Visualizzazione post con etichetta CAMPIONATO ITALIANO REGOLARITÀ AUTO STORICHE. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta CAMPIONATO ITALIANO REGOLARITÀ AUTO STORICHE. Mostra tutti i post

lunedì 25 novembre 2024

Andrea e Roberto Vesco su Fiat 508 S vincono il Circuito delle Valli Piacentine


Spettacolo di agonismo e partecipazione per l'atto decisivo del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS 2024, appena concluso a Bobbio ed organizzato dalla Bobbio Autosport sotto l’egida dell’Automobile Club di Piacenza.
Sono i bresciani Andrea e Roberto Vesco, rispettivamente figlio e padre su Fiat 508 S i vincitori del XXI Circuito delle Valli Piacentine, atto decisivo del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS 2024, appena archiviato a Bobbio ed organizzato dalla Bobbio Autosport sotto l’egida dell’Automobile Club di Piacenza.
Una gara decisamente impegnativa, soprattutto per le numerose vetture anteguerra, i cui concorrenti hanno faticato non poco per districarsi sulle tecnicissime prove allestite lungo i 180 km di saliscendi tra la Val Trebbia e la Valtidone. I bresciani hanno siglato l’allungo costruendo una gara che li ha visti davanti già dalle prime prove, con l’unico equipaggio che poteva impensierirli, quantomeno dal punto di vista del fascino della vettura, ovvero Giovanni Pighi e Luigi Callegari della scuderia Castellotti, fuori dai giochi fin dalle prime battute a causa di noie al pescaggio del carburante della loro ammiratissima Fiat 508 CS MM Berlinetta Aerodinamica del 1936. Per i due Vesco gara difficile anche per via delle temperature rigide da affrontare su una vettura scoperta sulla quale hanno ottenuto 216 penalità.

“Siamo felici di essere qui - ha detto Andrea Vesco - aldilà del risultato perché questa è una manifestazione che apprezziamo particolarmente, per via dell’ospitalità e della qualità organizzativa a partire dalle prove, sempre molto tecniche e selettive, dove è necessaria una concentrazione costante e dove possiamo godere anche di splendidi paesaggi”.
Ancora bresciani, ovvero Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, in seconda posizione ancora su Fiat 508 ma in allestimento C, capaci di ottenere anche il secondo posto di RC2 a 19,64 penalità in più rispetto ai vincitori. Sul podio anche i giovani Nicola Barcella e Simone Rossoni ancora su Fiat 508C, terzi in classifica nonostante una miriade di noie tecniche alla solitamente affidabile Balilla, arrivata al fine gara nonostante il malfunzionamento della pompa dell’acqua.
Ai piedi del podio un altro Barcella, ovvero Guido navigato come sempre dalla consorte Ombretta Ghidotti ancora su 508C e ancora per i colori della scuderia Franciacorta Motori del Presidente Molgora, sodalizio sportivo campione 2024.
Quinta posizione per Fabio e Marco Salvinelli sulla Fiat 508C della Nettuno Bologna, seguiti da Alessandro Gamberini ed Elena Falciroli su Simca 8 della Promotor Classic e da Luca e Matteo Patron ancora su Fiat 508C.

Ottava piazza, primato in RC5 e nella classifica senza coefficienti, denominata Trofeo ACI Piacenza, per i coniugi bobbiesi Roberto Paradisi e Silvia Zunino, particolarmente concentrati sulla Autobianchi Y10 GT della scuderia Castellotti. A Paradisi e Zunino anche la vittoria della Classifica Under 30. A proposito della Categoria RC5, seconda posizione per Francesco Gulotta e Paolino Messina, soddisfatti per aver portato a termine una gara avendo archiviato le noie elettriche della loro Autobianchi Y10. Terzi di categoria i coniugi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla Fiat Duna 70 con la quale hanno affrontato tutto il campionato.

Completano la Top Ten Alberto Riboldi e Vito Cartafalsa su Fiat 508C Balilla e Mauro Todeschini e Fiorenza Boggio che su Autobianchi A112 Abarth della Scuderia Bracco, ottengono anche il primato di RC4, davanti a Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Nuova Giulia Super del Classic Team ed ancora un paradisi, ovvero Andrea, navigato da Marco Varosio, terzo di RC4 sulla Fiat 127 L.
Massimo Bisi e Claudio Cattivelli sulla splendida Porsche 356 S 90 del registro Italiano Porsche 356 staccano la vittoria della Categoria RC3.
Tra le dame, primato per Gaetana Angino ed Enrica Russo che sulla Autobianchi A 112 Abarth del Classic Team hanno chiuso con 407 Penalità, esattamente dieci in meno rispetto alle dirette avversarie, ovvero Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo sulla Innocenti Mini Cooper 1300. Menzione speciale per Angelo Seneci per la sua sportività nel coinvolgere e supportare ipovedenti o non vedenti che gli fanno da navigatore. 

“Un bilancio estremamente positivo - ha dichiarato Diego Garilli patron della Bobbio Autosport - che ci riempie di soddisfazione per le numerose attestazioni di stima degli equipaggi. Uno stimolo ulteriore per fare sempre bene e meglio nonostante nel 2025 non saremo una gara titolata del CIREAS”.

(Credits: ACI Sport)

giovedì 21 novembre 2024

Boom di iscritti per il Circuito delle Valli Piacentine


Con 85 equipaggi pronti a sfidarsi a Bobbio e dintorni, è boom di iscritti per la XXI edizione del Circuito delle Valli Piacentine, ultimo atto del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche e Moderne in programma nel fine settimana del 24 e 25 novembre. Saranno ben 85 gli equipaggi che si sfideranno sui pressostati lungo i 180 km di percorso scandito da 65 prove cronometrate suddivise in 4 settori, di cui uno riservato al Trofeo ACI Piacenza con 8 prove. Il programma prevede le verifiche a Bobbio a partire dalle ore 14.00 e fino alle 19.30 in piazza XXV Aprile nella giornata di sabato 24 e la gara dalle 8.30 di domenica 25 novembre da piazza San Francesco a Bobbio dove le vetture partiranno alla volta di Nibbiano dove è in programma la Power Stage ed un aperitivo. Dopo la Power Stage gli equipaggi affronteranno i tornanti ed i paesaggi che conducono a Santa Maria dove è prevista la sosta pranzo. Alle 15.15 il rientro a Bobbio in piazza San Francesco con cerimonia di premiazione alle 16.30 all’Auditorium Santa Chiara.

Un appuntamento particolarmente sentito non solo per  la possibilità di molti equipaggi di conquistare punteggi ancora in palio di Classi e Raggruppamenti ma anche per la bellezza dei paesaggi e la qualità organizzativa messa in campo dalla Bobbio Autosport sotto l’egida di ACI Piacenza.

Un elenco iscritti di prim'ordine, con numerosi protagonisti delle gare tricolori - ed alcuni ritorni - tra cui, Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, Nicola Barcella e Simone Rossoni, Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni, Andrea Belometti e Cristian Ricca, Vincenzo Bertoli e Doriano Vavassori, Massimo Bisi e Claudio Cattivelli, Massimo Dalleolle ed Alessandro Traversi, Alberto Diana e Paolo Frassine, Umberto Ferrari e Maria Luisa Chillemi, Armando Fontana e Tiziana Scozzesi, Claudio Lastri e Valter Pantani, Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi, Andrea Paradisi e Marco Varosio, Roberto Paradisi e Silvia Zunino, Luca e Matteo Patron, Alberto Riboldi e Vito Cartafalsa, Fabio e Marco Salvinelli, Andrea e Roberto Vesco e ancora Alessandro Virdis e Silvia Giordo, Sergio Sisti e Anna Gualandi.


lunedì 18 novembre 2024

Il XXI Circuito delle Valli Piacentine chiude il CIREAS 2024



Con il XXI Circuito delle Valli Piacentine cala il sipario sul Campionato italiano Regolarità Auto Storiche - CIREAS – il cui titolo 2024 è già stato assegnato, con una gara di anticipo, a Maurizio e Pietro Indelicato di Rovigo Corse.
La gara, organizzata con la tradizionale competenza da Bobbio Autosport, andrà in scena il 23 e 24 novembre su un percorso di 180 km, lungo il quale sono previste 65 prove CIREAS non ripetute, 8 prove Trofeo ACI Piacenza e 3 prove Power Stage.

