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domenica 25 settembre 2022

ELMS / Alessio Rovera (Oreca - AF Corse) al secondo posto della 4 Ore di Spa



Spa (Belgio), 25 settembre 2022. Alla 4 Ore di Spa-Francorchamps per Alessio Rovera è arrivato il terzo podio stagionale sulle cinque prove disputate nella European Le Mans Series. 

Dopo il secondo posto di Le Castellet e la vittoria di Barcellona, nel penultimo round stagionale disputato sul leggendario circuito belga il pilota varesino ufficiale della Ferrari ha conquistato un’altra piazza d’onore nella classe LMP2 Pro-Am (settima assoluta) insieme ai compagni di equipaggio François Perrodo e Nicklas Nielsen al volante del prototipo Oreca 07 Gibson LMP2 del team AF Corse. Per il trio del team italiano si tratta di un secondo posto ottenuto dopo una durissima battaglia con gli altri contendenti al titolo e un fotofinish che ha visto Alessio (al quale è toccato proprio l’ultimo stint di gara) e compagni concludere a soli 42 millesimi dalla vittoria.

Grazie a questa “medaglia d’argento” l’equipaggio di AF Corse è balzato al secondo posto anche in campionato con un distacco di 22 punti dalla vetta quando ne rimangono soltanto 25 in palio. L’appuntamento con il gran finale della serie continentale dell’ACO Le Mans è alla decisiva 4 Ore di Portimao, in programma sul circuito portoghese il 16 ottobre prossimo.

Rovera ha dichiarato dopo il round di Spa: “Sapevamo che sarebbe stato un fine settimana molto combattuto e anche complesso. La squadra ha fatto tutto il possibile e non ci siamo mai arresi. Abbiamo disputato una gara sempre con il coltello fra i denti, prima con l’obiettivo di recuperare qualche posizione e poi di attaccare il primo gradino del podio. Nel finale i nostri avversari hanno deciso di cambiare le gomme e ne avevano di più, peccato davvero per il fotofinish che per un soffio non ci ha regalato la gioia più grande. Diamo appuntamento alla prossima sfida per la rivincita”.

Foto AG Photo / Manganaro

giovedì 22 settembre 2022

European Le Mans Series / Lorenzo Ferrari alla 4 Ore di Spa su Porsche 911 RSR di Proton Competition per consolidare la leadership in LMGTE.


Francorchamps, 22 settembre 2022. Lorenzo Ferrari è obbligato a crederci. Dopo le due vittorie consecutive messe a segno nell'European Le Mans Series a Monza e Barcellona, al volante della Porsche 911 RSR del team Proton Competition condivisa con Gianmaria Bruni e Christian Ried, il pilota piacentino questo weekend (23/25 settembre) punta a consolidare assieme ai suoi compagni di squadra la propria leadership della classe LMGTE.

Sul circuito di Spa-Francorchamps, la serie continentale giunge al quinto dei sei appuntamenti di una stagione che Ferrari, Bruni e Ried hanno iniziato con un secondo piazzamento ottenuto nel round d'apertura del Paul Ricard. Un bilancio fino ad ora positivo, che consente al giovane emiliano, che tra un mese esatto compie 20 anni, di affrontare la 4 ore belga in testa al campionato, con un margine consistente di 28 lunghezze nei confronti del trio Duncan Cameron, Matthew Griffin e David Perel (Ferrari).

Sul tracciato delle Ardenne, Lorenzo vi ha fatto già quest'anno un'apparizione debuttando nella 24 Ore disputata lo scorso luglio. Una prima di assoluto rilievo, in cui Ferrari è stato velocissimo con la Mercedes del Team Winward fin dalle qualifiche, compiendo poi in gara una rimonta che gli ha concesso di risalire fino alla quinta posizione della Gold prima del ritiro a sole tre ore dal termine.

Dopo aver vinto lo scorso anno i titoli Endurance e Sprint del Campionato Italiano Gran Turismo, Lorenzo non nasconde di volere ambire ad un'ulteriore corona, che per lui sarebbe anche la prima in un contesto continentale.

