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domenica 20 ottobre 2024

Franco Cunico vince il 39° Sanremo Rally Storico


Sanremo (IM), 20 ottobre 2024 – Per la seconda volta nella sua carriera Franco Cunico sale da vincitore la pedana di Corso Imperatrice all’ombra del Casinò di Sanremo. Affiancato da Gigi Pirollo, il vicentino è stato l’assoluto dominatore con la sua Porsche Carrera RS è il più veloce in sei delle dieci prove speciali regolarmente disputate, mantenendo il comando dalla seconda speciale fino al traguardo. Anche quest’anno il Sanremo Rally Storico vede il successo degli equipaggi italiani che, anche nella gara valida per il Campionato Europeo, si piazzano ai vertici della classifica: sul gradino più alto del podio, infatti, mettono i piedi Cunico-Pirollo; sul secondo, Lucio Da Zanche-Daniele De Luis, Porsche Carrera RS, gli unici a rimanere nella scia dei primi mantenendo la seconda piazza dall’inizio alla fine delle danze. E il podio tricolore avrebbe potuto essere completo se Valter Pierangioli-Arianna Ravanonon avessero perso il controllo della loro Ford Sierra Cosworth nella discesa di Rezzo di sabato. Nessun danno all’equipaggio ma il pilota toscano e la navigatrice ligure sono risultati impossibilitati a proseguire. Terzi sono così l’irlandese Eamon Kelly affiancato da Gordon Noble sulla BMW M3 che con un bel colpo di reni sulla speciale di Calderara-Testico del sabato notte, vanno a conquistare la posizione e la mantengono fino al temine. Seguono i polacchi Maciej Lubiak-Grzegorz Dachowski, anche loro su BMW M3, che resistono agli attacchi Tibor Erdi-Istavn Kerek su Ford Sierra Cosworth 4x4, impegnati a raggiungere la miglior posizione possibile nella classifica finale. Un quinto posto, il loro, utile per rosicchiare punti a "Zippo"-Nicola Arena, autori di una gara molto conservativa con la loro Audi quattro, sesti assoluti, che a Sanremo conquistano la corona continentale di Terzo Raggruppamento; per il titolo europeo assoluto devono attendere il prossimo rally di Grecia nel quale si presenteranno al comando difendendosi dagli assalti di Erbi.
Concludono il 39° Rally Sanremo Storico valido per l'European Historic Rally Championship 31 equipaggi.

CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. CUNICO-PIROLLO (Porsche Carrera Rs) in 1:22'58.2; 2. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche Carrera Rs) a 48.9; 3. KELLY-NOBLE (Bmw M3) a 1'51.8; 4. LUBIAK-DACHOWSKI (Bmw M3) a 2'22.8; 5. ÉRDI-KERÉK (Ford Sierra Cosworth 4X4) a 2'32.9; 6. 'ZIPPO'-ARENA (Audi Quattro) a 2'43.7; 7. STAJF-HAVELKOVA (Toyota Celica 2000 Gt Four) a 4'25.4; 8. MUSTI-BIGLIERI (Porsche 911 Sc) a 4'51.9; 9. BREEN-MORRISSEY (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 5'05.3; 10. KELLY-KENNEDY (Bmw M3) a 5'05.6

Per quanto riguarda la gara valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, la corona del vincitore va sulla testa da Cunico-Pirollo, primi in 2° Raggruppamento, che hanno ragione di Da Zanche-De Luis al via nello stesso raggruppamento. Gradino più basso del podio per "Zippo"-Arena, i migliori in 3°Raggruppamento davanti a Matteo Musti, quarto assoluto sulla Porsche 911 SC condivisa con Claudio Biglieri. Quinta piazza in classifica assoluta, vincitori del 4° Raggruppamento, per Elio Cortese e Ciro Lamurasu Subaru Legacy 4WD Turbo. Successo in 1° Raggruppamento per Giuseppe Leggio e Rosario Guerrieri su BMW 202 TI.
Concludono il 39° Rally Sanremo Storico valido per Campionato Italiano Rally Auto Storiche 42 equipaggi.

CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. CUNICO-PIROLLO (Porsche Carrera Rs) in 1:22'58.2; 2. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche Carrera Rs) a 48.9; 3. 'ZIPPO'-ARENA (Audi Quattro) a 2'43.7; 4. MUSTI-BIGLIERI (Porsche 911 Sc) a 4'51.9; 5. CORTESE-LAMURA (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 5'09.4; 6. GUERRA-CAMPEIS (Porsche Carrera Rs) a 5'28.5; 7. PASETTO-ROMANO (Porsche Carrera Rs) a 6'07.5; 8. NEROBUTTO-NEROBUTTO (Opel Ascona 400) a 6'52.7; 9. MANNINO-GIANNONE (Porsche 911 Sc) a 7'47.8; 10. LUISE-FERRO (Fiat Ritmo Abarth 130Tc) a 8'00.0

Sanremo Rally Storico: Franco Cunico detta legge nella prima tappa


SANREMO (IM), 20 ottobre – Se lo chiamavano “Jimmy il fenomeno” un motivo ci sarà pur stato. Franco Cunico, nella prima tappa del 39° Sanremo Rally Storico, ha voluto ribadire che Jimmy il fenomeno lo è tuttora dominando le prove speciali più impegnative e redditizie in termini di risultato. Franco Cunico, affiancato da Gigi Pirollo, sulla Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento, ha lasciato agli avversari solo il doppio passaggio sulla corta Montalto, appena 2,60 km, insidiosa e nella quale si raccoglieva poco vantaggio, imponendosi autorevolmente nelle altre tre prove regolarmente disputate. Prendendo il largo in classifica.

In seconda posizione chiude il vincitore della scorsa edizione, Lucio Da Zanche, affiancato da Daniele De Luis su una Porsche Carrera gemella di quella del vicentino, alla ricerca del settimo successo sanremese e del riscatto di una stagione non troppo fortunata. Come Cunico molto attento nei due passaggi su Montalto, il valtellinese si è scatenato sui 21,02 km della discesa di Rezzo, siglando il secondo tempo assoluto, che lo hanno portato a occupare la seconda posizione in classifica che ha difeso e mantenuto per il resto della giornata. Poteva essere tripletta tricolore grazie alla terza piazza della Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli con Arianna Ravano a fianco, con il #1 sulle portiere, terza forza della gara fino alla quinta prova, quando è incappato in un’uscita di strada nel secondo passaggio al buio sulla Rezzo, nello stesso punto in cui sono usciti di strada nel moderno Federico Gangi e Paolo Andreucci.

Dopo l’uscita di strada del toscano sale sul podio l’irlandese Eamon Kelly, con il britannico Gordon Noble capace di una buona rimonta con la sua BMW3 andando a conquistare una posizione importante fra gli equipaggi che debbono raccogliere punti importanti per il Campionato Europeo di cui il Sanremo è l’ottava e penultima tappa. A seguire l’equipaggio polacco composto da Maciej Lubiak-Grzegorg Dachowski, anche loro su BMW M3, quindi l’italiano “Zippo” con Nicola Arena, che deve gestire la non facile Audi quattro sulle tortuose stradine del Sanremo e soprattutto controllare i suoi principali avversari nell’Europeo, di cui è attualmente leader. Proprio alle sue spalle, staccato di 5”6, ha concluso la prima tappa l’ungherese Tibor Erdi, che condivide la Ford Sierra Cosworth 4x4 con Istvan Kerek, il maggiore avversario di Zippo nella caccia al titolo continentale. Subito dietro il pavese Matteo Musti con Claudio Biglieri che sta spingendo per entrare con la sua Porsche 911SC fra i magnifici sei della classifica.

Fra i ritirati l’inglese Seb Perez navigato dall’irlandese Gary Mchelhinney, con la splendida Lancia Stratos con la quale ha vinto la prima prova di Montalto, ritirandosi nella successiva per un guasto al motore.

Ulteriore info su: www.rallyesanremo.it

ph credits: Foto Magnano

giovedì 17 ottobre 2024

Rally AutoStoriche / Team Bassano con 15 equipaggi a Sanremo



Romano d’Ezzelino (VI), 17 ottobre 2024 – Dopo aver centrato gli obiettivi del Trofeo Nazionale Scuderie e Campionato del 1° Raggruppamento, per il Team Bassano l’imminente Rallye Sanremo sarà determinante anche per altri prestigiosi titoli tra i quali il Trofeo Conduttori, ovvero quello che sancirà il vincitore della classifica assoluta.

A supportate i colori della scuderia capitanata da Mauro Valerio nelle due tappe che si correranno sabato e domenica prossima, sono quindici gli equipaggi ad iniziare da quello formato da Toni Fassina e Marco Verdelli su Lancia Stratos a cui farà seguito un’altra vettura di Chivasso, la Rally 037 di Edoardo Valente e Jeanne Revenu. Si passa poi alla Ford Escort RS, in versione Gruppo 4, di Enrico Volpato e Samuele Sordelli pronti a bissare la bella prestazione dello scorso anno e alle loro spalle scatterà la BMW M3 di Gabriele Noberasco con Michele Ferrara alle note, a loro volta tallonati dalla Porsche 911 RS di Nicola Salin e Giulia Cova. Un’altra coupé di Stoccarda, ma in configurazione 2.0 del 1° Raggruppamento, è quella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi pronti a giocarsi il tutto per tutto per il Trofeo Conduttori e la Coppa Navigatori, titolo il primo che coinvolgerà anche Tiziano Nerobutto con l’Opel Ascona 400 dove lo navigherà la figlia Francesca e con la quale è in lizza anche per il Campionato del 3° Raggruppamento, mentre nel 4° saranno Matteo Luise e Melissa Ferro a giocarsi il tutto per tutto con la Fiat Ritmo 130 TC.