Quando mancano ancora alcune ore alla chiusura delle iscrizioni, sono circa 60 gli equipaggi iscritti all’ultimo round tricolore 2024 che si ritroveranno a Bobbio nel pomeriggio di sabato 24 per le verifiche sportive e tecniche nella scenografica piazza XXV Aprile mentre alle ore 8.30 del giorno successivo, da piazza San Francesco, prenderà il via la gara con la partenza della prima vettura. Il XXI Circuito delle Valli Piacentine e il CIREAS 2024 si concluderanno nel pomeriggio, sempre in piazza San Francesco.

Per il circus italiano della regolarità per auto storiche l’interessante opportunità di confrontarsi su un percorso impegnativo e spettacolare lungo la valle del fiume Trebbia, che ospitò il Rally delle Valli Piacentine. Con partenza e traguardo nella splendida cittadina di Bobbio, tra i Borghi più Belli d’Italia, ai piedi del Monte Penice a 272 metri di altezza. Simbolo della cittadina piacentina è il famoso Ponte Gobbo - chiamato anche Ponte Vecchio o Ponte del Diavolo - che attraversa il fiume Trebbia.

Credits: Bobbio Autosport



martedì 12 novembre 2024

REGOLARITÀ AUTOSTORICHE | MAURIZIO E PIETRO INDELICATO SONO CAMPIONI ITALIANI


Rovigo, 12 Novembre 2024 – Maurizio e Pietro Indelicato, con una gara d'anticipo, vincono il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, regalando a Rovigo Corse ed a tutto il Polesine un risultato storico. I due portacolori siciliani della scuderia polesana, all'esordio assoluto nella massima serie tricolore per la specialità, grazie al terzo assoluto conquistato alla Coppa dei Lupi, corsa tra Sabato e Domenica, si sono matematicamente laureati campioni italiani 2024, arricchendo il proprio bottino del weekend con il secondo in RC4 e nell'annessa categoria fino a millesei.
Vittoria anticipata anche nel raggruppamento ed in classe, sulla consueta Autobianchi A112 Elegant, aggiungendo quella in Coppa di Zona tre ed in Coppa Italia di zona due e tre da NC.

“Un sogno diventato realtà” – racconta Maurizio Indelicato – “per un successo che vogliamo dedicare al presidente ed a tutta la Rovigo Corse. Insieme si sono spesi tantissimo per il raggiungimento di questo prestigioso traguardo, raggiunto con una A112 del 1976, partendo da NC e lottando con la regola del coefficiente che costantemente ci remava contro. Siamo felicissimi, abbiamo raggiunto un traguardo storico che era impensabile al via di questo 2024.”

Un trionfo dedicato ad uno sfortunato Diego Verza che, al via con Leonardo Fabbri su un'Autobianchi A112 Abarth, ha dovuto dare forfait per un pesante incidente prima del via.

“Purtroppo è accaduto qualcosa che non doveva succedere” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e sono stato vittima di un pesante tamponamento che mi ha spedito in ospedale, oltre che portare alla distruzione della nostra vettura. Appena mi hanno dimesso ho preso il primo autobus a disposizione per essere al via della gara, dando sostegno ai nostri portacolori, e sono estremamente felice per gli Indelicato. Un risultato storico per tutti noi perchè con una scuderia piccola, rinata da poco, abbiamo battuto i giganti della regolarità.”

Un errore di navigazione ha portato Rosario Santalucia, alla sua destra la moglie Margherita su un'Autobianchi A112 LX, ad accontentarsi della sesta piazza in RC5 e del quarto di classe fino a millesei, felice di essersi unito alla festa per il titolo assoluto conquistato dal sodalizio.

“Della mia gara ho poco da raccontare” – racconta Santalucia – “perchè un errore di navigazione ha compromesso quanto di buono abbiamo fatto nella power stage. La vittoria degli Indelicato è un evento nel mondo della regolarità perchè vincere con una A112, auto dall'alto coefficiente, è stato qualcosa di incredibile. Nessuno, nella storia, era mai riuscito a compiere questa impresa partendo da NC. Merito di Diego Verza, che caramente abbraccio per la disavventura che lo ha visto protagonista, che ha cacciato fuori dal cilindro questa incredibile coppia di siciliani che ha surclassato i più forti al mondo. Grazie alla Rovigo Corse per avermi dato la possibilità di partecipare a questo momento iconico per la nostra specialità.”

Sorride anche Isaia Zanotti, in coppia con Roberto Gasperoni, di nuovo imbattibile con la sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC e firmatario dell'ennesima vittoria nella classe fino a duemila in RC5.
Il sammarinese, anche nono assoluto e terzo di raggruppamento, si conferma così leader tricolore di categoria, proiettando la compagine polesana verso un altro obiettivo di rilievo.

“Eravamo all'esordio alla Coppa dei Lupi” – racconta Zanotti – “e siamo felici di essere riusciti a portare a casa l'ennesima vittoria di classe. Abbiamo aumentato ulteriormente il margine sui nostri inseguitori in una gara molto difficile, soprattutto nella sua fase in notturna. I nostri complimenti ai nuovi campioni italiani assoluti, gli Indelicato, ed un caloroso abbraccio al nostro presidente, Diego Verza, augurandogli di ritornare presto in salute ed in forma per competere.”

Ciliegina sulla torta la seconda piazza nel frusinate nella classifica riservata alle scuderie, garantendo punti pesanti per un altro prestigioso traguardo sempre più nel mirino.

Credits: Giuseppe Rainieri








lunedì 7 ottobre 2024

Regolarità AutoStoriche / Passanante-Molgora (Fiat 508-Franciacorta Motori) vincono il Trofeo Cave di Cusa



Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 508 C della Franciacorta Motori mettono i sigilli al Trofeo Cave di Cusa 2024, quart’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche andato in scena in questo fine settimana tra Campobello e gli splendidi territori del Trapanese tra il Mediterraneo ed i templi di Selinunte, luogo di sconfinata bellezza dove le vetture hanno avuto modo di sfilare, con discrezione nel piazzale antistante l’area archeologica destando grande interesse tra i visitatori. Iniziamo subito con il dire che per Passanante è la sesta vittoria consecutiva nella cosiddetta “gara di casa”, ovvero a Campobello di Mazara dato che ha fermato il crono a 182 penalità. Campobello è territorio che fa scuola a livello nazionale con gli equipaggi siciliani sempre presenti a ciascuno degli appuntamenti del Tricolore della specialità in tutta Italia, dimostrando un attaccamento allo sport e alla disciplina che rappresentano un positivo esempio per il settore.

“Siamo felici del risultato perché siamo riusciti a mettere a segno una progressione che ci ha consentito di stare davanti ai due Francesco, ovvero Di Pietra e Gulotta. Abbiao trovato il giusto ritmo con grande concentrazione. Le sei “0” penalità ne sono la dimostrazione. E’ stata una bellissima lotta”.

Sempre sul pezzo fin dalle prime prove con precisione e continuità Francesco e Giuseppe Di Pietra ancora su Fiat 508C che hanno lottato per rimanere in vetta alla classifica ed il distacco esiguo di sole 8 penalità (190 in totale) ne è la dimostrazione. Terza piazza per Angelo Accardo e Filippo Becchina tornati sulla Fiat 508 Balilla anche loro concentrati nella gara di casa ed anche loro con testa a Targa Florio Classica 2024.
Quarta piazza assoluta e vittoria della classifica riservata a chi riscontra meno penalità (170) e ancora primato di R5S a Francesco Gulotta e Paolino Messina su A112, autori di una gara precisissima, senza sbavature, soprattutto nella seconda tappa. Per Gulotta arriva anche la vittoria della Classifica Under 30.
Tra le scuderie primato per la Franciacorta Motori, sodalizio rappresentato da Alessandro Molgora, visibilmente soddisfatto.

Quinta piazza assoluta per Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta su A112 del Classic Team sulla quale conquistano la vittoria del gruppo RC4, seguiti da Flavio Renna e Paolo Abalsamo ancora su A112, sesti assoluti, davanti a Martina e Salvatore Montalbano su Autobianchi A112. Martina Montalbano si aggiudica anche la classifica Femminile.
Ottavi sono Alfonso e Angelo Tumbarello su Autobianchi A112, davanti a Leonardo e Giuseppe Ippolito su Fiat 1100 A. Chiudono la Top Ten Francesco Commare e Alessandro Pirrello su A112, della Franciacorta Motori, veri e propri padroni di casa di un weekend da ricordare.
Nella Categoria RC5, ovvero quella delle vetture più recenti vinta cioè da Gulotta e Messina, il podio è altresì composto da Rosario e Riccardo Santalucia su Autobianchi A112 della Rovigo Corse ed Alessandro Timacchi e Boris Santin sempre su A112 e sempre per le insegne della scuderia polesana Rovigo Corse.

