lunedì 29 gennaio 2024
RICCARDO AGOSTINI CHIUDE CON IL QUARTO POSTO IN CLASSE GTD LA SUA PRIMA 24 ORE DI DAYTONA
giovedì 18 gennaio 2024
Rovera inizia la stagione su Ferrari 296 alla 24 Ore di Daytona
Varese, 18 gennaio 2024 - Alessio Rovera è pronto a inaugurare la stagione 2024 alla 24 Ore di Daytona, primo round della serie endurance nordamericana IMSA Weathertech Sportscar Championship, che si disputa nel weekend del 27-28 gennaio. L’evento, però, sarà preceduto dal classico prologo con test ufficiali e qualifiche già questo fine settimana, con il 28enne pilota ufficiale della Ferrari già approdato dall’altra parte dell’Atlantico. Come lo scorso anno, anche nella 62esima edizione della classica maratona della Florida il driver varesino sarà al via con la Ferrari 296 GT3 numero 023 del team Triarsi Competizione iscritta in classe GTD. Come compagni di equipaggio ritrova gli statunitensi Onofrio Triarsi e Charlie Scardina e saluta l’arrivo di Riccardo Agostini, pilota padovano all’esordio a Daytona ma che Rovera ben conosce e insieme al quale si laureò campione italiano GT nel 2019.
Sui 5,7 km del triovale americano sono attesi ben 59 equipaggi al via, dei quali 23 in classe GTD (la più numerosa). Primi appuntamenti in pista sono quelli del cosiddetto “Roar”, con sei sessioni di prove libere in programma da venerdì 19 a domenica 21 gennaio, quando a partire dalle 19.55 ora italiana si svolgeranno le qualifiche valide appunto per la 24 Ore di Daytona del weekend successivo.
Rovera dichiara in vista della lunga trasferta in Florida: “Non vedo l’ora di inaugurare il 2024 a Daytona e ripartire per questa nuova stagione nonostante alla fine sia passato solo poco più di un mese dall’ultima corsa disputata. Lo scorso anno portammo a battesimo la 296 GT3 proprio in Florida,dodici mesi dopo ci ripresentiamo con una line up in parte rinnovata e desiderosa di far bene, oltre che con maggior esperienza sulla macchina. Con Triarsi Competizione e tutti i tecnici sarà molto importante verificare l’intero pacchetto durante i test e poi nel weekend successivo in gara, che resta una grande classica. Non metto Daytona fra i miei cinque tracciati preferiti, ma la storia che traspira e le sfide che ci attendono hanno il loro bel perché”. (Agenzia ErregiMedia)
domenica 29 gennaio 2023
24 ORE DI DAYTONA AMARA PER IL TEAM CETILAR RACING
venerdì 27 gennaio 2023
CETILAR RACING PRONTA PER LA 61ª EDIZIONE DELLA 24 ORE DI DAYTONA
lunedì 31 gennaio 2022
La Ferrari di Risi Competizione al secondo posto della 24 Ore di Daytona
La sessantesima edizione della 24 Ore di Daytona è andata agli archivi con la Ferrari di Risi Competizione seconda in classe GTD-Pro e un podio sfumato nel finale in GTD per AF Corse. La prima prova dell'IMSA SportsCar Championship, disputata in condizioni meteo perfette ma con temperature molto rigide, ha regalato uno spettacolo avvincente dalla bandiera verde a quella a scacchi, nonostante non siano mancate le fasi di Full Course Yellow. Le Ferrari impegnate in Florida, dopo una qualifica non ottimale nel "Roar before 24" disputata lo scorso weekend, si sono dimostrate all'altezza della difficile sfida imposta da questa iconica maratona endurance.
GTD-Pro. La 488 GT3 Evo 2020 di Risi Competizione è stata protagonista di una prova convincente, occupando costantemente le posizioni da podio. La vettura numero 52 è transitata in seconda posizione alla sesta ora e in terza allo scoccare della dodicesima, alternando in maniera proficua i piloti durante le varie fasi della corsa, della quale ha detenuto anche il comando per molti giri. Alessandro Pier Guidi e James Calado sono stati più attivi nelle ore iniziali e finali della gara, mentre Davide Rigon e Daniel Serra in quelle centrali quando le temperature estremamente rigide hanno reso complicato il processo di warm-up degli pneumatici, fase in cui le Ferrari hanno perso secondi decisivi rispetto agli avversari nei primi passaggi dopo la sosta ai box. Con Pier Guidi al volante, nel finale la Ferrari ha cercato l'assalto alla vittoria ma una strategia diversa rispetto agli avversari nella fase dell'ultima FCY aveva fatto retrocedere al quarto posto l'italiano. Pier Guidi, ritornato in terza posizione, nel corso dell'ultimo giro ha beneficiato dell'esito dell'acceso duello tra le due Porsche di Jaminet e Vanthoor, in quel momento al comando, che ha consegnato una meritatissima seconda posizione al team americano alle spalle della vettura di Pfaff Motorsport.
