> 24 giugno 2018 - Un clima piacevolmente estivo ha fatto da ideale cornice al primo weekend targato Peroni Racing (secondo appuntamento settimana prossima) conclusosi nel tardo pomeriggio di oggi al Monza Eni Circuit, animato da nove gare e tre sessioni cronometrate con serie nazionali ed alcune estere di lingua tedesca che hanno arricchito le griglie.
Momento centrale la 3 Ore Endurance Champions Cup che comprendeva anche cinque vetture (Porsche e Mercedes) del campionato “60 Endurance”. Parte in pole e mantiene la testa del plotone nei primi giri Ivan Bellarosa con la #45 Wolf GB08 Avelon Formula ma, causa avvio anticipato, è costretto dalla direzione gara ad un drive through che lo fa scendere in quinta posizione. Prima diventa così la Mercedes GT AMG #2 Krypton Motorsport di Stefano Pezzucchi davanti alla Norma M 30 #36 BI & BI di Marco Biffis e alla Norma M20FC #88 LP Racing di Filippo Cuneo.
Bellarosa rientra con oltre 25 secondi di svantaggio dalla testa ma non demorde e, inanellando giri sempre più veloci, risale varie posizioni, mentre la Mercedes GT AMG #1 MDC Sports con Manuel Zumstein conquista la terza posizione. Pezzucchi guadagna terreno maturando un vantaggio di 15 secondi su Biffis e di 20 secondi su Bellarosa. Quest’ultimo nel corso del 21° giro sale al secondo posto e si lancia all’assalto della prima posizione. Nel frattempo si chiude la prima ora di gara e di conseguenza anche la competizione della 60 Endurance con l’affermazione dello svizzero Philipp Zumstein (Mercedes SLS AMG GT3 del team MDC Sports) alla media di 171.6 km/h.
Bellarosa raggiunge Pezzucchi e inizia un bel duello interrotto dal rientro ai box per cambio pilota della #2 (la gara prevede due soste obbligatorie di 4 minuti ciascuna). Bellarosa è in testa e prosegue fino al 48° giro quando cede la guida a Guglielmo Belotti che, forte del vantaggio accumulato, conserva la prima posizione. Terza la #88 con Nicolò Magnoni che prende il posto di Cuneo.
Colpo di scena al 56° giro: Belotti rallenta vistosamente e si ferma ai box. Il cambio gomme forzato da un dechappamento si trasforma in occasione per fare la seconda sosta prevista dal regolamento: Bellarosa torna alla guida e riparte in quarta posizione. A 60 minuti dal termine la #2, ora condotta da Marco Zanuttini, è al comando. Lo seguono la #36 con Vito Rinaldi, la #45 con Bellarosa e la #88 con Luca Pirri. Rinaldi ai box cede il volante a Mariano Bellin e Bellarosa è secondo. Mancano 50 minuti alla conclusione e qualche decimo più di un secondo separano i primi due. Bellarosa va alla caccia del comando che riesce a conquistare nel corso del 68° giro alla prima variante. Riesce a staccarsi prima dell’ennesima sorpresa: la #2, su cui era tornato Pezzucchi, si ferma nel corso del 77° giro. Nessuno più può ora fermare la vittoria della Wolf di Bellarosa, primo alla media di 176.8 km/h. Con lui sul podio due Norma: la #36 con Bellin e la #88 con Pirri.
La Coppa Italia Turismo in gara 1 propone in prima fila i protagonisti del campionato con in pole Federico Borrett (BMW M3 E36), che mantiene la testa resistendo agli attacchi prima di Matteo Bergonzini (Seat Leon Cup Racer BF Motorsport), poi di Stefano D’Aste (Lotus Elise Cup BP-R) salito in seconda posizione. Nel corso del sesto giro Bergonzini supera D’Aste. Così arrivano al traguardo, con la vittoria di Borrett alla media di 170.2 km/h. Gara 2 si apre, fra la prima variante e la Ascari, con due contatti che mettono fuori gioco parecchie vetture, fra cui quella di Stefano D’Aste. Safety car inevitabile e ripartenza a poco più di 13 minuti dal termine. Borrett guida il gruppo senza problemi precedendo Fabio Fabiani (Honda Civic Type R MM Motorsport), Alberto Biraghi (Seat Leon Cup Racer RS + A), Edoardo Barbolini (Seat Leon Cup Racer BF Motorsport). I quattro danno vita ad appassionanti duelli: in quello per la terza posizione ha la meglio Barbolini che supera Biraghi (poi sceso al nono posto a causa di un drive through inflittogli per gli incidenti in partenza), mentre per la prima posizione non c’è nulla da fare per Fabiani che nulla può contro un Borrett che ottiene un nuovo successo alla media di 147.3 km/h.
Nella Lotus Cup Italia Francesco Guerra (Diegi Motorsport) allunga la sua striscia di affermazioni, dopo la doppietta di Vallelunga, dominando gara 1: pole, vittoria (alla media di 166.0 km/h), e giro più veloce. Podio per Michael Cordini (Befed) e Filippo Manassero (Pelling Racing). In gara 2, invece, partito sempre dalla pole, deve cedere la prima posizione a Cordini che, al termine di un’adrenalinica battaglia terminata sotto la bandiera a scacchi, alla fine ha la meglio. Sul terzo gradino del podio Nicolò Liana (LG Motorsport).
Nelle tre sessioni cronometrate Speed Championship Lotus migliori tempi sempre per Massimiliano Bettosini (Lotus Exige V6).
Nelle gare che univano Master Tricolore Prototipi e Sports Car Challengevittorie assolute per due vetture del team PRC Austria guidate da Jacques Breitenmoser (PRC Ford) e da Wolfgang Payer (PRC Audi Turbo). Nel Tricolore doppietta di Ranieri Randaccio (Lucchini BMW del team SCI).
Nella 911 Race Cup vittorie per Riccardo De Bellis (Porsche 991 GT3 Cup ZRS) e per Nicola Sarcinelli/Andrea Sapino (Porsche 991 GT3 Cup Elettronica Conduttori), mentre nella tedesca P9 Challenge, affermazioni per Heiko Neumann (Porsche 997 GT3 R Motorpark Academy) e Franz Irxenmeier (Porsche 997 GT2 Cup Team Irxenmeier). Nelle assolute di queste due gare primi posti per Neumann e Sarcinelli/Sapino.
Appuntamento a settimana prossima con un ricco programma in cui saranno protagonisti prestigiose auto storiche e giovani talenti: in scena, Fia Formula Junior Lurani Trophy, Clio Cup Italia, Campionato Italiano Autostoriche, Boss GP, Formula Renault Northern European Cup, Alfa Revival Cup, DMV GTC, Dunlop 60.
Ingresso gratuito con accesso libero a tribune e paddock (parcheggio venerdì gratuito, sabato e domenica: 10 euro per le auto, 5 euro per le moto), maggiori informazioni su
www.monzanet.it e
www.gruppoperonirace.it (p.r.).
- Foto Giorgio Aroldi