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venerdì 16 agosto 2024

A René Arnoux il Memorial Barbetti



A fine agosto, René Arnoux sarà ospite speciale a Gubbio in occasione del 59° Trofeo Luigi Fagioli. Quest’anno valida come ultimo e decisivo round del nuovo Campionato Italiano SuperSalita, la classica cronoscalata umbra, nota come “Montecarlo delle Salite” e al via nel weekend del 1° settembre, ha assegnato il Memorial Angelo e Pietro Barbetti 2024 al pilota francese che in Formula 1 al volante di Renault e Ferrari è stato tra i maggiori protagonisti di anni ruggenti a cavallo tra i ’70 e gli ’80.

Mantenendo viva la memoria di due personaggi che tanto hanno rappresentato per Gubbio e il suo mondo sportivo, il prestigioso riconoscimento che annualmente il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche riserva a un nome illustre dell’automobilismo sarà consegnato ad Arnoux durante la cerimonia di premiazione che si terrà mercoledì 28 agosto al Park Hotel Ai Cappuccini in un’esclusiva serata interamente dedicata ai motori e condivisa con il Rotary Club Gubbio.


Classe 1948, Arnoux ha “scalato” le vette della F1 passando per la F2, nella quale si è laureato Campione Europeo nel 1977, e poi approdando in Renault e Ferrari. In tutto nella massima serie ha preso parte a 164 Gran Premi iridati, conquistando 7 vittorie, 22 podi, 18 pole position e 12 giri più veloci. Tre, tutti nella stagione 1983, i successi ottenuti sotto le insegne della “Rossa”. Quell’anno, insieme al connazionale Patrick Tambay, il veloce pilota francese contribuì in maniera decisiva alla conquista del Campionato del Mondo Costruttori, a quei tempi l’ottavo per il Cavallino Rampante. Ma la carriera e le gesta di Arnoux vanno ben oltre ai numeri e ai trascorsi in Ferrari, condivisi anche con Michele Alboreto.

A parte la capacità di saper diventare personaggio particolarmente apprezzato dal pubblico, anche televisivo negli anni successivi ai successi in pista, è spesso ricordato per l’amicizia con l’indimenticabile Gilles Villeneuve. Amicizia e rivalità, sempre dura ma corretta, culminata nell’epico duello che, lui su Renault e il canadese su Ferrari, a suon di sorpassi e controsorpassi li vide protagonisti al GP di Francia 1979 disputato a Digione. Quelle immagini hanno fatto il giro del mondo in brevissimo tempo e dopo 45 anni sono ancora citate “per antonomasia” aldilà dei valori sportivi e tecnici di quella contesa, rappresentando un automobilismo passionale, umanissimo, fantasioso e senza eccessivi fronzoli. In definitiva un automobilismo che sa andare perfettamente a braccetto con quello delle corse in salita e dei campioni della Montagna.

La serata del Memorial Barbetti a René Arnoux sarà prestigiosa anteprima dell’edizione 2024 del Trofeo Fagioli, che nel frattempo attende la chiusura delle iscrizioni (aperte fino a tutto lunedì 26 agosto). Come gran finale del Campionato Italiano SuperSalita, tutta in diretta su ACI Sport TV (canale 228 di Sky e 52 di TivùSat), la crono umbra prevede un coefficiente punteggio maggiorato a 1,5 ed è valida anche per il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) girone Nord e Sud (con coefficiente punteggio raddoppiato a 2), per il Tricolore Bicilindriche e per il Challenge Assominicar e ospita la competizione riservata alle auto storiche.

Con René Arnoux, nell’albo d’oro del Memorial Barbetti sono sempre più numerosi i personaggi che hanno indossato il rosso Ferrari, al di qua e al di là del muretto box. Tra questi, Mauro Forghieri, Arturo Merzario, Andrea Montermini, Clay Regazzoni e Antonello Coletta, il Global Head of Endurance and Corse Clienti che lo scorso anno ricevette il premio come responsabile del programma Hypercar con il quale attraverso la 499P la Ferrari è tornata a competere ufficialmente fra i Prototipi, categoria regina anche nelle cronoscalate, e a vincere l’assoluta alla 24 Ore di Le Mans.






