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venerdì 22 novembre 2024

Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche: tutti i vincitori


Pubblicate sul sito di ACI Sport le classifiche del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche, aggiornate dopo l’ultimo round della stagione 2024 presso l’Autodromo dell’Umbria, con la gara di 2 ore.

Il Campione italiano nel 1° Raggruppamento è Fulvio Luca Bressan, su BMW 1600 TI, che al contempo ha vinto la Coppa Nazionale con il trionfo nella classe G1 TC 1600. A vincere la Coppa Nazionale sono stati Graziano Tessaro su Abarth 1000 nella classe F T 1000 ed i fratelli Riccardo e Tommaso Lodi nella classe G1 TC 1300 grazi al volante dell’Alfa Romeo GT 1.3 J.

È stato invece loro padre, Massimiliano Lodi, a chiudere una stagione impeccabile sulla Porsche 911 3.0, suggellando a Magione la vittoria nel 2° Raggruppamento. Oltre a laurearsi Campione italiano, Massimiliano Lodi trionfa anche nella combattutissima classe G2/H1 GTS +2500. Tra i piloti del 2° Raggruppamento, a vincere la Coppa Nazionale sono anche Roberto Chiaramonte Bordonaro, su Alpine A110, nella classe G2/H1 GTS 1600, Loris Papa su Fiat 128 nella classe G2/H1 T 1150 e Domiziano Giacon su Alfa Romeo GTV 2000 nella classe G2/H1 T 2000.

Nel 3° Raggruppamento si è affermata nuovamente la Porsche 930 di Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli, ancora una volta Campioni italiani. A loro anche la Coppa Nazionale con il trionfo nella classe H2/I SIL +2000. Ulteriori Coppe Nazionali assegnate nel 3° Raggruppamento sono state quella di Andrea Tessaro su Fiat Dallara X1/9, con la vittoria nella classe H2/I SIL 1600; Matteo Panini e Andrea Pergreffi su BMW 2002, trionfanti nella classe H2/I SIL 2000; Santi De Filippis su Alfa Romeo GTV6, vincitore della classe H2/I GTS 2500; Roberto Grassellini che con la Opel Kadett ha riportato la vittoria nella classe H2/ I T2000.

Grazie a un guizzo nell’ultimo round, Vito Truglia e Gilles Giovannini si sono infine laureati Campioni italiani nel 3° Raggruppamento. Al duo su TVR Tuscan Speed 8 GT è andata anche la Coppa Nazionale per la vittoria nella classe J2 IC IMSA. Riccardo Messa, in trionfo nell’ultima gara dell’anno con la sua Renault Alpine V6T, ha ottenuto la vittoria nella classe J1 B+1600 e guadagnato la Coppa Nazionale. Il toscano Gabriele Crocchini è svettato con la sua Alfa Romeo 33 nella classe J2 A 1600; mentre Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti, in coppia sulla Ford Sierra Cosworth, si sogno guadagnati i massimi onori nella classe J2 A +2000. Sempre su Ford Sierra Cosworth, Marco Maranelli ha primeggiato nella classe J2 N +2000.

CLASSIFICHE CLICCANDO QUI.

domenica 6 ottobre 2024

Il Tricolore Auto Storiche in pista a Monza


Spettacolare la gara del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche. La storia dell’automobile è scesa in pista, confrontandosi con l’altrettanto storico asfalto di uno degli autodromi più antichi al mondo. Queste le premesse dei 60 minuti di gara che hanno infiammato l’ACI Racing Weekend di Monza.

Tanti i colpi di scena in una pista ostica che non è stata gentile nei confronti delle bellezze d’epoca, con diversi piloti costretti allo stop per le rotture. Tra questi Fabio Valle, che si era preso allo start la testa della gara, ma è stato fermato da alcuni problemi al cambio della sua Lancia Beta Montecarlo. “Ci siamo divertiti, peccato per il lancisti, ma le gare sono così” ha dichiarato il pilota, papà del suo compagno di squadra Alex Valle, dopo il prematuro stop forzato.