Fare bene a Spa, significherebbe giungere al gran finale di Portimão del 15 e 16 ottobre con maggiore ottimismo. Venerdì si comincerà con le prove libere che proseguiranno sabato, quando sono in programma anche le qualifiche. La gara prenderà il via domenica alle 11.30 e verrà trasmessa in live streaming sul sito internet dell'European Le Mans Series.

(Foto Speedy)

mercoledì 21 settembre 2022

ELMS / Alessio Rovera (Oreca-AF Corse) al via della 4 Ore di Spa per una nuova impresa


Varese, 21 settembre 2022. Grazie alla brillante vittoria ottenuta a fine agosto a Barcellona, Alessio Rovera è tornato in corsa per il titolo LMP2 Pro-Am dell’European Le Mans Series 2022 insieme ai compagni di equipaggio François Perrodo e Nicklas Nielsen. Nel weekend del 25 settembre il 27enne pilota ufficiale della Ferrari si ripresenta al via della serie continentale alla 4 Ore di Spa, in Belgio, sede del quinto e cruciale penultimo appuntamento. Come nei precedenti round, Rovera e compagni si alterneranno al volante del prototipo Oreca 07 Gibson LMP2 del team AF Corse con il quale al momento occupano la terza posizione in classifica a 15 punti dalla vetta (la vittoria assegna 25 punti, il secondo posto 18 e il terzo 15).

Per le speranze di titolo, a Spa-Francorchamps Alessio ha dunque bisogno di una nuova impresa proprio su uno dei circuiti più favorevoli. Il driver varesino vanta un curriculum notevole sui 7004 metri del leggendario tracciato immerso nelle Ardenne: dopo aver già trionfato in precedenti occasioni, lo scorso anno vi coronò il suo esordio assoluto nel FIA WEC con la vittoria al volante della Ferrari 488 GTE sulla quale fu iridato GTE-Am a fine stagione. Quest’anno, alla prima annata fra i prototipi, si è ripetuto di nuovo nel Mondiale in maggio con la Oreca LMP2 e ha poi centrato il successo anche alla 24 Ore di Spa in luglio in quell’occasione tornando in GT con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020.

Naturalmente ogni presenza è estremamente diversa dalle altre, a iniziare dai rivali con i quali confrontarsi. In totale alla 4 Ore di Spa sono iscritte 41 vetture. Ben 16 sono i prototipi LMP2, che si conferme la categoria più numerosa. Primo appuntamento in pista venerdì alle 11.38 per le prime prove libere. Sabato alle 10.25 la seconda sessione e le qualifiche delle LMP2 in programma alle 15.09. La gara prende il via domenica 25 settembre alle 11.30 con live streaming su www.europeanlemansseries.com .

Rovera dichiara: “Abbiamo solo un risultato per restare in corsa, cioè vincere. A Spa come successivamente a Portimao. E sperare magari in un po’ di fortuna. Quindi nessun calcolo. Sappiamo di avere la velocità per stare ai vertici dopo aver fatto bene in Belgio già nel Mondiale e questa pista è la più bella del calendario, mi sono sempre trovato a mio agio. Sono fiducioso e sicuro che la squadra farà tutto il possibile per sopravanzare la concorrenza e giocarsi tutto all’ultima gara”.



> Foto AG Photo / Manganaro

mercoledì 23 gennaio 2019

WSC e CREVENTIC insieme per la TCR SPA 500


Interessante novità da Marcello Lotti e WSC che, insieme a CREVENTIC, promotore della serie 24H, organizzerano la TCR SPA 500, prima gara di endurance riservata alle sole vetture TCR, che si svolgerà dal 4 al 6 ottobre 2019 con l'obiettivo di far rivivere la tradizione delle gare di durata delle Touring Car nel leggendario circuito di Spa-Francorchamps.


