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lunedì 21 ottobre 2024

Rally AutoStoriche / “Zippo” e Arena Campioni Europei a Sanremo


Vezzano sul Crostolo (RE), 21 ottobre 2024 – Per “Zippo” e Nicola Arena, il recente Rallye Sanremo veniva visto come l’appuntamento più temuto tra i nove del FIA European Historic Championship, considerata la tipologia di gran parte del percorso, decisamente poco adatto alla loro Audi quattro. L’imperativo era comunque di fare la gara sui due principali avversari nella corsa verso il titolo assoluto e riuscire ad inaugurare col proprio nome il campionato istituito proprio quest’anno dalla federazione internazionale.

Corso tra sabato 19 e domenica 20, il rally ligure è stato reso ancor più complesso dalle variabili condizioni meteorologiche e dalla conseguente scelta più appropriata per gli pneumatici da utilizzare. Già al termine della prima tappa, molto combattuta e corsa in parte alla luce dei fari supplementari, “Zippo” riusciva nell’intento di tenere alle sue spalle l’ungherese Erdi su Ford Sierra Cosworth 4x4 esprimendosi al meglio sull’asfalto bagnato, per arrivare al termine della prima frazione in quinta posizione.

L’indomani, la situazione cambiava leggermente come dalle parole del pilota alessandrino: “Alla domenica siamo partiti, Nicola ed io, montando delle gomme da pioggia nonostante le condizioni meteo stessero virando al bello e questa scelta ci ha penalizzato a livello di classifica con Erdi che è riuscito a sopravanzarci, anche se di una sola posizione. Badando a non commettere errori, abbiamo proseguito e concluso la gara laureandoci campioni nel 3° Raggruppamento per la terza volta in quattro anni e, soprattutto, limitato al massimo i danni nella classifica assoluta dell’Europeo: il nostro principale rivale ha recuperato solo due punti e ci giocheremo il tutto per tutto fra meno di tre settimane in Grecia. Lui dovrà vincere mentre a noi sarà sufficiente anche un quindicesimo posto per raggiungere il prestigioso obiettivo”.

Terminate le fatiche sanremesi, per l’Audi quattroHistoric Team è in arrivo un altro prestigioso appuntamento per il quale si sta già freneticamente lavorando: i FIA Motorsport Games in programma a Valencia dal 24 al 27 ottobre, evento che a tutti gli effetti è considerato come l’Olimpiade del motorsport. Come avvenuto nel 2022, a rappresentare l’Italia nella categoria auto storiche saranno nuovamente i portacolori della Scuderia Palladio Historic, che si ripresentano forti della vittoria conquistata due anni fa e pronti a cimentarsi nelle tre sfide in programma: una su terra, una su asfalto ed una combinata.

Foto di Diessephoto





domenica 20 ottobre 2024

Franco Cunico vince il 39° Sanremo Rally Storico


Sanremo (IM), 20 ottobre 2024 – Per la seconda volta nella sua carriera Franco Cunico sale da vincitore la pedana di Corso Imperatrice all’ombra del Casinò di Sanremo. Affiancato da Gigi Pirollo, il vicentino è stato l’assoluto dominatore con la sua Porsche Carrera RS è il più veloce in sei delle dieci prove speciali regolarmente disputate, mantenendo il comando dalla seconda speciale fino al traguardo. Anche quest’anno il Sanremo Rally Storico vede il successo degli equipaggi italiani che, anche nella gara valida per il Campionato Europeo, si piazzano ai vertici della classifica: sul gradino più alto del podio, infatti, mettono i piedi Cunico-Pirollo; sul secondo, Lucio Da Zanche-Daniele De Luis, Porsche Carrera RS, gli unici a rimanere nella scia dei primi mantenendo la seconda piazza dall’inizio alla fine delle danze. E il podio tricolore avrebbe potuto essere completo se Valter Pierangioli-Arianna Ravanonon avessero perso il controllo della loro Ford Sierra Cosworth nella discesa di Rezzo di sabato. Nessun danno all’equipaggio ma il pilota toscano e la navigatrice ligure sono risultati impossibilitati a proseguire. Terzi sono così l’irlandese Eamon Kelly affiancato da Gordon Noble sulla BMW M3 che con un bel colpo di reni sulla speciale di Calderara-Testico del sabato notte, vanno a conquistare la posizione e la mantengono fino al temine. Seguono i polacchi Maciej Lubiak-Grzegorz Dachowski, anche loro su BMW M3, che resistono agli attacchi Tibor Erdi-Istavn Kerek su Ford Sierra Cosworth 4x4, impegnati a raggiungere la miglior posizione possibile nella classifica finale. Un quinto posto, il loro, utile per rosicchiare punti a "Zippo"-Nicola Arena, autori di una gara molto conservativa con la loro Audi quattro, sesti assoluti, che a Sanremo conquistano la corona continentale di Terzo Raggruppamento; per il titolo europeo assoluto devono attendere il prossimo rally di Grecia nel quale si presenteranno al comando difendendosi dagli assalti di Erbi.
Concludono il 39° Rally Sanremo Storico valido per l'European Historic Rally Championship 31 equipaggi.

CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. CUNICO-PIROLLO (Porsche Carrera Rs) in 1:22'58.2; 2. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche Carrera Rs) a 48.9; 3. KELLY-NOBLE (Bmw M3) a 1'51.8; 4. LUBIAK-DACHOWSKI (Bmw M3) a 2'22.8; 5. ÉRDI-KERÉK (Ford Sierra Cosworth 4X4) a 2'32.9; 6. 'ZIPPO'-ARENA (Audi Quattro) a 2'43.7; 7. STAJF-HAVELKOVA (Toyota Celica 2000 Gt Four) a 4'25.4; 8. MUSTI-BIGLIERI (Porsche 911 Sc) a 4'51.9; 9. BREEN-MORRISSEY (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 5'05.3; 10. KELLY-KENNEDY (Bmw M3) a 5'05.6

Per quanto riguarda la gara valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, la corona del vincitore va sulla testa da Cunico-Pirollo, primi in 2° Raggruppamento, che hanno ragione di Da Zanche-De Luis al via nello stesso raggruppamento. Gradino più basso del podio per "Zippo"-Arena, i migliori in 3°Raggruppamento davanti a Matteo Musti, quarto assoluto sulla Porsche 911 SC condivisa con Claudio Biglieri. Quinta piazza in classifica assoluta, vincitori del 4° Raggruppamento, per Elio Cortese e Ciro Lamurasu Subaru Legacy 4WD Turbo. Successo in 1° Raggruppamento per Giuseppe Leggio e Rosario Guerrieri su BMW 202 TI.
Concludono il 39° Rally Sanremo Storico valido per Campionato Italiano Rally Auto Storiche 42 equipaggi.

CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. CUNICO-PIROLLO (Porsche Carrera Rs) in 1:22'58.2; 2. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche Carrera Rs) a 48.9; 3. 'ZIPPO'-ARENA (Audi Quattro) a 2'43.7; 4. MUSTI-BIGLIERI (Porsche 911 Sc) a 4'51.9; 5. CORTESE-LAMURA (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 5'09.4; 6. GUERRA-CAMPEIS (Porsche Carrera Rs) a 5'28.5; 7. PASETTO-ROMANO (Porsche Carrera Rs) a 6'07.5; 8. NEROBUTTO-NEROBUTTO (Opel Ascona 400) a 6'52.7; 9. MANNINO-GIANNONE (Porsche 911 Sc) a 7'47.8; 10. LUISE-FERRO (Fiat Ritmo Abarth 130Tc) a 8'00.0

Sanremo Rally Storico: Franco Cunico detta legge nella prima tappa


SANREMO (IM), 20 ottobre – Se lo chiamavano “Jimmy il fenomeno” un motivo ci sarà pur stato. Franco Cunico, nella prima tappa del 39° Sanremo Rally Storico, ha voluto ribadire che Jimmy il fenomeno lo è tuttora dominando le prove speciali più impegnative e redditizie in termini di risultato. Franco Cunico, affiancato da Gigi Pirollo, sulla Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento, ha lasciato agli avversari solo il doppio passaggio sulla corta Montalto, appena 2,60 km, insidiosa e nella quale si raccoglieva poco vantaggio, imponendosi autorevolmente nelle altre tre prove regolarmente disputate. Prendendo il largo in classifica.

In seconda posizione chiude il vincitore della scorsa edizione, Lucio Da Zanche, affiancato da Daniele De Luis su una Porsche Carrera gemella di quella del vicentino, alla ricerca del settimo successo sanremese e del riscatto di una stagione non troppo fortunata. Come Cunico molto attento nei due passaggi su Montalto, il valtellinese si è scatenato sui 21,02 km della discesa di Rezzo, siglando il secondo tempo assoluto, che lo hanno portato a occupare la seconda posizione in classifica che ha difeso e mantenuto per il resto della giornata. Poteva essere tripletta tricolore grazie alla terza piazza della Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli con Arianna Ravano a fianco, con il #1 sulle portiere, terza forza della gara fino alla quinta prova, quando è incappato in un’uscita di strada nel secondo passaggio al buio sulla Rezzo, nello stesso punto in cui sono usciti di strada nel moderno Federico Gangi e Paolo Andreucci.

