Visualizzazione post con etichetta Campionato Italiano Gran Turismo 2019. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Campionato Italiano Gran Turismo 2019. Mostra tutti i post

domenica 22 dicembre 2019

Campionato Italiano Gran Turismo: on line la brochure con i numeri del 2019

E’ scaricabile a questo link la brochure con i numeri che testimoniano il grande seguito di pubblico ed appassionati registrato dalle due serie Sprint ed Endurance del Campionato Italiano Gran Turismo 2019. La pubblicazione evidenzia un nuovo record per la serie tricolore che, nella stagione appena conclusa, ha registrato un forte aumento del numero di contatti TV, WEB e Social Media ma anche un sensibile incremento di presenze in autodromo, con oltre 73.000 spettatori nel corso degli otto week end.

Sono stati oltre 86 milioni i contatti generati durante tutta la stagione (circa 11 milioni per ognuno degli otto week end). In particolare sono state trasmesse oltre 245 ore di trasmissioni televisive, con oltre 9 milioni di contatti generati solo dalle dirette e trasmissioni Rai, tra cui La Domenica Ventura e TG2 Sport, entrambe su RAI2.
Anche la stampa ha fatto la sua parte con circa 50 milioni di contatti totali, grazie alle pagine pubblicate al termine di ogni week end a cura di Acisport su Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport, ai servizi su Autosprint e l’Automobile oltre che sulla stampa locale.
Non potevano mancare numeri da record anche dal web, con oltre 9 milioni di contatti totali in netta crescita rispetto al passato, grazie al sito www.acisport.it/CIGT, alle dirette in web streaming di tutte le gare, alla pagina Facebook, Twitter, al canale YouTube, alla web radio LUCE VERDE e ai numerosi siti specializzati che hanno rilanciato le news del campionato.

Acisport è già al lavoro per aumentare questi numeri nella prossima stagione che prevederà ulteriori media partner, maggiore interattività con gli appassionati e nuove forme di comunicazione.

lunedì 2 dicembre 2019

ANTONELLI MOTORSPORT TERZO TEAM MERCEDES “CUSTOMER RACING” NEL MONDO



Bologna, 2 dicembre 2019 - Non poteva esserci migliore riconoscimento, al termine di una stagione difficile ma alla fine ricca di soddisfazioni, per Antonelli Motorsport. A Barcellona, venerdì della scorsa settimana, la squadra emiliana è stata premiata come terzo team Mercedes GT "Customer Racing" al mondo su un totale di 97. Un risultato straordinario. Ancor di più se si considera che davanti ci sono solo due realtà importanti e ormai consolidate nell'ambito dell'attività sportiva della Casa tedesca, come AKKA e Black Falcon. 
Di certo il 2019 per Antonelli Motorsport era iniziato con tante difficoltà. Poi un finale trionfale, condito dal titolo del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint conquistato con la Mercedes-AMG GT3 da Riccardo Agostini e Alessio Rovera e da quello della Pro-Am messo a segno nella serie Endurance da Stefano Colombo e Francesca Linossi. Ancora prima era stato Giuseppe Cipriani a laurearsi campione della classe Am nel GT Open, sempre con i colori Mercedes.

"Non sapevo di questo premio. Sono rimasto semplicemente senza parole. Essere il terzo team Mercedes al mondo su 97, dietro ad AKKA e Black Falcon, condividendo il podio assieme a dei grandi del motorsport mondiale, mi riempie di orgoglio - ha commentato Marco Antonelli, che da anni guida con grande impegno ed infinita passione l'avventura della squadra emiliana - Questo risultato mi ripaga ampiamente di tutti i sacrifici e delle enormi energie fisiche e mentali consumate nel rialzarsi dal periodo buio che abbiamo attraversato. Non ho mai mollato nella mia vita e tanto meno nel motorsport. Anche se a essere sincero quest'anno ho avuto momenti di assoluto sconforto. Ancora una volta la tenacia e la forza di volontà ci hanno premiato. Questo risultato è merito di tutti: il team, meccanici, gommisti, piloti e in generale tutti coloro che lavorano con me, con grande passione, e che ogni giorno con il loro lavoro contribuiscono a fare sì che tutto ciò possa accadere. Non sono solito fare proclami, ma questa volta penso sia giusto esprimere questi pensieri. Pertanto un grazie a tutti e al 2020".

(Antonelli Motorsport Press)

domenica 27 ottobre 2019

Alessio Rovera, la stagione del terzo titolo tricolore e l'amuleto di Monza


Con il trionfo finale in gara 2 sotto la pioggia di Monza domenica scorsa, Alessio Rovera ha messo in cassaforte il terzo titolo tricolore personale di una carriera in continua evoluzione e dai numeri sempre più eloquenti. Il 24enne pilota varesino si è laureato Campione Italiano GT Sprint 2019 all'esordio nella serie tricolore promossa da ACI Sport e al volante della Mercedes-AMG GT3, con la quale si è dimostrato competitivo fin da inizio stagione insieme al team Antonelli Motorsport e al compagno di squadra Riccardo Agostini. Un adattamento immediato alla potente GT tedesca più volte confermato anche in condizioni da bagnato e che continua la “tradizione” inaugurata nel 2013. Ad appena 18 anni in quella stagione Rovera vinse il suo primo titolo tricolore in monoposto, al primo tentativo nella Formula ACI-CSAI Abarth. Fu un campionato chiuso matematicamente in anticipo a Misano e poi festeggiato a Monza il 20 ottobre, la stessa data di quest'anno. Il secondo titolo è invece arrivato nella Carrera Cup Italia al volante della 911 GT3 Cup al secondo anno nel monomarca di Porsche Italia nel 2017, sempre all'autodromo brianzolo, all'ultima gara e tra pioggia e asciutto come accaduto domenica scorsa.

Il rapporto con la pista considerata di casa è dunque davvero speciale per il giovane pilota varesino, che in stagione ha dovuto superare anche alcune situazioni avverse e credere nella rimonta fino alla fine, in particolare dopo il doppio ritiro occorsogli a Imola in giugno. I numeri parlano per lui e la squadra: nelle otto gare del Campionato Italiano GT Sprint, Rovera ha messo a segno tre vittorie (Vallelunga, Mugello e Monza), due secondi posti e un quarto, annullando lo sfortunato weekend di Imola, quando a fermare lui e Agostini furono soltanto una foratura e un inconveniente alla sospensione. In più, per Alessio sono arrivate anche due pole position (Mugello e Monza) su quattro qualifiche e il giro più veloce in gara 2 al Mugello. Da numeri e palmares arrivano conferme delle spiccate doti velocistiche e di adattamento a ogni tipologia di situazione (spesso la pioggia è stata protagonista anche in qualifica quest'anno), oltre che di vettura.

