Il gran finale di stagione del MINI Challenge sta mantenendo le aspettative, con il tracciato di Misano che regala spettacolo ed emozioni, come la tradizione vuole nel monomarca organizzato e promosso dalla Promodrive. Sulla pista intitolata a Marco Simoncelli, nella mattinata di oggi si è disputata la penultima gara della stagione, vinta al termine di un intenso duello da un veloce e determinato Edoardo Maccari (Tuder Motorsport), che in questo modo rimane in lizza per il titolo della categoria EVO. A laurearsi matematicamente campione nella Academy è stato invece Giacomo Marchioro, che con il secondo posto di classe ha chiuso matematicamente i giochi.
Una prima gara combattuta fin dalle fasi iniziali, con il poleman Vincenzo Scarpetta (Della Pia Engineering) scavalcato dopo le prime curve proprio da Maccari, in cerca di un’affermazione per tenere in vita le sue speranze per la corona della EVO, a seguito della mancanza in griglia dell’attuale leader di campionato Andrea Bristot, sempre con i colori Della Pia Engineering, costretto a dare forfait per un'indisposizione. A finire sotto i riflettori poco dopo è stato Matteo Martinelli, ancora con una vettura del team Della Pia Engineering, abile nel passare Scarpetta, che così si è ritrovato ad occupare la terza posizione davanti al rientrante Daniele Pasquali(Tuder Motorsport).
Acceso il duello nella Academy tra il debuttante Yuri Brigliadori e Marchioro, al termine del quale il primo è riuscito a portare a casa un importante successo in occasione della sua prima gara in assoluto in questo campionato. A terminare le ostilità terzo di classe è stato Alessandro Bagnasco, rimasto coinvolto in un contatto nelle fasi iniziali con Alessandro Bonini, costretto a sventolare la bandiera bianca.
Nelle fasi finali della corsa si è poi assistito a una bella lotta per il primato overall tra Maccari e Martinelli, con quest’ultimo protagonista di un lungo alla Quercia, durante una fase di doppiaggio all’ultimo giro, mentre nella lotta per il gradino più basso del podio ha avuto la meglio Filippo Maria Zanin, sempre con il team Della Pia Engineering, finito in testacoda all’inizio della gara e protagonista di una bella rimonta dal fondo dello schieramento fino alla terza posizione, contesta fino alla linea del traguardo con Scarpetta. A chiudere la top-10 sono stati Paolo Calcagnoe l'altro esordiente Beniamin Zhegrova.
Adesso gli sguardi sono tutti rivolti all’ultima manche dell’anno, in cui Martinelli per poter diventare campione oltre a dover siglare un’altra vittoria, dovrà anche far registrare il miglior tempo per poter scavalcare di un punto Bristot.
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