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mercoledì 9 ottobre 2024

CETILAR RACING PREPARA IL GRAN FINALE DI STAGIONE DELL'IMSA WEATHERTECH SPORTSCAR CHAMPIONSHIP


Road Atlanta, 9 ottobre 2024 - Il team Cetilar Racing si appresta ad affrontare il quinto e conclusivo appuntamento della serie Endurance dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, che questo fine settimana approda a Road Atlanta (Georgia) dove si svolgerà la Motul Petit Le Mans, uno dei grandi classici del calendario del campionato americano.

Ad alternarsi sulla Ferrari 296 GT3 n.47 gestita dalla AF Corse, come nei quattro precedenti round saranno Roberto Lacorte, Antonio Fuoco e Giorgio Sernagiotto, che completano nella classe GTD un equipaggio ormai ben consolidato.
Per tutti loro si tratterà della seconda partecipazione alla gara di Braselton con l'ultimo modello della vettura della Casa di Maranello, che hanno portato al debutto assoluto negli States lo scorso anno. La terza invece con una Ferrari, dopo l'esordio del 2022 quando portarono a casa il decimo posto della categoria, mentre lo scorso anno la gara si concluse con il 13° piazzamento.

A Road Atlanta il team Cetilar Racing vi giunge tre settimane dopo la gara di Indianapolis, terminata con un buon settimo posto tutto in rimonta.
L'obiettivo sarà pertanto di puntare questa volta più in alto, facendo leva sull'esperienza maturata sulla 296 GT3 che ha portato la squadra "all made in Italy" a festeggiare il podio nella 12 Ore di Sebring dello scorso marzo, quando Lacorte, Fuoco e Sernagiotto conclusero secondi sempre nella classe GTD.

Giovedì si inizierà con le tre sessioni di prove libere. Sabato dalle 21.21 ora italiana sono in programma le qualifiche. Domenica la gara di dieci ore scatterà infine alle 18.10 sempre ora italiana, e verrà trasmessa in live streaming sul www.imsa.com/tv.

Credits: ph F. Taccola




domenica 17 marzo 2024

CETILAR RACING CHIUDE SUL PODIO LA 12 ORE DI SEBRING


Sebring, 17 marzo 2024 - Il team Cetilar Racing ritorna sul podio e lo fa proprio nella 12 Ore di Sebring, al termine di un week-end straordinario, esattamente due anni dopo la vittoria conquistata nel 2022 sullo stesso circuito della Florida.

Roberto Lacorte, Antonio Fuoco e Giorgio Sernagiotto hanno centrato con la Ferrari 296 GT3 numero 47 un secondo posto nella classe GTD che vale oro, su quello che è il tracciato più impegnativo del calendario, e che conferma l'ottimo lavoro svolto dal team e dagli uomini di AF Corse, come sempre perfetti e fondamentali sotto l'aspetto della gestione tecnica. Un risultato importante, a cui si è aggiunta anche la vittoria nella Bob Akin Bronze Cup.

Il secondo appuntamento della serie Endurancedell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship si è concluso con un risultato per certi versi inaspettati, ma che certamente rispecchia al cento per cento il valore del pacchetto piloti-team e della vettura. Vettura che Cetilar Racing ha portato per la prima volta in pista nella serie americana lo scorso anno e che ha sviluppato anche e soprattutto nell'ottica di questa stagione.

Questa 72ª edizione della 12 Ore di Sebring era iniziata con qualche difficoltà, incluso un tamponamento subito nelle fasi iniziali da Lacorte, autore del secondo stint di guida dopo che a prendere il via era stato Fuoco, quest'ultimo venerdì davanti a tutti al termine della sessione di qualifica.

La gara ha visto inizialmente la Ferrari 296 GT3 numero 47 perdere qualche posizione. Tra varie vicissitudini, l'equipaggio del team Cetilar Racing è riuscito comunque a rimanere sempre a pieni giri, andando ad inserirsi stabilmente nei primi quattro posti a circa tre ore dal termine ed agguantando alla fine il secondo piazzamento.

"Un podio a Sebring è roba seria... Pole position e un secondo posto, dopo la vittoria di due anni fa, conferma che qui andiamo veramente forte - ha commentato Roberto Lacorte - Sono felicissimo per Ferrari, Antonello Coletta, AF Corse e tutti i ragazzi che lavorano davvero con il cuore”.

"È stata dura, più del previsto. Penso che oltre a questo non si poteva fare - ha aggiunto Antonio Fuoco - Alla fine ho sostenuto un triplo stint e con questo caldo è stato veramente difficile, anche fisicamente. Dopo un inizio non semplice, siamo riusciti a risalire bene. Oggi possiamo essere soddisfatti, essendoci ripresi quello che avevamo perso alla 24 Ore di Daytona”.

"Sebring per noi è dolce! Nonostante sia la pista più difficile della stagione, qui riusciamo sempre a dare il meglio di noi stessi - sono state le parole di Giorgio Sernagiotto - Per come era iniziata la gara, non pensavo proprio che potessimo arrivare sul podio. Tuttavia, abbiamo fatto veramente un bel lavoro. Personalmente non ho commesso errori, Antonio come sempre si è dimostrato un fuoriclasse e Roberto è sempre veramente bravo ed un Bronze eccellente... abbiamo messo insieme tutti i pezzi ed è arrivato questo risultato”.

Prossimo round sarà la 6 Ore di Watkins Glen in programma nel fine settimana del 22 e 23 giugno.






venerdì 15 marzo 2024

CETILAR RACING PROMOSSA IN POLE NELLA 12 ORE DI SEBRING


Sebring, 15 marzo 2024 - Una penalizzazione inflitta alla vettura che sarebbe dovuta partire davanti, giunta solamente poche ore dopo il termine della sessione di qualifica, ha promosso la Ferrari 296 GT3 numero 47 del team Cetilar Racing, che scatterà dalla pole position nella classe GTD nella 12 Ore di Sebring, valevole quale secondo appuntamento della serie Endurance dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship.

Per Roberto Lacorte, Antonio Fuoco e Giorgio Sernagiotto e per il team tutto italiano, si tratta anche della prima pole conquistata nel campionato americano, esattamente due anni dopo la vittoria ottenuta sempre in GTD nella grande classica della Florida (nel 2022 lo stesso equipaggio, per l'occasione su una Ferrari 488 GT3 EVO 2020, si era avviato dalla terza fila dello schieramento in virtù del quinto responso).