Parallela alla serie Sprint, Rovera ha disputato anche quella Endurance del Campionato Italiano GT ed è stato protagonista di alcune apparizioni nell'International GT Open, sempre sulla Mercedes-AMG GT3. Nelle gare di 3 ore del Tricolore GT Endurance a lui e Agostini si è aggiunto il gentleman driver russo Alexander Moiseev. L'equipaggio dell'Antonelli Motorsport, iscritto nella classe Pro-Am, ha concluso ottavo in campionato con un terzo posto (guarda caso sul podio di Monza), una pole position (Misano) e il giro più veloce di Alessio al Mugello. Uno score che il campione varesino ha impreziosito risultando per ben tre volte su quattro il più veloce nel suo turno di qualifica (Monza, Misano e Mugello).

Poco fortunato l'esordio nell'International GT Open, in questo caso in equipaggio con Daniel Zampieri. Dopo l'ottimo secondo posto conquistato nel primo weekend sul podio di Le Castellet a fine aprile, la stagione europea si è tremendamente complicata a Hockenheim il mese dopo, quando la Mercedes condotta in quel momento proprio da Alessio è stata speronata da un'auto rivale, che l'ha centrata arrivando lungo alla staccata nel punto più veloce del circuito tedesco.

Da neo-Campione Italiano GT Sprint, per Rovera è tempo di fare il bilancio del suo 2019: “Sono molto soddisfatto di quanto dimostrato all'esordio su un'auto nuova e in una nuova categoria. 
Mi sono immediatamente trovato a mio agio e ho preso subito il ritmo. Aver corso in passato con una macchina impegnativa in Carrera Cup mi ha senza dubbio agevolato nello scoprire la guida della Mercedes. Il titolo tricolore gratifica una stagione vissuta costantemente ai vertici e l'abbiamo festeggiato nel migliore dei modi a Monza con tutta la squadra. Inoltre sono contento di aver esordito nel GT Open. Ho avuto la possibilità di correre su piste estere come il Paul Ricard, il Red Bull Ring e per la prima volta Hockenheim. In generale, il bilancio è più che positivo aldilà del terzo Tricolore. Essere campione italiano, però, aggiunge e cambia sempre qualcosa, se non altro perché fa curriculum e può cambiare le prospettive. A breve inizieremo a programmare il 2020. E' presto per i dettagli, ma sono sicuro che torneremo forti dell'esperienza, delle vittorie e dei momenti più complicati vissuti quest'anno e con quel pizzico di convinzione e di consapevolezza in più che derivano da un titolo del genere”.


lunedì 21 ottobre 2019

Alessio Rovera è Campione Italiano GT Sprint a Monza dopo pole e vittoria


Domenica trionfale per Alessio Rovera sul circuito di Monza. Il 24enne pilota varesino si è laureato Campione Italiano GT Sprint 2019 al termine di un weekend perfetto culminato con la vittoria centrata nella decisiva gara 2 al volante della Mercedes-AMG GT3 del team Antonelli Motorsport condivisa con Riccardo Agostini. Per Rovera si tratta del terzo titolo tricolore della carriera: un "abbonamento" alla bandiera italiana inaugurato nel 2013 tra le monoposto nella Formula Abarth, preseguito dopo il passaggio in GT nella Carrera Cup Italia 2017 e ora celebrato dal trionfo nel Campionato Italiano GT. L'ultimo round stagionale era iniziato proprio con la pole position (una costante in questa stagione tra serie Sprint ed Endurance) conquistata da Rovera per gara 1, nella quale l'equipaggio di Antonelli Motorsport doveva però scontare un pesante handicap tempo per via della vittoria colta nel precedente appuntamento al Mugello Circuit. Dopo il comunque utile quarto posto ottenuto nella corsa di sabato, toccava ad Agostini scattare in pole position nella finale gara 2, conclusa proprio da Rovera con un sorpasso decisivo agevolato dalla scelta azzeccata dalla squadra di entrare una seconda volta ai box per montare gomme rain non appena le condizioni della pista avevano iniziato a peggiorare causa pioggia. Tripudio ai box alla fine della corsa per la rimonta completata e andata in onda anche in diretta su RaiSport e seguente festa durante la cerimonia del podio.





Rovera dichiara dopo lo champagne stappato a Monza: "E' una domenica speciale, si mischiano tante emozioni. Questo titolo italiano, voluto, cercato e agguantato da vincenti al fotofinish e all'ultima bandiera a scacchi della stagione ha un significato particolare e lo condivido con tutta la squadra. Oggi tutto è stato perfetto e la strategia finale ci ha premiato con merito. Siamo stati ai vertici per l'intera stagione e solo la sfortuna ci aveva costretto a una rimonta difficile ma poi coronata con questo incredibile finale. Ringraziando tutti quelli che ci hanno creduto e sostenuto, ci prendiamo un po' di tempo per festeggiare ancora, ma molto presto torneremo a lavorare per programmare la prossima stagione".

domenica 20 ottobre 2019

AGOSTINI, ROVERA E IL TEAM ANTONELLI MOTORSPORT CONQUISTANO IL TITOLO 2019 DEL CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO SPRINT


Monza, 20 ottobre 2019 - Riccardo Agostini è il campione italiano Gran Turismo Sprint 2019. Il 25enne pilota padovano, in coppia con Alessio Rovera, ha conquistato nell’ultima gara del conclusivo appuntamento della stagione il titolo della serie tricolore.

Un titolo su cui Agostini e Rovera sono riusciti a mettere le mani centrando a Monza il terzo successo di quest’anno, grazie alla strategia perfetta del team Antonelli Motorsport, che ha subito richiamato ai box Rovera per mettere le gomme “rain”, quando dopo i pit-stop è iniziato a piovere. Ciò ha consentito al pilota varesino di risalire velocemente dal sesto al secondo posto, superando nelle fasi finali anche la Lamborghini di Vito Postiglione, che in quel momento era ancora virtualmente campione assieme all’olandese Jeroen Mul.

Al termine della prima gara di sabato, conclusa con un quarto posto, Agostini e Rovera giungevano alla resa dei conti finale a pari punti con i loro avversari e cinque secondi in più da scontare domenica durante le soste. Per diventare campioni c’era dunque una sola possibilità: concludere davanti a Mul-Postiglione. E alla fine Agostini e Rovera, entrambi davanti a tutti nelle due sessioni di qualifica, ci sono riusciti.

Dopo essersi laureato nel 2012 campione italiano di F.3, avere conquistato il successo nel 2015 (proprio con il team Antonelli Motorsport) nella Carrera Cup Italia ed avere trionfato due anni fa nel Lamborghini Super Trofeo Nord America e nella World Final riservata alle vetture della Casa di Sant’Agata Bolognese, per Agostini quello messo a segno oggi è il quinto titolo della sua carriera.

