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sabato 8 giugno 2019

AutoStoriche/ Affollata rievocazione della Caprino-Spiazzi


8 Giugno 2019 - Domani, domenica 9 Giugno, per il quarto anno consecutivo, la Rievocazione Storica Caprino-Spiazzi accenderà i motori sui classici 7 chilometri e 300 metri della celebre cronoscalata, con un evento non competitivo a strada chiusa che permetterà la partecipazione ad ogni tipo di vettura, stradali dal 1919 al 1994 e in allestimento corsa dal 1950 al 1994.

Ancora una volta la risposta del mondo delle corse è stata incredibile, con oltre 115 vetture che faranno sognare il pubblico. Nel lungo elenco iscritti si scorgono marche e modelli di assoluto pregio, a partire dalle ben cinque Ferrari, alcune come auto di staffetta, di ogni epoca. Per i veri intenditori, occhio alla SRN 427 AC Cobra (1970) di Francesco Marini o alla Elva MK1B di Angelo Claudio Pontirolli. Tra le auto stradali, originali, tante piccole chicche, come le tante Lancia Delta, Alfa Romeo di ogni genere, Fiat e Abarth oltre a Porsche, BMW e Volkswagen.
Attesa ovviamente per le vetture da competizione, che affronteranno le due salite sempre senza rilevamenti cronometrici, ma incanteranno per linee e suoni. Per gli amanti delle muscle cars americane sarà da ammirare la Pontiac Firebird 460 CI classe 1973 di Luigi Moreschi (Scuderia Tazio Nuvolari Italia) oppure la McLaren M1C Can-Am di Marino Rebmann.

Spettacolare la Abarth Sport 2000SP di Paolo Galiotto, del Benaco Autoclassiche, un modello che affrontava queste rampe quando alla fine degli anni Settanta era in voga anche la Stallavena-Bosco, altra pietra miliare dell'automobilismo veronese. Impossibile non emozionarsi scorgendo le forme della rossa barchetta salire verso Spiazzi. Per dare un'idea della rarità e del prestigio di questo modello, basti pensare che lo scorso anno fu esposta a Verona Legend Cars nello stand di ACI Storico. Tra le vetture che saranno portate a Caprino dal Benaco Autoclassiche anche altri due esemplari da capogiro, la Brabham BT30 di Giorgio Marchi e la Cooper Bristol T20 di Davide Fiorio.

Per i più rallysti non mancheranno Porsche 911, BMW M3, una delle quali nelle mani di Daniele Negrente, preparatore veronese che ha scritto su questi 7 chilometri e 300 metri una buona fetta della sua carriera sportiva da pilota. Stupenda la Fiat Ritmo 75L Abarth Gr. 2 ex Attilio Bettega di Claudio Marzadro o la Lotus Eleven Le Mans, classe 1956, di Stefano Gatti. Rarissima la Opel GT GR.4 in livrea ufficiale blu e gialla che Carlo Cavagnero, ex braccio destro del mitico preparatore Conrero di Torino, avrà l'onere e l'onore di guidare.

Tra le sport prototipo e le formula attesa la Dallara F393 (1993) di Luca Curatolo, la Osella PA20 (1994) di Roberto Curatolo, la Lucchini SP (1994) di Lo Coco e l'esemplare unico di Osella PA9 Carma classe 1982 con la quale Giovanni Ambroso farà rivivere gli anni in cui Mauro Nesti incantava quasi danzando lungo la salita di Caprino.

Sul sito www.caprinospiazzi.com è disponibile l'elenco iscritti definitivo e il programma ufficiale, con fulcro a Caprino Veronese, e tutto concentrato a domenica 9 giugno. Dopo le verifiche, dalle ore 8:00 alle ore 10:00, alle 11:00 inizieranno le partenze della prima salita. Tra un giro e l'altro le vetture resteranno in mostra statica in Piazza Vittoria e Piazza Stringa dalle 12:30 alle 14:00. Alle 14:30 nuovamente bandiera verde per la seconda ascesa.

lunedì 10 settembre 2018

Salita / Ancora un successo per la rievocazione storica della Caprino-Spiazzi


Un weekend indimenticabile di sport, amarcord e spettacolo. La Terza Rievocazione Storica Caprino-Spiazzi è andata in archivio dopo una due giorni davvero indimenticabile, grazie allo sforzo organizzativo coordinato dall'Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic, grazie alle amministrazioni comunali di Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo, e con il sostegno di ATV, AGSM, Mondini Cavi e concessionaria L’Automobile.