Una pole che è stata accolta in un clima di grande soddisfazione nel box del team Cetilar Racing, soprattutto per la competitività mostrata dalla Ferrari 296 GT3 che la squadra guidata dallo stesso Roberto Lacorte aveva portato al debutto la scorsa stagione.

La Mobil 1 Twelve Hours of Sebring prenderà il via domani mattina alle 9.40 locali (le 15.40 in Italia) e si concluderà domenica. L'intera gara potrà essere seguita in live streaming sul sito internet www.imsa.com/tv.

Credito foto: F. Taccola 

giovedì 12 ottobre 2023

CETILAR RACING TORNA IN AZIONE SUL CIRCUITO DI ROAD ATLANTA PER LA PETIT LE MANS DEL CAMPIONATO IMSA



Ultima fermata per la serie Michelin Endurance Cup dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship, che questo fine settimana (13 e 14 ottobre) approda sul circuito di Road Atlanta dove si disputerà la Petit Le Mans, quarta e conclusiva tappa della stagione 2023.

Al via, come nei tre precedenti round di Daytona, Sebring e Watkins Glen, ci sarà nuovamente l'equipaggio "all made in Italy" formato da Roberto Lacorte, Antonio Fuoco e Giorgio Sernagiotto, pronti a tornare al volante della Ferrari 296 GT3 numero 47 del team Cetilar Racing, tecnicamente gestita da AF Corse, che hanno portato all'esordio nel campionato americano proprio all'inizio di quest’anno.
Una sfida, quella della Petit Le Mans, che Lacorte e Sernagiotto affronteranno per la seconda volta di fila, dopo avere già preso parte alla gara di Road Atlanta nel 2022, ma nella circostanza con la Ferrari 488 GT3 EVO 2020 divisa con il belga Ulysse De Pauw, che per l'occasione aveva preso il posto di Fuoco, assente per un concomitante impegno. E proprio lo scorso anno, l'equipaggio del team Cetilar Racing concluse con un decimo posto di classe.

Sugli oltre quattro chilometri del circuito di Road Atlanta (nella Georgia), l'obiettivo del prossimo week-end sarà pertanto quello di fare meglio, riscattando anche il ritiro del "Glen" dello scorso giugno, sopravvenuto per un problema tecnico a meno di un'ora dal termine.
Quello di Braselton è un tracciato vecchio stile, con poche vie di fuga. Una pista che non perdona, dove Lacorte, Fuoco e Sernagiotto ancora una volta cercheranno di puntare in alto nella classe GTD.

Venerdì via alle qualifiche dalle 15.15 ora locale, quando in Italia saranno le 21.15. La gara scatterà invece sabato alle 11.35 (le 17.35 italiane) e potrà essere seguita in live streaming sul sito internet imsa.com.

Foto Fabio Taccola

lunedì 20 marzo 2023

12 ORE DI SEBRING IN CHIARO E SCURO PER CETILAR RACING


È stata una 12 Ore di Sebring a due facce, quella del team Cetilar Racing. Dopo la vittoria ottenuta lo scorso anno nella classe GTD, l'unica squadra tutta italiana al via del secondo appuntamento della serie Michelin Endurance Cup dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship nutriva sicuramente grandi ambizioni.

Invece per Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco la loro seconda partecipazione alla grande classica della Florida, che era poi la prima con la nuova Ferrari 296 GT3 numero 47, si è conclusa con un 14° posto. Un risultato che non gli rende il giusto merito, al termine di una gara che li ha visti costantemente viaggiare a ridosso delle prime sette posizioni.

Una condotta impeccabile, priva di errori, per i tre piloti (Fuoco era tra l'altro reduce dal bel podio condito anche dalla pole messa a segno con la Ferrari 499P nella tappa del FIA WEC disputatasi sullo stesso tracciato il giorno prima). Così come perfetta è stata la gestione di AF Corse dal muretto. Ma un problema tecnico evidenziatosi nelle fasi finali, ha reso necessaria una lunga sosta ai box e definitivamente retrocesso l'equipaggio tricolore.
Peccato, perché fino ad allora tutto aveva funzionato bene. E nonostante una qualifica non particolarmente entusiasmante, che aveva visto Sernagiotto (poi autore del primo stint di guida) posizionarsi in ogni caso nella top-10, le speranze di potersi inserire tra i primi cinque sembravano essere concrete.

"Quando ti ritrovi ad avere una gestione perfetta da parte dei tecnici e meccanici di AF Corse ed i piloti che onestamente fanno un bel lavoro, senza commettere alcun errore, e poi vieni penalizzato da problemi di affidabilità, non è ovviamente il massimo per tutti - è stato il commento di Roberto Lacorte - Sapevamo che la 296 GT3 ha bisogno di tanto lavoro ed ormai questa stagione ci servirà a sviluppare la vettura. Di sicuro oggi ci meritavamo qualcosa di più e potevamo puntare a un quinto o un sesto posto finale. Tutto ciò comunque non ci demoralizza. Viceversa, ci porta a lavorare tutti, Cetilar Racing, AF Corse e Ferrari, sempre più uniti per potere dire presto anche la nostra”.

"Sapevamo dall'inizio che sarebbe stata dura. Poi però, quando vedi che sei lì a giocartela bene, migliorando costantemente anche in termini di performance, dispiace - ha dichiarato Giorgio Sernagiotto - Sicuramente la vittoria non era alla nostra portata, ma a una top-5 o giù di lì si poteva anche sperare. Un risultato che, considerando il tipo di percorso che stiamo facendo con questa vettura, sarebbe stato davvero molto bello. Dispiace perché il livello di impegno di tutti noi, piloti e squadra, non è forse mai stato così alto”.

Prossima fermata per la Michelin Endurance Cup e per il team Cetilar Racing il 24 e 25 giugno, in occasione della 6 Ore di Watkins Glen. Un'altra classica cui farà seguito la Petit Le Mans di Road Atlanta in programma nel mese di ottobre.

mercoledì 15 marzo 2023

12 ORE DI SEBRING: CETILAR RACING SCOMMETTE E RILANCIA


Sebring, 15 marzo 2023 - Si dice Sebring ed il ricordo corre al 2022 e al successo conquistato nella classe GTD al termine di una trionfale 12 Ore. A distanza di un anno, il team Cetilar Racing si accinge a rinnovare la propria sfida sul tracciato della Florida, per quello che è il secondo appuntamento della serie Michelin Endurance Cup dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship.