A Monza weekend senza punti per Andrea Fontana (Audi) che conclude al sesto posto nel Tricolore GT Sprint


Dopo 36 ore di maltempo il sole è spuntato proprio mentre le vetture del Campionato Italiano GT Sprint si stavano schierando sulla griglia dell'ultima corsa della stagione tricolore. Pertanto tutti i team schieravano vetture (26 in totale) provviste di gomme slick. A prendere il via nella corsa della domenica, l'ottava del 2019, era previsto fosse Andrea Dromedari. L'ex-pilota della European Le Mans Series era però costretto a prendere la partenza dalla quindicesima posizione: il collegio dei commissari sportivi aveva infatti penalizzato di due posizioni il toscano, autore del tredicesimo tempo, perché il giorno prima il suo compagno di colori Andrea Fontana era stato giudicato troppo esuberante nella sua staccata alla prima variante. Il veneto, partito con gomme slick sulla pista bagnata, senza riferimenti dopo le prove libere sull'asciutto e le qualifiche con gomme rain aveva urtato una BMW per poi fermarsi all'esterno del Curvone poche centinaia di metri dopo.

Dromedari, sceso dalle vetture LMP3 e salito sull'Audi GT3, ha pertanto affrontato il suo stint di Monza come una full immersione nella nuova categoria. Partito in quattordicesima posizione alla fine del primo giro, si concentrava sul migliorare il proprio ritmo ad ogni passaggio e si atteneva al piano, stabilendo il suo miglior crono al decimo giro, quando già si profilava l'inizio della fase di cambio pilota. Dromedari riportava la vettura ai box al dodicesimo passaggio della corsa (lunga 50 minuti più un giro) occupando la 13ima posizione assoluta e la quinta della categoria Pro-Am, riservata agli equipaggi come quello Audi Sport Italia a Monza formati da un professionista e da un gentleman driver. Fontana prendeva il volante intenzionato a dare la caccia ad un posto nella Top10 e magari ad un podio nella Pro-Am, ma al quindicesimo passaggio un malaugurato problema all'impianto elettrico lo costringeva a fermarsi a bordo pista e a mettere una conclusione anticipata alla sua corsa per la seconda volta nel giro di meno di ventiquattro ore. Con le caselle vuote delle gare in Brianza purtroppo è anche sfumato un posto nei Top5 della classifica finale conduttori: Fontana conclude sesto in campionato, vinto da Riccardo Agostini ed Alessio Rovera grazie al successo odierno.

- da Audi Sport Italia - Press

A Monza primo podio tricolore per la Mercedes AMG GT4 Nova Race con Luca Magnoni ed Enrico Garbelli


Chiusura in casa per la varesina Nova Race, con la pista di Monza ad ospitare settima ed ottava tappa del gran finale del Campionato Italiano GT Sprint. Al via della prima delle due corse, prevista nel tardo pomeriggio di sabato ad attendere i piloti una pista ancora umida sulla griglia più folta dell'anno: 26 vetture. Luca Magnoni si presentava col quarto miglior tempo della classe GT4 e Carlo Mantori col settimo. Nel corso del primo turno, malgrado le condizioni di aderenza difficili, il duo di piloti Nova Race è stato molto efficace nell'evitare i trabocchetti che hanno invece atteso altri rivali. Per i primi quattro giri è stato davanti Mantori, poi Magnoni ha scavalcato il compagno di marca, ma al nono giro le posizioni sono state scambiate ancora. Quando ormai si avvicinava la fine del turno Mantori e Magnoni occupavano la quarta e quinta posizione della graduatoria GT4, nella quale conduceva la Porsche Cayman di Sabino De Castro e Simone Riccitelli che a fine giornata si sarebbe laureata campione di categoria GT Sprint.

La safety car interveniva in pista per permettere di pulire l'asfalto dai detriti lasciati da un concorrente che aveva subito un'esplosione di uno pneumatico, e si creava un vero ingorgo di vetture al pit-stop. Nel serpentone di auto incolonnate, le due Mercedes AMG GT4 si riportavano in pista poco alle spalle della Porsche Cayman di Pera-Piccioli ma quasi un giro lontane dalla Cayman di De Castro e Riccitelli, per un errore nella gestione della safety-car. Man mano cresceva la confusione, ma veniva data ugualmente bandiera verde a 12' dal termine, con la Porsche di Camathias-Ghezzi che al restart riusciva a scavalcare prima la Mercedes di Enrico Garbelli e poi quella di Alessandro Marchetti. Lo svizzero nel poco tempo che rimaneva sarebbe riuscito ad andare a vincere il GT4, perché una seconda safety-car eliminava la maggior parte del vantaggio accumulato dall'altra Porsche di De Castro e Riccitelli. Marchetti finiva quarto, miglior risultato stagionale per lui e per Mantori, a un distacco contenuto dalla terza delle Porsche salite sul podio, mentre Garbelli concludeva la sua prima gara sulla GT4 tedesca al quinto posto.

La domenica iniziava con un pallido sole e tutti si schieravano con gomme da asciutto, ma questa si sarebbe rivelata una breve tregua anche per l'ultimo appuntamento della stagione, dopo le bizzarrie meteo del sabato e della mattina. Garbelli aveva ottenuto in qualifica sul bagnato il quinto tempo della classe GT4 e Marchetti il settimo. Entrambi i piloti Nova Race guizzavano indenni attraverso la solita trappola della prima variante e al primo passaggio Garbelli era già terzo e Marchetti sesto. Quest'ultimo al settimo passaggio riusciva a scavalcare la Porsche Cayman di Piccioli-Pera per inserirsi al quinto posto, mentre davanti Garbelli conteneva il distacco dal leader, la Cayman di Camathias-Ghezzi. Sfortunatamente l'assalto delle Mercedes GT4 al primato delle rivali dirette di Stoccarda perdeva un possibile protagonista perché Marchetti alla variante della Roggia si girava finendo all'esterno della carreggiata: riusciva a riprendere ma lui ed il compagno di colori Mantori dovevano dare addio alle speranze di migliorare il piazzamento del giorno precedente. Invece Garbelli restava a distanza contenuta dal leader, e quando al sedicesimo giro entrava ai box contemporaneamente a De Castro le possibilità di lottare per un bel risultato restavano intatte.