Dopo l’uscita di strada del toscano sale sul podio l’irlandese Eamon Kelly, con il britannico Gordon Noble capace di una buona rimonta con la sua BMW3 andando a conquistare una posizione importante fra gli equipaggi che debbono raccogliere punti importanti per il Campionato Europeo di cui il Sanremo è l’ottava e penultima tappa. A seguire l’equipaggio polacco composto da Maciej Lubiak-Grzegorg Dachowski, anche loro su BMW M3, quindi l’italiano “Zippo” con Nicola Arena, che deve gestire la non facile Audi quattro sulle tortuose stradine del Sanremo e soprattutto controllare i suoi principali avversari nell’Europeo, di cui è attualmente leader. Proprio alle sue spalle, staccato di 5”6, ha concluso la prima tappa l’ungherese Tibor Erdi, che condivide la Ford Sierra Cosworth 4x4 con Istvan Kerek, il maggiore avversario di Zippo nella caccia al titolo continentale. Subito dietro il pavese Matteo Musti con Claudio Biglieri che sta spingendo per entrare con la sua Porsche 911SC fra i magnifici sei della classifica.

Fra i ritirati l’inglese Seb Perez navigato dall’irlandese Gary Mchelhinney, con la splendida Lancia Stratos con la quale ha vinto la prima prova di Montalto, ritirandosi nella successiva per un guasto al motore.

Ulteriore info su: www.rallyesanremo.it

ph credits: Foto Magnano

martedì 18 giugno 2024

Rally AutoStoriche \ “Zippo” soffre, ma è secondo in Ungheria e primo in Europa


Vezzano sul Crostolo (RE), 18 giugno 2024 – Che il Mecsek Rallye fosse gara insidiosa e impegnativa, “Zippo” e Nicola Arena ne erano a conoscenza; difficilmente però avrebbero immaginato di trovarsi a dover rimediare anche ad una serie d’inconvenienti meccanici che hanno, in parte, pesato sul risultato finale del quarto atto del FIA European Historic Rally Championship.

Sulle veloci prove del rally ungherese svoltosi a Pecs venerdì e sabato della scorsa settimana, il pilota reggiano ed il copilota genovese sapevano di doversi confrontare col veloce pilota locale Èrdi su Ford Sierra Cosworth 4x4 il quale, mantenendo fede al pronostico, infilava tre scratch consecutivi mettendo quasi una ventina di secondi tra sé e il duo dell’Audi “quattro” che controllava la situazione senza forzare eccessivamente. La reazione dei portacolori della Scuderia Palladio Historic non tardava ad arrivare visto che “Zippo” rispondeva firmando due parziali riducendo il distacco a soli 7”4, quando nel corso della sesta ed ultima speciale del venerdì si verifica il cedimento di un supporto motore con conseguente ripercussione sul semiasse. Il problema viene risolto dall’assistenza e per l’indomani si prospetta una seconda tappa di “conserva” come racconta lo stesso “Zippo”: “Visto lo scampato pericolo a seguito dell’inconveniente di fine tappa, al sabato decidiamo di mantenere e difendere la seconda posizione considerata cosa ardua recuperare il minuto di svantaggio che abbiamo accumulato; tutto procede nella norma sino a quando, nella penultima speciale, esplode letteralmente la turbina. Lasciamo alle nostre spalle una densa nuvola bianca che non lascia dubbi su quanto accaduto; in assistenza si decide di proseguire senza l’ausilio del turbocompressore e, pur procedendo a rilento come testimonia il trentacinquesimo tempo realizzato, riusciamo a difendere la seconda posizione assoluta e conquistare la vittoria di 3° Raggruppamento, piazzamenti che, tradotti in punti, valgono la risalita al comando della classifica assoluta nel Campionato Europeo. Doveroso è il ringraziamento ai ragazzi dell’assistenza senza il cui apporto non saremmo a celebrare un insperato risultato che posso dire di esser meritato vista la decisione di non arrenderci. E ora iniziamo a pensare al Rally Weiz in Austria a metà luglio”.

La classifica finale conferma il secondo posto assoluto e il successo nel 3° Raggruppamento che valgono punti preziosi per la Serie continentale che ora vede “Zippo” condurre con 11 punti di vantaggio sull’Irlandese MC Cormak, situazione analoga per Arena tra i copiloti. Di oltre 30 lunghezze è invece il margine nelle classifiche del 3° Raggruppamento. (Andrea Zanovello – www.azetamedia.com)

Credits Diessephoto




martedì 21 maggio 2024

“Zippo” d’argento al Rally de Asturias



Vezzano sul Crostolo (RE), 21 maggio 2024 – Emozionante, combattuta e incerta sino all’ultimo chilometro: così si può riassumere l’edizione 2024 del Rally de Asturias Historico, terzo appuntamento del Fia Historic Rally European Championship al quale hanno preso parte “Zippo” e Nicola Arena con l’Audi “quattro” portacolori della Scuderia Palladio Historic. Al termine delle nove prove regolarmente disputate, sulle dieci in programma, l’inezia di 1”6 ha privato il pilota reggiano di quella che sarebbe stata la sua quarta vittoria assoluta consecutiva nella competizione iberica al via della quale erano schierati un buon numero di pretendenti alle zone nobili della classifica. A cercare di complicare la gara ci si sono messe anche le condizioni meteo, di certo non primaverili, proponendo una situazione che era comunque favorevole alla trazione integrale della “quattro” e a confermarlo era il primato provvisorio al termine della prima tappa ottenuto grazie a due prove vinte sul rivale McCormack su BMW M3 che si aggiudicava le altre due. Il primo giro della seconda tappa vede l’irlandese avvicinarsi a “Zippo” che piazza un altro scratch e conduce con 2” di vantaggio. La prova numero 8 viene annullata e per il verdetto bisogna attendere le successive due: il pilota della BMW infila un altro parziale e passa in testa quando mancano solo gli ultimi 12,34 chilometri della “Salas 2” dove “Zippo” e Arena si giocano il tutto per tutto, e anche un paio di “jolly”, ma il cronometro recita che l’avversario è stato più veloce di 4 decimi e, col distacco salito a 1”6, si aggiudica la vittoria.

“E' stata una gara bellissima ed avvincente – le parole di Zippo al traguardo – e ce la siamo giocata βino all’ultimo metro prendendo anche dei rischi nell’ultimo crono. Onore ai vincitori che sono andati veramente forte con quell’auto e viste le condizioni delle strade; sono riusciti ad annullare quei 2”5 di vantaggio parziale che avevamo a metà dell’ultima speciale, che sarebbe stato sufficiente a garantire la vittoria se fossimo riusciti a mantenerlo. Il risultato ci ha comunque portato una grande iniezione di energia e non vediamo l’ora di affrontare il prossimo impegno in Ungheria a metà giugno. La vettura ha girato perfettamente e ora siamo al comando del 3° Raggruppamento, in attesa dell’aggiornamento della classiβica assoluta del Campionato Europeo”.

venerdì 6 ottobre 2023

Il 38° Sanremo Storico al via con 62 equipaggi in gara



Sanremo (IM), 6 ottobre – Alla fine ci sono quasi tutti. I big dell’elenco iscritti, sia italiani, sia stranieri, hanno superato le verifiche sportive e tecniche della gara, che hanno registrato unicamente cinque defezioni: i francesi Pierre Vonic- Nicolas Valic (BMW M3 #6) e Serge Berthouly-Didier Reynouard (Datsun 240 Z #59), e gli italiani Claudio Zandonà-Lorenzo Bergamaschi (BMW M3 #43) i savonesi Marcello e Luca Rocchieri (Opel Kadett GT/E #48), infine Sergio Palazzolo-Giuseppe Amato (Opel Kadett GSi 16V #52)

Campionato Europeo, Luigi Battistolli all’assalto per arginare gli stranieri. Resta quindi aperta la sfida fra i piloti italiani e stranieri per il successo in una gara che per prestigio vale una stagione e che può regalare punti pensanti sia nel tricolore sia nel titolo continentale. Per quanto riguarda lo European Historic Rally Championship di cui Sanremo è l’ottavo dei nove appuntamenti, avremo al via tutti i protagonisti delle classifiche dei quattro raggruppamenti in cui è divisa la serie continentale è suddivisa. In Primo Raggruppamento il leader britannico Eric Graham, affiancato dalla moglie Karim, visto il vantaggio che in classifica, lascia in garage la tradizionale Ford Escort RS 1600 per puntare a un risultato di prestigio nella classifica assoluta con una BMW M3 #5, lasciando via libera al secondo classificato, il torinese Nello Parisicon Giussy D’Angelo al quaderno delle note, Porsche 911S #16, che dovrà vedersela principalmente con il compagno di scuola (elementare) Carlo Fiorito con il locale Nicolò Ventoso alle note su BMW 2002 Tii #32 e il siciliano Marcello Pollara con Andrea Sarah Tardito al suo fianco sulla Porsche 911S #33. Parla norvegese il Secondo Raggruppamento con la presenza dei norvegesi Valter Jensen-Eric Pedersen, Ford Escort RS 1800 #11 (due veterani della gara della Riviera dei Fiori, alla loro 15esima presenza), che dovranno vedersela con gli italiani Paolo Pasutti-Jean Campeis, Porsche 911 Carrera RS #10 attualmente terzi in campionato a breve distanza dalla vetta. Possono incrementare decisamente il loro vantaggio in Terzo Raggruppamento, gli austriaci Karl Wagner-Gerda Zauner Porsche 911 SC #3, vista l’assenza dei diretti concorrenti. Il Quarto Raggruppamento vede al comando gli italiani Luigi “Lucky” Battistolli-Fabrizia Pons che avranno il numero 1 sulle portiere della loro Delta HF Integrale 16V.