La distanza della gara sarà di 500 giri del circuito di 7 km. L'evento è un'operazione congiunta tra WSC che detiene i diritti sui regolamenti tecnici del TCR e l'agenzia olandese CREVENTIC che fungerà da promotore e organizzatore, aggiungendo la TCR SPA 500 al suo importante portafoglio di gare di durata in tutto il mondo. L'evento sarà aperto solo alle auto TCR con l'obiettivo di un minimo di 40 auto in gara.

"La crescita della categoria è una storia vincente del motorsport internazionale negli ultimi anni", ha commentato il presidente di WSC Marcello Lotti. "L'idea di una gara endurance internazionale, riservata esclusivamente alle auto TCR, è la ciliegina sulla torta."

Gerrie Willems, a nome di CREVENTIC, ha commentato: "Siamo orgogliosi di poter rilanciare la lunga tradizione delle gare di durata delle Touring Car a Spa-Francorchamps".

- Foto Claudio Pezzoli / Reporter Press Agency

lunedì 25 settembre 2017

ELMS - Per Matteo Cairoli e compagni a due ore dalla fine sfuma il sogno di un podio nella 4 Ore di Spa



Dalla gioia di sabato, per avere messo a segno la prima pole nell'European Le Mans Series 2017, alla delusione di domenica dettata dall'incidente che ha messo senza colpe fuori dalla zona podio la Porsche 911 RSR che Matteo Cairoli (più veloce di tutti nelle qualifiche della LMGTE) divideva con compagni di squadra Christian Ried e Joël Camathias.

La 4 Ore di Spa-Francorchamps, quinto e penultimo appuntamento del campionato continentale, ha avuto un epilogo sfortunato per l'equipaggio del team Proton Competition. E dire che, alla luce dell'ottimo risultato ottenuto in prova e di come erano andate le cose nelle fasi iniziali, sembrava che la vittoria o quanto meno un secondo posto potessero essere alla sua portata.

Ivece, il tamponamento subito da parte di un Prototipo della classe LMP3 a due ore dalla fine, quando al volante si trovava Ried, ha rovinato tutto. Il tedesco, finito senza colpe sulla sabbia, è poi riuscito a farsi portare in pista dai commissari ed ha così potuto proseguire, ma dopo avere perso circa 45 minuti.

Alla fine Cairoli è riuscito anche a completare lo "stint" conclusivo, ma solo per portare a casa qualche punto e con una vettura praticamente inguidabile, con il controllo di trazione kappaò.

"Davvero un peccato, perché su questa pista andavamo veramente bene - è stato il commento di Cairoli - Nelle qualifiche eravamo andati molto forte e tutto sembrava funzionare al meglio. Adesso possiamo dire che le speranze di chiudere il campionato nelle primissime posizioni è andata in fumo. Il prossimo obiettivo è concentrarci quindi sul WEC".

Il Mondiale Endurance, che vede Cairoli e compagni attualmente secondi nella classifica della GTE AM, con quattro punti in meno rispetto ai leader, riprenderà con la 6 Ore del Fuji del prossimo 15 ottobre. Appena una settimana dopo la serie ELMS farà invece tappa a Portimão, sul circuito dell'Algarve, per l'ultimo round del calendario.

ELMS - Per Dario Capitanio un posto nella "Top 10" nella 4 Ore di Spa


In Belgio arriva un risultato di prestigio per Dario Capitanio. Il pilota dell'Oregon Team ha infatti centrato il decimo posto nella 4 Ore di Spa Francorchamps, quinto dei round del calendario dell'European Le Mans Series. L’ottimo piazzamento è stato conquistato assieme ai compagni Davide Roda e Andrés Méndez al termine di una gara sostanzialmente perfetta, in cui non ci sono stati particolari sussulti e dove praticamente tutto è andato come doveva andare.

Capitanio ha sostenuto il primo "stint" di guida forte anche dell’ottavo tempo della classe LMP3 ottenuto nelle qualifiche di ieri con la Norma M30. Un risultato che conferma la sintonia tra il pilota romano ed il celebre tracciato delle Ardenne, visto che due anni fa vi ottenne la sua prima vittoria nel Renault Sport Trophy con la RS01 centrando alla fine di quella stagione un doppio titolo.