A rimescolare le carte ci si mettevano due fattori con cui piloti e team hanno fatto i conti a Monza fino all'overdose: safety car e pioggia. La safety car inteveniva per due giri per spostare una GT3 ferma all'interno della curva Parabolica e il gruppo veniva ricompattato. Ma allo stesso tempo riprendeva a cadere la pioggia: la Cayman di Ghezzi-Camathias si fermava a cambiare le gomme, invece stringevano i denti due giovani leoni al volante delle Cayman come Riccardo Pera, passato al comando della GT4, e Simone Riccitelli. Magnoni a sua volta restava in pista con le gomme da asciutto e si concentrava sulla difesa del podio dalla rimonta della BMW M4 dell'equipaggio Guerra-Fascicolo. Il pilota varesino usava l'esperienza accumulata in pista sul bagnato anche sei mesi fa (con la vittoria ottenuta insieme al norvegese Aleksander Schjerpen su questa stessa pista durante 3 Ore di guida sempre sotto la pioggia battente) per tenere a bada il rivale della vettura di Monaco. Guerra iniziava l'ultimo giro con 1"865 da recuperare alla Mercedes, ma sotto la bandiera a scacchi era ancora Magnoni a tenere il muso davanti per 95 millesimi, dopo aver percorso la Parabolica sulle uova per non concedere nulla al rischio. Un margine peraltro sufficiente per salire sul podio a spruzzare lo champagne per la prima volta da quando le auto della stella a tre punte sono arrivate nell'officina di Jerago con Orago.

Foto Acisport.it

sabato 19 ottobre 2019

Tricolore GT Sprint a Monza/ Gara troppo breve per la R8 LMS di Audi Sport Italia, subito ferma nella ghiaia del Curvone


E pensare che Monza sarebbe anche stata la gara di casa per la squadra Audi diretta da Emilio Radaelli, team manager ed ex-copilota monzese a denominazione di origine controllata. Invece la settima e penultima tappa del Campionato Italiano GT Sprint si è conclusa subito e con troppo anticipo. 
Dopo aver fissato il settimo tempo nelle qualifiche del mattino sulla pista bagnata, Andrea Fontana insieme allo staff della squadra dei quattro anelli aveva deciso di tentare la carta delle gomme da asciutto per la corsa del tardo pomeriggio, sperando di recuperare terreno per la posizione di partenza non favorevole in griglia. La corsa precedente in effetti aveva dato indicazioni che l'asfalto avrebbe asciugato progressivamente. Tutto perfetto nella teoria, ma nella pratica il via con un mucchio di 26 vetture Gran Turismo che si sono subito scatenate verso la prima variante è andato diversamente. Senza i riferimenti dello spazio di frenata della R8 LMS sul bagnato con gomme slick (al mattino aveva ovviamente girato invece con le rain) il giovane pilota veneto ha allungato la staccata e strisciato la fiancata di una avversaria. 
Nel contatto probabilmente un organo della meccanica si è anche danneggiato, perché pochi istanti dopo al Curvone Fontana è finito nella ghiaia all'esterno della pista. I danni alla carrozzeria della R8 LMS saranno riparati in tempo per la gara conclusiva della stagione tricolore GT3, ma questo finale purtroppo anticipato ha comportato che sarà rinviato al pomeriggio della domenica anche l'esordio sull'Audi di Andrea Fontana. Domani il gentleman driver pistoiese avrebbe dovuto partire dalla tredicesima posizione in griglia, ma partirà invece quindicesimo perché ha "ereditato" una penalità che il collegio dei Commissari Sportivi ha assegnato al suo compagno di squadra perché valutato troppo "garibaldino" nel suo approccio alla prima variante al primo giro.

> da Audi Sport Italia - Press

Campionato Italiano GT Sprint/ A Monza, gara-1 va a Abe-Colombo (Ferrari 488), titolo GT4 a Riccitelli-De Castro (Porsche Cayman)

E’ del giapponese Ken Abe e Christian Colombo (Ferrari 488) la vittoria in gara-1 del 4° ed ultimo round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint disputata al Monza Eni Circuit. L’equipaggio dell’AF Corse ha preceduto di 1”462 la vettura gemella di Veglia-Crestani (Easy Race) e di 11”682 la BMW M6 GT3 di Comandini-Johansson (BMW Team Italia). In virtù del risultato, non tenendo conto dei due risultati da scartare, la classifica assoluta vede al comando a quota 88 Postiglione-Mul, davanti a Comandini-Johansson (80) e Agostini-Rovera (77). Il titolo assoluto, pertanto, verrà assegnato domani nell’ultima gara della stagione.
Titolo già assegnato, invece, nella GT4, nelle mani di Simone Riccitelli e Sabino De Castro (Porsche Cayman-Ebimotors), secondi in gara alle spalle di Ghezzi-Camathias (Porsche Cayman-Autorlando) e davanti ai compagni di squadra Piccioli-Pera. Con la vittoria in GT Light, Lippi-Sernagiotto (Ferrari 458 Italia-Iron Lynx-RAM Autoservice) hanno festeggiato nel migliore dei modi il titolo italiano già conquistato al Mugello, portando a sei i loro successi su sette gare disputate, mentre nella GT Cup ha debuttato la Lotus Exige V6 Cup R di D’Aste-Tarabini (PB Racing).

Domani, domenica, gara-1 (50 minuti + 1 giro) scatterà alle ore 14 e sarà trasmessa in diretta TV su Raisport e in web streaming sui siti siti www.raisport.rai.it, www.raiplay.it, www.acisport.it/CIGT e sulla pagina Facebook del campionato www.facebook.com/CIGranTurismo.

GT3: E’ stata una gara difficile, giocata al via sulla scelta delle gomme rain/slick e impegnativa per le condizioni mutevoli della pista, con tanti contatti e caratterizzata, infine, dall’ingresso di due safety car. Alla fine ad imporsi sono stati il giapponese Ken Abe e Christian Colombo, abili a sfruttare l’ingresso della safety car. I portacolori dell’AF Corse, infatti, contrariamente alla maggior parte degli equipaggi rientrati ai box per il cambio pilota, hanno continuato la gara, guadagnando secondi preziosi sugli inseguitori. Una decisione che ha permesso all’equipaggio italo-giapponese di guadagnare la vittoria assoluta all’esordio nella serie tricolore e quella di categoria AM, davanti alla vettura gemella di Veglia-Crestani e alla BMW M6 GT3 di Comandini-Johansson. L’equipaggio dell’Easy Race nei due stint ha lottato a lungo per le posizioni da podio chiudendo a ridosso dei vincitori e davanti ai portacolori di BMW Team Italia che, grazie ai 12 punti conquistati, rimangono ancora in corsa per il titolo portandosi a 8 lunghezze da Postiglione-Mul e davanti di tre lunghezze ad Agostini Rovera (Mercedes AMG GT3).
L’equipaggio dell’Antonelli Motorsport ha concluso a ridosso del podio precedendo Postiglione-Mul (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing), Mann-Cressoni (Ferrari 488-AF Corse), primi della PRO-AM e Nicola Baldan (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport). Secondi nella classifica GT3 AM, nonostante una foratura nelle prime battute di gara, si sono classificati Zug-Piana (BMW M6 GT3), al debutto nella serie tricolore, seguiti da Cuneo-Magnoni (Lamborghini Huracan-LP Racing), che si sono aggiudicati il titolo italiano della categoria AM.
Sfortuna, invece, per Perolini-Gersekowski (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing), autori di una bella gara ma coinvolti nella bagarre degli ultimi giri con un testa coda che li ha relegati nelle retrovie. Altrettanta sfortuna per Fuoco-Hudspeth (Ferrari 488-AF Corse), penalizzati da un dechappamento di un pneumatico nelle prime battute mentre il giovane pilota cosentino era al comando, tuttavia i portacolori dell’AF Corse si sono aggiudicati il titolo PRO-AM.
Fuori nelle battute iniziali, infine, l’Audi R8 LMS di Fontana-Dromedari (Audi Sport Italia), coinvolta nella bagarre della prima variante.