Campionato Italiano Rally Auto Storiche, Sanremo decisivo. Secondo nell’europeo, Nello Parisi è al comando della classifica di Primo Raggruppamentonel CIRA, e ha l’occasione di incoronarsi campione tricolore sul podio di Corso Imperatrice a Sanremo, gara che chiude la stagione, se riuscirà a stare davanti a Giuliano Palmieri, con Lucia Zambiasi a dettare il ritmo sulla Porsche 911 S #41, che lo insegue a due punti in classifica. Una vera sfida all’ultimo metro. Assente il leader del Secondo Raggruppamento(Matteo Musti), Lucio Da Zanche, con Daniele De Luis sulla Porsche Carrera RS #25 ha l’occasione di consolidare la sua seconda posizione in classifica. Sanremo decisivo per il Terzo Raggruppamento con il leader Nicola Mannino, navigato da Giacomo Giannone sulla Porsche 911 SC #28, che dovrà vedersela con la Porsche gemella #35 di Riccardo De Bellis-Cristian Soriani divisi da 17 punti in classifica. Sanremo decisivo per la medaglia d’argento nel Quarto Raggruppamentoche mette a confronto le Ford Sierra Cosworth #26 di Valter Pierangioli-Arianna Ravano e quella #29 di Riccardo Mariotti- Sandro Sanesi che tenteranno di recuperare i 18 punti di ritardo in classifica.

Foto Archivio Magnano

giovedì 5 ottobre 2023

Team Bassano: è l’ora del Sanremo



Archiviato l’intenso mese di settembre, prosegue senza sosta l’attività sportiva per il Team Bassano pronto ad affrontare altre due gare dove saranno una quindicina gli equipaggi impegnati.

S’inizia dal Sanremo Rallye Storico, titolato per il Campionato Europeo ed ultimo appuntamento del Tricolore in programma nella località ligure sabato 7 e domenica 8 ottobre. Ad aprire l’elenco dove figurano una dozzina di portacolori dell’ovale azzurro sarà la Lancia Delta Integrale 16V di “Lucky” con Fabrizia Pons alle note per i quali l’unica gara italiana del Campionato Europe, dove sono attualmente al comando nel 4° Raggruppamento, potrebbe essere quella decisiva. Situazione simile per Paolo Pasutti e Giovanni Campeis su Porsche 911 RS con la quale sono invece al terzo posto nel 2° Raggruppamento a 33 lunghezze dalla vetta.

A via anche Enrico Volpato e Samuele Sordelli con la Ford Escort RS, in versione Gruppo 4, nuovamente in gara dopo alcuni mesi dal brillante risultato del Rally Campagnolo, mentre per Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi sarà la gara clou della stagione, quella in cui si giocheranno il tutto per tutto per confermarsi Campioni Italiani di 1° Raggruppamento con la Porsche 911 S.

All’appuntamento ligure timbra il cartellino anche Nicola Salin che ritrova il volante della Porsche 911 RS e Paolo Protta alle note, e al via si vedrà anche la Lancia Stratos di Olindo Deserti, nuovamente a far coppia con Paola Ferrari; subito dietro sarà la volta della Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli navigato da Simone Bottega.

Pronto al rientro dopo un anno di pausa, anche Stefano Carminati con l’Opel Ascona SR 1.9 che condividerà con Antonello Moncada e situazione opposta, invece, per Francesco Espen e Gabriella Guglielmo all’appuntamento decisivo nel CIRAS, sempre con la fidata Lancia Fulvia HF 1.6. Immancabile sulle strade di casa Francesco Drago, per l’occasione navigato da Eleonora Gambino sull’Autobianchi A112 Abarth e, a completare la dozzina, saranno Marco Simoni e Pietro Turchi: il primo assieme a Matteo Grosso su Peugeot 205 Rallye, il secondo con Francesco Donati sull’inseparabile Fiat 125 Special.

Undici le prove speciali per circa 133 chilometri, suddivise in due tappe tra sabato e domenica con partenza dal centrale Corso Imperatrice.

In contemporanea col rally ligure, a Tempio Pausania in Sardegna, si correrà il 3° Rally Storico Terra Sarda anche questo su due giorni di gara e undici prove speciali. Quattro gli equipaggi del Team Bassano, ad iniziare da quello formato da Gabriele Rossi e Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth con la quale furono primi lo scorso anno e ad un minuto di distanza, scatterà la Porsche 911 SC dei fratelli Marc e Stephanie Laboisse; sarà invece una nuova sfida in famiglia quella tra i Pes di San Vittorio con papà Giulio sulla Peugeot 205 GTI 1.9 e il figlio Pietro al volante di una 309 GTI, affiancato da Nicola Romano.

Non solo rally ma anche velocità in circuito nel prossimo fine settimana: nella tappa del Campionato Italiano Auto Storiche all’Autodromo del Mugello saranno al via due vetture griffate Team Bassano: la BMW 1602 di Fulvio Luca Bressan e l’Opel Kadett GT/e di “Toby” in coppia con Grassellini.

Uno sguardo sulle gare dello scorso fine settimana, uno slalom e due cronoscalate, che hanno contato quattro piloti del Team Bassano al via; allo Slalom di Bolca si è registrato un buon ottavo assoluto per mano di Stefano Cracco su Skoda Fabia R5, mentre tra le auto storiche Michele Mecenero ha colto la seconda posizione alla guida della Citroen AX. 
Alla Cividale – Castelmonte era in gara tra le auto moderne Remo De Carli, alla fine primo di classe e quattordicesimo assoluto al volante della Radical SR5 e, infine, alla Salita Monti Iblei in Sicilia, Giuseppe Savoca si è piazzato diciannovesimo assoluto e primo di classe su BMW 635.

Foto ACI Sport

martedì 16 maggio 2023

Scuderia Palladio Historic sugli scudi all’Asturias



Vicenza, 16 maggio 2023 – La Spagna porta decisamente bene a “Zippo” reduce da una brillante vittoria al recente Rally de Asturias dove il portacolori della Scuderia Palladio Historic ha corso una gara perfetta ben assecondato alle note da Denis Piceno.
Ad impreziosire il risultato che fa “doppietta” assieme al successo al Costa Brava dello scorso marzo, è stato il frenetico lavoro della squadra del pilota alessandrino, riuscita a rifare da cima a fondo il cinque cilindri tedesco dopo il KO in Repubblica Ceca. Nemmeno le condizioni meteo variate più volte sono riuscite ad impensierire il duo che ha così ripreso la corsa verso l’obiettivo della tripletta continentale. A sancire il netto successo, oltre ai 2’ di vantaggio sul primo degli inseguitori, sono anche i sette scratch siglati sulle dieci prove speciali corse.

Ma non è stato solo il rally spagnolo a portare soddisfazioni al “gatto col casco”, visto che domenica pomeriggio è arrivata anche la notizia dell’ottima prestazione di Umberto Pizzato, bravo a cogliere il secondo posto assoluto e la vittoria di 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR alla salita Levico – Vetriolo – Panarotta, tornata a calendario dopo una ventina d’anni di assenza. Meno fortunata è stata la trasferta per “PAC” che ha potuto disputare solo la seconda manche di gara, dopo essersi ritirato nella prima, non risultando classificato come previsto dal regolamento.

Passando ai prossimi appuntamenti, è in vista la prima edizione della regolarità a media abbinata al Rally degli Abeti, al via della quale saranno Giampietro Luvisotto e Natascia Biancolin su Fiat 131 Racing.

ph credits: Diessephoto

martedì 25 aprile 2023

Ancora un buon fine settimana per il Team Bassano

 

Romano d'Ezzelino (VI), 25 aprile 2023 – L'intenso mese di aprile del Team Bassano si è arricchito nello scorso fine settimana di nuovi prestigiosi risultati grazie ai propri portacolori che si sono distinti sul territorio nazionale e all'estero.

L'appuntamento di maggior spicco era quello valevole per il Campionato Europeo FIA con la disputa del Vltava Rallye a Klatovy nella Repubblica Ceca, gara che ha visto "Lucky" e Fabrizia Pons lottare fino all'ultimo chilometro con la loro Lancia Delta 16 Gruppo A con la quale si sono dovuti accontentare del secondo posto assoluto, dopo essere stati anche al comando nel finale della prima tappa. Traguardo tagliato anche per il secondo equipaggio iscritto coi colori del Team Bassano, quello composto da Paolo Pasutti e Giovanni Battista Campeis che, dopo una partenza in sordina ha rimontato posizioni portando la Porsche 911 RS al secondo posto in 2° Raggruppamento, aggiudicandosi la propria classe e contribuendo ad accumulare punti preziosi per la classifica riservata ai team.