GTD. Sfuma nel finale un meritatissimo podio che la 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse stava conquistando dopo una corsa condotta all'attacco e nelle posizioni di vertice. A meno di trenta minuti dalla fine, durante una fase di bandiere gialle, un sorpasso non consentito costringeva la vettura a scontare un drive through che la escludeva dalla lotta per la vittoria. Un velocissimo Nicklas Nielsen, assieme a Toni Vilander, era stato protagonista fino a quel momento di una gara maiuscola, considerando che la vettura di Maranello non poteva più contare sulla convergenza ottimale dopo il contatto – avvenuto nelle prime ore di gara – che aveva coinvolto Luis Perez Companc. Tanto l'argentino quanto Simon Mann sono stati comunque autori di una prestazione molto positiva che aveva visto il giovane campione italiano anche in testa alla corsa. Il quarto posto finale, a poco più di dieci secondi dal podio, nonostante le difficoltà incontrate, rappresenta un risultato molto positivo.
Per Cetilar Racing, una 24 Ore di Daytona da archiviare in fretta sul fronte dei risultati ma da sfruttare come preziosa esperienza in vista della stagione che affronterà nella serie americana. Dopo due contatti nelle prime ore di gara che hanno costretto la Ferrari a due lunghissime soste ai box, la vettura della compagine italiana capitanata da Roberto Lacorte, con Giorgio Sernagiotto, Antonio Fuoco e Alessio Rovera al suo fianco, ha tagliato il traguardo in quattordicesima posizione.
Credits:
Ferrari.com; www.risi competizione.com
domenica 30 gennaio 2022
Cetilar Racing al traguardo di una poco fortunata 24 ore di Daytona
sabato 29 gennaio 2022
A Daytona e Le Mans simbolico “scambio” di chicane
mercoledì 26 gennaio 2022
LAMBORGHINI ALLA 24 ORE DI DAYTONA
> 26 Gennaio 2022 - Sono cinque le Huracán GT3 EVO iscritte alla 24 Ore di Daytona, primo appuntamento dell'IMSA WeatherTech Sports Car Championship con il quale Lamborghini Squadra Corse inizierà la stagione 2022.
La Casa di Sant'Agata Bolognese ha conquistato per tre volte il successo nella storica classica statunitense. La prima affermazione è arrivata nel 2018 grazie all'equipaggio formato da Mirko Bortolotti, Rolf Ineichen, Rik Breukers e Franck Perera del Grasser Racing Team, vittoria replicata nelle due edizioni successive. Con questa tripletta Lamborghini è entrata nella storia, diventando il primo marchio a ottenere tre vittorie consecutive.
La 24 Ore di Daytona celebra quest'anno la sua 60esima edizione e Lamborghini schiererà cinque auto, portate in gara da quattro squadre differenti.
Grazie al cambio di regolamento, che non ammette più al via le vetture di classe GTLM, Lamborghini per la prima volta gareggerà nella massima categoria dedicate alle GT con il suo equipaggio di punta. La Lamborghini Huracán GT3 EVO numero 63 di TR3 Racing lotterà quindi nella nuova GTD Pro, mentre le altre quattro competeranno tra le GTD.
A guidare la Lamborghini in GTD Pro saranno i piloti ufficiali Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Marco Mapelli, ai quali si unirà il due volte vincitore Rolf Ineichen, proveniente dalla Svizzera.
Per il bi-campione Bortolotti, tornare all'International Daytona Speedway lo riempie di ottimismo e voglia di competere.
"È sempre bello ricevere una chiamata per la 24 Ore di Daytona", ha detto Bortolotti. "E' una gara che avrà sempre un sapore speciale per me, avendola vinta nel 2018 e nel 2019".
Anche se è un team relativamente nuovo all'interno della famiglia Lamborghini, TR3 potrà godere di un assoluto affiatamento tra i piloti, con Caldarelli e Mapelli che continueranno la partnership iniziata nel GT World Challenge Europe 2019, culminata con la vittoria del titolo.
"Sono davvero entusiasta di essere al via di questa gara, il mio sesto anno di fila a Daytona con Lamborghini Squadra Corse", ha detto Caldarelli, che ha ottenuto la vittoria nell'edizione 2020 con il Paul Miller Racing. "È la nostra prima volta con TR3, ma sono davvero fiducioso di aver la possibilità di ottenere un buon risultato ".
Mapelli ha concluso in seconda posizione nel 2020 e questo risultato, unito al fascino di Daytona, è per lui una grossa motivazione per puntare alla vittoria.