Campo libero per Massimo Ronconi, con la potente Porsche 935 K3 portacolori del Club 91 Squadra Corse condivisa con Giovanni Gulinelli, per prendere la P1 e volare verso la vittoria segnando anche il giro veloce di gara. “C’era asfalto molto freddo, all’inizio con le gomme fredde ho deciso di prendermela comoda per i primi giri, perché una gara di un’ora non si vince al primo giro” ha commentato post gara Massimo Ronconi sul proprio turno alla guida. Ha poi ribadito la contentezza per la vittoria e per lo sviluppo di un feeling sempre più importante con la nuova vettura. Il suo compagno di squadra Giovanni Gulinelli ha ricordato anche la nutrita partecipazione nella categoria e le difficoltà della gara odierna: “la macchina in realtà può andare sensibilmente più forte, però non siamo ancora riusciti a scoprire il vero limite. La gara è stata facilitata dal fatto che i nostri avversari principali hanno rotto. Si è trattato di gestire, ma non è stato comunque semplice. Diverse macchine hanno rotto il motore, hanno lasciato olio lungo la pista, bisogna stare sempre molto attenti, ma ce l’abbiamo fatta.” Con la vittoria il duo ha ribadito il dominio nel 3° Raggruppamento, in cui hanno condiviso il podio con Fabio Benedetti e Walter Wuhrer, equipaggio a bordo della Porsche 911. Terza piazza ancora per una Porsche, la 928 S portacolori del team Enro Competition, abilmente condotta in pista da Gianluca Cecchini. Quarta piazza per il duo composto da Matteo Panini e Andrea Pergreffi su BMW 2002 del Circolo Biella Autostoriche. Sfortunato il duo, che si trovava in seconda posizione nel 3° Raggruppamento, ma proprio nelle fasi finali ha dovuto cedere il passo per un problema alla vettura. In quinta posizione hanno chiuso Giovanni Bassi e Santi De Filippis, portacolori del team Valdelsa Classic su Alfa Romeo Alfetta GT V6 2.5. Proprio il pilota siciliano De Filippis, al termine del suo turno è stato raggiunto in pitlane dai microfoni di ACI Sport TV ed ha commentato la propria performance “non mi sono voluto smentire. Alla prima variante mi sono trovato la TVR davanti, e ho fatto un po’ di numeri. Sono felice del mio stint. Lo scorso anno abbiamo fatto una gara da passisti, per un problema alla macchina non potevamo camminare al nostro ritmo. Questa volta è andato tutto bene, sono stato veloce. Sono sceso di 6 secondi rispetto al mio tempo lo scorso anno.”
Sesta posizione nel 3° Raggruppamento per Mario Montanaro, su BMW 635 CSI di Enro Competition, seguito dal duo Umberto Cantù e Roberto Piatto su Fiat Ritmo del Team Bassano. Ritirata l’altra vettura del Team Bassano nel 3° Raggruppamento, la Opel Kadett GTE condotta da Roberto Grassellini. Fermata da un problema anche la Dallara X1/9 di Andrea Tessaro.

Nel 1° Raggruppamento Giovanni Putelli ha conquistato la vittoria con la sua Lotus Elan, trovando riscatto per la sfortunata incontrata nella gara di Monza nel 2023. “La mia macchina è solo un 1600 aspirato di quasi 60 anni. È stata una sfida, per recuperare anche l’anno scorso, in cui abbiamo avuto delle défaillance meccaniche discretamente importanti. Per questo ci tenevo a rifarlo, ha dalla sua una grande leggerezza ed agilità. Pagavamo qualcosa nella velocità, però è stato divertente. Trovo queste gare molto belle, proprio perché mescolano macchine anche un po’ diverse. Monza è il Tempio della Velocità, per cui riuscire a finire, per di più in buona posizione, per me è stato di grande soddisfazione.” Ha così riassunto Putelli dopo la gara.
A seguirlo sul podio del 1° Raggruppamento è stato Riccardo Ruberti, in duo con Andrea Castronovo su BMW 2002 TI, quindi Fulvio Luca Bressan, in terza piazza sulla BMW 1600 TI. Andrea e Giulio Frasson su Ford Cortina Lotus hanno terminato la gara quarti, precedendo Nives Arvetti e Giampaolo Benedini su TVR Griffith della Scuderia Nuvolari Italia. I giovani fratelli Tommaso e Riccardo Lodi hanno chiuso sesti sull’Alfa Romeo GT 1.3 J.