Ulteriori soddisfazioni per la scuderia guidata da Mauro Valerio sono arrivate dal Rally Due Valli Storico, gara senza alcuna titolazione, grazie alla vittoria conseguita da Nicola Patuzzo ed Alberto Martini, finalmente ben assecondati dalla Ford Sierra RS Cosworth 4x4 con la quale si sono agevolmente imposti nella gara di casa. Tutte ritirate le tre Porsche 911 iscritti coi colori del Team Bassano: la 930 Turbo di Franco Ambrosi e Andrea Oliboni, la RSR di Giampaolo Basso e Sergio Marchi, oltre alla SC di Massimo e Riccardo Rettore. Buono anche l'esito del Due Valli Classic per la prima volta disputato con la formula della regolarità a media; nella classifica assoluta, al sesto posto compare la Fiat 128 di Andrea Giacoppo e Lisa Oliviero e subito dietro la Porsche 911 dell'esordiente Giuseppe Borgo affiancato da Giorgio Pesavento.

Un terzo rally, quello dell'Elba per sole auto moderne ha visto in classifica finale al trentaseiesimo posto la Peugeot 208 VTI di Giorgio Sisani e Cristian Pollini, quinti di classe su quattordici partiti, chiudendo a poco meno di mezzo minuto dai vincitori di categoria.

Dai rally alla velocità su pista con la disputa della gara di apertura del Campionato Italiano Velocità Auto Storiche all'Autodromo di Imola, dove per il Team Bassano era schierata l'Opel Kadett GT/e Gruppo 1 di "Toby" e Roberto Grassellini che hanno chiuso al ventiseiesimo posto assoluto e primo di classe.


Foto Max Ponti

lunedì 20 marzo 2023

Scuderia Palladio Historic festeggia la vittoria al Rally Costa Brava



Vicenza, 20 marzo 2023 – Soddisfazione alle stelle per la Scuderia Palladio Historic grazie alla vittoria firmata da “Zippo” e Nicola Arena con l’Audi Quattro al Rally Costa Brava, che tra giovedì e sabato della scorsa settimana, ha dato il via all’edizione 2023 del Campionato Europeo FIA.

Disputatosi su due impegnative tappe con tredici prove speciali, il Costa Brava è vissuto su un avvincente testa a testa tra i portacolori della scuderia vicentina e altri due equipaggi entrambi del 3° Raggruppamento: i francesi Jean François e Aline Berenguer su Ford Escort RS e gli austriaci Karl Wagner e Gerda Zauner si Porsche 911 SC; sono proprio quest’ultimi a disputare un’eccellente prima tappa chiudendola in testa con mezzo minuto abbondante di vantaggio sul duo dell’Audi, secondo dopo la prima frazione. Nella seconda parte di gara “Zippo” tenta la rimonta vincendo la prova numero 9 ma è nella successiva che un problema alla Porsche del duo austriaco spalanca le porte verso il successo al duo biancorosso, sancito dallo “scratch” nel penultimo tratto cronometrato e controllando nel successivo l’ultimo assalto di Berenguer. “Zippo” e Arena vanno così ad inscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione spagnola iniziando nel migliore dei modi la rincorsa al terzo titolo continentale e portando in casa Palladio Historic una prestigiosa vittoria che fa da stimolo per il prosieguo della stagione.

Passando dalla velocità alla regolarità, si segnala la partecipazione di Mauro Argenti e Roberta Amorosa al Trofeo Foresti, gara di regolarità classica disputata in provincia di Cremona sconfinando anche in Emilia Romagna; alla guida della Porsche 911 si sono piazzati al ventinovesimo posto assoluto.

Nel prossimo fine settimana scatterà anche la stagione delle gare di velocità in salita con la disputa della Coppa della Consuma nelle vicinanze di Firenze al via della quale saranno due le vetture della Scuderia Palladio Historic: la Porsche 911 RSR di Umberto Pizzato e la Lola T590 di Romeo De Rossi. Valevole per il Campionato Italiano della specialità, la salita si correrà sul percorso che da Diacceto sale all’omonimo Passo con una lunghezza pari a 8.450 metri.

Credits: Diessephoto

Il Team Bassano in evidenza al Costa Brava


Romano d’Ezzelino (VI), 20 marzo 2023 – Inizia con un esito decisamente positivo il cammino del Team Bassano nel Campionato Europeo FIA dedicato ai rally storici. Dal primo impegno, vissuto nei giorni scorsi al Rally Costa Brava, sono pervenuti infatti risultati molto brillanti sia per i propri portacolori, sia per la scalata al titolo delle scuderie, uno degli obiettivi stagionali del team guidato da Mauro Valerio.

Dopo due tappe molto impegnative, il miglior risultato è stato marcato da “Lucky” e Fabrizia Pons vincitori con la Lancia Delta Integrale 16V della classifica del 4° Raggruppamento grazie alla terza prestazione assoluta firmata con una gara regolare che li ha visti sempre nelle posizioni di testa, precedendo di due gradini un esaltante Antonio Fassina il quale, ben supportato da Marco Verdelli alle note, ha portato la Lancia Stratos al quinto posto assoluto, vincendo d’autorità il 2° Raggruppamento.

Si scorre poi fino alla dodicesima posizione per trovare la Porsche 911 SCRS Gruppo B di Ermanno Sordi e Maurizio Barone, autori di una buona prestazione al loro primo Costa Brava, conclusa mancando per solo 10” il podio di 4° Raggruppamento e alle loro spalle nella generale ha chiuso l’altra 911, la RS del 2° di Paolo Pasutti e Giovanni Battista Campeis, terzi di categoria e secondi di classe alle spalle di Fassina e Verdelli. Il quinto equipaggio iscritto coi colori del Team Bassano a tagliare il traguardo è stato quello dell’Autobianchi A112 Abarth condotta da un soddisfatto Francesco Drago, al rientro in gara dopo una lunga pausa e affiancato da Giulia Bico; non in gara per l’Europeo, hanno concluso all’ottavo posto di classe “fino 2000” e al trentanovesimo nella generale. All’arrivo anche altri due equipaggi, ripartiti nella seconda tappa grazie al “super rally” non avendo concluso la prima; entrambi su vetture Lancia, Olindo Deserti con la Stratos e Luigi Pirollo alle note, ha concluso quarantaquattresimo, precedendo di un gradino Edoardo Valente alla guida della Rally 037, condivisa con la moglie Jeanne Revenu.

All’appello manca solo un equipaggio, quello formato da Enrico Canetti e Massimo Soffritti fermati dopo la disputa della prima prova speciale per un problema meccanico alla loro Opel Corsa GSI, senza possibilità di ripartire nella seconda tappa. 

Credits: Diessephoto 

martedì 14 marzo 2023

Rally / Team Bassano in forze al Costa Brava



Romano d’Ezzelino (VI), 14 marzo 2023 – Dopo i Campionati Italiani Rally asfalto e terra dedicati alle auto storiche, sta per prendere il via anche l’edizione 2023 del prestigioso Campionato Europeo FIA che da marzo a novembre si giocherà su nove appuntamenti nel Continente.

A dare il via alla Serie tocca alla settantunesima edizione del Motul Rally Costa Brava in programma nella località catalana di Girona, da giovedì 16 a sabato 18 marzo; come da tradizione, la gara spagnola riscuote un ottimo riscontro in fatto di presenze di equipaggi italiani e tra loro, ben otto sono quelli che porteranno in gara i colori del Team Bassano. Ed è proprio un equipaggio dall’ovale azzurro ad aprire l’elenco degli iscritti: il numero 1 è stato infatti assegnato alla Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A di “Lucky” e Fabrizia Pons, già vincitori due volte negli anni scorsi del Costa Brava e sicuramente tra i favoriti per la vittoria. Con il numero 8 troviamo poi la Lancia Stratos di Antonio Fassina in coppia con Marco Verdelli, col pilota trevigiano che torna a solcare le strade che lo videro vincitore nel 1982 alla guida dell’Opel Ascona 400 condivisa con “Rudy”. Numero 10 per la Porsche 911 SCRS Gruppo B con la quale Ermanno Sordi correrà per la prima volta al Costa Brava, ritrovando Maurizio Barone al suo fianco, e con una seconda 911, in versione RS Gruppo 4 alla quale è stato assegnato il 15, ritenta la corsa al titolo continentale l’accoppiata formata da Paolo Pasutti e Giovanni Battista Campeis. Al via anche Edoardo Valente e Jeanne Revenu per i quali sarà la seconda presenza dopo quella dello scorso anno, sempre con la Lancia Rally 037 col numero di gara 22 e successivamente si scorre fino al 39 assegnato al sesto equipaggio in gara per il Team Bassano; anche in questo caso si tratta di una nuova presenza nel Campionato Europeo, obiettivo di Enrico Canetti che disputerà almeno tre gare con la sua Opel Corsa GSI Gruppo A sulla quale, in quest’occasione, avrà al suo fianco Massimo Soffritti. A completare la compagine del team capitanato da Mauro Valerio saranno Olindo Deserti e Francesco Drago; il primo sarà in gara con una seconda Lancia Stratos, numero 52, affiancato da un copilota di elevata esperienza quale Luigi Pirollo, mentre il secondo porterà in gara un’Autobianchi A112 Abarth col numero 64 e Giulia Bico sul sedile di destra.

Tredici le prove speciali da affrontare, iniziando da quella in notturna del prologo del giovedì sera, alla quale faranno seguito altri sei tratti cronometrati per ciascuna tappa, per un totale di 177,389 chilometri cronometrati. Partenza ed arrivo a Girona.