GT 4: E’ andato a Simone Riccitelli e Sabino De Castro (Porsche Cayman) il titolo della classe GT4, al termine di una gara astuta che ha visto l’equipaggio dell’Ebimotors sfruttare al meglio l’ingresso della prima safety car, ritardando di un giro il cambio pilota. Sotto alla bandiera a scacchi i piloti della compagine comasca hanno concluso alle spalle di Ghezzi-Camathias (Porsche Cayman-Autorlando) e davanti ai compagni di squadra Piccioli-Pera. Solo settimi i portacolori di BMW Team Italia, Fascicolo-Guerra (BMW M4 GT4), ancora in corsa per il titolo alla vigilia del gran finale di Monza, che hanno concluso alle spalle delle due Mercedes AMG GT4 di Marchetti Mantori e Magnoni-Garbelli (Nova Race) e alla Porsche Cayman di Cerati-Chiesa. Ottavo posto per Pajuranta-Rodrigues (Maserati Gran Turismo-V-Action), davanti a Baruchelli-Bravetti (Porsche 997-Autorlando) e D’aste-Tarabini, all’esordio nella classe GT Cup con la Lotus Exige V6 Cup R.

GT LIGHT: Ancora una vittoria, la sesta, per i neo campioni italiani della classe GT Light, Lippi-Sernagiotto (Ferrari 458 Italia-Iron Lynx/RAM Autoservice) che sotto alla bandiera a scacchi hanno preceduto Mattia Michelotto (Lamborghini Huracan ST-Antonelli Motorsport) e i compagni di squadra Paolino-Jirik (Lamborghini Huracan ST).

CAMPIONATO ITALIANO GT SPRINT: DOPPIA POLE E UN QUARTO POSTO A MONZA IN GARA 1 PER RICCARDO AGOSTINI E ALESSIO ROVERA


> 19 ottobre 2019. Sarà l’ultima gara del conclusivo appuntamento di Monza ad assegnare domani il titolo assoluto del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint. 
Il quarto posto ottenuto in Gara 1, consentirà a Riccardo Agostini e al suo compagno di squadra Alessio Rovera di giungere alla resa dei conti finale ancora in testa alla classifica, a pari punti (considerando il gioco degli scarti) con l’equipaggio della Lamborghini formato da Jeroen Mul e Vito Postiglione, quinti al traguardo.
Un piazzamento, quello di oggi, ottenuto al termine di una “gara folle”, condizionata dalla pista bagnata e soprattutto dai continui interventi della safety car ed in cui sia Rovera che Agostini (salito in macchina per completare il secondo “stint” di guida) sono stati perfetti.

Il fine settimana brianzolo si è aperto subito con una doppia pole. A fare il passo nel primo turno di qualifica è stato infatti Rovera, autore con la Mercedes-AMG GT3 del responso di 2’04”124. Poi, nella seconda sessione utile, Agostini è riuscito a “stampare” il miglior tempo in assoluto di 2’02”639. Questo a dimostrazione dell’ottimo potenziale del binomio del team Antonelli Motorsport.

Domani, vincerà il titolo chi riuscirà a stare davanti. Una sfida tutta da gustare, con il via alle ore 14, sempre con la diretta su Rai Sport e live streaming su http://www.acisport.it/it/CIGT/.

venerdì 18 ottobre 2019

Campionato Italiano GT Sprint a Monza/ Comandini-Johansson (BMW M6 GT3) i più veloci nel 2° turno di prove libere


> 18 Ottobre 2019 - Dopo la Ferrari 488 nella prima sessione, è stata la BMW M6 GT3 a svettare nel secondo turno di prove libere disputate al Monza Eni Circuit nel primo pomeriggio. Il merito è tutto dell’equipaggio di BMW Team Italia in corsa per il titolo assoluto, Comandini-Johansson, che ha staccato il crono di 1’48.652, precedendo l’altro equipaggio aspirante alla vittoria finale, Fuoco-Hudspeth (Ferrari 488-AF Corse) accreditato del tempo di 1’48.672 e Di Amato-Vezzoni (Ferrari 488-RS Racing), che hanno fatto fermare i cronometri a 1’48.779. Con il quarto tempo (1’48.917), hanno concluso i leader del campionato, Postiglione-Mul (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing) davanti a Veglia-Crestani (Ferrari 488-Easy Race), al quinto posto con 1’49.061.

Nella GT4 è stato Gianluigi Piccioli (Porsche Cayman-Ebimotors) a ottenere il miglior tempo con 1’59.130, mentre nella GT Light sono stati i neo campioni italiani di categoria, Lippi-Sernagiotto (Ferrari 458 Italia) a staccare il best lap con 1’50.309.

Domani mattina, dalle 10 alle 11, si disputeranno le due sessioni di prove ufficiali che determineranno la griglia di partenza delle due gare in programma.

Foto Claudio Pezzoli-Reporter Press Agency

mercoledì 16 ottobre 2019

TRICOLORE GT SPRINT A MONZA: IL TEAM AUDI SPORT ITALIA PRONTO PER L'ULTIMO ROUND


Nella stagione del GT tricolore 2019 il team di Emilio Radaelli non ha certo lesinato sulle novità per gli appassionati italiani di questa prestigiosa categoria a ruote coperte. Nell'ultima corsa del campionato GT Sprint per la prima volta la R8 LMS del team Audi Sport Italia, ininterrottamente protagonista dal lontano 2009, sarà iscritta nella graduatoria Pro-Am, che vede affiancati un pilota ufficiale o comunque professionista ad un gentleman driver. Nelle due corse che si svolgeranno nell'autodromo del Parco della Villa Reale accanto al bellunese Andrea Fontana, che ha preso parte alle sei tappe precedenti, sarà in lizza il pistoiese Andrea Dromedari. Quest'ultimo nel recente passato da pilota amatoriale di alto livello è stato avversario delle vetture dei quattro anelli: non in GT ma in Superstars, dove cercava di contenere lo strapotere delle gloriose RS 5 a quattro ruote motrici. Dromedari ha poi corso con vetture sport anche internazionalmente, ma per lui quello di Monza sarà l'esordio nella classe GT3. Peraltro il toscano la scorsa primavera ha guidato la R8 LMS sulla pista di Vallelunga, con impressioni molto favorevoli che gli hanno fatto venire una gran voglia di cogliere l'opportunità presentatasi di essere al via proprio nell'ultima corsa del campionato tricolore.