Un impegno, quello di questo fine settimana, che fa seguito ad una sfortunata 24 Ore di Daytona risoltasi lo scorso gennaio con un ritiro nelle fasi iniziali a causa di un contatto. E la voglia di prendersi la rivincita, con tutti gli interessi del caso, c'è eccome per Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco, che torneranno ad alternarsi sulla Ferrari 296 GT3 numero 47 tecnicamente gestita dalla AF Corse. E ancora una volta sarà grande la soddisfazione per essere l'unica squadra tutta italiana al via.
La Mobil 1 Twelve Hours of Sebring sarà dunque un banco di prova importante, anche in vista di una stagione che a giugno farà tappa nello stato di New York con la 6 Ore di Watkins Glen e si concluderà ad ottobre quando è in programma la Petit Le Mans di Road Atlanta, nella Georgia.

Per tutti e tre i piloti si tratterà della seconda apparizione nella classica americana, sugli oltre sei chilometri di un tracciato al cento per cento old-style. La prima con la nuova Ferrari, dopo che lo scorso anno vi presero parte con la 488 GT3 Evo 2020.

"È una grande emozione per tutti noi tornare a Sebring, un anno dopo avere ottenuto su questa stessa pista la vittoria nella classe GTD - ha commentato Roberto Lacorte - Questa volta ci presentiamo al via con la Ferrari 296 GT3, che dopo Daytona ha qualche chilometro in più di sviluppo. Siamo fiduciosi di potere fare qualcosa di interessante. Sarà dunque una 12 Ore ricca di emozioni, sia per avere alle spalle un importante successo (quello ottenuto nel 2022) che per lo stesso fatto di prendervi parte con la nuova vettura che ha già dimostrato di avere grandi potenzialità”.

La 71ª edizione della 12 Ore di Sebring scatterà sabato 18 marzo alle 10.10 locali (mentre in Italia saranno le 16.10) e si potrà seguire live sul sito internet imsa.com. Le prove libere inizieranno giovedì 16, quando sono in programma tre dei quattro turni; l'ultimo, venerdì mattina, precederà infine la sessione di qualifica utile a definire lo schieramento.
Appuntamento inoltre venerdì con Endurance Race, la rubrica di Radio 24 condotta da Carlo Genta all'interno della trasmissione Tutti Convocati, in cui si parlerà della sfida IMSA di Cetilar Racing, in programma dalle 14.35 alle 15 e che per questa occasione andrà proprio in diretta da Sebring.

CALENDARIO 2023
IMSA MICHELIN ENDURANCE CUP

20/22 gennaio Roar before the Rolex 24 (Daytona)
26/29 gennaio Rolex 24 at Daytona
15/18 marzo Mobil 1 Twelve Hours of Sebring
22/25 giugno Sahlen's Six Hours of the Glen (Watkins Glen)
11/14 ottobre Motul Petit Le Mans (Road Atlanta)

Foto Fabio Taccola

 

domenica 29 gennaio 2023

24 ORE DI DAYTONA AMARA PER IL TEAM CETILAR RACING


Daytona, 29 gennaio 2023 - È durata in totale 44 giri, poco più di 100 minuti, l'edizione 2023 della 24 Ore di Daytona per il team Cetilar Racing. Un contatto subìto nelle fasi successive al via, non ha infatti consentito alla Ferrari 296 GT3 numero 47 di Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto, Antonio Fuoco e Alessandro Balzan di proseguire.

Un ritiro indubbiamente amaro, in quella che era la terza partecipazione consecutiva della squadra tutta italiana (piloti, vettura e gestione tecnica della AF Corse) alla più grande classica della Florida giunta alla sua 61ª edizione, dopo averla portata a termine sia la scorsa stagione con la Ferrari 488 GT3 EVO 2020, che l'anno prima con il prototipo LMP2.

Dopo avere concluso una settimana fa con il nono tempo della GTD il Roar before the 24, valevole come qualifica della stessa 24 Ore di Daytona, ad avviarsi sabato pomeriggio è stato Sernagiotto, autore del primo stint di guida in cui si è collocato costantemente a ridosso della top-10. Un turno di circa 60 minuti, quello del pilota veneto, prima di effettuare il pit-stop in cui ha lasciato il volante a Lacorte.

Ma a causa appunto delle conseguenze del contatto iniziale, quest'ultimo ha dovuto ben presto prendere la via dei box effettuando una lunga sosta. Tornato in pista, Lacorte subito dopo si è nuovamente dovuto fermare. Inevitabile è stato a quel punto lo stop definitivo.

Peccato, perché tutta la squadra aveva fino a quel momento lavorato molto bene sullo sviluppo dell'inedita vettura di Maranello che per l'occasione faceva il suo debutto in gara, percorrendo in totale 104 giri nel corso delle varie sessioni di libere, per un totale di circa 595 km.

L'impegno, per la seconda stagione consecutiva, del team Cetilar Racing nella serie Michelin Endurance Cup dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship proseguirà a tutto spiano, guardando fin da adesso al prossimo appuntamento a cui si arriverà estremamente carichi e con un super pieno di motivazioni. Ovvero alla 12 Ore di Sebring, che si disputerà nel weekend del 15-18 marzo e dove lo scorso anno Lacorte, Sernagiotto e Fuoco centrarono una strepitosa e meritata vittoria di classe. Quindi si proseguirà con i due successivi round di Watkins Glen e della Petit Le Mans di Road Atlanta.

Foto Fabio Taccola

venerdì 27 gennaio 2023

CETILAR RACING PRONTA PER LA 61ª EDIZIONE DELLA 24 ORE DI DAYTONA


Daytona, 27 gennaio 2023 - Il conto alla rovescia per la 61ª edizione della 24 Ore di Daytona è giunto al termine. Sarà alle 13.40 ora USA (le 19.40 in Italia) di sabato 28 gennaio, che la più celebre "long endurance" americana prenderà il via. E ai nastri di partenza, per il terzo anno consecutivo, ci sarà anche il team Cetilar Racing.