Ulteriore info su www.teambassano.com

sabato 15 ottobre 2022

Al 37° Sanremo Rally Storico quinto successo di Lucio Da Zanche


Sanremo (IM), 15 ottobre – Proseguendo una tradizione che dura dall’anno 2001 (vittoria di Paolo Duberti-Lucia Dominoni) anche nell’edizione 2022 del Sanremo Rally Storico in pedana suona l’inno tricolore. La gara ligure, valida per il Campionato FIA Europeo Rally Storici e per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, è infatti vissuta sul duello fra le Porsche 911 Carrera RS di Lucio Da Zanche-Daniele De Luis e quella di Angelo Lombardo-Roberto Consiglio. Ben diverso l’atteggiamento dei due equipaggi alla partenza. Da Zanche, reduce da una stagione che lo ha visto al via in sole due altre gare, è partito con il dichiarato obiettivo di vincere il rally, consolidando il suo primato di vittorie, arrivato a quota cinque con il successo 2022, nobilitando una stagione che fino a questo momento gli aveva regalato poche soddisfazioni. 

Diverso l’atteggiamento di Angelo Lombardo, reduce da sei successi assoluti nelle sette precedenti gare cui ha partecipato nel 2022, già Campione Italiano di Secondo Raggruppamento, a cui bastava vedere il traguardo per conquistare anche il titolo tricolore assoluto, con l’obbligo quindi di disputare una gara cauta e accorta. Ma il sangue non è acqua, specie per un pilota siciliano e dopo le prime cinque speciali condotte con prudenza, occupando comunque la seconda piazza nella classifica assoluta, nell’ultima prova di venerdì, il mitico Langan di 19,5 chilometri, Lombardo ha messo in armadio ogni ritrosia ed è partito all’attacco segnando il miglior tempo.

A fine gara Lucio Da Zanche ed Angelo Lombardo si sono divisi i successi nelle prove speciali, cinque al valtellinese e sei al siciliano, chiudendo il 37° Rallye Sanremo Storico con Lucio Da Zanche-Daniele De Luis, vincitori della gara, sul gradino più alto del podio e Angelo Lombardo-Roberto Consiglio al secondo posto con un ritardo di 8”3, e campioni assoluti. 


A seguire nella classifica assoluta della gara chiude Oreste Pasetto con Michela Graziato su Porsche 911 SC di Secondo Raggruppamento che è riuscito a superare in volata, nella seconda parte della gara il migliore degli stranieri Ville Silvasti con Risto Pietiläinen alle note della sua Lancia 037 Rally che ha badato più che altro a raccogliere punti per l’europeo consolidando così la sua leadership di Quarto Raggruppamento nel campionato continentale. A seguire altri due equipaggi italiani, formati da Ermanno Sordi-Maurizio Barone, Porsche 911 SC RS, quindi Enrico Volpato-Flavio Zanella, Ford Escort RS, che hanno preceduto il pilota locale Maurizio Pagella, con Francesco Zambelli sul sedile di destra della sua Porsche 911 SC. Dei 66 equipaggi che hanno preso il via venerdì mattina hanno concluso in 49.

La 36esima edizione delle Coppa dei Fiori di regolarità è andata agli elvetici Christian ed Elena Bonnet, su Alfa Romeo Giulietta TI del 1961, che hanno preceduto la Lancia Delta di Paolo Concari e Cristiano Androvandi che hanno preceduto di una sola penalità la Delta Integrale di Marco Gandino-Danilo Scarcella.



La premiazione del 37° Sanremo Rally Storico è stata preceduta dalla consegna di una targa ad Amilcare Ballestrieri e Arnaldo Bernacchini, in ricordo del loro successo nella decima edizione del Rallye Sanremo nel 1972; la loro Lancia Fulvia HF ha fatto bella mostra di sé sulla pedana d’arrivo posta davanti al Casino. A festeggiare Amilcare c’erano i suoi navigatori dell’epoca: oltre ad Arnaldo Bernacchini, sono stati immortalati nella foto ricordo Piero Sodano, Daniele Audetto, Silvio e Sergio Maiga, oltre a Gianni Tonti allora responsabile tecnico del team Lancia, Urbano Rattazzi, pilota FIAT dell’epoca, Renato Ronco, che in quei giorni raccontava le gesta dei rallisti e Claudio Berro, rallista e team manager negli anni immediatamente successivi al successo di Ballestrieri-Bernacchini.

credits, Foto Magnano

domenica 25 settembre 2022

Campionato Italiano Rally Auto Storiche/ Lombardo-Consiglio, Porsche 911 RS, vincono il XXXIV Rallye Elba Storico e sono campioni italiani 2°Raggruppamento


Una 34esima edizione come sempre da record per il Rallye Elba Storico, che ha incoronato Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 RS, vincitori assoluti sia nel settimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, sia nel round del FIA European Historic Rally Championship.

Prima vittoria sull’isola per l’equipaggio della Ro Racing che con questo risultato ha centrato l’obiettivo prefissato: lo scudetto italiano del 2° Raggruppamento con una gara di anticipo. Un copione in parte già scritto nella prima tappa, ma che si è concretizzato in Tappa 2 con Lombardo che ha messo in riga tutti in 1:37'40.5, vincendo le cinque prove compresa la lunga “Volterraio-Cavo”, cinque in totale i suoi scratch su dieci - e distanziandosi definitivamente dagli avversari più accreditati, Alberto Salvini e Totò Riolo.

Il primo, vincitore assoluto delle ultime tre edizioni all’Elba, insieme a Davide Tagliaferri, ha cercato di attaccare anche stavolta, ma si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio, tricolore ed europeo, sulla verde Porsche 911 RS della Scuderia Palladio Historic chiudendo a +55.1 dai primi e aggiudicandosi lo scratch finale sull’ultima prova “Bagnaia-Cavo” in 14'17.7, con Lombardo a +1.7.

Epilogo diverso per il veloce Totò Riolo insieme ad Alessandro Floris con la Subaru Legacy. Alla sua ventesima partecipazione all’Elba, il pilota di Cerda con i colori della Targa Racing Club/Cst Sport quando era terzo e primo del 4° Raggruppamento, in lotta per la piazza d’argento, è stato costretto a dare forfait per una noia elettrica al termine della prova lunga di “Volterraio-Cavo”.

A completare il podio toscano, dunque ci hanno pensato Natale Mannino e Giacomo Giannone, altri alfieri della scuderia Ro Racing su Porsche 911 SC (+5’18.7). Per il duo palermitano è stata un'altra bella soddisfazione con il successo nel 3° Ragguppamento e nella Categoria 3 della gara europea.

L’arrivo della pioggia tanto preannunciato ha accompagnato gli equipaggi sull’isola elbana nella fase pomeridiana di Tappa 2, proprio nelle battute finali, ma non ha inciso sul risultato finale. Alle spalle dei primi tre portano al traguardo diversi protagonisti del CIRAS. Recupera terreno e conclude quarto Ermanno Sordi su Porsche 911 SCRS, navigato da Maurizio Barone (+8’00.8), davanti alla Porsche 911 RS di Lucio Da Zanche (+8’15.2). Il pilota di Bormio rientrato dopo l’out in Tappa 1 è stato autore di ottimi tempi in prova sulla Porsche 911 RS di 2°Raggruppamento divisa con Paolo Lizzi e ha concluso la trasferta in quinta posizione, davanti alla BMW M3 di Giovanni Mori e Michele Frosini (+8’19.2), equipaggio che si guadagna il secondo posto tra le vetture del 4°Raggruppamento.
Conclude sesto assoluto Sergio Farris (+9'24.9). Il pilota sardo navigato da Giuseppe Pirisinu sulla Porsche 911 sempre della Ro Racing al debutto sulle prove toscane ha ottenuto il terzo posto nel 4°Raggruppamento. Scivolato in classifica dopo l’ultima prova, la “Bagnaia-Cavo”, per un problema allo sterzo che ha portato l’equipaggio a perdere terreno nelle ultime fasi della gara elbana. Soddisfazione e ottavo piazzamento per Maurizio Pagella (+9'41.9), al volante della Porsche 911 SC del “quarto” con Francesco Zambelli sul sedile di destra. Completano la classifica dei primi dieci l’equipaggio su Opel Ascona 400 di Tiziano Nerobutto (+9’46.0) e Franco Battisti, in piazza d’argento nel 3°Raggruppamento alle spalle di Mannino, e la Ford Escort RS 1800 con al volante Valter Anziliero e Asia Anziliero (+10'02.8) alle note. Una classifica per le posizioni sotto il podio che sono cambiate sugli ultimi chilometri.

Nei duelli riservati al 1°Raggruppamento successo per Massimo Giuliani e Claudia Sora su Lancia Fulvia HF 1.3. Secondo l’equipaggio formato da Fabrizio Pardi e Anna Canale a bordo della vettura gemella, mentre ad aggiudicarsi la piazza di bronzo di raggruppamento è la Porsche 911 S di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Epilogo sfortunato, invece, per Giuseppe Marcello Pollara e Michele Chionzini rimasti al comando sin dalla prima tappa con la loro BMW 2002 TI fino agli ultimi 18,44 chilometri della “Bagnaia-Cavo”, dove sono stati costretti a ritirarsi.
Ottima prestazione per Erwin Keller con Dominique Juplé su BMW M3 in evidenza nella quarta categoria della gara europea.