Sabato e domenica per il primo posto nella classifica Pro-Am la coppia dei quattro anelli dovrà misurarsi con tre Ferrari 488, una Lamborghini Huracan ed una Mercedes AMG GT3, ma anche con un'altra incognita tipica della stagione: il meteo. Nel weekend è infatti previsto il transito della seconda perturbazione di questa settimana, con elevate probabilità di precipitazioni. Per aiutare Dromedari a trovarsi il più rapidamente possibile a proprio agio sul bagnato, i consigli di Fontana saranno certamente utili: a inizio campionato è stato due volte più veloce di tutti in qualifica, in entrambi i casi sull'asfalto bagnato. L'accoppiata Audi potrà anche contare su una vettura completamente ricondizionata nella sede tedesca di Biberach, da cui è tornata nella sede novarese giusto in tempo per il battesimo del fuoco a Monza. (Audi Sport Italia Press)


lunedì 7 ottobre 2019

Tricolore GT Endurance/ Al Mugello, gara a Gai-Fuoco (Ferrari 488) e titolo italiano a Stefano Gai


È Stefano Gai (Ferrari 488), per un solo punto, il vincitore del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance 2019. Al termine di una gara combattuta e ricca di colpi di scena, il portacolori della Scuderia Baldini 27, affiancato dal pilota della Ferrari Driver Academy Antonio Fuoco, è salito sul gradino più alto del podio davanti a Postiglione-Mul-Frassineti (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing) e ai neo campioni italiani Pro-Am, Francesca Linossi e Stefano Colombo, in equipaggio con Daniel Zampieri (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport). 
Sfortuna, invece, per Comandini-Johansson (BMW M6 GT3), leader del campionato alla vigilia della gara, impegnati nell’ultimo round stagionale assieme ad Alex Zanardi e ritiratisi per un problema meccanico, che hanno concluso per un solo punto alle spalle di Gai e davanti, per un sola lunghezza, a Postiglione-Mul-Frassineti. 
L’alloro tricolore della classe GT4 è andato a Giuseppe Ghezzi e Riccardo Chiesa (Porsche Cayman-Autorlando), sul gradino più alto del podio assieme a Fabio Babini, mentre nella GT Light si sono confermati Gian Piero Cristoni e Mattia Michelotto (Lamborghini Huracan ST), già vincitori del titolo nell’ultimo appuntamento di Vallelunga.

Foto Claudio Pezzoli-Reporter Press Agency

TRICOLORE GT ENDURANCE: AL MUGELLO COLOMBO E LINOSSI CAMPIONI PRO-AM


Obiettivo centrato per il team Antonelli Motorsport, che nel quarto e conclusivo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance ha conquistato con Stefano Colombo e Francesca Linossi il titolo della classe Pro-Am. Un successo che il binomio della squadra emiliana è riuscito a mettere a segno dopo avere ottenuto nella 3 Ore del Mugello il terzo posto assoluto ed il primo di categoria, per l’occasione in equipaggio con il rientrante Daniel Zampieri. A prendere il via è stata Francesca Linossi, regolare e veloce nel suo “stint” che l’ha vista occupare a lungo il quarto posto. Poi è stato il turno di Zampieri e infine quello di Colombo, entrambi sempre costantemente nel gruppo dei primi.

Dopo avere festeggiato nel precedente round di Vallelunga il titolo della GT Light con Gian Piero Cristoni ed il giovanissimo Mattia Michelotto, il team Antonelli Motorsport ha così concesso il bis. Sui saliscendi toscani proprio Cristoni e Michelotto hanno centrato, con la Lamborghini Huracán in configurazione Super Trofeo, il secondo posto di classe assieme a Emil Skaras (assente nell’apertura di Monza), il quale si è potuto a sua volta “laureare” vicecampione.

Bene nella gara del Mugello anche l’altro equipaggio Mercedes formato da Alessio Rovera, Riccardo Agostini e Alexander Moiseev, con i due italiani sabato al top nelle rispettive sessioni di qualifica. Alla fine per loro è arrivato il sesto piazzamento assoluto ed il quarto della Pro-Am, con Agostini autore del giro più veloce prima di venire rallentato da un sottosterzo causato dal normale degrado.

Un fine settimana da incorniciare per Lorenzo Ferrari, protagonista sempre con il team Antonelli Motorsport nel sesto dei sette appuntamenti dell’Italian F.4 Championship powered by Abarth. Il piacentino, autore di un miglior settimo responso nelle qualifiche di venerdì, ha conquistato sabato il suo primo podio assoluto della stagione, chiudendo secondo in Gara 1 e poi centrando nella seconda gara un ottavo posto trasformato da una penalizzazione di cinque secondi in un 13° piazzamento finale. In Gara 3, oggi, Ferrari è stato ancora tra i più veloci e alla fine si è andato a prendere un nono e meritato posto.

Per il team Antonelli Motorsport il prossimo impegno sarà tra meno di sette giorni a Monza (12 e 13 ottobre), in occasione del conclusivo round dell’International GT Open. La settimana successiva, sullo stesso circuito brianzolo, la squadra emiliana scenderà di nuovo in pista per affrontare l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint e della F.4 tricolore.

mercoledì 18 settembre 2019

Tricolore GT Endurance/ Alessandro Zanardi protagonista del gran finale Endurance al Mugello


18 Settembre 2019 - Dopo la partecipazione alla gara del Mugello nella stagione 2016, dal 3 al 5 ottobre prossimi Alessandro Zanardi, pilota ufficiale e ambasciatore del marchio BMW, farà il bis sul tracciato toscano in occasione dell'ultimo round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance.
Sarà al via con la BMW M6 GT3 di BMW Team Italia in equipaggio con Stefano Comandini ed Erik Johansson, piloti attualmente al comando della classifica generale e in corsa per il titolo italiano con Lamborghini e Ferrari.
La notizia è stata ufficializzata oggi da BMW Italia e sta già riscuotendo grande successo tra le migliaia di fans che hanno festeggiato il campione bolognese nell'ultimo round della stagione 2016. In quell'occasione, sempre al Mugello, Zanardi vinse gara-2 davanti a Ferrari e Audi in un tripudio di folla che rese indimenticabile le gesta di un campione tanto amato e poliedrico. Oltre all'automobilismo sportivo, infatti, dal 2012 il 52enne campione bolognese si cimenta con successo nelle specialità Paraciclismo, dove ha già ottenuto 16 medaglie d'oro tra Mondiali e Giochi Paralimpici.