domenica 4 agosto 2024

Velocità Salita | Faggioli vince la Rieti Terminillo ed è campione


Rieti, 4 agosto 2024. La 59^ Rieti Terminillo ha decretato il nono successo sul tracciato della Coppa Carotti di Simone Faggioli su Nova Proto NP 01-2, con il tempo di 4’50”76. Il fiorentino della Best Lap è Campione Italiano Supersalita e per 2 secondi non ha eguagliato il proprio record del 2023. Ha appreso del titolo solo in parco chiuso il driver di Bagno a Ripoli che con lo scudetto numero 18 appena cucito sulla tuta è il primo vincitore della neo nata serie d’eccellenza ACI Sport. La gara organizzata dall’AC reatino presieduto dall’Avv. Alessandro de Sanctis ha decretato altri due Campioni Italiani: Il 21enne siciliano Andrea Di Caro su Nova Proto NP 03 Aprilia è Campione gruppo E2SC-E2SS Motori Moto e il Calabrese Giuseppe Aragona su Volkswagen Golf 7 è tricolore E1.
Resto del podio per due bravi siciliani come il 24enne siracusano di Melilli Luigi Fazzino su Osella PA 30 ed il ragusano di lungo corso Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2. Aggressivo e sempre più efficace il giovane aretuseo, sempre incisivo ed animato da impareggiabile energia l’esperto comisano.

Parole di gratitudine verso lo staff organizzatore e la Federazione da parte del Presidente dell’AC organizzatore che ha sottolineato: -“Siamo grati all'amministrazione Comunale di Rieti, la Fondazione Varrone, il Consiglio Regionale del Lazio, la Regione, la Provincia, tutti i nostri partner che con il loro fondamentale contributo hanno permesso lo svolgimento di questa 59esima edizione”-..

A ridosso dei primi 3 ha continuato con profitto l’apprendistato sulla Nova Proto NP 01 di classe regina, l’abruzzese Stefano Di Fulvio che ha chiuso a 36 centesimi dal podio laziale. Top five completata da un raggiante lucano Achille Lombardi, tornato a sorridere sulla Osella PA 21 4C turbo con cui ha vinto la classe E2SC 2000, adesso che tutto ha filato liscio ed il driver potentino della Vimotorsport si è potuto esprimere ai suoi abituali livelli, sebbene l’assalto al vertice da parte di Samuele Cassibba su Nova Proto Sinergy V8 sia stato consistente. Il pilota comisano dell’Ateneo ha ritrovato le regolazioni ottimali, anche se per la prima volta sul Terminillo con la biposto francese ha chiuso 6°.

Settimo posto per il 21enne di Caltanissetta Andrea Di Caro, l’alfiere CST Sport sulla Nova Proto NP 03 curata dal Team Faggioli ha portato in Sicilia il titolo tricolore conquistato al suo primo anno nella massima serie ACI Sport, dove sta imparando e scoprendo, Erice a Parte, tutti i tracciati. Non ha mollato e si è espresso al massimo e bene il senese Mirko Torsellini, anche lui su Nova Proto, staccato di 1 secondo da Di Caro e davanti al rientrante campione 2023 Filippo Golin sulla neo varata Osella Jrb BMW da 1000 cc a guida centrale, con cui ha chiuso 9°. Tra i primi 10 il leader di gruppo CN Alberto Scarafone che su Osella PA 21 è stato il primo laziale in classifica ed ha preceduto il pugliese Francesco Leogrande alle prese con noie tecniche diverse sulla sua Osella.

