT del pilota di casa Ilario Bondioni,che era all'esordio al volante della Lamborghini Huracan SuperTrofeo, con la quale ha pure sfiorato la top-10 generale, dominata dai Prototipi. Sul classico tracciato della Malegno-Ossimo-Borno si conta anche l'en plein in classe RS Plus Turbo messo a segno dalle MiniJohn Cooper Works del team di Brescia, che ha monopolizzato la top-5 con vincitore il camuno Giulio Panteghini seguito dall'altro driver di casa Maicol Massa, dal milanese Roberto Mogentale e da Davide Bertagna e Giovanni Ghidini.

Più complesso l'appuntamento del Mugello nel TCR DSG Endurance, caratterizzato da qualche imprevisto, comunque ben presto superato dalla squadra, soprattutto dopo il contatto che ha coinvolto il 19enne bresciano Andrea Mabellini, costretto al ritiro nella gara di qualifica del quarto appuntamento del Campionato Italiano nel quale Elite Motorsport schiera tre Volkswagen Golf GTI. Nella stessa corsa, d'altro canto, positivo sesto posto per un altro giovane driver lombardo, il 21enne bergamasco Michele Imberti, mentre nella gara finale di 2 ore il team diretto da Novaglio ha raccolto punti concludendo con una preziosa nona posizione l'esordio assoluto nella serie della new-entry svedese Robin Appelqvist, in equipaggio insieme al pilota milanese Alessandro Berton.

Elite Motorsport tornerà in azione sia in salita sia in pista a fine agosto.

sabato 20 luglio 2019

Intenso weekend di gare in auto e in moto per la Squadra Corse Angelo Caffi


Weekend decisamente impegnativo quello che sta per iniziare per la Squadra Corse Angelo Caffi, impegnata su più fronti in uno dei fine settimana più intensi dell'intera stagione 2019.

Appuntamento particolarmente sentito quello del 49° Trofeo Vallecamonica, round valido per il Trofeo Italiano Velocità Montagna 2019 e per il FIA International Hill Climb Cup 2019 dove la Squadra Corse si presenta al via con ben sei equipaggi, quattro nella gara riservata alle vetture moderne e due tra le vetture storiche.
A fare da caposquadra di questa trasferta proprio Alex Caffi, l'ex pilota F1 che tenterà in questa edizione della Malegno-Ossimo-Borno una vera e propria impresa. Dopo aver corso e vinto con le vetture Formula, le Sport Prototipo e le Gran Turismo, Caffi tenterà sulle rampe dell'evento considerato di casa uno storico poker, cercando di conquistare anche la vittoria tra le Turismo, con una Peugeot 308 RS Plus. Al suo fianco, line-up completata da Matteo Pedrali (Mini Cooper JCW), Luciano Moscardi (Renault Clio) e Giovanni Ghidini (Renault New Clio). Fra le vetture storiche saranno al via Tiziano Romano (Bogani) e Marco Superti (Porsche Carrera RS).

Da seguire anche il weekend di Silvia Simoni, che al Mugello affronterà il quarto round stagionale del Mini John Cooper Works Challenge Lite dopo la buona prestazione registrata a Imola un mese fa. Silvia si confronterà con una delle piste più tecniche e complete del panorama nazionale, in una sfida che dopo le libere del venerdì e le qualifiche del sabato vedrà le due gare entrare nel vivo domenica alle 10:40 e alle 17:50.


Infine, il forlivese Alessio Salaroli affronterà a Franciacorta il quarto round del Challenge Kawasaki Ninja 400, inserito all'interno del calendario Wheelup MES Motoestate e penultimo stagionale. Per Salaroli la possibilità di confrontarsi nel monomarca targato Kawasaki che mette in palio, quale premio finale, la possibilità di debuttare nel mondiale WorldSSP300, partecipando all'ultimo round sotto l'egida del Team GO Eleven, quest'anno impegnato anche in WorldSBK con l'eroico Eugene Laverty. (-Agenzia ErregiMedia-)