La gara di oggi è stata complessivamente lusinghiera, anche se la fase iniziale, sostenuta proprio da Dario Capitanio, è stata un po’ complicata. Il driver capitolino ha sofferto con le gomme perché aveva delle coperture un po’ usate, visto che nelle prove era stato utilizzato un set di pneumatici nuovi. Poi ci sono stati anche alcuni problemi con la radio.

Tuttavia è andato quasi tutto abbastanza liscio, senza errori e con un importante piazzamento che ripaga tutta la squadra dell’ottimo lavoro fin qui svolto in questa stagione e che riscatta anche il ritiro di Le Castellet del precedente round.

“Quando mi trovavo in scia alle altre vetture - ha spiegato Dario Capitanio - era veramente difficile guidare la macchina su una pista così veloce ed impegnativa. La vettura diventava molto rigida sull’anteriore. Siamo, comunque, riusciti a portare fino in fondo questa gara. Il team ha fatto un lavoro eccellente, con Davide Roda che ha sostenuto un doppio "stint" ed Andrés Mendés, bravi anche loro a non commettere errori. Tutto ha funzionato per il meglio ed ora pensiamo a Portimão, dove si chiuderà la stagione”.

Gli sforzi, dunque, si concentreranno adesso per l’ultimo appuntamento stagionale della serie che vedrà Capitanio ed i suoi compagni dell’Oregon Team impegnati sul circuito dell'Algarve, in Portogallo, nel fine settimana del 21 e 22 ottobre.

giovedì 21 settembre 2017

ELMS, Cetilar Villorba Corse cerca il riscatto a Spa


Pianifica e lavora con l'obiettivo del riscatto la scuderia Cetilar Villorba Corse, che ritorna nell'European Le Mans Series per il quinto round 2017 in programma in Belgio. Il team tutto italiano sarà in gara dal 22 al 24 settembre nella 4 Ore di Spa, banco di prova fra i più impegnativi della stagione per i piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi sulla Dallara P217 di classe LMP2. Dopo l'esaltante exploit all'esordio nella 24 Ore di Le Mans in giugno nel Mondiale Endurance, durante l'estate il rientro nella serie europea non è stato particolarmente fortunato per la squadra diretta da Raimondo Amadio, costretta a un incolpevole ritiro al Red Bull Ring mentre lottava per il podio e a inseguire a Le Castellet. 

A un mese dal complicato round francese arriva l'impegno sul circuito belga, dove Cetilar Villorba Corse sarà all'esordio con un prototipo LMP2, palcoscenico da leggenda per ritrovare punti e concretezza in vista del finale di campionato. Sono 35 le vetture iscritte all'appuntamento belga, che sarà inaugurato venerdì 22 settembre dalla prima sessione di prove libere. Sabato la FP2 si disputa a partire dalle 9.55 e le qualifiche dalle 13.35. Domenica lo start della gara alle 12.00, in live streaming su www.europeanlemansseries.com.



Raimondo Amadio, team principal: “Proviamo senza dubbio un desiderio di rivincita rispetto agli ultimi round disputati in ELMS. Siamo però anche ben consapevoli che questo per noi sarà un weekend tra i più complessi e probanti visto che siamo al debutto in LMP2 a Spa e che questo storico tracciato già di per sé è molto impegnativo. Certamente tornare a competere sui saliscendi delle Ardenne, dove più volte ci siamo imposti nelle serie GT, è sempre un 'must' nel panorama dell'automobilismo mondiale e quindi la squadra ha una motivazione in più per fare bene e ritrovare concretezza alla prima apparizione con un prototipo della classe maggiore. E dopo qualche evento non proprio favorito dalla buona sorte speriamo anche che la fortuna giri e ci possa finalmente sorridere”.

