Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este è uno degli eventi più esclusivi e tradizionali del mondo delle auto e moto d’epoca. Svoltosi per la prima volta nel 1929 con il nome di “Coppa d’Oro Villa d’Este” al fine di premiare le novità del settore automobilistico, il prestigioso Classic Weekend di Cernobbio vanta ormai 86 anni di vivace storia. Nel 1999, il BMW Group ne assunse il patrocinio e, dal 2005, BMW Group Classic, in collaborazione con il Grand Hotel Villa d’Este, organizza questa meravigliosa parata di rarità di prim’ordine, che quest'annosi svolgerà dal 22 al 24 Maggio.
Il fascino di un decennio piuttosto insolito
Quest’anno, il motto della tradizionale manifestazione di tre giorni sarà “Seventies-style - the Jetset is back!”, e farà da sfondo al programma dell’intero weekend con una selezione di veicoli dedicata, l’esposizione nel parco di Villa Erba e un evento al padiglione Villa Erba previsto per sabato sera. Oltre alle prime “superbike” degli anni Settanta - tra cui modelli di serie giapponesi e rarità europee – si potranno ammirare eccezionali esemplari di Mini classica della stessa epoca. Inoltre, una mostra ispirata al mood degli anni ‘70 darà lustro a cinque pezzi unici della collezione BMW Art Car. I visitatori del Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2015 vivranno tre giorni all’insegna di un decennio caratterizzato da grandi cambiamenti sociali, che per BMW ha segnato
il risveglio alla modernità.
Negli anni ‘70, BMW vide un nuovo orientamento dell’azienda e della sua gamma di prodotti, che spianò la strada verso la modernità e un duraturo successo internazionale. Nel 1972, debuttò la BMW Serie 5 seguita, tre anni dopo, dalla BMW Serie 3. A un solo anno di distanza, fu lanciata sul mercato la BMW Serie 6, e nel 1977 fu il turno della BMW Serie 7. Molte innovazioni di quell’epoca - dai nomi dei modelli agli elementi di design tipici del marchio - hanno caratterizzato l’immagine di BMW fino ad oggi.
Un fulgido passato e un promettente futuro
I momenti salienti della manifestazione sulle rive del Lago di Como sono il tradizionale concorso di bellezza – che vedrà veicoli d’epoca dalla storia affascinante sfidarsi in diverse categorie - il Concorso di Motociclette per moto classiche e innovative, così come eventi dedicati a concept car e prototipi futuristici. Questa insolita combinazione, insieme all’elegante cornice paesaggistica, rende la manifestazione particolarmente entusiasmante, sottolineando il fascino intramontabile dei veicoli storici a due e quattro ruote. Quest’anno, dal 22 al 24 maggio 2015, gli appassionati di auto e moto di tutto il mondo saranno accolti a Cernobbio all’insegna del motto “The Jetset is back”, dove ad ammaliare non sarà solo la storia, ma anche il futuro della mobilità, con la cornice degli splendidi giardini del Grand Hotel Villa d’Este e di Villa Erba. Oltre ai numerosi veicoli storici, Il BMW Group sarà presente con due sensazionali esempi di concept car.
Un highlight delle Historic Cars di quest’anno:
Pegaso Z-102 Berlineta Cupula
La coupé due posti era nota negli anni ‘50 anche come “Ferrari spagnola”. Sotto il lungo cofano rombava un motore V8 di 2,5 litri di cilindrata e 165 CV, con una velocità massima di 201 km/h. La particolarità di questo veicolo è che Enesa, un costruttore di veicoli commerciali, ne creò una serie limitata di soli 90 esemplari. Il modello in mostra a Cernobbio fu esposto al World Motor Show del Madison Square Garden a New York nel 1953, e divenne poi proprietà dell’allora Presidente della Repubblica Dominicana, Hector Bienvenido Trujilio Molina. Dal 1975, il veicolo fa parte della collezione Black Hawk in California.
La Maserati 60/61 “Birdcage”
Di questa spettacolare auto da corsa vennero realizzati solo 22 esemplari tra il 1959 e il 1961, esclusivamente per i clienti privati. Maserati non la realizzò mai in serie. Sviluppata come prototipo da corsa, la Maserati dominò i circuiti di gara nei primi anni ‘60, soprattutto negli Stati Uniti. La Maserati Tipo 61 vinse due volte la gara dei 1000 km al Nürburgring. Il soprannome “Birdcage” (gabbia di uccellino) allude all’intricato telaio tubolare di soli 30 kg ideato da Giulio Alfieri, che si componeva di oltre 200 sottili tubi di acciaio, con una resistenza simile a quella della monoscocca, molto più costosa. Con un peso di soli 600 kg, la Maserati Tipo 61 “Birdcage” nasconde nel cofano anteriore, estremamente piatto, un motore quattro cilindri di 250 CV, e raggiungeva una velocità massima di circa 300 km/h.
Panther Six
Della Panther 6 furono costruiti solo due esemplari. Il veicolo fu creato nel 1976 dallo stesso Robert Jankel, proprietario della piccola fabbrica di veicoli britannica Panther. Questa cabriolet a due posti ha ben sei ruote. Sui due assi anteriori sterzanti si trovano quattro piccoli pneumatici di formato 205/40 VR13. L’assale posteriore è dotato di due ruote notevolmente più grandi. L’auto, insolita nel suo genere, riprese il principio di progettazione della Tyrrell P34 - che dal 1976 disputava i Campionati del Mondo di Formula 1, suscitando grande scalpore – e lo applicò a un veicolo da strada. La Panther 6 consta di un motore otto cilindri da 8,2 litri, costruito sopra l’asse posteriore, acquisito da Cadillac e dotato di due turbocompressori. Specifiche di fabbrica: potenza massima: 600 CV, velocità massima: 200 mph = 320 km/h circa.