Al richiamo del Sanremo risponde presente anche Luigi Orestano, assieme a Maurizio Barone sulla Porsche 911 RS e sarà al via anche Massimo Giudicelli sulla Volkswagen Golf GTI condivisa con Simone Marchi. Si prosegue con Marco Simoni e Matteo Grosso con la Peugeot 205 Rallye seguiti da Francesco Espen e Gabriella Guglielmo con la Lancia Fulvia HF 1.6 e, immancabili alla gara di casa, saranno al via anche Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco su Autobianchi A112 Abarth. Trasferta ligure in vista anche per Alberto Gragnani con l’Opel Corsa GSI sulla quale lo navigherà Luca Bova e, infine, si mette in gioco anche Massimo Perotto con una Porsche 911 2.0 in coppia con Ameglio Federico Ciccone.

Due le tappe in programma con la prima che scatterà alle 14.30 di sabato 19 ottobre proponendo sei prove speciali, con le tre del secondo giro da corrersi con l’ausilio dei fari supplementari ed epilogo previsto dalle 23.40. Ripartenza alle 10.30della domenica per affrontare le restanti cinque prove che porteranno a 133,99 i chilometri cronometrati con l’arrivo finale alle 17.45.

ph credits: ACI Sport

Semaforo verde per il 71° Rallye Sanremo e il 39° Sanremo Rally Storico


Sanremo (IM), 17 ottobre – Sono arrivate le auto, gli equipaggi, i meccanici e anche gli appassionati. Da oggi Sanremo è la capitale italiana ed europea delle gare su strada. Da martedì scorso, 15 ottobre, infatti, sono iniziate le verifiche sportive per gli equipaggi che prenderanno parte al 71° Rallye Sanremo, gara valevole per il Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco, lo European Rally Trophy, la Coppa Rally Zona-2, oltre ai trofei di marca, Michelin Trofeo Italia, Trofeo Accademia Pirelli, GR Yaris Rally Cup di Toyota e Suzuki Rally Cup, che vivrà la sua parte agonistica sulle le prove speciali dell’entroterra venerdì e sabato. 

Oggi, giovedì 17 ottobre, il fulcro delle operazioni sarà via Adolfo Rava di Sanremo, dove si svolgeranno le verifiche tecniche dalle ore 17.00 alle ore 22.00. I motori verranno accesi domani, venerdì 18 ottobre, su un tratto di strada lungo 2600 metri in località Montalto-Molini dove si svolgeranno le prove libere (dalle ore 7.30 alle 9.30 a cui farà seguito la prova di qualificazione per definire l’ordine di partenza tra le vetture di R2).

Seguirà lo Shake Down (ore 11.00-13.30) per tutti gli altri concorrenti. I concorrenti torneranno poi in Lungomare Italo Calvino dal quale usciranno per portarsi alla pedana di partenza in Corso Imperatrice dal quale scatteranno per affrontare le prime tre prove del pomeriggio (Montalto –Molini prova televisiva, 2,60 km alle ore 15.43; Ghimbegna-San Romolo, 10,51 km alle ore 17,46; San Romolo-Perinaldo, km 7,73, ore 18.05) prima tornare a Sanremo per il riordino in Piazza Colombo alle 19.00, passare in parco assistenza in Lungomare Calvino per prepararsi alla prova più lunga e affascinante della gara, la San Romolo-Soldano di 26,72 km affrontata alla luce dei fari alle 21.03. la prima giornata si conclude con l’ingresso in Parco Riordino in Piazza Colombo a partire dalle ore 22.40.

Sabato 19 ottobre la gara riparte alle 7.00 del mattino e prevede il doppio passaggio sulle tre prove speciali di giornata (Montalto-Molini, km 2,60 ore 8.15-13.07; Carpasio-Rezzo, km 21.02, ore 8.43-13.35 e, infine, Calderara-Testico, km 10,72, ore 9.41 e 14.33) inframmezzato da un riordino a metà giornata in Piazzale Colombo alle ore 11.47, prima della passerella di arrivo alle ore 16.40 in Corso Imperatrice sotto gli occhi del Casinò. Il 71° Rallye Sanremo si sviluppa su un percorso di 496,24 km suddiviso in 10 prove speciali per un totale di 116,24 km cronometrati.

Saranno 112 gli equipaggi che scenderanno la pedana di Corso Imperatrice davanti a Casinò guidati dal riconfermato campione italiano 2024 Andrea Crugnola, affiancato da Pietro Elia Ometto, mattatori della stagione con la loro Citroën C3, ansioso di conquistare la prima vittoria nella Città dei Fiori (nel suo palmares solo due secondi posti); Crugnola che dovrà vedersela con avversari particolarmente agguerriti, come Simone Campedelli e Tania Canton, Škoda Fabia RS, che partiranno immediatamente dopo, quindi la Toyota GR Yaris di Giandomenico Basso-Lorenzo Granai, vincitori del Sanremo 2023 e unici a conquistare il successo in una gara in questa stagione. 

Anche se il Campionato Italiano Rally Assoluto-Promozione è stato assegnato sarà interessante veder la lotta fra il neocampione Marco Signor, con Daniele Michi a dettare il ritmo sulla sua Toyota Yaris, che dovrà vedersela principalmente con il giovanissimo (23 anni) e talentuoso Roberto Daprà con Luca Guglielmetti alle note della sua Škoda Fabia RS. A proposito di giovani promesse ormai realtà da seguire la gara di Andrea Mabellini e Virginia Lenzi che con la loro Škoda Fabia RS hanno ben impressionato nel corso della stagione e del veterano Paolo Andreucci con Rudy Briani sul sedile di destra della Skoda Fabia RS che è alla 26esima presenza al Sanremo avendone vinti sei di cui quattro consecutivi (2015/2018). 

Il 39° Rally Storico Sanremo prolungherà il momento agonistico delle giornate sanremesi inzigando con le verifiche sportive in programma mercoledì (ore 16.00-21.00) e giovedì (9.00-13.00) cui faranno seguito quelle tecniche in via Adolfo Rava giovedì 17 (ore 17.00-22.00) e venerdì 18 ottobre (9.00-13.00) anche gli equipaggi storici potranno testare le loro vetture nello Shake Down di Montalto in programma venerdì dalle 11.00 alle 13.30. Il momento agonistico inizierà sabato 19 ottobre sulla pedana di partenza di Corso Imperatrice alle 14.30, preludio per il doppio passaggio sulle tre prove speciali (Montalto-Molini, 2,60 km ore 15.18 e 19.51; Carpasio-Rezzo, 21,02 ore 15.48 e 20.21; e infine Calderara-Testico 10,72 km ore 16.46 e 21.19) il secondo in notturnaanticipato dal riordino in Viale delle Palme e parco assistenza delle 18.43. La prima tappa terminerà in Piazza Colombo alle 23.45, per riprendere domenica mattina20 ottobre, alle 10.30 con altre cinque prove speciali; la doppia Vignai (14,23 km ore 11.35-15.42) laGhimbegna-San Romolo (10.51 km, ore 12.08) e San Romolo-Perinaldo (7,48 km, ore 12.29) prima di prendere un attimo di riposo con il riordino di Piazza Colombo alle ore 13.29; quindi, ripercorrere la Vignai e concludere la parte cronometrata con la lunga Ghimbegna-Perinaldo (18,26 km ore 16.15) che tuffa i concorrenti verso la pedana di arrivo di Corso Imperatrice (ore 17.45) dopo che avranno percorso 485,91 km 133,99 dei quali suddivisi in 11 prove speciali.

Valevole per il FIA European Rally Challenge Historic, per il Campionato Italiano Rally Autostoriche, per il Michelin Trofeo Storico il 39° Rally Storico di Sanremo presenta un vero e proprio parterre de rois di concorrenti. Sono 43 gli equipaggi che parteciperanno alla gara FIA, fra i quali il leader della classifica continentale, l’italiano “Zippo” che avrà il #3 sulla sua Audi quattro con Nicola Arena a fianco. L’emiliano dovrà guardarsi principalmente dagli assalti degli inglesi Ernie e Anna Graham (padre e figlia), secondi in classifica continentale con la loro BMW M3, quindi gli ungheresi Tibor Erdi-Istvan Kerek che vorranno riscattare la delusione del 2023 quando persero una ruota alla loro Ford Sierra Cosworth che nel 2024 avrà il numero 2 sulle portiere. Saranno presenti anche i protagonisti dei vari raggruppamenti, a cominciare dagli inglesi James Potter-Tim Sawyer che guidano il Primo Raggruppamento con la loro Ford Escort Cosworth 1600, inseguiti dagli italiani Nello Parisi-Giussy D’Angelo, Porsche 911S #24 e Carlo Fiorito-Nicolò Ventoso, BMW 2002 Tii #28; il Secondo Raggruppamento vedrà in pedana il leader di campionato l’unghereseLazslo Mekler con a fianco la moglie Mikò Meklerne sulla Giulia GTA #18, il Terzo Raggruppamento è guidato da “Zippo” che dovrà arginare gli assalto dei coniugi belgi Jacob Christophe-Isabelle Reigner e la loro Ford Escort RS 1800, mentre il Quarto Raggruppamento è terreno di conquista per Ernie Graham e Tibor Erdi, con il primo degli italiani solo 14°, Valter Pierangioli, con Arianna Ravano al quaderno delle note della sua Ford Sierra Cosworth 4x4, ma primo a scendere la pedana di Corso Imperatrice. Nutrita la presenza degli equipaggi stranieri in rappresentanza di dieci nazioni oltre l’Italia (la Gran Bretagna la fa da padrone con sei equipaggi seguita dall’Ungheria con quattro, Irlanda tre, Repubblica Ceca due; Polonia, Svizzera, Belgio, Spagna, Germania uno), fra i quali Raymond Breen, su Subaru Legacy #38. Padre dello scomparso Craig Breen due volte vincitore del Rallye Sanremo moderno. 