Foto Paola Depalmas

mercoledì 2 settembre 2015

SCHIERAMENTO INTERNAZIONALE A SPA PER IL QUARTO APPUNTAMENTO DELLA EURO SERIES BY NOVA RACE


La Euro Series by Nova Race si appresta a tornare in pista questo fine settimana (4, 5 e 6 settembre), per il quarto dei sei doppi round del calendario. Dopo Paul Ricard, Slovakiaring e Spielberg, il campionato lanciato quest’anno dal promotore emiliano approda su uno dei tracciati più belli ed affascinanti: quello di Spa-Francorchamps ed in Belgio la Euro Series by Nova Race si presenterà ancora una volta con uno schieramento vario ed internazionale.



Con due vittorie al suo attivo, messe a segno in Francia ed in Austria con la Renault Mégane Trofeo del team AKF Motorsport, a presentarsi nelle vesti di leader assoluto ci sarà anche in questa occasione Oliver Freymouth. Sono solamente 17 i punti che il pilota tedesco può attualmente vantare nei confronti degli scandinavi Fredrik Blomstedt e Marko Helistekangas (al “top” tra gli Under 25) che al Red Bull Ring hanno conquistato la loro prima affermazione alternandosi al volante di una delle numerose Ginetta G50. 
Stessa vettura per Luca Magnoni, indubbiamente tra i più costanti e quarto in campionato, mentre mancherà all’appello Manuel Lasagni, che sempre con una GT4 inglese si era imposto a Le Castellet. 
Tra gli italiani, confermata la presenza degli esperti Roberto Gentili, in coppia con l’argentino José Manuel Balbiani, e Alberto Vescovi, anche loro con le Ginetta G50 della Nova Race, squadra che occupa attualmente il primo posto nella classifica Team. Una Ginetta anche per gli altri argentini Diego Raul Mendez e José Luis Talerman (che correranno in coppia), i bulgari Simeon Ivanov e Ivallo Tzonev e per Mark Speakerwas, quest’ultimo al suo rientro dopo un periodo di assenza su un tracciato che predilige particolarmente.


A rendere più varia la griglia di partenza ci saranno inoltre la Lotus Evora dell’altro bulgaro Pavel Lefterov (ASC Bulavto), la BMW M3 GT4 degli svedesi Oscar Kruger e Thomas Martinsson (Bald Eagle Racing) e laGinetta G55 che il team Buggy Experience affiderà allo spagnolo Javier Ibran e l’olandese Mathijs Bakker. Da definire è infine la partecipazione di una seconda Renault Mégane della AKF Motorsport.

Due sono i turni di prove libere in programma nella giornata di venerdì. Le due sessioni di qualifica di 12’ ciascuna intermezzate da una breve sosta, si svolgeranno invece sabato a partire dalle ore 12.50. Saranno infine due, come di consueto, le gare di 50’: il via domenica alle ore 9.50 e alle 15.20.

La classifica Overall (top 5): 1. Freymouth 82; 2. Blomstedt-Helistekangas 65; 3. Schiff 55; 4. Magnoni 49; 5. Lasagni 42.

domenica 26 luglio 2015

Carrera Cup France & Italia: a Spa dominano i “galletti”, Stefano Colombo al primo posto fra i nostri





I primi quattro posti della Carrera Cup France & Italia corsa a Spa sotto la pioggia battente sono stati dominati dai piloti transalpini che quest’anno hanno già corso un paio di volte sotto l’acqua e hanno potuto giocare un bonus di esperienza che è mancato ai nostri conduttori. La gara estera della Carrera Cup Italia, valida quale quarta prova del monomarca tricolore riservato alle 911 GT3 Cup, è stata la rivincita dei “galletti” dopo la sfida del 2013 con la disputa del 911 Trophy 50th Anniversary quando furono i nostri portacolori a far man bassa di successi. La vittoria è stata meritata da Steven Palette (Martinet by Almeras), solo sesto sulla griglia di partenza, ma autore di una prestazione maiuscola sul fondo fradicio dell’insidiosa pista belga.