Maiuscola prestazione del romano Marco Iacoangeli che su BMW Z4 GT3 ha dato una prova di forza in Gruppo GT sul tracciato che il pilota di Ariccia predilige. Seconda piazza per il bresciano Ilario Bondioni che dopo il successo in casa su Ferrari 488 era quasi incredulo del risultato dopo che la sua auto è andata un paio di volte in protezione. Si è fatto sotto in modo efficace anche il campano Giuseppe D’Angelo, terzo anche lui sulla 488 del Cavallino. Purtroppo stop forzato per il leader delle super car Lucio Peruggini su Ferrari 488, incappato in un’uscita di strada. Altra prova di forza e carattere è quella che il salernitano della Gretaracing Salvatore Tortora ha dato in gruppo TCR sulla Peugeot 308. Alla sua prima volta a Rieti il campano ha sopravanzato il bresciano Luca Tosini Audi RS3 LMS ed ha rimandato a Gubbio il gran finale. Terzo ancora il pugliese Giovanni Angelini su Volkswagen Golf GTI con pieno di punti tra le auto con cambio DSG. Esordio con successo anche nel gruppo E2SH dove il bolognese Manuel Dondi su Fiat X1/9 ha regolato le due estreme silhouette dell’Alfa 4C condotte da Alessandro Gabrielli e dal leader tricolore Marco Gramenzi. Il gruppo E1 ha premiato con il terzo titolo personale il cosentino di Villapiana Giusepep Aragona che sulla Volkswagen Golf GTI ha fatto en plein di vittorie. Secondo il funambolico altoatesino Harald Freitag sulla Opel Kadett GT/e, che passa 2° nel tricolore, davanti allo sfortunato Alessandro Tortora rallentato dal cedimento del turbo sulla sua Peugeot 106, mentre sul podio di gruppo è salito il napoletano Luigi Sambuco sulla appena preparata Peugeot 106, con cui si è imposto in classe 1.6. Nuovo successo di Giacomo Liuzzi su MINI di classe 1.6 in Racing Start Plus, il pugliese ha preceduto al traguardo la sempre brava e pungente Selina Prantl, l’altoatesina sempre più a suo agio sulla MINI di classe 2000 che guida al limite, mentre con il 3° posto di gruppo a Rieti il calabrese Roberto Megale su Peugeot 106 sale sul podio tricolore e passa al comando delle motorizzazioni aspirate. Il reggino ha vinto per 31 centesimi sull’abruzzese Fabio Titi al volante di una 106 francese. In Racing Start Cup il trentino Alessandro Giovanelli su MINI ha agguantato il successo quando la sempre efficace tarantina Anna Maria Fumo su Peugeot 308 è stata fermata da una guasto. Ha tuonato la voce del padrone in casa per la Racing Start RSTB con il nuovo successo di Antonio Scappa su Seat Leon Station Wagon, anche se il bravo reatino ha dovuto impegnarsi per contenere il brillante pugliese Oronzo Montanaro che su MINI ha chiuso 2° per 2 secondi. Terzo l’altro pugliese Giovanni Luca Ammirabile anche lui su Seat Leon Station Wagon, mentre un testacoda ha limitato le ambizioni del calabrese Salvatore Mondino che su MINI di classe 1.6 rimane leader di RSTB. Per i motori aspirati vittoria voluta e meritata quella del salernitano Antonio Vassallo su Renault Clio, che è passato in testa alla RS davanti al calabrese Antonio Aquila, giunto 4° alle spalle dell’eugubino Kristian Fiorucci, secondo al traguardo.

Classifica gara Assoluta: 1. Faggioli (Nova Proto Np01) 4’50”76; 2. Fazzino (Osella Pa30) 5”68; 3. Caruso F. (Np01) 7”86; 4. Di Fulvio (Np01) 8”20; 5. Lombardi (Osella Pa21 4C T) 9”83; 6. Cassibba S. (Np01 Synergy) 16”51; 7. Di Caro (Np03) 27”24; 8. Torsellini (Np03) 28”29; 9. Golin (Osella Pa21 JrB) 34”21; 10. Scarafone (Osella Pa21) 37”30.
Gruppi. Rs.: 1. Vassallo (Renault Clio) 7’04”82. RsT: 1. Scappa (Seat Leon Cupra St) 6’27”47; 2. Montanaro (Mini Cooper) 2”12; 3. Ammirabile (Seat Leon Cupra St) 17”82. Rs+: 1. Liuzzi (Mini Cooper) 6’14”62; 2. Prantl (Mini Cooper) 7”19; 3. Megale (Peugeot 106) 19”48. Rs Cup: 1. Giovanelli (Mini Cooper) 6’35”55; 2. De Masi (Renault Clio) 6”12; 3. Carlomagno (Mini Cooper) 12”86. E1: 1. Aragona (Vw Golf) 5’41”33; 2. Freitag (Opel Kadett C Gt/e) 30”64; 3. Sambuco (Peugeot 106) 31”23. Tcr: 1. Tortora S. (Peugeot 308) 5’51”24; 2. Tosini (Audi Rs3 Lms) 4”29; 3. Angelini (Vw Golf Gti Dsg) 14”21. Gt: 1. Iacoangeli (Bmw Z4) 5’39”07; 2. Bondioni (Ferrari 488 Ch.) 6”58; 3. D’Angelo (Ferrari 488 Ch.) 9”56. E2Sh: 1. Dondi (Fiat X1/9) 5’44”35; 2. Gabrielli (Picchio Ar 4C Aer) 11”74; 3. Gramenzi (Alfa 4C Mg-Ar01 Furore) 13”08. Cn: 1. Scarafone (Osella Pa21) 5’28”06; 2. Leogrande (Osella Pa21) 3”85; 3. Gromeneda (Wolf Gb08) 1’09”23. E2 Moto: 1. Di Caro 5’18”00; 2. Torsellini 1”05; 3. Golin 6”97.

