2 dicembre 2018 - Cinquantadue minuti in cui sono racchiuse 24 ore di emozioni e la lunga, frenetica attesa che le ha precedute. Un intreccio di sentimenti: dalla passione alla paura e infine la gioia per avere, ancora una volta, portato a termine un’impresa memorabile. “The Italian Spirit of Le Mans, back to 24h” è un altro coinvolgente capitolo del film che racconta l’avventura del team Cetilar Villorba Corse nella celebre gara de La Sarthe, presentato ufficialmente ieri in anteprima presso la Dallara Academy, a Varano de’ Melegari, e trasmesso oggi in un primo passaggio sul canale televisivo Eurosport 2.
Nel 2018, per la seconda stagione consecutiva, la squadra italiana, con la sua Dallara P217 numero 47, ha affrontato una delle sfide più avvincenti: quella della 24 Ore di Le Mans. Dopo il debutto dello scorso anno, culminato con il nono posto assoluto su oltre 60 equipaggi al via ed il settimo della classe Lmp2, Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto ci hanno riprovato, questa volta assieme all’ex pilota di F.1 Felipe Nasr (che ha preso il posto di Andrea Belicchi, protagonista nel 2017), tagliando nuovamente il traguardo.
Nella pellicola, realizzata dalla Ushuaia Film e prodotta da Cetilar Racing con la regia di Niccolò Maria Pagani, sono narrati tutti gli eventi dal giorno dell’ammissione del team all’edizione di quest’anno della “maratona” francese. Dalla partecipazione ai primi due appuntamenti del calendario dell’European Le Mans Series, sulle piste di Le Castellet e Monza, fino alle ore 15 di domenica 17 giugno 2018, quando è calata la bandiera a scacchi che ha sancito l’arrivo dell’edizione numero 86 della 24 Ore di Le Mans. “Attori protagonisti” gli stessi Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto, Andrea Belicchi (quest’ultimo costretto allo stop dopo la gara del Paul Ricard) e Felipe Nasr, con i quali sono saliti sul palco Raimondo Amadio e Christian Pescatori, rispettivamente Team Principal e Direttore Sportivo di Cetilar Villorba Corse.
Il film è stato presentato ieri in un contesto di assoluto prestigio come quello della Dallara Academy, con la conduzione di Marco Petrini e Nicola Villani di Eurosport e alla presenza di nomi illustri; primi fra questi l’Ingegnere Giampaolo Dallara, e Gérard Neveu, CEO del WEC (FIA World Endurance Championship).
“The Italian Spirit of Le Mans, back to 24h” verrà proposto oggi, domenica 2 dicembre, su Eurosport 2, a partire dalle ore 12.45. La stessa emittente ne manderà in onda varie repliche nell’arco dei prossimi giorni, seguendo il seguente palinsesto: martedì 4 alle 21.30, giovedì 6 alle 18.45, sabato 8 alle 19 e domenica 9 alle 19.25. “The Italian Spirit of Le Mans, back to 24h” verrà riproposto sempre su Eurosport e sul relativo sito nel periodo natalizio e verrà in seguito distribuito on-line.
Sempre nella giornata di ieri, nel contesto della proiezione del film, è stato presentato il libro “Quel giorno a Le Mans (341.3)”: una storia di motori, emozioni e pura passione sportiva ideata e scritta da Emiliano Tozzi, fondatore del blog Sinfonia Motore, e pubblicata da Pacini Editore che lo ha già reso disponibile sul proprio sito internet www.pacinieditore.it. Una parte del ricavato verrà devoluta in beneficienza. Il libro sarà successivamente nelle librerie di tutta Italia e nei principali store sul web.
Nel corso della serata è stato assegnato a Roberto Lacorte il Premio Alboreto, giunto alla 13ª edizione e dedicato dal Le Mans Model Fan Club ai personaggi del motorsport che più si sono messi in evidenza nel corso dell’anno. A consegnare il riconoscimento al pilota pisano è stato il presidente del sodalizio, Nicola Sandivasci.
“Guardare il film che racconta le nostre tappe nell’ambito del motorsport e la nostra avventura a Le Mans, è davvero una grande emozione - ha commentato Roberto Lacorte - Rappresenta l’insieme delle passioni e dei sentimenti vissuti da tutti coloro che sono stati gli artefici di un progetto in cui a trionfare è soprattutto l’aspetto umano, perfettamente documentato nella pellicola. Quando per la prima volta ho visto “The Italian Spirit of Le Mans, back to 24h”, mi sono concretamente reso conto di quanto sia faticosa la 24 Ore; una gara che ti consuma, ti sfinisce, tanto a livello fisico che mentale. Sforzi impossibili da percepire quando si è in pista”.
“Il percorso che abbiamo iniziato qualche anno addietro e che ci ha portato a realizzare il “sogno” della 24 Ore di Le Mans, è stato un turbine di sensazioni che questo film ha saputo riordinare, permettendo anche a me di riviverle intensamente - ha aggiunto Giorgio Sernagiotto - Vedere come il nostro progetto sia cresciuto e destinato ad avere un seguito anche in futuro, è per me un motivo di grande orgoglio”.