La manifestazione, pur in formula non competitiva e puramente rievocativa, patrocinata anche da ACI Storico, ha riportato sulla celeberrima salita alle porte di Verona vetture stupende di ogni estrazione sportiva, corsaiola e stradale, per un turbine di motori e passione che ha coinvolto generazioni di appassionati. I 9km del tracciato si sono nuovamente riempiti di pubblico che non ha voluto mancare a questo tributo alla più celebre cronoscalata “gialloblu”, come negli anni d'oro.


Due giorni, come detto, che hanno riempito Caprino di emozione. Dopo le verifiche nella stupenda cornice di Villa Nichesola, aperta per l'occasione grazie alla collaborazione dell'Unione Montana del Baldo-Garda, sotto il sole di sabato pomeriggio le oltre 120 vetture hanno affrontato la prima delle tre ascese. Domenica la classica giornata della Caprino è proseguita senza intoppi, con altre due salite alle 10:30 e alle 14:30, prima del gran finale a Palazzo Carlotti, sede comunale della cittadina veronese, per la cerimonia di premiazione.

Come per le edizioni precedenti la Rievocazione ha ammesso al via vetture di qualsiasi tipologia (stradali, corsa, barchetta, prototipi, formula ecc) con l'allargamento dell'ammissibilità fino al 1994 e la consueta suddivisione in due categorie: la Parata Classica dove erano ammesse solo vetture stradali dell'epoca 1919-1994, e il Raduno Rievocativo Dinamico dove hanno partecipato vetture 1950-1994 in allestimento corsa anche senza targa.

Da segnalare anche la partnership straordinaria con il parco divertimenti Gardaland, che sabato ha partecipato direttamente all'evento con due vetture d'epoca. La mascotte del Parco Prezzemolo ha affrontato stoicamente il percorso a bordo della Prezzemolo’s Car (Citroën 2CV del 1985), seguita dalla Gardaland’s Car, una Fiat X 1/9 costruita nell'estate 1975 quando venne inaugurato il parco di Gardaland.


Tante le storie che si sono incrociate lungo la salita che da Caprino porta a Spiazzi, tutte legate con la passione e la tradizione dei motori, come ad esempio il raduno annuale dell'Alfa Romeo Giulia GTC Register, trovatosi per caso in zona con i suoi equipaggi provenienti da tutta Europa e coinvolto prontamente come staffetta d'apertura della prima manche. Da segnalare anche lo speciale traguardo raggiunto da Antonio Riva, fratello di Alberto, celebre direttore di gara della Caprino, che al volante della sua Alfa Romeo Giulietta Berlina del 1957 ha festeggiato i suoi ottant'anni affrontando l'evento con la consueta classe.

Non trattandosi di una gara di velocità, i riconoscimenti sono stati attribuiti alle vetture più interessanti, per ciascuna categoria presente secondo il Regolamento di Gara, da una giuria di esperti d'auto d'epoca composta da Giuseppe Agostini, Luca Cattilino e Alberto Zanchi. Difficile scegliere tra le bellissime auto, ma al termine questi sono stati i partecipanti premiati: fra le vetture turismo la Austin Mini Cooper di Sergio Falconi, classe 1969, originale inglese dell'epoca; fra le vetture Gran Turismo la Ferrari 308 GTB replica “Olio Fiat” di Vinicio Bertocco; tra le vetture Sport Prototipo la superba McLaren M1C Can-Am di Marino e Ichel Rebmann; tra le vetture monoposto a motore posteriore la MRE F.Ford di Bruno Pareccini, modello del 1976 ex Teo Fabi motorizzata Cosworth; fra le vetture Alfa Romeo GT Bertone l'Alfa Romeo GT Junior 1.6 di Giuseppe Busseni; fra le bicilindriche la Fiat 126 Gr. 5 di Orlando Romagnoli, auto con la quale il gentleman driver corse anche a Caprino negli anni passati e infine tra le Lancia Delta, la ex Kankkunnen di Brando Motti e Claudio Bassi, applauditissima sul percorso.

Tre infine i premi speciali, uno per la bellissima Cooper Bristol T22 di Davide Fiorio, un pezzo da museo e da collezione, uno per la bellissima Alpine A110 Gordini di Franco ed Emanuele Polloni, ex Giada Auto che corse e vinse il titolo italiano nel campionato pista e salita del 1972.