Per quanto riguarda la battaglia del Campionato Italiano Rally Autostoriche, di cui Sanremo è l’ultimo appuntamento, avremo al via l’intero podio della classifica assoluta a cominciare dalla Porsche 911S 2.0 #44 di Giuliano Palmieri-Lucia Zambiasi, l’Opel Ascona 400 #48 di Tiziano Nerobutto con la figlia Francesca sul sedile di destra; la Porsche 911 SC #32 di Natale Mannino e Giacomo Giannone. Palmieri-Zambiasi conducono anche la classifica di Primo Raggruppamento ed ormai il titolo in tasca; il secondo vede al comando la Porsche 911 RS di Matteo Musti-Claudio Biglieri che al Sanremo si presenteranno però con una Porsche 911 SC #35 di Terzo Raggruppamento, dando così via libera al secondo classificato Luigi Orestano-Maurizio Barone su Porsche 911 3.0 RS #54; il Sanremorappresenterà lo spareggio in Terzo Raggruppamento fra Tiziano Nerobutto e Natale Mannino, divisi da un solo punto e mezzo; mentre Matteo Luise e la moglie Melissa Ferro puntano a chiudere la partita in Quarto Raggruppamento con la loro Ritmo Abarth 130 TC #47, guardandosi dagli attacchi di Riccardo Mariotti-Giuseppe Tricoli e della loro Ford Sierra RS Cosworth #50.

Da segnalare fra i piloti che avranno ammiratoriTony Fassina che porterà sulle strade del Sanremo la Stratos con cui vinse la gara nel 1979 con Mauro Mannini. In questa edizione avrà Marco Verdelli a fianco e il #8 sulle fiancate. Osservato speciale per l’assoluta il valtellinese Lucio Da Zanche con Daniele De Luis, che potrebbero scompigliare le carte puntando alla vittoria assoluta con la loro Porsche Carrera RS #33; subito dietro scatterà il tre volte campione italiano rally Gianfranco Cunico, con Gigi Pirollo, Porsche Carrera RS, a podio lo scorso anno e vincitore dell’edizione del 1993 della gara “moderna”. La bandiera dei piloti liguri sarà sostenuta principalmente da Gabriele “Odeon” Noberasco, affiancato da Michele Ferrara sulla BMW M3 #37 che festeggia la sua 25esima partecipazione al Sanremo.

Come è tradizione da quasi quarant’anni, in coda alle vetture del rally storico scatteranno i concorrenti della regolarità per la 38esimaCoppa dei Fiori, valevole per il Campionato Italiano Rally Autostoriche di Regolarità, che unisce in una sola gara gli specialisti della precisione cronometrica e gli appassionati delle strade del Ponente Ligure. La Coppa dei Fiorisi svilupperà su un percorso di 330 km, suddiviso in otto prove a media con 95 rilevamenti al centesimo di secondo nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 ottobre con partenza sabato alle 15.40 da Lungomare Vittorio Emanuele e arrivo domenica alle 19.00in Corso Imperatrice. Alla gara parteciperanno 35 equipaggi e fra i piloti al via troveremo i migliori cronoman della specialità, quali Paolo Concari, con Marco Frascaroli ai cronometri sulla Lancia Delta HF 4WD #301 e Paolo Verdona, al via sulla Peugeot 205 GTI #201 che conducono le classifiche di specialità, la Coppa dei Fiori, come sempre mantiene un grande appeal per gli equipaggi stranieri, specie quelli nordici, che vogliono godersi il sole della Riviera. L’elenco iscritti comprende infatti cinque equipaggi tedeschi e i cechi Michal Pavlik e Monika di Leonardo, ormai habitué della Coppa dei Fiori che potranno sulle strade liguri la loro Saab 96 Sport che negli anni Sessanta ha corso e vinto nelle mani del pilota ufficiale Saab Erik Carlsson. 

Per concludere il settore agonistico vi saranno gli equipaggi del 6° Eco Rally Sanremo che seguiranno da vicino le vetture della regolarità storica, misurandosi su 242 km di percorso e ben 267 rilevamenti. Infine avremo le splendide vetture per il raduno del Club Italia che effettueranno un tour sulle stesse strade del rally storico, sabato 19 e domenica 20 ottobre.

Credits: Archivio Foto Magnano; Ufficio Stampa Rallye Sanremo e Sanremo Rally Storico.

lunedì 15 luglio 2024

59° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA-28°ALPI ORIENTALI HISTORIC: TRA LE “STORICHE” VITTORIA PER MARSURA-LIZZI E DI ARAGNO-GUZZI TRA LE “MODERNE”


Andato in archivio il 59° Rally del Friuli Venezia Giulia-28° Rally Alpi Orientali Historic, con le valli del Natisone e del Torre, scenario unico per momenti di grande enfasi e scenario imperdibile per la sesta prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) e per la prima della Coppa Rally di Zona 5, con Cividale del Friuli ancora cuore pulsante.
Le vicende delle due classifiche hanno avuto la stessa metrica, con i due vincitori che hanno preso la testa dalle prime battute del confronto senza più lasciarla.
Nella competizione “historic” vittoria di forza del trevigiano Bernardino Marsura, in coppia con l’udinese Paolo Lizzi su una Porsche 911 del secondo raggruppamento. Una calvata vincente, quella del pilota di Valdobbiadene (al suo primo successo tricolore), sapendo ben interpretare le insidie del tracciato ed anche riuscendo tenere alla corda i diversi che lo hanno attaccato.

La seconda piazza l’ha fatta sua il pavese Matteo Musti, il vincitore della gara lo scorso anno. Con la stessa Porsche 911 RS del 2023 ed affiancato da Marsha Zanet, ha corso una gara in progressione dopo una partenza difficoltosa per il dolore ad un braccio, ma poi bravo a saper cogliere i momenti giusti per mettersi al collo – e con merito - la medaglia d’argento con tanto di brivido finale per una foratura durante la penultima “chrono”.
“Bronzo”, invece, per i palermitani Natale Mannino e Roberto Consiglio, con un’altra Porsche, vincitori pure del terzo raggruppamento. Anche per loro prestazione maiuscola e costantemente nell’attico della classifica, confermandoli tra i top del campionato tricolore. Quarta posizione finale per un equipaggio immenso, quello formato dai sempreverdi Gianfranco Cunico e Gigi Pirollo, con l’ennesima Porsche 911 al via. Nel loro luminoso palmares mancava questa gara, l’obiettivo di colmare la “lacuna” non lo hanno centrato ma hanno comunque trovato soddisfazione vincendo il quarto raggruppamento.
Un quarto raggruppamento dove hanno masticato amaro un grande protagonista della stagione: il rodigino Matteo Luise, con alle note Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo Abarth 130, che ha dovuto alzare bandiera bianca durante il primo impegno del secondo giorno a causa di una “toccata” con la quale ha danneggiato un braccio sospensione.
Anche il trentino Tiziano Nerobutto, con la Opel Ascona 400 condivisa con Stefani, partito per quarto è poi affondato in classifica per una foratura durante la quarta prova speciale.
Il primo raggruppamento lo ha incamerato un altro “nome” del tricolore rally storici, Giuliano Palmieri, assecondato da Lucia Zambiasi su una Porsche 911 S.


Tra le auto moderne, il ligure Francesco Aragno, in coppia con Giancarla Guzzi, su una Skoda Fabia R5 ha fatto il vuoto. “Prestato” direttamente dal Campionato Italiano Assoluto Rally, il savonese ha preso immediatamente il largo con 20”9 già dopo due prove sul locale Matteo De Sabbata, in coppia con Giulia Barbiero, anche loro su Skoda.
Anche con la seconda giornata Aragno ha compiuto nuovi e decisi allunghi andando a vincere in sicurezza proprio su De Sabbata.
È stato estremamente convincente, il driver di Corno di Rosazzo, per nulla fattosi condizionare dall’essere al debutto con la Fabia R5, sfruttata al meglio possibile. Terza piazza finale per il vicentino Efrem Bianco, in coppia con Dino Lamonato. Il blasonato driver di Schio, al debutto con la nuova Fabia RS ed anche alla prima volta sulle strade friulane, ha sofferto l’adattamento ad una dimensione nuova, con una prima parte di gara stentata, poi rimessa bene in piedi con la giornata di domenica, riuscendo ad arginare l’accesa bagarre alle sue spalle.
Quarta moneta per Nicola Cescutti con Paolo Cargnelutti (Skoda), autori di una prestazione di spessore, sempre di vertice ed ha completato la top five assoluta il duo formato da Gabriele Beltrame e Carlotta Romano (Skoda), partiti in grande stile con la terza piazza dopo la prima giornata e poi arretrati in classifica a causa della vettura spenta allo start della quarta prova. Un “fuori programma” che comunque non ha inficiato una prestazione complessiva decisamente solare da parte del driver di Manzano.