L'unica squadra tutta tricolore presente sulla griglia di questo primo appuntamento della serie Michelin Endurance Cup dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship 2023, porterà all'esordio la nuovissima Ferrari 296 GT3, come sempre contraddistinta dal numero 47 e supportata tecnicamente da AF Corse.
Ad alternarsi al volante ci saranno Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto, Antonio Fuoco e il quarto uomo Alessandro Balzan, che si collocheranno in quinta fila nella classe GTD dopo avere stabilito il nono tempo nel Roar before the 24 dello scorso weekend.

"C'è tanta emozione ad essere al via di questa 24 Ore di Daytona - ha commentato Roberto Lacorte - Un'edizione che segna l'inizio della nuova era dell'endurance con l'ingresso della categoria regina Lmdh ed il debutto di tante inedite vetture GT3 come la nostra Ferrari 296. Siamo orgogliosi di avere l'opportunità di portarla all'esordio in gara, anche se ciò richiederà uno sforzo importante da parte nostra soprattutto in termini di sviluppo della vettura stessa”.

La Rolex 24 at Daytona verrà seguita interamente in diretta streaming sul sito IMSA (www.imsa.com/tv). Domenica mattina è atteso un collegamento su Sky Sport. Aggiornamenti in tempo reale verranno inoltre proposti sui social del team Cetilar Racing. Appuntamento anche su Radio 24 con Carlo Genta e gli approfondimenti sulla sfida a stelle e strisce della squadra "all made in Italy".

CALENDARIO 2023
IMSA MICHELIN ENDURANCE CUP

20/22 gennaio Roar before the Rolex 24 (Daytona)
26/29 gennaio Rolex 24 at Daytona
15/18 marzo Mobil 1 Twelve Hours of Sebring
22/25 giugno Sahlen's Six Hours of the Glen (Watkins Glen)
11/14 ottobre Motul Petit Le Mans (Road Atlanta)

Foto Fabio Taccola

martedì 17 gennaio 2023

CETILAR RACING INIZIA LA STAGIONE IMSA 2023 CON IL ROAR BEFORE THE ROLEX 24


Daytona, 17 gennaio 2023 - Cetilar Racing si appresta a tornare in pista con un pieno di novità, riconfermando anche per il 2023 la propria partecipazione a stelle e strisce nella serie Michelin Endurance Cup che si disputa nel contesto dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship. Un impegno che la squadra tutta italiana - vettura, piloti e gestione tecnica sempre by AF Corse - affronterà nella classe GTD con la nuova Ferrari 296 GT3 (come sempre contraddistinta dal numero 47), erede della 488 GT3 Evo 2020 schierata con successo nel corso della passata stagione.

Quattro gli appuntamenti, cominciando dalla Rolex 24 at Daytona (26-29 gennaio), per proseguire con la Mobil 1 Twelve Hours of Sebring (15-18 marzo), la Six Hours of The Glen (22-25 giugno) e per concludere la 10-Hour Motul Petit Le Mans di Road Atlanta (11-14 ottobre).
Un ricco plateau, che verrà preceduto dalla Roar Before the Rolex 24 in programma questo fine settimana (20-22 gennaio), valevole come qualifica per la grande classica della Florida che si svolgerà appena sette giorni dopo.

A Daytona, il team Cetilar Racing si presenterà con un equipaggio parzialmente inedito. Assieme ai confermati Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco, ci sarà per l'occasione Alessandro Balzan. Il veneto, da anni ormai protagonista delle gare americane, è anche da tempo legato alla squadra "all made in Italy" di cui ha svolto il ruolo di supporto dal muretto box già nella passata edizione della stessa 24 Ore di Daytona.
Balzan, assieme a Lacorte e Sernagiotto, ha svolto un test il 14 e 15 dicembre a Homstead con la Ferrari 296 GT3. Due giorni molto produttivi, che hanno ulteriormente rivelato il potenziale dell'inedita vettura di Maranello.
Per il team Cetilar Racing, l'obiettivo di quest'anno sarà quello di fare ancora meglio rispetto alla passata stagione, in cui ha conquistato una strepitosa vittoria nella 12 Ore di Sebring, un quarto posto nella 6 Ore di Watkins Glen e ha chiuso tre volte su quattro nella top-10.

"C'è tanta emozione da parte nostra nel portare per la prima volta in gara la Ferrari 296 GT3, che per altro abbiamo già provato nei test con grande soddisfazione - ha commentato Roberto Lacorte - Sarà pertanto una sfida motivata ancora di più da questa novità. Essendo una vettura nuova, con cui abbiamo percorso soltanto pochi chilometri, dobbiamo concentrarci sull'affidabilità. La 24 Ore di Daytona di quest'anno ha una valenza particolare, dal momento che arrivano le Lmdh, che inaugurano la nuova era delle macchine regine dell'endurance. Ci sarà una grande attenzione sia per loro che per la classe GT, che rimane quella più numerosa e combattuta in assoluto, con tante vetture nuove in pista come Ferrari, Porsche e Lamborghini ed una line-up di piloti ancora più rafforzata. Siamo pertanto più che felici di bissare il nostro impegno nell'IMSA”.

Per Lacorte, Sernagiotto e Fuoco si tratterà della terza partecipazione alla 24 Ore di Daytona, dopo quella del 2021 con la LMP2, conclusa con un buon sesto piazzamento di classe, e quella dello scorso anno in cui hanno ottenuto il 14° posto nella GTD. Settima presenza invece per Balzan, la prima appunto con Cetilar Racing. Il programma della Roar Before the Rolex 24 inizierà questo venerdì con i primi due turni di prove libere, che precederanno ulteriori tre sessioni di sabato. Domenica la qualifica prenderà il via alle 13.25 ora locale (quando in Italia saranno le 19.25).