Tra le auto moderne, primato per Francesco Bongiovanni e Nicoletta Gringeri su Porsche Carrera 4 by EM Management e per i messinesi Gabriele Fiumara e Serena Berti ancora su Porsche Carrera 4 della Messina Classic Team.

A vincere la targa Nino Buffa, svoltasi in serata sono stati Francesco e Giuseppe Di Pietra, su Fiat 508C seguiti da Alberto Cusumano ed Alberto Carrotta su A112 Abarth ed Angelo Accardo e Filippo Becchina ancora su Fiat 508. A vincere la Power Stage il presidente della Rovigo Corse Diego Verza con Agostino Sircello su Autobianchi A112, davanti a Leonardo e Giuseppe Ippolito e Flavio Renna e Paolo Abalsamo. Ad aggiudicarsi la classifica delle scuderie della Power Stage è Classic Team.

mercoledì 18 settembre 2024

Regolarità AutoStoriche / Barcella e Rossoni su Fiat 508 vincono al Città di Lumezzane


La XXIII edizione del Città di Lumezzane è ancora nel segno di Barcella. Dopo la vittoria nel 2023 di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione targata Lumeventi è Nicola Barcella, che navigato da Simone Rossoni, vince a Lumezzane su Fiat 508C made in Franciacorta Motori con sole 215,28 penalità. Il giovane figlio d’arte solitamente in gara sulla più recente A112, conferma di essere l’astro nascente della regolarità, avendo lottato alla pari con i big del campionato su una vettura alla pari. Secondi i bresciani Andrea e Roberto Vesco, padre e figlio su Fiat 508S, mentre completano il podio i Barcella senior, ovvero Guido e Ombretta Ghidotti ancora su Fiat 508S della Franciacorta Motori. I siciliani Maurizio e Pietro Indelicato sulla più recente Autobianchi A112 della Rovigo Corse sfiorano il podio conquistando la quarta piazza generale ed il primato in RC4 e prendendosi anche la soddisfazione di mettersi alle spalle equipaggi del calibro degli argentini Juan Tonconogy e Barbara Ruffini che hanno lottato con il coltello tra i denti per mantenere posizioni da vertice con una vettura certamente più farraginosa sui saliscendi bresciani e meno fresca sulle salite del percorso rivisto, tecnico e ritmato che è stato apprezzato in maniera univoca dai 102 equipaggi al via. Sesta piazza per l’insolito e redditizio equipaggio composto da Alberto Riboldi e Vito Cartafalsa che hanno ben giocato le proprie carte soprattutto nella prima parte della giornata, sulla preziosa Fiat 508 Sport Barchetta del 1933. Settimi gli specialisti bresciani Ezio Sala e Gianluca Cioffi su Lancia Aprilia del ‘37 della Emmebi 70. Completano la top ten della generale, Andrea Belometti e Cristian Ricca su Fiat 508 Ss Spider Sport del ‘32 della Brescia Corse (ottavi), Fabio Salvinelli e Anna Frassine su Fiat 508C della Scuderia Nettuno (noni) ed i bresciani Alberto e Giuseppe Aliverti su A112, secondi di RC4, davanti a Roberto e Tommaso Crugnola che, su Lancia Fulvia, conquistano il terzo gradino del podio di Raggruppamento e la rispettabile quattordicesima posizione in classifica generale.

Primato in RC1 per i coniugi bresciani Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni che hanno incantato il pubblico sulla Lancia Spider Casaro del 1928 della Brescia Corse, mentre conquistano la vetta del RC3 il pluricampione Grandi Eventi Mario Passanante come di consueto in duo con il padrone di casa, presidente della Scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora, sulla Fiat 1100/103 ormai messa perfettamente a punto. Tra le più recenti vetture RC5 vanno bene i sempre concentrati coniugi di Serravalle Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla onnipresente Fiat Duna 70, che precedono nel medesimo Raggruppamento i siciliani Alfonso e Rocco Angelo Tumbarello su A112 della Franciacorta Motori ed i portacolori della scuderia polesana Rovigo Corse Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni su Fiat Ritmo Abarth 130 Tc. Tra le Dame, primato per Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti su Mg TB del 1939 sulla quale ottengono anche una ottima ventiduesima posizione assoluta.

Tra i fortunati possessori delle supercars moderne, i coniugi lucchesi Fabio Vergamini ed Annamaria Fabrizi su Ferrari 488 Gtb, vincono con sole 6 penalità di vantaggio sui fratelli del lago di Iseo Oreste e Celestino Sangiovanni su Ferrari Roma, podio tutto Franciacorta Motori completato da Francesco Paolo Romano e Sabrina Caruso su BMW M6 Cabrio. A precedere la straordinaria carovana della massima serie del Tricolore della specialità è stata la parata delle vetture Alfa Romeo 4C.

La competizione ha visto un massiccio coinvolgimento di pubblico grazie al ricco programma di eventi collaterali incentrati per lo più alla cultura dello sport di squadra e della solidarietà. Il calendario del CIREAS dice Sicilia dal 4 al 6 ottobre in occasione del Trofeo Cave di Cusa 2024 che costituirà certamente anche un utilissimo banco di prova in ottica Targa Florio Classica per gli equipaggi che prenderanno parte al Campionato Italiano Grandi Eventi oltre ad assegnare ovviamente preziosi punti per il CIREAS.

domenica 14 luglio 2024

MILLECURVE, LA PRIMA VITTORIA ASSOLUTA DI ROVIGO CORSE NEL CIREAS CON MAURIZIO E PIETRO INDELICATO


Volevano chiudere in bellezza, prima della lunga pausa estiva del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, ma nessuno poteva immaginare, nella sede di Rovigo Corse, che il bilancio de La Millecurve avrebbe fruttato ben diciassette trofei in bacheca.
Maurizio e Pietro Indelicato hanno piazzato finalmente il colpaccio, dopo esserci andati vicini in più di un'occasione, iscrivendo il proprio nome nell'albo d'oro dell'evento di Avellino.
Le punte di diamante siciliane, a bordo dell'Autobianchi A112 Elegant, firmano così la loro prima assoluta e quella della scuderia rodigina nel CIREAS, confermandosi al comando del raggruppamento RC4 e della classe fino a millesei, sempre più vicini alla vetta della generale.
Ciliegina sulla torta anche il successo nel Trofeo Cronoscalata del Monte Vergine.

“Un fine settimana da incorniciare per noi” – racconta Maurizio Indelicato – “perchè abbiamo tirato fuori dal cilindro una prestazione eccellente, chiudendo la gara a 1,98 di media su settantotto prove cronometrate. Abbiamo vinto tutto quello che si poteva vincere. Abbiamo chiuso secondi nella power stage, mettendo da parte altri punti preziosi che ci permettono di riaprire il campionato per l'assoluta. Grazie di cuore a tutta la Rovigo Corse ed al presidente.”

Sorride anche il patron Diego Verza, nono assoluto ma soprattutto secondo di RC5 e di classe millesei su un'Autobianchi A112 Abarth, condivisa con Sandro Buranello, ricucendo il divario che lo separa dal secondo posto di categoria, confermandosi terza forza in campo.

“Prima di tutto complimenti agli Indelicato” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ed alla loro straordinaria vittoria. Paragonandoci al rally potremmo dire che sono rispettivamente il Loeb e l'Elena della regolarità. Due persone straordinarie e professionali ai massimi livelli. Dal canto nostro ci siamo riscattati, finalmente, grazie ad un mezzo super efficiente che ci è stato gentilmente prestato dall'amico Vincenzo Morsa. Non potevamo chiedere di meglio.”

Qualche errore in avvio ha costretto Isaia Zanotti a rincorrere, al volante della sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC con Roberto Gasperoni al proprio fianco, chiudendo con un bel successo in RC5 fino a duemila, recuperando terreno prezioso ed andando in vacanza a tre punti dal comando.

“Siamo sufficientemente soddisfatti della nostra prestazione” – racconta Zanotti – “perfettamente in linea con le precedenti gare del campionato. Siamo riusciti a chiudere ai piedi della top ten, vincendo la nostra classe e riportandoci sotto al leader di campionato. Grazie al mio naviga Roberto per il duro lavoro in allenamento che ha svolto negli scorsi mesi. Nonostante abbia iniziato da poco, da soli sei mesi occupa il sedile di destra in questo mondo, mi ha immediatamente permesso di conquistare la priorità di Top Driver. Gli sono molto grato.”