Simone Miano, con una Renault Clio S1600, per la prima volta in questa gara ed affiancato dalla debuttante moglie Maria Santana Jacas, ha primeggiato tra le vetture a due ruote motrici, finendo anche con merito nono assoluto, risultato di spessore tenendo conto che ha saputo tener testa all’esperto Fabrizio Martinis, in coppia con Valentina Boi, su una Peugeot 208 Rally4, con la quale hanno chiuso la top ten assoluta.
Tra i grandi delusi della gara Claudio De Cecco, atteso sulle strade amiche in coppia con Sincerotto, uno dei suoi storici copiloti. Il pluridecorato pilota manzanese è stato appiedato dalla sua Hyundai i20 Rally2 poco dopo il via a causa di una panne elettrica.


CLASSIFICA FINALE (TOP TEN) DEL 59. RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA: 1. Aragno-Guzzi (Skoda Fabia Evo) in 48'19.2; 2. De Sabbata-Barbiero (Skoda Fabia Evo) a 39.4; 3. Bianco-Lamonato (Skoda Fabia) a 1'05.3; 4. Cescutti-Cargnelutti (Skoda Fabia Evo) a 1'19.6; 5. Beltrame-Romano (Skoda Fabia) a 1'34.3; 6. Boria-Piceno (Skoda Fabia) a 1'49.4; 7. Tomasso-Turatti (Skoda Fabia) a 2'05.0; 8. Cukurova-Akcay (Skoda Fabia) a 2'09.5; 9. Miano-Santana Jacas (Renault Clio S1600) a 3'30.6; 10. Martinis-Boi (Peugeot 208) a 3'40.9.

LA TOP FIVE FINALE DEL 28. RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC: 1. Marsura-Lizzi (Porsche 911 RS) in 1:09'12.8; 2. Musti-Zanet (Porsche 911 RS) a 14.8; 3. Mannino-Consiglio (Porsche 911 SC) a 30.2; 4. Cunico-Pirollo (Porsche 911 SC) a 1'15.6; 5. Romano-Pontoni (BMW M3 E30) a 2'21.6.

Nelle foto: Marsura-Lizzi e Aragno-Guzzi (foto M. Bettiol)


domenica 23 giugno 2024

Il 13° Rally Lana Storico è di Bertinotti e Rondi



Sono Marco Bertinotti e Andrea Rondi i vincitori della tredicesima edizione del Rally Lana Storico, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che si è svolto in data odierna con partenza e arrivo a Biella. Per l’equipaggio della Rally & CO, il successo ottenuto con la Porsche 911 RS bissa quello siglato nel 2021, grazie ad una gara perfetta e priva di errori, soprattutto nella scelta degli pneumatici azzeccati fin dalla prima prova; delle sei regolarmente disputate, cinque portano la loro firma. Per loro, oltre alla soddisfazione per la vittoria, anche quella per essersi aggiudicati il Trofeo Meme Gubernati messo in palio per il primo equipaggio tesserato ACI Biella. In seconda posizione, unici a tenere il passo dei futuri vincitori sono Lucio Da Zanche e Giuseppe Livecchi con una vettura analoga con la quale sono riusciti a vincere la quarta speciale spezzando l’egemonia di Bertinotti. A completare il podio ci pensano Corrado Pinzano e Marco Zegna, per la prima volta in gara con la BMW M3 con la quale si aggiudicano la vittoria nel 4° Raggruppamento, mentre non fa quasi più notizia il successo nel 3° firmato da Ivan Fioravanti, che porta a otto le vittorie di categoria con la Ford Escort RS condivisa con Annalisa Vercella Marchese. Quinto gradino dell’assoluta per un’altra Porsche 911, quella di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri anch’essi alle prese con una scelta non azzeccata delle gomme. Traguardo tagliato anche per Natale Mannino e Giacomo Giannone, sesti e secondi di 3° Raggruppamento su Porsche 911 SC seguiti da un convincente Luca Delle Coste, settimo assoluto con la Ford Escort MK I condivisa con Giuliano Santi. Buona anche la prestazione di Riccardo Mariotti, ottavo assieme a Giuseppe Tricoli su Ford Sierra Cosworth 2RM con la quale hanno preceduto la 911 SC di Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri in recupero nel finale e, a completare la top-ten sono Luca Florio e Alessio Basile che si trovano anche servita la vittoriin AJ2-2000 a seguito del ritiro di Luise, avvenuto a causa di un problema di natura elettrica proprio nel corso dell’ultima speciale. Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori portano la Fiat 124 Spider alla vittoria nella classifica femminile e, tra le scuderie, è ancora una volta il Team Bassano a primeggiare.
Oltre alla vittoria assoluta Bertinotti e Rondi marcano punteggio pieno anche nel Memory Fornaca; sono invece due Porsche 911 a primeggiare anche nel Michelin Trofeo Storico: la RS di Maiolo e Paracchini nel 2° Raggruppamento e la SC di Valle e Bertoglio nel 3°. Quasi a senso unico anche la gara delle A112 Abarth dove a vincere, per la terza volta nella stagione, sono Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras che hanno preceduto gli esordienti Luca Cortellazzi e Federico Busato; podio completato da Riccardo Pellizzari e Renato Vicentin.

LA CRONACA - Pronti, via, e arriva la notizia del ritiro lungo il primo trasferimento patito da Gianfranco Cunico e Luigi Pirollo appiedati da un semiasse della Porsche 911 SCRS.
La “Campore” vede svettare Bertinotti, più veloce di 1”5 rispetto a Da Zanche, entrambi con le Porsche 911 RS; parte con un “tempone” la gara di Fioravanti che va subito al comando nel 3° Raggruppamento con la Ford Escort RS Gruppo 4. Pinzano prende le misure alla BMW M3 precedendo Salvini anch’egli con la versione del 2° Raggruppamento della Porsche 911. Parte molto bene anche Luise con la Ritmo e, nella stessa sua classe, si mette in evidenza Florio, dodicesimo tempo con la Peugeot 205 GTI.
Sulla “Baltigati” il duo di casa incrementa il vantaggio su Da Zanche gettando le basi di quella che prende forma come una lotta a due per la vittoria finale; Pinzano è già a 25”8 dalla vetta con Fioravanti e Salvini ad una manciata di secondi seguiti da Pierangioli (Ford Sierra Cosworth 4x4) e Pasetto (Porsche 911) appaiati in sesta posizione ma il toscano non entrerà nella successiva prova.

Bertinotti completa la prima tornata di prove infilando un altro scratch e al riordino al centro commerciale “Gli Orsi” arriva con 15”6 su Da Zanche unico a restare in scia nonostante una scelta non ottimale di gomme nelle prime due prove, visto che il terzo, Pinzano, è staccato di 37”6. Fioravanti, quarto, viaggia con abbondante margine nel 3° Raggruppamento rispetto a Mannino settimo su Porsche 911 SC; Salvini in difficoltà con le gomme è quinto davanti ad un efficace Luise e nel frattempo si ritirano anche Pasetto e Rimoldi con le Porsche 911. Palmieri conduce solitario nel 1° Raggruppamento e nel Trofeo A112 Abarth, Dall’Avo precede Domenighini e Pellizzari.
La ripetizione della “Campore” assegna lo scratch a Da Zanche, andando a spezzare l’egemonia di Bertinotti, e riduce di qualche secondo il gap, ma il leader risponde subito dopo imponendosi nuovamente sulla “Baltigati” e con un vantaggio salito a 17”2 mette una pesante ipoteca sulla vittoria ad una prova dalla fine.
Uno scroscio di pioggia cerca di mescolare le carte durante lo svolgimento della lunga “Bioglio 2” al termine della quale Bertinotti non lascia nulla agli avversari e festeggia la vittoria firmando il quinto parziale; invariate le prime cinque posizioni, cambia dal sesto in poi la generale dato che Luise si ritira per un problema elettrico compromettendo una prestazione fino a quel momento di notevole pregio e, non passa inosservato il decimo tempo di Melino con la Fiat 127 Sport.

Al traguardo al Centro commerciale “Gli Orsi” sono sessantasei gli equipaggi che si sono classificati, undici dei quali del Trofeo A112 Abarth Yokohama.

Foto ACI Sport


domenica 2 giugno 2024

12° Valsugana Historic Rally: Taddei profeta in Patria


Borgo Valsugana (TN), 2 giugno 2024 – Avvincente, combattuto ma soprattutto tanto tanto impegnativo, è stato il 12° Valsugana Historic Rally conclusosi nella prima serata di sabato 1 giugno sul caratteristico Ponte Veneziano nel cuore della località trentina che per due giorni ha fatto da anfiteatro al quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Autostoriche.