Alle spalle del 25enne transalpino si è inserito Chris Van der Drift: il neozelandese, leader della Carrera Cup Asia, dopo che si è liberato di un arcigno Mathieu Jaminet (Racing Technology) che era scattato in pole, ha provato ad andare a riprendere Palette, ma era ormai troppo tardi e si è dovuto accontentare del posto d’onore. A completare l’egemonia dei francesi il quarto posto di Vincent Beltoise (Sainteloc) e, per onore di cronaca, va ricordato che per loro non era una gara valida per il Campionato, mentre i 18 conduttori del tricolore hanno corso per i punti.



Nella classifica avulsa della Carrera Cup Italia si registra il primo successo di Stefano Colombo con la 911 GT3 Cup: il piemontese è partito dalla prima fila, dopo la rinuncia alla corsa del poleman Joffrey De Narda, ma ha evitato di entrare in bagarre con i transalpini molto più a loro agio sul bagnato e ha puntato a centrare il bottino pieno nel Campionato tricolore. Il pilota di Borgomanero ha fatto il pieno di punti avendo centrato anche la pole e il giro più veloce in gara, risultando l’unico dei nostri a girare in 2’47” come i migliori francesi. Essendo stato anche il migliore Under 26 dello Scholarship Programme si è messo in tasca anche 10 mila Euro che Porsche Italia ha messo come incentivo per partecipare alla Mobil 1 Supercup di Monza in Settembre. 

Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova) con il sesto posto assoluto si è portato a casa un preziosissimo secondo posto che allontana di altri dieci punti Côme Ledogar (Tsunami RT), ora distanziato di 30 lunghezze dal padovano sempre più leader assoluto: il transalpino ha preso parte al primo turno di prove libere solo per mettere in cassaforte i 20 punti che sono stati assegnati a tutti i conduttori presenti a Spa. Poi il lionese è andato all’Hungaroring per correre nella Mobil 1 Supercup. Agostini, quindi, ha fatto fruttare al massimo la sua condotta di gara molto attenta a non commettere errori: il veneto può affrontare la pausa estiva serenamente, nella consapevolezza che nella seconda parte della stagione potrà gestire un margine di punti piuttosto consistente.

Mattia Drudi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Bologna) torna sul terzo gradino del podio dopo Imola: il riminese è stato l’unico ad accettare la sfida con i francesi mentre era già arrivato dietro a Riccardo Agostini, ma poi ha pagato un lungo per un contatto che lo ha fatto precipitare al nono posto assoluto. Chi è rimasto fuori dal podio è Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) che si esalta quando le condizioni si fanno difficili e sull’acqua ha confermato una sensibilità fuori dal comune. L’ucraino è stato alla testa di un trenino fatto di piloti del tricolore: Luca Giraudi (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Torino) non ha mai trovato il passo giusto in questa trasferta, soffrendo in particolare in staccata. Anche Andrea Fontana (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) che era scattato dalla terza fila ha pasticciato con il ripartitore di frenata nelle prime due tornate: dopo un lungo alla Source è stato ingoiato nel gruppo. Il bellunese ha preceduto il finlandese Aku Pellinen (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) e Thomas Biagi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Mantova). Il bolognese, dopo una brutta qualifica, era solo ventiduesimo assoluto, è risalito fino al quindicesimo posto con una serie di bei sorpassi.

Il compito di salvare l’onore dell’Italia è toccato ad Alberto De Amicis (Ebimotors – Centro Porsche Verona) che si è aggiudicato la classifica assoluta dei gentleman driver. L’abruzzese ha chiuso diciassettesimo, distanziando Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Modena) secondo nella Michelin Cup. Il podio è stato da Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como) che negli ultimi due giri ha dovuto fare i conti con l’appannamento degli occhiali. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) vede crescere a 22 punti il margine dal leader De Amicis: il romano si è lamentato di un assetto poco adatto a Spa e ha cercato di evitare guai.

La Carrera Cup Italia ora si concede la sosta per le vacanze estive: il prossimo appuntamento sarà in programma a Vallelunga il 12 e 13 Settembre. 