Tra le corse al XXXIV Rallye Elba Storico, doppia gara anche per il Trofeo A112 che ha visto il doppio successo in gara 1 e 2 dell’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero, davanti a Maurizio Cochis e Milva Manganone. Salgono sul terzo gradino del podio Nicola Tonetti e Giovanni Guerzoni.

Ora il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2022 si porterà verso l’ultimo appuntamento stagionale al Sanremo Storico, in programma per il 15-16 ottobre, dove si deciderà la classifica assoluta.

CLASSIFICA XXXIV RALLYE ELBA STORICO TROFEO LOCMAN ITALY| FINALE: 
1. Lombardo-Consiglio (Porsche 911 RS) in 1:37'40.5; 2. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) a 55.1; 3. Mannino-Giannone (Porsche 911 SC) a 5'18.7; 4. Sordi-Barone (Porsche 911 SC RS) a 8'00.8; 5. Da Zanche-Lizzi (Porsche 911 RS) a 8'15.2; 6. Mori-Frosini (BMW M3) a 8'19.2; 7. Farris-Pirisinu (Porsche 911 SC) a 9'24.9; 8. Pagella-Zambelli (Porsche 911 SC) a 9'41.9; 9. Nerobutto-Battisti (Opel Ascona 400) a 9'46.0; 10. Anziliero-Anziliero (Ford Escort RS 1800) a 10'02.8

CLASSIFICHE RALLYE ELBA STORICO FINALE - TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO

1° Raggr. | 1.Pollara - 1. Giuliani-Sora (Lancia Fulvia Hf 1,3) in 1:55’02.0; 2. Pardi – Canale (Lancia Fulvia Hf 1.3) +3’53.4; 3. Palmieri-Zambiasi (Porsche 911 S) 5’13.6

2° Raggr. | 1.Lombardo - Consiglio (Porsche 911 RS) in 1:37’40.5; 2. Salvini - Tagliaferri (Porsche 911 RS) +55.1; 3. Da Zanche-Lizzi (Porsche 911 RS) +8’15.2

3° Raggr. | 1.Mannino - Giannone (Porsche 911 SC) in 1:42’59.2; 2. Nerobutto - Battisti (Opel Ascona 400) + 4'27.3; 3. Lo Presti - Gonella (Porsche 911 SC) + 6'05.1

4° Raggr. | 1. Sordi-Barone (Porsche 911 SC) in 1:45'41.3; 2.Mori - Frosini (BMW M3) + 18.4; 3. Farris-Pirisinu (Porsche 911 SC) + 1'24.1

credits: Acisport.it

sabato 24 settembre 2022

XXXIV RALLYE ELBA STORICO – TROFEO LOCMAN ITALY: SUCCESSO PER LOMBARDO-CONSIGLIO (PORSCHE)


Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 24 settembre 2022 – Sono i siciliani Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, con una Porsche 911 RS del secondo raggruppamento, i vincitori del XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, l’edizione che ha segnato il record di iscritti (183), valido quale ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship (EHRC) e penultimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), offrendo anche il Trofeo A 112 Abarth e la “Regolarità” in due sfide distinte.

Dopo un attacco vibrante ad inizio prima tappa del locale Bettini, poi fermatosi per uscita di strada, dalla terza prova la classifica l’aveva presa in mano Lombardo, bravo a terminare poi la prima tappa al comando arginando con decisione ed anche lucidità, gli attacchi soprattutto del senese Alberto Savini (Porsche 911 RS) e del siciliano “Totò” Riolo, con la Subaru Legacy, in quella che quest’anno, per il pilota di Cerda è stata ben la ventesima partecipazione del all’Elba.

Nella seconda tappa, peraltro condizionata dalla pioggia nella parte finale, determinante per gli equilibri di alta classifica è stata la mitica prova “Volterraio-Cavo”, di oltre ventisei chilometri, dove Lombardo ha compiuto un allungo deciso lasciando gli altri due in bagarre a giocarsi il resto del podio assoluto, divisi da solo 1”4. Ma il dualismo non ha avuto seguito, in quanto Riolo è stato poi costretto a gettare la spugna a causa di noie elettriche alla rombante vettura boxer della Casa “delle Pleiadi” affidatagli proprio dopo questo impegno.
A quel punto, con Lombardo che si è involato verso il traguardo da vincitore con grande merito, per Salvini, finito poi secondo, è stata un finale di gara più tranquillo, visto l’ampio divario con il terzo assoluto, il palermitano Natale Mannino, con al fianco Giacomo Giannone su una Porsche 911 SC. Anche questi ultimi hanno disputato un “Elba” d’effetto, venendo premiati con il gradino più basso del podio.

Nel primo raggruppamento vittoria sicura per Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, con la Posche 911 S, su Carlo Fiorito e Marina Bertonasco (BMW 2002 Ti), entrambi rientrati in gara nella seconda tappa dopo essersi fermati per noie meccaniche sulla prima.

Il secondo raggruppamento, vede prime le due Porsche 911 di Lombardo e Salvini, mentre terzo è l’inglese James Potter, con Caroline McCormack, su una meno potente Ford Escort RS 1800. Questa classifica rispecchia quella che era al termine della prima tappa, con quarti gli inglesi Ernie e Karen Graham (Ford Escort RS), presenza costante e piacevole negli anni all’Elba.

Nel terzo raggruppamento, ritirato l’austriaco Karl Wagner, per rottura del cambio alla sua gialla Porsche 911 SC dopo l’arrivo della prima tappa (sino ad allora il meglio piazzato degli stranieri nella classifica top ten assoluta) è stato proprio Natale Mannino a prevalere, davanti all’austriaco Georg Reitsperger con al fianco Lana Sutlovic, con una VolksWagen Golf GTi, terzi sono giunti Siegfried e Renate Mayr, su Volvo 244 GL.

Nel quarto raggruppamento, con Riolo ritirato quando era al comando e con anche il senese di Montalcino Valter Pierangioli non ripartito per la seconda tappa causa problemi di pressione olio alla sua Ford Sierra Cosworth, la vittoria è stata per lo svizzero Erwin Keller, con la BMW M3, costantemente nelle posizioni di vertice con una prestazione estremamente regolare e prova di errori. La seconda posizione sino all’ultimo era per il sardo Sergio Farris (Porsche), sempre competitivo ad ogni appuntamento con il cronometro, poi affondato in classifica sino al quinto posto a causa di un problema al piantone di sterzo. La seconda moneta l’ha quindi fatta sua il finlandese Mats Myrsell, su una Ford Sierra Cosworth pure lui e con la stessa vettura ha chiuso sul gradino più basso del podio l’ungherese Erdi Jr, autore di un esaltante rush finale, con le ultime due “piesse” nelle quali ha siglato il miglior tempo assoluto.

Grandi prestazioni, inserito però solo nella parte riservata al “tricolore”, per il lucchese Giovanni Mori, al suo debutto sulle strade elbane con la BMW M3 autopreparata, protagonista di primo piano nella top ten appunto della corsa CIRAS oltre che di raggruppamento. Sua la cristallina sesta posizione finale nella classifica appunto riservata al campionato Italiano.
Dopo il ritiro di ieri per noie alla trasmissione, è rientrato poi nella seconda tappa il valtellinese Lucio Da Zanche il quale, con la sua Porsche 911 RS del secondo raggruppamento, si è sempre espresso su riscontri cronometrici di alto livello, a conferma del suo valore e del notevole feeling con le strade elbane, che lo hanno visto più volte trionfare in passato.

Spettacolo e adrenalina assicurati, poi, con il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa al Rallye Elba, anche quest’anno sono stati due rallies distinti. Entrambe le giornate sono state una copia carbone, con la doppia vittoria per l’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero.

Il Rallye Elba Storico targato duemilaventidue saluta la stagione agonistica con dati significativi, oltre al record di adesioni: 14 le Nazioni diverse rappresentate, confermando il rallye ideale strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. Sono stati poi 31, gli elbani al via, tra equipaggi completi e singoli a conferma dell’amore del tessuto sportivo locale per la competizione (sotto la bandiera a scacchi i migliori sono stati poi Marco Galullo e Simona Calandriello, Peugeot 205 GTi, sfiorando la top ten assoluta nella classifica “tricolore”) ed infine, tantissime le presenze registrate al seguito dell’evento tra addetti ai lavori ed appassionati, una splendida cornice all’evento ed anche un sostegno notevole all’indotto “incoming” isolano.

Foto AmicoRally

venerdì 23 settembre 2022

XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, Lombardo-Consiglio (Porsche 911) al comando dopo la prima tappa


Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 23 settembre 2022 – Dalla prima serata di ieri, con il classico “aperitivo” della prova speciale di Capoliveri, il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, ha dato il via alle sfide per quella che è l’ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship e settimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), offrendo anche il Trofeo A 112 Abarth e la “Regolarità” in due sfide distinte.

Grande enfasi e grande attesa per l’edizione dei record, che sulla strada si è tradotto in un grande spettacolo “sonoro” ed anche agonistico, proseguito con la giornata odierna, con la quale ha preso in consegna la classifica il siciliano di Cefalù Angelo Lombardo, in coppia con Roberto Consiglio, con la rossa Porsche 911 RS.