Dopo sette prove speciali tecniche e spettacolari, rese ancor più complesse dalla tanta pioggia caduta fino a poche ore dal via, a trionfare è stato l’equipaggio del Manghen Team formato dal locale Alessandro Taddei in coppia con Andrea Gaspari con la Subaru Legacy 4Wd che già utilizzarono nel 2017 chiudendo al secondo posto. Con cinque scratch su sette prove speciali, il duo ha praticamente chiuso i giochi nel secondo passaggio della lunga “Lagorai” allungando sulla Porsche 911 RS di Bernardino Marsura e Massimiliano Menin, unici a tener loro testa sino a quando un problema alla trasmissione, poi risolto in assistenza ne ha rallentato il passo e fatta sfumare l’ipotesi di un tris di vittorie dopo quelle del 2022 e 2023. Per il duo trevigiano un ottimo secondo posto e la vittoria di 2° Raggruppamento mentre per conoscere il vincitore del 3° si è dovuto attendere l’esito dell’ultimo crono dove l’hanno spuntata, per 2”9 Natale Mannino e Roberto Consiglio con la Porsche 911 SC che hanno portato ad un meritato terzo posto assoluto dopo un testa a testa con l’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto che già pregustavano il terzo gradino del podio nella gara di casa. Alle loro spalle, quinti assoluti, hanno concluso Enrico Volpato e Samuele Sordelli su Ford Escort RS con la quale hanno preceduto la BMW M3 di Maurizio Visintainer, una delle rivelazioni della gara, in coppia con Federica Lonardi. Buona gara anche per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, settimi con la Ford Sierra RS Cosworth 4x4 a cui ha fatto seguito un’altra BMW M3, quella di Riccardo Scandola ed Alessandro Campedelli. La nona posizione nella classifica generale vede un soddisfatto Oreste Pasetto con la Porsche 911 Rs condivisa con Carlotta Romano e va a completare la top-ten la Lancia Delta Integrale 16V di Giovanni Dezulian e Mattias Conci.


LA CRONACA -Tre diversi vincitori nelle tre prove del primo giro col primo scratch sulla “Dosso – Gianni Rigo” che viene firmato dalla RS di Smiderle e Bordin che staccano di 1” quella di Marsura e di 2” la Subaru di Taddei. Ottimo avvio per la Sc di Mannino che prende il comando nel 3° Raggruppamento precedendo la Ford Escort RS di Volpato. Il pilota della Subaru si riscatta sulla “Fravort” e grazie al tempo realizzato passa in testa tirandosi in scia Marsura il quale spiazza tutti nella successiva “Lagorai” di oltre 22 chilometri e arriva al riordino da provvisorio leader; Smiderle saluta la compagnia per problemi alla trasmissione. Taddei segue a 18”1 e al terzo posto si piazza un ottimo Mannino a 53”6 con Volpato alle sue spalle che ne insidia il primato in 3° Raggruppamento; dopo l’exploit. Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama Oriella si prenota per tentare il bis dopo la vittoria dello scorso anno ma deve fare i conti con Fichera che lo tallona a 10”.

Dopo il riordino a Borgo Valsugana, è in programma la ripetizione delle tre prove con un sole che comincia a farsi più convincentedopo la tanta pioggia dei giorni precedenti; Taddei cambia passo e, vincendo sia la “Dosso” sia la “Fravort” si porta a soli 1”7 da Marsura quando mancano una trentina scarsa di chilometri. Nel frattempo Nerobutto si avvicina a Mannino e si registrano i ritiri di Luise (Fiat Ritmo 130 TC) per rottura del cambio, Lo Presti(Porsche 911 SC) motore, e anche di Salvini fermo nel corso della terza speciale per un problema al volante della Porsche 911.

Il pilota di Borgo Valsugana sferra il colpo decisivo nel secondo passaggio della “Lagorai” migliorandosi di ben 40” rispetto al primo passaggio e mettendo una pesante ipoteca sulla vittoria, come sancisce il distacco di 34”8 nei confronti di Marsura che invece alza il tempo rispetto al primo giro. Praticamente definite le prime due posizioni, si preannuncia un emozionante testa a testa tra Nerobutto risalito al terzo posto con un vantaggio di soli 2”3 sul tenace Mannino. Volpato viaggia in quinta posizione ma deve comunque guardarsi le spalle dall’ottimo Visintainer sesto con la BMW M3. Giochi quasi fatti anche nel Trofeo A112 Abarth dato che Fichera ha letteralmente volato sulla “Lagorai 2” accumulando un vantaggio di 25”8 nei confronti di Oriella.
Il terzo passaggio sulla “Dosso – Gianni Rigo” consolida le prime due posizioni ed emette il verdetto vincente per Mannino che festeggia anche la vittoria di 3° Raggruppamento. Dietro al duo che si è giocato il podio della categoria, restano invariate le posizioni della top-ten.

La classifica finale ha inoltre consegnato la vittoria di 1° Raggruppamento alla Porsche 911 S di Roberto Perricone e Giorgia Velardi e degne di menzione sono le prestazioni di due “piccole” vetture, al traguardo entro i primi venti: la Peugeot 205 Rallye di Marco Galullo e Simona Calandriello, diciottesimi, e la Fiat 127 Sport di Luciano e Lorena Chivelli, ventesimi assoluti. Cinquantotto gli equipaggi che hanno concluso la gara e quasi scontata era la vittoria tra le scuderie per il Team Bassano. Nella classifica femminile, nuova vittoria per Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori su Fiat 124 Spider.

Per il Manghen Team è stata giornata trionfale in tutti i sensi visto che alla vittoria assoluta di Taddei e Gaspari si è sommata quella ottenuta dai propri portacolori Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro nel Trofeo A112 Abarth Yokohama; per loro una bella vittoria nella gara di casa dopo un testa a testa con Manuel Oriella e Luca Mengon, anche lui di Borgo Valsugana e terza posizione per Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras.

Una festosa cerimonia delle premiazioni condivisa con numerosi rappresentanti dell’amministrazione locale, sindaco Enrico Galvan in testa, e di altri comuni interessati dalla manifestazione, hanno concluso una riuscita edizione del Valsugana Historic Rally che ha ampiamente soddisfatto le aspettative dei centoundici equipaggi che hanno preso il via nel rally e soprattutto di coloro i quali hanno corso per la prima volta a Borgo Valsugana.

Crediti foto: ACI Sport 

sabato 2 marzo 2024

Angelo Lombardo vince il 14° Historic Rally delle Vallate Aretine




Arezzo, 2 Marzo 2024 - (giemmepress) È di Angelo Lombardo, la quattordicesima firma sull’albo d’oro dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, appuntamento di apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche organizzato da Scuderia Etruria Sport e sviluppato – nelle giornate di venerdì e sabato - sulle strade della provincia di Arezzo. Il pilota siciliano, già vincitore dell’edizione 2022 della gara, ha concretizzato al meglio l’indiscussa leadership espressa sui chilometri dei passaggi cronometrati in programma, affrontati al volante della Porsche Carrera RS del team Guagliardo, esemplare di 2° Raggruppamento condiviso con il copilota Roberto Consiglio. Un dominio quasi assoluto, quello del portacolori della scuderia RO Racing, vincitore di ben sette prove speciali su otto tratti disponibili. In seconda posizione ha concluso il campione italiano in carica, nonché vincitore della passata edizione di gara, Matteo Musti. Per il vogherese, affiancato dal giovane Simone Brachi, l’interpretazione della Porsche Carrera RS si è concretizzata con una vera e propria progressione, frutto di un lavoro concertato con il team nella ricerca del setup più idoneo alle condizioni di fondo, rese ulteriormente impegnative dalle precipitazioni che hanno interessato il territorio nel fine settimana. A completare il podio è stato il palermitano Pierluigi Fullone, vincitore del 4° Raggruppamento ed alla prima esperienza su asfalto bagnato con la BMW M3, vettura che ha visto sul sedile destro il copilota Alessandro Failla. 

 

Quarto miglior tempo per la vettura terza classificata nel 2° Raggruppamento, la Porsche Carrera RS di Sergio Galletti e Mirco Gabrielli, con la top-five che è andata in archivio evidenziando la bontà della performance espressa da Riccardo Mariotti e Sandro Sanesi, secondi classificati nel 4° Raggruppamento su Ford Sierra Cosworth. Sesti hanno concluso Tiziano Nerobutto e Cristian Stefani, su Opel Ascona 400, con il pilota limitato dalle condizioni di scarsa visibilità che hanno caratterizzato le fasi di avvio ma protagonista di una rimonta culminata con la conquista della vittoria di 3° Raggruppamento. La settima posizione è andata a Luca Delle Coste e Giuliano Santi, su Ford Escort RS, vettura seguita dalla Fiat Ritmo 130 Abarth di Matteo Luise e Melissa Ferro, terzi classificati nel 4° Raggruppamento seppur limitati da l’utilizzo di pneumatici non congeniali alle condizioni di fondo. Nona piazza, e seconda posizione di 3° Raggruppamento, per Beniamino Lo Presti e Agostino Benenti. Il pilota lombardo, su Porsche 911 SC, ha chiuso il confronto precedendo la Peugeot 205 Rallye di Bruno Migliara e Oriella Tobaldo. A completare il podio di 3° Raggruppamento, l’Alfa Romeo GT6 di Michele Solfa e Davide Marcolini. A prevalere nel 1° Raggruppamento è stata la Porsche 911 S di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, con il podio completato da Giuseppe Leggio e Rosario Guerrieri (BMW 2002 Ti) e da Antonio Parisi, terzo con il copilota Giuseppe D’Angelo su Porsche 911 S. 

 

Sfortunati ritiri per Valter Pierangioli, fuori causa per un problema alla trasmissione della sua Ford Sierra RS Cosworth quando si trovava in lotta per il podio assoluto e per Lucio Da Zanche, costretto alla resa per la rottura del motore della sua Porsche Carrera RS, nel momento in cui si trovava a difendere la seconda posizione assoluta. L’Historic Rally della Vallate Aretine, valido anche per il Trofeo A112 Abarth, per il Michelin Trofeo Storico e per il Memory Fornaca, ha visto il locale Marcogino Dall’Avo prevalere nel confronto dedicato alle Autobianchi, insieme al suo copilota Manuel Piras. In seconda posizione hanno concluso Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni, rallentati da un testacoda accusato sulla terza prova speciale, seguiti dai terzi classificati Eugenio Dallari e Andrea Montecchi. 