martedì 8 settembre 2015

Lucio Da Zanche rientra nelle salite al 45° Trofeo Vallecamonica

Lucio Da Zanche ha preparato la sorpresa del personale rientro nella specialità della velocità in salita. Campione a tempo pieno nei rally, dove nel 2014 si è laureato campione europeo rally storici, il pilota valtellinese torna in azione in una corsa in salita dall'11 al 13 settembre partecipando al 45° Trofeo Vallecamonica. 
Sull'impegnativo tracciato della Malegno-Ossimo-Borno Da Zanche si presenta al volante dell'Osella PA2000 motorizzata Honda da 2000cc, nell'occasione curata dal Team Faggioli e gommata Avon. Sulla biposto di gruppo E2B il driver di Bormio sarà al debutto, mentre in generale tornerà alla guida di un prototipo dopo cinque anni. 
L'ultima sua volta con una Sport, in quel caso di gruppo CN, risale al 2009 in gara e al 2010 in prove ufficiali. Oltre all'impegnativo weekend alla “scoperta” di tracciato e auto e di riadattamento alla specialità delle salite, Da Zanche dovrà confrontarsi con i migliori interpreti che nel rush finale della stagione si contenderanno i punti del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) e soprattutto della Coppa Internazionale FIA con piloti di spicco provenienti da tutta Europa.

Così Lucio commenta il suo rientro in una cronoscalata: “Siamo protagonisti di una stagione in cui possiamo scegliere dove e come andare a correre, non seguendo campionati soprattutto per questioni professionali legate alle attività di famiglia, e allora dopo le ottime prove al Rally di Sanremo e al Campagnolo ho pensato di fare una puntata anche in salita. È sempre una specialità di grande passione e sfide mozzafiato, nella quale esordii nel 2003 con un'Osella junior ma poi proseguii solo in qualche occasione. Le ultime nel 2009 e 2010. Quindi cinque stagioni fa, ma in gara addirittura sei anni. Per la guida di una sport si tratta di tanto tempo. Quindi per noi è una presenza 'spot' che vogliamo sfruttare per divertirci e rituffarci nel clima della specialità, senza alcun assillo. Soprattutto in prova dovremo prendere bene le misure e lavorare su setup e adattamento. Poi vedremo quanto potremo spingere in gara, ma senza esagerare, anche perché è la prima volta per me su un prototipo così performante. In pratica è un debutto vero e proprio e sono felice di compierlo su un tracciato che un po' conosco, se non altro perché relativamente vicino a dove vivo e che rappresenta una sorta di gara di casa”.

Il tracciato della Malegno-Borno misura 8,59 chilometri e presenta un dislivello tra partenza e arrivo di 531 metri. Ilprogramma della prova valida per TIVM Nord e Coppa FIA prevede venerdì 11 settembre le verifiche sportive e tecniche,sabato 12 due manche di prove ufficiali a partire dalle 9.00 e domenica 13 settembre il via della gara sempre alle 9.00 e sulla distanza di due salite.

lunedì 8 settembre 2014

FAUSTO BORMOLINI E’ IL MIGLIORE DEL 44° TROFEO VALLECAMONICA








Incredibile epilogo in per la 44° edizione della Cronoscalata Vallecamonica; le emozioni si sono succedute a raffica con i numerosi appassionati davanti ai monitor dei tempi per sapere chi fosse il vincitore della corsa organizzata dall’Aci Brescia in collaborazione con il Team Mille Miglia.
Ci è voluto un attimo infatti per celebrare il campione di giornata perché a realizzare lo scratch in seconda manche e anche il miglior tempo totale è stato il livignasco Fausto Bormolini (foto a destra) che con la sua Reynard ha totalizzato il tempo di 7’54”77. La sommatoria dei tempi ha quindi arriso al pilota lombardo che prenderà i punti assegnati dalla federazione europea ma non quelli della Csai. In questa graduatoria il vincitore è l’elvetico Tiziano Riva, su Reynard Ford, alla terza apparizione sulle strade bresciane: il suo tempo è di 7’56”61.

“Sono felice - ha detto Bormolini - perché alla Malegno - Borno mi sento a casa. Inseguivo un’emozione simile da tempo!”

Ottima prova per il ticinese Riva (a sinistra) che da Viganello è stupefatto delle sue performance: “Non me l’aspettavo e sono ovviamente soddisfatto; ammetto che all’inizio della seconda salita ero davvero teso.”