Si è concluso con un ritiro la gara della Abarth 1000 TC di Francesco e Graziano Tessaro. Stessa sorte anche il brasiliano Frederico Della Noce, che è dovuto rientrare ai box nella finestra di cambio pilota, con la sua Ginetta G12 che emanava fumo dal propulsore.

Nel 2° Raggruppamento è stato Massimiliano Lodi ad emergere vincitore dalla dura prova di Monza. Il pilota su Porsche 911 3.0 si è detto soddisfatto del risultato, ottenuto anche grazie all’ottimo lavoro dei preparatori. Ha poi speso parole anche sul tracciato dell’Autodromo Nazionale Monza: “è una pista abbastanza difficile, molto veloce. Il motore è sempre al cento per cento per gran parte del giro. Con il nuovo asfalto che hanno fatto, è diventata velocissima e abbastanza impegnativa. Molto bella. Sono stato fortunato che è andata bene, la macchina me l’hanno preparata veramente bene, finalmente ho un motore che funziona a dovere e il risultato è venuto. Sono molto contento.”
Lodi ha precedeuto la Porsche 911 3.0 di Filippo e Matteo Denti, che hanno così terminato secondi sul podio. L’ultimo gradino nel 2° Raggruppamento è stato occupato da Roberto Chiaramonte Bordonaro, il pilota della Renault Alpine A110 targata Island Motorsport che già aveva positivamente colpito nella prima gara della stagione a Vallelunga. Quarta piazza per Maurizo e Umberto Vaglio Bianco, su Alfa Romeo GTV 2.0. In quinta piazza Stefano Caprotti e Alberto Bergamaschi su Alfa Romeo GTV 2.0 della Scuderia del Portello. Il duo ha anche scontato una penalità per aver eseguito il cambio pilota al di fuori della finestra concessa. In sesta piazza la Fiat 128 di Loris Papa. Costretti allo stop l’Alfa Romeo GTV 2.0 di Domiziano Giacon e Luca Rangoni e la Porsche 911 3.0 RSR di Dario Tosolini e Walo Bertschinger. Rangoni è stato anche protagonista in gara di un contatto con la potente Alfa Romeo GTAm di Arnaldi, poi finita contro le barriere.
La TVR Tuscan Speed 8 GT di Vito Truglia e Gilles Giovannini ha conquistato la vetta del 4° Raggruppamento. “Siamo felicissimi. Venerdì con il clima completamente diverso le prove sono state inutili. Non abbiamo potuto provare sull’asciutto, come sarebbe stato oggi. Siamo riusciti comunque a fare un setting della macchina molto valido. Si riusciva a entrare in curva velocemente, anche dosando la frenata.” Ha commentato Vito Truglia, poi ha citato l’esaltante duello con Ronconi, lodando la tenacia dell’avversario. Truglia, autore del primo stint, ha poi ceduto la macchina al compagno di squadra Gilles Giovannini: “sono stato fortunato, mi ha dato la macchina in perfette condizioni. Io ho cercato di imporre un ritmo leggermente più veloce, ma si sono allungati i freni verso il finale. Per portare la macchina alla fine, ho deciso di risparmiare e siamo arrivati conservando, ma siamo arrivati bene.”
In seconda posizione la Ford Sierra Cosworth di Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti. Terzi sul podio Giovanni Girola e Mauro Simoncini. Proprio il duo su Mercedes 190 ha accusato un problema nei minuti finali di gara, ma è riuscito a portare a casa un piazzamento sul podio. In quarta posizione la Porsche 944 T di Daniele Tinbal e Nicola Bravetti. Quinti nella gara del 4° Raggruppamento Andrea Cabianca e Marco Maranelli su Ford Sierra Cosworth, quindi Gabriele Crocchini con l’Alfa Romeo 33 QV di Autotecnica Motorsport. Ancora una Ford Sierra Cosworth in classifica, quella di Gianni Giudici, in settima posizione, davanti al duo composto da Mattia Tremolada e Renato Benusiglio, su Peugeot 205 GTI. Stop per l’Alpine Renault V6 GTA di Riccardo Messa, che è costretto al ritiro nelle prime fasi di gara, lasciando la battaglia di Monza priva di uno dei principali protagonisti. Finisci fuori classifica la TVR Tuscan Speed 8 GT di Alfredo Varini e Massimiliano Monti, penalizzati per non essere rientrati ai box all’esposizione della bandiera nera con disco arancio a loro rivolta.
Va così in archivio la sesta gara dell’anno, nella suggestiva cornice offerta dall’Autodromo Nazionale Monza, che ha ospitate le battaglie del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche.
Adesso manca solo l’ultimo atto, a Magione, nel fine settimana del 17 novembre, con la leggendaria 2 ore.