"Non vedo l'ora di scendere in pista al Mugello per molte ragioni – ha dichiarato Zanardi - per prima cosa, sono passati alcuni mesi dalla mia ultima gara a Daytona e non vedo l'ora di rimettermi al volante. Il BMW Team Italia gestito dal mio vecchio amico Roberto Ravaglia è anche una seconda famiglia per me, come gli ingegneri di BMW M Motorsport che sono stati al mio fianco per molti anni. Ora ritorniamo in pista tutti insieme. E da ultimo, ma non meno importante, ci sono i ricordi della vittoria nel 2016, al mio debutto con BMW M6 GT3, è stato un weekend indimenticabile. Ora voglio godermi la preparazione e la gara al Mugello dal primo all'ultimo momento."

La BMW M6 GT3 per l'occasione sarà opportunamente modificata dagli ingegneri di BMW Motorsport e i comandi sono stati ulteriormente perfezionati sulla base dell'esperienza acquisita nell'ultima 24 Ore di Daytona a cui il campione bolognese ha partecipato.

Al Mugello, a differenza del 2016, Zanardi correrà senza protesi perché questa si è rivelata l'opzione ideale, frenando con il sistema manuale adottato sulla M8 impiegata a Daytona. Sulla M6 GT3 verranno mantenuti i pedali standard che continueranno ad essere utilizzati da Comandini e Johansson, mentre il volante sarà sostituito durante il cambio pilota. Le modifiche apportate, che saranno ulteriormente adattate alla conformazione del tracciato toscano, riguardano anche la frizione completamente automatica, testata a Misano in occasione del DTM e a Daytona, permettendo a Zanardi di non avere un ulteriore comando.

Prima della trasferta toscana, tuttavia, Zanardi si concentrerà su un'altra delle sue passioni: il triathlon. Il prossimo week end, infatti, il campione bolognese sarà a Cervia per l'Ironman Italy, manifestazione nella quale lo scorso anno ha stabilito il record di 8h:26m.06s, un tempo mai registrato da un triatleta con disabilità fisica.

lunedì 16 settembre 2019

Tricolore GT Endurance/ A Vallelunga, vittoria per Comandini-Johansson-Sims (BMW M6 GT3)


Seconda vittoria stagionale e primo posto in campionato. Si è concluso così per Stefano Comandini, Erik Johansson ed Alexander Sims il terzo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance all’autodromo di Vallelunga, al termine di un week end esaltante che ha registrato l’afflusso record di ben 15.000 spettatori. I portacolori di BMW Team Italia, al volante della BMW M6 GT3 hanno concluso la gara di tre ore davanti alle due Ferrari 488 di Di Amato-Vezzoni (RS Racing) e di Fisichella-Gai-Villeneuve (Scuderia Baldini 27).

Nel post gara, l’ordine di arrivo è stato modificato dopo la penalizzazione di 25 secondi inflitta a Di Amato-Vezzoni oltre che a Perolini-Gersekowski-Zonzini (Lamborghini Huracan), quarti al traguardo, per ingresso in pista con semaforo rosso dopo il secondo cambio pilota. Pertanto, la nuova classifica vede, alle spalle dei vincitori Comandini-Johansson-Sims, gli equipaggi Fisichella-Gai-Villenueve e Salikhov-Bulatov-Perel (Ferrari 488-Rinaldi Racing), questi ultimi alla loro prima gara nella serie tricolore. Con i 20 punti conquistati, Comandini e Johansson salgono al vertice della classifica generale precedendo di 16 punti Postiglione-Mul-Gersekowski, ritiratisi mentre erano al comando per un inconveniente al cambio.

Nella GT Light, il successo è andato a Cristoni-Michelotto-Skaras (Lamborghini Huracan ST-Antonelli Motorsport), mentre nella GT4 sul gradino più alto del podio sono saliti Magnoni-Schjerpen (Ginetta G55-Nova Race), davanti a Ghezzi-Chiesa-Babini (Porsche Cayman-Autorlando). Nelle due classifiche generali, Cristoni e Michelotto hanno consolidato la leadership della GT Light, mentre Ghezzi e Chiesa si sono confermati al comando della GT4 davanti a Magnoni-Schjerpen e Fascicolo-Guerra-Fontana (BMW M4-BMW Team Italia), penalizzati da un problema all’impianto frenante.

Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

sabato 14 settembre 2019

Tricolore GT Endurance/ Quinta fila domani in griglia a Roma per l'inedito duo belga di Audi Sport Italia


 14 Settembre 2019 - Charles Weerts e Mike Den Tandt partiranno in nona posizione nella terza corsa del Campionato Italiano GT Endurance che prenderà il via sulla pista intitolata a Piero Taruffi domenica pomeriggio alle 14:20 (diretta TV su AutomotoTV, can. Sky 228 oppure streaming sul sito web ACI Sport). Il duo belga si schiera sulla R8 LMS della squadra italiana diretta da Emilio Radaelli per preparare la FIA Nations Cup che avrà luogo proprio sullo stesso tracciato a inizio novembre: per Weeets questo è il primissimo contatto con Vallelunga, mentre Den Tandt non aveva più girato qui da 15 anni, quando correva nel tricolore di F. Renault.
La qualifica ha visto scendere in pista per primo sull'Audi GT3 il diciottenne Weerts, che ha concluso col sesto tempo (1'32"148), staccato di circa un secondo dalla pole position parziale della Mercedes AMG di Riccardo Agostini (1'31"120). Nella seconda sessione toccava a Mike Den Tandt: il trentaseienne fiammingo iniziava bene collocandosi subito in vetta col primo treno di gomme, ma il suo secondo tentativo veniva stoppato da una bandiera rossa, di breve durata ma che gli sottraeva l'opportunità di spremere il meglio dalle gomme. Pur migliorandosi nel finale della seconda sessione il suo 1'32"455 era il decimo tempo finale, mentre la pole finiva alla Ferrari 488 del sudafricano David Perel. Quella bandiera rossa probabilmente costava due o tre posizioni in griglia alla coppia belga, considerato che nell'ultima sessione tornato al volante Weerts otteneva il quarto tempo (1'31"610) riducendo lo scarto dalla vetta al minimo di tutti i turni di prove disputati. Stavolta a fare da battistrada era la Ferrari 488 del russo Denis Bulatov (1'31"469).

Davanti a tutti alle 14:30 partirà non uno degli autori dei migliori tempi delle tre sessioni ma la Lamborghini dell'equipaggio Postiglione/Mul/Frassineti, i più equilibrati (tempo totale 4'34"344 contro 4'36"213 per i piloti R8 LMS) e non a caso i leader della classifica provvisoria del campionato. I piloti della Huracan però domenica pomeriggio dovranno scontare un handicap tempo rilevante (30") per il successo a Misano Adriatico, dove avevano preceduto propria l'Audi R8 LMS sul bagnato. Per Weerts e Den Tandt 20" di handicap significano non aver certo dalla propria il favore del pronostico per la 3 Ore, ma il caldo estivo potrebbe giocare qualche sorpresa a più di un equipaggio, facendo quella selezione che tre mesi fa sulla pista romagnola era stata invece la pioggia a creare.