La classifica della gara 
1. Steven Palette (Martinet by Almeras) 15 giri in 45’50”225 alla media di 137,500 km/h; 2. Chris Van der Drift (Team Carrera Asia) a 6”893; 3. Mathieu Jaminet (Racing Technology) a 10”396;
 4. Vincent Beltoise (Sainteloc) a 11”482;
 5. Stefano Colombo (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) a 15”637;
 6. Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova) a 18”361;
 7. Robin Hansson (Fragus Motorsport) a 22”709;
 8. Nicholas Mac Bride (Martinet Team Pro GT) a 23”231;
 9. Mattia Drudi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Bologna) a 24”217;
10. Nick Foster (Martinet by Almeras) a 25”902; 11. Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) a 31”425;
 12. Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Torino) 32”912;
13. Andrea Fontana (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 41”704;
14. Aku Pellinen (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) a 42”517; 15. Thomas Biagi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Mantova) a 44”047;
16. Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina) a 48”538;
17. Alberto De Amicis (Ebimotors - Centro Porsche Verona) a 49”831;
18. Lars-Bertil Rantzow (Martinet Team Pro GT) a 52”044;
19. Hans-Peter Koller (TAM-Racing) a 1’02”316;
20. Da Sheng Zhang (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) a 1’03”927;
21. Julien Andlauer (Sainteloc) 1’05”533;
22. Pierre Piron (Speed Lover & Allure) a 1’14”880;
23. Takashi Kasai (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 1’15”854;
24. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Modena) a 1’16”202;
25. Danielle Perfetti (Martinet Team Pro GT) a 1’30”017;
26. Magnus Ohman (Mtech Competition) a 1’31”692;
27. Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como) a 1’36”191;
28. Daniel Diaz-Varela (Yvan Muller Racing) a 1’41”726;
29. Yuey Tan (Team Carrera Cup Asia) a 1’50”167;
30. Marc Cini (Racing Technology) a 1’54”798;
31. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 1’55”707;
32. Sergio Negroni (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova) a 2’56”726;
33. Sylvain Noel (Racing Technology) a 5 giri.

Giro più veloce: il 4. di Palette in 2’47”344 alla media di 150,700 km/h.

Le classifiche
Assoluta: 1. Agostini punti 126; 2. Ledogar punti 96; 3. Giraudi 83; 4. Drudi 70; 5. Colombo 55; 6. De Amicis 48; 7. Gaidai 46; 8. Fontana 35; 9. Fulgenzi 34; 10. Zhang 32; 11. Pellinen 30; 12. De Giacomi 25; 13. Cassarà 24; 14. Negra 23; 15. Kasai, Koller 22; 17. Biagi 21; 18. Negroni 20; 19. Mercatali e Gerhard 1.

Michelin Cup: 1. De Amicis punti 65; 2. Cassarà 43; 3. De Giacomi 37; 4. Negra 29; 5. Negroni 23; 6. Mercatali 22; 7. Proietti 4; 8. Walter Ben 3.

Team: 1. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova 101; 2. Tsunami RT punti 78; 3. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino 63; 4. Dinamic Motorsport – Centri Porsche Bologna, Mantova e Modena 51; 5. LEM Racing – Centri Porsche di Milano 40; 6. Ebimotors – Centri Porsche Como e Verona 31; 7. Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma 19; 7. 8. Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina 14; 9. TAM-Racing 2.

Le statistiche
Vittorie: Agostini 4, Ledogar, Giraudi e Colombo 1
Pole Position: Ledogar 2, Agostini e Colombo 1
Giri più veloci: Agostini 3, Ledogar e Colombo 2.

LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO EUROPA, EDOARDO LIBERATI SFIORA IL PODIO IN GARA 2 A SPA




Sui saliscendi di Spa-Francorchamps è stato un fine settimana letteralmente di alti e bassi per Edoardo Liberati, impegnato nel quarto dei sei appuntamenti delLamborghini Blancpain Super Trofeo Europa che si è disputato a contorno della 24 Ore. Un fine settimana che si è concluso con il quarto posto conquistato in Gara 2, piazzamento che ha consentito al pilota romano del team Raton Racing e al suo compagno Patric Niederhauser di riscattarsi in parte della sfortuna patita venerdì.