FOTO AMICORALLY 



14° Historic Rally delle Vallate Aretine: Angelo Lombardo è il primo leader

 



giemmepress) - E’ la Porsche Carrera RS di Angelo Lombardo – esemplare di 2° Raggruppamento - a salire da protagonista sulla pedana d’arrivo della prima tappa dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche organizzata da Scuderia Etruria Sport sulle strade della provincia di Arezzo. Il pilota cefaludese, affiancato da Roberto Consiglio, vanta – dopo due prove speciali - un margine di undici secondi sul primo inseguitore, il palermitano Pierluigi Fullone, in gara su BMW M3, vettura condivisa con il copilota Alessandro Failla. In terza posizione il senese Valter Pierangioli, rallentato da un avvio di gara che lo ha visto soffrire problemi al “posteriore” della sua Ford Sierra RS Cosworth, parte integrante di un confronto di vertice espresso su fondo bagnato, condizionato dalle precipitazioni che hanno interessato la giornata inaugurale di gara. In quarta piazza, al secondo posto nel 2° Raggruppamento, Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, su Porsche Carrera RS. A chiudere la top-five, la Porsche Carrera RS del campione italiano in carica Matteo Musti, affiancato ancora da Simone Brachi dopo aver condiviso con il giovane copilota fiorentino la vittoria assoluta dello scorso anno. 

 

Sesti, a chiudere il podio provvisorio di 3° Raggruppamento, Matteo Luise e Melissa Ferro, su Fiat Ritmo 130 Abarth. Il primo giorno di gara ha visto concludere in settima posizione Beniamino Lo Presti e Agostino Benenti, su Porsche 911 SC. Da ottavi, partiranno per il secondo giorno di gara Riccardo Mariotti e Sandro Sanesi, su Ford Sierra Cosworth, seguiti da Giovanni Nuceri e Christian Soriani, in gara su Porsche Carrera RS. A chiudere la classifica dei primi dieci del venerdì, la Porsche Carrera RS di Sergio Galletti e Mirco Gabrielli, esemplare di 2° Raggruppamento. 

Nel confronto valido per il Trofeo A112 Abarth, al vertice c’è la Autobianchi A112 di Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni, dodici secondi più veloce di quella interpretata dai locali Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras. 

 

DOMANI, IN PROGRAMMA ALTRE SEI PROVE SPECIALI

 

Il sabato vedrà accendersi la sfida con la disputa dei sei rimanenti passaggi in programma, distribuiti sulle prove speciali Portole e Rassinata, ognuna ripetuta per tre volte. Previsti due riordini, a Palazzo del Pero e due sessioni di parco assistenza, a Castiglion Fiorentino. L’arrivo è in programma dalle ore 18:20 in Via Crispi, cuore della città.

 


Nella foto AMICORALLY: il leader, Angelo Lombardo,  in azione. 


domenica 8 ottobre 2023

Quinta vittoria di Lucio Da Zanche (Porsche) al Rally Sanremo Storico




SANREMO (IM), 8 ottobre – Lucio Da Zanche non concede spazi. Il valtellinese, affiancato da Daniele De Luis sulla Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento, conquista la sua quinta vittoria all’ombra del Casinò (2011, 2018, 2021 e 2022) con una tattica di gara che ha tagliato le gambe agli avversari fin dall’inizio. Da Zanche, infatti, si impone in tutte le cinque prove speciali di sabato 7 ottobre che si sono svolte nell’entroterra di Imperia, mettendo una pietra miliare verso il successo con il primato nella Langan mattutina di oggi, domenica 8 ottobre, per poi lasciar sfogare gli scatenati britannici Martin McCormack e Barney Mitchell, con la performante BMW M3 di quarto raggruppamento. Dopo l’assistenza e il riposo di metà gara, Da Zanche chiarisce la situazione definitivamente vincendo la speciale del Langan che apre il secondo giorno. Nelle prove successive amministra il vantaggio lasciando il miglior tempo agli inglesi, prima di chiudere la partita sul secondo passaggio del Langan. Bajardo di 26,96 km chiude la gara regalando ancora il miglior tempo a McCormack. Proprio l’equipaggio britannico è stato la maggior sorpresa della gara, che non aveva mai disputato in vita sua, piazzandosi immediatamente alle spalle di Da Zanche nelle prime due speciali della gara, per poi incappare in una foratura sulla Colle d’Oggia che gli è costata 35” (21°assoluto) e cinque posizioni in classifica. McCormack non si è perso d’animo e già in fine prima giornata ha recuperato la quarta piazza, agganciando la zona podio occupata fino a quel momento da Lucky e Cunico. Nella seconda giornata Mc Cormack è partito a testa bassa, secondo a Langan del mattino, risultando il più veloce nelle tre successive prove mattutine , per poi restare in scia a Da Zanche sul Langan e finire in bellezza staccando il miglior su Bajardo.
Terza posizione assoluta per Franco Cunico e Gigi Pirollo che hanno impiegato pochissimo tempo a ritrovare il feeling con la loro Porsche 911, mantenendosi sempre in zona podio, riuscendo a superare Lucky Battistolli a metà mattina di domenica, mantenendosi poi sul podio per tutta la gara. Il vicentino, affiancato da Fabrizia Pons, è stato particolarmente veloce nella prima giornata di gara, per poi non trovare il giusto passo nella seconda giornata di gara, riuscendo comunque a difendere la posizione fino al palco finale di Sanremo.
A seguire le due BMW M3 con i belgi Pieter Jan Maeyaert-Ron Schumann davanti ai tedeschi Ron Schumann-Claudia Harloff, che hanno preceduto i siciliani Natale Mannino-Giacomo Giannone vincitori del Terzo Raggruppamento con la Porsche 911 SC. Gli altri vincitori di categoria sono Parisi-D’Angelo nel Primo Raggruppamento, Da Zanche-De Luis nel Secondo e Mc-Cormack-Mitchell nel quarto.
Il podio della gara del Campionato Italiano Rally Autostoriche è formato da Da Zanche-De Luis, Cunico Pirollo e Lucky Pons. Ad aggiudicarsi i 4 raggruppamenti sono stati Palmieri-Zambiasi (Porsche 911S), il primo; Da Zanche-De Luis (Porsche 911 RS) il secondo; Volpato-Sordelli (Ford Escort RS) il terzo e Cunico-Pirollo (Porsche 911 SC) il quarto.

Foto Magnano 





Foto Magnano

sabato 7 ottobre 2023

Dopo tre speciali, Lucio Da Zanche e Daniele De Luis in testa al Sanremo Storico



Sanremo (IM), 7 ottobre 2023 – Concluso il primo giro di prove speciali del 38° Sanremo Rally Storico, a guidare la classifica assoluta sono Lucio Da Zanche e Daniele De Luis che, su Porsche Carrera RS, vincono tutte e tre le prove speciali nel programma di gara e conducono con il tempo complessivo di 4'54"6, primi in Secondo Raggruppamento. Seconda piazza, primi pari merito in Quarto Raggruppamento con lo stesso distacco dai primi di 22"9, per Luigi "Lucky" Battistolli, in equipaggio con Fabrizia Pons su Delta HF Integrale 16V e Gianfranco Cunico su Porsche 911 SC, affiancato da Gigi Pirollo. Nella classifica valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, quarto tempo assoluto di Valter Pierangioli-Arianna Ravano su Ford Sierra Cosworth davanti a Enrico Volpato e Samuele Sordelli, primi dopo tre speciali in Terzo Raggruppamento su Ford Escort RS, che precedono Mannino-Giannone, Porsche 911 SC.

CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS3

1. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche 911 RS) in 17'12.7; 2. CUNICO-PIROLLO (Porsche 911 Sc) a 22.9; 3. 'LUCKY'-PONS (Lancia Delta Int.16V) a 22.9; 4. PIERANGIOLI-RAVANO (Ford Sierra Rs Cosworth) a 29.5; 5. VOLPATO-SORDELLI (Ford Escort Rs) a 36.3; 6. MANNINO-GIANNONE (Porsche 911 Sc) a 45.6; 7. NUCERA-GABRIELLI (Porsche Carrera Rsr) a 56.1; 8. PAGELLA-BREA (Porsche 911 Sc) a 1'10.2; 9. MARIOTTI-SANESI (Ford Sierra Rs Cosworth) a 1'17.5; 10. MEKLER-MEKLER (Lancia Rally 037) a 1'20.0

Foto Magnano

venerdì 6 ottobre 2023

Il 38° Sanremo Storico al via con 62 equipaggi in gara



Sanremo (IM), 6 ottobre – Alla fine ci sono quasi tutti. I big dell’elenco iscritti, sia italiani, sia stranieri, hanno superato le verifiche sportive e tecniche della gara, che hanno registrato unicamente cinque defezioni: i francesi Pierre Vonic- Nicolas Valic (BMW M3 #6) e Serge Berthouly-Didier Reynouard (Datsun 240 Z #59), e gli italiani Claudio Zandonà-Lorenzo Bergamaschi (BMW M3 #43) i savonesi Marcello e Luca Rocchieri (Opel Kadett GT/E #48), infine Sergio Palazzolo-Giuseppe Amato (Opel Kadett GSi 16V #52)