Rolls-Royce Phantom IV
Per celebrare l’anniversario “90 anni di Rolls-Royce Phantom”, quest’anno il Concorso d’Eleganza Villa d’Este dedicherà una classe del Concorso appositamente alle Rolls-Royce Phantom 1-6, nell’ambito della “Phantom-Story”. Uno degli highlight di questa categoria è la Rolls-Royce Phantom IV, senza dubbio la vettura più esclusiva mai realizzata da Rolls-Royce. Ne furono prodotti solo 18 esemplari tra il 1950 e il 1956, esclusivamente per la famiglia reale, i regnanti e i nobili. Oggi ne esistono ancora 16. Sul lago di Como, si potrà ammirare il modello che la Regina Elisabetta ordinò per sua sorella Margaret nel 1954, dal momento che anche Margaret amava spesso sedersi al volante. Il veicolo con carrozzeria Landaulet è eccezionalmente dotato di un cambio automatico ed è stato in possesso della famiglia reale britannica per oltre 30 anni.
Le classi di rating
Al Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2015, i veicoli d’epoca candidati alla premiazione saranno divisi in nove classi di rating per le automobili e cinque per le motociclette. Queste categorie forniranno una prospettiva della straordinaria varietà di rari esemplari a due e quattro ruote in mostra sulle rive del Lago di Como. I classici della storia dell’automobile gareggeranno nei seguenti gruppi:
Classe A: “Flamboyance in Motion” – Carrozzerie di lusso d’anteguerra
Classe B: “Antidepressants” – Vetture sportive per sfidare la Grande Crisi
Classe C: “Phantom Story” – La Rolls-Royce Phantom attraverso le epoche
Classe D: “Made to Measure” – L’ultima stagione del coupé artigianale
Classe E: “Gentleman’s Racers” – La velocità incontra lo stile del dopoguerra
Classe F: “Hollywood on the Lake” – Cabriolet fa il proprio ingresso in grande stile a
Villa d’Este
Classe G: “GT Man Has Arrived” – Interpretazioni dell’opulenza
Classe H: “How fast is Fast Enough” – Supercar a motore centrale e posteriore
dell’epoca della disco
Classe I: “Two seats against the stopwatch” – Classiche sportive da corsa
Il Concorso di Motociclette: più di un semplice concorso per le due ruote
Dal 2011, il programma del Concorso d’Eleganza Villa d’Este comprende anche il Concorso di Motociclette. Una mostra speciale nel parco di Villa Erba sarà dedicata ai vincitori del Tourist Trophy dell’Isola di Man. La gara motociclistica più antica del mondo si svolge sul circuito del Mountain. Come in nessun’altra gara, il percorso di circa 60 chilometri mette a dura prova uomini e motocicli. La competizione si disputa sulle strade normali dell’isola, che durante le prove e la gara stessa vengono chiuse al traffico privato. Al Tourist Trophy, la velocità media di gara dei veicoli più potenti è di quasi 210 km/h - circa 50 km/h in più rispetto ai moderni circuiti di Grand Prix motociclistici. A Cernobbio, sfileranno i motocicli originali che vinsero le edizioni del
1939, 1954, 1964 e 2014, provenienti da Germania, Inghilterra e Giappone.
Riflettori saranno puntati anche su altre due moto storiche:
Motobécane SSC GranSport
Questo veicolo del 1934, con motore monocilindrico da 500 cc e tecnologia a quattro valvole, fu progettato dal celebre grafico francese Geo Ham, che lo dotò di un insolito nonché appariscente design in stile Art-Deco. Geo Ham, alias Georges Hamel, fu uno dei più rinomati artisti francesi che si occupò di auto, moto e corse. Tra le altre cose, progettò una carrozzeria in stile Art-Deco per Figoni & Falaschi, con cui fu rivestita una Delahaye 135. Il veicolo fu acquistato dall’Aga Khan, al Salone di Parigi del 1936.
Puch tipo N
Della Puch - fabbrica di biciclette, motori, motocicli e auto fondata all’inizio del 1899, con sede a Graz (Austria) - esistono solo pochissimi esemplari. Quello esposto a Cernobbio è un motociclo del 1912 con originali dettagli in termini di verniciatura e dotazioni. Il fondatore, Johann Puch, si ritirò dall’azienda nel 1912, e ne divenne presidente onorario. Nel 1914, la fabbrica contava 100 operai e produceva 16.000 biciclette e 300 motociclette e automobili l’anno. Nel 1928, si fuse con l’austriaca Daimler-Motoren AG, dando luogo alla Austro-Daimler Puchwerke AG. Un’ulteriore fusione con la Steyr-Werke AG portò alla Steyr-Daimler-Puch AG. Negli anni ‘90, furono chiusi o venduti diverse linee di produzione. Il resto del gruppo venne acquisito da Magna Holding AG nel 1998.
Le moto storiche del Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2015 sono distribuite nelle
seguenti categorie:
Classe A: “The Establishment” - I primi due decenni
Classe B: “Gentleman’s ride” – Il lusso degli anni Trenta
Classe C: “Experiments in The Fifties” – Oltre il mainstream
Classe D: “Connoisseur’s choice” – Stravaganza su due ruote
Classe E: “The heroes” – Il grande boom delle moto degli anni Settanta