CALENDARIO 2023
IMSA MICHELIN ENDURANCE CUP

20/22 gennaio Roar before the Rolex 24 (Daytona)
26/29 gennaio Rolex 24 at Daytona
15/18 marzo Mobil 1 Twelve Hours of Sebring
22/25 giugno Sahlen's Six Hours of the Glen (Watkins Glen)
11/14 ottobre Motul Petit Le Mans (Road Atlanta)

Credits: Cetilar Racing Press
 

lunedì 3 ottobre 2022

Petit Le Mans: Cetilar Racing in Top 10 a Road Atlanta


Braselton, 3 ottobre 2022 - Top 10 in qualifica di Giorgio Sernagiotto e decimo piazzamento nella classe GTD per la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 del team Cetilar Racing che il pilota veneto ha diviso con Roberto Lacorte e il nuovo arrivo Ulysse De Pauw. Una Petit Le Mans tra luci e ombre, quella che si è conclusa quando in Italia erano le prime ore di domenica mattina.
E con essa si è conclusa anche la prima stagione della squadra "all made in Italy" nella serie Michelin Endurance Cup dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship. Una stagione per tanti versi positiva, coronata dalla vittoria messa a segno nella 12 Ore di Sebring e dal podio sfiorato in occasione del successivo appuntamento di Watkins Glen, con Lacorte e Sernagiotto affiancati (come nell'apertura di Daytona) da Antonio Fuoco, questo weekend contemporaneamente impegnato in un altro campionato.

Sul circuito di Road Atlanta, ad influire ulteriormente sul risultato finale sono state due penalità rimediate nelle fasi iniziali. Una per avere superato il limite di velocità imposto in corsia box e l'altra per il mancato rispetto del semaforo in uscita dalla pit-lane. A prendere il via è stato Sernagiotto, per poi cedere il volante a Lacorte. Quindi è stato il turno di De Pauw, autore di un doppio stint di guida. Gli ultimi quattro turni li hanno fatti in sequenza Lacorte, Sernagiotto, De Pauw e ancora Sernagiotto, che ha così tagliato il traguardo.

"La gara di Road Atlanta è stata strana, falsata da un paio di penalità che potevamo evitare - ha commentato Lacorte - Però in gare così concitate ci stanno pure. Personalmente non ero tanto preoccupato, perché le abbiamo prese quando mancavano ancora sette ore di gare, su un circuito che si presta inoltre a molte safety car. Invece non ci sono state molte neutralizzazioni e inoltre eravamo in affanno, sicuramente anche per un BoP abbastanza pesante e anche per il fatto di non essere riusciti a trovare il setup giusto”.

"Come avevamo intuito dopo le prove libere, è stata una gara difficile. Anche perché non eravamo così a posto come negli altri appuntamenti - ha aggiunto Sernagiotto - Siamo partiti dalla decima posizione, che di per sé era già un segnale che non eravamo al top. Abbiamo recuperato leggermente, ma poi siamo purtroppo incappati in un paio di penalità che ci hanno tagliato fuori dalla lotta per il vertice. In più, a differenza di tante altre volte, ci sono state poche bandiere gialle e questo non ci ha certo aiutato a proseguire la nostra rimonta”.

"La mia prima esperienza in America è stata fantastica. Purtroppo abbiamo avuto un po' di sfortuna con le penalità ed il setup della vettura che non ci ha consentito di lottare per le prime posizioni - ha spiegato De Pauw - Voglio ringraziare il team Cetilar Racing, Roberto e Giorgio per questa grande opportunità”.

Una gara non memorabile, come ha spiegato lo stesso Sernagiotto dopo l'arrivo, ma che in fondo ha rispecchiato quella che sarebbe dovuta essere per Cetilar Racing la stagione 2022; ovvero una stagione di crescita ed esperienza per arrivare ad essere più competitivi l'anno dopo. L'automobilismo americano è molto differente da quello europeo, con circuiti stretti e pericolosi, che non fanno alcuno sconto sugli errori commessi. Eppure l'equipaggio del team Cetilar Racing è andato subito ben al di là delle aspettative iniziali. Essere a Road Atlanta nei primi dieci, facendo delle buone performance, è stato qualcosa che è andato al di sopra del normale. Straordinario invece quanto fatto a Daytona, Sebring e Watkins Glen.

Ph. Credits: Fabio Taccola
 

martedì 27 settembre 2022

Equipaggio inedito per Cetilar Racing a Road Atlanta per la Petit Le Mans


Braselton, 26 settembre 2022 - Dopo una lunga pausa, la serie Michelin Endurance Cup dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship ritorna in pista questa settimana, per il quarto e conclusivo appuntamento della stagione, e assieme ad essa anche il team Cetilar Racing.


Dopo avere conquistato quest'anno una memorabile vittoria nella GT Daytona in occasione della 12 Ore di Sebring ed un ottimo quarto posto di classe nel più recente round di Watkins Glen con Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco, la squadra tutta italiana affronta la 25ª edizione della Motul Petit Le Mans con una novità.


Ad alternarsi sulla Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 47 come sempre gestita dalla AF Corse, oltre a Lacorte e Sernagiotto ci sarà infatti il giovane belga Ulysse De Pauw. Quest'ultimo (21 anni compiuti a inizio settembre), per l'occasione prenderà il posto di Fuoco, costretto a dare forfait a causa di un concomitante impegno.

De Pauw, nonostante la sua giovane età, è il neocampione Sprint Cup in classe Silver del Fanatec GT World Challenge Europe powered by Aws, nonché reduce dalla vittoria assoluta conquistata appena due settimane fa proprio con una Ferrari 488 GT3 della AF Corse sul circuito di Valencia, la seconda per lui messa a segno quest'anno dopo quella ottenuta nel primo appuntamento di Brands Hatch. Per lui, come per Lacorte e Sernagiotto, si tratterà del debutto sul tracciato di 2,54 miglia di Road Atlanta (nella Georgia), su cui i due piloti italiani hanno già svolto nei giorni scorsi una sessione di test.


Nella classifica della classe GTD, Lacorte e Sernagiotto occupano attualmente il quinto posto, a sole dieci lunghezze dai leader Brendan Iribe-Ollie Millroy-Jordan Pepper (McLaren). Ed anche in questa occasione verranno assegnati i punti al termine di ogni frazione di quattro ore sulle 12 complessive di gara.