Campionato Europeo, Luigi Battistolli all’assalto per arginare gli stranieri. Resta quindi aperta la sfida fra i piloti italiani e stranieri per il successo in una gara che per prestigio vale una stagione e che può regalare punti pensanti sia nel tricolore sia nel titolo continentale. Per quanto riguarda lo European Historic Rally Championship di cui Sanremo è l’ottavo dei nove appuntamenti, avremo al via tutti i protagonisti delle classifiche dei quattro raggruppamenti in cui è divisa la serie continentale è suddivisa. In Primo Raggruppamento il leader britannico Eric Graham, affiancato dalla moglie Karim, visto il vantaggio che in classifica, lascia in garage la tradizionale Ford Escort RS 1600 per puntare a un risultato di prestigio nella classifica assoluta con una BMW M3 #5, lasciando via libera al secondo classificato, il torinese Nello Parisicon Giussy D’Angelo al quaderno delle note, Porsche 911S #16, che dovrà vedersela principalmente con il compagno di scuola (elementare) Carlo Fiorito con il locale Nicolò Ventoso alle note su BMW 2002 Tii #32 e il siciliano Marcello Pollara con Andrea Sarah Tardito al suo fianco sulla Porsche 911S #33. Parla norvegese il Secondo Raggruppamento con la presenza dei norvegesi Valter Jensen-Eric Pedersen, Ford Escort RS 1800 #11 (due veterani della gara della Riviera dei Fiori, alla loro 15esima presenza), che dovranno vedersela con gli italiani Paolo Pasutti-Jean Campeis, Porsche 911 Carrera RS #10 attualmente terzi in campionato a breve distanza dalla vetta. Possono incrementare decisamente il loro vantaggio in Terzo Raggruppamento, gli austriaci Karl Wagner-Gerda Zauner Porsche 911 SC #3, vista l’assenza dei diretti concorrenti. Il Quarto Raggruppamento vede al comando gli italiani Luigi “Lucky” Battistolli-Fabrizia Pons che avranno il numero 1 sulle portiere della loro Delta HF Integrale 16V.

Campionato Italiano Rally Auto Storiche, Sanremo decisivo. Secondo nell’europeo, Nello Parisi è al comando della classifica di Primo Raggruppamentonel CIRA, e ha l’occasione di incoronarsi campione tricolore sul podio di Corso Imperatrice a Sanremo, gara che chiude la stagione, se riuscirà a stare davanti a Giuliano Palmieri, con Lucia Zambiasi a dettare il ritmo sulla Porsche 911 S #41, che lo insegue a due punti in classifica. Una vera sfida all’ultimo metro. Assente il leader del Secondo Raggruppamento(Matteo Musti), Lucio Da Zanche, con Daniele De Luis sulla Porsche Carrera RS #25 ha l’occasione di consolidare la sua seconda posizione in classifica. Sanremo decisivo per il Terzo Raggruppamento con il leader Nicola Mannino, navigato da Giacomo Giannone sulla Porsche 911 SC #28, che dovrà vedersela con la Porsche gemella #35 di Riccardo De Bellis-Cristian Soriani divisi da 17 punti in classifica. Sanremo decisivo per la medaglia d’argento nel Quarto Raggruppamentoche mette a confronto le Ford Sierra Cosworth #26 di Valter Pierangioli-Arianna Ravano e quella #29 di Riccardo Mariotti- Sandro Sanesi che tenteranno di recuperare i 18 punti di ritardo in classifica.

Foto Archivio Magnano

giovedì 5 ottobre 2023

Team Bassano: è l’ora del Sanremo



Archiviato l’intenso mese di settembre, prosegue senza sosta l’attività sportiva per il Team Bassano pronto ad affrontare altre due gare dove saranno una quindicina gli equipaggi impegnati.

S’inizia dal Sanremo Rallye Storico, titolato per il Campionato Europeo ed ultimo appuntamento del Tricolore in programma nella località ligure sabato 7 e domenica 8 ottobre. Ad aprire l’elenco dove figurano una dozzina di portacolori dell’ovale azzurro sarà la Lancia Delta Integrale 16V di “Lucky” con Fabrizia Pons alle note per i quali l’unica gara italiana del Campionato Europe, dove sono attualmente al comando nel 4° Raggruppamento, potrebbe essere quella decisiva. Situazione simile per Paolo Pasutti e Giovanni Campeis su Porsche 911 RS con la quale sono invece al terzo posto nel 2° Raggruppamento a 33 lunghezze dalla vetta.

A via anche Enrico Volpato e Samuele Sordelli con la Ford Escort RS, in versione Gruppo 4, nuovamente in gara dopo alcuni mesi dal brillante risultato del Rally Campagnolo, mentre per Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi sarà la gara clou della stagione, quella in cui si giocheranno il tutto per tutto per confermarsi Campioni Italiani di 1° Raggruppamento con la Porsche 911 S.

All’appuntamento ligure timbra il cartellino anche Nicola Salin che ritrova il volante della Porsche 911 RS e Paolo Protta alle note, e al via si vedrà anche la Lancia Stratos di Olindo Deserti, nuovamente a far coppia con Paola Ferrari; subito dietro sarà la volta della Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli navigato da Simone Bottega.

Pronto al rientro dopo un anno di pausa, anche Stefano Carminati con l’Opel Ascona SR 1.9 che condividerà con Antonello Moncada e situazione opposta, invece, per Francesco Espen e Gabriella Guglielmo all’appuntamento decisivo nel CIRAS, sempre con la fidata Lancia Fulvia HF 1.6. Immancabile sulle strade di casa Francesco Drago, per l’occasione navigato da Eleonora Gambino sull’Autobianchi A112 Abarth e, a completare la dozzina, saranno Marco Simoni e Pietro Turchi: il primo assieme a Matteo Grosso su Peugeot 205 Rallye, il secondo con Francesco Donati sull’inseparabile Fiat 125 Special.

Undici le prove speciali per circa 133 chilometri, suddivise in due tappe tra sabato e domenica con partenza dal centrale Corso Imperatrice.

In contemporanea col rally ligure, a Tempio Pausania in Sardegna, si correrà il 3° Rally Storico Terra Sarda anche questo su due giorni di gara e undici prove speciali. Quattro gli equipaggi del Team Bassano, ad iniziare da quello formato da Gabriele Rossi e Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth con la quale furono primi lo scorso anno e ad un minuto di distanza, scatterà la Porsche 911 SC dei fratelli Marc e Stephanie Laboisse; sarà invece una nuova sfida in famiglia quella tra i Pes di San Vittorio con papà Giulio sulla Peugeot 205 GTI 1.9 e il figlio Pietro al volante di una 309 GTI, affiancato da Nicola Romano.

Non solo rally ma anche velocità in circuito nel prossimo fine settimana: nella tappa del Campionato Italiano Auto Storiche all’Autodromo del Mugello saranno al via due vetture griffate Team Bassano: la BMW 1602 di Fulvio Luca Bressan e l’Opel Kadett GT/e di “Toby” in coppia con Grassellini.

Uno sguardo sulle gare dello scorso fine settimana, uno slalom e due cronoscalate, che hanno contato quattro piloti del Team Bassano al via; allo Slalom di Bolca si è registrato un buon ottavo assoluto per mano di Stefano Cracco su Skoda Fabia R5, mentre tra le auto storiche Michele Mecenero ha colto la seconda posizione alla guida della Citroen AX. 
Alla Cividale – Castelmonte era in gara tra le auto moderne Remo De Carli, alla fine primo di classe e quattordicesimo assoluto al volante della Radical SR5 e, infine, alla Salita Monti Iblei in Sicilia, Giuseppe Savoca si è piazzato diciannovesimo assoluto e primo di classe su BMW 635.

Foto ACI Sport

Rally AutoStoriche / Balletti Motorsport: a Sanremo per una gara che vale una stagione



Nizza Monferrato (AT), 4 ottobre 2023 – Partito lo scorso marzo ad Arezzo, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche sta per giungere all’epilogo e, come lo scorso anno, toccherà al Rallye Sanremo il compito di emettere i verdetti ancora in ballo. Assegnati all’Elba i titoli per il 2° e 4° Raggruppamento, saranno quelli per il 1° e 3° a far tenere col fiato sospeso, soprattutto in casa Balletti Motorsport. Sulle insidiose undici prove speciali liguri saranno proprio due piloti alla guida delle vetture preparate a Nizza Monferrato a giocarsi il tutto per tutto.

Lo faranno Giuliano Palmieri, assieme a Lucia Zambiasi con la Porsche 911 S del 1° con la quale ingaggeranno l’ennesima sfida con gli storici rivali Parisi e D’Angelo rispetto ai quali hanno due punti di svantaggio; per la navigatrice veneta, inoltre, c’è in gioco anche la Coppa Nazionale Navigatori dove attualmente si trova al primo posto.

Sono invece diciassette i punti che separano Riccardo De Bellis dall’attuale leader di 3° Raggruppamento Mannino; la matematica tiene i giochi ancora aperti e fino all’ultimo dei 133 chilometri cronometrati, sarà una sfida tutta da seguire col pilota lucchese che chiederà il massimo alla Porsche 911 SC/RS, assieme a Christian Soriani che guarda anche alla Coppa Navigatori.

A completare il trio made in Balletti Motorsport sarà la 911 RSR affidata a Giovanni Nucera, al rientro nel giro del Tricolore dopo la forzata assenza all’Elba; col titolo “Under 40” già in tasca, il pilota savonese cercherà di affinare ulteriormente la propria esperienza in una delle gare più tecniche della stagione e sarà affiancato da Mirco Gabrielli.