I commenti
Adriano Baso | Presidente Automobile Club Verona
“È sempre una grande emozione tornare a Caprino. Ho partecipato a tante edizioni, anche in questa mi sono divertito sul percorso e l'affetto che il pubblico veronese, e non solo, tributa a questo evento continua ad essere presente, non si affievolisce con il tempo, anzi, si tramanda di generazione in generazione tanto da acquisire un qualcosa di leggendario. Da parte di tutto l'Automobile Club Verona un grazie ai partecipanti, ai partners, a tutto lo staff al lavoro prima, durante e dopo la manifestazione”.

Riccardo Cuomo | Direttore Automobile Club Verona
“L'amministrazione comunale di Caprino Veronese in primis, con il Sindaco Paola Arduini, ha voluto fortemente che la Rievocazione Storica Caprino-Spiazzi continuasse a disputarsi e da parte nostra c'è stato quest'anno uno sforzo importante per aprire a due giorni e consentire ai partecipanti di affrontare tre salite. Credo che sia stato un weekend davvero emozionante non soltanto per gli equipaggi che si sono divertiti sulle rampe della Caprino, ma anche per tutti gli appassionati che non hanno voluto mancare sul percorso per gustarsi lo spettacolo. Grazie a tutti e arrivederci al prossimo anno, magari con qualche altra novità."

Paolo Tosi | Presidente Comitato Organizzatore
“Non posso che ringraziare tutti, indistintamente. Anche se si tratta di una Rievocazione e agli occhi di molti sembra facile organizzare eventi di questo tipo, posso assicurare che il lavoro di tutta la squadra è stato intenso da mesi a questa parte per consentire a tutti divertimento e sicurezza. Non vorrei dimenticare nessuno, spero che tutti abbiano potuto trarre soddisfazione da questa manifestazione che sono sicuro continuerà a crescere spinta dalla passione che la circonda”.

> Credits: www.caprinospiazzi.com

mercoledì 12 luglio 2017

LA RIEVOCAZIONE STORICA CAPRINO-SPIAZZI 2017


Aperte le iscrizioni per la seconda edizione della Rievocazione Storica Caprino-Spiazzi. L’evento organizzato dall’Automobile Club Verona in collaborazione con il Comune di Caprino Veronese, Comune di Verona e Aci Verona Sport entrerà nel vivo il prossimo 10 settembre.

Le iscrizioni resteranno aperte fino al 4 settembre, ma il Comitato Organizzatore ha fissato in 150 vetture il numero massimo ammissibile alla manifestazione, per ragioni logistiche e tecniche. Visto il grande interesse anche nei mesi invernali verso la manifestazione, lo staff confida di poter raggiungere questo importante numero di partenti per poter regalare a pubblico e piloti un’altra giornata indimenticabile.

Novità importante quella che riguarda le vetture ammesse, che sia per la Parata Classica (auto stradali in regola con i documenti di circolazione) sia per il Raduno Rievocativo Dinamico (vetture di qualsiasi tipo) ammetterà quest’anno esemplari costruiti fino al 1992. I partecipanti alla Parata Classica potranno decidere se partire da Piazza Bra a Verona o da Caprino Veronese, da dove invece scatteranno i partecipanti al Raduno Rievocativo.

Saranno due le manches sulla celeberrima Caprino-Spiazzi, la prima a partire dalle 10:30, e la seconda dalle 14:30. Le vetture del Raduno Rievocativo saranno le prime sul percorso, seguite dalla Parata Classica che dovrà unire il gruppo che, nella sua parte principale, è previsto partirà da Piazza Bra.

Nel tardo pomeriggio a Palazzo Carlotti, cerimonia di premiazione e buffet di arrivederci, con l’assegnazione dei premi alle vetture più rappresentative attribuiti da una giuria di esperti d’auto d’epoca e d’auto sportive in base alla suddivisione delle vetture iscritte, che sarà la seguente: vetture Turismo, vetture Gran Turismo; vetture Sport Prototipo “le Regine delle Salite”; vetture monoposto a ruote scoperte con motore anteriore; vetture Monoposto a ruote scoperte con motore posteriore; vetture anteguerra 1919-1940; vetture Modello Alfa Romeo GT Bertone; vetture “bicilindriche” (di derivazione Fiat 500 – 126); vetture Lancia 4 ruote motrici (derivazione Lancia Delta) ammesse di qualsiasi anno, anche oltre il 1992.

> foto da www.caprinospiazzi.com