Le prime due prove avevano parlato “elbano” con il deciso attacco di Francesco Bettini e Luca Acri, sulla affascinante Lancia Delta Integrale “griffata” Martini, ricordando con emozione i fasti di un tempo della storica vettura di Chivasso. Rientrante allo “storico” dopo due anni stop, l’equipaggio di Portoferraio aveva cercato immediatamente l’allungo, per poi dover alzare bandiera bianca poco dopo il via della terza prova “Colle Palombaia” per uscita di strada.
A quel punto, Lombardo, che si era lanciato all’inseguimento di Bettini, ha preso in mano le redini del gioco, certamente con decisione ed anche lucidità, visto che a sua volta è stato tallonato per l’intera restante porzione di tappa da diversi, ben forniti ed agguerriti.
Alla fine, la seconda posizione è andata, per questa prima tappa, nelle mani del senese Alberto Salvini e la sua verde Porsche 911 RS, condivisa con Tagliaferri, dopo un acceso dualismo con il siciliano Totò Riolo, in coppia con Floris sulla Subaru Legacy. Dopo un avvio per prendere le misure, Salvini ha finito in progressione, poi sopravanzato da Riolo dalla quarta prova, per poi reagire in concreto sulla prova finale, i 22 chilometri e poco più della “Due Mari”, dove l’eclettico driver di Cerda dalla quarta prova ha particolarmente sofferto.

Nel primo raggruppamento è rimasto solo in gara il finlandese Jari Hyvarinen con la Volvo 122, essendosi fermati anzitempo gli altri due della categoria, Antonio Parisi (PS 2) e Carlo Fiorito (PS 5), quest’ultimo mentre era al comando con 6”1.
Il secondo raggruppamento, vede prime le due Porsche 911 di Lombardo e Salvini, mentre terzo è l’inglese James Potter, con Caroline McCormack, su una meno potente Ford Escort RS 1800.
Il terzo raggruppamento è una lotta ravvicinata tra l’austriaco Karl Wagner (il meglio piazzato degli stranieri nella classifica top ten assoluta) e la sua gialla Porsche 911 SC, con soli 2”6 sulla pari vettura del palermitano Natale Mannino, con terzo l’altro Austriaco Georg Reitsperger, lontano di oltre 4’ dal vertice con la sua VolksWagen Golf GTI
Quarto raggruppamento in mano ampiamente a Riolo, con secondo il senese di Montalcino Valter Pierangioli con la Ford Sierra Cosworth e terzo è invece lo svizzero Erwin Keller, con la BMW M3. Quarto è il sardo Sergio Farris (Porsche), limitato da problemi di assetto. Grandi prestazioni, inserito però solo nella parte riservata al “tricolore”, per il lucchese Giovanni Mori, al suo debutto sulle strade elbane con la BMW M3 autopreparata, protagonista di primo piano nella top ten appunto della corsa CIRAS oltre che di raggruppamento.

Tante le storie sfortunate di questa prima parte di gara: si è fermato, quanto era quarto assoluto, l’altro attesissimo Andrea Volpi, per rottura del motore della sua Lanca Delta, poi anche Lucio Da Zanche (Trasmissione) , Antonio Parisi (guasto meccanico), il friulano Paolo Pasutti (Porsche, per rottura della cinghia della pompa iniezione), Massimo Giudicelli (frizione), l’inglese Will Graham (Ford Escort RS, rottura), per rottura meccanica, Stefano Montauti (Peugeot 205) ed anche il veneto Matteo Luise (Fiat Ritmo 130 Abarth) ha sofferto nel finale, pure lui per problemi di trasmissione. Infine, anche il livornese Riccardo Mariotti ha gettato la spugna, anche lui tradito dal cambio della Ford Sierra Cosworth.

Spettacolo e adrenalina assicurati, poi, con il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa al Rallye Elba è un rally a sé stante. La loro prima gara, ai vertici ha visto l’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero, davanti al conterraneo Francesco Mearini, con Acciai alle note, e terzo Maurizio Chochis e Milva Manganone.
Oggi si sono avviate pure le sfide nella “Regolarità a media del celebre “Graffiti”, e nella “regolarità sport” i due appuntamenti immancabili all’Elba.

Domani la giornata conclusiva: altre cinque “piesse” con il “must“ dei ventisei chilometri e oltre della celebre “Volterraio-Cavo”, certamente destinata a fare ulteriore selezione. Il totale di distanza competitiva rimasta sarà di 64,320 chilometri, la bandiera a scacchi sventolerà dalle ore 16,40.

Ben 14 le Nazioni diverse rappresentate, confermando il rallye come strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. Sono poi 31, gli elbani al via, tra equipaggi completi e singoli sono i primi numeri importanti oltre al successo di adesioni. Tantissime le presenze al seguito dell’evento tra addetti ai lavori ed appassionati, hanno fatto da splendida cornice all’evento.

nelle foto: Lombardo-Consiglio, i primi in classifica al termine della prima tappa, e Bettini-Acri, leader sino alla terza prova (foto AmicoRally)

martedì 20 settembre 2022

XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, al via l'edizione dei record



E’ pronto al via, il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, il classico countdown si sta esaurendo e da giovedì sera al pomeriggio di sabato la celebre competizione elbana, da sempre perno dei campionati europeo e italiano di rallies riservati alle autostoriche, offrirà un’altra edizione di alto profilo. Il primo dato che disegna un rallye indimenticabile, che proseguirà una storia unica è il record assoluto segnato dalle 183 adesioni arrivate ad ACI Livorno Sport- organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno.

La gara è l’ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship e settimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e sarà certamente l’evento più entusiasmante, affascinante, della stagione “historic” italiana ed internazionale.

Altre validità, oramai “di tradizione” sono quelle per il Memory Fornaca, per il Trofeo A112 Abarth e per la Michelin Historic Rally Cup. Ad essi, XXXIV edizione del Rallye Elba Graffiti per la “Regolarità a media” e la IX Regularity Sport, per la “regolarità sport”. Per la sola “regolarità a media” si è aggiunto quest’anno la titolazione per il NORTH-CENTER HRR SLAM di cui fanno parte anche la Coppa Liburna e la Coppa Attilio Bettega.

127 iscritti al Rallye (50 al Campionato Europeo, 58 al Campionato Italiano), 19 partecipanti al Trofeo A112 Abarth, 28 per la Regolarità Sport e 28 per la Regolarità a media. Da qui si parte a raccontare quello che potrà offrire la tre giorni di gara che porterà sull’isola concorrenti di ben 14 nazioni diverse, confermando il rallye come strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. In più vi è la conferma degli elbani per la “loro” gara, con ben 31 tra piloti e copiloti al via.
Per regolamento partiranno per primi i concorrenti iscritti al Campionato Europeo, seguiti da “quelli” del “tricolore” in una rinnovata sfida dal sapore antico.

La categoria 1 del Campionato continentale non sarà molto rappresentata, in quanto il leader, l’inglese Ernie Graham, ha già posto una seria ipoteca al titolo davanti ad Antonio Parisi, che invece sarà della partita con la sua Porsche 911S, così come Angelo Fiorito, quinto nella generale, con una BMW 2002 Ti.

La categoria 2 avrà gli occhi puntati su friulano Pietro Corredig (BMW 2002 Ti) che, assente il rivale belga Mylle, secondo in classifica per un solo punto, ha possibilità di allungo, ma attenzione alla presenza di Paolo Pasutti (Porsche 911 Rs), terzo in classifica, e all’inglese Will Graham, che sarà della partita con la sua Ford Escort RS 1800, pronto a piazzare la propria firma in alto. Come pure vorrà fare lo spagnolo Jesus Diez (Fort Escort RS 2000), che ha voglia di tirar su punti pesanti per insidiare i vertici, visto che adesso è soltanto al sesto posto.

In categoria 3 non ci sarà l’alessandrino “Zippo”, al secolo Andrea Zivian, che ha festeggiato il titolo al recente Rally Asturias ma ci saranno i diretti inseguitori, vale a dire il tedesco Sigfried Mayr e la sua Volvo 244 GL e l’austriaco Karl Wagner (Porsche 911 SC), un grande estimatore delle “piesse” elbane. Il tedesco è secondo e dovrà difendersi da quest’ultimo che cercherà certamente di scalzarlo per l’argento continentale.

Per la categoria 4, che peraltro aprirà le partenze con il leader della classifica, il finlandese Valle Silvasti con la sua affascinante Lancia Rally 037, si annunciano schermaglie con lo svedese Mats Myrsell (Ford Sierra Cosworth). Avrà il numero 2 sulle fiancate ed è anche al secondo posto con sei soli punti di scarto. Mancano al via il terzo ed il quarto, lo spagnolo Sainz e lo svedese Johnsen, ma ci sono l’ungherese Erdi Jr. (Ford Sierra Cosworth) ed il tedesco Geist (Opel Manta 400), il quinto ed il sesto in classifica, pronti a compiere un deciso balzo in avanti verso il podio. Da tenere d’occhio anche il Campione continentale 2018 Jensen, con la BMW M3, oltre che giunto terzo al rally Asturias, il precedente impegno della stagione.