Chi aveva le carte in regola per vincere era Luca Tosini, autore del miglior parziale nel corso della prima salita. Uno scarso feeling con gli pneumatici e il timore di imbattersi in una strada scivolosa dato l’improvviso scroscio di pioggia, hanno indotto il pilota della Osella Fa30 ad alzare il piede: per lui 2° posizione nel ranking stilato dalla Csai e terzo crono del giorno.
Brilla ancora la stella di Christian Merli: quest’anno al via con una Osella PA21 S, il pilota di Fiavè ha soffiato sul collo dei primi chiudendo 3° in entrambe le graduatorie.

Da segnalare tra le numerose defezioni quella di Zanardini: l’autore dei migliori parziali di sabato è incappato in un 360° durante la prima salita di oggi toccando leggermente il posteriore e dicendo così addio ai sogni di gloria. Out nelle libere anche Macario e Bonara, usciti di strada con le loro monoposto.

Premi e riconoscimenti - Davanti al sindaco di Borno Vera Magnolini ed al vicesindaco di Malegno Roberto Bellesi sono stati consegnati in numerosi premi previsti: il Trofeo Mamé è andato a Bormolini in quanto primo classificato (premiato da Ribe Ducoli, compagna del compianto Andrea); il pilota di Livigno ha vinto anche il Memorial Dario Baita come miglior Over 50 della corsa; la Coppa PAM (migliore GT) è stata consegnata ad Ilario Bondioni, mattatore con una Porsche 997 Gt3Cup. Il Trofeo AT Stop Amianto se lo è aggiudicato Alessandro Leidi in quanto primo giovane camuno al traguardo mentre il Memorial Mazzoli (Under 25) è andato a Janik Vaclav; Luca Tosini si fregia del TrofeoFederico Baribbi e la Targa Caracciolo dato che è risultato il miglior bresciano e camuno all’arrivo.


Storiche - Bella la sfida che ha riguardato le vetture storiche. A spuntarla è stato l’abile toscano di Montecalvoli Piero Lottini che ha prevalso in entrambe le manche con la sua Osella Pa 9/90 della Bologna Corse (8’58”80). Nulla da fare per gli avversari. Il primo ad arrendersi è stato il savonese Franco Cremonesi che nel corso della prima salita si è girato rovinando la scocca della sua Osella nella parte anteriore e rinunciando definitivamente al titolo non prendendo parte alla seconda risalita. E’ stato così il fiorentino Giuliano Peroni a suggellare la festa toscana con una seconda piazza di rilievo a soli 2”30 dalla vetta con una Osella Pa 8/10 del Team Italia. Podio completato dal compagno di scuderia AndreaFiume che su Osella Pa 8/9 ha concluso staccato di 13”29.


E3 VSO- Incredibile affermazione del loverese Andrea Rota (foto sotto) che alla sua seconda gara della vita da pilota ha messo tutti alle spalle grazie ad una condotta impeccabile e ad una performante Lotus Elise Cup. Con il tempo totale di 9’45”44 il pilota orobico si è sbarazzato dei rivali riuscendo ad essere l’unico della sua categoria a scendere sotto il tetto dei dieci minuti. Seconda prestazione di giornata ad opera del lumezzanese Roberto Amici che su Renault 5 Gt Turbo ha fatto valere abilità ed esperienza: 10’05”87. Terza posizione occupata dalla Renault Clio di Pilotto che ha vinto la battaglia per il podio con il locale Giulio Panteghini, anch’esso sulla Williams della casa francese. Un problema in prima manche ha privato di miglior gloria Cambiaso (Fiat X1/9) che alla luce del secondo tempo di Manche2 avrebbe potuto essere un serio pretendente per la vittoria finale.

La gara è stata organizzata dall’Aci Brescia in collaborazione con il Team Mille Miglia capitanato da Armando Esti.

mercoledì 3 settembre 2014

PRESENTATO IL 44° TROFEO VALLECAMONICA: BEN 134 GLI ISCRITTI

Presentata questa mattina nella sede Aci di via Ferrari la 44a edizione del Trofeo Vallecamonica che si disputerà nel prossimo fine settimana. Come ormai da un paio di anni, la cronoscalata camuna non può prescindere dalla fondamentale collaborazione dell’Automobile Club Brescia con il Team 1000 Miglia capitanato da Armando Esti.