"Pensavamo che quella del Glen fosse la pista più emozionante e più rappresentativa del mondo delle corse americane; questo finché non abbiamo scoperto Road Atlanta, che è un tracciato ancora più impegnativo, con curve veloci e passaggi molto rischiosi che impongono un ritmo indiavolato - ha commentato Lacorte - Questa pista rappresenta per me la massima espressione della filosofia dell'automobilismo a stelle e strisce. Ciò significa però che dovremo tenere una condotta molto attenta, perché qui ogni errore si paga caro, ancora di più rispetto ad altri circuiti. Una pista con tante componenti di rischio, molto tortuosa e pertanto difficile anche per il traffico. In questa gara ci raggiungerà De Pauw, dal momento che per motivi strategici di collaborazione con Ferrari non potrà esserci Antonio Fuoco. Voglio dare un benvenuto a Ulysse, un ragazzo giovanissimo, con un palmarès eccezionale".


"Per tutti noi si tratta di un'ennesima nuova sfida, su una pista che non perdona, con vie di fuga inesistenti, dove confrontarci con i piloti americani sarà un ulteriore elemento di difficoltà - ha aggiunto Sernagiotto - Abbiamo una vettura ben bilanciata. Il feeling in generale è molto buono e sono davvero contento dell'arrivo di Ulysse, un giovane molto promettente, al quale voglio dare il benvenuto nella famiglia Cetilar Racing".

"Sono davvero strafelice di entrare a far parte della famiglia Cetilar Racing per prendere parte a questa mitica gara - ha spiegato De Pauw - Dopo una stagione ricca di successi in Europa, non vedo l'ora di affrontare questa nuova avventura in America, dove correrò per la prima volta. Personalmente cercherò di dare il meglio per aiutare Roberto e Giorgio a portare a casa un risultato importante. Un grande grazie a Cetilar Racing per questa fantastica opportunità".


Il fine settimana di Road Atlanta prenderà il via giovedì con i tre turni di prove libere. Venerdì sono in programma invece le qualifiche, mentre sabato mattina si svolgerà il consueto warm-up. La Motul Petit Le Mans scatterà infine sempre sabato, alle 12.10 locali (quando in Italia saranno le 18.10), per concludersi esattamente 12 ore dopo.


ph Fabio Taccola 

lunedì 27 giugno 2022

6 ORE DI WATKINS GLEN, CETILAR RACING QUINTA DI CLASSE PER IMPREVISTI NEL FINALE DI GARA



Watkins Glen, 26 giugno 2022 - Non ha avuto l'epilogo che ci si attendeva per il team Cetilar Racing, la 6 Ore di Watkins Glen, terzo round della Michelin Endurance Cup che si disputa all'interno della serie IMSA WeatherTech Sportscar Championship. 


A scombinare i piani dell'equipaggio della Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 47 gestita dalla AF Corse, è stata infatti una bandiera rossa esposta a 90 minuti dal termine per un violento temporale che ha interessato la zona del circuito. Un'interruzione tutt'altro che provvidenziale ai fini del risultato per Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco, reduci dalla vittoria in GTD conquistata nella prestigiosa 12 Ore di Sebring, protagonisti di una condotta tutta in crescendo. Alla fine per loro è arrivato il quinto posto di classe, ma con un altro fuori programma nelle fasi conclusive senza il quale si sarebbe potuto ambire sicuramente al podio.


A prendere il via è stato Sernagiotto, nella sessione di qualifica di sabato autore dell'ottavo responso. Il veneto ha completato senza problemi il suo primo turno di guida, cedendo poi il volante a Lacorte, autore di un doppio di stint condizionato da tante neutralizzazioni. Quindi è salito in macchina Fuoco e poi ancora Sernagiotto.


Poi la bandiera rossa ed il restart in regime di Full Course Yellow con il cronometro a meno 35 minuti dal termine. Il quel momento Sernagiotto occupava la settima posizione. Dieci minuti dopo a rilevarlo al volante è stato quindi Fuoco. A 21'10" dalla fine le luci verdi, con il pilota cosentino che nel primo giro utile ha colpito e trascinato con sè un tabellone pubblicitario. Per liberare la sua vettura, Fuoco ha dovuto pertanto rallentare, scivolando nono.


Poi Fuoco ha proseguito con il suo solito ritmo sostenutissimo e alla fine è andato a raccogliere un piazzamento comunque positivo per i tre piloti, che erano tutti al loro debutto sui 5,4 km del tracciato del "Glen" ed i quali sono riusciti fin dall'inizio ad imporre un buon passo.


"Abbiamo fatto un bellissimo lavoro, ma la sfortuna ci ha privato del podio. Fino alla bandiera rossa la strategia era perfetta. Negli ultimi minuti di corsa una Aston Martin si è persino fermata al nostro box quando Fuoco doveva "pittare" e siamo rimasti ulteriormente attardati. Poi, ancora, Antonio ha preso un cartellone pubblicitario che è andato sul parabrezza impedendogli la visuale e costringendolo a fermarsi lungo la pista per levarlo. Tra una cosa e l'altra abbiamo perso quei 14 secondi esatti che ci separavano dal terzo posto", è stato il commento di Roberto Lacorte.


"Sono state sei ore che sembravano 24 - ha spiegato Giorgio Sernagiotto - Partiamo dalla fine, col temporale che ha fatto sospendere la gara e un incidente molto grosso di una Lamborghini col pilota per fortuna Ok. Ancora prima, noi che all'inizio siamo rimasti un poco imbottigliati in mezzo al traffico; uno stint centrale infinito di Roberto, che ci ha fatto recuperare fino alla settima posizione. Fuoco che ha spinto come un forsennato. Io che ho fatto un buono stint e alla fine eravamo sesti prima dello stop, con una tattica perfetta. E purtroppo il cartellone che ha rallentato Antonio. Abbiamo ottenuto un buon risultato, ma peccato per il podio che sicuramente ci è sfuggito in extremis".


"Personalmente sono un po' deluso - ha aggiunto Antonio Fuoco - A un certo punto avevamo un buon passo che ci permetteva di lottare con i primi, ma la bandiera rossa ci ha spezzato il ritmo. C'è un poco di amarezza perché abbiamo dato tutti il massimo. Ma ci riproveremo sicuramente alla prossima".


Il prossimo appuntamento nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship per il team Cetilar Racing è in programma il primo fine settimana di ottobre a Road Atlanta, quando si disputerà la Motul Petit Le Mans, quarto e conclusivo appuntamento della serie di durata.