Classifiche Campionato Italiano Supersalita dopo 6 gare: Assoluta: 1 Faggioli, p. 125; 2 Fazzino 92; 3 Conticelli F. 44. Racing Start RS: 1 Vassallo 192; 2 Aquila 191; 3 Venturi 136,5. Racing Start RSTB: 1 Mondino 200; 2 Montanaro 191; 3 Loconte 148. RS+ Aspirate: 1 Megale 144,5; 2 Bommartini 95; 3 Perillo 76. RS+: 1 Liuzzi 191,5; 2 Prantl 174,5; 3 Megale 132. RS Cup: 1 Giovanelli 192; 2 Fumo 166,5; 2 132; 3 Picchi 132. E1: 1 Aragona 240; 2 Freitag 182,5; 3 Tortora A. 170,5. TCR: 1 Tosini 230; 2 Tortora S. 225; 3 Angelini 151. GT (Sub Iudice): 1 Iacoangeli 184; 2 Bondioni 171,5; 3 Peruggini 171. E2SH: 1 Gramenzi 185; 2 Dondi 127,5; 3 Pancotti 100. CN: 1 Scarafone 215; 2 Leogrande 197; 3 Capucci 51. E2SC: 1 Faggioli 232; 2 Fazzino 184; 3 Di Caro 155. E2 SC/SS Motori Moto: 1 Di Caro 130; 2 Torsellini 76; 3 Ferretti 49.

(C.I.V.M. - Ufficio Stampa)





domenica 14 luglio 2024

Italiano Supersalita, vittoria di Faggioli in Vallecamonica


Malegno (BS), 14 luglio 2024. Simone Faggioli su Nova Proto NP 01-2 ha dato una ulteriore prova di abilità ed esperienza al 53° Trofeo Vallecamonica. Il fiorentino della Best Lap ha scavato un solco profondo con il record di gara 1 in 3’42”600, tanto da contenere il ritorno degli avversari in gara 2, quando il leader del Campionato Italiano Supersalita è stato costretto a ripartire dopo essere stato fermato per il ritiro di Luigi Fazzino, che su Osella PA 30 ha dovuto alzare bandiera bianca a metà percorso per un guasto, dopo l’ottimo 2° in gara 1. Sul podio tricolore sono saliti anche il ragusano Franco Caruso che su Nova Proto NP 01-2 ha ancora una volta espresso tenacia e concretezza. Terzo il trentino Diego Degasperi, l'alfiere Vimotorsport che sulla Norma M20 FC ci ha creduto ed ha rimontato dopo una gara 1 faticosa. Bel duello europeo che ha visto il successo di Christian Merli su Osella FA 30 Evo RM ufficiale al fotofinish sul francese della Nova Proto Geoffrey Schatz, che ha compromesso gara 1 per lo spegnimento della vettura. Terzo il tedesco Corentin Starck, anche lui su Nova Proto. Faggioli, Merli e Geoffrey Schatz i primi tre tempi della gara organizzata da AC Brescia che conferma ancora la supremazia italiana a livello continentale, con il francese leader europeo che vinto gara 2 in 3’45”332.