"Sono davvero felice di unirmi a TR3 Racing insieme a Mirko e Andrea", ha detto. "La squadra sta crescendo rapidamente e sta lavorando duramente per fare bene. Daytona è una gara speciale e complessa allo stesso tempo. Disputarla con queste persone e con il grande supporto di Lamborghini Squadra Corse mi fa essere fiducioso".
L'impegno del TR3 Racing sarà doppio, con il team a stelle e strisce che schiererà una seconda Huracán GT3 EVO. La numero 19 è stata affidata a un altro pilota ufficiale, il giovane Giacomo Altoè, che farà squadra con gli americani John Megrue, Bill Sweedler e Jeff Segal.
"Sono entusiasta di tornare alla Rolex 24 at Daytona per la seconda volta, dopo il mio debutto nel 2019", dice Altoè. "È una delle gare più celebri del mondo e sarà sicuramente uno dei miei momenti più importante della stagione. Lamborghini è sempre andata forte qui, quindi non vedo l'ora di gareggiare insieme alla famiglia TR3 e farlo nel migliore dei modi!"
La Scuderia tedesca del T3 Motorsport farà il suo debutto assoluto in quest'edizione della 24 Ore di Daytona. Ad accompagnarli in questa prima volta sarà il Factory Driver Frank Perera, insieme ai forti piloti del programma GT3 Junior Mateo Llarena, Misha Goikhberg e Maximilian Paul.
Perera faceva parte del Grasser Racing Team portò per la prima volta al successo Lamborghini nella 24 Ore del 2018 e quest'anno ha voglia di tornare nella Victory Lane.
"Prima di tutto, sono felice di far parte di questo evento, è sempre un piacere iniziare la stagione con questo incredibile grande evento", ha spiegato Perera.
"È la mia quarta volta qui ed è speciale per me tornare, avendo vinto alla mia prima gara con Lamborghini nel 2018. Il livello in GTD si è alzato molto ma sono sicuro che abbiamo la possibilità di lottare per la vittoria".
Il quinto Lamborghini Factory Driver che parteciperà è Sandy Mitchell, alla sua prima 24 Ore di Daytona. Guiderà la Lamborghini Huracán GT3 EVO numero 39 del Peregrine Racing insieme a Corey Lewis, Jeff Westphal e al debuttante Robert Megennis.
Per Mitchell la voglia di tornare in America, dove ha vinto il Lamborghini Super Trofeo North America nel 2019 è incontenibile.
"È sempre una grande sensazione disputare una competizione di 24 ore. Il nostro equipaggio ha tutte le carte in regola per vincere", afferma Sandy, che è anche il più giovane vincitore della storia del campionato British GT. "Abbiamo due ottimi piloti Silver come Corey e Robert, ai quali si aggiunge l'esperienza Gold di Jeff. Quattro piloti con un passo gara, le prestazioni e l'esperienza come la nostra, insieme a una delle auto più veloci della classe, rappresentano a mio parere un enorme possibilità per un bel piazzamento".
La quinta Lamborghini iscritta alla 24 Ore è la Huracán numero 42 del NTE Sport, che verrà condotta dal pilota cileno Benja Hites, dall'americano Don Yount e dal finlandese Markus Palttala. I tre saranno affiancati da Jaden Conwright, il primo vincitore della Diversity Development Scholarship dell'IMSA, che mira a creare maggiori opportunità per i piloti di tutte le origini.
La marcia di avvicinamento alla 24 Ore è già iniziata con la tradizionale qualifying race denominate "Roar before the 24", che stabilisce la griglia di partenza per la Daytona. Bortolotti e Caldarelli hanno portato la Huracán #63 del TR3 Racing alla vittoria dopo un'ottima guida nei 100 minuti di gara, con Bortolotti che ha preso il comando a 15 minuti dalla fine.
Mitchell e Megennis, con la loro numero 39, hanno ottenuto il nono posto nella classe GTD, mentre la Huracán numero 19 partirà in tredicesima posizione.
La 24 Ore di Daytona inizia sabato 29 gennaio alle 19:40 ora italiana e può essere vista sul sito ufficiale IMSA.
lunedì 1 febbraio 2021
24 ORE DAYTONA: SVANISCE A 9 ORE DALLA FINE IL SOGNO CETILAR RACING
Questa volta le cose dovevano andare diversamente. I presupposti per conquistare almeno uno strepitoso podio nell'edizione del debutto della 24 Ore di Daytona c'erano davvero tutti.
Ottimo il potenziale espresso dalla Dallara LMP2 numero 47 del team Cetilar Racing, unica squadra tutta italiana al via, sempre sotto il coordinamento tecnico degli uomini di AF Corse. Ineccepibile la condotta dei piloti, con Roberto Lacorte nel ruolo di gentleman "poco gentleman" e molto in forma, autore della partenza e di una prima fase di corsa straordinaria. Poi a fare più che bene il loro lavoro sono stati il nuovo arrivo Antonio Fuoco, Andrea Belicchi e Giorgio Sernagiotto.