Entrato in extremis a far parte della compagine polesana Rosario Santalucia, in coppia con Margherita Santalucia su un'Autobianchi A112 LX, ha debuttato al meglio con i nuovi colori, firmando una quinta piazza in RC5, quarto assoluto nella salita del Monte Vergine, stringendo i denti nel combattere contro una forma fisica non perfetta a causa di un inatteso malessere.

“Grazie al presidente Verza per l'invito” – racconta Santalucia – “e sono stato felice di correre la mia gara di casa con i colori di Rovigo Corse. Siamo molto lontani dal rendimento dei nostri compagni di scuderia ma ci ha fatto molto piacere esserne parte. Un problema di salute, nato dopo la colazione, mi ha portato un forte stato di malessere che mi ha quasi fatto pensare al ritiro. Grazie al supporto degli amici di Rovigo Corse ho stretto i denti e siamo andati avanti, togliendoci la soddisfazione di chiudere quarti assoluti sul Monte Vergine con tre di media.”

Ad arricchire ulteriormente il bottino del Sabato la terza piazza tra le scuderie che conferma Rovigo Corse un'autentica rivelazione nel panorama tricolore della regolarità per auto storiche. 

domenica 23 giugno 2024

Rally Lana Storico Regularity: due Porsche 911 svettano in entrambe le categorie “60” e “50”



Biella, 23 giugno 2024 – Si è conclusa con un doppio successo targato Porsche 911, la prima edizione del Rally Lana Storico Regularity, valevole per il Campionato Italiano Rally di Regolarità Auto Storiche disputatosi sabato 22 scorso, a Biella in abbinamento al rally storico titolato CIRAS.
Dei cinquanta equipaggi iscritti, record per la tipologia di gara, sono stati quarantotto quelli al via, diciannove dei quali nella “media 60” e ventinove nella “media 50”.

MEDIA 60 – La gara inizia nel segno dei fratelli Fabio e Paolo Verdona su Peugeot 205 Gti, ma al termine del primo giro a prendere il comando sono Michele Beretta e Viola Montanelli su Porsche 911 i quali precedono l’altro Beretta, Alberto in coppia con Massimo Liverani su analoga vettura, e provvisori terzi sono Gabriele Seno e Francesco Giammarino con l’Opel Kadett GT/e, con Verdona scivolati al sesto posto. La gara prosegue con la sfida in famiglia ma dopo la “Baltigati” si fanno sotto Ermanno Keller e Marianna Ambrogi con l’Audi quattro; le posizioni rimangono invariate anche dopo i rilevamenti della lunga “Bioglio” e al traguardo presso il centro commerciale “Gli Orsi” sono Michele Beretta e Viola Montanelli a festeggiare la vittoria, col podio completato da Viola – Liverani e Keller – Ambrogi. In quarta posizione chiudono Seno e Giammarino, e nel finale i Verdona riescono ad entrare nella top-five. Tra le scuderie è la Milano Autostoriche a brindare per la vittoria oltre che per i primi due posti dei propri portacolori nell’assoluta.


MEDIA 50 – Con un elenco iscritti di spessore, erano diversi i candidati per la vittoria finale ma a far capire quale sarebbe stato l’andamento della gara hanno provveduto Antonella Monza e Susanna Nicolini anch’esse a bordo di una Porsche 911 con la quale hanno preso il comando sin dalla prima prova mantenendolo per tutta la gara. A nulla sono valsi i tentativi di insidiarle, dapprima da parte di Marco Gandino ed Enrico Merenda su Autobianchi A112 Abarth e poi di Paolo Concari e Marco Frascaroli, rimasti in scia alle future vincitrici per due terzi di gara e sul secondo gradino del podio, una volta al traguardo. Gandino perdeva qualche posizione e ad approfittarne sono stati Enrico Maria Bertolini e Giovanna Pasello su Lancia Beta Montecarlo, alla fine terzi assoluti. Ottima prestazione l’ha fornita anche Maurizio Verini assieme a Laura Martines su Fiat X 1/9, quarti per sole due penalità di scarto su Vittorio Catanzaro e Anna Maria Beneduce nel quintetto finale con la Mazda 323F. Doppio brindisi per le vincitrici Monza e Nicolini che si sono imposte anche nella classifica femminile e bottino pieno per la Scuderia Milano Autostoriche nuovamente vincitrice anche nella media “50”.

Con l’arrivo dell’ultima vettura della regolarità si è conclusa nella serata di sabato 22 giugno una riuscita ed avvincente edizione del Rally Lana Storico, ottimamente organizzato da Veglio 4x4 e BMT Eventi in collaborazione con l’Automobile Club Biella, duplice gara che con centocinquanta equipaggi partiti ha avuto un’ulteriore conferma del gradimento da parte dei protagonisti del mondo delle auto storiche.



mercoledì 15 maggio 2024

Regolarità AutoStoriche | Fontanella e Malta vincono l’11° VALLI BIELLESI



È stata una vittoria sul filo di lana quella conquistata da Gianmario Fontanella ed Alessandro Malta al termine dell’edizione 2024 del Valli Biellesi, quarto appuntamento del Tricolore regolarità classica che si è svolto nella giornata di sabato 11 maggio con partenza e arrivo a Biella.

A bordo di una Fiat 514 Sport del 1930, i portacolori del Promotor Classic hanno inscritto il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione organizzata da Veglio 4x4 e BMT Eventi in collaborazione con l’Automobile Club Biella, portando in gara una delle vetture più datate tra le cinquantacinque in lizza. Solo 1,14 penalità hanno permesso loro di precedere l’Autobianchi A112 Elegant dei siciliani Maurizio e Pietro Indelicato e di 11,04 l’Autobianchi Y10 dei corregionali Francesco Nicolò Gullotta e Paolino Messina, vera rivelazione della gara dato che al netto dell’attribuzione del coefficiente, sono stati loro a far registrare la miglior prestazione lungo il percorso di una gara caratterizzata da una nutrita presenza di A112 nelle varie versioni, molte delle quali si sono messe in netta evidenza monopolizzando le zone nobili della classifica sin dai primi responsi dei cronometri. Va altresì detto che ad influire sul risultato finale sono state anche le nove prove che la direzione gara ha dovuto annullare, otto delle quali per malfunzionamento dello strumento di rilevazione dei tempi.

Ai piedi del podio assoluto, vi sono altri due equipaggi provenienti dalla Sicilia ed entrambi su A112 Abarth, con Alfonso e Rocco Angelo Tumbarello al quarto posto mentre al quinto hanno concluso Francesco e Giuseppe Di Pietra. Di nuovo una “scorpioncina” in sesta posizione: quella di Nicola Barcella ed Oreste Sangiovanni, dietro alla quale si è piazzata la Fiat 1100 di Riccardo Roversi e Fabio Salari. Ancora un’A112, questa in versione “Elegant”, condotta in ottava posizione da Fabio e Marco Salvinelli seguita dalla Fiat 508C di Alberto Diana e Paolo Frassine; a completare la top-ten – tutta di vetture italiane – è l’ennesima A112 Abarth, quella di Diego Verza e Stefano Galuppi.
È stato un “festival” Autobianchi anche nelle classifiche delle “dame” e nella “under 30” con l’impeccabile A112 prima serie di Rossella Torri e Caterina Vagliani e nella seconda graduatoria si è invece imposta la Y10 di Gullotta. A far registrare la miglior prestazione nella “power stage” sono stati i detentori del titolo 2023 Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C, messi però fuori causa per l’assoluta da un passaggio in cui hanno accusato un ritardo non recuperabile. Tra le scuderie ha primeggiato la Franciacorta Motori mentre, nella speciale classifica destinata alle Porsche 356 si è imposta la “S90” di Massimo Bisi e Claudio Cattivelli. Un’ultima annotazione contempla il risultato della categoria “auto moderne” dove ad avere la meglio è stata la Ferrari 488 GTB di Fabrizio Vergamini e Anna Maria Fabrizi.


REGOLARITÀ TURISTICA – Dati tra i favoriti anche nell’edizione 2024 del Valli Biellesi, già più volte nel personale palmarès, Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari si sono aggiudicati la gara con formula “turistica” che condivideva il percorso della classica ma, come da regolamento, con un numero inferiore di rilevamenti al termine dei quali il duo della A.P.V. Classic ha portato alla vittoria la Fiat 1100 R precedendo la Porsche 911 Targa di Gianluca Ferrari e Andrea Lumello e, a completare il podio assoluto una seconda coupé di Stoccarda portata in gara da Daniele e Vittorio Rotella. Nella gara di apertura del Challenge ACI Biella, la quarta posizione è stata appannaggio della Toyota Corolla di Alessio Bordignon e Giulio Ascari, seguiti in quinta da Paolo Giacomone ed Emanuele Mongrandi su Autobianchi A112 Abarth.