Foto Claudio Pezzoli/New Reporter Press

Tricolore AutoStoriche a Monza, foto di @Racingpicture

Monza, 6 ottobre 2024
Campionato Italiano AutoStoriche

foto @Racingpicture
riproduzione riservata





















 

 


lunedì 26 agosto 2024

AutoStoriche / Colpo di scena finale nell’endurance del Mugello


Archiviato al Mugello Circuit il quarto dei sette round del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche. 60’ minuti di intensa competizione in pista hanno tenuto con il fiato sospeso per gli emozionanti colpi di scena che si sono alternati in pista fino al finale. La Lancia Beta Montecarlo, a 44 secondi dal termine, si è girata finendo in testa coda, forse per aver chiesto troppo alle gomme sull’impegnativa pista del Mugello Circuit. Alex Valle era sul punto di concludere l’impresa, dopo aver abilmente soffiato la leadership alla Porsche 930 di Massimo Ronconi nelle prime battute di gara. La Porsche, diretta rivale nel 3° Raggruppamento, nelle fasi finali affidata a Giovanni Gulinelli, stava inseguendo la Beta Montecarlo, quando è avvenuto l’incidente che, dopo il testacoda ha fatto finire Valle contro le barriere laterali, è passata in P1. La gara è stata però definitivamente interrotta con bandiera rossa, la classifica è stata pertanto riportata al giro precedente. Così è terminata la mini-endurance del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche, che ha fatto calare il sipario sull’ACI Racing Weekend del Mugello, ma non prima di celebrare i vincitori sul podio finale.

Dopo la gara Alex Valle ha commentato: “quando ho sentito la botta mi è passato per la testa di tutto. È andata così, almeno abbiamo vinto. Adesso papà mi insegnerà un po’ meglio come gestire gli ultimi di gara. Mi dispiace solo per la botta. Alla chicane prima già aveva dato dei segni, alla chicane dopo magari ho sbagliato e sono andato un po’ lungo, magari le gomme non hanno tenuto, fatto sta che mi sono girato.” Ha poi chiosato con orgoglio il padre Fabio: “nelle gare succede, se vuoi vincere le gare è così. È un attimo. È stato bravissimo, ha fatto una gara perfetta. Penso che ce l’avrebbe fatta a tenere dietro il Porsche, perché sulle chicane e sulle S andava velocissimo. Si avvicinava sul rettilineo, ma pensavo che lui ce la potesse fare. Queste gomme non ti avvisano prima, partono di colpo…può succedere! Io non stavo bene e non ho potuto aiutarlo, ma lui è stato bravissimo: sono felice e orgoglioso!” Ci ha tenuto poi, Alex, a ringraziare il padre per i costanti insegnamenti “se vado così forte è solo merito suo.”

Nel 1° Raggruppamento la vittoria ha sorriso a Riccardo Raimondi su Jaguar E Type, che ha concluso, davanti a Massimo Pucci su Mini Marcos 1300 GT del Valdelsa Classic e Giovanni Putelli su Lotus Elan. Quarta posizione per la BMW 1600 TI di Fulvio Luca Bressan, portacolori della scuderia Gorizia Corse. In quinta piazza hanno terminato la corsa Francesco e Graziano Tessaro su Abarth 1000 TC. Ha seguito in sesta posizione Rodolfo Tizzoni su Ford Cortina Lotus, quindi il brasiliano Frederico Della Noce, su Ginetta G12, settimo. Ritirata la Morris Cooper S di Maurizio Ravi Pinto e Francesco Ramacciotti, esponenti in pista della Scuderia del Grifone.