A fare gli onori di casa erano presenti i membri del Comitato organizzatore, capitanato dal bresciano Armando Esti, il direttore di gara Alberto Riva ed il neo vice presidente Aci Brescia, l’architetto Bruno Ferrari. “Puntiamo a riportare la “Malegno-Borno” nel posto che gli spetta- ha detto Esti-e mi riferisco come minimo al Campionato Italiano di specialità se non magari all’Europeo. Le vicende che hanno riguardato l’Aci e questa gara in particolare negli ultimi dieci anni hanno penalizzato troppo una corsa che a mio avviso è già stata per troppo tempo nel “purgatorio”; per la validità continentale sappiamo di avere dei competitor ostici ma crediamo che se questa salita è stata a lungo un riferimento internazionale e lo potrà essere ancora: i rapporti ispettivi delle ultime edizioni sono molto positivi per cui è lecito avanzare aspettative”.

“Anche per quest'anno gli Enti locali hanno supportato al meglio la manifestazione- ha detto Ferrari - ed è pertanto con piacere che ringraziamo i Comuni dell'Altopiano del Sole, Malegno, Ossimo, Borno, Lozio e il Consorzio B.I.M. di Valle Camonicanonchè la Comunità Montana di Vallecamonica. A tutti loro ed agli operatori commerciali di tutta la Valle Camonica vanno i sensi della nostra riconoscenza per l’ospitalità che, come sempre, sapranno riservare a concorrenti e pubblico. Un particolare ringraziamento va espresso alla Provincia di Brescia, che costantemente supporta le nostre iniziative, alle forze dell’ordine, senza le quali non si potrebbero realizzare eventi di questo livello e, naturalmente, agli sponsor che ci permettono di realizzare l’apprezzata competizione camuna.“
A dare ancora più importanza all’evento è il numero di aspiranti alla vittoria, non solo per i gradini più alti del podio, ma anche nei vari gruppi e classi per un totale di oltre 130 piloti iscritti alla gara.

Alla guida delle performanti vetture monoposto e prototipo si contenderanno il primato Luca Tosini su Osella FA30 3000, Fausto Bormolini (vice Campione Europeo della Montagna in carica) su Formula 3000, Mirko Zanardini su Osella FA 30 3000, Paride Macario su Formula 3000, Cristian Merli su Osella 2000 CN, Cesare Brusa velocissimo nel 2013 con un Audi A4 nonché debuttante con i prototipi, l'inossidabile Giulio Regosa su Formula 3000, Marco Capucci su Osella 2000 CN, Stefano Falcetta su Norma M20 Evo ed altri outsider quali Severino Gallini  su Formula 3000, Stefano Crespi su Formula Gloria 2000 e Bonara Ettore su Formula 3000.

Come tradizione le auto storiche saranno della partita con vetture quali: Osella, Lola, Ford e Chevron. Fra le Auto Storiche spiccano le tre Osella di Lottini, Cremonesi e Peroni che, con la Bogani Sport Nazionale guidata dal bresciano Tiziano Romano, si contenderanno la vittoria.
Da notare, vista la caratura internazionale della 44° Malegno-Ossimo-Borno la partecipazione di numerosi conduttori stranieri quali Janik Vaclav, Jiri Svobova, Tanka Peter, Laszlo Hernadi, Tiziano Riva provenienti da Repubblica Ceca, Svizzera e Ungheria.

Sostenitori dell’Evento sono Mamè Group, con l’istituzione del 2° Memorial dedicato al compianto driver e imprenditore Andrea Mamè; il Trofeo AT-Stop Amianto che verrà consegnato al più giovane pilota camuno della classifica assoluta; il Trofeo Gianmario Mazzoli che verrà consegnato al primo classificato under 25 della generale, ed ancora l’importante Trofeo Federico Baribbi da assegnare al primo conduttore bresciano della classifica generale. Oltre a questi importanti premi saranno consegnati i seguenti riconoscimenti: la Coppa PAM al primo conduttore delle vetture GT, la Targa Raffaele Caracciolo al primo conduttore camuno della classifica generale.
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venerdì 22 agosto 2014

Parte bene il Trofeo Vallecamonica

Quella che si svolgerà tra sabato 6 e domenica 7 settembre non sarà un’edizione del Trofeo Vallecamonica come tutte le altre. Quest’anno, infatti, saranno cinquanta le candeline da apporre sulla torta di una gara speciale, quella che Aci Brescia e Team Mille Miglia intendono organizzare nel migliore dei modi. Mito, storia, tradizione e velocità sono ingredienti che gli appassionati troveranno sulle strade camune della 44° “Malegno-Borno” ed il sito internet www.trofeovallecamonica.it è già stato preso d’assalto.

