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martedì 18 giugno 2019

Regolarità AutoStoriche/ Zanasi e Bertini su Fiat 508 C vincono la Coppa della Collina Storica


Alla ventesima edizione della Coppa della Collina Storica, la Fiat 508 dell'equipaggio Zanasi/Bertini ha dominato tutti. In testa sin dalle prime serie di prove, la coppia della scuderia Classic Team ha superato con precisione impeccabile tutte le 60 prove cronometrate della gara pistoiese valida per il Campionato Italiano di Regolarità Classica per Auto Storiche.
Dietro di loro a 15 punti di distacco, Nino Margiotta in coppia con Valentina La Chiana su Volvo PV 444, che correvano per il Registro italiano Volvo d'Epoca e, a distanza di 11 punti, Fontana/Grossi su A112 Abarth, anch'essi del Classic Team. Meritatissimo quarto posto per Maurizio Aiolfi che ha corso senza navigatore su A112 Abarth e quinti Accardo/Becchina su Lancia Beta Montecarlo, tutti della Franciacorta Motori.
Una gara che ha richiesto molto impegno ai piloti ed ai navigatori, perché, come nelle passate edizioni, il percorso stradale si snoda quasi tutto sulle salite e discese delle Montagne Pistoiesi, in parte ripercorrendo la gara in salita che si svolse col nome di "Coppa delle Colline Pistoiesi" a partire dal 1923 fino al 1971.
Particolarmente tecniche anche le prove speciali al centesimo di secondo, ed a creare maggiori insidie anche i cinque CO che segnavano i settori di gara.

Per questa ventesima edizione quindi, il team degli organizzatori del Veteran Car Club di Pistoia ha così ripercorso nella maniera migliore la storia di quest'ottima gara, come hanno ricordato anche gli equipaggi nel corso delle premiazioni finali svoltesi durante la cena dei saluti nel giardino di Villa Cappugi a Pistoia. E come ha ricordato Armando Fontana, che ha partecipato a tutte le venti edizioni della rievocazione, questa è stata "la più bella e la più difficile di tutte".

Alla presenza, per l'ACI Pistoia, del Presidente Antonio Breschi, Alfredo Lippi (che del Veteran Car Club è il Presidente) ha ricordato le difficoltà ed i sacrifici che comporta l'organizzazione di un evento del genere. "Viste le molte coincidenze di altre gare con la data di questa ventesima edizione " ha detto "non mi aspettavo tante presenze". In effetti, erano più di 70 le auto in competizione, tutte giunte a Pistoia sabato 15 giugno di buon mattino (alcune anche la sera prima) per partecipare alla competizione che, dall'anno scorso, ha adottato una formula nuova: non più una gara di un'intera giornata, interrotta da soste e pranzo, ma una corsa tutta d'un fiato, dal primo pomeriggio sino a sera, per misurare le capacità non solo dei piloti, ma anche dei navigatori.

Sono stati apprezzatissimi anche i passaggi su strade poco trafficate con l'attraversamento di vere foreste e paesaggi panoramici: da Pistoia verso Riola, Monachino e Lentula, con il passaggio all'interno della Riserva naturale dell’Acquerino, la salita fino a Badi e poi verso Ponte della Venturina e la discesa fino a Pracchia seguendo il fiume Reno, poi gli attraversamenti dei borghi di Pontepreti e Campo Tizzoro e lo scavalcamento del Passo di Oppio per arrivare a San Marcello Pistoiese (nel cui centro si sono svolte alcune prove). A questo punto la parte più impegnativa, con i tornanti di Migliorini e Piteglio, Momigno e Prunetta, percorrendo i boschi di faggi e betulle, le curve di Cireglio e l'arrivo a Piazza, per poi risalire da Capostrada verso il Passo della Collina, ripercorrendo la gara storica, e ritornare indietro verso Pistoia, lungo il corso del fiume Ombrone sulla strada da Sammommé a Piteccio denominata “il Piccolo Stelvio” per le sue repentine curve.

A Sant'Agostino le ultime prove prima di quelle riservate al Trofeo Carlo Chiti, e poi una breve digressione verso il Nursery Campus di Vannucci, una grande area verde di coltivazione di piante millenarie, ed il passaggio davanti al vivaio delle Rose di Barni, una creazione vivaistica famosa per le sue multicolori rose a cespuglio dalla grandi corolle.