Nel 2° Raggruppamento in trionfo la Porsche 911 3.0 RSR dell’inedita coppia Mimmo Guagliardo e Luigi Zampaglione, portacolori di Ro Racing, seconda piazza all’Alfa Romeo GTV 2.0 di Luca Rangoni e Domiziano Giacon e terzi Maurizio e Umberto Vaglio Bianco su medesima vettura. Loris Papa ha concluso quarto su Fiat 128, seguito dall’equipaggio famigliare composto da Giacomo e Felice Jelmini su Porsche 911 3.0 RSR. È terminata con il ritiro la corsa di Stefano Tassi su Alfa Romeo GTAm.

Nel 3° raggruppamento in un finale “col botto”, ha trionfato la Lancia Beta Montecarlo di Alex e Fabio Valle, che si è girata sul finale finendo contro il muretto, ma ha così vinto sia il raggruppamento che la gara assoluta. Secondi nel 3° Raggruppamento Giovanni Gulinelli e Massimo Ronconi su Porsche 930 del Club 91 Squadra Corse, quindi Andrea Pergreffi e Matteo Panini su BMW 2002 del Circolo Biella Autostoriche. Walter Wuhrer e Fabio Benedetti su Porsche 911 hanno terminato quarti. Quinta posizione per la BMW 635 CSI della scuderia Valdelsa Classic condotta da Filippo Bonechi e Andrea Quercioli. Andrea Tessaro su Dallara X 1/9 ha terminato sesto, precedendo la Opel Kadett GTE del Team Bassano, condotta in pista da Roberto Grassellini. Ottava piazza per l’Alfa Romeo Alfetta GT V6 2.5 di Giovanni Bassi e Santi De Filippis. Proprio il siciliano ha visto la vettura andare in testacoda nelle prime fasi di gara, è stato poi in grado di riprendere la gara spingendo al massimo sull’acceleratore prima di cedere la vettura al suo coéquipier.

Vittoria, infine, nel 4° Raggruppamento, per Maurizio Sardellitti ed Enrico Gerardi su Ford Sierra Cosworth, seguiti da Gabriele Crocchini su Alfa Romeo 33 del team Autotecnica Motorsport, e Riccardo Messa su Alpine Renault V6 GTA. Marcello e Angelo Monti hanno concluso quarti sulla Opel Kadett della scuderia Ro Racing, quindi, in quinta piazza Marco Maranelli e Domenico Terron su Ford Sierra Cosworth. Sesta piazza per Fabio e Giuseppe Bossoli su Porsche 944 T del Jolly Club Team. Settima piazza per Renato Gaiofatto e Giuseppe Parati su Peugeot 205 GTI. Sfortunata la gara di Giovanni Ambroso, in coppia con Giovanni Anapoli, che ha rotto l’alternatore dopo pochi giri vedendosi costretto a ritirare dalla corsa la BMW 320 E21 del Club 91 Squadra Corse. Il ritiro è arrivato anche per l’attesissima TVR Tusca Speed 8 GT di Gilles Giovannini e Vito Truglia, che aveva iniziato la gara in gran spolvero, e le due Alfa Romeo 75 del team Enro Competition, quella di Max Morelli e la V6 di Enrico Guasti.

Il prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche sarà all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, nell’ACI Racing Weekend del 7-8 settembre.

sabato 24 agosto 2024

AutoStoriche | Ronconi-Gulinelli su Porsche conquistano la pole al Mugello


Si sono tenute in serata al Mugello Circuit le qualifiche del quarto round del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche. Un’intensa battaglia in pista che ha coinvolto oltre 30 vetture d’epoca. Al termine la pole position è andata alla Porsche 930 di Giovanni Gulinelli e Massimo Ronconi, portacolori del Club 91 Squadra Corse, con il miglior giro segnato a 2’00.423. Ancora impeccabile il duo, che si prepara alla gara di domenica dal primo blocco della griglia, guidando il 3° Raggruppamento, dopo aver vinto tutte le gare tenute fino a questo punto. Ad occupare la piazza d’onore sarà la Lancia Beta Montecarlo dell’equipaggio padre-figlio composto da Fabio ed Alex Valle. Dalle loro spalle sarà al via la BMW 320 E21 di Giovanni Anapoli e Giovanni Amboroso, portacolori del Club 91 Squadra Corse, che saranno gli apripista nella lotta del 4° Raggruppamento. Ad affiancarli in seconda fila sarà la Porsche 911 3.0 RSR di Mimmo Guagliardo e Luigi Zambaglione, alfieri della scuderia Ro Racing.