A tutt’oggi sono già pervenute parecchie iscrizioni al comitato organizzatore ed in testa a tutti ci sono ovviamente i driver camuni che tengono particolarmente alla gara di casa nella quale vogliono ben distinguersi.
Grazie alla validità nazionale di TIVM Nord ed a quella internazionale di International Hill Climb Cup, saranno della partita i migliori specialisti internazionali fra i quali figurano già Joel Russel e Janik Vaclav su Lola 3000; Svoboda Jiri, su Norma M20F; Luca Tosini, su Osella 3000 Zytec FA30 (già a podio nel 2013) e Cesare Brusa che sarà al debutto con la performante Osella.
Le iscrizioni alla gara si chiuderanno il 1 settembre e come sempre un ruolo importante lo rivestiranno anche le vetture storiche già numerose nell’elenco provvisorio specie con marchi di prestigio come Alfa Romeo, Porsche e le immancabili Osella.
A testimonianza del blasone della corsa c’è il cospicuo apporto degli sponsor che, nonostante il periodo economico non facile hanno deciso di appoggiare gli organizzatori indicendo anche dei trofei alla memoria. E’ dunque doverosa la citazione dei sostenitori dell’evento: la Mamè Group ha istituito un apposito trofeo alla memoria di Andrea Mamè, la AT-Stop Amianto l’omonimo Trofeo che verrà consegnato al più giovane pilota camuno della classifica assoluta; la GMM Eventi che consegnerà ilTrofeo Gianmario Mazzoli al primo classificato under 25 della generale, ed ancora l’importante Trofeo Federico Baribbi da assegnare al primo conduttore bresciano della classifica generale. 
Oltre a questi importanti premi saranno consegnati i seguenti riconoscimenti: la Coppa PAM al primo conduttore delle vetture GT, la Targa Raffaele Caracciolo al primo conduttore camuno della classifica generale.

mercoledì 6 agosto 2014

MEZZO SECOLO DI TROFEO VALLECAMONICA

Archiviato il suo quarto Rally Ronde, l’Aci Brescia si appresta a tornare a Borno per un evento di caratura internazionale: la Cronoscalata "Trofeo Vallecamonica". Sabato 6 e domenica 7 settembre infatti sulle strade bresciane si disputerà la 44° edizione della corsa che raggiungerà così i suoi cinquant’anni d’età. Nata infatti nel 1964, la gara ha vissuto alcuni anni di pausa ma ora, grazie al lavoro dell’Aci Brescia e del Team Mille Miglia, è pronta a tornare ai fasti di un tempo occupando il posto che merita nel Campionato Europeo di specialità. Per valutare questa possibilità, nel primo fine settimana di settembre saranno presenti degli osservatori della FIA che valuteranno l’idoneità della corsa nel contesto continentale.

“Siamo felici di poter aprire le iscrizioni dell’edizione dei cinquant’anni - afferma Armando Esti – e siamo già certi della presenza di piloti di rango che hanno già confermato di essere al via. Stiamo lavorando alacremente per garantire alti standard di sicurezza ed offrire ai piloti ed al pubblico una corsa bella e divertente.”

Le iscrizioni si sono aperte lunedì 4 agosto e si chiuderanno l'1 settembre. Il programma prevede nella giornata di venerdì 5 settembre le verifiche amministrative e tecniche, sabato 6 settembre le prove libere su due turni ed infine la gara vera e propria che si disputerà domenica 7 settembre. Fra la prima e la seconda sessione di Prove cronometrate e fra gara 1 e gara 2 la strada che collega Malegno a Borno verrà riaperta al traffico per permettere il transito di turisti ed appassionati.
La corsa sarà valida per l’European Hill Climb Cup e per il TIVM, il Trofeo Velocità Montagna - zona Nord coeff. 1.
Lo scorso anno la gara fu vinta da Cristian Merli (nella foto) che si aggiudicò il trofeo Vallecamonica a bordo di una Osella PA 2000 staccando l’elvetico Ducommun mentre terzo finì il locale Tosini.