Barbara Cerruti affiancata dalla figlia Greta si è aggiudicata la classifica femminile al volante di una Lancia Delta HF Integrale, mentre tra le scuderie l’alloro è andata all’A.P.V. Classic.
Una dozzina abbondante, tra le sessantacinque in gara, le vetture moderne la cui classifica finale ha premiato Angelo Giorgio e Christian Cozzi in gara con una MG TF del 2002 con la quale hanno preceduto la Renault Clio 16V di Fabrizio Roman e Matteo Bellio; completano il podio Luca Florio e Nadia Giardino su Toyota Celica ST 205.

Con le premiazioni ospitate presso il Circolo Sociale Biellese, si è conclusa una riuscita edizione del Valli Biellesi, molto apprezzata soprattutto per il percorso che una volta di più ha saputo deliziare gli equipaggi giunti da diverse regioni d’Italia, ma anche per la qualità generale della manifestazione forte espressione della costruttiva sinergia tra Veglio 4x4, BMT Eventi e l’Automobile Club Biella.



giovedì 25 aprile 2024

Al San Marino Revival vittoria di Barcella-Ghidotti (Fiat 508C). In evidenza la Scuderia Castellotti.

 



Si è concluso con la vittoria di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C il 31esimo San Marino Revival, terzo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, organizzato dalla FAMS, la Federazione Auto Motoristica Sammarinese. I bergamaschi sono stati autori di una gara senza sbavature dalla prima all’ultima prova del Revival coordinato dal direttore di gara Stefano Torcellan, che ha visto 50 equipaggi al via. Per Barcella arriva ovviamente il successo anche di categoria RC2. 


Con un distacco di appena 13,80 penalità vi sono i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra ancora su Fiat 508 che sono apparsi fin dalla prima prova in perfetta sintonia e gli unici insieme ad Angelo Accardo e Linda Messina su medesima vettura (terzi), ad aspirare alla vittoria. Anche per loro un distacco minimo di sole 35,88 penalità . Ai piedi del podio della classifica generale ancora un equipaggio siciliano della prestigiosa scuola campobellese, ovvero quello composto da Francesco Gulotta e Paolino Messina su Y10 di RC5, categoria di cui ottengono la vittoria. I due della Franciacorta Motori fermano i crono a sole 144 penalità, ottenendo il miglior punteggio al netto dei coefficienti. Una soddisfazione per l’esperto Messina che ha evidentemente trasmesso in appena 3 anni passione e mestiere al trentenne campobellese Gulotta. 

Quinto posto in classifica generale e primo di Categoria RC4 per Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta su A112 Abarth del Classic Team davanti a Maurizio e Pietro Indelicato su A112 Elegant della Rovigo Corse (sesti in generale) che si classificano quindi secondi di RC4, davanti a Nino Margiotta e Vincenzo Bertieri (Settimi) sempre su A112 ma in allestimento Abarth sotto le insegne della Nettuno Bologna. Chiudono la top ten i protagonisti della Categoria RC3 Riccardo Roversi e Fabio Salari su Fiat 1100/103 di Brescia Corse in ottava posizione e Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911S della Palladio Historic.





In grande evidenza Roberto Paradisi e Silvia Zunino (under) su Autobianchi Y10 GT della Scuderia Castellotti che ottengono anche il secondo posto in categoria RC5, precedendo gli esperti Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna che completano il podio di categoria.

Incredibilmente fuori dalla top ten i sempre agguerriti Nicola Barcella e Simone Rossoni su A112 Abarth, Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Giulia Spider del Classic Team, Massimo Dalleolle e Alessandro Traversi su A112 Abarth e Mario Passanante e Alessandro Molgora, decisamente in giornata no sulla Fiat 1110/103. La classifica femminile sorride a Maria Luisa Chillemi e Valeria Goldini sulla Fiat 124 Spider della Nettuno Bologna, mentre tra le scuderie Svetta la Franciacorta Motori del presidente Molgora.


Oltre alla top ten conquistata da Roberto Paradisi e Silvia Zunino, il bilancio della Scuderia Castellotti può contare anche sulla bella prova di Andrea Paradisi e Matteo Guerci ben assecondati dalla loro Fiat 131 S. 


Tra le moderne, vince la BMW Z4 E85 di Polo Romano e Sabrina Caruso, davanti a Roberto Gracci e Roberto Andreoni. 

Il prossimo appuntamento con il CIREAS è in programma a Biella in occasione del Valli Biellesi il 10 e l'11 maggio


mercoledì 10 aprile 2024

AutoStoriche | San Marino Revival, iscrizioni a pieno regime per la terza tappa del Tricolore Regolarità



Si avvicina la terza prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche - CIREAS, in programma il 20 e 21 aprile in occasione del San Marino Revival, gara che segna tra l’altro l'apertura della stagione agonistica, per quanto concerne l'automobilismo sportivo, della Repubblica di San Marino. 
Il 31°San Marino Revival è come sempre organizzato da SMRO, presieduto dall’instancabile Francesco Galassi e dal suo team. La macchina organizzativa è in piena attività con le iscrizioni già aperte e gli ultimi dettagli dell'allestimento del percorso, sempre tecnico e selettivo. 

Il programma prevede:
Sabato 20 aprile
Dalle 10:00 alle 14.15 le Verifiche Tecniche/Sportive presso la Multieventi Sport Domus di Serravalle, centro nevralgico della manifestazione

17:00 Aci Storico Power Stage Classic in centro storico a Serravalle in Via Balducci e Piazza Bertoldi, con la possibilità di ammirare da vicino le esibizioni degli specialisti italiani della regolarità al volante di prestigiose vetture

Domenica 21 aprile
Alle 9:00 Partenza dell'evento dalla Multieventi Sport Domus
Alle 11:00 Sosta Caffè a Mercatino Conca (Pu)
Alle 13.30 Sosta Pranzo
Alle 16.15 Arrivo e a seguire le Premiazioni sempre alla Sport Domus

La gara, il cui percorso spazia in tutto il territorio del Titano, centro storico compreso e in alcune zone oltre confine, comprende 63 prove cronometrate, 5 controlli orari, un controllo a timbro e tre split della Power Stage Classic che nel 2024 attribuisce punti preziosi in ottica campionato e che sarà trasmessa sui canali di Aci Sport TV 228 di Sky, e sui canali social di Aci Sport.

domenica 25 febbraio 2024

Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia vincono la Coppa Città della Pace. In evidenza la Scuderia Castellotti.



I bresciani Lorenzo e Mario Turelli hanno vinto a Rovereto la 31esima edizione della Coppa Città della Pace su Lancia Aprilia del 1937, secondo appuntamento del CIREAS, il Campionato italiano regolarità autostoriche. Il duo composto da padre e figlio della Brescia Corse è prevalso al termine di una gara molto combattuta, registrando 205,50 penalità, con un distacco di 22,20 penalità su Guido Barcella - Ombretta Ghidotti, su Fiat 508C Nuova Balilla del 1938. Per i campioni in carica e alfieri della Franciacorta Motori, qualche errore di troppo sui pressostati che hanno negato loro la gioia del bis nel tecnico appuntamento trentino. 


A completare il podio, l’orobico Alberto Aliverti che con Stefano Cadei su Autobianchi A112 del 1981, che hanno retto a lungo in testa in una gara segnata dall'annullamento di tre prove per neve. Per loro arriva il primato in Categoria RC4

La neve è stata un motivo di fascino in più della competizione che specie tra le alture del Lago di CEI, ha affascinato gli equipaggi in ambedue i passaggi della competizione, rivista sul percorso dagli organizzatori della Adige Sport di Luca Manera e del suo team, costretti ad apportare delle modifiche a causa di uno smottamento un tratto della SS 240 della Val di Ledro nei pressi della centrale di Mezzolago.