Per tutti questi grandi interpreti della serie continentale, ci sarà da misurarsi, un vero e proprio esame, con diversi “nostri”. Si parte dal vincitore dell’anno scorso, il senese Alberto Salvini (Porsche 911 RS) per proseguire con i due acclamatissimi driver locali, Andrea Volpi (secondo assoluto lo scorso anno) e Francesco Bettini, entrambi con una Lancia Delta Integrale, rinnovando una sfida che per gli elbani è come disputare un mondiale. Ma ci saranno altri “pezzi da novanta” del rallismo italiano, come il siciliano di Cerda “Toto” Riolo, un vero innamorato dell’Elba e già trionfatore alla gara nel recente passato, il quale si ripropone con la Subaru Legacy, poi Lucio da Zanche (Porsche 911 RS), fresco protagonista di primo piano in Friuli a fine agosto ed anche lui spesso in alto nelle classifiche del Rallye Elba Storico, poi il senese Valter Pierangioli (Ford Sierra Cosworth), oltre ai diversi “nomi” che concorreranno per il titolo “tricolore”, di cui si racconta più avanti.

All’Elba le vicende del Campionato Italiano hanno sempre offerto spunti di grande discussione, di confronto ed anche quest’anno non mancheranno di proseguire la “tradizione”.

Nel primo raggruppamento i leader della classifica, Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, con la Porsche 911S, avranno da guardarsi soprattutto da Parisi-D’Angelo che, come già scritto saranno con la mente pure alla serie continentale, ma a movimentare le operazioni ci saranno comunque quasi tutti coloro che seguono in classifica, vale a dire Pardi-Canale (lancia Fulvia Coupè), Pollara-Di Salvo (BMW 2002 Ti), Giuliani-Sora (Lancia Fulvia Coupè) e Gippetto-Cappello (Porsche 911 S), sicuramente in grado di farsi ispirare dalle strade elbane.

Per Angelo Lombardo, per il secondo raggruppamento “tricolore” sarà quasi una formalità, la gara elbana, dall’alto dei suoi 146 punti validi, contro i 73 del suo più diretto inseguitore, Lorenzo Delladio, affiancato da Claudia Musti anche loro su Porsche. Ciò non toglierà comunque adrenalina alla sfida, in quanto ci sarà anche Sergio Galletti, con la sua Porsche, il terzo in classifica. Ed oltre a lui anche i già nominati Corredig e Salvini certamente vorranno rimescolare le carte.

Terzo raggruppamento con previsto il rinnovato dualismo tra il leader Beniamino Lo Presti (Porsche 911 SC) e Natale Mannino (Porsche 911 SC), con il trentino Tiziano Nerobutto e la sua Opel Ascona 400 pronto a cercare di interrompere l’egemonia del marchio di Stoccarda. Lo Presti ha 133 punti validi, 102 per Mannino, con Nerobutto dietro di un solo punto, facile quindi immaginare l’adrenalina che salirà alle stelle. Da seguire certamente il locale Massimo Giudicelli, con la VolksWagen Golf GTI, pronto a fare la differenza davanti al pubblico amico, ed anche il pisano Tommaso Fantei, con pari vettura, visto in forma durante l’estate al “Prato storico”.

Nel Quarto raggruppamento tutti hanno nel mirino la Fiat Ritmo 130 Abarth del rodigino Matteo Luise, capoclassifica con 90 punti, 6 in più del secondo, il sardo Sergio Farris (Porsche 911 SC) mentre a 16 lunghezze vi è Ermanno Sordi (Porsche 911 SC RS). Saranno loro a movimentare certamente le operazioni “tricolori”, con anche in questo caso i driver locali che proveranno a mettere pepe alla competizione: come faranno di certo Alberto Anselmi, che ci prova con una Fir Uno Turbo ed anche Efisio Gamba, con la fida Peugeot 205 GTI.

Spettacolo assicurato, poi, per il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa sarà un rally a se stante, quindi assicurando una messe di punti e soprattutto, chi avrà la sfortuna di gettare la spugna alla prima tappa, per la seconda potrà tornare in gara senza penalità. La classifica è corta, per questo trofeo, che è fermo dallo scorso giugno (Rally Lana Storico). A tre gare dal termine la classifica è cortissima e i giochi ampiamente aperti, con il leader Marcogino Dall’Avo che comanda la classifica con due soli punti sull’aretino Ivo Droandi mentre terzo è Maro Gentile a 2,5 punti dal leader. Dall’Avo al “Lana” si è fermato per problemi alla trasmissione, logico pensare ad una voglia di rivalsa per allungare sugli inseguitori, i quali certamente non staranno a guardare.

Attese poi sfide appassionanti nella “Regolarità a media del celebre “Graffiti”, dove saranno all’opera molti dei top specialisti italiani. L’itinerario della gara é diviso in settori, all’interno dei quali sono stati individuati dall’organizzatore dei tratti chiamati RT (Regularity Test) o ZR (Zone di regolarità) o PM (prove di media) in cui la velocità media deve essere rispettata in ogni singolo metro del percorso.
La classifica si forma attraverso controlli segreti sul percorso che assegnano penalità a chi si discosta dalla velocità imposta. Per rilevare il “discostamento” dalla media imposta vengono posizionati ad una distanza prestabilita dalla partenza, dei punti segreti di rilevamento cronometrico, manuale o elettronico, nei quali viene rilevato il tempo di transito di ciascun concorrente.

La parte della “regolarità sport” si correrà con vetture storiche in allestimento da corsa, i cui modelli hanno contribuito a creare la storia dei rally. Con la regolarità sport si vuole mantenere viva la memoria storica di vetture e gare, sia pure con un contenuto agonistico limitato esclusivamente alla tipologia della regolarità. In queste gare il rispetto dei tempi prestabiliti per percorrere i diversi settori in cui deve essere suddiviso il percorso (controlli orari) e determinati tratti dello stesso (prove cronometrate), costituisce il fattore determinante per la classifica. In particolare i tratti di percorso chiusi al traffico sono destinati all’effettuazione di prove cronometrate e di media.

Il lavoro di Aci Livorno Sport, in questi giorni si è concentrato nella rimodulazione della logistica della competizione, in quanto luoghi ed orari erano previsti e regolati per un numero più basso di adesioni, per cui si è dovuto procedere, anche con dispiacere, a necessarie variazioni.

Cambia il luogo del Parco Assistenza, che sarà a Capoliveri, in Piazzale Australia (lungo la SP 31), dove all’origine erano previsti partenza ed arrivo, sfruttando anche gli spazi adiacenti. Ci si trasferisce, certamente con rammarico, da Rio nell’Elba, con la cui Amministrazione si era studiata una location ottimale, che appunto per la grande mole di iscritti avrebbe limitazioni. Dispiace molto, in quanto proprio con il Comune era stato avviato un argomento importante che guardava oltre, rimanendo comunque nel suo territorio con il riordinamento del sabato sul lungomare di Rio Marina. Il forte interessamento della municipalità e degli appassionati locali, che permetteva di vivere il rallye assaporando la magia del territorio, sarà comunque un progetto da attuare per le prossime edizioni.

Cambiano dunque anche le location di Partenza ed Arrivo. Lo start sarà dato davanti al Palazzo Comunale di Capoliveri mentre l’arrivo è previsto in centro storico.
Una variazione di location sarà anche per le operazioni di verifica tecnica, che verranno spostate in Viale Italia a Capoliveri, luogo ampio e versatile, già utilizzato in passato.

Tutte le variazioni sul programma, sulla logistica e sugli orari saranno comunicate ai concorrenti mediante circolari informative pubblicate nell’albo di gara presente nel sito internet ufficiale dell’evento, www.rallyelbastorico.net .

UN PERCORSO DISEGNATO DALLA TRADIZIONE

Un look rinnovato ma non troppo, quello che viene proposto ai concorrenti per l’edizione di quest’anno, che saprà nuovamente trasmettere sensazioni forti, una sfida appassionante, divertente e soprattutto tecnica.

Sono dieci, le prove speciali spalmate su tre giorni gara, con la prima tappa che interesserà principalmente la parte centro occidentale dell’isola mentre la seconda si avrà nella parte orientale. Rispetto al passato cambia la successione delle giornate di gara, ma la sostanza rimane la stessa.
La distanza totale del rallye sarà di 326,860 chilometri, dei quali 135,250 di sfide con il cronometro.

IL PROGRAMMA DI GARA

Giovedì 22 settembre 2022

09:00-11:00 Verifiche Sportive (c/o Hotel Elba international, Capoliveri)

09:00-16:00 : Verifiche tecniche e punzonatura pneumatici (Capoliveri, Viale Italia)

19:30 : Cerimoniale di partenza (Capoliveri, Via Claris Appiani)

21:10: Partenza (Capoliveri, Via Claris Appiani)

21:20 : PS “Capoliveri” (Km 7,24)

22:05: Ingresso Riordinamento 1 (notturno)


Venerdì 23 settembre 2022

08:40: Uscita Riordinamento 1 (notturno) - Capoliveri, parcheggio SP 31

10:30 : orario presunto partenza IX Historic Regularity Sport – XXXIV Elba Graffiti

17:05 : Arrivo prima tappa ingresso in parco chiuso notturno (Capoliveri, parcheggio SP 31)


Sabato 24 settembre 2022

09:15 : Partenza 2^ tappa

16:40 : Arrivo finale – Premiazione (Capoliveri, Viale Australia c/o Municipio)