Protagonista assieme a Fuoco, appena una settimana fa, nella qualifying race del Roar Before the 24, quando un inconveniente allo sterzo lo ha privato della vittoria, Lacorte si è avviato sesto di classe per risalire immediatamente due posizioni portandosi nella top 10 assoluta e quindi gradualmente secondo. Fuoco, che è subentrato al volante per il secondo stint, ha poi agguantato la leadership e da allora in avanti la vettura del team Cetilar Racing è quasi ininterrottamente rimasta davanti.
A nove ore e 45 minuti dalla fine la doccia fredda. Proprio mentre al volante si trovava Fuoco. Il pilota di Cariati ha prima rallentato sensibilmente, per poi rientrare ai box per una sosta inaspettata. Tornato in pista Fuoco si è in seguito dovuto fermare nuovamente. Amara la sentenza: cambio Ko e podio (se non addirittura una vittoria) definitivamente sfumato. Uno stop che è durato oltre due ore. Quindi la decisione di Lacorte di proseguire. "Never give up!". Sono le corse, ma proprio per questo mai abbandonare, pur senza speranze di chiudere tra i primi. E alla fine è arrivato il sesto piazzamento di categoria.
"C'è il rammarico per non avere potuto puntare fino all'ultimo per le prime posizioni. Però c'è anche la grande soddisfazione di avere lottato per un risultato importante - ha commentato Roberto Lacorte - Il podio era alla nostra portata, ma anche la vittoria. È il motorsport e queste cose possono succedere. La squadra nel suo insieme ha fatto un lavoro fantastico".
"Inoltre siamo riusciti a dimostrare che, con un regolamento che ci mette tecnicamente alla pari con i nostri avversari, il pacchetto squadra-piloti è più che valido - ha aggiunto Lacorte - Abbiamo deciso di proseguire fino in fondo per rendere onore a questa gara e a tutti coloro che hanno fatto il tifo per noi, concludendo sul traguardo la nostra prima partecipazione alla 24 Ore di Daytona".
Adesso si guarda alla nuova stagione, che porterà tante novità che verranno annunciate a breve.
Crediti foto: Fabio Taccola
venerdì 29 gennaio 2021
Cetilar Racing pronta per la 24 Ore di Daytona
martedì 23 gennaio 2018
Davide Rigon alla 24 Ore di Daytona con la Ferrari 488 di Risi Competizioni
domenica 29 gennaio 2017
AutoCorse - Un problema di motore ferma Matteo Cairoli alla 24 Ore di Daytona
venerdì 27 gennaio 2017
AutoCorse - A Daytona 4° tempo in qualifica per Matteo Cairoli con la Porsche di Manthey Racing
martedì 24 gennaio 2017
Matteo Cairoli pronto al debutto nella 24 Ore di Daytona
giovedì 21 gennaio 2016
La Ferrari 488 di Risi Competizione pronta per la 24 Ore di Daytona
mercoledì 21 gennaio 2015
Davide Rigon alla 24h di Daytona con la Ferrari F458 GT2 di Risi Competizione
lunedì 27 gennaio 2014
Ferrari prima classificata in GTD nella 24 Ore di Daytona
E’ stato un finale al cardiopalmo, con un duello fra la Ferrari e l’Audi che ha infiammato gli ultimissimi giri. Una penalità inflitta dalla direzione di gara proprio per un episodio avvenuto nel corso dell’ultimo giro ha però tolto ad Alessandro Pier Guidi, Townsend Bell, Bill Sweedler, Scott Tucker e Jeff Segal la soddisfazione del podio: nel dopo gara l’IMSA ha poi cancellato la decisione, restituendo alla squadra il meritatissimo successo.
“E’ un bellissimo successo, arrivato al termine di una giornata intensissima. Imponendosi davanti ad avversari fortissimi come Audi, Porsche e Aston Martin la 458 ha dimostrato di essere competitiva - non soltanto in GTD ma anche in GTLM, dove avrebbe sicuramente lottato per il successo finale – confermandosi in grado di recitare un ruolo da grande protagonista anche nel 2014. Voglio ringraziare Level 5 Motorsport e tutti i team che sono scesi in pista in questo primo appuntamento del campionato USC” – ha dichiarato il Direttore di Ferrari Corse Clienti Antonello Coletta – “E’ grazie all’impegno dei team privati che la Ferrari tiene alto il suo nome nel panorama delle competizioni GT nel mondo.”.
venerdì 3 gennaio 2014
Cinque Audi R8 LMS alla "24 ore di Daytona"