Fuori dai giochi prima dello start, il campobellese Angelo Accardo a causa di un guasto al gruppo trasmissione della solitamente affidabile 508 C. Mentre l’equipaggio bresciano composto da Alberto e Federico Riboldi sulla Fiat 508 C della Franciacorta Motori non va oltre il quarto posto della classifica generale, ottenendo però un terzo piazzamento in Categoria RC2. Più attardati bresciani Andrea Vesco e Fabio Salvinelli su Fiat 508S che chiudono con un distacco di oltre 30 penalità rispetto alla testa della classifica che li portano alla quinta posizione in Generale. I già vincitori della Winter Marathon, ovvero i decani della Regolarità Edoardo Bellini e Roberto Tiberti su Fiat 508C del 1937 pur avendo affrontato la gara con tenacia hanno brillato meno delle loro aspettative, posizionandosi in ogni caso in sesta posizione generale. Ha superato l’emozione di essere tornato in quella che è stata la sua prima gara in assoluto, il giovane figlio d’arte Nicola Barcella che, navigato dell'altrettanto giovane SImone Rossoni su A112 Abarth hanno ottenuto la settima piazza e il secondo posto della Categoria RC4. Un pò appannata la prestazione dei fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C della Nettuno Bologna, che non vanno oltre l’ottava piazza anche a causa di qualche problema di salute del driver Alberto. I piacentini Gianmario Fontanella e Alessandro Malta sono invece riusciti nella non semplice impresa di essere entrati nella top ten della classifica (noni in Generale) sulla impegnativa Fiat 514 Sport, vettura anteguerra certamente più farraginosa nella guidabilità dei saliscendi trentini, sulla quale i portacolori della della Promotor Classic hanno conquistato il primato della Classe RC1, quello cioè riservato alle vetture più anziane del lotto. I trapanesi Maurizio e Pietro Indelicato su A112 Elegant, alla loro seconda apparizione nel CIREAS, dopo l’esordio assoluto a Bardolino, si tolgono la soddisfazione di aver portato la gara a termine ottenendo la decima posizione in classifica generale e il terzo gradino del podio nella Categoria RC4. 

In dodicesima posizione della Classifica Generale e primo di RC3 è il siciliano campione in carica de I Grandi Eventi Mario Passanante, navigato come sempre dall'ottimo Alessandro Molgora, presidente della Franciacorta Motori sulla Fiat 1100/103 Tv messa finalmente a punto dal punto di vista del motore, ma ancora in crisi con l'impianto frenante. Secondi di RC3 sono Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi ancora su Fiat 1100/103 della Nettuno Bologna, mentre terzi sono Massimo Bisi e Claudio Cattivelli sulla Porsche 356 S90 del Registro Italiano Porsche. 

 



Tra le vetture meno anziane, ovvero le “giovani” RC5, bottino pieno per i fratelli di Bobbio Roberto ed Andrea Paradisi (che in gara ha festeggiato 27 anni!) su Autobianchi Y10 della Scuderia Castellotti, che grazie ad una perfetta simbiosi e con meno strumenti, hanno macinato prove mantenendo bassa la loro media ottenendo anche un ottima quindicesima piazza assoluta. Subito dietro, in seconda posizione di RC5 gli habitué del campionato, ovvero i coniugi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla inconfondibile Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori. Terzi di RC5 sono i siciliani Francesco Gulotta, coadiuvato alle note dall'esperto Paolino Messina su Autobianchi Y10 della Franciacorta Motori. 

Tra le donne, coppa delle Dame alle sempre concentrate Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Austin Healey Mini Hle della Scuderia Nettuno Bologna, seguite dalla coppia new entry del Tricolore CIREAS composta dalle promettenti Emanuela Cinelli e Luisa Bonomi Deleuse su Innocenti Mini Cooper Mkii della Brescia Corse di Categoria RC3, Classe 1600. Tra le auto moderne, la classifica sorride al veneto di Osrago Enrico Coan e Ulliana Fabio su Renault Clio Williams, seguiti dai bresciani Gianluigi e Federico Smussi su MG Tf della Franciacorta Motori mentre i lucchesi Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi proseguono il loro redditizio apprendistato nel CIREAS, dopo il successo della Coppa Giulietta & Romeo di due settimane addietro, considerate “un allenamento” per l’altrettanto impegnativo campionato italiano Grandi Eventi. Nella spettacolare prova di abilità su tre tubi ACI Storico Power Stage Classic, si registra la vittoria di Giorgio Bossi e Davide Dolce su Peugeot 205 GTI di Categoria RC3 che ha chiuso con sole tre penalità.



Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti. Oltre al brillante risultato di Roberto e Andrea Paradisi, da segnalare il primo ed il secondo posto nella categoria RC4 fino a 2000cc conquistati rispettivamente da Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider e da Diego Garilli e Marco Rossi su Alfa Romeo Alfetta Gtv. 

Poca fortuna, invece, per Maurizio Senna e Ivano Morandi, costretti al ritiro con la loro Volkswagen Golf Gti.


Il prossimo appuntamento del Cireas è il San Marino Revival in programma il 20 e 21 aprile prossimi.

martedì 13 febbraio 2024

Angelo Accardo e Linda Messina su Fiat 508 della Franciacorta Motori vincono la Coppa Giulietta&Romeo



Una coppia nella vita e nell’abitacolo, quella composta da Angelo Accardo e Linda Messina, che su Fiat 508 C Made in Franciacorta Motori suggellanot il weekend della prima gara del CIREAS 2024 nella Coppa Giulietta&Romeo.

La prima tappa del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche è stata organizzata in maniera eccellente dall'Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic. Tra gli oltre 130 equipaggi al via di un weekend piovoso, Accardo e Messina hanno iscritto il proprio nome sull’albo d’oro della competizione al termine di un weekend molto impegnativo dal punto di vista tecnico e meccanico. Il duo campobellese ha disputato una gara di concentrazione, in perenne lotta con Federico e Alberto Riboldi, Fabio e Marco Salvinelli e Barcella e Ghidotti, almeno fino alla prova 50 quando questi equipaggi si sono contesi la vittoria a suon di precisione sulle prove, molto tecniche e impegnative.

“Abbiamo dovuto tirare fuori dal cilindro il meglio che potessimo - ha detto Accardo - le prove molto tecniche e ritmate hanno reso necessaria una perfetta simbiosi tra conduttore e navigatore. Abbiamo improvvisato passaggi con la frizione e altri in accelerazione. Abbiamo dato il massimo e siamo ovviamente soddisfatti per noi e la squadra”. Angelo Accardo, recentemente premiato quale eccellenza campobellese, precede in classifica generale i bresciani Fabio e Marco Salvinelli, figlio e padre, ancora su Fiat 508 C della Nettuno Bologna ed i giovanissimi Nicola Barcella e Simone Rossoni, sempre sicuri sulla A112 di 7 Raggruppamento.
Quarti in classifica generale e terzi di 2 Raggruppamento i bresciani Lorenzo e Mario Turelli sull’impegnativa Lancia Aprilia del 1937 della Brescia Corse.

Qualche imprecisione ha evidentemente fatto scivolare in quinta posizione generale i bergamaschi e campioni in carica Guido Barcella e Ombretta Ghidotti sulla fida Fiat 508. Sesti i bresciani Alberto e Federico Riboldi padre e figlio sulla 508C che hanno accumulato 80 penalità rispetto alla vetta di classifica. Settima piazza per un altro equipaggio della scuola campobellese ovvero quello di Maurizio e Pietro Indelicato su A112 della Rovigo Corse, sulla quale conquistano il primato di 6 Raggruppamento. A completare la top ten sono i bresciani Spagnoli e Rossoni, ottavi su 508 C della Tazio Nuvolari, i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo, noni sulla rodata 508 C della Nettuno Bologna e i vicentini Luca e Matteo Patron che svettano in 1 Raggruppamento con la sempre ammiratissima ma impegnativa (specialmente sotto la pioggia battente del weekend veronese) Alfa Romeo 6 C del 1929.

Ancora tra i raggruppamenti, si registrano le prestazioni vincenti di Stefano Pasinato e Paolo Vincenzi su Fiat 1100/103 leader del 3 Raggruppamento, Massimo Zanasi e Barbara Bertini su Fiat 1100 Special del ‘62 del Classic Team.

Il bolognese Massimo Dalleolle e il marchigiano Alessandro Traversi su A112 Abarth ottengono il primato 7 raggruppamento, mentre i bolognesi Andrea Camosci e Alice Casellato su Autobianchi A 112 svettano in 8 raggruppamento.
I siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina invece si aggiudicano il 9 Raggruppamento, ovvero quello delle vetture più recenti sulla Autobianchi Y10 della Franciacorta Motori.

Tra le ladies, la classifica Femminile sorride alle toscane di Prato Gaetana Angino ed Enrica Russo su A112 Abarth del Classic Team, mentre tra le vetture moderne, svettano i lucchesi Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, con la spettacolare Ferrari 488 gtb, vincitori tra gli altri successi, del recente Ferrari Tribute to Targa Florio 2023.
P

L’ACI Storico Power Stage Classic, spettacolare consueta prova di abilità su tre tubi ha visto svettare grazie ad una guida precisa Sandro Pegni e Daniela Della su Volkswagen Golf Gti di categoria RC5 che ha chiuso le prove con sole 2 penalità.