- da Audi Sport Italia - Press

Tricolore Gran Turismo Endurance/ Postiglione-Mul-Frassineti (Lamborghini Huracan) in pole a Vallelunga

Saranno Vito Postiglione, Jeroen Mul ed Alex Frassineti a partire dalla pole position, domani, nella 3a prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance in programma all’autodromo di Vallelunga.

I portacolori dell’Imperiale Racing (Lamborghini Huracan), nonché leader della classifica provvisoria, hanno ottenuto il miglior riscontro cronometrico nella somma dei tre tempi, concludendo con 4’34.344 e staccando di 0,959 l’equipaggio di BMW Team Italia composto da Comandini-Johansson-Sims (BMW M6 GT3), che partiranno al loro fianco in prima fila. Alle loro spalle andranno a schierarsi le due Ferrari 488 di RS Racing e Scuderia Baldini con, rispettivamente, Di Amato-Vezzoni (4’35.391) e Fisichella-Gai-Villeneuve (4’35.610), mentre dalla terza fila scatteranno le due 488 di Salikhov-Bulatov-Perel (Rinaldi Racing) e Cioci-Veglia-Balzan (Easy Race), seguite dalle due Mercede AMG GT3 dell’Antonelli Motorsport affidate a Moiseev-Rovera-Agostini e Colombo-Linossi-Ling. La top ten è completata dall’Audi R8 LMS (Audi Sport Italia) di Weerts-Den Tandt e dalla Lamborghini Huracan dell’Imperiale Racing affidata a Perolini-Gersekowski-Zonzini, che sulla griglia di partenza troveranno alle loro spalle la Ferrari 488 di Mann-Cressoni-Nielsen (AF Corse) e la Lamborghini Huracan di Cazzaniga-Cazzaniga-Pirri (LP Racing).
In settima fila andranno a schierarsi Cristoni-Michelotto-Skaras (Lamborghini Huracan ST-Antonelli Motorsport) che con 4’45.045 hanno ottenuto il miglior tempo nella GT Light davanti alla vettura gemella di Paolino-Demarchi-Littman (Iron Lynx) e alla Ferrari 458 Italia di Ceresoli-Tanaka (PMA Motorsport).

Nella GT4 si profila l’ennesimo duello tra BMW e Porsche, vicine anche nella classifica dei migliori tempi, che ha visto i portacolori di BMW Italia, Fascicolo-Guerra-Fontana (BMW M4 GT4), accreditati di 5’04.823, davanti agli avversari nella corsa per il titolo, Ghezzi-Chiesa-Babini (Porsche Cayman-Autorlando).
Completano la griglia della terza gara stagionale la Porsche Cayman di Gnemmi-Neri-Pera (Ebimotors), la Ginetta G55 di Magnoni-Schjerpen (Ginetta G55-Nova Race) e la Maserati Gran Turismo di Pajuranta-Becagli-Bernazzani (V-Action).

Domani la gara di tre ore scatterà alle ore 14.30 e sarà trasmessa in diretta TV su AutomotoTV (SKY 228) e in web streaming sul sito www.acisport.it/CIGT e sulla pagina Facebook del campionato www.facebook.com/CIGranTurismo.

venerdì 13 settembre 2019

Tricolore Gran Turismo/ A Vallelunga, Fisichella-Gai-Villeneuve (Ferrari 488) si impongono nel secondo turno di prove libere

> 13 Settembre 2019 - E’ ancora una Ferrari 488 ad ottener il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del 3° round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance all’autodromo di Vallelunga. Questa volta, però, è stata la Rossa della Scuderia Baldini, condotta in pista da Giancarlo Fisichella, Stefano Gai e Jacques Villeneuve, equipaggio che ha staccato il tempo di 1’31.844, precedendo Comandini-Johansson-Sims (BMW M6 GT3-BMW Team Italia) che hanno fatto fermare i cronometri a 1’32.136. Con il terzo tempo (1’32.303) Moiseev-Rovera-Agostini (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport) davanti a Postiglione-Mul-Frassineti (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing) con 1’32.320.
Quinto tempo (1’32.464) per Salikhov-Bulatov (Lamborghini Guracan-Rinaldi Racing), equipaggio al debutto nella serie tricolore, che ha preceduto le due vetture gemelle dell’LP Racing di Cazzaniga-Cazzaniga-Pirri con il crono di 1’32.641 e quella dell’Imperiale Racing di Perolini-Gersekowski-Zonzini che ha concluso con il tempo di 1’32.651, davanti alla Ferrari 488 di Mann-Cressoni-Nielsen (AF Corse), accreditata di 1’32.766.
Nella GT Light il miglior tempo (1’34.863) è andato alla Lamboghini Huracan ST di Paolino-Demarchi-Littman (Iron Lynx), mentre nella GT4 a segnare il best lap sono stati il leader della classifica provvisoria Fascicolo-Guerra-Fontana (BMW M4 GT4-BMW Team Italia) con il crono di 1’42.193.
Domani mattina alle 9.05 scatterà il terzo turno di prove libere.

Foto di Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

giovedì 12 settembre 2019

Tricolore GT Endurance/ Fascicolo (BMW M4 GT4) ritorna in pista a Vallelunga


Finalmente si torna in pista. Nel fine settimana, dal 13 al 15 settembre si riaccendono i motori del Campionato Italiano Gran Turismo per il penultimo appuntamento stagionale della classe Endurance. Ad ospitare il terzo round del 2019 sarà il tracciato di Vallelunga.

“Ho sfruttato la pausa estiva per ricaricarmi. – ha dichiarato Beppe Fascicolo, pilota del BMW Team Italia – Mi sono allenato e negli ultimi giorni ho passato qualche ora al simulatore per rinfrescarmi le linee e le traiettorie del circuito di Vallelunga. La posta in palio è alta e cercheremo di portare a casa il massimo possibile per continuare a credere nella vittoria del campionato nella classe GT4”.

Fascicolo, in questo round Endurance, sarà impegnato con la BMW M4 GT4 della Ceccato Motors Racing in un’unica prova da 3 ore e sarà affiancato da Francesco Guerra (con il quale disputa anche il campionato Sprint) e Andrea Fontana. Al momento il trio di BWM si trova in vetta alla classifica provvisoria Endurance con 27 punti, in coabitazione con il team Autorlando Sport, con i piloti Ghezzi-Chiesa-Ruberti al volante di una Porsche 718 Cayman GT4.

“Mancano ancora due gare e saranno decisive: siamo a pari punti e quindi dobbiamo provare a dare il massimo per conquistare il titolo nella GT4. Abbiamo le possibilità per puntare alla vittoria. Dovremo essere concentrati e dare il 100% per poi andarcela a giocare al Mugello il 6 ottobre”, ha aggiunto Fascicolo.