Tra le ladies in gara, degna di nota la prestazione Angino/Biagi su A112 Abarth, vincitrici della Coppa delle Dame. Anche loro correvano per il Classic Team a cui è andato anche il premio speciale Scuderie. Fra le donne in gara, ma non al traguardo, anche la giornalista della Rai Francesca Grimaldi, che ha portato alla gara una ammiratissima Jaguar XK 120 OTS del 1949.

Fra i ricordi e le rievocazioni, a Pistoia non poteva mancare un particolare riconoscimento ad un genio dei motori tutto pistoiese, quell'Ingegner Carlo Chiti che fu il creatore della Autodelta e l'artefice delle stagioni di Formula 1 dell'Alfa Romeo negli anni '70. A lui la Rievocazione Storica della Coppa della Collina ha dedicato una vera e propria gara nella gara: una serie di prove speciali al cronometro corse su un piccolo circuito allestito nella centralissima Piazza del Duomo, sotto le torri del centro storico di Pistoia ed a pochi passi dal Battistero. Ad aggiudicarsi questo trofeo, la coppia Argenti/Amoroso su Porsche 911 T della Palladio Historic.
Infine, il premio Memorial Paolo Spinelli assegnato al primo pilota pistoiese in classifica generale, è andato a Niccoli/Bianconi su BMW 320i Cabrio.

Il CIREAS torna nel weekend del 29 e 30 giugno per la settima prova stagionale ad Avellino con la Millecurve.

lunedì 30 maggio 2016

TRICOLORE REGOLARITA' AUTO STORICHE: A SCARABELLI E ADORNI (A112) LA GENERALE DELLA COPPA DELLA COLLINA, DI PIETRA (FIAT 508 C) PRIMO TRA LE TOP CAR



Giovanni Scarabelli navigato dall'esperto Giovanni Adorni su A 112 Abarth si aggiudica la Classifica generale della Coppa della Collina Storica andata in scena questo fine settimana tra Pistoia ed il suo hinterland per il 7° appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Gli esperti portacolori del Classic Team si sono trovati a loro agio "sui tubi" messi a punto dagli uomini e le donne del Veteran Car Club Pistoria, precedendo nella generale Aiolfi e i due Di Pietra ed imponendosi ovviamente alla testa del 6.Raggruppamento. 

Ad aggiudicarsi la classifica Top car è stato l'altro l'alfiere del Classic Team Francesco Di Pietra. Il top siciliano della importante tradizione regolarista mazarese dividendo l'abitacolo della Fiat 508 C del 1938 con il figlio Giuseppe, ha totalizzato 175 penalità che gli sono valse la testa della classifica Top e del 1. Raggruppamento precedendo i bresciani della Franciacorta Motori Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi sulla Fiat 508 S del '32 con 231 penalità e l'esperto piacentino Maurizio Aiolfi che ha concluso la sua gara solitaria su Fiat Osca Coupè 1500 del 1960 con la quale ha conquistato il 3. Raggruppamento. A completare il terzetto del 1. Raggruppamento Enrico Scotto e Niccolò Corradori su Lancia Aprilia 1350 Lusso del 1939 con i colori del Classic Team. 



