Monza (MB), 12 aprile. Girandola di emozioni nella Sprint Race che a Monza ha aperto ufficialmente la stagione del Formula Trophy con 26 vetture al via, dopo alcune defezioni rispetto all’Entry List che prevedeva oltre 30 partecipanti. Subito battaglie e sorpassi, con l’esperto Sandro Zeller che ha messo la sua firma sulla prima Sprint della serie organizzata da Piero Longhi, dopo un duello che lo ha visto prevalere rispetto al campione in carica, l’ungherese Benjamin Berta, che ha provato per ben due volte a sopravanzare. Partenza e primi giri complicati in virtù della griglia dei primi 8 invertita, con inizialmente il francese Jeremy Clavaud e Riccardo Perego, poi rallentato per un testacoda, che avevano preso il comando. Presto però è stato Zeller con la sua gialla F.313 a prendere la leadership, che ha mantenuto fino allo scadere dei 20 minuti. Non son bastati due tentativi a Berta che prima ha dovuto battagliare con Perego, poi è finito sulla ghiaia e infine ha rischiato di tamponare Zeller, per sovvertire il risultato. Zeller ha chiuso arrivando davanti sotto la bandiera a scacchi in 21’23.675, Berta, autore del giro più veloce in 1’41”150, a 1”837 e terzo Benalli con la F.317 della Puresport a circa 12 secondi.
A fine gara Zeller ha dichiarato:”Non è stato facile tenere Benjamin alle spalle, non eravamo così veloci da conservare la prima posizione, ma ci siamo riusciti, domani sulla gara più lunga ci saranno tante incognite in virtù anche del meteo e potrebbero arrivare delle safety car a mischiare le carte”.
Berta ha detto: ”Intanto oggi è filato tutto liscio rispetto agli altri anni , io però ho commesso qualche piccola sbavatura che non mi ha permesso di attaccare in modo efficace Sandro. Domani parto in pole e dovrebbe essere diverso”.
“Veramente una buona gara - ha commentato Andrea Benalli - una delle migliori che ho fatto con passo davvero buono, costante non riuscivo a mettere maggiore pressione davanti perchè comunque dovevo proteggermi le spalle. La strategia di seguire Sandro e Benjamin dopo che mi hanno sorpassato è stata perfetta”.
Dopo Kurt Bolhen della Drexler, trasparente ai fini della classifica F.2000, è giunto quinto, grazie ad una magnifica rimonta, il danese Stig Larsen, partito dalla 12ª casella dopo il fuoripista con la sua F.320 durante le qualifiche. Sesta piazza per Enzo Stentella che, scattato dalla prima fila, era scivolato un po’ indietro, ma con ritmo costante ha portato la sua F.317 in ottima posizione, davanti a Dino Rasero che, settimo assoluto, con la sua F.320 ha chiuso il podio della Superformula.
Jeremy Clavaud, dopo l’exploit delle battute iniziali in cui è stato anche in testa con la Formula Regional, ha mantenuto comunque il primato della nuova categoria, davanti al bravissimo Mattia Bagioni, che ha vissuto l’incredibile esperienza del debutto nel tempio della velocità, avendo trionfato nel talent organizzato dalla Puresport “Race to Road Academy”. Proseguendo nella classifica delle Formula Regional, sul podio anche Christof Ledermann, poi Andrea Masci e in coda Sara Fruncillo.
Per quanto riguarda le altre classi della F.2000, Oliver Kratsch nella Silver è stato autore di un’ottima prestazione solitaria con la F.308 del Facondini Racing. Cataldo Romano, invece, con la F.316 ha preceduto Davide Pedetti su F.317 e Antonio Montruccoli su F.312.
Debutto favoloso per il portoghese Luis Aguiar che, dopo essersi distinto in qualifica, è giunto primo nella F.2.0 Cup riservata alle Formula Renault con il tempo di 22’22”103. Il pilota del Viola Racing ha preceduto di oltre 15 secondi il più esperto Karim Sartori e Fabio Turchetto, bravo come sempre con la vettura in versione Light. Chiudono la classifica della divisione minore Domenico Terron, Vincenzo Siciliano e Riccardo Rossi.
Non potrei davvero essere più felice di questo risultato – ha detto Aguiar – perchè abbiamo lavorato duramente con il team Viola, per cui una grande emozione poter conquistare il gradino più alto di divisione.L’ obiettivo è quello di ripeterci domani.
Domani la Feature Race con Berta e Zeller in prima fila alle ore 12:20.
Classifica Sprint Race TopJet F.2000
- Sandro Zeller (Svizzera) – Dallara F.313, Jo Zeller Racing – 21'23"675
- Benjámin Berta (Ungheria) – Dallara F.320, Franz Woss Racing – 21'25"512 (+1.837)
- Andrea Benalli (Italia) – Dallara F.317, Puresport – 21'36"065 (+12.390)
- Kurt Bholen (Svizzera) – Dallara F.316, Jo Zeller Racing – 21'37"493 (+13.818)
- Stig Larsen (Danimarca) – Dallara F.320, Franz Woss Racing – 21'50"033 (+26.358)
- Enzo Stentella (Italia) – Dallara F.317, One Competition – 21'51"923 (+28.248)
- Dino Rasero (Italia) – Dallara F.320, Puresport – 21'53"589 (+29.914)
- Jeremy Clavaud (Francia) – Dallara F.320, Puresport – 21'54"694 (+31.019)
- Riccardo Perego (Italia) - Dallara F.317, Corbetta Racing - 22’02”11(+38.536)
- Lee Cunninghum (Svizzera) - Dallara F308 , Jo Zeller Racing - 22’11”824 (+48.149)
Classifica Sprint Race F 2.0 Cup
- Luis Aguiar (Portogallo) – Tatuus FR 2.0, Viola Formula Racing – 22'22"103
- Karim Sartori (Italia) – Tatuus FR 2.0, Speed Motor – 22'37"315 (+15.212)
- Fabio Turchetto (Italia) – Tatuus FR 2.0, Ruote Scoperte M. – 23'07"985 (+45.882)