Il prossimo appuntamento con il CIREAS 2024 è in programma il 23 e 24 Febbraio a Rovereto in occasione della XXXI Coppa città della Pace. 

Credits: ACI Sport 

martedì 6 febbraio 2024

La Coppa Giulietta&Romeo riporta le auto d’epoca sul Lago di Garda



Si è svolta oggi a Villa Carrara Bottagisio di Bardolino la conferenza stampa di presentazione della sesta edizione della Coppa Giulietta&Romeo, manifestazione di regolarità classica organizzata dall'Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic.

La gara, che aprirà il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2024, si svolgerà il 9 e 10 febbraio sul Lago di Garda e zone limitrofe della provincia di Verona e coinvolgerà ben 134 vetture per quello che è considerato uno degli appuntamenti più affascinanti della serie che tocca quest’anno il record assoluto di adesioni.

Alla conferenza stampa erano presenti il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, al tavolo dei relatori insieme al Sindaco di Bardolino Lauro Sabaini, l’organizzatore di Lago di Garda in Love Loris Danielli. In sala anche il Direttore dell’Automobile Club Verona Riccardo Cuomo, il presidente di ACI Gest Srl Alberto Riva, il portavoce di A.C. Verona Historic Antonio Faccin e Stefano Fattorelli per ACI Verona Sport. Presenti anche la Responsabile Andos Sezione Garda del Comitato Andos Oglio Po Loredana Dragotta, la Case Manager della Breast Unit dell' Ospedale Pederzoli Dr.ssa Carmela Palmisano.

“Siamo davvero molto contenti - ha commentato il Presidente Baso - perché partire con il record di iscritti è la prima soddisfazione per un organizzatore. Tutto lo staff ha lavorato e sta lavorando al massimo per permettere un’edizione con i fiocchi. Avremo stupende vetture al via e speriamo nel meteo, che negli ultimi anni ci ha sempre voluto bene”.

L’evento, parte con 134 vetture, un numero assolutamente importante per la competizione, dato che segna il record ottenuto da quando la Coppa Giulietta&Romeo si svolge, ma un numero importante anche per il campionato. Tutte le vetture, per regolamento, sono modelli costruiti prima del 1990, divise in diverse classi in base alla cilindrata e all'anno di costruzione. Tra le vetture più attese spiccano la Fiat 508C, la mitica "Balilla", una piccola vettura compatta che fu prodotta dal 1932 al 1939 o la splendida 'Alfa Romeo 6C del 1929, con motore sei cilindri in linea, un'elegante vettura sportiva, notevole per prestazioni avanzate e design distintivo. Tra gli altri modelli figurano tutte le marche di maggiore prestigio da Alfa Romeo, Lancia, Volkswagen, Opel, Abarth, MG con autentici modelli di pregio, un esempio la Porsche 356, una delle prime vetture sportive di successo prodotte in serie, e contribuì a rendere famosa la Porsche in tutto il mondo. La vettura è spinta da un motore a quattro cilindri boxer da 1,5 litri che eroga 55 CV. In coda anche alcune vetture moderne.

Tra gli equipaggi da segnalare Lorenzo e Mario Turelli (Lancia Aprilia/Scuderia Brescia Corse) cercano il tris dopo aver vinto le ultime due edizioni, ma tra TOP e Super TOP, ovvero i concorrenti che lo scorso anno hanno realizzato le medie d’errore più basse, ci sono ben 34 contendenti e questo lascia presagire una sfida tutta da seguire.

Ad aggiungere pathos e prestigio all’evento sarà inoltre il Trofeo Luciano Nicolis che verrà assegnato all’equipaggio che avrà ottenuto la migliore prestazione al netto dei coefficienti correttivi. In queste competizioni infatti le vetture più anziane godono di coefficienti migliorativi sulla prestazione. Il Trofeo Luciano Nicolis, che si disputa sin dal 2015, è una sontuosa coppa di cristallo che dopo aver aggiunto la targa dell’equipaggio vincitore tornerà in mostra presso la sede del museo, a Villafranca.

Tornando al programma, la partenza e l'arrivo della gara saranno a Bardolino, sul pittoresco lungolago Lenotti, sabato 10 febbraio. Lo start avverrà alle 9:00 e i concorrenti vi faranno ritorno alle 15:30. Il percorso sarà di circa 200 chilometri suddiviso in 62 prove cronometrate, 5 controlli orari ed un controllo a timbro, con sosta pranzo al Ristorante Paroletto di Fumane. Il percorso toccherà anche Affi, Caprino Veronese, la Lessinia, l’alta Valpolicella e la sponda veronese del Benaco.

Il Centro Direzionale dell’evento sarà ubicato al TH Hotel Parchi del Garda di Lazise, dove nella giornata di venerdì 7 febbraio si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche, ovvero tutti i controlli alla documentazione dell’equipaggio, della vettura e il controllo della conformità tecnica dei mezzi come previsto dal regolamento del campionato.

Nel corso della conferenza stampa è stata annunciata ufficialmente anche la collaborazione tra la Coppa Giulietta&Romeo e l'Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS), che sarà partner ufficiale della manifestazione. ANDOS è un'associazione di volontariato che opera a livello nazionale per sostenere le donne operate al seno e le loro famiglie. La collaborazione con la Coppa Giulietta&Romeo rappresenta un'importante occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla malattia e sulle attività di ANDOS ed è stata attivata grazie alla collaborazione di A.N.D.O.S. Onlus, Comitato di Oglio Po, che opera sul territorio provinciale di Verona, Mantova e Cremona e fa riferimento alla Breast Unit dell’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda ed al day Hospital Oncologico dell'Ospedale Oglio Po. A.N.D.O.S. Onlus sarà presente durante le fasi di verifica sportiva dei concorrenti con un corner allestito presso il TH Hotel Lazise Parchi del Garda dove, oltre a fornire informazioni sulla propria attività, omaggerà tutti i concorrenti con dei gadget informativi.

giovedì 1 febbraio 2024

Aperte le iscrizioni alla 31ª Coppa Città della Pace



L’edizione numero 31 della Coppa Città della Pace che sarà la seconda prova del Campionato italiano Regolarità 2024 ha aperto le iscrizioni. La competizione, organizzata dalla collaudata squadra AdigeSport si svolgerà sabato 24 febbraio, fissata cioè a due settimane di distanza dalla «Coppa Giulietta e Romeo», che avrà come teatro le strade del Garda veronese. Poi il circus affronterà altre undici competizioni organizzate lungo tutto lo Stivale, chiudendo il sipario il 24 novembre con il «Circuito delle Valli Piacentine». Chiamata a difendere il titolo tricolore sarà la coppia composta da Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, vincitori nel 2023 con 328,5 punti validi, che hanno preceduto di ben 106 lunghezze Nicola Barcella e Simone Rossoni e di 120 Mario Passanante e Alessandro Molgora. La coppia regina di Franciacorta Motori, non a caso, è anche quella che ha vinto tre delle ultime quattro edizioni della «Coppa Città della Pace», nel 2020, 2022 e 2023.
Il percorso di questa edizione misura 180 chilometri e proporrà ai concorrenti 66 prove cronometrate e 4 controlli orari, distribuiti su un anello che toccherà Rovereto, Mori, Villa Lagarina, Cei, Aldeno e Volano. La partenza della prima vettura è fissata per le ore 9 di sabato 24 febbraio presso l’Hotel Nerocubo di Rovereto, l’arrivo della stessa per le ore 16 alla Cantina Vivallis di Villa Lagarina, che ospiterà anche il pranzo preparato dallo chef Stefano Bertoni. L’intensa giornata si chiuderà con le premiazioni e il buffet.
In quanto alle verifiche tecniche, si svolgeranno venerdì dalle ore 16 alle ore 21 presso l’Hotel Nerocubo, una decina di posti su prenotazione potranno essere concessi per il sabato mattina. Va ricordato che nel percorso è stato reinserito dopo qualche anno il passaggio nel Centro della Protezione Civile di Marco e che dalle ore 13 i concorrenti daranno vita ad una Powerstage, una gara flash a sé stante, organizzata nelle campagne di Volano.
Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno sabato 17 febbraio. Collaborano all’organizzazione dell’evento la Provincia Autonoma di Trento, Trentino Marketing, Rete Clima e Sicurtekno.

domenica 31 dicembre 2023

CIREAS, il 2024 inizia con la Coppa Giulietta&Romeo

 


Concluso l’anno del Centenario, l’Automobile Club Verona pensa al 2024 ed ai tanti eventi in calendario. Il primo in ordine di tempo, diventato sempre più importante oltre che valido per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche dal 2020, sarà la Coppa Giulietta&Romeo organizzata in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic, in programma il 9-10 febbraio 2024. La manifestazione, giudicata dai partecipanti e dagli addetti ai lavori tra le più belle e avvincenti di tutto il CIREAS, ha aggiornato il sito www.coppagiuliettaeromeo.it e la pagina Facebook e si prepara per la nuova edizione che sarà ancora appuntamento d’apertura del campionato su di un percorso totalmente rinnovato. 