Sotto al podio tricolore il trapanese Francesco Conticelli che su Nova Proto Np 01 ha faticato oltre il previsto, al portacolori Ateneo è mancato un set up efficace soprattutto nella parte inferiore e più guidata degli 8,6 Km del tracciato camuno. Ha sorpreso nuovamente e portato i successi a 5 su 5 il giovane nisseno di CST Sport Andrea Di Caro che sulla Nova Proto NP 03 Aprilia ha nuovamente messo in riga gli avversari della categoria sportscar Motori moto, dove si è pericolosamente avvicinato fino a 5 decimi il bravo senese Mirko Torsellini, anche lui su Nova proto NP 03, che a sua volta ha preceduto il veneto Enrico Zandonà salito sul podio di categoria su Wolf Thunder GB 08, mentre l’umbro Filippo Ferretti ha conquistato i punti del Tricolore Junior su Wolf GB 08 Thunder, ma la crisi di pneumatici ala fine è stata evidente. Stop forzato per Achille Lombardi su Osella PA 21 4C in gara 1 per un contatto. In classe 2000 il pieno di punti lo ha fatto il ragusano Samuele Cassibba su Nova Proto Sinergy V8, sebbene in debito di familiarità col tracciato. Doppietta per il laziale Alberto Scarafone su Osella PA 21 in gruppo CN, con strada completamente spianata dallo stop in gara 1 del pugliese Francesco Leogrande, su auto uguale. Seconda piazza per il bolognese Marco Capucci seguito a distanza dal siciliano Giuseppe Presti su Lucchini.

Come sempre incisivo il bolognese Manuel Dondi che su Fiat X1/9 ha dominato il gruppo E2SH dell’italiano, cedendo il passo continentale per soli 35 centesimi al ceko Ronnie Bratschi sulla estrema Mitsubishi Lancer. Dai millesimi di secondo alle carte bollate il gruppo Gt che ha esaltato per le sfide e l’alto numero di belle vetture. In un funambolico duello tutto camuno 1 a1 tra Ilario Bondioni su Ferrari 488 Challenge Evo ed il pistard Mirko Zanardini su Lamborghini Huracan GT3. Bondioni, rallista innamorato alla Vallecamonica delle salite con una superlativa prova ha vinto gara 1 e la generale per i 1 millesimo di secondo sul forte avversario corregionale già autore di una maiuscola prestazione in gara 1. Terza piazza per il leader di campionatoLucio Peruggini su Ferrari 488, che ha voluto vederci chiaro ed ha esposto reclamo, a cui ha risposto Zanardini. La classifica è sub iudice. Squillante ulteriore successo in gruppo E1 per il calabrese Giuseppe Aragona che ha dominato la categoria sulla estrema e generosa Volkswagen Golf 7 motorizzata Audi, davanti ad un mai domo Alessandro Tortora scatenato al volante della Peugeot 106 turbo, ma di classe 1600, con cui ha preceduto il sempre funambolico altoatesino della Merano Motorsport Harald Freitag su Opel Kadett. Successo casalingo indiscusso per Luca Tosini che sull’Audi RS3 LMS con cui ha usato conoscenza del tracciato e tanta bravura per contenere l’aggressivo Salvatore Tortora su Peugeot 308. Terzo un convincente giovane ascolano Matteo Gabrielli, ora in sintonia con la la Peugeot 308, tallonato dal pugliese Giovanni Angelini che ha rimontato ed ha fatto pieno di punti in classe con cambio DSG. Ha brillato il fasanese Giacomo Liuzzi in RS Plus co una MINI 1600 turbo in piena forma con cui ha disputato due salite esemplari ed ha preceduto la giovanissima Selina Prantl, immediatamente a suo sul tracciato al volante della MINI di classe 2000, seguita sul podio dal primo delle motorizzazioni aspirate, Angelo Galbassini su Honda Civic. Duplice affermazione del veneto Denis Mezzacasa su Seat Leon Cup nel gruppo RS Cup, vinto con due concrete e brillanti salite. Seconda posizione per il pugliese Pasquale Carlomagno che su MINI è stato pronto ad agguantare il podio quando un testacoda in gara 1 ha compromesso la gara della brava tarantina Anna Maria Fumo su Peugeot 308. Terzo Luca Tomaselli su Alfa Romeo 147 GTA. Doppio successo del reatino Antonio Scappa su Seat Leon Station Wagon in gruppo Racing Start Turbo RSTB, che ha dominato la categoria complice un ottima messa a punto dell’inusuale ma efficace auto. Seconda piazza per l’altro pugliese Oronzo Montanaro in debito di perfetta intesa con alcune parti del tracciato sula MINI, seguito dal corregionale Giovanni Luca Ammirabile, concreto su Seat Leon Cupra. Tra le aspirate si è imposto Giulio Panteghini che ha preceduto l’oriundo Paolo Venturi, entrambi su Honda Civic Type-R.