Con il totale di 3160 punti, è stata la scuderia Classic Team ad aggiudicarsi la Classifica scuderie ad a farsi sotto nel tricolore 2016, riconosimento orgogliosamente sollevato da un felicissimo presidente l'imprenditore mantovano Corrado Corneliani. 
Tornando ai raggruppamenti, nel 2. si registra il successo del bresciaano Roberto Pini navigato dal giovanissimo Lorenzo Galletti che per i colori del team Kinzica hanno totalizzato 322 penalità sulla Porsche 356 A del 1956. Secondi gli alfieri della Nettuno Bologna Massimiliano Buccioni e Monica Guerrini sulla Fiat 1100 Supergioiello del '52. A completare il podio di Raggruppamento Alessandro Girardi e Simonetta Mastellini su Porsche 356 Prea del '55 della Brescia Corse. La testa del 4. Raggruppamento è andata a Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga su Morris Mini Mik1 
del 1956 sotto i colori della Nettuno Bologna. Massimo Politi e Pierluigi Ruggeri si aggiudicano il 5.Raggruppamento su Mini Cooper Mk3 del '70. A completare invece il podio del 6.Raggruppamento il driver di Varese Ezio Salviato sempre con l'esperta Maria Caterina Moglia in gara con la 112 Abarth del 72 a rappresentare i colori della C.M.A.E. Squadra Corse e poi il bolognese Valerio Rimondi e Liana Fava su Porsche 911 S del 74 della Nettuno Bologna. 7.Raggruppamento infine conquistato da Alberto Aliverti del Franciacorta Motori che navigato da Emanuele Calogero Rosario ha condotto la A112 del 1981 a 211 penalità. 
Son o stati ben 40 i Top driver al via, come era nell'intenzione degli organizzatori, far disputare questa gara ai migliori specialisti della regolarità, per una gara che si corre nel nome dell'indimenticato ing. Carlo Chiti. Un programma quello della Collina Storica che per due giorni ha fatto arrivare a Villa Cappugi a Pistoia più di 80 splendide vetture, tra cui varie Fiat 508 Balilla anteguerra, una Lancia Aprilia, una Fiat 1100 Supergioiello, una Fiat Osca del 1960, tante Porsche 356, 911 e 912, Alfa Romeo spider ed infine una rarissima De Tomaso Pantera GTS. 


Il percorso prevedeva 184 km di gara e 60 prove cronometrate, con il passaggio, tra l'altro, sul celebre tracciato della Riola e nel centro della Foresta Biogenetica dell'Acquerino. I concorrenti si sono sfidati sul tratto della celebre corsa di salita che da Capostrada porta fino a Passo della Collina, un percorso di 15 km in salita e con tornanti, importante per la classifica finale e per aggiudicarsi il Trofeo dedicato ad un pistoiese doc, l'Ing. Carlo Chiti, anima dell'Alfa Romeo nelle competizioni. 
Alte tappe importanti del percorso sono stati i passaggi per i Comuni di Casalguidi, Quarrata e Agliata, così come il tragitto lungo la Via Toscana , immersa nel verde dei vivai che conduce a Sant'Agostino, poco prima dell'arrivo a Pistoia al traguardo finale a Villa Cappugi per le premiazioni.
Tanti i trofei assegnati: oltre ai primi della classifica assoluta, sono stati premiati con il 17° Trofeo Ing. Carlo Chiti l'equipaggio IPPOLITO - RAUSI con un solo centesimo di penalità che nelle prove cronometrate Signorino e Collina ha ottenuto la migliore prestazione. A Mangiapane - Cambuli è stato invece assegnato il Memorial "Paolo Spinelli", premio riservato al primo equipaggio pistoiese in classifica assoluta, mentre la Coppa Francesco "Francesco Cerri" , premio riservato all'auto che ha meglio rievocato, per modello e livrea, la Coppa della Collina di Velocità in Salita, è stata assegnata alla Lancia Aprilia di Scotto - Corradori. Il 12 Giurno sarà la volta della Mendola Mendel tra le Dolomiti. 

> Foto Roberto Deias DR Photo

martedì 20 maggio 2014

15^ COPPA DELLA COLLINA STORICA: In Toscana il quinto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche

Il Campionato Italiano Regolarità Autostoriche giunge al suo quinto appuntamento in programma questo fine settimana a Pistoia con la Coppa della Collina Storica, gara giunta alla sua 15^ edizione ed organizzata dal Veteran Car Club di Pistoia presieduto da Alfredo Lippi con il sostegno dell'Automobil Club locale ed il patrocinio del Comune di Pistoia. 
La manifestazione in programma il 24 ed il 25 Maggio, vede abbinati anche il Trofeo Ing. Carlo Chiti ed il Memorial Paolo Spinelli e rievoca la mitica gara in salita, nata nel 1923 a Pistoia, che vide vincitore il conte Gastone Brilli Peri su una Diatto. Quando mancano poche ore alla chiusura delle iscrizioni, già al top il parterre dei partecipanti (al momento 96) all'importante appuntamento toscano, con nomi e numeri da record.
Il percorso di gara si snoderà su 192.64 km e sarà composto da 45 PC e 4 CO sulle colline che circondano Pistoia. L'appuntamento entrerà nel vivo Sabato 24 alle 16.00 con le operazioni di verifica. Dalle ore 9.00 di Domenica 25 dal Viale Italia scatterà la gara. L'arrivo è previsto sempre sul Viale Italia per le 15,40.