Al via dal quinto blocco della griglia ci sarà Riccardo Messa, in solitaria sulla potente Alpine Renault V6 GTA. Sesta piazza per l’equipaggio familiare composto da Giacomo e Felice Jelmini su Porsche 911 3.0 RSR, anche coinvolti in una toccata nelle fasi finali della prova. Il tamponamento è avvenuto da parte della Ford Sierra Cosworth di Domenico Terron (diciannovesimo), poi penalizzato con la perdita di 4 posizioni sulla griglia di gara.

Settima piazza per Andrea Tessaro su Dallara X 1/9, seguito dal temibile duo su TVR Tuscan Speed 8 GT, Gilles Giovannini e Vito Truglia. In nona posizione si sono qualificati Andrea Pergreffi e Matteo Panini su BMW 2002 del Circolo Biella Autostoriche, precedendo sul cronometro la Porsche 944 T di Maurizio Sardellitti ed Enrico Gerardi, decimi.

Undicesimi in qualifica, sono stati Walter Mergelli e Gianluca Cecchini, su Porsche 928 S del team Enro Competition. Con il dodicesimo miglior giro in qualifica, il brasiliano Federico Della Noce e la sua velocissima Ginetta G12 hanno ottenuto la prima posizione del 1° Raggruppamento e il via dalla sesta fila.

Domani, domenica 25 agosto, sarà la volta della gara mini-endurance di 60’ in programma alle ore 17.00, sarà visibile in diretta sul canale ACI Sport TV (canale 228 di Sky e 52 Tivù Sat), oltre che in streaming su https://www.acisport.it/it/aci-sport-tve sulla pagina Facebook ACI Sport TV (@acisporttv https://www.facebook.com/acisporttv)

DOPPIO IMPEGNO IN PISTA PER MOTORSTYLE RACING


Doppio impegno nel fine settimana per la scuderia Motorstyle Racing, con Eugenio Mosca al volante della Apache MK2 nell’Historic Minardi Day sulla pista di Imola mentre Renato Gaiofatto e Giuseppe Parati si divideranno la guida della Peugeot GTI 1.9 nella mischia del Campionato Italiano sulla pista del Mugello.


Calamiterà certamente l’attenzione dei tanti appassionati attesi all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari per l’8^ edizione dell’Historic Minardi Day, l’anno scorso furono ben 14.000, l’esclusiva monoposto di F. Junior di costruzione statunitense che porterà in pista Eugenio Mosca. Oltre alla brillante livrea in puro stile stelle e strisce, infatti, la Apache MK2 evidenzia diverse particolarità tecniche. Costruita nel 1960 da Milt Brown, appassionato giornalista e ingegnere, la MK2 riprende la filosofia della monoposto precedente, ma dato che monta anteriormente il motore BMC con collettori di aspirazione e scarico a sinistra il posto di guida è stato disassato a sinistra per consentire all’albero di trasmissione di passare alla destra del pilota mantenendo la posizione di guida, e di conseguenza il baricentro, bassi.


Per il quarto round del Campionato Italiano Autostoriche, con la gara in programma domenica sulla classica distanza di un’ora con sosta obbligatoria che vede al via ben 36 vetture, Renato Gaiofatto sarà affiancato sulla Peugeot 205 GTI 1.9 da Giuseppe Parati. Approfittando della pausa agostana Gaiofatto insieme a Silvio Gentilini hanno effettuato una giornata di test sul tracciato di Cremona per affinare la messa a punto della vettura.




domenica 10 settembre 2023

VALLELUNGA RACING WEEKEND: DOPPIETTE PER VOLPATO, MAGLIONA E BETTINI. SORPRESE IN RS CUP



Fine settimana pieno di sorprese in pista a Vallelunga, dove il grande caldo romano di settembre non ha fermato il pubblico dal gremire la tribuna centrale dell’autodromo. Il Vallelunga Racing Weekend ha regalato spettacolo agli appassionati con un totale di 17 gare che si sono alternate tra il sabato e la domenica, con competizioni di grande prestigio quali il Campionato Italiano Auto Storiche e la Coppa Italia Turismo con le vetture TCR.