Nelle qualifiche, Liberati aveva messo a segno il terzo migliore responso cronometrico nel primo turno di qualifiche, mentre a mettersi in luce nella seconda sessione era stato Niederhauser, nella circostanza autore del secondo tempo.

Un risultato importante, anche se subito dopo il via di Gara 1 un problema meccanico ha costretto lo stesso Liberati a rientrare quasi immediatamente ai box. Questo fuori programma ha inevitabilmente finito per incidere sul risultato finale, proiettando l’equipaggio italo-elvetico sul fondo della classifica.

In Gara 2 le cose sono andate diversamente. Nonostante le condizioni meteo avverse, con un vero diluvio che ha costretto la safety-car a neutralizzare la partenza. A sostenere il primo “stint” di guida è stato questa volta Niederhauser, che dopo alcune tornate ha dovuto tuttavia retrocedere terzo e infine quarto. Posizione che Liberati ha occupato alla bandiera a scacchi, conquistando comunque altri punti importanti dopo avere ottenuto in precedenza due podi nei round di Silverstone e Paul Ricard.

Il prossimo appuntamento con il campionato continentale si svolgerà nel fine settimana del 19 e 20 settembre sul tracciato tedesco del Nürburgring, anche se Liberati sarà protagonista nella serie asiatica (in cui ha fatto il proprio debutto a Shanghai a metà luglio, presentandosi con la pole e centrando poi la vittoria in Gara 1) in occasione della tappa che si disputerà sul nuovo circuito di Kuala Lumpur, in Malesia, l’8 ed il 9 agosto.

VITTORIA, PODIO E PUNTI IMPORTANTI PER IL TEAM RATON RACING A SPA NEL QUARTO ROUND DEL LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO EUROPA


Un fine settimana intenso di emozioni, quello di Spa-Francorchamps, per il team Raton Racing. In Belgio, venerdì è arrivata la prima affermazione per la squadra diretta da Marco Ubaldi e Roberto Tanca. Un successo costruito con passione fin dall’inizio della stagione, che si è concretizzato grazie al capolavoro che Alberto Di Folco è riuscito a svolgere in Gara 1. Il pilota romano, 19 anni, nel primo turno di qualifica autore del secondo responso cronometrico davanti al suo compagnoEdoardo Liberati, è stato perfetto, lottando con il leader del campionato Patric Kujala, in seguito penalizzato per una ripartenza irregolare in regime di safety-car.

Peccato che nella stessa circostanza lo stesso Liberati sia stato immediatamente rallentato da un problema meccanico che non ha consentito a lui e allo svizzero Patric Niederhauser di potere lottare per le posizioni di testa.

In Gara 2 Di Folco si è ancora reso protagonista, avviandosi sotto il diluvio dalla seconda fila e portandosi dopo quattro giri secondo, ancora alle spalle di Kujala. Il romano, attardato dai doppiati, ha concluso nella stessa posizione, portandosi a poco più di un secondo dal battistrada. Ottima anche la condotta di Niederhauser e Liberati, che alla fine hanno concluso quarti assoluti. Un doppio risultato positivo, nonostante le condizioni meteo avverse, la neutralizzazione iniziale ed il tanto traffico in pista.

Un’intesa ottima quella tra piloti e squadra, sempre sotto la supervisione tecnica di Roberto Venieri, che a Spa ha dato dei frutti importanti consentendo inoltre alla Raton Racing di fare un balzo importante nella speciale classifica team, andando ad occupare la terza posizione in campionato.

E adesso c’è ancora tanta voglia di fare nuovamente bene. L’appuntamento è per il 19 e 20 settembre, sul circuito tedesco delNürburgring che ospiterà il quinto e penultimo round del calendario che precederà le Finali Mondiali di Sebring, a novembre, negli Stati Uniti.

sabato 25 luglio 2015

Blancpain Endurance Series, 24h Spa-Francorchamps, venerdì: le foto di Daniele Paglino

© FOTO DI DANIELE PAGLINO - RIPRODUZIONE RISERVATA -
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