La gara di chiusura della stagione è stata vinta in modo perentorio dalla #48 Mercedes-AMG Team Mann-Filter di Maro Engel, Lucas Auer e Daniel Morad, che sono emersi come leader durante la terza ora e hanno corso una gara impeccabile in seguito. Dietro di loro, una Full-Course Yellow e una Safety Car hanno rimescolato il gruppo e hanno spianato la strada a una conclusione incredibile.
Fondamentale la neutralizzazione che ha permesso alla Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi, Alessio Rovera e Davide Rigon di tornare in lizza per il titolo. La vettura in pole position era in testa all'inizio, ma è scivolata in fondo durante la fase centrale della gara e sembrava fuori dai giochi quando ha ricevuto una penalità stop-go di 30 secondi per violazioni dei limiti della pista.
Ma facendo la sua ultima sosta durante la Full-Course Yellow, la Ferrari è balzata al sesto posto per la ripartenza successiva. Pier Guidi era al volante per l’attacco finale e l'asso italiano ha superato la #7 Comtoyou Racing Aston Martin, la #46 Team WRT BMW e la #32 Team WRT BMW per strappare il terzo posto. Risultato sufficiente per assicurare a Pier Guidi un terzo titolo record di Endurance Cup e a Rovera il suo primo, mentre Rigon, assente al round di Monza, si è unito ai suoi compagni di squadra nei festeggiamenti.
La Lamborghini Grasser Racing #163 di Mapelli/Pepper/Perera si è classificata seconda in pista e nella classifica piloti.
L'ultima corsa ha visto la Ferrari #51 sotto una forte pressione da parte di Dries Vanthoor sulla BMW #32. Il belga aveva bisogno di recuperare la posizione per strappare il titolo piloti Fanatec GT Europe a Engel e Auer, ma non è riuscito a superarlo. Nonostante questo, WRT è riuscita a conquistare il campionato a squadre per la quinta volta, un record.
Saintéloc Racing si è assicurata i titoli di team e piloti della Gold Cup con il suo equipaggio composto da Gilles Magnus, Jim Pla e Paul Evrard, superando la Mercedes-AMG #777 AlManar Racing by GetSpeed e la debuttante #85 Imperiale Racing Lamborghini.
Il titolo della Silver Cup era stato già assegnato a Monza alla Winward Racing. La 6h di Jeddah è stata l’occasione per una prova di forza della Saintéloc Racing protagonista di una delle migliori prestazioni del weekend. L'Audi #26 di Ezequiel Perez Companc, Lucas Légeret e Kobe Pauwels ha guidato l'intera gara e si è classificata 13a nella classifica generale, battendo la Mercedes-AMG #10 Boutsen VDS e la Aston Martin #12 Comtoyou Racing.
Infine, la vittoria della Bronze Cup è andata alla Rutronik Racing con il suo equipaggio Porsche #97 composto da Dustin Blattner, Loek Hartog e Dennis Marschall. Risultato non sufficiente per assicurarsi la corona della Endurance Cup, che è stata mantenuta da Chris Froggatt, Jonathan Hui ed Eddie Cheever. Quest'ultima coppia si è anche assicurata il titolo generale della Bronze Cup.
La gara ha visto un lungo periodo di Full-Course Yellow e Safety Car causato da un grave incidente che ha coinvolto l'Audi #111 CSA Racing e la Ferrari #8 Kessel Racing. Arthur Rougier era al volante dell'Audi ed è stato sottoposto ad ulteriori controlli medici, mentre Niccolò Schirò è riuscito a uscire dalla sua Ferrari senza aiuto.
La 6 Ore di Jeddah ha portato la Fanatec GT Europe in una nuova sede, che ha ricevuto elogi unanimi dai piloti. E si è dimostrata popolare anche tra il pubblico, con 11.500 persone presenti alla prima gara di endurance GT della nazione.
Si conclude con questa gara un'indimenticabile stagione che è stata caratterizzata dalla centenaria CrowdStrike 24 Hours of Spa e dal viaggio inaugurale di questo fine settimana in Arabia Saudita.
foto Claudio Pezzoli.New Reporter Press