Il TH Lazise - Hotel Parchi del Garda sarà anche in questo caso il centro nevralgico con le verifiche tecniche e sportive, la Direzione Gara e le premiazioni grazie all’ampia struttura e agli spazi interni che permettono comfort e ottima logistica. La gara, riservata alle auto storiche ma con la partecipazione aperta anche alle auto moderne per un massimo di 30 vetture, si svolgerà sulle panoramiche strade dell’entroterra veronese del Lago di Garda, sulle pendici del Monte Baldo e toccherà caratteristici borghi della Valpolicella. Partenza e arrivo dal lungolago di Bardolino dove si svolgerà anche la super prova finale denominata "Power Stage” quest’anno inserita nel percorso di gara e non evento a sé stante. Previste 65 prove cronometrate sul chilometraggio disciplinato dai regolamenti nazionali di circa 180 chilometri. L’itinerario è stato studiato dal team di ACI Verona Sport ed avrà tutte le migliori caratteristiche che si addicono ad un tracciato con validità per il massimo campionato nazionale sia in termini di localizzazione dei controlli che di tempi imposti. La 7^ Coppa Giulietta & Romeo inizierà il venerdì con le procedure di verifica, quindi sabato con la partenza in mattinata da Bardolino e l’arrivo, nel pomeriggio, sempre sul Lungolago Lenotti di Bardolino. La cerimonia di premiazione sarà ospitata al TH Lazise - Hotel Parchi del Garda. Per questa edizione l’organizzatore ha voluto anche guardare al sociale: parte della quota di iscrizione degli equipaggi con presenza femminile verrà devoluta all’A.N.D.O.S. Onlus a favore dell’attività svolta a sostegno della prevenzione del tumore al seno e a supporto delle donne vittime di questa patologia.


lunedì 6 novembre 2023

Barcella e Ghidotti su Fiat 508 vincono il XX Circuito delle Valli Piacentine. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti.




Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C vincono il XX Circuito delle Valli Piacentine, ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS andato in scena in questo fine settimana nel Piacentino tra Bobbio e i monti che circondano il fiume Trebbia.
I coniugi bergamaschi, laureatisi campioni italiani con due gare d’anticipo, ovvero in occasione de La Marca Classica di fine settembre, hanno voluto onorare il Tricolore e la gara piacentina, organizzata dalla Bobbio Autosport con la loro presenza e con l’alta carica agonistica che ha contraddistinto la loro stagione.

“Vincere il campionato e anche questa ultima gara ci rende pienamente soddisfatti. Il Valli Piacentine è un appuntamento molto importante perché a nostro avviso si svolge su un percorso molto bello e tecnicamente di alto livello. Siamo solidali con gli organizzatori per i disguidi legati allo svolgimento di alcune prove che hanno riguardato il cronometraggio”.

Tre Fiat 508 nelle prime tre posizioni: Secondi sono i bresciani Andrea Belometti e Davide Bellini della Brescia Corse mentre a completare il podio ci sono i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo della Nettuno Bologna. Per loro una gara in rimonta: “Tra errori e un po' di sfortuna possiamo ritenerci soddisfatti considerando che dalle prime prove di questa mattina eravamo indietro e dopo aver trovato la giusta concentrazione abbiamo rimontato”.
Menzione a parte dicevamo ha meritato il percorso avendo ricevuto apprezzamenti unanimi dai 70 partecipanti al via in questa seconda giornata. Un’alternanza di prove corte e semi corte e lunghe, allestite da chi ben conosce il regolamento, ha impegnato non poco gli equipaggi, considerando i tubi in salita e in discesa, quelli nascosti da scollinamenti o dietro dei tornanti e senza tempi morti. Un percorso dal grande fascino nella val di Trebbia con gole, fiumi e natura e strutture intrise di leggenda, quale il “ponte del diavolo”, hanno completato gli ingredienti di questa apprezzatissima gara conclusa anche nella giornata finale con un ricco aperitivo a base di prodotti locali nel Palazzo di Città, sede che ha ospitato anche la cerimonia di premiazione, preceduta dalla ormai consueta partecipatissima ACI Storico Power Stage Classic vinta da Gerardo Nardiello e Manuela Grassi su Morris Mini Cooper S. La “prova spettacolo” di abilità su tre tubi ha esaltato gli equipaggi ed il numeroso pubblico di appassionati adunatosi per l’occasione nella centralissima Piazza S. Fara di Bobbio. Le immagini e la telecronaca saranno trasmesse sui canali di ACI Sport TV sul 228 di Sky e sul canale Youtube TopDriverTV. Sempre nell’ambito della Power Stage, hanno ben figurato i siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina, che hanno disputato la prova spettacolo (fuori per regolamento dalla classifica generale) pur avendo dovuto abbandonare la gara, alla fine della prima giornata a causa di noie al motore della Autobianchi Y10.

Tornando alla Classifica finale generale, quarta piazza in Classifica generale e primato in Categoria RC1 per Gianmario Fontanella e Alessandro Malta sulla splendida Fiat 514 S della Promotor Classic che è anche la vettura più anziana in gara, essendo del 1930.

Quinti sono gli alfieri della Brescia Corse Lorenzo e Mario Turelli sulla Fiat 508S Coppa Oro, in sesta posizione si sono classificati Roberto e Mario Crugnola ancora su 508, seguiti da Franco Spagnoli e Roberto Rossoni, Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Aprilia del Classic Team, Nicola Barcella e Simone Rossoni, ottengono il primato tra i giovani Under 30. Completano la top ten il direttore sportivo della Nettuno Bologna Massimo Dalleolle con Alessandro Traversi sulla fida Fiat A112 Abarth 70Hp che si aggiudica anche la Classifica di Categoria RC4.


Bella soddisfazione per il giovane driver di casa Roberto Paradisi, navigato dalla consorte Silvia Zunino sulla Fiat 850 Sport Coupè della Scuderia Castellotti, che si aggiudica la vittoria della categoria RC3. Il fratello Andrea Paradisi invece (su vettura Crono Test) ha contribuito in maniera fattiva con passione e competenza ad affiancare l’instancabile presidente della Bobbio Autosport Diego Garilli per la riuscita della manifestazione.

“Lavoriamo da mesi - ha spiegato Garilli - per allestire questa gara che costituisce anche un importante momento di promozione del territorio. Siamo rammaricati per il maltempo che negli scorsi giorni ci ha costretto a rivedere il percorso eliminando alcune prove. Speriamo per il prossimo anno che chi ha collaborato alla gara, possa dare il massimo per recuperare gli errori che ci hanno segnalato molti equipaggi per quanto attiene ai riscontri cronometrici. Ringrazio tutti i sindaci del territorio e i collaboratori che hanno contribuito alla riuscita di questa XX edizione delle Valli Piacentine”.

Tornando alla Categoria RC3, hanno come sempre ben figurato anche per la loro eleganza e sportività i coniugi sardi Alessandro Virdis e Silvia Giordo, sulla sempre ammirata Porsche 356 Speedster. In Categoria RC5 bene hanno fatto Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori e gli alfieri della Rovigo Corse Diego Verza e Sandro Buranello. Tra le scuderie, successo per la Franciacorta Motori mentre vincono la classifica femminile la meneghina Gabriella Scarioni con Ornella Pietropaolo.
La gara si è disputata in condizioni climatiche buone, prevalentemente su asciutto, nonostante le forti piogge delle notti precedenti e il nuovo acquazzone che ha interessato il territorio quando però le vetture avevano completato tutte le prove.


In gara a Bobbio - e tutti al traguardo - anche cinque equipaggi della Scuderia Castellotti. Oltre a Roberto Paradisi e Silvia Zunino che hanno concluso al primo posto in RC3, da segnalare le prove di Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider; Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su Bmw 2022 Tii in livrea Rally del Portogallo; Marco Piccirillo e Adelina Porretti su Mazda MX-5; Mauro Sangiovanni e Luca De Stefano su Bmw 320/6.