Ph. Credits: Fabio Taccola 






martedì 21 giugno 2022

DALLA VITTORIA DI SEBRING ALLA SFIDA DEL "GLEN": PER CETILAR RACING PROSEGUE L'IMPEGNO NELLA SERIE IMSA


Pisa, 21 giugno 2022 - Poco meno di cinque chilometri e mezzo di adrenalina pura. Quello di Watkins Glen è a tutti gli effetti un tracciato vecchio stile, con una storia importante: oltre ad avere ospitato consecutivamente dal 1961 ben venti edizioni del Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1, nel pieno degli anni Settanta (ed anche prima) fino all'inizio del decennio successivo è stato sede del Campionato Mondiale Sport.

Oggi la Six Hours of the Glen, rientra di diritto nel calendario della serie IMSA WeatherTech Sportscar Championship, terzo dei quattro appuntamenti della Michelin Endurance Cup che nel precedente round della 12 Ore di Sebring, lo scorso marzo, ha visto la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 47 del team Cetilar Racing, sempre gestita dalla AF Corse, conquistare la prima affermazione nella classe GTD.

Un'autentica impresa, quella della Florida, compiuta da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco, i quali adesso giungono a questo ulteriore appuntamento con una grande carica di positività e la concreta consapevolezza di poter fare nuovamente bene. E ciò a dispetto del fatto che per tutti e tre i piloti (unico equipaggio interamente tricolore al via con una vettura e una squadra anche esse "all made in Italy") si tratterà della prima volta a Watkins Glen, fatta eccezione per la giornata di test svolta nel mese di maggio.

Nella classifica GT Daytona drivers Lacorte, Sernagiotto e Fuoco occupano attualmente il quinto posto, ma a sole cinque lunghezze dai leader Brendon Iribe/Ollie Millroy/Jordan Pepper (McLaren), che dividono il primato con Luis Perez Companc/Simon Mann/Toni Vilander (Ferrari). L'obiettivo sarà quello di fare ancora bene, intenzionati a portare ancora una volta in alto il "Cavallino", che di 6 Ore ne ha vinta recentemente un'altra (quella del Paul Ricard, nel Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS, con lo stesso Fuoco ad alternarsi al volante di una vettura dell'Iron Lynx con Davide Rigon e Daniel Serra).

"Quella di Watkins Glen è un'altra pista da scoprire, anche se in realtà vi abbiamo già svolto recentemente una giornata di test. Sicuramente è un tracciato velocissimo che richiede tanto cuore, con tutte quelle componenti di rischio e tecnica caratteristiche dei circuiti americani. Ancora una volta il mondo delle corse Usa ci riserva tante emozioni, sia per la tipologia dei tracciati su cui andiamo a correre ed anche per l'ambiente e la partecipazione del pubblico - ha spiegato Roberto Lacorte - Noi siamo pronti e abbiamo messo a punto la vettura, che è molto ben bilanciata. Con Antonio e Giorgio puntiamo a fare una gara regolare, affidandoci al lavoro sempre impeccabile di AF Corse e mettendoci come sempre del nostro”.

"Quello di Watkins Glen è un circuito incredibile, vecchio stile. Una tipologia di tracciato su cui uno degli elementi chiave sarà la gestione del traffico - è stato il commento di Giorgio Sernagiotto - I test che vi abbiamo svolto si sono rivelati positivi, anche se nel weekend di gara ci saranno ovviamente delle variabili differenti. In termini di team, piloti e strategie sono comunque super tranquillo”.

"Arrivo al "Glen" dopo avere ottenuto la vittoria in un'altra gara di sei ore, in occasione della 1000 Km del Paul Ricard. Nella serie IMSA con il team Cetilar Racing siamo invece reduci dal successo conquistato nella 12 Ore di Sebring. E adesso puntiamo nuovamente in alto ... Abbiamo un bel potenziale e lo abbiamo già dimostrato", ha infine aggiunto Antonio Fuoco.

L'appuntamento è per questo fine settimana, 24-26 giugno, con le due sessioni di libere in programma venerdì e sabato mattina. Sempre sabato, a partire dalle 13.20 locali (le 19.20 italiane) si svolgeranno le qualifiche. La gara prenderà il via domenica dopo il warm-up, con il semaforo verde alle 10.40 locali, quando in Italia saranno le 16.40, e verrà trasmessa in web streaming sul sito internet imsa.com.

Come sempre, Radio24 seguirà l'intero evento con i podcast di Carlo Genta. La prima delle cinque puntate dedicate alla tappa di Watkins Glen andrà in onda giovedì mattina alle ore 11 e sarà anche disponibile in download sul sito internet di Radio24, Spotify e le principali piattaforme streaming.

La Six Hours of the Glen precederà la conclusiva tappa della Petit Le Mans, che si disputerà ad inizio ottobre sulla pista di Road Atlanta ed è appunto il penultimo appuntamento dell'IMSA Michelin Endurance Cup, dopo la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring.

Credits: Fabio Taccola

domenica 29 maggio 2022

CETILAR RACING GUARDA AL "GLEN" DOPO LO STORICO TRIONFO DI SEBRING


Manca un mese al prossimo impegno della Six Hours of the Glen, terzo degli appuntamenti dell'IMSA Michelin Endurance Cup. Un impegno a cui il team Cetilar Racing giunge dopo avere conquistato lo scorso marzo alla 12 Ore di Sebring uno storico successo nella classe GTD con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 47 divisa da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco e gestita dalla AF Corse.

Una lunghissima attesa, interrotta nei giorni scorsi dai test svolti proprio sul tracciato di Watkins Glen, nello stato di New York. "Tornare in pista dopo avere vinto a Sebring ha un significato particolare che ho percepito in questi test che abbiamo svolto al Glen, che sono andati peraltro molto bene, con una vettura sempre ben bilanciata e prestazioni top - ha spiegato Roberto Lacorte - In generale ci sentiamo tutti più confidenti. In Florida, nella 12 Ore, abbiamo toccato con mano il significato di sapere gestire al meglio le gare americane dell'IMSA. Questo ci ha consentito di acquisire maggiore sicurezza e consapevolezza, facendoci anche carico della responsabilità di puntare a un altro risultato importante”.
La vittoria di Sebring ha permesso all'equipaggio del team Cetilar Racing di acquisire dei punti importanti, collocandosi attualmente quinti nella classifica GT Daytona drivers, a sole cinque lunghezze dai leader Brendon Iribe/Ollie Millroy/Jordan Pepper (McLaren).