Due le tappe con la prima che scatterà alle 11 di sabato 7 proponendo cinque prove speciali; le restanti sei, l’indomani con l’arrivo previsto alle 17.35 in Corso Imperatrice.

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mercoledì 28 giugno 2023

Team Bassano sugli scudi al Lana Storico



Romano d’Ezzelino (VI), 27 giugno 2023 – È un bilancio più che soddisfacente quello tracciato dal Team Bassano al termine di un’avvincente dodicesima edizione del Rally Lana Storico, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, disputatosi sabato scorso a Biella al quale la scuderia bassanese era presente con trentuno equipaggi.

Le prime soddisfazioni arrivano scorrendo la top-ten assoluta dove sono ben cinque i portacolori dell’ovale azzurro con Ivan Fioravanti ed Annalisa Vercella Marchese che firmano una nuova vittoria di 3° Raggruppamento con la Ford Escort RS che portano anche in quarta posizione assoluta, precedendo la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro autori di una gran gara dove vanno a prendersi una nuova vittoria di classe e punti pesanti per il Tricolore. Di spessore anche la sesta posizione assoluta conquistata da Toni Fassina assieme a Marco Verdelli con la Lancia Stratos con la quale sono anche terzi nel 2° Raggruppamento e precedono nella generale la Porsche 911 SC di Roberto Rimoldi e Harshana Ratnayake bravi a rimontare posizioni e brindare alla vittoria di classe, imitati da Luca Prina Mello e Simone Bottega primi nella loro con la BMW 2002 Ti con la quale sono anche decimi assoluti. Si scorre, poi, sino al gradino quattordici dove salgono Nicola Salin e Paolo Protta, quinti di classe con la Porsche 911 RS e due posizioni più in basso troviamo la BMW M3 di Bruno Graglia e Roberto Barbero tallonati da “MGM” al rientro dopo una lunga pausa, portando al debutto sul sedile di destra della Porsche 911 SC la figlia Carola Grosso. Con una vettura simile, Claudio Azzari e Massimo Soffritti chiudono al ventottesimo posto precedendo di un’inezia la Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli e Vincenzo Torricelli, primi di classe e vincitori del premio speciale alla memoria di Ettore Amione.

Buona anche la prestazione di Giacomo Questi e Giovanni Morina, terzi nella 2-2000 del 3° Raggruppamento con l’Opel Ascona SR con la quale precedono i compagni di scuderia Massimo e Matteo Migliore, quarti con la Kadett GT/e. Stringendo i denti e superando diversi problemi, Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco portano al traguardo la Porsche 911 di Gruppo 3 chiudendo in posizione 33 e alle loro spalle, un’altra coupé di Stoccarda: la RS di Luigi Orestano e Carmelo Cappello che nella loro classe sono sesti e nella generale precedono un’altra 911, la S con la quale Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi firmano la vittoria in 1° Raggruppamento.

A podio di classe, secondi, anche Marco Simoni e Matteo Grosso su Peugeot 205 Rallye che portano al quarantasettesimo posto seguiti dalla Lancia Fulvia HF 1.6 con la quale Francesco Espen e Gabriella Guglielmo vanno a festeggiare la vittoria di classe e, a completare la rassegna dei classificati sono Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori, seconde con la Fiat 124 Spider ma anche vincitrici della Femminile.

Grazie alle brillanti prestazioni dei propri portacolori, il Team Bassano firma una nuova vittoria tra le scuderie e raccoglie gratificazioni anche nel Trofeo A112 Abarth grazie alla vittoria di Marco Melino e Michele Sandrin e al secondo posto di Cristian Benedetto e Luca Stivanello, come già evidenziato nel comunicato dedicato.

Cinque gli equipaggi che mancano all’appello ad iniziare da quello composto da Enrico Bonaso e Nicolò Lazzarini fermi per una toccata con la Lancia Rally 037; fermi anzitempo anche Maurizio Cochis e Milva Manganone con l’Opel Kadett GSI, Elia Scotti e Daniela Borella con la Lancia Fulvia Coupé, Adriano Beschin e Riccardo Pellizzari su Porsche 911 SC oltre a Corrado e Leonardo Sulsente con l’Opel Kadett GT/e.

Nella gara di regolarità sport, Gino Fumagalli ed Emilio Burlando su Fiat 124 Abarth si sono piazzati al sesto posto assoluto.

Nei giorni scorsi si è anche disputata l’edizione 2023 del Mecsek Rallye, tappa ungherese del Campionato Europeo che ha visto piazzarsi al secondo posto assoluto la Lancia Delta Integrale 16V di “Lucky” e Fabrizia Pons i quali, grazie al risultato acquisito, mantengono il comando nella Serie continentale. Si sono invece ritirati Paolo Pasutti e Giovanni Campeis a due prove dal traguardo mentre erano al comando nel 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RS.

Ultimo appunto per la gara di Campionato Italiano Velocità Auto Storiche corsa all’Autodromo Nazionale Monza, dove “Toby” e Roberto Grassellini hanno vinto la classe alla guida dell’Opel Kadett GT/e Gruppo 1.

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domenica 4 giugno 2023

18° Rally Campagnolo: quinto sigillo per Da Zanche



Si è conclusa una rocambolesca diciottesima edizione del Rally Campagnolo, quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, organizzato dal Rally Club Team Isola Vicentina con la collaborazione di ACI Vicenza. Ad aggiudicarsi la vittoria, la sua quinta personale dopo quelle del 2009, 2011, 2012 e 2026, è stato Lucio Da Zanche tornato in quest'occasione a far coppia con Daniele De Luis. Il duo della Ro Racing è passato al comando dopo il primo giro di prove, quando Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin si sono dovuti ritirare per problemi al cambio della Ford Sierra Cosworth con la quale erano al comando; alla vittoria assoluta, il duo valtellinese va ad aggiungere anche quella del 2° Raggruppamento. Al secondo posto si è classificata la Ford Escort RS Gruppo 4 di un convincente Enrico Volpato assieme a Samuele Sordelli, autori di un notevole exploit in avvio di gara staccando il miglior tempo sulla "Gambugliano"; per loro anche il primato in 3° Raggruppamento. A completare il podio sono Valter Pierangioli ed Arianna Ravano con la Ford Sierra Cosworth 4x4 con la quale si sono aggiudicati il 4° Raggruppamento, dopo una gara iniziata in salita per un'errata scelta di gomme.

Ai piedi del podio hanno chiuso Nereo Sbalchiero ed Elia Molon su Lancia Delta Integrale, risultando il primo equipaggio vicentino al traguardo e alle loro spalle si sono piazzati Enrico Bonaso e Nicolò Lazzarini, che col risultato acquisito recuperano quota in Campionato Italiano dopo il ritiro del Costa Smeralda. Sesta posizione per Natale Mannino assieme a Giacomo Giannone su Porsche 911 SC con la quale chiudono secondi di 3° Raggruppamento rafforzando la posizione in Campionato.

In settima posizione troviamo la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, non pienamente soddisfatti di una comunque eccellente prestazione, condizionata in parte da una non ottimale scelta delle gomme ad inizio gara. Adriano Beschin e Riccardo Pellizzari sono ottavi assoluti con la Porsche 911 SC precedendo la 911 SC/RS di Riccardo De Bellis e Christian Soriani. A completare la top-ten sono Luca Delle Coste e Giuliano Santi con la Ford Escort RS MK1, bravi a risalire dalla ventitreesima posizione iniziale. Di spessore la vittoria della classe 2-2000 del 3° Raggruppamento, per Marco e Mattia Franchin che con la loro Alfa Romeo Alfetta GTV hanno avuto la meglio su un lotto di diciassette equipaggi; buona la prestazione anche di Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta primi di classe 2-1600 con la Volkswagen Golf Gti e altrettanto dicasi per Luciano e Lorena Chivelli, trentesimi assoluti e primi di classe con la piccola FIAT 127 Sport. Ai solitari Alberto Mondinelli e Diego Taboni, la vittoria in 1° Raggruppamento. Tra le scuderie, vittoria per il Team Bassano con la Rally & Co e Ro Racing a seguire.

Combattuto ed avvincente è stato anche il quarto round del Trofeo A112 Abarth Yokohama che trova un nuovo vincitore in Marco Melino che si rifà della poca fortuna delle precedenti gare festeggiando una meritata vittoria assieme al navigatore Michele Sandrin; alle loro spalle Orazio Droandi e Oriella Tobaldo e al terzo posto hanno chiuso nuovamente Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro.

Delle otto prove speciali in programma, ne sono state disputate sette: è stato infatti annullato il secondo passaggio a "Santa Caterina" a causa di un violento temporale che ha reso impraticabile la strada. Dei centododici equipaggi partiti, sono settanta quelli che hanno concluso la gara.

Nella gara di regolarità a media che si è svolta su un percorso ridotto rispetto al rally, a festeggiare la vittoria sono Giorgio Schoen e Francesco Giammarino su Lancia Delta Integrale con la quale hanno preceduto la BMW 320 di Giorgio Garghetti e Barbara Giordano; a completare il podio sono Andrea Giacoppo e Lisa Oliviero su Fiat 128.

Con le premiazioni effettuate sotto una fastidiosa pioggia si è conclusa la diciottesima edizione del Rally Campagnolo portata sino in fondo grazie anche al lavoro di una collaudata squadra di collaboratori - guidati da un combattivo Renzo De Tomasi - che dato il massimo impegno superando anche problematiche non previste, permettendo il regolare svolgimento della manifestazione. 


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