Classifica 53° Trofeo Vallecamonica: Assoluta: 1 Faggioli (Nova Proto NP01-2) in 7’29”523; 2 Merli (Oselal FA 30 Judd LRM) a 2”769; 3 Schatz (Nova Proto NP 01-2) a 6”666; 4 Caruso F. (Nova Proto NP 01-2) a 12”175; 5 Starck (Nova Proto NP01-2) a 12”910; 6 TRNKA (Norma M20 FC) 15”417; 7 Degasperi (Norma M20 FC) a 16”060; 8 Iarola Laznagorta (Nova Proto NP 01) a 16”689; 9 Conticelli (Nova Proto NP 01-2) a 17”428; 10 Hin (Osella FA 30) a 24”993.

Assoluta Supersalita: 1 Faggioli (Nova Proto NP01-2) in 7’29”523; 2 Caruso F. (Nova Proto NP 01-2) a 12”175; 3 Degasperi (Norma M20 FC) a 16”060; 4 Conticelli (Nova Proto NP 01-2) a 17”428; 5 Di Caro (Nova Proto NP 03 Aprilia) a 35”582; 6 Cassibba (Nova Proto Sinergy V8) a 37”258; 7 Torsellini (Nova proto NP 03 Aprilia) a 40”206; 8 Moratelli (Nova Proto NP 01) a 44”237; 9 Zandonà (Wolf GB 08 Thunder) a 44”653; 10 Ferretti (Wolf GB 08 Thunder) a 47”558.

Gruppi: RS RSTB: 1 Scappa Seat Leon Station Wagon) in 9’42”960; 2 Montanaro (MINI) a 10”699; 3 Ammirabile (MINI) 18”905. RS Plus: 1 Liuzzi (MINI) in 9’23”977; 2 Prantl (MINI) a 12”778; 3 Galbassini (Honda Civic) 18”786. RS Cup: 1 Mezzacasa (Seta Leon Cup) in 9’27”764; 2 Carlomagno (MINI) a 33”673; 3 Tomaselli (Alfa Romeo 147) a 42”189. Gruppo E1: 1 Aragona (Volkswagen Golf 7) in 8’39”867; 2 Tortora A. (Peugeot 106 turbo) a 23”280; 3 Freitagh (Opel Kadett) a 28”650. TCR: 1 Tosini (Audi RS3 LMS) in 8’52”878; 2 Tortora S. (Peugeot 308) a 5”892; 3 Gabrielli (Peugeot 308) a 19”811. GT (Sub Iudice): 1 Bondioni (Ferrari 488) in 8’38”524; 2 Zanardini (Lamborghini Huracan GT3) a 0”001; 3 Peruggini (Ferrari 488) a 2”896. E2SH: 1 Dondi (Fiat X1/9) in 8’33”990; 2 Gramenzi (Alfa 4C 001 Furore) a 25”015; 3 Pancotti (BMW M5) a 1’23”972. CN: 1 Scarafone (Osella PA 21) in 8’19”437; 2 Capucci (Osella PA 21) a 19”571; 3 Presti a 2’20”236 (Lucchini 207 BMW). E2SC-SS: 11 Faggioli (Nova Proto NP01-2) in 7’29”523; 2 Caruso F. (Nova Proto NP 01-2) a 12”175; 3 Degasperi (Norma M20 FC) a 16”060. Sportscar Motori Moto: 1 Di Caro (Nova Proto NP 03) in 8’05”105; 2 Torsellini (Nova Proto NP 03) a 40”206) 3 Zandonà (WolfThunder GB 08) a 44”653.