Tanto spettacolo anche nel Campionato Italiano Auto Storiche, da sempre punto di riferimento per tutti gli amanti della storia dell’automobilismo. La gara di Vallelunga si è dimostrata particolarmente complessa in termini di affidabilità per le vetture iscritte, complice il gran caldo che ha messo a dura prova le componenti meccaniche. Vittoria nel 1° Gruppo per Raffaele Raimondi e Riccardo Raimondi su Jaguar E-Type (#101), nel 2° Gruppo per Walo Bertschinger e Dario Tosolini su Porsche 911 3.0 RSR (#37), nel 3° Gruppo per Walter Wuhrer e Fabio Benedetti su Porsche 911 (#21), nel 4° Gruppo per Fabio Olmi e Gilles Giovannini su TVR Tuscan Speed 8 GT (#175).

La Coppa Italia Turismo ha offerto due gare entusiasmanti con un vincitore inaspettato: a Vallelunga è infatti arrivata una piccola battuta d’arresto per il leader di classifica Kevin Giacon, fuori dal podio in entrambe le manche sul circuito romano. Entrambe le gare sono infatti state vinte dal rientrante Gabriele Volpato: il campione 2022 di 2a divisione si è imposto subito come riferimento assoluto anche in 1a divisione a bordo dell’Audi RS3 LMS TCR SQ del team BF Motorsport. Sul podio in Gara 1 anche il pilota turco Turgut Konukoglu e Sandro Pelatti. In Gara 2 secondo posto per Pelatti, che ha guadagnato punti importanti sul leader della classifica generale, davanti a Federico Borrett, con Giacon quarto in entrambe le gare.

Anche in Formula Junior un unico vincitore ha caratterizzato il risultato di entrambe le gare: è stato infatti Niccolò Bettini ad issarsi sul gradino più alto del podio, ottenendo l’onore di essere premiato da Antonio Maglione, campione italiano velocità conduttori 1959 categoria Allievi di Formula Junior. Doppio secondo posto per Marco Visconti, che consolida la sua leadership allungando in campionato su Roberto Di Modugno. Terzo gradino del podio in Gara 1 per Gigi Luciano, mentre in Gara 2 la medaglia di bronzo è andata a Jacopo Prescendi.

Nel Master Tricolore Prototipi doppietta per Omar Magliona, dominatore assoluto dell’intero weekend con pole position e due vittorie a bordo della monoposto di CMS Racing Cars. Il pilota sardo ha preceduto sul podio di Gara 1 i rivali Marco Guerra e Massimo Wancolle, mentre in Gara 2 Magliona ha preceduto Francesco Turizio e nuovamente Wancolle. Quest’ultimo è stato sfortunato protagonista di un brutto incidente, fortunatamente senza conseguenze, che ha portato alla conclusione anticipata di Gara 2 con una bandiera rossa che ha congelato il risultato al giro precedente.

Succede infine di tutto in RS Cup, dove i due sfidanti al titolo sono venuti a contatto in prima curva in Gara 1, con Pierluigi Sturla costretto al ritiro e Paolo Tartabini penalizzato. A portare a casa il successo è stato dunque Andrea Bonifazi, davanti a Manuel Stefani e Massimo Massaro, in un podio monopolizzato dalla categoria Over 50. In Gara 2 vince invece agevolmente Tartabini, che recupera moltissimi punti su uno Sturla impossibilitato a partire per i danni alla vettura riportati nella prima manche, davanti a Stefani e Bonifazi.

La prossima tappa dei weekend di gara della stagione 2023 di PNK Motorsport è prevista per il 7-8 ottobre al Mugello Circuit. (PNK Motorsport-Ufficio Stampa)

Foto Roberto Piccinini/Actualfoto 



lunedì 26 giugno 2023

Campionato Italiano Autostoriche a Monza, foto di Franco Bossi

Autodromo Nazionale Monza, 24-25 giugno 2023

Campionato Italiano Autostoriche 

Foto di Franco Bossi 

riproduzione riservata