Per Lacorte, Sernagiotto e Fuoco si tratterà della prima volta sulla pista di Watkins Glen. Un tracciato magico e difficile.

"Quella del Glen è una pista incredibile. Finché non ci giri, non riesci a capire quanto sia "da paura" - ha proseguito Lacorte - Non avevo mai girato su un tracciato del genere. Un circuito velocissimo, dove vai forte dappertutto e gli errori non sono ammessi. Una classica pista americana rischiosa e bella”.

Eppure, per Lacorte questi mesi di attesa sono stati pienissimi, con il debutto di FlyingNikka, la nuova e avveniristica imbarcazione racer che navigherà in modalità full foiling, concepita per la sfida nel mondo della vela di cui lo stesso pilota pisano è protagonista.

"Il passo tra la 488 e la barca a vela, oggi è ancora più breve. Sia sotto l'aspetto fisico, quanto riguardo a quello delle tecnologie avanzate che vengono impiegate - sostiene Lacorte - Il rischio e la velocità dell'uno e dell'altro sport si sovrappongono, così come la componente organizzativa. Direi che c'è una continuità di gesti sportivi, che addirittura si portano dei contributi vicendevoli, con uno spirito di complementarità. Dieci anni fa nessuno poteva mai immaginare una cosa del genere. La vela ha fatto un balzo in avanti enorme nell'ambito della tecnologia. Siamo arrivati ad avere dei mezzi dalle prestazioni inimmaginabili e in più si è aggiunta la componente del rischio, dell'incidente, che già fa parte del dna delle corse in auto”.

L'appuntamento è per il fine settimana del 25 e 26 giugno, con la 6 Ore di Watkins Glen che precederà a sua volta la Petit Le Mans di Road Atlanta a inizio ottobre. Un'edizione della gara americana che ha visto la Ferrari conquistare il suo ultimo successo assoluto nel 2001, ottenendo in totale sei trionfi.

Ph. Credits: Fabio Taccola

domenica 20 marzo 2022

Cetilar Racing su Ferrari 488 GT3 Evo vince la 12 ore di Sebring



Sebring, 20 marzo 2022 - Mezzora dalla fine e oltre 35 secondi di vantaggio sulla prima delle vetture inseguitrici. Un vantaggio che Antonio Fuoco, autore dell'ultimo stint di guida dopo essersi ripetutamente dato il cambio con Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto, tutti perfetti protagonisti sulla Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 47 di Cetilar Racing, riesce anche a estendere ulteriormente negli ultimi minuti disponibili.


L'oscurità avvolge ormai gli oltre 6 km del circuito di Sebring e il sogno tutto italiano di Lacorte, Sernagiotto e Fuoco si realizza. Cetilar Racing conquista il successo in quella che è la 12 ore più importante al mondo. Alla bandiera a scacchi la Ferrari gestita impeccabilmente dagli uomini della AF Corse chiude davanti a tutti nella classe GTD e lo fa con un margine importante di 49"348 sulla Mercedes di Daniel Juncadella, conquistando il settimo posto tra le vetture Gran Turismo dietro agli equipaggi Pro ed il 22° assoluto su un totale di 53 partenti.


Cetilar Racing riporta il tricolore nella 12 Ore di Sebring, secondo dei quattro appuntamenti dell'IMSA Michelin Endurance Cup 2022. Un'impresa che per Lacorte (anima di un progetto vincente), Sernagiotto e Fuoco, tutti quanti al loro esordio assoluto sul difficile tracciato della Florida, si concretizza nelle fasi conclusive, quando Lacorte chiude la decima ora davanti a tutti prima di lasciare il volante al suo compagno. E da allora non ce n'è più per nessuno.


Una 12 Ore di Sebring che era iniziata con un ottimo settimo tempo di classe ottenuto da Sernagiotto nelle qualifiche di venerdì. Poi i primi 120 minuti convulsi: un contatto, un testacoda e qualche altro fuori programma. Ma la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 47 dell'unico team tutto italiano al via di questa endurance americana (l'endurance americana per eccellenza) aveva subito dato prova di potersi agevolmente inserire nella top-5. Il resto è storia.


Una vittoria, quella conquistata oltreoceano, che al team Cetilar Racing mancava esattamente da 6.721 ore, ovvero nove mesi e una settimana: da quel 13 giugno dello scorso anno in cui gli stessi Lacorte, Sernagiotto e Fuoco avevano ottenuto il successo di categoria nella 8 Ore di Portimão valevole per il Mondiale FIA WEC.


"Questa vittoria rappresenta la quadra di un programma che aveva certamente tutti i numeri per fare bene - ha commentato Lacorte - Quello che doveva succedere a Daytona si è realizzato qui. Facendo le cose con criterio ed evitando errori importanti, ho visto che ci sono i vari elementi necessari, come Ferrari, AF Corse, Giorgio ed Antonio, per andare a vincere. Se quest'anno mi avessero chiesto quale sarebbe stata per me la gara più ambita, avrei risposto senza dubbio questa; perché conosco la storia di Sebring, mi appassiona e per me rappresenta un vero mito".


"Non eravamo neppure preparati a tutto ciò - ha detto a caldo Sernagiotto - Sia io che Roberto ed Antonio eravamo tutti alla nostra prima volta qui a Sebring. Però ormai lo sappiamo: AF Corse, Ferrari... rappresentano una garanzia. E noi siamo riusciti a dare il massimo in una gara difficilissima. Quella di Sebring è leggendaria. Nonostante qualche errore, di cui uno l'ho commesso io stesso, grazie alla strategia e tutto il resto siamo riusciti a vincere".


"È stata una gara di alti e bassi, ma nessuno di noi ha mai mollato sino alla fine - ha commentato Fuoco - Ci abbiamo sempre creduto, nonostante sembrava molto difficile riuscire in questa impresa, viste le condizioni della vettura dopo gli inconvenienti iniziali. I ragazzi del box hanno fatto un lavoro fantastico. Sono contento di questo risultato che meritiamo tutti. Credo inoltre che si potrà fare altrettanto bene anche in futuro".


L'appuntamento con l'IMSA si rinnoverà il 25 e 26 giugno con la 6 Ore di Watkins Glen (New York). 


Credits: Cetilar Racing