Classifiche Campionato Italiano Supersalita dopo 5 gare: Assoluta: 1 Faggioli, p. 95; 2 Fazzino 79,5; 3 Conticelli F. 44. 
Minuti Racing Start RS: 1 Aquila 159; 2 Vassallo 132; 3 Venturi 105. 
Racing Start RSTB: 1 Mondino 158; 2 Montanaro 146; 3 Loconte 118. 
RS+ Aspirate: 1 Bommartini 95; 2 Megale 87,5; 3 Perillo 76. 
RS+: 1 Liuzzi 146,5; 2 Prantl 122; 3 Bommartini 74. 
RS Cup: 1 Fumo 166,5; 2 Giovanelli 132; 3 Carlomagno 89. 
E1: 1 Aragona 195; 2 Tortora A. 148; 3 Freitag 140. 
TCR: 1 Tosini 185; 2 Tortora S: 165; 3 Angelini 118. 
GT (Sub Iudice): 1 Peruggini 168; 2 Iacoangeli 124; 3 Bondioni 116,5. 
E2SH: 1 Gramenzi 144,5; 2 Dondi 90; 3 Pancotti 66. 
CN: 1 Scarafone 155; 2 Leogrande 152; 3 Marinelli 35. 
E2SC: 1 Faggioli 190; 2 Fazzino 139; 3 Di Caro 119. 
E2 SC/SS: 1 Di Caro 100; 2 Torsellini 53,5; 3 Ferretti 49,5.

(Ufficio Stampa C.I.V.M.)

giovedì 23 novembre 2023

Il calendario del Campionato Italiano Supersalita 2024



Roma, 23 novembre 2024. Con la pubblicazione del calendario ufficiale il Campionato Italiano Supersalita si è definitivamente delineato. Sette gare che saranno l’eccellenza della velocità montagna in Italia, gli ultimi due appuntamenti arricchiti del coefficiente di moltiplicazione del punteggio a 1,5.

Per il Campionato Italiano Supersalita varranno i migliori 12 risultati sui 14 possibili (le gare in salita unica rendono doppio punteggio). Garantita la massiccia copertura mediatica con servizi sulle maggiori testate e diretta streaming e su ACI Sport TV (228 Sky).

Definite anche le gare valide per il Campionato Italiano Velocità Montagna, suddivise in zona nord e sud, comprese le gare finali di CIVM per entrambe le zone. La Finale Nazionale CIVM sarà la 51^ Cronoscalata La Castellana Orvieto dal 25 al 27 ottobre.

CIVM: valgono i migliori 12 risultati delle gare che si svolgono nella prima fase, con un massimo di 4 risultati ottenuti nelle gare valide per il Campionato Italiano Supersalita, più 4 migliori risultati delle gare finali delle relative zone.

Ammessi alla Finale Nazionale CIVM: i primi tre di classe, di ogni zona, con un minimo di 5 partecipazioni a gare valide per il solo CIVM.
Le gare CIVM valide anche per il Campionato Italiano Supersalita avranno Coefficiente 2. Le finali di CIVM con coefficiente di moltiplicazione del punteggio a 1,5 saranno, per il nord: la 40^ Pedavena - Croce D’Aune (BL), del 15 settembre; 47^ Cividale - Castelmonte (UD) del 13 ottobre. Per il sud: 69^ Coppa Nissena (CL), del 15 settembre; 67^ Salita dei Monti Iblei (RG) del 13 ottobre. La sarda 62^ Alghero Scala Piccada (SS) del 29 settembre avrà validità di finale CIVM nord e sud.

Calendario Campionato Italiano Supersalita: 26-28 aprile, 66^ Monte Erice (TP), CIVM sud; 10-12 maggio, 65 Coppa Selva di Fasano (BR), CIVM sud; 14-16 giugno, 73^ Trento - Bondone (TN), CIVM Nord; 28-30 giugno, 63^ Coppa Paolino Teodori (AP), CIVM nord sud; 12-14 luglio, 53° Trofeo Vallecamonica (BS), EHC, CIVM nord; 2-4 agosto, 59^ Rieti Terminillo - 57^ Coppa Bruno Carotti (RI), coeff. 1,5, CIVM nord sud; 30 agosto - 1 settembre, 59° Trofeo Luigi Fagioli (PG), coeff. 1,5, CIVM nord sud.